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Cap.
1 I| annunciava che il giovane Marco Vinicio, da poco ritornato dall' 2 I| ove veniva trasportato.~ ~Vinicio era figlio di sua sorella 3 I| prima, aveva sposato Marco Vinicio, uomo di dignità consolare 4 I| Ti saluto in Roma, Vinicio, e ti sia dolce il riposo 5 I| stato ad Eraclea, rispose Vinicio. Mi vi mandò Corbulone con 6 I| differisce da questa in nulla.~ ~Vinicio si mise a parlare della 7 I| Tuttavia non stava bene. Vinicio lo aveva, per questo, messo 8 I| Hai indovinato! rispose Vinicio. Perchè se le frecce dei 9 I| di un artista.~ ~Quando Vinicio si abbandonò alla sua volta 10 I| circondati dal silenzio.~ ~Vinicio guardava un fauno di bronzo, 11 I| Lo capisco, rispose Vinicio; ma al suo posto mi sarei 12 I| sono buoni soldati.~ ~– Vinicio! Vinicio! Sarei quasi tentato 13 I| buoni soldati.~ ~– Vinicio! Vinicio! Sarei quasi tentato di 14 I| untuario l'attenzione di Vinicio venne attratta dalle maravigliose 15 I| Giove tonante! disse Marco Vinicio, quale preziosa collezione 16 I| figure avvenenti! disse Vinicio con un leggiero fremito 17 I| pedante come Aulo Plauzio.~ ~Vinicio, sentendo il nome di quest' 18 I| pare, con Pomponia! rispose Vinicio.~ ~– Con chi allora?~ ~– 19 I| susciti la mia curiosità, Vinicio.~ ~– Ascolta, la sua storia 20 I| con me, esclamò vivamente Vinicio: ora ordinerò che si ponga 21 I| fors'anche più bello di Vinicio. Le donne romane non solo 22 I| accorgersene, sorrideva a Vinicio e citava in risposta la 23 II| del velario purpureo.~ ~Vinicio diceva che aveva ragione; 24 II| diss'egli volgendosi a Vinicio, tu primo tralcio verde 25 II| che tu non pensi, disse Vinicio, e avanti che il piccolo 26 II| frequente della latina.~ ~Vinicio, che non andava in città 27 II| dalla folla. Continuamente Vinicio sentiva dire: Hic est! – 28 II| d'ornamenti che regalò a Vinicio.~ ~– È per te, diss'egli.~ ~– 29 II| egli.~ ~– Grazie, rispose Vinicio. Adocchiato il titolo, domandò: 30 II| eri verseggiatore, disse Vinicio, guardando nel mezzo del 31 II| chiamata ostium, all'atrio, Vinicio disse:~ ~– Hai notato che 32 II| appunto per farlo notare a Vinicio, quando uno schiavo, il 33 II| che intendeva di rendere a Vinicio. Certo un caso simile poteva 34 II| giorni di vittorie, aggiunse Vinicio.~ ~Petronio, pauroso che 35 II| per giorni e giorni, disse Vinicio, ma quando ride, ride per 36 II| il piccolo Aulo, vedendo Vinicio, corse a salutarlo; ma il 37 II| per le cure prodigate a Vinicio, lasciò cadere, come a sua 38 II| quale s'era fatto amico di Vinicio quando era in casa ammalato, 39 II| come gli era stato detto da Vinicio.~ ~Si volse come un punto 40 II| toga, colla sola tunica, Vinicio lanciava la palla che Licia, 41 II| fiamma di una lampada.~ ~– Vinicio ha ragione, la mia Crisotemide 42 II| piedi a spaventare i pesci e Vinicio continuò la conversazione 43 II| pietrelle lanciate ai pesci.~ ~Vinicio ricominciò con voce più 44 II| ellenica. Le sembrava che Vinicio cantasse una canzone meravigliosa 45 II| alzò gli occhî azzurri su Vinicio, come se uscisse dal sonno; 46 II| dei templi. E colle dita Vinicio le prese delicatamente il 47 II| Libitina.~ ~– No, rispose Vinicio; io non mi sono ancora rimesso 48 II| Vorresti lasciare Roma? domandò Vinicio turbato.~ ~– È tanto tempo 49 II| coperte di nugoli di api. Vinicio non faceva attenzione alla 50 II| del vecchie generale, di Vinicio, di Licia e del piccolo 51 III| trovò nella lettiga con Vinicio. Se il suo Dio è davvero 52 III| avuto il coraggio! Credi, Vinicio, non ho osato! I pavoni 53 III| cani dilaniavano Atteone.~ ~Vinicio taceva col capo sul petto. 54 III| ringrazio, disse alla fine Vinicio. E che la fortuna ti sia 55 III| la mano sulla spalla di Vinicio dicendo:~ ~– Aspetta; mi 56 III| grande di Cesare, sclamò Vinicio con entusiasmo.~ ~ ~ ~ 57 IV| maledetta l'ora in cui entrò Vinicio in questa casa, poichè ci 58 IV| portò via o per lui o per Vinicio. Oggi lo saprò.~ ~E qualche 59 V| ordine di portarlo a casa di Vinicio, il quale lo trovò nella 60 V| invettive e di ingiurie. Ma Vinicio, non appena seppe che Licia 61 V| portarla via per darla a Vinicio, questi l'avrebbe restituita. 62 V| colla morte. Supponeva che Vinicio avrebbe mantenuto la promessa. 63 V| ad aspettare notizie da Vinicio. A ogni momento che udivano 64 V| atrio, credevano che fosse Vinicio che portasse loro l'amata 65 V| prese e lesse:~ ~«Marco Vinicio ad Aulo Plauzio, salute. 66 VI| portiere non osò trattenere Vinicio, il quale era entrato nell' 67 VI| lasciò cadere le mani di Vinicio, il quale gli stava dinanzi 68 VI| tua.~ ~Seguì del silenzio. Vinicio guardò Petronio con occhî 69 VI| Il figlio di mia sorella, Vinicio, si è talmente innamorato 70 VI| Prendi Licia e dalla a Vinicio! Tu ne hai diritto, poichè 71 VI| guardandoti in faccia: Vinicio! mi prendo la tua Licia 72 VI| amandorlato gli occhî di Vinicio con uno sguardo glaciale 73 VI| trattato sulla virtù.~ ~Ma Vinicio, cui interessava assai più 74 VII| coperse di rossore.~ ~– E Vinicio...~ ~– Non lo conosco..~ ~– 75 VII| Nerone?~ ~– A tutti piace, Vinicio.~ ~– Credi che intercederebbe 76 VII| di supplicare Petronio e Vinicio, di guadagnarti, colla loro 77 VII| nella risoluzione di vedere Vinicio e Petronio, e quanta curiosità 78 VII| e dalle colonne emersero Vinicio e Petronio. Entrambi si 79 VII| e specialmente quello di Vinicio, provò il sollievo di un 80 VII| Il desiderio di vedere Vinicio e di parlare con lui soffocò 81 VII| aria; al suo lato sedeva Vinicio.~ ~Egli era senza toga, 82 VII| Cesare, continuò a dire Vinicio, tuttavia quando ti ho veduta 83 VII| impetrato la grazia di Cesare.~ ~Vinicio spiegava ch'era stata condotta 84 VII| Ella non doveva temere. Vinicio le era vicino e vicino le 85 VII| gente che non conosceva, Vinicio le sembrava ancora più caro, 86 VII| rialzava, guardando in viso a Vinicio coll'occhio ardente, come 87 VII| e il piccolo Aulo.~ ~Ora Vinicio poggiava su lei bello, giovane, 88 VII| Cesare vi guarda.~ ~Vinicio fu subitamente preso dall' 89 VII| quelli che gli erano accanto; Vinicio si riebbe e incominciò a 90 VII| occupata a conversare con Vinicio, non lo aveva veduto affatto, 91 VII| fissandola. Prese la mano, di Vinicio come una bimba impaurita, 92 VII| quella l'ostaggio di cui Vinicio è innamorato? domandò Cesare 93 VII| Lici.~ ~– La crede bella, Vinicio?~ ~– Vestisci un tronco 94 VII| del peplo di una donna, e Vinicio lo dichiarerà seducente. 95 VII| cadevano che rose, mentre Vinicio, mezzo ubriaco, le diceva:~ ~– 96 VII| volando sur un abisso e che Vinicio, che prima le era apparso 97 VII| sentito lei alle parole di Vinicio, e chi aveva provato il 98 VII| aveva provato al contatto di Vinicio, era irreparabilmente perduto. 99 VII| ubriachi, le donne ubriache. Vinicio non era meno ubriaco degli 100 VII| Non era più il gentile Vinicio, quasi diletto al suo cuore; 101 VII| terribile staccò le braccia di Vinicio dal collo di Licia, come 102 VII| Che cosa era avvenuto? Vinicio si fregò gli occhî stupefatto, 103 VII| Ursus, calmo, guardava Vinicio cogli occhî azzurri, in 104 VII| Atte gli tenne dietro.~ ~Vinicio sedette per un attimo come 105 VII| Bevi! diss'ella.~ ~Vinicio bevette e precipitò sul 106 VIII| le rideva la speranza che Vinicio e Petronio avrebbero impetrato 107 VIII| nella voce, non hai udito Vinicio dire che Cesare mi aveva 108 VIII| amante del giovane e altiero Vinicio, o esporre Aulo e Pomponia 109 VIII| più salva che in quella di Vinicio.~ ~Non le passava per la 110 VIII| divieni la concubina di Vinicio.»~ ~Siccome Licia sentiva 111 VIII| rimarrò qui, o alla casa di Vinicio, mai!~ ~Atte le domandò:~ ~– 112 VIII| Ti è dunque odioso, Vinicio?~ ~Licia non era in grado 113 VIII| triclinio a strangolare Vinicio, e, se fosse stato necessario, 114 VIII| di Cesare nè in quella di Vinicio. Toccava a Ursus di condurla 115 VIII| in qualche luogo dove nè Vinicio nè i suoi servi potessero 116 VIII| poteva fuggire dalla casa di Vinicio. Cesare allora, che non 117 VIII| non avrebbe forse aiutato Vinicio a inseguirla; in ogni caso 118 VIII| fuggirebbe dalla casa di Vinicio, ma dalla via, mentre vi 119 VIII| banchetto di ieri. Siccome Vinicio poteva inviare un gran numero 120 VIII| lasciarla nelle mani di Vinicio; ordinerebbe ai cristiani 121 IX| che divenire l'amante di Vinicio; preferiva la miseria all' 122 IX| tentare di riconciliarsi con Vinicio, poi le domandava da quanto 123 IX| tristamente il capo.~ ~No, Vinicio nella casa di Aulo si era 124 IX| momento di sospensione. Vinicio potrebbe anche sposarti. 125 IX| sicura che ti adotterebbero. Vinicio potrebbe sposarti, Licia.