Cap.

 1      VII|           che riempivano Licia di spavento e di meraviglia. La bellezza
 2       XX|        giovine patrizio pensò con spavento che se fossero rimasti così
 3      XXX|           drizzarono subito dallo spavento, i denti batterono sui denti,
 4       XL|       sciagura. Tu sai che non mi spavento facilmente; pure in quella
 5     XLII| disperazione riprese Vinicio e lo spavento gli rizzò di nuovo i capelli
 6    XLIII|         di Licia e per il proprio spavento di perderla; avrebbe iniziato
 7     XLVI|           che riempiva i cuori di spavento, disarmava fino a un certo
 8     XLVI|           collera, di terrore, di spavento.~ ~Tutte quelle migliaia
 9   XLVIII|         altro Cesare, pensava con spavento che la lotta ostinata e
10      LVI|           anime del popolo! Collo spavento che esiste, gli individui
11    LVIII|          vergogna, ma anche dallo spavento.~ ~Allora Vinicio, che aveva
12     LXII|     riflesse la trepidazione e lo spavento; ora la sua faccia aveva
13    LXIII|           cittadini, aumentava lo spavento generale. I numerosi funerali
14    LXVII|     muggiti riempivano Vinicio di spavento perchè erano di cattivo
15       Ep|        suoi denti battevano dallo spavento; tuttavia la sua indole
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