Cap.

 1        I|        cinque volte, essa è una vera araba fenice. A proposito,
 2       VI|        sappiamo che cosa sia la vera bellezza – non daremmo per
 3      VII|       lupatto. Sia la festa una vera festa; un regnante così
 4     VIII|        ch'era stata detta fosse vera.~ ~Licia si alzò col volto
 5       XI| cogliessero non di rado qualche vera perla di gioventù e di bellezza.
 6      XII|       Petronio, che aveva della vera tenerezza per lui e voleva
 7     XIII|        buchi che mostravano una vera o una simulata povertà.
 8     XIII|    delle signore romane, quella vera matrona che si chiama Pomponia.
 9       XX|         cuore, colla commozione vera e sentita che i figli possono
10     XXIX|      esso era circondato da una vera folla di giovani e di vecchî
11    XXXII|      Giove, rispose Chilone. La vera virtù è una merce che nessuno
12     XXXV|        vita e dei piaceri non è vera.~ ~– Tanto meglio per te
13      XLI|         voce di Nerone tremò di vera emozione) che io, Cesare
14     XLII|        parola del vegliardo era vera e che la verità l'avrebbe
15    XLIII|  avrebbero potuto diventare una vera rivolta, la quale del resto
16       LV|     quali tosto diventarono una vera tempesta. Dalla cima alla
17     LXII|   rappresentazione doveva esser vera. Era una nuova idea di Tigellino.
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