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Henryk Sienkiewicz Quo vadis Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Cap. grigio = Testo di commento
1 XXXVI(5) | Cesare la legione era di 10.000 uomini.~ ~ 2 X | ripetere il lamento.~ ~– Aaaaaah! Aaah!~ ~Vinicio si precipitò 3 X | con voce terribile.~ ~– Aaaaah!~ ~Gulo si spinse innanzi 4 X | nulla di umano.~ ~– Signore! Aaaah! Pietà di noi! dicevano 5 XX | come quando gli occhî sono abbacinati da un rovescio di luce incessante.~ ~ 6 XXXVI | quella illuminazione che abbacinava. E benchè tra la folla vi 7 LII | avrebbe veduto la luce che abbaglia gli occhî mortali, e avrebbe 8 XXXVI | e la mente vi rimanevano abbagliati da tanto splendore d'oro, 9 LXV | gigante battè le ciglia, abbagliato da tanta luce, poi si avviò 10 IX | ora una muta di cani che abbaiava.~ ~Immediatamente la cortina 11 XIV | che uccide i bimbi e si abbandona alla più sfrenata depravazione? 12 X | salvare sè stesso e Licia, abbandonando il resto alla sua sorte. 13 XLIII | venne meno, le forze lo abbandonarono: cadde.~ ~Lo udirono o piuttosto 14 XXXIX | tranquillo e felice, come puoi tu abbandonarti ai piaceri? Ma io proclamo 15 XXXIX | ciò in cui avessi fede mi abbandonasse e mi tradisse. Perciò io 16 XLVIII | incendiare la città e lo abbandonassimo alla collera del popolo.~ ~– 17 XLVIII | direbbero i secoli di voi, se abbandonaste un'artista come sono io.~ ~ 18 XXXIII | pietà, ora la conosco. Mi abbandonavo ai piaceri, e invece l'altra 19 XXXIX | stessa stoffa. Licia non abbandonerebbe il focolare domestico, non 20 XVI | notato che i cristiani si abbandonino all’orgia, avvelenino i 21 XX | Dio; e i suoi pensieri si abbarbagliarono come quando gli occhî sono 22 VII | occhî di Licia rimanevano abbarbagliati da tutta quella magnificenza 23 XXV | profilo, le sue palpebre abbassate, le sue mani sulle ginocchia; 24 LII | in fumo. Vinicio si era abbassato fino al punto di mendicare 25 VII | perderne una parola. A momenti abbassava le palpebre, e a momenti 26 XXXVI | fosse qualcosa capace di abbatterla.~ ~Vinicio, alla coda del 27 Ep | nessuna forza avrebbe potuto abbatterlo. Vi erano pure quelli che 28 LIV | aspettare che Cristo le abbattesse e la liberasse. Le ingiungeva 29 XLVI | spargevano le voci che i soldati abbattevano le case, non per arrestare 30 XXVI | rammentandosi che quell'uomo aveva abbattuto Crotone il giorno prima, 31 XVIII | Eunice, o quando l'arte abbellisce la vita, la vita in sè è 32 XXXII | tempi viviamo e che schiavi abbietti siamo noi!~ ~– Lo sai solo 33 II | piscina. I loro bianchi abbigliamenti, sul terreno ombreggiato 34 VII | il suo cuore, deliberò di abbigliarla essa stessa. E qui fu subito 35 XXXVI | Ella, come Nerone, era abbigliata di una tunica color ametista, 36 LIV | andare al banchetto; così, abbigliatasi della tunica color ametista, 37 LXI | baccanti c'erano suonatori abbigliati come fauni e satiri, che 38 XII | ed Ifida; dopo che tu sei abbigliato, ella non va mai nelle stanze 39 XVII | sulla loro gratitudine. Abbisognava di due o tre uomini forti 40 LXXII | l'onda del furore e dell'abbominazione dal Palatino è venuta a 41 VII | età giovanile, malaticcio, abbominevole. A Licia sembrava di male 42 XXXV | Sì, è una religione che abbraccerà il mondo ed essa sola lo 43 LV | gettavan loro baci, dicendo: «Abbracciami prima che mi abbracci la 44 XL | invenzione, rispose Nerone abbracciando Petronio. Indi proseguì:~ ~– 45 VIII | si prostrò ai suoi piedi abbracciandoglieli. Intanto sul viso di Atte 46 LVII | tridenti e le spade e s'abbracciarono, incoraggiandosi l'un l' 47 LXVI | Vinicio era ancora colla mente abbracciato ai piedi di Cristo, senza 48 XXXV | Ti saluto, divina, e ti abbraccio i piedi. Non andare in collera 49 XXXII | In questo modo tutto sarà abbreviato e risolto.~ ~Si ricordava, 50 VII | e là, tra i visi bruni e abbronzati, era la faccia nera di un 51 XXXI | aveva perduto la sua antica abbronzatura, ma lo splendore giallastro 52 LXI | legno bruciato e della carne abbrustolita. Le fiamme più vicine si 53 LVIII | disse Tigellino.~ ~– Hic Abdera.19 rispose Petronio.~ ~Gli 54 L | orgia più stomachevole e più abietta.~ ~Ma l'orgia non poteva 55 IV | governante, due cipriotte, abilissime pettinatrici, e due fanciulle 56 XLVI | loro tesori, perchè ogni abitante di Roma potesse edificarsi 57 II | troppo grande, benchè sia abitata da un grand'uomo. La mia 58 XXIX | aggiunse:~ ~– Per la divina abitatrice dei boschetti di Pafo, come 59 XXIII | nella nostra miseria. Noi abitiamo qui in casa di una povera 60 LXV | erano rari e non divennero abituali nel circo e nell'anfiteatro 61 LXII | dramma Aureolus veniva dato abitualmente nei teatri e negli anfiteatri, 62 XXI | preparati a ricevere la santa abluzione. La notte a Vinicio sembrava 63 VIII | Dio.~ ~Fuori dal triclinio abominevole c'era dunque qualche altra 64 XX | ebrei, ma ora l'editto è abrogato. Con tutto questo i cristiani 65 XXXIV | perchè vuole andare all'Acala, e anche se vi rimanesse 66 XXVIII | sei ferito e siccome ti accaddero cose insolite, la tua lettera 67 XLIX | saggi dell'antichità, all'accademia di Atene e al tempio Serapide 68 LXVII | parente di Aulo. Intanto qui accadranno cose che ti faranno dimenticare, 69 XXI | neppure di giorno; che cosa accadrebbe di notte? E se qualche cosa 70 XI | trovare Licia o gli sarebbe accaduto qualche cosa di grave.~ ~ 71 LI | gruppi di essi si erano accampati coll'altra popolazione nei 72 XLVIII | Il popolo si era accampato nei giardini imperiali, 73 XLV | della preghiera con tanto accanimento, che i cristiani sono obbligati 74 LV | dalla collera e si difese accanitamente in tutti i modi.~ ~– Ah, 75 LV | divenire sanguinosa. I più accaniti gettavano via i loro scudi 76 VII | buttò sulle spalle un ampio accappatoio chiamato synthesis, e fattala 77 XLI | che quando la musica mi accarezza l'anima mi sento buono come 78 VII | collo, alle braccia nude, accarezzandone le forme superbe, ammirandola, 79 XVIII | Tutto ciò è bello, ma noi accarezziamo progetti più audaci. Vogliamo 80 LXI | tutto una luminaria che accecava.~ ~Chilone si rialzò poco 81 XLIV | pienezza, dietro il monte, accendendosi subito dello splendore diffuso 82 VII | saziarsi della sua vista e di accendere gli occhî della fanciulla 83 V | tenerla per sè. Che Licia accendesse d'amore chi la vedeva non 84 XL | ne impadronì prima che si accendessero.~ ~– No, no! diss'egli: 85 XVII | pensiero a quanto aveva accennato a Vinicio. Abituato a consumare 86 LXIV | gravità dei tempi, con degli accenni a Cesare. Egli parlava così 87 LXIV | versò Lucano. Alla fine accennò al malcontento del popolo 88 LXVII | ecatombe, replicò Petronio con accento d'impazienza; ma non supplicarlo 89 XXII | D'altra parte la fuga accerterebbe vieppiù Petronio che Vinicio 90 III | d'amore, perchè Eros ha acceso in lei la stessa fiamma. 91 LXXIII | quelli che rifiutavano di accettarle, dicendo che il regalo sorpassava 92 XXVI | quantunque l'anima sua avesse accettata la croce. Poi mise una pentola 93 XL | capire che gente come me non accetterà mai il suo vangelo. Col 94 XXX | lasciare il mondo; ma io accetterei la morte come una necessità, 95 LVI | sbagliano se pensano che io accetterò un'esistenza come la sua, 96 XXXVI, | che solo l'amore poteva acciecare una vista acuta come la 97 LXV | vedendo dappertutto fronti accigliate, visi infiammati, occhî 98 XXVII | luce della verità, evitalo, acciò egli non ti induca a peccare; 99 XI | nelle mani per batterla, per acciuffarla pei capelli, trascinarla 100 XXXII | seguirono il dispensatore, acciuffarono Chilone per il resto dei 101 XLVI | adorano sempre e stanno ora acclamandoti. Dèi, quale puzza orribile 102 LV | frutta. Il popolo divorava e acclamava alla generosità di Nerone, 103 XXX | alle porte del Palatino, e acclamò il divino Cesare, il quale 104 XVI | la moglie e il bimbo lo accoltellarono. Lo lasciarono moribondo 105 XIII | indovino! sclamò Chilone. E accommiatandosi con un inchino, aggiunse: 106 LXXII | virtuosamente.~ ~«Mi piacerebbe accommiatarmi dalla tua divina moglie 107 L | momento, quando egli stava per accommiatarsi, gli domandò improvvisamente, 108 I | di Cos, le quali stavano accomodando le pieghe della sua toga. 109 XIII | Ella verrà a momenti ad accomodarmi le pieghe della toga e ci 110 LVII | faccia d'addormentato ad accomodarsi il suo collare d'oro.~ ~ 111 XXXVI | fazzoletto di seta che si accomodava di tanto in tanto con la 112 XLII | intere famiglie.~ ~Altri si accomodavano sotto la cappa del cielo, 113 XXXIV(2) | La signora che accompagna la fidanzata e le spiega 114 VII | cantante, Terpno, che doveva accompagnarlo, gli si avvicinò con la 115 XXIV | Apostolo mi ha ordinato di accompagnarti oltre l'entrata, per tema 116 XXIX | predicare, supplicò Glauco ad accompagnarvelo, promettendogli di fare 117 LVI | sarebbe caro che Ursus l'accompagnasse, disse Vinicio. Ne sarei 118 VII | una danza svergognata e accompagnata da grida selvaggie, Licia 119 XXI | pareva che il vecchio che accompagnava l'apostolo poteva anche 120 XXIX | finisce al Trastevere. Io accompagnerò Cesare e al suo ritorno 121 XLVII | che è ammalato e Ursus ti accompagnino.