Cap.

 1        V|  divenne così spaventevolmente pallido, che Aulo non potè neppur
 2      VII|     dopo averlo udito, divenne pallido, e volgendosi agli invitati,
 3     VIII|        stessa di luce. Sul suo pallido viso e sulle sue labbra,
 4      XVI|   momenti in cui egli diveniva pallido di collera, e si deliziava
 5      XVI|         che il giovine divenne pallido come un cencio di bucato,
 6    XXIII|     rifugio.~ ~Vinicio si fece pallido. Intese che volevano separarlo
 7    XXVII|       divenne spaventevolmente pallido; e mentre Nazario si era
 8     XXIX|       giovane patrizio divenne pallido dall'emozione.~ ~Più di
 9    XXXII|   domestico.~ ~Chilone divenne pallido. Sul bel viso di Vinicio
10    XXXII| divenne di nuovo terribilmente pallido; in una voce morente disse:~ ~–
11       XL|      la gioia. Vinicio divenne pallido pensando che Petronio, sobrio
12      XLI|    ispirato. Alla fine divenne pallido dall'emozione sentita. Questa
13      XLI|      Signore, rispose Lecanio, pallido come la parete marmorea,
14    XLVII| vedevano lacrime sul suo viso, pallido di emozione. Le sue labbra
15   XLVIII|   Vitellio?~ ~Vitellio si fece pallido e si mise a ridere.~ ~–
16   XLVIII|    stesso la capì e ne divenne pallido.~ ~In questo momento Epafrodito,
17   XLVIII|    gettato sul tavolo, divenne pallido, perdette la testa e rimase
18     LIII|       ripetè Vinicio facendosi pallido.~ ~Il soldato lo guardò
19      LIX|        lei viso che gli pareva pallido come l’alabastro, e le di
20      LXV|        Egli era eccessivamente pallido, e la sua fronte era cosparsa
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