~ ~ 126 IX| io vada direttamente da Vinicio, lo svegli, se dorme, e 127 IX| andrò da lui e gli dirò: Vinicio, questa è la figlia di un 128 IX| di darmi come schiava a Vinicio; ma tu, intercedi per me 129 IX| toglierti da Aulo e darti a Vinicio?~ ~– Così è, signora. Vinicio 130 IX| Vinicio?~ ~– Così è, signora. Vinicio deve mandare a prendermi 131 IX| oggi diverrai la schiava di Vinicio.~ ~E se ne andò, splendida 132 IX| subito Atacino, un liberto di Vinicio che era stato alla casa 133 IX| Licia manda un saluto Marco Vinicio, il quale l'aspetta a banchetto 134 X| CAPITOLO X.~ ~ ~ ~La casa di Vinicio era difatti adorna di verde. 135 X| Dovunque odorava di nardo che Vinicio prediligeva dal giorno che 136 X| coperti, dove dovevano sedere Vinicio e Licia, Petronio e Crisotemide. 137 X| Petronio e Crisotemide. Vinicio aveva dato retta a Petronio, 138 X| quadriga. Poi, rivolgendosi a Vinicio, continuò a dire:~ ~– Guadagnati 139 X| incominciarono a ridere. Vinicio non ascoltava le loro facezie. 140 X| perchè non ho finito.~ ~Vinicio non sapeva che fare nè di 141 X| svoltando le Carinae, disse Vinicio di nuovo.~ ~– Egli non può 142 X| veda! sclamò Crisotemide.~ ~Vinicio sorrise senza pensare, e 143 X| al nobile tribuno Marco Vinicio!~ ~Licia vedeva la folla 144 X| radunati dinanzi la casa di Vinicio, si consigliavano. Non avevano 145 X| ritornarono alla porta di Vinicio. Si fermarono di nuovo, 146 X| germanico che aveva cullato Vinicio, il quale lo aveva ereditato 147 X| cadere tutta sul mio capo.~ ~Vinicio diveniva sempre più impaziente. 148 X| lamento.~ ~– Aaaaaah! Aaah!~ ~Vinicio si precipitò verso loro.~ ~– 149 X| ancora finito di parlare che Vinicio afferrò una lampada di bronzo 150 XI| CAPITOLO XI.~ ~ ~ ~Vinicio non si coricò in quella 151 XI| adocchiata al banchetto, e Vinicio non aveva dubbio che gli 152 XI| che Cesare aveva dato a Vinicio. E, d'altra parte, chi oserebbe? 153 XI| cosa è avvenuto? domandò Vinicio.~ ~– L'infante Augusta si 154 XI| dell'infante Augusta; ma Vinicio era così occupato di sè 155 XI| sua vista.~ ~– Atte, gridò Vinicio afferrandola per la mano 156 XI| lasciato la sua culla.~ ~Vinicio respirò. Il più terribile 157 XI| prendere la tavoletta.~ ~Vinicio la lesse e rimase silenzioso. 158 XI| voleva fuggire! irruppe Vinicio.~ ~– Sapevo che non voleva 159 XI| tutto io fui una schiava.~ ~Vinicio non cessava dall'agitarsi. 160 XI| perchè era andato da lei.~ ~Vinicio non trovò subito la risposta. 161 XI| per ordine di Cesare.~ ~Vinicio aggrottò le ciglia.~ ~– 162 XI| Vi fu del silenzio, poi Vinicio disse:~ ~– Forse è vero 163 XI| Atte? domandò con fierezza Vinicio.~ ~– Sì, le voglio bene.~ ~ 164 XI| violento, ella ti amava!~ ~Vinicio balzò in piedi sotto l'influenza 165 XI| detto che sperava in lui, in Vinicio, per la sua salvezza; ella 166 XI| batteva per lui: ma lui, Vinicio, l'aveva terrorizzata e 167 XI| attraverso l'ira e il dolore di Vinicio.~ ~La convinzione di Atte, 168 XI| vedere Atte.~ ~Dinanzi a Vinicio divenne pallida e disse, 169 XI| ultimi arrivati vedendo Vinicio che usciva dal palazzo lo 170 XI| collera e l'indignazione di Vinicio.~ ~– L'inghiottisca l'inferno 171 XI| una grande simpatia per Vinicio. Pieno di risorse e sentendosi 172 XI| sa dove ella sia, rispose Vinicio.~ ~– Ne sei sicuro?~ ~– 173 XI| Palatino non vi sono segreti.~ ~Vinicio, trasportato più dal dolore 174 XII| alle carceri rurali, disse Vinicio; ma lo farò sospendere subito 175 XII| inviata immantinenti a casa di Vinicio. Indi passarono nell'interno 176 XII| anzi farlo libero, rispose Vinicio; ma non parlare di lui. 177 XII| Li avrei seguìti, disse Vinicio; Licia a ogni modo non correrebbe 178 XII| Giove di averli veduti.~ ~Vinicio, pure superstizioso, lo 179 XII| casa di Aulo, interruppe Vinicio.~ ~– Ah! Pomponia m'ha parlato 180 XII| ingiunge perdono, disse Vinicio. Ho incontrato da Atte, 181 XII| Non ne ho bisogno, disse Vinicio.~ ~Petronio, che aveva della 182 XII| bianca come una morta; guardò Vinicio con occhî spaventati e ne 183 XII| risposta senza respiro.~ ~Ma Vinicio si alzò, premendosi le tempie 184 XII| vestirai e andrai alla casa di Vinicio.~ ~Ella cadde sulle ginocchia 185 XII| casa. Non voleva andare da Vinicio; preferiva portar legna 186 XII| prima schiava nella casa di Vinicio. Non voleva, non poteva 187 XII| Petronio. Il mio nipote Vinicio, al quale l'avevo offerta 188 XII| abitare la casa del nobile Vinicio. Dopo che tu te n'eri andato, 189 XII| giovine schiava voleva che Vinicio trovasse Licia, per non 190 XIII| nell'untuario, che entrò Vinicio avvertito da Tiresio.~ ~ 191 XIII| vogliono fuggire dalla città. Vinicio aveva sparsa la sua gente 192 XIII| ottenerla. Per suo conto, Vinicio, travestito come schiavo, 193 XIII| frequenza.~ ~Petronio e Vinicio passarono nell'atrio dove 194 XIII| risposta merita un mantello.~ ~Vinicio, impaziente, interruppe 195 XIII| Tutto ciò va bene, disse Vinicio, al quale era piaciuta la 196 XIII| studiatamente il filosofo.~ ~Vinicio incominciava ad esserne 197 XIII| le tue ricerche? domandò Vinicio volgendosi al greco.~ ~– 198 XIII| tu sei, e lo sappiamo!~ ~Vinicio ne era lieto, perchè confidava 199 XIII| Di quale specie? domandò Vinicio maravigliato.~ ~Il greco 200 XIII| umilmente; l'oro lo avete voi.~ ~Vinicio gli gettò una borsa che 201 XIII| prestargli mano.~ ~– Senti, Vinicio? interruppe Petronio. Non 202 XIII| rivolgendosi di nuovo a Vinicio, adora senza alcun dubbio, 203 XIII| indizio?~ ~– Non posso, disse Vinicio.~ ~– Voi, nobili patrizî, 204 XIII| un pesce?~ ~– Sì, rispose Vinicio con crescente interesse. 205 XIII| egli troverà Licia, rispose Vinicio con gioia; ma aggiungo che 206 XIII| in qualche parte, perciò Vinicio ne pagherà l'abitazione, 207 XIII| ricovero; deve vestirsi e Vinicio pagherà per i suoi abiti; 208 XIII| mangiare ed è naturale che Vinicio ne paghi il vitto. Oh, come 209 XIV| vedere per parecchî giorni. Vinicio, dal giorno che aveva saputo 210 XIV| desiderava bene per lui e per Vinicio. Perciò, quando venne tolto 211 XIV| lasciò il palazzo e andò da Vinicio a narrargli il suo incontro 212 XIV| donne e di divertimenti.~ ~Vinicio si mise a passeggiare a 213 XIV| innamorato di Licia come prima?~ ~Vinicio si fermò a guardarlo come 214 XIV| palla.~ ~– È vero, disse Vinicio.~ ~Incominciavano a farsi 215 XIV| presenza del signore.~ ~Vinicio diede ordine immediatamente 216 XIV| sapienza, rispose Petronio.~ ~Vinicio gli domandò con calma affettata:~ ~– 217 XIV| conosco il Dio che adorano.~ ~Vinicio voleva balzare dalla sedia 218 XIV| un pesce?~ ~– Sì, irruppe Vinicio.~ ~– Allora essa è una cristiana, 219 XIV| faccia meravigliati.~ ~– Vinicio, domandò Petronio, non ti 220 XIV| dissolutezza! Eh, via! Tu, Vinicio, sei stato in casa loro 221 XIV| sagrificio. Vorrebbe il nobile Vinicio dare qualche cosa in acconto 222 XIV| obolo! La generosità di Vinicio sorpasserà la tua aspettazione, 223 XIV| tacere; e tu pure, nobile Vinicio, fa correre la voce che 224 XIV| speranza che il munifico Vinicio me la restituirebbe doppia.~ ~– 225 XIV| necessarî.~ ~Petronio rivolto a Vinicio:~ ~– Ordina che gli si diano 226 XIV| ti darò un giovine, disse Vinicio, il quale avrà la somma 227 XV| CAPITOLO XV.~ ~ ~ ~Petronio a Vinicio,~ ~ ~ ~«Ti mando da Anzio, 228 XV| sulla Campania. Oh, diletto Vinicio! che la tua istitutrice 229 XV| ad amare, e addio.»~ ~ ~ ~Vinicio a Petronio,~ ~ ~ ~«Licia 230 XVI| vedere per del tempo, e Vinicio non sapeva che pensare di 231 XVI| giocatore determinato a vincere. Vinicio era sempre stato così. Dalla 232 XVI| ciascuna visita, assicurava Vinicio che tutto sarebbe andato 233 XVI| ai cristiani in Roma.~ ~Vinicio, che non capiva la questione, 234 XVI| come egli dice, rispose Vinicio.~ ~– Tu allora ne sai più 235 XVI| della divina saggezza.~ ~Vinicio gli si avvicinò collo sguardo 236 XVI| Chilone, vile come era, guardò Vinicio e in un batter di ciglio 237 XVI| si sentiva l'ansamento di Vinicio e il canto degli schiavi 238 XVI| Che cosa vuoi? domandò Vinicio.~ ~– Aristotile ci insegna, 239 XVI| che mi pare infallibile.~ ~Vinicio gli promise una volta ancora 240 XVI| folla vi condurrà anche Vinicio. Allora, indubbiamente, 241 XVI| di perdonare le offese.~ ~Vinicio, che si ricordava ciò che 242 XVII| racconto ch'egli aveva fatto a Vinicio, c'era molta verità. Aveva 243 XVII| Licia. Ma, d'altra parte, Vinicio lo aveva spaventato di più. 244 XVII| quanto aveva accennato a Vinicio. Abituato a consumare le 245 XVII| un'altra spia di Cesare, Vinicio, di trovare una certa fanciulla 246 XVIII| XVIII.~ ~ ~ ~Petronio a Vinicio,~ ~ ~ ~«Si va male, carissime. 247 XIX| CAPITOLO XIX.~ ~ ~ ~Vinicio aveva appena finito di leggere, 248 XIX| cosa vuoi dire? domandò Vinicio, balzando in piedi dinanzi 249 XIX| Dov'è esso? interruppe Vinicio desideroso evidentemente 250 XIX| indubbiamente colle altre donne.