~ ~Ma Vinicio, che amava 122 XXXII | cosa le rimane se non di acconciarvisi per sempre? Periscano tutte 123 XXXI | meravigliosa bellezza, coi capelli acconciati alla moda orientale o raccolti 124 II | orientali dalle brillanti acconciature; i mercanti di amuleti, 125 I | frontiera; e i Lici non solo acconsentirono, ma dettero ancora degli 126 XI | lui e Licia, egli avrebbe acconsentito con trasporto.~ ~Di fronte 127 XIV | Vinicio dare qualche cosa in acconto della somma promessa?~ ~– 128 I | Non posso imaginare un accoppiamento più sciagurato! Brrr!~ ~– 129 XVII | attraverso il portico di Emilio, accorciando di molto il cammino.~ ~Giunti 130 LVI | pioggia. Nazario è andato ad accordarsi colle guardie carcerarie, 131 XIX | lui una grande fiducia, accordata facilmente a chiunque sapesse 132 XLI | bisogno d'aria. Intanto accordatemi la cetra.~ ~Si avvolse la 133 XLI | Augusta. Terpno e Diodoro accordavano le cetere.~ ~Nerone, entrato, 134 II | melodia di un flauto o gli accordi di una cetra ellenica. Le 135 XV | povero Torquato Silano non si accorge di essere già più un'ombra 136 LIX | Perciò i pretoriani non se ne accorgeranno; e una volta ch'ella sarà 137 I | di estasi. Ma lui, senza accorgersene, sorrideva a Vinicio e citava 138 XXVII | di compassione. Ella si accorgeva ora, che più cercava di 139 XV | del Tebro.~ ~«La gente vi accorrerà dalla Baia, da Pompei, da 140 LXIX | afflitti, tutti gli sfortunati accorrevano ad ascoltare la maravigliosa 141 XIV | senatori e di augustiani accorsi a fare le loro condoglianze 142 XLVIII | comporne uno simile. Vi siete accorti che mi è venuto in un batter 143 XXIV | due dal terrore. Chilone, accortosi che Ursus non lo aveva riconosciuto, 144 XLVIII | dolce coppa che io non potrò accostare alle mie labbra? Il popolo 145 LVII | aveva parlato.~ ~E questi, accostatosi fin presso allo steccato, 146 V | parlare degli stoici; si accostava però al loro modo di pensare. 147 XXVII | nella stanza comune e si accostò al letto dell'ammalato meno 148 II | E per vero, in quella accozzaglia composta di tutte le razze, 149 LXI | sfasciavano spargendo faville e accrescendo la confusione. Un'ondata 150 XXXI | vasellami e drappi destinati ad accrescere lo splendore della festa. 151 XXXII | avvenimenti di quella notte accrescevano.~ ~– Se da parte dell'Augusta 152 XLVI | popolarità era di molto accresciuta dal giorno che si seppe 153 XXXI | cagione delle piante in essa accumulate, aveva l'aspetto di un'isola 154 XLVI | distrutti tesori infiniti, accumulati lungo i secoli di conquista; 155 VII | dal gomito in giù erano accuratamente pelate. Erano morbide, ma 156 XIV | Giunia e Calvia Crispinilla accusarono Pomponia Grecina di essere 157 XLIX | Nerone con più audacia.~ ~– Accusate voi i cristiani di avere 158 LXXI | Stazio Domizio morirono accusati di poco amore per Cesare; 159 LVII | tutti gli spettatori. Alcuni accusavano i cristiani di pusillanimità 160 LVII | Colui che ama condanni? Chi accuserà gli eletti di Dio? Chi dirà 161 XLIX | imperatore.~ ~– Noi, signore, li accusiamo di questo solo: che sono 162 XL | sagrificare tutto. Fortunati gli Achei che poterono fornire a Omero 163 XLV | al di là dei giardini di Acilio alla porta Salaria.~ ~Vinicio 164 XXXIX | erano parecchie migliaia acquartierati nelle varie arene. Soventi, 165 II | raffiguranti bimbi e uccelli acquatici. In un angolo dell'impluvio, 166 LVI | sosta cadde un violento acquazzone che durò poco.~ ~– Facciamo 167 VIII | sera, ma Licia non sapeva acquetarsi e si premeva le tempie colle 168 XXI | in caso di bisogno e di acquietare i cristiani. Oh, perchè 169 XV | benchè preziosissimo, non acquista valore che quando la mano 170 LXIV | nascita.~ ~– Tu nascerai per acquistare nuova gloria e l'immortalità, 171 XX | nella vita futura, la virtù acquistava un valore semplicemente 172 XII | dove sta con la vecchia Acrisiona ed Ifida; dopo che tu sei 173 XXXVI | i ricchi cocchî pieni di acròbati, di danzatori e danzatrici, 174 XIV | in ciò riconosco la sua acutezza.~ ~– Ascoltatemi, insigni 175 VII | nulla al mondo che l'amore. Adagia la tua testa sul mio petto 176 XXXV | il braccio alla sedia, e adagiando la guancia sulla mano.~ ~– 177 VII | momento in cui tutti stanno adagiandosi, tu hai già pensato: troppo 178 XIII | di perle e l'aperse per adagiarla sulle spalle di Petronio. 179 I | gagliardi balneatori lo adagiavano sur un tavolo di cipresso, 180 LXVII | la cui intera vita era un adattamento della realtà alle sue opere 181 XXXII | tu, figlio della Fortuna, adattarti alla sconfitta? Perciò io 182 II | pomeriggio sono assai più adatte, non prima però che il sole 183 XLIII | angiporti, ove il fumo vi si era addensato, non si poteva entrare.~ ~ 184 Ep | Occidente ingigantiva e si addensava ogni giorno. La misura era 185 LXXIII | della collera di Cesare si addensavano sulla testa dello squisito 186 XIV | Incominciavano a farsi gli addii, quando uno schiavo venne 187 XXXI | cristallo, di vasellami addirittura inapprezzabili, bottino 188 XVIII | Olimpica e il Fato, il quale addita a ciascuno la strada ignota 189 LV | mettendosi un dito sulle labbra o additandogli i cancelli di ferro dai 190 XII | costoro che ami? le domandò additandole i servi col cenno della 191 XIX | signore, io ti ho promesso di additarti ove è Licia, non ti ho promesso 192 XIX | questa mano chiunque mi additerai e con quest'altra di difendermi 193 XLIX | centinaia, a migliaia; vi additerò le loro case della preghiera, 194 I | della camera profumata, additò a quella di Petronio in 195 LIV | tuo semplice desiderio Lo addolcisca.~ ~– Ch'egli mi dia un segno 196 LV | guarisci le loro ferite, addolcisci le loro pene, dà loro la 197 XXXV | della separazione mi sarà addolcito dal ricordo di te. Non appena 198 LIV | pregava caldamente di non addolorarsi per lei e di non abbandonarsi 199 LXXII | morirò come mi piace.~ ~«Non addolorarti. Nessun Dio mi ha promesso 200 XX | senza mangiare, sofferenti, addolorati, dubbiosi, inquieti, colla 201 LXIII | bestie feroci, e ciò lo addolorava. Dalla fanciullezza egli 202 IX | gazzelle dei deserti africani addomesticate e uccelli multicolori importati 203 XXXVI | fiori. I leoni e le tigri addomesticati da abili domatori, guardavano 204 LXIII | tormenti del Circo, e di addormentarla tranquillamente nella prigione; 205 LVII | vittime incominciavano pure ad addormentarsi nel sonno eterno.~ ~ ~ ~ 206 LXXIII | Hypnos prima che Thanatos lo addormentasse per sempre.~ ~Infatti si 207 XXI | Crotone, si fermò di botto, addossandosi al muro e fischiando per 208 XXII | alcuni cipressi ed una casina addossata alla muraglia di un altro 209 XX | perciò colui che ama l'uomo adempie al supremo precetto divino. 210 LXI | dell'amore; perciò io non adempio che ai suoi ordini. Tu ti 211 XLVII | dinanzi a te e giuro che adempirò al comandamento dell'amore 212 XVII | riponessero fiducia in lui e adempissero fedelmente ai suoi ordini.~ ~ 213 LIV | promesse sarebbero state adempiute di là della tomba.~ ~– Che 214 XXXV | invitati per la cerimonia hanno adempiuto alla loro funzione in un 215 XXVII | inesauribile, e mentre egli adempiva ai servigi più umili per 216 XVI | di essere amato, ch'ella aderirebbe ai suoi desiderî, lo contorceva 217 XLV | filosofia; per questa ragione aderisco sempre più alla gente virtuosa. 218 XLIII(7) | Camicia lunga che aderiva al corpo della donna.~ ~ 219 XXXI | licenziosi, cominciavano ad adescare gli uomini. Finalmente la 220 XXVI | di Vinicio. Egli era così adirato che il colloquio con Licia 221 XXXVI | profezia.~ ~Cesare però non s’adirava gran che di questi frizzi, 222 XIV | cristiani, mi sono aperto un adito tra loro e ho fatto nascere 223 XXI | ripeter loro i suoi consigli. Adocchiando, gli pareva che il vecchio 224 XI | di Licia. Cesare l'aveva adocchiata al banchetto, e Vinicio 225 II | Grazie, rispose Vinicio. Adocchiato il titolo, domandò: Satiricon? 226 I | come una statua d'Ercole adolescente.~ ~Il giovine sorrise di 227 LIX | cadaveri vi sono parecchî adolescenti. Perciò i pretoriani non 228 XIII | strada.~ ~– Sei già stato adoperato da qualcuno in simili servizî? 229 LVII | gladiatori di professione adoperavano per la lotta d'attacco e 230 XXXIX | mostrarmiti grato, se non adorandoti e amandoti? Sentivi tu che 231 XXVI | i tuoi piedi, pregarti, adorarti, portare voti e sagrifici 232 XVI | nemici del genere umano, adorassero un asino o mangiassero la 233 XI | Venere sfrontata o di Iside, adorate dalle dissolute donne di 234 LIV | Augusta, sei, pare, un'adoratrice dell'ebreo Jehova; ma i 235 XI | sapeva egli quali dèi ella adorava e se questi dèi non erano 236 XLIX | Napoli. Da lui seppi che adoravano un certo Cristo, il quale 237 XII | Si dice che i cristiani adorino la testa di un asino, siano 238 X | casa di Vinicio era difatti adorna di verde. Il mirto e l'edera 239 XIX | per dar loro l'ordine di adornare la casa di ghirlande. Non 240 X | atrio.