Cap.

 1      VII|          Il suono della musica, l'odore dei fiori e dei profumi
 2       XX| silenziosa; sentiva per le nari l'odore delle lanterne; assisteva
 3     XXIX|       anche me. Una volta amavo l'odore delle verbene; ma siccome
 4     XXXV|          le vene. Io amo troppo l'odore delle violette e un superbo
 5     XLII|      vento in faccia e con esso l'odore del fumo per le narici.
 6        L|          ulcera. Già si sentiva l'odore di cadavere. Sulla decadenza
 7       LV|     Christo!~ ~I cani, fiutando l'odore delle persone nelle pelli
 8       LV|    tirandole da tutte le parti. L'odore del sangue e delle viscere
 9       LV|        gemiti dei moribondi, coll'odore del loro sangue. Nondimeno
10       LV|           mascelle.~ ~Più tardi l'odore del sangue e i corpi sbranati,
11      LVI|      hanno il cervello pieno dell'odore del sangue, non possono
12      LVI|       loro dalle fosse putride un odore pestilenziale di corpi in
13     LVII|       sperdeva per l'anfiteatro l'odore della carne bruciata. Ma
14      LIX|  sorveglianti. Dovunque esalava l'odore delle moltitudini e dei
15      LXI|        del giorno.~ ~Non appena l'odore dei corpi bruciacchiati
16      LXI|           faville e disperdendo l'odore del legno bruciato e della
17    LXXII|      deliziati delle rose e che l'odore della violetta è più caro
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