~ ~Vinicio, che aveva vissuto fino 251 XIX| tutte le mie aspettazioni.~ ~Vinicio, soldato e abituato a consigliarsi 252 XIX| potrebbe permetterlo.~ ~Vinicio andò a uno scrigno chiamato 253 XIX| Giove! sclamò Chilone.~ ~Vinicio aggrottò le sopracciglia.~ ~– 254 XIX| piacere e una felicità.~ ~Vinicio lo interruppe impazientemente 255 XIX| di dargli dei consigli. A Vinicio, secondo lui, non conveniva 256 XIX| nulla. Sopratutto implorava Vinicio di non rapire la fanciulla 257 XIX| conosciuti a loro soli. Lui e Vinicio dovevano armarsi e, meglio 258 XIX| difenderli in caso di bisogno.~ ~Vinicio fu perfettamente d'accordo 259 XIX| un cristiano e informarne Vinicio. Caduta la speranza, si 260 XIX| tutto per riscattarlo da Vinicio. La sua gioia veniva solo 261 XIX| Anche se scoprissero Vinicio, diceva a sè stesso, non 262 XIX| descrizione che gli aveva fatto Vinicio e dalle parole di coloro 263 XIX| lavoratore all'udire i nomi di Vinicio e di Licia non gli lasciavano 264 XIX| perfettamente a quella che Vinicio gli aveva fatto del licio. 265 XIX| questa e tanti schiavi quanto Vinicio, forse diverrei e rimarrei 266 XIX| d'accordo sul prezzo con Vinicio, col quale stava parlando.~ ~– 267 XIX| che tu lo farai, rispose Vinicio.~ ~– E tu farai benissimo, 268 XIX| fanciulla alla quale il degno Vinicio si interessa, ha probabilmente 269 XIX| Crotone.~ ~– Ciò è vero, disse Vinicio. Io non l'ho veduto, ma 270 XIX| Questo è vero, Crotone, disse Vinicio.~ ~– Ricevo il tuo denaro 271 XIX| schiavi in città, rispose Vinicio.~ ~Fece loro segno di ritirarsi, 272 XIX| Volentieri, rispose Vinicio, tu parli come un antiveggente 273 XIX| andare? Tu lo devi! disse Vinicio.~ ~– So che lo devo; ma 274 XIX| si munirono di lanterne; Vinicio si armò e distribuì ai suoi 275 XX| buio. L'occhio esperto di Vinicio distingueva, dai movimenti, 276 XX| bassa voce, canti che a Vinicio parevano pieni di tristezza. 277 XX| donne il nome di Cristo.~ ~Vinicio faceva poca attenzione alle 278 XX| la fiamma di una torcia. Vinicio si volse a Chilone:~ ~– 279 XX| spudoratamente ingannato.~ ~Vinicio, il quale stava pensando 280 XX| l'Ostriano.~ ~Il cuore di Vinicio batteva più forte.~ ~All' 281 XX| presero i loro contrassegni. Vinicio e i suoi compagni si trovarono 282 XX| potevano stare molte persone; e Vinicio pensò subito che l'adunanza 283 XX| sottovoce, poi più forte. Vinicio non lo aveva mai udito. 284 XX| sospensione, così solenne, che Vinicio e i suoi compagni alzarono 285 XX| per discendere tra loro.~ ~Vinicio aveva veduto varî templi 286 XX| amava con tutta l'anima. Vinicio non aveva visto una cosa 287 XX| lui. Delle voci vicino a Vinicio bisbigliavano: Pietro! Pietro! 288 XX| Chilone si curvò presso Vinicio susurrandogli:~ ~– È lui! 289 XX| simultaneamente si ginocchiarono. Vinicio e i suoi compagni, per non 290 XX| Greci e dai Flamini romani. Vinicio era stupefatto della differenza, 291 XX| convinzione come la verità stessa. Vinicio, scettico, che non voleva 292 XX| altri ed anche ai pagani.~ ~Vinicio, cui pareva buono solo quello 293 XX| fanciulla doveva considerare Vinicio nemico di quella dottrina.~ ~ 294 XX| Benchè poco disposto, Vinicio non potè non riconoscere 295 XX| diventa il suo prediletto.~ ~Vinicio non intendeva bene tutto 296 XX| lo avrebbe ucciso.~ ~Ora Vinicio non diceva che non vi fosse 297 XX| lacrime, si disse mentalmente Vinicio.~ ~Il dolore aveva preso 298 XX| perciocchè Egli era tra noi.»~ ~Vinicio ascoltava, e una cosa meravigliosa 299 XX| quell'istante Chilone tirò Vinicio per il mantello, susurrandogli:~ ~– 300 XX| vecchio, con una fanciulla.~ ~Vinicio si scosse, come se uscisse 301 XXI| era apparsa così bella a Vinicio; e malgrado l'agitazione, 302 XXI| santa abluzione. La notte a Vinicio sembrava interminabile. 303 XXI| prenderai.~ ~– No! disse Vinicio.~ ~– Che cosa desiderî di 304 XXI| esito dell'impresa?~ ~Benchè Vinicio si fosse trattenuto dal 305 XXI| tu mi avrai indicato.~ ~Vinicio era lieto di udire quelle 306 XXI| Camminavan colla folla Vinicio, Chilone e Crotone.~ ~– 307 XXI| piegando il ginocchio, ma Vinicio non faceva attenzione. I 308 XXI| signore della condizione di Vinicio accadesse qualche disgrazia 309 XXI| licio scagliasse al nobile Vinicio una pietra di molino o un 310 XXI| era affezionato al nobile Vinicio come Aristotile ad Alessandro 311 XXI| prudenza e dalla esperienza?~ ~Vinicio si trasse la borsa dalla 312 XXI| apparizioni nella nebbia. Vinicio guardava fissamente alla 313 XXI| sano, ripiccò Chilone.~ ~Vinicio non rispose; avvicinandosi 314 XXI| a poco restava indietro. Vinicio non lo incalzava, convinto 315 XXI| Chilone, a cento passi da Vinicio e da Crotone, si fermò di 316 XXI| Va, Chilone, disse Vinicio, e guarda se la casa ha 317 XXI| di parlare, vedendo che Vinicio impallidiva dalla collera 318 XXI| Tu mi seguirai, rispose Vinicio con voce di comando.~ ~Un 319 XXII| XXII.~ ~ ~ ~Appena entrato, Vinicio comprese tutta la difficoltà 320 XXII| dove non c'era portinaio.~ ~Vinicio e Crotone attraversarono 321 XXII| capiti qualcuno, replicò Vinicio. Non dovremmo lasciarci 322 XXII| domandare informazioni. Vinicio si fermò a considerare se 323 XXII| avvicinò alla fontana.~ ~Vinicio riconobbe subito Ursus.~ ~– 324 XXII| Quello è il licio! bisbigliò Vinicio.~ ~– Devo rompergli subito 325 XXII| dietro la tenda. Crotone e Vinicio gli andarono dietro, persuasi 326 XXII| fuggire dalla casa di Cesare. Vinicio si sarebbe fatto conoscere 327 XXII| domandò egli.~ ~– Te, rispose Vinicio.~ ~Poi bisbigliò sommessamente 328 XXII| sue braccia d'acciaio.~ ~Vinicio era troppo sicuro della 329 XXII| Licia l'avesse riconosciuto, Vinicio le fu sopra, l'afferrò per 330 XXII| vecchio gli sbarrò la via, ma Vinicio stringendo al petto la fanciulla 331 XXII| presentò agli occhî quando Vinicio giunse in giardino.~ ~Ursus 332 XXII| piena di sangue. Vedendo Vinicio e Licia assestò un altro 333 XXII| di ciglia si rovesciò su Vinicio come una belva furente.~ ~– 334 XXII| sarebbe stato male presso Vinicio. Non temeva più Urbano, 335 XXII| la cosa fosse difficile, Vinicio può prendersi la fanciulla 336 XXII| disparve.~ ~– Deve essere Vinicio o Crotone, pensò Chilone. 337 XXII| borsa che aveva ricevuto da Vinicio, e volse verso il fiume 338 XXII| come Crotone, l'anima di Vinicio geme ora al disopra di quella 339 XXII| accerterebbe vieppiù Petronio che Vinicio è stato tradito e assassinato 340 XXII| che cosa era avvenuto di Vinicio. Chilone non lo sapeva. 341 XXII| fiume, ma non sapeva altro. Vinicio poteva essere morto o ferito, 342 XXII| trovato Licia, ora troverò Vinicio e poi ritroverò Licia. È 343 XXII| necessario prima sapere se Vinicio sia vivo o morto.~ ~Si sovvenne 344 XXII| comperata col denaro di Vinicio stava ad aspettarlo.~ ~Entrato 345 XXII| ripetè Ursus, il tuo signore Vinicio ti ordina di venire con 346 XXIII| Un acuto dolore svegliò Vinicio. Nel primo momento non capiva 347 XXIII| produceva un tale spasimo, che Vinicio, credendo che stessero torturandolo, 348 XXIII| palpeggiava il braccio di Vinicio.~ ~– Glauco, sei tu certo 349 XXIII| spruzzasse il viso d'acqua, Vinicio svenne più volte dal dolore; 350 XXIII| la testa dell'ammalato.~ ~Vinicio meravigliava e non poteva 351 XXIII| rispose con dolcezza.~ ~Per Vinicio, il quale aveva la coscienza 352 XXIII| alle labbra del ferito. Vinicio bevette avidamente e si 353 XXIII| Dio non ti ha permesso, Vinicio, di compire una cattiva 354 XXIII| Volete lasciarmi? domandò Vinicio.~ ~– Noi vogliamo lasciare 355 XXIII| delle persecuzioni, disse Vinicio. Vi proteggerò io.~ ~Crispo 356 XXIII| cercarci un altro rifugio.~ ~Vinicio si fece pallido. Intese 357 XXIII| di legno che trova, così Vinicio pensava che pochi giorni 358 XXIII| vecchio, ciò che dico, disse Vinicio aggrottando assai più le 359 XXIII| ella non poteva dimenticare Vinicio che aveva tanta parte nel 360 XXIII| Sia come tu dici.~ ~Su Vinicio, il quale non aveva staccato 361 XXIII| Egli aveva paura! lui, quel Vinicio che al banchetto di Cesare 362 XXIII| contro il suo volere; quel Vinicio che dopo la sua fuga aveva 363 XXIV| tenerezza. La sola questione per Vinicio ora era che nessuno si mettesse 364 XXIV| decise di mandare Ursus. Vinicio, che negli ultimi giorni, 365 XXIV| tavoletta, collo scritto di Vinicio, lo rese ancora più calmo. 