~ ~In tutta la casa, adornata di verde, riccamente preparata 241 XXVII | Riconosceva però che essa adornava Licia di una bellezza peculiare 242 I | Lisippo, tu, a quest'ora, adorneresti la porta che conduce al 243 LXI | file dei pali coi cristiani adorni di fiori, di mirti, di edera, 244 IX | figlia; sono sicura che ti adotterebbero. Vinicio potrebbe sposarti, 245 Ep | I liberti, abituati all'adulazione, non avevano ancora l'audacia 246 XXXIX | divinità maligne, vendicatrici, adultere e infedeli, che cosa non 247 II | prima del tramonto, si aduna la gente oziosa tra le colonne, 248 XLIX | questa ragione nelle loro adunanze scagliano maledizioni su 249 VIII | fare. I cristiani poteva adunarli lui stesso. Le sue conoscenze 250 XX | correligionarî di Licia si adunassero con tanta precauzione e 251 LXX | vedere tanta moltitudine adunata fuori del carcere, perchè, 252 XXVII | palpebre rossiccie e il naso adunco. Crispo lo riconobbe per 253 XVII | fratelli e le sorelle si aduneranno tutti all'Ostriano per dare 254 XI | si avvicinò sorridendogli affabilmente.~ ~– Salute, nobile tribuno; 255 IX | prima non le si era mai affacciato: che essa, Poppea, era notevolmente 256 LXVI | auricrinita testa di Eunice si affacciò sovente dalle cortine alzate; 257 XLIII | terra e morire.~ ~La corsa affannosa lo rendeva sempre più trafelato. 258 LIX | sentivano gemiti, respirazioni affannose, pianti, preghiere bisbigliate, 259 XII | messo tutti gli altri, è affar suo. È indubitato che il 260 VII | conoscitore ed esteta, era affascinato della bellezza di Pitagora, 261 XXVI | che non si sentiva più affaticata e che non sarebbe andata 262 LXII | negavano però la storia, affermando che egli sarebbe stato anzi 263 LXIV | incendiato Roma, e se anche tu l'affermassi, Cesare non ti crederebbe.~ ~– 264 XXXIX | molte cose incomprensibili, affermate da persone degne di fede. 265 LV | pratici di questi spettacoli affermavano che se anche si fossero 266 XIV | momento di silenzio. Nell'affermazione del greco c'era qualcosa 267 LXI | risparmiato; ma se domani affermerai nell'anfiteatro che tu eri 268 LII | morire, nel nome di Cristo io affermo che vi sveglierete come 269 LXI | Intanto le fiamme salivano afferrando il petto e il viso di Glauco, 270 XI | Atte, gridò Vinicio afferrandola per la mano e trascinandola 271 XIX | nobile signore, diss'egli, di afferrare con questa mano chiunque 272 XXVI | di Vinicio avrebbe potuto afferrarla e portarla via come in un 273 XXVI | Hai tu mai provato ad afferrarli per le corna? Gli domandò 274 LV | dalla rabbia e cercavano di afferrarlo e strapparselo dalle carni. 275 LXI | ordine imperativo, i traci afferrarono il vecchio e lo sdraiarono 276 LXI | sorgevano le grida di: «Afferratelo!» e altrove si gridava: « 277 LV | denti vigorosi. Alcuni leoni afferravano le loro vittime per le costole 278 LVI | Licia, benchè ella fosse affetta dalla stessa febbre per 279 XIV | Vinicio gli domandò con calma affettata:~ ~– Che cosa ci porti?~ ~– 280 II | Diventiamo vecchî e ci affezioniamo sempre più alla tranquillità 281 XIII | gli scrittori non vogliono affidare agli schiavi? Chi ascolta 282 LV | qualche tetro angolo per affidarla poi nella notte all'incaricato 283 XX | apostolo nutriva il gregge affidatogli, e benedirlo insieme col 284 LVI | vedendo che Cesare gli affidava un lavoro di sacrilegi, 285 XXIV | di Vinicio, salvami! mi affido a te, prendi le mie parti... 286 XLV | io. Nessun editto è stato affisso contro i cristiani, ma gli 287 XXII | facevano raccogliere gli affitti dagli schiavi, i quali, 288 XIII | Licia era ancora in Roma, l'afflisse più che mai, perchè pensava 289 XXX | sognando dell'Egitto, e sono afflitto perchè hai differito il 290 XLVI | nemica.~ ~La farina e il pane affluivano da Ostia e da tutti i punti 291 LXV | discendevano sulle prime, affollando i passaggi per vedere più 292 XXX | distribuzione di frumento, si affollò dinanzi alle porte del Palatino, 293 I | sorrise di compiacenza, affondando nel bagno e spargendo l' 294 LXI | e le colpe degli uomini affondano in esso come piastrelle 295 LXXI | qual punto gli uomini erano affondati nell'abiezione e fino a 296 LXVI | fiammeggiava di gratitudine, affondato nell'estasi, quasi rapito 297 LXXII | di auriga; siccome egli affondava sempre più nella languida 298 VIII | di Atte. Licia era così affranta che giaceva sulle braccia 299 XII | a Crisotemide si sentiva affranto ed era ansioso di dormire. 300 XXIX | molto, come soldato che si affretta alla sua destinazione, senza 301 VII | tutti quei signori che si affrettano ora al banchetto in toga, 302 LV | fila, e batteva i piedi per affrettare il principio dello spettacolo.~ ~ 303 XXVIII | saputo del mio ritorno, si affrettarono a venirmi a salutare. Tu 304 VII | malinconia e della lettura affrettata delle lettere di Paolo di 305 XLII | moltitudine, è vero, si affrettava a tirarsi sul sentiero lungo 306 XVII | Chilone. Il traditore si affretterà a correre dall'Ostriano 307 XL | sbadigliare. Noi siamo pazzi. Ci affrettiamo al precipizio; qualcosa 308 XIII | incarico di trovare Licia, si affrettò alla casa di Petronio; non 309 LXV | per vedere con chi doveva affrontarsi. Tutti gli augustiani e 310 VII | momento si sentiva davvero afono. Nella notte passata egli 311 LV | deliziosa anche nelle ore afose. Un immenso velarium di 312 XI | Augusta, portata da Lilita, l'africana. Nella sera la bimba cadde 313 XXXII | Tigellino, Vatinio, Sesto Africano, Aquilino Regolo, Suilio 314 XVI | insigne tribuno! se gli agenti di servizio cogliessero 315 XLV | si andasse attraverso l'Ager Vaticanus alla porta Flaminia 316 I | Ermete col bastone in mano, aggiungendo:~ ~– Per la luce di Elio! 317 XXIII | E parlando incominciò ad aggiustargli il braccio. Benchè Crispo 318 IV | mano: il piccolo Aulo si aggrappò alla sua toga. Dal corridoio, 319 Ep | pensiero degli avvenimenti che aggravavano il pericolo. Invano Tigellino 320 XXIII | che dico, disse Vinicio aggrottando assai più le sopracciglia. 321 LVIII | cosa hai tu paura?~ ~Poi, aggrottate le ciglia, fissò lo sguardo 322 LV | invano lo sgraziato greco aggrottava le ciglia, si mangiava le 323 XLII | dal disotto, mutando gli aggruppamenti in ondate di fiamme.~ ~I 324 XXXII | casa; che non bastava di agguantarla e trattenerla nelle braccia 325 XLI | istante. Le inseguo, tento agguantarle; ma prima che io le abbia 326 XLI | non posso farne i nomi o agguantarli; ma li sento. Sento gli 327 XIX | ordinerai alla tua gente di agguantarlo come assassino; una volta 328 XXVI | di rose, mentre Vinicio l'agguantava per il braccio, la traeva 329 XXI | quando è in casa allora io l'agguanterò, e te la porterò nel luogo 330 LXI | Si lanciò su Chilone, gli agguantò la barba con le due mani, 331 XVII | quelle terribili grinte in agguato nelle case equivoche della 332 XXV | Claudio, e mantenuto nell'agiatezza e lasciato libero per la 333 VII | vergogna e la morte, tu agirai come ti insegna la tua dottrina. 334 XXI | facilmente la fanciulla. Poi agirebbe come Enea, guadagnandosi 335 L | Cesare fosse cristiano e agisse secondo la nostra religione, 336 LXXIII | la brezza primaverile che agita i fiori in un giardino. 337 LVII | la mano dalla croce per agitarla minacciosa contro Cesare; 338 II | per le orecchie, che le agitasse il sangue, che le penetrasse 339 XLVI | acquedotto, ove vide la Corte agitatissima perchè aveva scambiato il 340 LVI | giorno pieno di ansie, di agitazioni, di inquietudini, di speranze.~ ~– 341 II | dai capelli brizzolati, aitante, con una faccia energica, 342 XIV | gli hai dato nulla.~ ~– Lo aiutai però ad attingere l'acqua 343 XII | giorno?~ ~– Gli schiavi s'aiutano l'un l'altro.~ ~– Qualcuno 344 LVI | era difficoltà alcuna. L'aiutante Ati era pure contento.~ ~– 345 LX | Vinicio, ma tu non puoi aiutarmi. Dopo la sua morte confesserò 346 XLVI | tragico Alituro, perchè lo aiutasse a comporsi un'attitudine, 347 III | rivolto a te perchè tu m'aiutassi; se tu non vuoi, farò da 348 XLVI | Intanto i pretoriani, aiutati da un certo numero di abitanti, 349 LXIII | servigi ai prigionieri, aiutava gli ispettori e confortava 350 V | di un liberto. Se non ti aiuterà questo, ogni cosa sarà inutile.~ ~– 351 LVI | troverai qualcuno che ti aiuti a portarla fuori di notte. 352 LVI | veramente sicure che ti aiutino?~ ~– Posso trovare individui 353 XXX | Un certo barbaro m'aiutò; egli era più forte di Crotone.~ ~ 354 LV | era il modo con cui lo si aizzava, ed egli si difendeva velenosamente, 355 LXII | degli schiavi del Circo aizzavano l'animale; ma il popolo 356 XII | Ursus non avesse avuto l'ajuto degli altri e non avesse 357 VII | una pietra; sotto quell'ala del colonnato è la segreta 358 VII | stringhe d'oro sul collo alabastrino.~ ~Terminata la pettinatura 359 II | degli dèi; dalle sommità, alate quadrighe sembravano pronte 360 VIII | che un esercito di angeli alati sarebbe disceso dal cielo 361 XXVII | discorsi con Glauco vi era meno albagìa. Gli avveniva di notare 362 XLVI | fermò nei dintorni di Acqua Albana, ove fece chiamare sotto 363 XXV | nuova, immensamente pura, albergo dell'anima.~ ~Non sapeva 364 XXXVI | Matricida! Nerone! Oreste! Alcmeone!» o si domandava: «Dove 365 VII | non fu interrotto che dall'aleggiare delle rose cadenti dal soffitto.~ ~ 366 XLIII | villaggio chiamato Vicus Alexandri, al di là del quale passava 367 XLII | fosse stato il primo ad alimentarne le fiamme.~ ~In Roma gli 368 L | di un amante il cui amore alita da quelle forme. Ella, in 369 VII | due larghe armille d'oro, allacciate al disopra del gomito; dal 370 LXIX | sempre piu rarefacendosi ed allargando l'orizzonte.