Cap.

 1      XIV|       vero! Come filosofo, io disprezzo i denari, benchè non lo
 2      XIX|   forte.~ ~Crotone sorrise di disprezzo.~ ~– M'impegno, nobile signore,
 3      XXV|      loro e anche un'ombra di disprezzo. Gli sembravano tutte pecore
 4     XXVI|      che rispondeva quasi con disprezzo alle interrogazioni di Glauco.
 5    XXVII|   questo pensiero e vinta dal disprezzo di  stessa, pianse tutta
 6    XXVII|  suscitava la ripugnanza e il disprezzo per la natura umana in genere
 7      XXX| specie di pensiero nostro. Io disprezzo Barbadibronzo, perchè è
 8    XXXVI| stesso Cesare, guardavano con disprezzo la plebaglia della strada,
 9   XXXVI,|      non sento che disgusto e disprezzo. Tu mi hai cambiato assai,
10   XLVIII|  faccia tranquilla e piena di disprezzo. Ora che si voleva colpirlo,
11   XLVIII|     Romani! disse con voce di disprezzo Nerone. Sarei ubbidito in
12   XLVIII|   occhiata nella quale era il disprezzo che il patrizio di modi
13     XLIX|      i loro discorsi, il loro disprezzo per le arti e la loro sudiceria
14        L|     che meritassero assai più disprezzo di prima. Davvero ne aveva
15        L| Gregge! ripeteva Petronio con disprezzo. Un popolo degno di Cesare.~ ~
16     LIII|       traduceva una parola di disprezzo, e disse ad alta voce, perchè
17       LV|      raffinati guardavano con disprezzo e indifferenza a questo
18       LV|     assunto l'espressione del disprezzo e del disgusto. Chilone
19      LXV|  occhio con un'espressione di disprezzo e di persona offesa; Tigellino,
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