366 XXIV| che egli avesse trascinato Vinicio in un'imboscata. Aggiungeva 367 XXIV| cristiani non avevano ucciso Vinicio, era perchè non avevano 368 XXIV| si diss'egli mentalmente, Vinicio, in caso di bisogno, mi 369 XXIV| mandato il mio nobile amico Vinicio una lettiga? I miei piedi 370 XXIV| che aveva udito dire da Vinicio che il greco era stato con 371 XXIV| Ostriano e che aveva veduto Vinicio e Crotone nella casa in 372 XXIV| bugie, vecchio; tu eri con Vinicio all'Ostriano e sotto la 373 XXIV| sotto la porta che imploravo Vinicio, in nome della virtù, a 374 XXIV| lavorando per convertire Vinicio e volevo che egli udisse 375 XXIV| tutto il suo coraggio.~ ~–– Vinicio è un potente signore e un 376 XXIV| cosa intendete di fare con Vinicio? gli domandò spaventato.~ ~– 377 XXIV| seconda volta.~ ~– Te lo dirà Vinicio.~ ~– Questo vuol forse dire 378 XXIV| il voto. Domandò anche di Vinicio; ma il licio gli rispondeva 379 XXIV| avrebbe saputo dallo stesso Vinicio. Ragionando in questo modo 380 XXIV| o non saprò parlare con Vinicio e dargli saggi consigli.~ ~ 381 XXIV| Conducimi direttamente da Vinicio.~ ~– Vinicio è nella stessa 382 XXIV| direttamente da Vinicio.~ ~– Vinicio è nella stessa stanza di 383 XXIV| luce delle poche candele. Vinicio, più che riconoscerlo, indovinò 384 XXIV| Chilone. Questi, vedendo Vinicio in letto in un angolo della 385 XXIV| convinto che accanto a Vinicio c'era minor pericolo.~ ~– 386 XXIV| le mani.~ ~– Taci, disse Vinicio, e ascolta.~ ~Gli mise gli 387 XXIV| Chilone capì subito che Vinicio parlava in quel modo perchè 388 XXIV| avrebbe assassinato, disse Vinicio.~ ~– Benedico il momento 389 XXIV| prendere almeno un coltello.~ ~Vinicio volse un'occhiata scrutatrice 390 XXIV| Zeto piangeva Itilio.~ ~Vinicio, ammalato e abituato alla 391 XXIV| tutti i cristiani ed anche a Vinicio, il quale non poteva sapere 392 XXIV| la testa dalla parte di Vinicio, salvami! mi affido a te, 393 XXIV| O signore! o signore!~ ~Vinicio assisteva a ciò che avveniva 394 XXIV| casa mia.~ ~Le parole di Vinicio sonarono all'orecchio di 395 XXIV| Si avvicinò al letto di Vinicio, come per mettersi di nuovo 396 XXIV| altro, perciò, voltosi a Vinicio, disse con voce rotta:~ ~– 397 XXIV| afferrata la tavoletta che Vinicio gli porgeva, fece un inchino 398 XXV| CAPITOLO XXV.~ ~ ~ ~Nemmeno Vinicio poteva trovare il perchè 399 XXV| metropoli. Ma sembrava a Vinicio e a tutti che la vendetta 400 XXV| aspettassero per tutto questo, Vinicio aveva udito all'Ostriano; 401 XXV| fosse penetrato in lui. Vinicio, che non poteva capire che 402 XXV| grande vittoria.~ ~Le idee di Vinicio, udendo parlare di vittoria, 403 XXV| perchè è il tuo; ripetè Vinicio in una voce quasi inaudibile; 404 XXV| per accertarsi se dormiva. Vinicio, sentendosela vicina, riaperse 405 XXV| e sarai punito da Lui.~ ~Vinicio non sapeva chi fosse Lui, 406 XXV| per ascendere in cielo. Vinicio protese le braccia pregandoli 407 XXV| fredda di dentro e di fuori. Vinicio vedeva il suo alito salire 408 XXV| qualche cosa a bassa voce. Vinicio guardava Pietro con un certo 409 XXV| che per quel nome, pensava Vinicio.~ ~Il vecchio narrava loro 410 XXV| e riprese la narrazione; Vinicio era vinto da un altro eccesso 411 XXV| sollevava le onde urlando e Vinicio incominciava a sommergere, 412 XXV| barca, allungò il remo a Vinicio e col loro aiuto potè salire 413 XXV| di quella all'Ostriano. Vinicio si meravigliava che ci potesse 414 XXV| condusse verso la luce.~ ~Vinicio si risvegliò di nuovo; ma 415 XXV| immobile, cogli occhî chiusi. Vinicio non sapeva se dormisse o 416 XXV| gli occhî e vedendo che Vinicio la contemplava si avvicinò 417 XXV| anima in sogno, rispose Vinicio.~ ~ ~ ~ 418 XXVI| stata un mantice di fabbro. Vinicio, rammentandosi che quell' 419 XXVI| ha rotto il collo, pensò Vinicio. Per Polluce! Se gli altri 420 XXVI| produssero buona impressione su Vinicio che desiderava interrogare 421 XXVI| Dove è Licia? domandò Vinicio.~ ~– È uscita e io sono 422 XXVI| aveva detto Aulo Plauzio a Vinicio. Egli non aveva preso parte 423 XXVI| Pomponia Grecina.~ ~Benchè Vinicio non ignorasse che qualche 424 XXVI| diss'egli in risposta a Vinicio, ma abbiamo tanta terra 425 XXVI| mondo, disse severamente Vinicio.~ ~– Gli dèi sono spiriti 426 XXVI| la pentola col cibo per Vinicio, e tacque. I suoi pensieri 427 XXVI| ordinato! Non c'era da ridire. Vinicio non si sognò neppure di 428 XXVI| sorriso così bonario, che Vinicio non poteva credere ai suoi 429 XXVI| ansietà del licio divertiva Vinicio e la sua comparazione non 430 XXVI| per le corna? Gli domandò Vinicio.~ ~– Ho avuto paura fino 431 XXVI| ricominciò a dare da mangiare a Vinicio in un modo più ridicolo 432 XXVI| completamente fino al collo.~ ~Vinicio, il cui cuore batteva affrettatamente 433 XXVI| letto e porse il cibo a Vinicio, il quale si sentì subito 434 XXVI| andavano per le orecchie di Vinicio come una musica; il suo 435 XXVI| lei.~ ~– Perchè? domandò Vinicio meravigliato.~ ~– Noi cristiani, 436 XXVI| sa nulla di me. Tu forse, Vinicio, non capirai quello che 437 XXVI| gli altri.~ ~– Sì, rispose Vinicio, Cristo è la vostra consolazione, 438 XXVI| non può essere infelice.~ ~Vinicio la guardò come se quello 439 XXVI| volta.~ ~– È vero, rispose Vinicio corrugando la fronte, ciò 440 XXVI| restituirti a loro.~ ~– Vinicio, vorresti vedermi di nuovo 441 XXVI| vivevano si faceva palese a Vinicio in tutta la sua mostruosità. 442 XXVI| bastava a rovinarli tutti. Vinicio, per la prima volta, comprese 443 XXVI| ridiveniva ancora l'elegante Vinicio, bello come un dio pagano; 444 XXVI| tempo in cui l'amore di Vinicio avrebbe potuto afferrarla 445 XXVI| poveri della città? Chi era Vinicio? Un augustiano, un soldato, 446 XXVI| si diffusero sul viso di Vinicio. Egli era così adirato che 447 XXVI| inghirlandata di rose, mentre Vinicio l'agguantava per il braccio, 448 XXVII| Ma non riebbe la pace. Vinicio la seguiva sempre con occhio 449 XXVII| parlò altezzosamente in Vinicio, pel quale l'errabondo straniero 450 XXVII| Terminato di parlare, guardava a Vinicio con stupore e rimpianto, 451 XXVII| supporre la fanciulla. Perchè Vinicio poteva indignarsi per un 452 XXVII| avvenivano cose straordinarie in Vinicio. A ogni modo quella era 453 XXVII| credere nei miracoli. Perciò Vinicio si trovava dinanzi a un 454 XXVII| Secondo il giudizio di Vinicio la religione cristiana voleva 455 XXVII| capiva troppo bene. Cristiano Vinicio! Erano due termini che non 456 XXVII| come poteva diventarlo Vinicio? A questo non c'era risposta, 457 XXVII| cristiana non c'era vita, Vinicio, divenuto più forte, si 458 XXVII| già piena fino all'orlo. Vinicio non previde quanto gli doveva 459 XXVII| soffocare il suo amore per Vinicio.~ ~Crispo, vecchio e austero, 460 XXVII| perchè, concluse Crispo, Vinicio è un augustiano.~ ~– Cristo 461 XXVIII| XXVIII.~ ~ ~ ~Petronio a Vinicio,~ ~«Abbi pietà, carissime, 462 XXVIII| so che cosa augurarti.»~ ~Vinicio, ricevendo questa lettera, 463 XXVIII| spedirgli la lettera.~ ~ ~ ~Vinicio a Petronio,~ ~«Tu vuoi che 464 XXVIII| schiavi che il mio zio, Marco Vinicio, portò dalle rive del Reno, 465 XXIX| Di questa lettera Vinicio non ebbe risposta. Petronio 466 XXIX| Durante tutto questo periodo, Vinicio viveva chiuso nella sua 467 XXIX| volta, commosso al dolore di Vinicio, gli disse che Pietro aveva 468 XXIX| cristiana, gli disse.~ ~E Vinicio, che s'incolleriva a ogni 469 XXIX| erano divenute più rare, e Vinicio rimaneva solo nella sua 470 XXIX| di avventure.~ ~Un giorno Vinicio vide tra i superbi cocchî 471 XXIX| scudiscio; ma quando vide Vinicio, trattenne i cavalli, lo 472 XXIX| sua, che durò tutta notte. Vinicio bevette così smoderatamente, 473 XXIX| venne mai pronunziato, ma Vinicio non sapeva liberarsi dal 474 XXIX| s'alzò e avvicinatosi a Vinicio gli prese colle dita i capelli 475 XXIX| Forse ve ne sono, rispose Vinicio; non mi meraviglierei se 476 XXIX| complicazioni. Nelle parole di Vinicio vi era però qualche cos' 477 XXIX| pure ci ho pensato, rispose Vinicio; più di una volta ho pensato 478 XXIX| ridicolaggine di tale consiglio.~ ~Vinicio si passò una mano sulla 479 XXIX| sedotto Crisotemide.~ ~– Vinicio fece un gesto di disgusto.~ ~– 480 XXIX| sua testa sul suo petto. Vinicio vide le sue guance che a 481 XXIX| testa squisita, e volto a Vinicio disse:~ ~– Pensa che cosa 482 XXIX| spettacolo ti guarirà.~ ~Vinicio allargò le nari, aspirando 483 XXIX| Uscita, si rivolse a Vinicio.~ ~– Volevo farne una liberta, 484 XXIX| fece pausa, indi domandò a Vinicio:~ ~– E tu ci tieni ancora 485 XXIX| Eunice.~ ~– Per me, disse Vinicio, è tutto un tormento. Io 486 XXIX| È vero, è vero, proruppe Vinicio febbrilmente, non ci intendiamo 487 XXIX| indovinato il desiderio di Vinicio, disse, avviandosi al triclinio:~ ~– 488 XXIX| ai piedi.~ ~Poi, volto a Vinicio:~ ~– Vieni con noi a Cipro. 489 XXIX| animo.~ ~– Sai tu, disse Vinicio, che vi sono persone che 490 XXIX| di più è sconosciuto.