~ ~La strada 371 XXV | quale andava sempre più allargandosi come per un miracolo. In 372 XLIV | e alte colonne di fiamme allargantesi alla cima in rami e pennacchi 373 XXXVI | ingrassato. Il suo viso si era allargato; sotto la mascella inferiore 374 LXI | colle vampe luminose che s'allargavano a ogni istante e avvizzivano 375 LX | sventura. Invece di dare l'allarme coi colpi della sua lancia, 376 LVII | coi clamori della gente allegra; ma ora era taciturno, non 377 XXXV | Vinicio, il quale ordinò allegramente da cena; indi, rivoltosi 378 XLIII | il dolore, i gemiti, l'allegria selvaggia, la follìa, la 379 L | in Sicilia pure possono allettare Tigellino. Provati.~ ~– 380 XXXVI, | se davvero fossero stati allettati dalla musica a salire dalle 381 II | dei nostri giorni. Essi allevano fagiani, ma non li mangiano, 382 IV | le era stato permesso di allevare il figlio all'amore della 383 LXVI | alzate; finalmente le gru, allevate nei giardini, annunciarono 384 LXXII | all'ombra dei nostri olivi allineati, sulle nostre rive coperte 385 XXIV | Poco dopo egli si trovò all'alloggio di Chilone.~ ~Ursus non 386 LII | calice dalle Tue labbra, allontanalo dalle labbra di questo Tuo 387 XII | come una sostituzione all'allontanamento dalla casa. Petronio che 388 LVI | in questo modo possiamo allontanar il sospetto. Quando ella 389 XXVII | lamentarsi per paura di allontanarla; in lei sola era la sua 390 XXXII | Chilone.~ ~Gli schiavi si allontanarono.~ ~Chilone era bianco come 391 LXV | anima tremava sarebbe stata allontanata da una mano onnipotente 392 XXXVI | schiava.~ ~– Addio!~ ~Si allontanò in fretta perchè tutto il 393 XIV | coperto delle corone d'alloro che gli conferiranno i Greculi. 394 LXVII | tutti capiranno a chi si allude e le notizie di Roma corrono 395 L | Petronio. Gli parve che alludessero direttamente a Licia. Rimontato 396 XIII | chinandosi ogni tanto ad allungarne le falde. Notò che le sue 397 LXI | Le sue braccia immense, allungate per tenere le redini, sembrava 398 XLII | orecchie tese e il collo allungato, passava come una freccia 399 XXXVI | purpuree. Sovente si alzava ed allungava il collo in attesa che Nerone 400 II | mentre quelle più in basso, allungavano le loro ombre sulle lastre 401 XL | faccia.~ ~Detto questo, allungo la mano carnosa, tutta cosparsa 402 II | Stranier, poichè nè d'alma vil, nè tardo~ ~Sembri d' 403 L | fuggi subito al di là delle Alpi o in Africa. Affrettati, 404 XLIV | ardente gigantesche fontane e alte colonne di fiamme allargantesi 405 IX | Ma Licia rispose senza alterare la voce e con una più grande 406 XXIX | modo tuo. L'amore ti ha alterato il fiuto e preferisci le 407 LIX | pretoriani che giocavano, altercavano ad alta voce; ma Vinicio 408 XLVIII | ascese il Campidoglio coll'alterigia con cui Tigellino stava 409 XLV | interrogò con voce meno altezzosa:~ ~– E sai tu dove abita 410 XXVII | discendente dei quiriti parlò altezzosamente in Vinicio, pel quale l' 411 XXVIII | fu sempre, per principio, altezzoso coi clienti e mi insegnò 412 VII | prima che gli ospiti fossero alticci. Il coro delle voci fece 413 VIII | diventare l'amante del giovane e altiero Vinicio, o esporre Aulo 414 XXVII | angelo, voleva elevarla sulle altitudini dove esiste solo l'amore 415 | altresì 416 | altrettanta 417 | altrettante 418 | altrettanti 419 I | si può considerare una «alumna». Plauzio, volendolo, potrebbe 420 XXXIX | fanciulli sono chiamati alunni. Il caso avrebbe potuto 421 VII | il ronzìo di un immenso alveare.~ ~Poppea, chinata la testa 422 XXII | degli inquilini. Erano veri alveari umani, troppo alti e troppo 423 XXXVI | compagno e il mio maestro. Alza il velo, mia cara, e lascia 424 LVIII | non gli fu possibile di alzarla alle labbra.~ ~Vestinio, 425 XXIV | perdonami.~ ~– Aiutami ad alzarmi, disse il greco. Dunque 426 XLVI | entrambe le mani al cielo o non alzarne che una e lasciare l'altra 427 XXVI | lunga pausa. Perchè hai tu alzata la mano su lei, sulla figlia 428 LXVII | guardavano l'un l'altra, e alzavamo gli occhî nel crepuscolo 429 XXVI | per i lari miei che non alzerò la mano contro di te.~ ~ 430 II | cosa, e poi fuggì come una amadriade inseguita da un fauno frenetico.~ ~– 431 XXXI | rappresentanti ninfe, driadi ed amadriadi. L'oscurità venne finalmente 432 VII | cogli occhî semivelati:~ ~– Amami, mia Dea.~ ~In quel momento 433 XI | poco farsi amare da lei, amandola. Ella avrebbe intrecciato 434 L | Eunice, vedendosi ammirata ed amandolo con tutta l'anima, ardente 435 II | indovinava. Alzava gli occhî amandorlati per sforzarsi di ricordare 436 VI | a fissare col suo occhio amandorlato gli occhî di Vinicio con 437 XXXIX | grato, se non adorandoti e amandoti? Sentivi tu che ad Anzio 438 LXXII | avevo mai pensato che due amanti potessero ricordarsi di 439 LXXII | siccome Egli ha ordinato di amar tutti, così ci amiamo l' 440 XXXIX | O Licia! Quale paradiso: amarci l'un l'altra, guardando 441 XXI | espressamente ingiunto di amarmi? Vedo che non riuscirò mai 442 XXIX | personale contro te, ma non può amarti, anche perchè tu sei figlio 443 LII | vedrete la morte di chi amate; a voi mortificati, sfortunati, 444 XXXIII | loro teste e disse:~ ~– Amatevi l'un l'altro nella gloria 445 XXXIX | sposata una donna che tu amavi, saresti stato desideroso 446 Ep | le giovani schiave come amazzoni e di ricondurre le legioni 447 XXVI | Giunse la notizia che un'ambasciata licia si era presentata 448 XXVI | seppe che non vi erano state ambasciate. Rimase al campo colla bimba. 449 I | a quando il calore dell'ambiente passasse in lui a disperdergli 450 LXX | restituisce il male, che non ambisce onori, che soffre ogni cosa, 451 XIX | solo così per pungere l'ambizione di Crotone.~ ~– Ciò è vero, 452 II | centurione per consigliarlo amichevolmente ad aprirsi le vene.~ ~– 453 XXVIII | qualche cosa. Benchè essi amino gli uomini, i cristiani 454 XXI | fosse doluto dei suoi piedi ammaccati, se ne andò come se avesse 455 XXIX | io e Licia, siamo stati ammaliati.~ ~– E se tu, disse Petronio, 456 VII | più quel mondo bizzarro ammaliava i suoi occhî e più il suo 457 LV | più ora che si trattava di ammansare la plebe sovreccitata dall' 458 XXVII | augustiano.~ ~– Cristo ha ammansato ben altri cuori che il suo, 459 XLV | delle fiamme con una faccia ammantata di gioia e di perfidia.~ ~– 460 LXIX | luce d'oro e l'oriente s'ammantava di un roseo che illuminava 461 XLII | muore tra le fiamme o si ammazzano l'un l'altro nella calca. 462 XXV | consentito al cristiano di ammazzare un uomo. Egli aveva sentito 463 XVII | fatti a sè stesso, perciò ammazzerà Glauco, domani, nel cimitero, 464 XIX | Senz'essi non saremmo stati ammessi. Mi sono informato bene 465 XIV | fissi. Si vedeva che, pure ammettendo che soffrisse, pensava all' 466 IV | rispose Pomponia; ma se ti ammetteranno nella casa di Cesare, in 467 XI | opposizione che faranno nell'ammettermi, vorrà dire che Licia è 468 LIII | signore, che non posso ammetterti alla prigione, ma scrivi 469 XXII | giovane tribuno avventato, ma ammetteva che poteva anche riuscire 470 VII | divenga lentigginosa.~ ~– Ma ammetti, purissima Calvia, disse 471 XXXVI | testa a destra e a sinistra, ammiccando qualche volta degli occhî, 472 LXI | un sorriso e i suoi occhî ammiccavano; egli rifulgeva sulla massa 473 XX | appunto dalla semplicità ammirabile. Egli non aveva mitra sulla 474 VII | accarezzandone le forme superbe, ammirandola, abbracciandola, divorandola; 475 XVIII | e osserva se noi stiamo ammirandolo. Apparentemente lo ammiriamo; 476 XXVI | nella speranza di trovarti e ammirarti. Ti ricordi della nostra 477 XLVI | maestoso, imporporato, ammirato, superbo, poetico. Sotto, 478 LXV | augustiani e tutto il pubblico ammiravano con la compiacenza dei conoscitori 479 XXIX | tutto ciò guasta la vita! Tu ammirerai la virtù e la bontà di questa 480 XXXVIII | città e come i secoli futuri ammirerebbero l'opera sua, al cui paragone 481 XXI | munificenza. Intanto io ammirerò le tue eroiche gesta da 482 XVIII | ammirandolo. Apparentemente lo ammiriamo; e invece di dirgli: Va 483 LV | errore.~ ~Le guardie lo ammisero per una piccola porta dalla 484 XXXVI | magnifici, sontuosamente ammobiliati, dove c'era, col massimo 485 XIX | volta una persona arguta e ammodo. La sua casa ridiveniva 486 L | Col tuo permesso si è ammogliato ed è partito.~ ~Ma vedendo 487 XLIII | drappello e dimenticando gli ammonimenti di Paolo sull'amore del 488 XXX | dea lo aveva segretamente ammonito contro la fretta. Un'ora 489 XLIII | largo.~ ~La via era andata ammucchiandosi di roba portata via dall' 490 XLIV | distribuiti alla plebaglia ammucchiata negli angiporti. In questi 491 L | cenere e le pietre, ancora ammucchiate per le Carinæ; ma egli aveva 492 XXII | tane, nelle quali vi si ammucchiava la povera gente. In una 493 XV | pietre da una barca e le ammucchiavano sulla riva. Ho veduto Chilone 494 LXI | moltitudini, passati i cancelli, ammutolirono dalla meraviglia. Per tutti 495 II | citare versi quando la mente ammutolisce dall'ammirazione ed è incapace 496 LII | tempo, in silenzio, come ammutolito nell'estasi. Poco dopo riudirono 497 XXIX | vita dei bagordi e degli amorazzi in una volta; anzi vi si 498 LXXIII | divorzî, degli intrighi amorosi, delle corse, di Spiculo, 499 XIX | pareva riempisse di sè l'ampiezza dello spazio.~ ~Crotone 500 VII | le buttò sulle spalle un ampio accappatoio chiamato synthesis, 501 LXI | passava di bocca in bocca ampliato, sfigurato, ingrossato. 