Cap.

 1     XLVI|          le parti.~ ~– Petronio! l'arbitro dell'eleganza! Petronio!
 2     XLVI|         sue mani sulle spalle dell'arbitro, rimase un po' pensoso,
 3   XLVIII|       situazione; e se l'idea dell'arbitro gli fosse venuta in mente,
 4   XLVIII|          Suvvia, voi mi chiamate l'arbitro dell'eleganza, perciò io
 5   XLVIII|       innocenti!»~ ~Le parole dell'arbitro produssero la solita profonda
 6   XLVIII|          fu l'ultima vittoria dell'arbitro sul suo rivale, perchè da
 7        L|           dicendo:~ ~– Buona sera, arbitro dell'eleganza. Affermi ancora
 8        L|        fermò dinanzi la porta dell'arbitro, la quale venne aperta subito
 9        L|           il collo.~ ~I nervi dell'arbitro ne ebbero abbastanza di
10       LI|     suicidasse.~ ~– Ora, pensava l'arbitro, egli è sostenuto dagli
11      LVI| trattenersi, Cesare fece segno all'arbitro di andare da lui.~ ~–– Parla,
12     LXIV|         perchè voleva parlare coll'arbitro intorno all'Acaia e alla
13     LXIV|   impadronirsi delle briciole dell'arbitro dell'eleganza, per poi regalarle
14    LXVII|          con tutta la libertà dell'arbitro dell'eleganza, disse:~ ~–
15    LXXII|         nel silenzio il biasimo; l'arbitro lodava e l'imperatore vi
16   LXXIII|         sulla testa dello squisito arbitro; ma ciò era avvenuto tante
17   LXXIII|            perdersi in quello dell'arbitro.~ ~Indi Petronio fece segno
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