~ ~Vinicio rimase impressionato; ritornandosene 491 XXX| augustiani, tra i quali era Vinicio, andò in Campidoglio a sacrificare 492 XXX| cadere nelle braccia di Vinicio che si trovava dietro a 493 XXX| sorretto. Chi fu?~ ~– Io, disse Vinicio.~ ~– Oh, tu severo Marte! 494 XXX| Ma Nerone disse ancora a Vinicio:~ ~– Ti ringrazio per avermi 495 XXX| presi da Aulo per te?~ ~Vinicio era confuso, ma Petronio 496 XXX| andar via. Petronio uscì con Vinicio e gli disse:~ ~– Sei invitato, 497 XXX| anche una vergine vestale.~ ~Vinicio cominciò a fregarsi la testa 498 XXX| divenga cristiano, disse Vinicio scuotendosi le spalle.~ ~– 499 XXXI| augustiani, fra i quali Vinicio che superava tutti in bellezza. 500 XXXI| potuto o voluto resistere a Vinicio, parlava da uomo che aveva 501 XXXI| perchè alzandosi ordinò a Vinicio, seduto accanto a Rubria 502 XXXI| all'orecchio di Rubria. Vinicio si trovò vicino a Poppea, 503 XXXI| prima niente di simile.~ ~Vinicio non ero ubriaco, come lo 504 XXXI| ci vedrà, affrettati!~ ~Vinicio fu scosso come da un sogno.~ ~– 505 XXXI| Vieni!~ ~– Chi sei? ripetè Vinicio.~ ~– Indovina!~ ~Nel dir 506 XXXI| Ma quel bacio bruciò Vinicio; lo riempì d'inquietudine. 507 XXXI| Petronio stava davanti a Vinicio.~ ~– Ho udito e veduto, 508 XXXI| Andiamo via di qui, rispose Vinicio.~ ~E andarono. Passarono 509 XXXI| nell'atrio della casa di Vinicio, Petronio domandò:~ ~– Sai 510 XXXI| colei?~ ~– Era Rubria? disse Vinicio spaventato alla sola idea 511 XXXI| e di tutti voi, proruppe Vinicio. Soffoco. Non posso vivere 512 XXXI| non posso. M'intendi?~ ~– Vinicio, tu perdi la ragione, il 513 XXXII| evidente per lui che egli e Vinicio avevan cessato d'intendersi, 514 XXXII| ironiche bastavano a frenare Vinicio o a spingerlo a qualche 515 XXXII| avevano posti nell'anima di Vinicio. Lo scettico inveterato 516 XXXII| queste due cose accadrà: o Vinicio non le resisterà e potrà 517 XXXII| prudente di mandar via da Roma Vinicio a viaggiare. Ah! se gli 518 XXXII| voce di una malattia di Vinicio per stornare il pericolo 519 XXXII| medesimo. L'Augusta ignorava se Vinicio l'avesse riconosciuta; poteva 520 XXXII| risoluto di tener d'occhio Vinicio e di incitarlo al viaggio. 521 XXXII| cogli altri della fede e Vinicio pure. Con questo strattagemma 522 XXXII| riguardi dovuti all'amante di Vinicio, a Baia, per esempio, ove 523 XXXII| faceva frequenti visite a Vinicio, prima perchè non poteva, 524 XXXII| intraprendere il viaggio. Vinicio, fingendosi ammalato, non 525 XXXII| direttamente a informare Vinicio e a fargli vedere la lista 526 XXXII| tu non puoi rifiutarti.~ ~Vinicio agitò la mano con noncuranza 527 XXXII| per quello, forse! rispose Vinicio. Si mise a scorrere la lista 528 XXXII| anche Licia. Capisci?~ ~Vinicio ascoltava come se stesse 529 XXXII| decretare anche ad Anzio.~ ~Vinicio non sentiva. Un solo pensiero 530 XXXII| difilato all'atrio, e dinanzi Vinicio disse:~ ~– Che gli dèi ti 531 XXXII| il dominio del mondo.~ ~Vinicio al primo momento voleva 532 XXXII| rannuvolando il viso di Vinicio e prontamente, per prevenire 533 XXXII| mostrerò la via e la casa.~ ~Vinicio compresse l'emozione che 534 XXXII| sangue andò alla testa di Vinicio. La tentazione lo riprese 535 XXXII| mai stata la mia? pensò Vinicio. Una vita di torture, di 536 XXXII| grattarsi con inquietudine. Vinicio venne preso da un disgusto 537 XXXII| pallido. Sul bel viso di Vinicio era diffusa una tale fredda 538 XXXII| ricambiasti i cristiani! disse Vinicio.~ ~E chiamò il dispensatore.~ ~ 539 XXXII| Oh pietà, misericordia!~ ~Vinicio lo respinse col piede e 540 XXXII| soglia del corridoio.~ ~Vinicio venne lasciato solo. L'ordine 541 XXXII| stato tanto facile, perchè Vinicio dovette aspettare molto 542 XXXII| misericordioso.~ ~– Cane, disse Vinicio, sappi che ti ho perdonato 543 XXXII| del tuo cane, e verrò.~ ~Vinicio ordinò che gli si desse 544 XXXII| sulla testa per paura che Vinicio scambiasse la sua debolezza 545 XXXII| Alla fine Chilone mostrò a Vinicio una casuccia isolata, circondata 546 XXXII| signore.~ ~– Bene, disse Vinicio, ora va per la tua strada; 547 XXXII| Dimenticherò.~ ~Ma subito che Vinicio voltò la cantonata, protese 548 XXXIII| CAPITOLO XXXIII.~ ~ ~ ~Vinicio andò direttamente alla casa 549 XXXIII| alla vista del patrizio; Vinicio salutò il giovine cordialmente 550 XXXIII| sua madre.~ ~Oltre Miriam, Vinicio vi trovò Pietro, Glauco, 551 XXXIII| così, stendendo la mano a Vinicio, disse:~ ~– Bussate e vi 552 XXXIII| del Redentore del mondo.~ ~Vinicio, che aveva già parlato con 553 XXXIII| Dio nell'alto dei cieli.~ ~Vinicio si alzò colla faccia radiosa 554 XXXIII| per le acque elleniche.~ ~Vinicio, benchè dolente che Pietro, 555 XXXIII| tale gioia, figlio mio?~ ~Vinicio, che non poteva trattenere 556 XXXIII| che veniva con Licia.~ ~Vinicio voleva correrle incontro; 557 XXXIII| Sempre.~ ~In un attimo Vinicio s'inginocchiò a lato della 558 XXXIV| CAPITOLO XXXIV.~ ~ ~ ~Vinicio, passeggiando con Licia 559 XXXIV| rigurgito di felicità tenne Vinicio muto per un istante; indi 560 XXXIV| lui.~ ~– Ti giuro, disse Vinicio, che non mi è neanche venuto 561 XXXIV| disposto che fosse così.~ ~Vinicio alzò gli occhî con un certo 562 XXXIV| strangolato Crotone, si scagliò su Vinicio.~ ~– Qui, disse il giovane, 563 XXXIV| Ti ricordi, domandò Vinicio, che io volevo ricondurti 564 XXXIV| Caia.~ ~– No, Licia, sclamò Vinicio, ti giuro che mai donna 565 XXXIV| appoggiò la testa al petto di Vinicio e questi disse con voce 566 XXXIV| sollevava affannosamente. Vinicio scolorò e impallidì. Nel 567 XXXIV| Vedi, disse Paolo volto a Vinicio, siamo noi nemici della 568 XXXIV| che non lo siete, rispose Vinicio, perchè io non sono mai 569 XXXV| sera di quella giornata, Vinicio, ritornando a casa lungo 570 XXXV| piacevole e felice sogno! sclamò Vinicio ridendo nel vedere Petronio 571 XXXV| giro dei libraî? domandò Vinicio. ~ ~– Sì, non mi piace mettere 572 XXXV| un dio e un ateo, disse Vinicio.~ ~– Come tu dici, rispose 573 XXXV| Conversando, entrarono in casa di Vinicio, il quale ordinò allegramente 574 XXXV| specialmente per te.~ ~Vinicio inviò la lettiga per Eunice, 575 XXXV| Io sono felice, rispose Vinicio. Ti ho invitato appunto 576 XXXV| voluto essere sicuro che Vinicio non era impazzito.~ ~– Di 577 XXXV| fidanzato.~ ~– Che cosa?~ ~Vinicio balzò in piedi e chiamò 578 XXXV| muraglia e tra le colonne. Vinicio, vicino all'impluvio, volto 579 XXXV| Ah, ah, signore! Aaah!~ ~Vinicio li licenziò con un cenno 580 XXXV| tetto.~ ~– Domani, disse Vinicio, ordinerò loro di radunarsi 581 XXXV| ricordo.~ ~Poi stese la mano a Vinicio e disse:~ ~– La felicità 582 XXXV| Ah, traditore, disse Vinicio con voce gioconda, ti sei 583 XXXV| estenda.~ ~– Sì, rispose Vinicio, con tanto calore come se 584 XXXV| accompagnati dai citaredi. Vinicio gli disse della visita di 585 XXXV| Quando se ne furono andati, Vinicio andò nella sua biblioteca 586 XXXVI| capace di abbatterla.~ ~Vinicio, alla coda del seguito, 587 XXXVI| opposizione femminile; ma Vinicio, guardandola estasiato, 588 XXXVI,| CAPITOLO XXXVI,~ ~ ~ ~Vinicio a Licia,~ ~«Lo schiavo Flegone, 589 XXXVIII| CAPITOLO XXXVIII.~ ~ ~ ~Vinicio a Licia,~ ~«Non sei mai 590 XXXIX| intanto con piacere Licia e Vinicio, i quali, tra i cipressi 591 XXXIX| No, mia cara, rispose Vinicio. Cesare ha annunciato che 592 XXXIX| pochi anemoni vermigli.~ ~Vinicio premette alle labbra le 593 XXXIX| è bello il mondo, disse Vinicio in una voce sommessa. La 594 XXXIX| bel viso sulla spalla di Vinicio.~ ~– Mio caro Marco...~ ~ 595 XXXIX| gli occhî di lacrime.~ ~Vinicio cinse le sue forme sottili 596 XXXIX| crescente luna. Un po' dopo, Vinicio disse:~ ~– Lo so. Ero appena 597 XXXIX| una fiducia indicibile.~ ~Vinicio sentiva inoltre che quell' 598 XXXIX| ultimi anni della sua vita.~ ~Vinicio l'interruppe:~ ~– È vero, 599 XXXIX| premersela alle labbra; ma Vinicio, come se avesse avuto paura 600 XXXIX| brivido in tutta la persona. Vinicio si alzò, dicendo:~ ~– Sono 601 XXXIX| paura e dalla tristezza~ ~Vinicio la cinse col suo braccio.~ ~– 602 XL| settimana dopo il ritorno di Vinicio da Roma, Cesare leggeva 603 XL| Tigellino si diffuse la gioia. Vinicio divenne pallido pensando 604 XL| Tigellino.~ ~Un'ora più tardi Vinicio, ritornando con Petronio 605 XL| di Barbadibronzo? domandò Vinicio.~ ~– Nessuno. Possono avvenire 606 XL| è un'altra cosa, rispose Vinicio, io ti giuro, non per le 607 XL| Paolo mi ha detto, disse Vinicio, che Dio qualche volta previene, 608 XL| morte.~ ~– Egli può, rispose Vinicio, guardando al cielo pieno 609 XLI| disse volto a Petronio e a Vinicio. Dammi il braccio Vinicio, 610 XLI| Vinicio. Dammi il braccio Vinicio, perchè non ho più forza; 611 XLI| pesantemente al braccio di Vinicio, quasi stesse piegando sotto 612 XLI| Qui abbassò la voce perchè Vinicio non lo udisse, e mettendo 613 XLI| e il mare, senza contare Vinicio, che ti deifica col cuore.