Cap.

 1       VI|           volgari, ed una voce che ricordi giuocatori di mora. Non
 2      VII|         strapparsi dall'anima quei ricordi, ma non s'aspettava più
 3      VII|           la calma, disturbata dai ricordi; e quando alla fine il suo
 4    XVIII|          fummo assaliti subito dai ricordi della madre e dai rimorsi
 5     XXVI|           trovarti e ammirarti. Ti ricordi della nostra conversazione
 6     XXVI|      sapevo il suo significato. Ti ricordi che giocammo alla palla?
 7    XXXIV|      libero da tanto tempo.~ ~– Ti ricordi, domandò Vinicio, che io
 8     XXXV|         guancia sulla mano.~ ~– Ti ricordi quando eravamo alla casa
 9     XXXV|         Aurora e la Primavera?» Ti ricordi di quella Psiche incomparabile,
10   XXXVI,|   scellerata e maliziosa.~ ~«Tu ti ricordi dell'incidente sullo stagno
11      XLV| scelleratamente i cristiani. Tu ti ricordi che al tempo del divino
12        L|       Augusta respingendola, te ne ricordi? Ella sa che tu l'hai rifiutata
13       LI|            voleva annegare tutti i ricordi dell'incendio nel sangue
14       LV|           toga, dicendogli:~ ~– Ti ricordi, signore, che io ti condussi
15    LXVII|     salvarla una seconda volta. Ti ricordi come Eolo abbia ricevuto
16    LXVII|          che il suo desiderio. Nei ricordi non c'era alcuna amarezza.
17   LXVIII|          più che le lagrime, che i ricordi dei tormenti e dei morti.
18    LXXII|           senza significato.~ ~«Ti ricordi l'interrogazione che ti