502 II | acconciature; i mercanti di amuleti, i domatori di serpenti 503 XXII | lista degli inquilini all'anagrafe, non sapevano essi stessi 504 | anco 505 XLVII | perchè la cateratta non è ancore tolta dai miei occhî. Ma 506 LV | così incominciarono cogli andabati – vale a dire coi gladiatori 507 XVI | come un cencio di bucato, e andandogli incontro ebbe appena la 508 LV | donna dal viso squarciato, andandole sopra colle zampe e leccandola 509 XXXIX | parola e lascieremo Roma per andarcene a vivere lontano.~ ~Senza 510 XII | rimanere in casa. Tu puoi andartene.~ ~– Mi permetti, padrone, 511 LXXIII | la vecchiaia. Voi potete andarvene prima che arrivi, come faccio 512 XVII | della squadra notturna. Se andassimo ora al molino li troveremmo 513 LII | figli miei, come se voi andaste al martirio, alla morte, 514 LXVIII | giovane, tu ti cingevi e andavi dove volevi; ma quando tu 515 VII | salvezza. Va, Licia! Senti che andirivieni? Il sole sta per tramontare; 516 LIX | dei miei uomini, i quali andranno di notte per i sotterranei 517 VIII | alla moltitudine e se ne andrebbero direttamente a casa. I discorsi 518 L | a suo tempo e noi ce ne andremmo assieme sui prati cosparsi 519 LVI | vento e pioggia.~ ~– Vi andrete senza torce? domandò Vinicio.~ ~– 520 XI | lacerata.~ ~Di fuori e per gli androni la gente si affollava. Fra 521 LXIII | essere quasi spirituale, anelante alla completa liberazione 522 XXXI | sentivano risa, grida, susurri e aneliti soffocati. Effettivamente 523 LXV | esalante forse l'ultimo anelito, mentre egli doveva aspettare, 524 XXXIV | volte attraverso le mie angosce l'ho maledetto! Forse è 525 LIV | rotta delirava. La madre, angosciata e terrorizzata, cercava 526 VII | sentì meno sola. L'ansia angosciosa per Pomponia e per la casa 527 XXXV | bagnato e lubrico come un'anguilla appena tirata su dall'acqua. 528 LXV | era divenuto profondo. Gli angustiani si alzarono protendendosi 529 XI | vendicato.~ ~Si sentì meno angustiato. Aveva, se non altro, una 530 LVI | vi è banchetto a casa di Anicio; ho promesso di andarvi 531 I | sentenza di Seneca sulla donna: Animal impudens...~ ~Poi, braccio 532 LII | Osanna! Osanna!~ ~I timidi si animarono; nei dubbiosi entrò la fede. 533 XXIX | inverno, incominciava ad animarsi all'avvicinarsi di Cesare. 534 LV | all'interno, il popolo si animava e diveniva allegro, discutendo 535 XLV | di Dio penetrava nei loro animi l'amore di Dio. La gente 536 LV | scompariva dai loro cuori ogni animosità per il gallo. Col suo sangue 537 VII | pochi, perchè il vino aveva annebbiati gli occhî dei molti. Il 538 XLVI | fischî e gli applausi vennero annegati nei suoni delle trombe e 539 II | perchè come nel mare io annegavo in essi! Credi che l'arcipelago 540 XIII | filosofo! sclamò Petronio; noi annegheremo nei tuoi servigi, nelle 541 V | riflessioni.~ ~– Nobile Anneo, diss'egli, so come Cesare 542 XLVIII | materiale ardente principiava ad annerire alla superficie. Dopo il 543 VII | sola occhiata, se poteva annichilire, poteva anche esaltare.~ ~ 544 LXII | indubbiamente nel suo cuore annichilito. Nessuno rideva, perchè 545 XIV | Signore, Roma e il mondo sono annientati dal dolore; ma tu conserva 546 XXXVI | il giovine Nerva, Lucano, Annio Gallo, Quintiano e una frotta 547 III | Zenone e di Platone , che si annoiano nelle regioni cimmerie come 548 VI | gli davo l'opportunità di annoiare persone rispettabili. Faranno 549 XXVIII | solitudine aveva finito per annoiarlo. Tutti i suoi conoscenti 550 XL | governatore qualunque ad annoiarti con delle beghe sull'areopago.~ ~– 551 LXII | sangue e alle torture, si annoiavano, fischiavano, buttavano 552 VI | manderebbe in prigione e Licia si annoierebbe sola in casa tua.~ ~Seguì 553 XXVIII | quali avevano diritto di annoverare me e Chilone, la loro gentilezza 554 XXXIX | che insegna la verità e annulla la morte? Chi non preferisce 555 XIV | Chilone, se questa tesi che ci annunci non si ripercuote come un' 556 LII | di nequizia. Questo egli annuncia per la mia bocca.~ ~L'Apostolo 557 II | lei a cena, la vigilia che annunciai la mia partenza, ma non 558 XX | incominciarono a cantare, annuncianti la mezzanotte. In quell' 559 XLVI | corriere dopo l'altro ad annunciargli ch'egli non avrebbe perduto 560 XXXV | Bene, sono il primo ad annunciartelo, allora. Sì, sii pronto 561 VII | Nerone. Diede ordine che si annunciasse a Poppea ch'egli avrebbe 562 I | la testa dalla cortina e annunciava che il giovane Marco Vinicio, 563 XXX | la fretta. Un'ora dopo fu annunziato per tutta Roma che Cesare, 564 XVI | durante il quale si sentiva l'ansamento di Vinicio e il canto degli 565 VIII | il suo eccitamento. Ursus ansimava e chiudeva i pugni enormi. 566 XXIII | Ursus, colla sua faccia ansiosa e minacciosa, aveva in mano 567 LII | uscire, perchè essi erano ansiosi di ritornare alle loro case 568 VII | piede sul petto del suo antagonista, colle braccia incrociate, 569 XIX | madre del tuo magnanimo antenato, Enea, ti conceda tutti 570 LXIV | Rufo lo ama; i congiunti di Anteo gli sono completamente devoti. 571 XLIX | fatto ch'egli aveva osato anteporle un'altra, le sembrava un 572 XLIX | tra i divini saggi dell'antichità, all'accademia di Atene 573 XIV | tutti Seneca e io non posso anticipare il sagrificio. Vorrebbe 574 XIV | tutto ciò che riceverò in anticipazione non sarà per me che uno 575 LIII(16)| ordine di sua madre. Uccise Antiloco, figlio di Nestore, ma cadde 576 XLVIII | cigni, struzzi, gazzelle, antilopi africane, cervi che servivano 577 II | conosceva avendola incontrata da Antistia, la figlia di Rubellio, 578 XIV | non si ripercuote come un'antitesi sulla tua gobba.~ ~Chilone 579 XIX | Vinicio, tu parli come un antiveggente e perciò ti lodo. Va dunque 580 XXII | stato avvertito da qualche anziano che l'affare ora sporco 581 XIII | che io cerchi la fanciulla anzichè le guardie e i soldati di 582 XLVI | conflagrazione sarebbe stata al suo apogeo.~ ~Il fuoco aveva guadagnato 583 XIII | Il divino Diogene di Apollonia asseriva che l'aria è l' 584 XXXV | perchè l'apostolo Pietro non appaia un falso profeta; perchè 585 LV | di essi eranvi appositi apparecchî dai quali doveva discendere 586 XXXV | semplicemente l'ugola per il canto? Apparirà ai Giuochi Olimpici come 587 XXVIII | al posto di tutto questo apparisce Cristo con una certa misericordia 588 XXV | dall'Apostolo, intorno all'apparizione di Cristo sul lago. Così 589 XXI | distanza le persone parevano apparizioni nella nebbia. Vinicio guardava 590 VII | invereconda. Le damigelle siriache apparse nella danza bacchica, si 591 LV | i campioni che erano già apparsi nell'arena e ne erano usciti 592 XXXIX | non è vero che se Cesare appartenesse a questa religione dell' 593 L | come morire. Quantunque io appartenga agli augustiani, sono sempre 594 XXIX | preziosi, eccetto le gemme, le apparterranno alla mia morte.~ ~S'alzò 595 XXVI | uomo.~ ~– Allora tu non appartieni ad Aulo? gli domandò.~ ~– 596 VII | grida entusiastiche e coll'appellativo di Diva Augusta!~ ~Licia 597 XXIII | colui che sta per annegare s'appende al primo pezzo di legno 598 LVII | anche coloro che erano appesi alle croci, alzarono le 599 LVII | momento Crispo che gli stava appeso di fronte, e che fino allora 600 XLVIII | Vitellio non aveva più appetito. Altri si consigliavano 601 XLVI | preparato dell’acquedotto Appiano, seguìto da un esercito 602 LVI | Petronio, Vinicio e Nigro si appiattarono sotto il terrapieno, rattenendo 603 XXII | suoi occhî.~ ~. ~ ~Chilone, appiattato all'angolo della via, aspettava 604 XLIII | perchè c'era della gente che appiccava il fuoco e proibiva a chiunque 605 XL | monti Albani, alla quale appiccherai tu stesso il fuoco. Vuoi?~ ~– 606 IV | salvarla dalle unghie di Appio. Più tardi, Lucrezia si 607 XXXVI | perchè, con Tullio Senecione, applaudendolo come Vestinio.~ ~Il passaggio 608 VII | curvandosi sul tavolo.~ ~Nerone applaudì in segno di approvazione; 609 XVIII | continuava a urlare e ad applaudire, sapendo che se lo ingraziava 610 XVIII | Non mi meravigliavo che lo applaudissero. Perchè uno spettacolo simile 611 LVI | notato che non mi hanno applaudito come meritavo.~ ~– Perchè 612 LVI | alle guardie e all'uomo che applicava il ferro rovente sui morti, 613 LVI | Per una moneta d'oro l'applicherà alla cassa invece che al 614 XLI | su Petronio. Ma Petronio, appoggiandosi con noncuranza al braccio 615 LXVI | momenti lo indeboliva e doveva appoggiarsi a Ursus per poter continuare 616 XXXIX | uscite e colla enorme testa appoggiata ai ferri, manifestavano 617 LXI | e i suoi patimenti.~ ~– Appoggiati, disse Paolo, e vieni con 618 XLVIII | potuto far perdere ogni appoggio. Gli stessi augustiani non 619 II | conversazione. Dal Vicus Appollinis voltarono per il Boarium 620 LV | Dall'alto di essi eranvi appositi apparecchî dai quali doveva 621 VII | credeva che Atte avesse fatto apposta per interrompergli la conversazione. 622 XIII | Nell'osteria sarà più facile apprendere qualche cosa.~ ~Così ragionando 623 XX | sicura, quanto una fosca apprensione di una perdita e una sciagura 624 XXVI | che l'ammalato non poteva appressarvi la bocca. Dopo vani sforzi 625 XXIX | ordina, divina, che ci apprestino ghirlande per le nostre 626 XLI | Roma non ha mai potuto apprezzarti.