~ ~– 614 XLI| dato è stato trovato e che Vinicio, per venire ad Anzio, l' 615 XLI| importante di ogni altra cosa. Vinicio la voleva come amante, ma 616 XLI| essere il mio permesso a Vinicio?~ ~– Ti ho detto, o Cesare, 617 XLI| Petronio? domandò Nerone a Vinicio.~ ~– L'amo, o Cesare, egli 618 XLI| cosa dinanzi all'Augusta. Vinicio non sposerebbe mai una donna 619 XLI| rifiutare nulla a te e a Vinicio.~ ~Volse verso la villa 620 XLI| gioia per la vittoria; e Vinicio dovette fare degli sforzi 621 XLI| pietre vermiglie, disse:~ ~– Vinicio, darai, da parte mia, questo 622 XLI| collera passò da Cesare a Vinicio e poi si fermò su Petronio. 623 XLI| fissarne in mente la forma.~ ~Vinicio, ringraziato Cesare per 624 XLI| giglio licio.~ ~– No, disse Vinicio, ora io sono perfettamente 625 XLI| interrotto da un grido di Vinicio.~ ~– Væ misero mihi!~ ~E 626 XLII| CAPITOLO XLII.~ ~ ~ ~Vinicio ebbe appena tempo di dire 627 XLII| luglio spunta presto. Ma Vinicio non potè trattenere un grido 628 XLII| sovrumana, passò per la testa di Vinicio come un lampo; ma che cosa 629 XLII| questo è Licia.~ ~I gemiti di Vinicio si confondevano cogli sbuffi 630 XLII| infuocata? Chi potrà salvarla? Vinicio, allungandosi interamente 631 XLII| perisce!» Alle orecchie di Vinicio non giunse che un'altra 632 XLII| Dèi!» lo rese più calmo. Vinicio alzò la testa, e colle mani 633 XLII| dinanzi il tempio. Passando, Vinicio vide la folla sui gradini 634 XLII| città giungevano delle voci. Vinicio entrò in Aricia come un 635 XLII| dinanzi la taverna dove Vinicio aveva un'altra bestia di 636 XLII| condurgli l'altro cavallo; Vinicio, vedendo un distaccamento 637 XLII| domandò il decurione.~ ~– Vinicio, un tribuno dell'esercito, 638 XLII| Albano dall'altro lato. Ma Vinicio sapeva che toccata la cima 639 XLII| indorava.~ ~– Il fuoco! gridò Vinicio.~ ~Da tempo la notte s'era 640 XLII| nasconde l'orizzonte.~ ~A Vinicio pareva, alla prima occhiata, 641 XLII| e sbiaditi nella nebbia. Vinicio, discendendo verso Albano, 642 XLII| La disperazione riprese Vinicio e lo spavento gli rizzò 643 XLII| qualche cosa. Le persone che Vinicio interrogava o non rispondevano 644 XLII| Giunio, un senatore cui Vinicio vide alla taverna circondato 645 XLII| della disperazione.~ ~Ma Vinicio lo scosse per le spalle.~ ~– 646 XLII| Incendiato! rispose Vinicio6.~ ~– E il Trastevere?~ ~ 647 XLII| altre parti di Roma, gridò Vinicio con veemenza.~ ~– Se tu 648 XLII| Sventura alla città e a noi!~ ~Vinicio saltò in sella e via a grande 649 XLIII| A mano a mano che Vinicio si avvicinava alle mura, 650 XLIII| moltitudine forsennata. Vinicio aveva veduto città soggiogate, 651 XLIII| Ciò era impossibile. Vinicio comprese che doveva ritornare 652 XLIII| colla spada alla mano.~ ~Vinicio non aveva armi; egli aveva 653 XLIII| atteggiamento minaccioso. Vinicio udiva che si accusava Nerone 654 XLIII| i cimiteri e i templi, Vinicio giunse finalmente all'ultimo 655 XLIII| causa sua, troppo difficile. Vinicio credeva che l'ora di Nerone 656 XLIII| quell'uomo?~ ~Il casato di Vinicio, il quale fino agli ultimi 657 XLIII| quiriti alle armi, pensava Vinicio, rovescierebbe Nerone e 658 XLIII| coi suoi templi? E allora Vinicio poteva diventarne il Cesare.~ ~ 659 XLIII| fosse! sclamò mentalmente Vinicio. Si sarebbe vendicato su 660 XLIII| scoppiati nella testa di Vinicio, come una massa di scintille 661 XLIII| migliaia.~ ~Lungo la strada Vinicio vide cose orribili. Più 662 XLIII| incendio lo spazzava via e Vinicio si spingeva innanzi verso 663 XLIII| pretoriani che accompagnavano Vinicio rimanevano indietro. Qualcuno 664 XLIII| moltitudine ferì il cavallo di Vinicio con una martellata: la bestia 665 XLIII| tunica la folla riconobbe in Vinicio, un augustiano e immediatamente 666 XLIII| nero a oscurare la via.~ ~Vinicio, vedendo che non poteva 667 XLIII| calore diventava di brace. Vinicio sapendo che il fuoco aveva 668 XLIII| l'ultimo incontrato da Vinicio, gli gridò: «Non andare 669 XLIII| via dove Licia abitava.~ ~Vinicio si ricordava che la casa 670 XLIII| Lino era ancora intatta. Vinicio, con una occhiata di riconoscenza 671 XLIII| sembrava vuota. Forse, pensò Vinicio, saranno svenuti dal calore 672 XLIII| soffocata in quell'edificio. Vinicio si precipitò nell'interno. 673 XLIII| sguardo. Non v'era alcuno. Vinicio era sicuro di essere nel 674 XLIII| capitium7 disteso sul letto. Vinicio se lo prese, se l'appressò 675 XLIII| mura della città, pensò Vinicio.~ ~Non era grandemente meravigliato 676 XLIII| stato spento dall'aria. Vinicio si lanciò sulla via e si 677 XLIII| milioni di scintille, così che Vinicio correva in una nube ignea. 678 XLIII| il sacco alle case, pensò Vinicio.~ ~Corse verso le voci. 679 XLIII| zucche piene d'acqua.~ ~Vinicio, caduto solo per esaurimento, 680 XLIII| risposero parecchî di loro.~ ~Vinicio che dal mattino non aveva 681 XLIII| coro.~ ~– Lino? domandò Vinicio.~ ~Ma non potè finire la 682 XLIII| poi una voce conosciuta da Vinicio, disse subito:~ ~– Sono 683 XLIII| con te, o re di Persia.~ ~Vinicio si sollevò e si vide dinanzi 684 XLIII| avrebbe distrutto la città.~ ~Vinicio si sentì di nuovo le forze 685 XLIII| Li hai veduti? domandò Vinicio.~ ~– Li ho veduti, o signore. 686 XLIV| pensando a questo, e se, come Vinicio credeva, un capo avesse 687 XLV| CAPITOLO XLV.~ ~ ~ ~Vinicio era stato portato a casa 688 XLV| parti a un certo Caio. Per Vinicio era una prova che nè Licia 689 XLV| declivio dell'Esquilino. Vinicio vide in tutto questo la 690 XLV| Acilio alla porta Salaria.~ ~Vinicio dopo un po’ di esitazione 691 XLV| dargli anche uno schiavo; ma Vinicio non ne volle sapere, convinto 692 XLV| che si riversava in città. Vinicio incalzava la mula più che 693 XLV| fulmini!~ ~– Affrettati, gridò Vinicio, che cosa stai tu facendo?~ ~– 694 XLV| correvano a stormi nel fuoco.~ ~Vinicio ruppe il silenzio.~ ~– Dove 695 XLV| sottomettersi alla volontà di Dio!~ ~Vinicio era troppo preoccupato delle 696 XLV| Mitra!~ ~Un dubbio nacque in Vinicio, se il Chilone non mentiva; 697 XLV| trovava a faccia a faccia con Vinicio; si rammentava che il giovine 698 XLV| Questa ragione parve a Vinicio possibile, onde lo interrogò 699 XLV| curioso, rispose il greco.~ ~Vinicio smise di parlare.~ ~– O 700 XLV| Parla! gli ingiunse Vinicio.~ ~– Tra il Gianicolo e 701 XLV| cosa vuoi tu dire? domandò Vinicio,~ ~– Questo, signore, che 702 XLV| andato all'Ostriano! sclamò Vinicio impazientito.~ ~– Ma tu 703 XLV| completamente buio. Nell'oscurità Vinicio vide luccicare una moltitudine 704 XLV| Hai ragione, disse Vinicio, ne sento gli inni.~ ~Difatti 705 XLV| forme, così che poco dopo Vinicio e Chilone si trovarono in 706 XLV| redini e se ne andò con Vinicio in mezzo alla folla che 707 XLV| le candele e le fiaccole. Vinicio vide tutta una massa di 708 XLV| adunanza apparve Crispo, che Vinicio conosceva, da una nicchia, 709 XLV| caddero sulle ginocchia; Vinicio gli si avvicinò, prese il 710 XLVII| era spento.~ ~L'Apostolo e Vinicio, seguìti da Chilone, uscirono 711 XLVII| volte e disse volgendosi a Vinicio:~ ~– Non inquietarti; la 712 XLVII| destinata e conservata.~ ~Vinicio barcollò e appoggiò la sua 713 XLVII| disse Pietro al giovane.~ ~Vinicio si alzò. Col bagliore dell' 714 XLVII| cavalcare che andare a piedi.~ ~Vinicio non sapeva che cosa rispondere; 715 XLVII| i colli e strada facendo Vinicio disse:~ ~– Maestro, lavami 716 XLVII| Apostolo; poi, riconoscendo Vinicio, gli prese la mano e se 717 XLVII| non alzò gli occhî. Ma Vinicio le si avvicinò pronunciando 718 XLVII| per la loro esistenza. Se Vinicio avesse voluto prendere solo 719 XLVII| abbandonare Pietro e Lino; ma Vinicio disse loro:~ ~– Venite con 720 XLVII| testa umiliata, temendo che Vinicio si fosse offeso della sua 721 XLVII| cittadini.~ ~– Udite? domandò Vinicio.~ ~– La misura è colma, 722 XLVII| Ursus ti accompagnino.~ ~Ma Vinicio, che amava l'Apostolo con 723 XLVII| Pasci il mio gregge?»~ ~Vinicio tacque.~ ~– Se tu, al quale 724 XLVII| seguirò il tuo esempio?~ ~Vinicio si passò la mano sulla fronte, 725 XLVIII| pericolo che correvano Licia e Vinicio, ch'egli amava, e a tutta 726 XLVIII| pensava che «doveva salvare Vinicio, il quale sarebbe impazzito 727 XLVIII| esitato, perchè si trattava di Vinicio ch'egli amava, di giocare 728 XLIX| fui impedito dal nobile Vinicio, il quale ne è innamorato.~ ~– 729 XLIX| quale ne è innamorato.~ ~– Vinicio? Non è ella fuggita da lui?~ ~– 730 XLIX| Crotone, che il nobile Vinicio aveva pagato per proteggerlo. 731 XLIX| Crotone è stato ucciso da Vinicio con un coltello.