Cap.

 1       XV|   gladiatori che avrà luogo a Benevento. Vedi come salgono i ciabattini
 2    XVIII|       Comunque ce n’andremo a Benevento a goderci le feste ciabattinesche
 3    XVIII|     io ho ancora dinanzi a me Benevento dei ciabattini, la Grecia
 4      XIX|      domani dovrò andarmene a Benevento, invitato dal nobile Vatinio
 5      XIX| signore, che domani io vado a Benevento.~ ~– Ho cinquecento schiavi
 6    XXIII|     Egli doveva andare oggi a Benevento, invitato da Vatinio, e
 7    XXIII|     che io pure sono andato a Benevento. Se il greco avesse già
 8    XXIII|    per dire che sono andato a Benevento, e voi soli vi incaricherete
 9     XXIV|   tavoletta che sono andato a Benevento. Tu dirai a Demade che io
10     XXIV|    ridisse:~ ~– Sono andato a Benevento, capisci?~ ~– Sì, o signore,
11   XXVIII|   momento, mentre indugiamo a Benevento, egli ha il desiderio di
12   XXVIII|       avrebbe potuto andare a Benevento e di  all'Acaia, sommergendosi
13   XXVIII|       suoi conoscenti erano a Benevento con Cesare; così egli doveva
14   XXVIII|     Gli schiavi, credendomi a Benevento, s'imaginarono ch'io non
15      XXX|      così splendidi giuochi a Benevento, che non posso desiderarti
16      XXX|     Marte! Perchè non fosti a Benevento? Mi dissero che eri malato
17     XXXI| Cesare a Napoli e più tardi a Benevento, aveva fatto preparativi
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