~ ~Cesare s'appoggiò più 627 I | abbandono, cosa che Petronio apprezzava sopra ogni cosa.~ ~– Salute 628 XV | abitanti, essendo greci apprezzeranno assai più il nostro canto 629 XLIV | credeva, un capo avesse approfittato di quest'odio esacerbato, 630 XLV | hanno gli altri e ve lo appropriate. Il popolo non vuole sottomettersi 631 XXV | dell'Apostolo, non sapeva approvare il suo atto di quella notte; 632 L | ascoltava, alzava le ciglia, approvava qualche volta, raddoppiando 633 XXXVI | te e la parola di Paolo apra l'anima tua.~ ~Egli, lieto 634 XXXIV | indi ricominciò a dirle, aprendo adagio adagio gli occhî, 635 XLVI | sclamò Cesare. Io ordinerò di aprir loro i giardini e di distribuire 636 XXXV | il buon giorno quando tu aprirai i tuoi begli occhî. Perciò 637 XXXIII | dietro le vostre porte, apritele.~ ~– Noi rechiamo l'amore, 638 XXXII | vita ti è diventata odiosa, apriti subito le vene, o gettati 639 XIII | altresì vero che esse si aprono alle persone che hanno bisogno 640 XXXVI | chiamati «imaginarî» colle aquile romane, tabelle con le iscrizioni, 641 IV | calmo, colla sua faccia aquilina divenuta rigida come se 642 LVI | spettacoli d'oggi.~ ~Il vecchio Aquilo Regolo, che aveva una grande 643 Ep | antichi re di Gallia e di Aquitania, famoso ed esperto soldato.~ ~– 644 I | cinque volte, essa è una vera araba fenice. A proposito, hai 645 LIII | corse alla carcere come un araldo di buone nuove.~ ~Ma là 646 LXXI | Tullio Senecione, e Proculo, Ararico, Tugurino, Grato, Silano, 647 L | senza educazione! Dieci arbitri dell'eleganza non possono 648 XIX | andò a uno scrigno chiamato arca, posto sur un piedestallo 649 XXXV(3) | grotto del monte Cilleno, in Arcadia, con Giove, partorì Mercurio.~ ~ 650 XI | popolo all'apertura dell'arcata. Gli ultimi arrivati vedendo 651 VII | ghirlanda di rose. Colle arcate sopraccigliari che univano 652 II | qua fiorenti sotto gli architravi come fiori di acanto, là 653 XXXV | quando le frecce del divino arciere verranno a colpirmi, o fino 654 LV | per avvenire e accolse gli arcieri con grida di giubilo.~ ~ 655 XXXVI | India, sull'Arabia, sugli arcipelaghi che circondano la Britannia, 656 VII | sua un'ara come a una dea, ardendovi sopra l'aloe e la mirra 657 LXI | se quelle lingue di fuoco ardessero il suo corpo. Ad un tratto 658 XXIII | rendeva il primo quasi un ardimento. Tuttavia non voleva credere 659 II | ragione della sua visita, resa ardita dalla sua antica amicizia 660 XXVI | perch'ella possa giurare arditamente in ogni tempo che non sa 661 XLVII | si fosse offeso della sua arditezza. Ma negli occhî del giovine 662 XXI | compiuto atti ancora più ardui; che cos'è il mio amico 663 XL | annoiarti con delle beghe sull'areopago.~ ~– Questo è ciò che diciamo 664 LIII | andavano per il Clivus Argentarius al Foro. I rivenditori offrivano 665 II | cui petali delicati erano argentati dal polverio della fontana.~ ~ 666 XXXI | legati con fili o corde argentei e azzurri. Il sole aveva 667 LII | riempivano lo spazio di luce argentina. Le persone intorno a Vinicio 668 XXXV | Avirno e da Atracte nell'Argileto, e dai Sozî nel Vicus Sandalarius. 669 LV | Abbandonate nel furore argivo?~ ~Eccoli i rossi altari, 670 XIX | Vergognati, o uccisore di Argo! un dio intelligente come 671 XVIII | semplice tema di versi e argomento per delle scene tragiche 672 XIX | prima volta una persona arguta e ammodo. La sua casa ridiveniva 673 XL | remissivo, pigro, scettico, arguto. Produceva sovente l'impressione 674 LV | belle e rispondevano con arguzie, come se nessuna preoccupazione 675 LXXII | dire in tutto il mondo. L'arido e freddo insegnamento degli 676 XLII | di una lunga striscia che arieggiava quella dell'alba. Al disopra 677 VI | virtù, Caio Petronio. Se Aristide fosse vivo sarebbe obbligato 678 II | egli la disprezzava e come aristocratico e come esteta. Uomini che 679 XXXV | vittrice,~ ~Seguendo Armodio ed Aristogitone.~ ~ ~ ~Si fermò all'annuncio 680 L | Intanto prendi il mantello e l'arma e andiamo al carcere. Là 681 Ep | liuti e le sue cetre, di armare le giovani schiave come 682 XIX | Lui e Vinicio dovevano armarsi e, meglio ancora, prendere 683 XLVI | si vedevano mani in alto, armate di ogni arnese, occhî incendiati 684 XLVI | crescendo. Il popolo si armava di pietre, di pali, di tende, 685 LVIII | pazienza.~ ~– È una specie di arme nuova.~ ~– È vero. Ma potete 686 LXV | aveva ricevute nella guerra armena e stese le mani supplici 687 LXX | poco a poco nell'ombra. Gli armenti ritornavano a casa. Qua 688 VII | orientale, di due larghe armille d'oro, allacciate al disopra 689 LVI | popolo prende parte sine armis et sine arte sono quasi 690 XIX | di lanterne; Vinicio si armò e distribuì ai suoi compagni 691 VII | come un sogno incantato, armoniosa come un lavoro di Prassitele, 692 LV | egli stesso, riprese:~ ~ ~ ~Armoniosamente col plettro celeste le strida~ 693 L | confondevano in un coro armonioso.~ ~Tutta la prigione risonava 694 XLVI | in alto, armate di ogni arnese, occhî incendiati dalla 695 XXXVI | di maneggiare gli enormi arnesi di combattimento con cui 696 II | a destra e a sinistra, s'arrampicavano verso le alture, si stringevano 697 XLVI | abbattevano le case, non per arrestare l'incendio, ma per impedire 698 LXX | nessuna forza avrebbe potuto arrestarla. E pensando questo, alzò 699 XIII | magistrati avrebbero potuto arrestarli sulla sua semplice richiesta, 700 LXIII | erano press'a poco vuote. Si arrestavano e si imprigionavano ancora 701 XX | ascensione in cielo. A momenti arrestavasi, perchè egli si diffondeva 702 XLI | tranquillo.~ ~– Che la fortuna ti arrida. Ma sii prudente, perchè 703 XL | Cesare, al mondo. A volte si arrischiava a criticare Cesare sulla 704 L | avverrebbe se Vinicio vi arrivasse in tempo a soccorrerlo?~ ~ 705 XLII | circondavano il Palatino sono arrivate alle Carinæ.~ ~A questo 706 LII | Vinicio si avvicinava, gli arrivava all'orecchio il mormorìo 707 XLI | Se partissi subito arriverei in tempo?~ ~– Signore, rispose 708 VII | qualcuno. Tranquilla e senza arroganza, si guadagnava la gratitudine 709 XXXVI, | chiaro. Fra poco l'alba arrossirà il mare; intorno a me si 710 XLV | greco che viene può fare arrostire nelle sue ceneri le fave. 711 XLIV | assumendo il colore del rame arroventato. Pareva che guardasse stupita 712 XIV | Ercole ai confini degli Arsacidi.~ ~– Salute, o legislatore 713 Ep | corpo in ricche stoffe e lo arse sopra un rogo pieno di profumi.~ ~ 714 I | questo Asclepiade, se di Arsinoe o di Coronide. E se c'era 715 XV | capolavoro. Sii tu, carissime, l'artefice. Non basta amare, bisogna 716 X | Apollo, ma belli e fatti da artefici famosi. Alcune delle fiamme 717 XXIV | dalla sua conoscenza delle arterie cittadine.~ ~Poco dopo egli 718 LV | agli animali. Migliaia di artigiani lavoravano alla sua costruzione 719 LIV | Licia potesse perire tra gli artigli delle belve feroci, e che 720 XXXVI | danzatori e danzatrici, artisticamente aggruppati, colle bacchette 721 I | che, secondo il giovane Arulanzio, camminano a casa colle 722 XXXVI, | quale ha acquistato tale ascendente sui miei servi fino dal 723 XL | sinceramente lieto che l'ascendenza fosse toccata a un uomo 724 XXV | fosse stato il sentiero per ascendere in cielo. Vinicio protese 725 LI | realtà; il rumore delle ascie che lavoravano all'arena 726 XXVII | le venne il pensiero di asciugarle coi suoi baci. Atterrita 727 XVI | qualche cosa per me, per asciugarmi le lacrime che dovrò versare 728 XXII | si mise a piangere e ad asciugarsi col lembo del mantello la 729 XXIV | che le tue lacrime siano asciugate. Dammi la candela.~ ~Chilone, 730 VII | era terminato; altre si asciugavano le lacrime, l'intera sala 731 LXXIII | raccolse, lo scaldò, gli asciugò le ali, e il fanciullo ingrato 732 LVI | attenzione e sulla sua faccia asciutta e bruciata dal sole si dipinse 733 LXVIII | perisca con te e con noi. Ascoltaci, ti supplichiamo come i 734 XXXVIII | e poi prese a istruirmi. Ascoltai attentamente, e dico solo 735 LXIV | udito nulla e non voglio ascoltar nulla. Capisci? La vita 736 IV | l'ordine. Non so se vorrà ascoltarmi. Intanto addio, Licia, e 737 LXV | sua preghiera fosse stata ascoltata, perchè egli era morente; 738 XXI | aveva ragione e ne avrebbe ascoltati i consigli se non fosse 739 XX | solo di Lui.~ ~Tutti gli ascoltatori si tenevano il respiro e 740 XXXII | di parlare con lei; ma tu ascoltavi. Io dissi che non la volevo 741 LII | hai conosciuto; egli ti ascolterà; prendi la di lei difesa.~ ~ 742 XV | Anfitrite. I delfini ci ascolterebbero se non ne fossero impediti 743 XLIX | Marte e insegno. Ma se mi ascolterete fino alla fine, capirete 744 II | umido musco, nel quale si ascondevano vasi di gigli, e tra mezzo 745 XXX | un bellissimo ragazzo ed ascrivo in parte a ciò la mia debolezza 746 I | camminasse per i prati coperti di asfodèli. Ella è, comunque, una donna-uomo. 747 XLVIII | alla testa delle legioni asiatiche.~ ~– Questo è quello che 748 VII | prende il bagno nel latte d'asina, ma Venere deve averti immersa 749 XXXVI | le grida selvagge degli asinari. Passate le bestie, una 750 XXI | verso le porte coi loro asini e coi loro muli carichi 751 XXXVI | respirando con le nari asmatiche le esalazioni delle moltitudini, 752 II | canna appena strappata, e ne aspergeva le iridi che crescevano 753 XLI | pavimentata di alabastro e aspersa di zafferano.