~ ~– Ecco 732 XLIX| quale si precipitò poi su Vinicio. Ne sarebbe stato ucciso 733 XLIX| fosse stato per Licia. Dopo Vinicio rimase ammalato per del 734 XLIX| cristiano. E lo è divenuto.~ ~– Vinicio?~ ~– Sì.~ ~– E fors'anche 735 XLIX| nulla.~ ~– Ma il nobile Vinicio è divenuto cristiano, o 736 XLIX| Licia è una cristiana e Vinicio è cristiano. Io l'ho servito 737 XLIX| nemici. Il suo desiderio per Vinicio era piuttosto un momentaneo 738 XLIX| affrettati! Altrimenti Vinicio riuscirà a nasconderla. 739 XLIX| se tu non imprigionerai Vinicio, sarò perduto.~ ~Tigellino 740 XLIX| persuaderlo che Petronio, Vinicio e Pomponia Grecina hanno 741 L| stato che per riguardo a Vinicio. In caso di soverchio lavoro 742 L| pensato a resistere. Poi Vinicio poteva battezzare tutti 743 L| Me ne dispiace anche per Vinicio. Benchè ultimamente io sia 744 L| cambiare il sistema di vita. Vinicio è minacciato più da vicino.» 745 L| più presto che si poteva. Vinicio, la cui «insula» era stata 746 L| salvala colla forza!~ ~Vinicio era già all'uscita dell' 747 L| dove abitavano e perciò Vinicio avrebbe avuto tempo di precedere 748 L| E che cosa avverrebbe se Vinicio vi arrivasse in tempo a 749 L| Petronio sapeva pure che se Vinicio si sottraeva alla vendetta 750 L| minacciavano i cristiani, Vinicio, Licia e si fermò a contemplare 751 L| incominciare il giuoco con me e Vinicio, pensava lui, mentre ricominciavano 752 L| vi andrò, tanto più che Vinicio non vi può andare.~ ~Infatti, 753 L| suo favorito.~ ~Pensava a Vinicio e si maravigliava di non 754 L| Paolo di Tarso e ora con Vinicio, e coll'avere udito tutti 755 L| sempre stato affezionato a Vinicio, perchè nella fanciullezza 756 L| alle cose sue, guardava a Vinicio e Licia coll'interesse con 757 L| perduto la speranza che Vinicio avesse preceduto i pretoriani 758 L| gioia maliziosa:~ ~– Perchè Vinicio non è venuto?~ ~Se Petronio 759 L| Petronio fosse stato sicuro che Vinicio e Licia avessero guadagnato 760 L| era a casa.~ ~– Dirai a Vinicio che sarò lieto di vederlo, 761 L| È ritornato il nobile Vinicio? domandò Petronio.~ ~– Sì, 762 L| la toga, corse all'atrio. Vinicio era seduto, colle mani sulla 763 L| Petronio ebbe un brivido e fisò Vinicio con uno sguardo scrutatore, 764 L| uno sguardo scrutatore, Vinicio intese.~ ~– No, diss'egli, 765 L| pure credo in Cristo.~ ~Vinicio parlava con calma apparente; 766 L| due spade. Poi si volse a Vinicio:~ ~– Lungo la via ti dirò 767 L| tardi.~ ~– Andiamo, disse Vinicio.~ ~Poco dopo erano in istrada.~ ~– 768 L| Sì, capisco, mormorò Vinicio.~ ~L'ora era tardi e le 769 L| poi riprese il braccio di Vinicio e continuò come se nulla 770 L| oggi mi disse: «Dirai a Vinicio di trovarsi agli spettacoli 771 L| ciò che posseggo, rispose Vinicio.~ ~Dalle Carinæ al Foro 772 L| dei loro giavellotti.~ ~Vinicio divenne bianco come un marmo.~ ~– 773 L| ammettere alcuno? domandò Vinicio.~ ~– No, o signori; i conoscenti 774 L| lasciami passare, disse Vinicio.~ ~E prendendo la mano di 775 LI| Grecina, Cornelio Pudenzio e Vinicio.~ ~Lo stesso Cesare temeva 776 LI| Petronio, separatosi da Vinicio, andò, è vero, da Atte a 777 LI| speranza.~ ~Gliene doleva per Vinicio e aveva una grande paura 778 LI| che amare e soffrire come Vinicio.~ ~Intanto Vinicio faceva 779 LI| come Vinicio.~ ~Intanto Vinicio faceva tutto ciò che era 780 LI| avrebbe giovato nulla. Vinicio voleva andarvi davvero, 781 LI| chiuderesti tutte le vie.~ ~Vinicio si contenne, passando la 782 LI| era più interessato per Vinicio che per Licia. Ma sapeva 783 LI| precauzioni.~ ~Ma le torture di Vinicio oltrepassavano le forze 784 LI| la gloria del martirio, Vinicio non solo l'amava con più 785 LII| speranze erano andate in fumo. Vinicio si era abbassato fino al 786 LII| andavano nelle orecchie di Vinicio a spegnergli l'ultima speranza. 787 LII| sola uscita era l'Arena. Vinicio non sapendo dove il destino 788 LII| scientemente o inscientemente. Vinicio, colla confusione generale 789 LII| dell'uva. A mano a mano che Vinicio si avvicinava, gli arrivava 790 LII| vòlta e pregava. Da lontano Vinicio ne riconobbe i bianchi capelli 791 LII| pregavano ancora tremando. Vinicio pure, via via che gli alti 792 LII| inghiottire i persecutori.~ ~Vinicio si coperse la faccia con 793 LII| singhiozzo delle donne. Vinicio si alzò e guardò intorno 794 LII| argentina. Le persone intorno a Vinicio alzarono gli occhî inondati 795 LII| sommessamente al di fuori.~ ~Vinicio saltò in piedi, come per 796 LII| vigneto della sua casa. Ma Vinicio li seguiva nel chiaro della 797 LII| lei.~ ~– Signore, gemette Vinicio, cingendogli i piedi con 798 LII| perciò ora doveva sollevare Vinicio.~ ~– Figlio mio, diss'egli, 799 LII| so, l'ho udito, rispose Vinicio colle labbra smorte, ma 800 LII| illuminava ancora il cielo. Vinicio, attraverso la luce bianca, 801 LII| vicini alla via Salaria.~ ~– Vinicio, domandò l'Apostolo alla 802 LII| se non l'avessi? rispose Vinicio.~ ~– Allora credi fino alla 803 LII| questo Tuo servo! Amen.~ ~Vinicio, colle mani alle stelle, 804 LIII| CAPITOLO LIII.~ ~ ~ ~Vinicio, lasciato l'Apostolo, andò 805 LIII| alcuno.~ ~– Ordine? ripetè Vinicio facendosi pallido.~ ~Il 806 LIII| cambiano a mezzogiorno.~ ~Vinicio rimase silenzioso e si scoperse 807 LIII| pietra la forma di un pesce. Vinicio gli gettò un'occhiata.~ ~– 808 LIII| sospesa su Augusta, rispose Vinicio! ma perchè mi dici tu questo?~ ~– 809 LIII| ludo mattutino? domandò Vinicio.~ ~– Fra dieci giorni. Ma 810 LIII| bestiarî.~ ~Sapendo che Vinicio in nessun caso vorrebbe 811 LIII| perchè desiderava che se Vinicio avesse dovuto morire, morisse 812 LIII| Augusta: «Salva Licia per Vinicio e io salverò Rufio per te.» 813 LIII| Ti ringrazio, ripetè Vinicio.~ ~– Tu mi ringrazierai 814 LIII| naturalmente.~ ~– No, rispose Vinicio; volevo entrarvi oggi, ma 815 LIII| esempio.~ ~Si separarono; ma Vinicio andò nella biblioteca e 816 LIII| risposta per quel giorno.~ ~Vinicio invece di ritornare a casa 817 LIII| stanchezza, gli occhî di Vinicio incominciavano a chiudersi. 818 LIII| destarono dal profondo sonno. Vinicio si fregò gli occhî. La via 819 LIII| Fate presto!~ ~Vedendo Vinicio, ritrasse subito il capo 820 LIII| nascose dietro i papiri.~ ~Vinicio si passò la mano alla fronte 821 LIII| nobile amico Tigellino.~ ~Vinicio afferrò la sponda della 822 LIII| minaccia negli occhî di Vinicio; perciò la paura del vecchio 823 LIII| che lo circondavano, e che Vinicio gli stava dinanzi disarmato, 824 LIII| subito insolente. Guardò Vinicio cogli occhî dalle palpebre 825 LIII| indi si udì la cupa voce di Vinicio:~ ~– Sono stato ingiusto, 826 LIV| che essa non poteva vedere Vinicio che dall'arena. Lo supplicava 827 LIV| di una bimba assicurava Vinicio che non appena terminati 828 LIV| terrene ed era per pregare Vinicio di prendere il suo corpo 829 LIV| lettera domani.~ ~Ma quando Vinicio giunse all'indomani alla 830 LIV| salvarla dalla morte.~ ~Vinicio pose la mano sulla spalla 831 LIV| neanche sentire parlare di Vinicio e di Licia; ma Petronio 832 LIV| Cesare o Tigellino a darla a Vinicio.~ ~– Credi tu che io possa 833 LIV| pensava lui. E ritornato Vinicio, gli disse:~ ~– Prega il 834 LIV| Cristo la libererà, disse Vinicio guardandolo cogli occhî 835 LV| nella quale si trovava anche Vinicio.~ ~Il nipote sapeva che 836 LV| notte all'incaricato di Vinicio di condurla subito ai monti 837 LV| sapeva tutto, consigliò Vinicio di andare con lui apertamente 838 LV| Ve ne sono molti? domandò Vinicio.~ ~– Tanti, signore; molti 839 LV| lo separavano dall'arena. Vinicio, non appena tra loro, non 840 LV| Alcuni, interrogati da Vinicio se c'era Licia, lo guardavano 841 LV| vestiti come bestie feroci. Vinicio girava con Ciro guardando 842 LV| il petto.~ ~Il sangue di Vinicio gelava nelle vene.~ ~Egli 843 LV| Chi sei tu? gli domandò Vinicio.~ ~– Il cavatore nella cui 844 LV| giorni sono e oggi muoio.~ ~Vinicio si sentiva sollevato. Entrando 845 LV| dove egli sia, dimmelo.~ ~Vinicio gli disse sottovoce:~ ~– 846 LV| misericordioso con te.~ ~– Amen.~ ~Vinicio uscì dal cuniculum, e andò 847 LV| il resto?~ ~– Sì, rispose Vinicio.~ ~La loro conversazione 848 LV| cani che si contorcevano.~ ~Vinicio, al momento in cui i cristiani 849 LVI| cristiani.~ ~Petronio e Vinicio facevano la loro strada 850 LVI| villa, Petronio domandò a Vinicio:~ ~– Hai tu pensato a quello 851 LVI| domandando:~ ~– È qui il nobile Vinicio?~ ~– C'è, rispose il tribuno. 852 LVI| porto notizie di Licia.~ ~Vinicio pose la mano sulla spalla 853 LVI| quale può ridarmela, disse Vinicio.~ ~Condusse Nazario nella 854 LVI| Petronio.~ ~– Il nobile Vinicio mi conosce. Sono il figlio 855 LVI| giovine interrogò cogli occhî Vinicio, ma vedendolo assorto nella 856 LVI| se dovessi poi morire.