Cap.

 1      VII|       volta Pallade e Narciso, liberti di Claudio, sedevano ai
 2      XIV|      hai fatto?~ ~– I miei due liberti, Ninfidio e Demade, stanno
 3      XIV|    cercarla. Voi avete mandato liberti e schiavi per la città e
 4      XVI|      non poteva dargli pace. I liberti, persone pratiche, ai quali
 5      XVI|     incomprensibile. Schiavi e liberti gli si avvicinavano tremanti.
 6     XXII| condotti a quella casa? I suoi liberti e i suoi schiavi sanno che
 7     XXII|   posso informare uno dei suoi liberti dove può trovare il suo
 8     XXIV|   prefetto o avvertirne i suoi liberti a casa; in un caso o nell'
 9     XXIX|       degli antichi quiriti, i liberti che seggono in Senato. Per
10      XXX|        a te gli altri sembrano liberti. Davvero se non era per
11     XLVI|     gran parte di schiavi e di liberti, eccitata, tumultuosa, pronta,
12     XLVI|     senatori, di cavalieri, di liberti, di schiavi, di donne e
13      LII|       di mendicare l'aiuto dei liberti e degli schiavi, tanto di
14      LIV|       la grande porta, che due liberti entrarono nella stanza del
15   LXVIII|       era scoperto che uno dei liberti di Cesare era cristiano,
16      LXX|        Elio e da Politeto, due liberti ai quali Cesare aveva affidato
17       Ep|     Alla fine accorsero i suoi liberti Faone, Sporo ed Epafrodito.
18       Ep|       prefettura d'Egitto?~ ~I liberti, abituati all'adulazione,
19       Ep|        villa di Faone.~ ~Ivi i liberti non gli tennero più celato
20       Ep|            Presto! gridarono i liberti.~ ~Nerone si mise il coltello
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