~ ~– Qui si 754 VII | leggiadri fanciulli avevano aspersi i piedi degli invitati durante 755 I | ipocausi legno di cedro asperso di ambra, perchè preferisco 756 LXV | E davvero non si dovette aspettar molto. Immediatamente si 757 LVI | questa gente...~ ~– Puoi aspettarti che dei meticci gustino 758 XLIX | atrio di Poppea, dove erano aspettati da persone colle quali il 759 XVIII | Rientrò tra noi che lo aspettavamo dietro le quinte, precipitosamente, 760 XLVIII | Ah! disse Nerone, mi aspettavo qualcosa di più da te. Il 761 XIX | speranze e tutte le mie aspettazioni.~ ~Vinicio, soldato e abituato 762 VIII | dal vescovo, nella sera aspetterà la lettiga con cento uomini. 763 L | pensò Petronio, allora noi aspetteremo fino all'ultimo libro.~ ~ 764 LVI | indietro di molto. Voi ci aspetterete al piccolo tempio di Libitina. 765 X | disse:~ ~– Al contrario, io aspetterò.~ ~Gli si ingrossavano le 766 II | faceva portare della verbena, aspirandone il profumo e fregandosi 767 LV | scotimenti e le loro nari aspirarono con un suono cupo. Uno d’ 768 LV | ruggiti delle belve che aspiravano le esalazioni del popolo 769 XXIX | fiore e dalla primavera non aspiriamo che la fragranza delle violette.~ ~ 770 III | pochi giorni la divina Licia assaggerà in casa tua i frutti di 771 XXX | nel mondo ch'io non abbia assaggiato. Non ho fretta, nè farò 772 XI | che usciva dal palazzo lo assalirono chiedendogli notizie; ma 773 LV | nell'arena. Prima dovevano assalirsi individualmente, tra i più 774 XVIII | direttamente a Baia, dove fummo assaliti subito dai ricordi della 775 XXIII | cessato di essere una forza assalitrice e conquistatrice; che egli 776 LV | schermidori, con una serie di assalti che dimostrassero la forza, 777 XXII | certo che mi raggiunge e mi assassina, disse tra sè. Salvami, 778 V | padre, avrebbe preferito assassinarla che darla a Cesare. E se 779 LXI | figlio, che aveva incitato ad assassinarlo e che, quando tutte queste 780 XLIV | Molti altri erano rimasti assassinati. Al centro della città, 781 XLIV | salvare qualche cosa, ma assediava i templi e implorava la 782 LXXI | città come in uno stato d'assedio, mandando ogni giorno i 783 LV | incaricati dell'ordine e di assegnare i posti nel Circo, gli schiavi 784 XXXIII | moltitudine e non poteva assentarsi; ma Paolo di Tarso che era 785 XXVII | e mentre Nazario si era assentato per attingere l'acqua per 786 II | divinità nomadi. Non erano assenti le danzatrici orientali 787 LXIV | Tigellino; ma anche tu non asserirai ch'ella ha incendiato Roma, 788 XIII | divino Diogene di Apollonia asseriva che l'aria è l'essenza delle 789 XXI | rappreso.~ ~– Ho un pugno da assestare tra le tue spalle che ti 790 XXII | Vedendo Vinicio e Licia assestò un altro pugno sulla testa 791 XLVIII | declamare:~ ~– I cuori sono assetati di vendetta e la vendetta 792 XXIII | Glauco pose il membro fra due assicelle ch'egli fasciò e strinse 793 XI | portartela via, e io te lo posso assicurare perchè tra me e il Palatino 794 VII | mise a ringraziarlo e ad assicurarlo che Pomponia lo avrebbe 795 LXI | gravemente ammalato, e non pochi assicuravano che egli era stato portato 796 XXI | benevolenza degli dèi, e assicurerebbe l'esito dell'impresa rendendomi 797 LV | conosciutissimo da tutti gli assidui dell'anfiteatro, come il 798 XXXIX | carissima, voglio che tu assista al mio battesimo, e desidero 799 II | insegna al ragazzo, e Licia assiste alle lezioni. Essa è una 800 LXII | più gran numero di gente assistesse alla morte dello schiavo 801 XLIV | avevano cercato rifugio o che assistevano allo spettacolo dell'incendio.~ ~ 802 I | avresti fatto?~ ~– Avrei assoldato fedeli legioni di montanari 803 XIV | sappiamo pure che essa fu assolta. Vuoi tu risollevare la 804 LXV | nel Circo erano padroni assoluti. Gli altri Cesari, e specialmente 805 Ep | di quella scena. Essere assoluto padrone della terra, e perdere 806 XL | metterà a fare dello spirito. Assomiglierà all'orso dei Pirenei, che 807 XXXVI | verdi occhî apparentemente assonnati; a tratti alzavano le loro 808 LIII | sospirando come un fanciullo assonnato dopo un grande pianto, e 809 XXV | cadeva in una specie di assopimento, durante il quale egli vedeva 810 II | i mille passi di rito, e assopirsi nella luce sanguigna che 811 XXXIX | sonno e la morte avessero assopita l'anima nel riposo. È una 812 LIII | misurato dei pretoriani lo assopivano. Tuttavia levava la testa 813 XXXI | aurei strumenti sembravano assorbire quell'azzurro e quei riflessi 814 LVI | o i patimenti ti hanno assorbito tutto il sangue della faccia, 815 XLIX | Anacreonte con tale forza da assordare ogni epicureo.~ ~Nerone, 816 L | Palatino non si era fatto che assordarlo e togliergli il fiato, come 817 LV | alla fine un rumore che assordava. Allora il prefetto della 818 VII | una nebbia. Gli applausi l'assordavano, lo splendore l'abbagliava, 819 LXX | anche un'armonia che pareva assorgesse dalla terra al cielo. Paolo 820 XX | della gente la cui vita è assorta da un solo pensiero, egli 821 LXVII | il suo corpo era stato assottigliato dalla malattia, le sue labbra 822 I | corpo compiuto da schiavi assuefatti, affrettavano gradualmente 823 XLIV | splendore diffuso per l'aria e assumendo il colore del rame arroventato. 824 XVIII | giorni sono; Lucano e Licinio assumeranno il consolato con terrore; 825 XVII | in un modo da indurli ad assumerlo non solo per il denaro, 826 XVI | Benchè il suo amore per Licia assumesse a momenti l'apparenza dell' 827 XVIII | dirgli: Va a letto, buffone! assumiamo anche noi l'aria tragica 828 XIII | alla tua insula, ed io mi assumo l'incarico di trovarla in 829 XLVIII | Asinaria, nei quali gli attori assumono la parte degli dèi e dei 830 XII | primo incontro con Cesare l'assurdità della cosa, come contava 831 Ep | quella del mondo in un sogno assurdo, fantastico, spaventevole, 832 XLVI | dai carri, di panche e di aste di ferro. Poco dopo i capi 833 XXV | interrogazioni; che essi si astenevano dall'uccidere per una bontà 834 XXXVI | dallo stomaco disfatto dalle astinenze, si sentiva non solo punta 835 LXIV(21)| fratelli di Elena fulgidi astri – il padre dei venti diriga 836 XXIV | quest'uomo è sospettoso e astuto. Sovente, quando mandavo 837 II | colla intelligenza e coll'astuzia; Greci delle isole dell' 838 XXXII | minacciosi, sclamò:~ ~– Per Ate e per le Furie! Non dimenticherò!~ ~ 839 LVI | difficoltà alcuna. L'aiutante Ati era pure contento.~ ~– Abbiamo 840 LV | sui declivi dei monti dell'Atlas, perchè lo splendore degli 841 VII | un lato, comparvero due atleti a dare agli invitati lo 842 XXVIII | vero. I corpi veramente atletici divengono più rari in Italia 843 XXXV | Sono stato dall'Avirno e da Atracte nell'Argileto, e dai Sozî 844 XIX | Chiamato dal capo dell'atrium, si mise a tavola di buon 845 LXV | cade per un precipizio si attacca ai ramoscelli che trova, 846 XXVII | a dimostrargli un certo attaccamento.~ ~Licia era sempre una 847 XLV | Senato; essi li bastonano, attaccano le loro case della preghiera 848 XXXVI | le tigri di Nerone, per attaccarli ai cocchî, se gli fosse 849 XLVI | pompa teatrale, ma non osava attaccarlo.~ ~La feccia della popolazione, 850 XXIX | piaceva; non sapeva a che cosa attaccarsi, nè che cosa fare. Egli 851 XLIV | folla si cacciò tra loro, si attaccò al carro, lo tirò fino alla 852 III | la si dicesse figlia di Attalo. Calmati! Pensa che s'ella 853 LXI | funi e incominciarono ad attanagliargli le gambe scarne. Mentre 854 I | colle mani e coi piedi, e si atteggiano a uomini solo quando sono 855 I | intima di Ahenobarbo1. Senza atteggiarmi a stoico, mi sento offeso 856 LXI | non capisci che cosa ti attende? Guarda laggiù!~ ~E gli 857 XII | altre case, a condizione che attendessero ai loro doveri in un modo 858 LXX | continuava a mantenersi quieta, attenta, inginocchiata.~ ~L'Apostolo, 859 XXXII | ringraziarla con un altro attentato? L'avrebbe egli trascinata 860 LV | ansia.~ ~Il pubblico era attento, ma ostile. Si aspettavano 861 XXVII | sulla tentazione e avrebbe attenuato il suo errore. Crispo invece 862 III | tempo i cani dilaniavano Atteone.~ ~Vinicio taceva col capo 863 XXVII | asciugarle coi suoi baci. Atterrita da questo pensiero e vinta 864 VII | dalla paura e la sua anima atterritasi dibatteva per un immenso, 865 XXXI | lui attraverso il velo, attirando al tempo stesso la testa 866 XI | lei a Cesare, se non vuoi attirarle sul capo la vendetta di 867 LXXII | dunque più giudizioso di attirarlo fuori di città e raggiungerlo 868 XXII | azione come quella avrebbe attirato su loro una persecuzione 869 II | pesci, uccelli, grifoni che attiravan l'occhio per il gioco dei 870 XLIII | era più determinato, più attivo, più giovane di ogni altro 871 XLV | Parecchî cadevano nell'attonitaggine, altri piangevano dalla 872 XXX | Crotone.~ ~Nerone lo guardò attonito:~ ~– Più forte di Crotone? 873 XLVIII | corpo divino di Eunice, attorcigliandole i capelli d'oro colle dita 874 LVII | imperiale, su una croce enorme, attorcigliata alla base di caprifoglio. 875 XX | una camicia e un lenzuolo attorcigliato: il corpo non c'era.