~ ~Vinicio cessò di pregare e disse:~ ~– 857 LVI| fuori come cadavere, disse Vinicio.~ ~– È vero che vi è un 858 LVI| degli uomini pagati, disse Vinicio.~ ~Petronio gli si oppose 859 LVI| misericordia di lei, disse Vinicio. Tu parli di Sicilia, mentre 860 LVI| L'ho, rispose subito Vinicio. Vicino a Corioli è un uomo 861 LVI| disse Petronio, passando a Vinicio la tavoletta. Gli manderò 862 LVI| Ursus l'accompagnasse, disse Vinicio. Ne sarei più tranquillo.~ ~– 863 LVI| fermò, trasse in disparte Vinicio e gli bisbigliò all'orecchio:~ ~– 864 LVI| parlare liberamente, rispose Vinicio. L'Apostolo era nell'anfiteatro 865 LVI| stato meno spaventevole per Vinicio. Ma ora sono pronto a offerire 866 LVI| Ma prima di coricarsi, Vinicio era di ritorno. E Petronio, 867 LVI| breve. Ora va a riposarti.~ ~Vinicio s'inginocchio invece nel 868 LVI| dare nell'occhio a nessuno. Vinicio, che aveva vegliato tutta 869 LVI| riconoscerti a prima vista.~ ~Vinicio lo condusse nell'interno 870 LVI| Nigro fissando gli occhî su Vinicio.~ ~Questi evidentemente 871 LVI| Poi si prese la testa di Vinicio tra le mani e, piangendo 872 LVI| che voi ci procurerete.~ ~Vinicio nell'ascoltare queste parole 873 LVI| andrete senza torce? domandò Vinicio.~ ~– Le torce ci precederanno. 874 LVI| che l'alito affannoso di Vinicio. Petronio si volse a lui.~ ~– 875 LVI| ragione, hai ragione, rispose Vinicio. Io devo esservi. La toglierò 876 LVI| tunica e andò al carcere. Per Vinicio incominciò un giorno pieno 877 LVI| è un cristiano, rispose Vinicio.~ ~Petronio lo guardò sorpreso, 878 LVI| dato l'anima mia, disse Vinicio.~ ~E si separarono. Petronio 879 LVI| ritornò al suo cubicolo, ma Vinicio andò a vedere la prigione 880 LVI| vicino ai colli Sabini.~ ~Vinicio ritornò a casa. Petronio 881 LVI| Nigro e di Nazario? domandò Vinicio.~ ~– Noi li vedremo a mezzanotte. 882 LVI| presto! disse alla fine Vinicio, perchè col temporale possono 883 LVI| Nigro? chiamò sommessamente Vinicio.~ ~– Eccomi, signore, rispose 884 LVI| Libitina fece sosta. Petronio, Vinicio e Nigro si appiattarono 885 LVI| rimase dinanzi al tempio. Vinicio si slanciò verso essa e 886 LVI| cercò neppure di consolare Vinicio. Capiva che non c'era neppure 887 LVI| era dolente per lei e per Vinicio, ma si sentiva pure ferito 888 LVI| per esempio!~ ~Si volse a Vinicio, il quale lo guardava con 889 LVI| febbre, disse Petronio.~ ~Vinicio rispose con una voce strana, 890 LVII| alle fiamme sul monte Eta. Vinicio tremò al pensiero che il 891 LVII| ardeva, un uomo sconosciuto a Vinicio. Al secondo quadro, Chilone, 892 LVIII| dallo spavento.~ ~Allora Vinicio, che aveva ascoltato il 893 LIX| Da qualche tempo Vinicio spendeva le sue notti fuori 894 LIX| cosa di buono gli sforzi di Vinicio. La prigione dell'Esquilino, 895 LIX| orribile di tutti gli altri, e Vinicio riuscirà piuttosto a perdere 896 LIX| non a salvarla.~ ~Anche Vinicio aveva perduto ogni speranza 897 LIX| la tanta sospirata sera, Vinicio vestì con gioia il camiciotto, 898 LIX| di ferro ed entrarono.~ ~Vinicio si trovò sotto l'ampia vòlta 899 LIX| Tullianum.~ ~Le gambe di Vinicio si piegarono e la respirazione 900 LIX| Conduceteci alla morte!~ ~Vinicio si cacciò le unghie nelle 901 LIX| era invidiabile. Intanto Vinicio si era riavuto e si era 902 LIX| dove c'erano morti.~ ~E Vinicio fu preso dal timore che 903 LIX| quattro uomini, tra cui Vinicio, e agli altri ordinò di 904 LIX| i cadaveri sulla bara.~ ~Vinicio non ebbe più apprensioni. 905 LIX| mormorìo della preghiera.~ ~Vinicio passò colla sua torcia nel 906 LIX| conoscerti?~ ~In questo momento Vinicio vide Licia sdraiata su un 907 LIX| non svegliarla, signore.~ ~Vinicio, in ginocchio, la contemplava 908 LIX| Ursus seguiva i movimenti di Vinicio nel silenzio, ma alla fine 909 LIX| tu venuto per salvarla?~ ~Vinicio s'alzò e rimase per un po' 910 LIX| ispettore delle fosse putride.~ ~Vinicio si fermò come se un'idea 911 LIX| un'affezione indicibile.~ ~Vinicio ricadde sulle ginocchia 912 LIX| sua mano sul braccio di Vinicio, disse:~ ~– Ti vedo, sapevo 913 LIX| e ti amerò in eterno.~ ~Vinicio si padroneggiò, soffocò 914 LIX| Promettimelo, Marco!~ ~Vinicio se la cinse colle braccia 915 LIX| ancora si trasse la mano di Vinicio alle labbra e bisbigliò:~ ~– 916 LIX| altercavano ad alta voce; ma Vinicio e Licia dimenticavano la 917 LX| sdraiarsi nei corridoî, Vinicio entrava nel sotterraneo 918 LX| dolore turbinava nel cuore di Vinicio e prorompeva in lui la speranza, 919 LX| veder nascere sul viso di Vinicio una pace sempre crescente 920 LX| s'imaginava persino che Vinicio avesse trovato un modo di 921 LX| qualche cosa?~ ~– Sì, rispose Vinicio, ma tu non puoi aiutarmi. 922 LX| rendere lo stesso servigio.~ ~Vinicio sorrise tristamente e disse:~ ~– 923 LX| Cesare?~ ~– Domani? domandò Vinicio.~ ~Dinanzi alla imminenza 924 LX| figli saremmo perduti.~ ~Vinicio si convinse che sarebbe 925 LX| anima a Cesare, riconobbe Vinicio. Ma indubbiamente sotto 926 LX| lasciarmi passare, disse Vinicio; permettimi di stare qui 927 LX| proibiscono, disse Scevino.~ ~Vinicio se ne stette all'entrata. 928 LX| vuotati. Alla coda del corteo, Vinicio distintamente vide Glauco, 929 LXIII| si vendicava sui morti. Vinicio si consolava in certo qual 930 LXIII| abbandono alla volontà di Dio. Vinicio, che prima si era affaticato 931 LXIII| l'ora del matrimonio con Vinicio. Con questa idea incrollabile, 932 LXIV| follìa.~ ~– Non a me, ma a Vinicio, rispose Petronio. Per riguardo 933 LXIV| Petronio. Per riguardo a Vinicio vorrei poter salvare una 934 LXIV| domandò Nerone.~ ~– Quello di Vinicio col tuo ostaggio, la figlia 935 LXIV| stesso hai dato il permesso a Vinicio di sposarla; e siccome i 936 LXIV| conoscevano la storia di Vinicio e Licia, e sapevano benissimo 937 LXIV| cadavere che voleva dare a Vinicio.~ ~ ~ ~ 938 LXV| tragedia dello strazio di Vinicio. Tigellino aveva tenuto 939 LXV| avrebbe dato la fanciulla a Vinicio; altri, ricordandosi ch' 940 LXV| disperazione da parte di Vinicio, e per questo la curiosità 941 LXV| aveva appena domandato a Vinicio se era preparato a ogni 942 LXV| entrambe le interrogazioni Vinicio aveva risposto di sì, con 943 LXV| minaccia.~ ~– Tu puoi! ripeteva Vinicio stringendosi i pugni convulsivamente: 944 LXV| lo smeraldo le torture di Vinicio, per poi descriverle forse 945 LXV| applauso degli uditori.~ ~Vinicio scosse la testa. Poteva 946 LXV| Licia! Licia! gridò Vinicio.~ ~Poi egli si afferrò i 947 LXV| strappando la toga dalla testa di Vinicio.~ ~Egli si rizzò, protese 948 LXV| chiedeva grazia per lei.~ ~Vinicio balzò in piedi, scavalcò 949 LXV| indugiava ed esitava. Contro Vinicio non aveva davvero rancori, 950 LXVI| Licia a casa di Petronio; Vinicio e Ursus le stavano ai lati, 951 LXVI| avevano la forza di parlare. Vinicio era ancora quasi inconscio. 952 LXVI| Sua volontà sia fatta!~ ~E Vinicio rispose:~ ~– Sia gloria 953 LXVI| benissimo delle sventure di Vinicio; perciò fu grande la loro 954 LXVI| inchinato su lei il viso di Vinicio, rischiarato dai dolci raggi 955 LXVI| però addolorata sorrideva a Vinicio e sentiva il bisogno di 956 LXVI| avrebbe ridata la salute.~ ~Vinicio a ogni modo rimase in ginocchio, 957 LXVI| il sorgere dell'alba; ma Vinicio era ancora colla mente abbracciato 958 LXVII| idea di mandare via da Roma Vinicio, subito che lo avrebbe permesso 959 LXVII| per l'odio contro di me.~ ~Vinicio gli sorrise e rispose:~ ~– 960 LXVII| ombra d'estate.~ ~Poi lasciò Vinicio sommerso nella sua felicità 961 LXVII| ove vi rimaneva delle ore. Vinicio le ornava la lettiga di 962 LXVII| l'anima ed elevarlo a Sè. Vinicio sentiva che ciò era vero 963 LXVII| Prima i muggiti riempivano Vinicio di spavento perchè erano 964 LXVII| quasi succhiata la vita di Vinicio. Ma Vinicio, innamorato 965 LXVII| succhiata la vita di Vinicio. Ma Vinicio, innamorato ora del suo 966 LXVIII| degli altri. Tutti, come Vinicio, Licia, e gli schiavi cristiani 967 LXVIII| poteva camminare da sola, e Vinicio gli corsero incontro e s' 968 LXVIII| cuore piangeva. Così, quando Vinicio gli disse:~ ~– Signore, 969 LXVIII| parole una grande tristezza. Vinicio e Licia notavano pure che 970 LXVIII| cuore s'era spezzato. Così Vinicio, che intendeva di recarsi 971 LXVIII| frugare tutte le case.~ ~Vinicio risolse di avvertire l'Apostolo. 972 LXVIII| Paolo di Tarso.~ ~Ursus e Vinicio, che precedevano i soldati, 973 LXVIII| cara.~ ~– Signore, disse Vinicio; permetti a Nazario che 974 LXXII| CAPITOLO LXXII.~ ~ ~ ~Vinicio a Petronio,~ ~«Noi pure, 975 LXXII| viaggio»; la lettera di Vinicio gli giunse appunto quando 976 LXXII| greci e romani. La verità, Vinicio, abita in qualche parte 977 LXXII| tempo stesso t'inganni, Vinicio, quando affermi che solo