~ ~Si 876 LXI | crescere delle fiamme che s'attorcigliavano ai pali, strisciavano su 877 VII | e giocolieri e buffoni, attraendo l'attenzione di pochi, perchè 878 XXIX | distinguere e giudicare. Nulla lo attraeva, nulla gli piaceva; non 879 XXVII | che esercitava su lei ve l'attraevano. Così tirava innanzi in 880 I | attenzione di Vinicio venne attratta dalle maravigliose schiave 881 II | vestiva e i liberi visitatori attratti nella città gigantesca dalla 882 XXV | avrebbe avuto tutte quelle attrattive. Egli era sorpreso e non 883 LVI | lasciavano l'anfiteatro attraversando i passaggi chiamati vomitorî 884 XLIII | che il fuoco non avrebbe attraversato il fiume, incominciavano 885 Ep | Nondimeno, di tanto in tanto, lo attraversavano lampi di speranza – di speranza 886 L | cercato di rovinarla coll'attribuirle la morte della infante coll' 887 XIX | La sua gioia veniva solo attristata dal pensiero che a notte 888 XI | di quanto avrebbe potuto attuare; che parlava perchè soffriva 889 XXVIII | Polluce! non so che cosa augurarti.»~ ~Vinicio, ricevendo questa 890 XIV | sparizione di Licia. Ma egli non augurava male alcuno ad Aulo e a 891 XLIII | si susurrava pure che un augure aveva predetto la porpora 892 II | loro medicine maravigliose; auguri indovinavano, presagivano 893 XXXV | passi per molti anni. Ti auguro ogni cosa che tu desideri.~ ~– 894 VII | investita dalle fiamme e si augurò che la folgore scoppiasse 895 XXXVI, | facendo i nomi di parecchie augustiane, cercò di indovinare di 896 IV | dei suoi cari – uno che Aula aveva chiamato luce dei 897 VI | cuore, fosse pure nelle aule imperiali.~ ~– Discorriamo 898 XVIII | il suo odio per Roma vada aumentando; si inviarono subito corrieri 899 LI | faceva altro che irritare e aumentare l'ira del popolaccio, il 900 VI | tesoro, ma ti sforzerai di aumentarlo. Cesare, per conservare 901 XL | finire. La mia influenza è aumentata. Egli mi manderà i suoi 902 LXV | guardie pretoriano erano aumentate ed erano comandate invece 903 XLIII | della giornata di luglio, aumentato dall'atmosfera infocata 904 XXXI | acqua e nei riflessi degli aurei strumenti sembravano assorbire 905 XXIX | sorrisi e leggieri cenni coll'aureo scudiscio; ma quando vide 906 L | una perla preziosa. Vieni, auricrinite!~ ~Se ne andò, e un'ora 907 VII | Completavano il quadro i noti aurighi, i giocolieri, i narratori 908 L | apparivano i primi chiarori aurosati dell'Alba.~ ~ ~ ~ 909 XXVII | Vinicio.~ ~Crispo, vecchio e austero, assorto in una ebrezza 910 I | dio della guerra, un Marte autentico, un grande capo, ma al tempo 911 LXX | ma potente; di follie, ma autorevole – divenuta la testa e l' 912 XIII | sapienti. E siccome gli autunni sono freddi, così un vero 913 LV | porta verso la quale si avanzava un uomo vestito come Caronte 914 LV | cantare con voce languida:~ ~Ave Cesare imperator!~ Morituri 915 | avea 916 LV | a ringraziare Dio di non avervela trovata e di vedere nell' 917 XXIX | grande giubilo della plebe avida di giochi, di granaglie 918 II | riunivano frotte di colombe avide del grano che si gettava 919 XLVI | gettò sui viveri con un avidità immensa, generando una terribile 920 XXXVI | purpurei, incrostati di avorî o di perle, o fosforescenti 921 | avreste 922 XLII | erano fuori della taverna, e avutone l'ordine fecero a gara a 923 XXII | parte lontana non farei che avvalorare i sospetti.~ ~In un caso 924 XII | simpatia; ma egli non se ne avvedeva. Lui e Petronio non badavano 925 LXXIII | non scrivere più versi; avvelena il popolo, ma non danzare 926 V | dai monti Albani e chi l'avvelenasse avvelenerebbe tutte le fontane 927 V | Albani e chi l'avvelenasse avvelenerebbe tutte le fontane di Roma. 928 XVI | si abbandonino all’orgia, avvelenino i pozzi e le fontane, fossero 929 I | Barbadibronzo possiede tante figure avvenenti! disse Vinicio con un leggiero 930 IX | tal caso, che male poteva avvenirle? Se fossero venuti i patimenti, 931 LV | del loro silenzio, non si avventarono su loro immediatamente.~ ~ 932 LXV | sentiva preso da una furia di avventarsi su Nerone e strangolarlo 933 XXII | piano del giovane tribuno avventato, ma ammetteva che poteva 934 II | folla ascoltava gli oratori avventizi; qua e là echeggiavano le 935 VII | stregoni, i buffoni e gli altri avventurieri cui la moda o la follìa 936 XIX | tale speranza stava per avverarsi si sentì subito venir meno 937 Ep | erano incisi i nomi degli avversarî ch'egli aveva sconfitto!~ ~ 938 XXVII | Aveva contenuto la sua avversione per del tempo, ma un giorno 939 LXXIII | sulla testa dei convitati, avvertendoli, come era l'abitudine, di 940 XXIII | casa mia una lettera per avvertirli che io pure sono andato 941 LXXIII | Cuma il suo liberto per avvertirlo di ciò che avveniva alla 942 XI | deve venire all'istante ad avvertirmi. Se è in città, la troveremo. 943 XXIV | scomparsa al prefetto o avvertirne i suoi liberti a casa; in 944 Ep | contraddirlo apertamente; solo lo avvertivano che prima ch'egli potesse 945 XXXV | suo nome ironicamente, t'avverto che sei in errore.~ ~– Un' 946 XXIX | desiderio di Vinicio, disse, avviandosi al triclinio:~ ~– Tu hai 947 XI | incominciare, da qual parte avviarsi, a chi rivolgersi. Atte, 948 XIV | acqua in una secchia. Lo avvicinai e gli domandai la ragione 949 L | incominciarono di nuovo ad avvicinarsegli. Ma la fine della serata 950 IX | ma anche carissima; onde, avvicinate le sue labbra ai suoi capelli 951 VII | casa di Aulo qualcuno che avvicini Cesare?~ ~– Io ho veduto 952 XXVIII | L'ho ora in casa e me le avvicino, non so perchè, come a una 953 XL | della sua influenza per avvilire o rovinare gli altri.~ ~ 954 XI | cercata solo per domarla, avvilirla e pestarla sotto i piedi.~ ~ 955 XXVIII | giorni mi venivano intorno avviliti e terrorizzati, perchè credevano 956 XLV | spettacolo; ma quando le fiamme avvilupparono tutto il Circo e il fuoco 957 XXVII | spirito maligno che ti ha avviluppata non ti tragga all’estrema 958 XXVIII | precedettero e che egli ci abbia avviluppato tutti, Licia, Pomponia e 959 L | la faccia del suo alito avvinazzato, gridando con voce roca:~ ~– 960 II | Campidoglio e tutti assieme, avvinti, alti e bassi, esili e massicci, 961 XLVIII | incendio. Petronio era d'avviso ch'era meglio uscire dagli 962 LXXII | vanno, quando i nostri corpi avvizziscono e la morte viene, rimarrà 963 XXIX | interessano meno delle foglie avvizzite. Ma io ti assicuro che sono 964 LXI | allargavano a ogni istante e avvizzivano l'edera e colle fiamme che 965 III | abbia. Se io fossi Giove, la avvolgerei in una nube, come egli avvolse 966 LVI | mio compagno fingerà di azzopparsi, e in questo modo rimarremo 967 VII | la guardava coi sui occhî azzurrini, domandò:~ ~– Lo compiangi, 968 VII | mortali, rifletteva una tinta azzurrognola sul suo volto largo e corto. 969 XXIX | Io le manderò un paio di babbucce ornate di perle. Nel mio 970 LI | celebrava l'avvenimento con dei baccanali e si danzava sfrenatamente 971 XXXVI | artisticamente aggruppati, colle bacchette magiche in mano. Dopo loro 972 II | lettiga e a dare occhiate alle bacheche dei gioiellieri, dei libraî 973 XII | ginocchia un'altra volta, baciando il lembo della sua toga 974 LVI | divina», e invano Rubria baciandogliela s'inchinava fino a toccare 975 VIII | nelle braccia di Atte e, baciandola, le disse sottovoce:~ ~– 976 XLVII | inchinato alle sue ginocchia, baciandole le mani con una ebrezza 977 XXIV | fermerebbero ad ogni momento per baciarmi la mano.~ ~Indossò il mantello 978 XXXVI | lavorava di notte. Costui, baciata la mano dell'Apostolo, lo 979 XXXIX | entrato, ti avevo appena baciate le care mani, che lessi 980 LXI | Mentre lo legavano egli baciava loro le mani umilmente; 981 LVI | lodi, invano le vestali baciavano la sua mano «divina», e 982 II | frangeva in mille scintille nel bacino quadrangolare di una fontana 983 XXX | monte di cose, a cui tu non badi; ho un dolore ai lombi che 984 IX | schiavi che lavoravano col badile, cantando sottovoce; altri, 985 LV | invasero l'arena armati di badili, di palette, di scope, di 986 XIV | ispirato da un presentimento, bagnai il dito nell'acqua e tracciai 987 XXX | le età future, i mari che bagnano l'Egitto brulicherebbero 988 I | schiave che aspettavano i bagnanti. Due di esse, africane, 989 XXXV | una infreddatura; egli era bagnato e lubrico come un'anguilla 990 XXIII | inzuppava spesso la spugna e bagnava la testa dell'ammalato.~ ~ 991 XXIX | volgare. Non smise la vita dei bagordi e degli amorazzi in una 992 LVI | una voce strana, rotta, balbettante come quella di un fanciullo 993 VII | prima maraviglia potè appena balbettare:~ ~– Salute, Marco.~ ~– 994 VII | la sua lingua, parlando, balbettava in una voce ora rumorosa 995 VIII | e, fregandosi il collo, balbettò delle parole.~ ~Egli doveva 996 LIX | come se un'idea gli fosse balenata nella testa.~ ~– Per la 997 XXII | di legno che menavano ai ballatoî, lungo i quali erano le 998 XXXI | senatore, chi cavaliere, chi ballerino, chi musico. Satiri e fauni 999 XXXV | danza il nostro Paride e ballò dinanzi a noi le avventure 1000 XIX | vuoi dire? domandò Vinicio, balzando in piedi dinanzi alla tavola 1001 XIV | adorano.~ ~Vinicio voleva balzare dalla sedia in cui era seduto; 1002 XX | Hanno involato il Signore! Balzarono in piedi e corsero al sepolcro. 1003 Ep | di progetti. A momenti, balzava in piedi per andare incontro