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Henryk Sienkiewicz Quo vadis Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Cap. grigio = Testo di commento
2004 XLVII | fosse squarciata – che i cori degli angeli vagassero per 2005 XXVI | augustiani, di baccanti, di coribanti e di gladiatori che andava 2006 XI | XI.~ ~ ~ ~Vinicio non si coricò in quella notte. Poco dopo 2007 I | donne, nè danaro, nè bronzo corintiano, nè ambra, ne perle, nè 2008 L | alessandrini, i miei bronzi corinzi, Nerone poteva davvero perdonarmi 2009 LXVI | illuminata dalle lampade corinzie, in mezzo ai profumi della 2010 XXXI | satiri che suonavano flauti, cornamuse e tamburi, insieme con gruppi 2011 XXXV | patrizî e plebei. Sai tu che i Cornelî sono cristiani, che Pomponia 2012 II | un quadro luminoso in una cornice scura.~ ~Dal giardino venne 2013 LV | solenni e orgogliosi. Il corno faceva cessare gli applausi, 2014 I | Asclepiade, se di Arsinoe o di Coronide. E se c'era dubbio della 2015 XXXIX | distrugge la vita, se invece la corregge e se tu saresti cento volte 2016 LXI | mirra e d'aloe preparati per correggerla. Qua e là, tra le moltitudini, 2017 XLV | alcuni giorni con qualche correligionario al di fuori delle mura e 2018 LVI | purchè sappiano di non correr pericolo di essere puniti.~ ~– 2019 XXXIII | Licia.~ ~Vinicio voleva correrle incontro; ma alla vista 2020 XL | quello che so, nè tu nè Licia correte alcun pericolo.~ ~– Oggi 2021 XXVII | gli uomini era giusta e corretta. Secondo il giudizio di 2022 L | criticava, proponeva delle correzioni o pregava di addolcire certi 2023 XXXII | Anzio. Sappi che laggiù tu corri un grande pericolo e che 2024 XIX | lasciava indietro qualunque corridore. La preparazione dell'unguento 2025 LII | gettarla, andò per ogni circo, corrompendo guardiani e bestiarî, proponendo 2026 XXXVI | rapace, ingorda, licenziosa, corrotta fino al midollo delle ossa 2027 LI | del resto, erano già state corrotte.~ ~Petronio non poteva dimenticare 2028 LV | dell'anfiteatro erano stati corrotti, e un'intesa era stata fatta 2029 II | gli dèi potevano essere corrucciati dalla infinita empietà degli 2030 XXVI | È vero, rispose Vinicio corrugando la fronte, ciò potrebbe 2031 XII | Le sue sopracciglia si corrugarono. Egli era troppo raffinato 2032 XL | sonnecchiare piuttosto che corrugarti la fronte. Tu puoi creare 2033 LXI | diffusa per la sua fronte corrugata. Il greco, che prima non 2034 XI | delitto e dell'infamia; corruppe i suoi occhî con un banchetto 2035 XXIX | essa stessa quattro cavalli còrsi, e spargeva lungo il passaggio 2036 II | energica, un po' troppo corta, ma ancora con un non so 2037 LV | inviate all'arena a frotte, cosicchè gli spettatori non potevano 2038 II | del Palatino, vicina al cosidetto Carinæ. Perciò la via più 2039 XXXVI | con uno strato alto di cosmetici sul volto immobile, pensierosa, 2040 XXXVI | coperti di un alto strato di cosmetico per proteggere le loro delicate 2041 L | andremmo assieme sui prati cosparsi di asfodeli. Vi troverei 2042 XIV | promettigli una ricompensa cospicua se ti porta una certa informazione. 2043 LXXI | spietata delle teste più cospicue di Roma fu tale, che anche 2044 VII | dèi sapevano che cosa gli costassero questi sforzi. Non li evitava 2045 XLIII | Cristo dall'Eufrate alle coste nebbiose della Bretagna 2046 XXI | cittadine. Gli alberi che costeggiano la strada, gli edifici e 2047 | costei 2048 XIII | Prese la toga da una sedia costellata di perle e l'aperse per 2049 LVI | stendere il suo velario costellato di stelle. Gli altri risposero 2050 XVII | un furfante d'ingegno mi costerà qualche cosa; se invece 2051 VII | sarebbe una follìa che ti costerebbe cara. Cesare potrebbe non 2052 LXIV | detto nulla! disse Scevino costernato.~ ~Petronio mise la sua 2053 XXIX | pure che la malattia ti ha costretto a startene in casa, che 2054 LXI | con tanta insistenza da costringerlo a fuggire la luce. Alla 2055 VII | in tempi simili, che lo costringevano a cercarsi un rifugio nei 2056 LV | giuochi, aveva dato ordine di costruirne parecchî, incluso uno gigantesco, 2057 XL | navi nel porto d'Ostia, o costruirò una città di legno sui monti 2058 LI | templi. Ma prima di tutto costruirono, con una fretta non mai 2059 XLII | Anzio o una città di legno costruita a bella posta per lo spettacolo; 2060 XLIX | dammi dei soldati che mi costudiscano, disse Chilone.~ ~– Vi penserà 2061 | coteste 2062 II | precedenti in autunno. Certo Cotta, raccontando il fatto, soggiunse 2063 VII | Finalmente Cesare era ubriaco cotto; gli uomini erano ubriachi, 2064 XVII | il serpente, come l'odio cova l'odio e come il tradimento 2065 I | superiore la fenice è stata covata e messa al mondo? È un avvenimento 2066 XLVIII | risposta, disse:~ ~– Ho covato un serpente nel seno.~ ~ 2067 LV | addosso agli altri come tanti covoni ammucchiati. I vivi combattevano 2068 XXX | e creò la sapienza; noi creammo la potenza; e che cosa, 2069 XLV | ama la creatura più del Creatore! Guai ai ricchi! Guai ai 2070 I | deità eterna, possente, creatrice, dessa è Venere Genitrice. 2071 LV | alzate. Gli spettatori, credendola una preghiera per domandare 2072 XXIX | loro vane. Tu ti sbagli credendole giuste; perchè se noi facciamo 2073 XXVIII | aspettava. Gli schiavi, credendomi a Benevento, s'imaginarono 2074 XII | perchè tu stesso sei un mezzo credente. Tale è la nostra società 2075 XL | difetto trovi in essi?~ ~– Non creder loro, disse Petronio colla 2076 VII | Cesare lo comandasse?~ ~– Crederei che anche i sogni inverosimili 2077 XVIII | scene con Barbadibronzo. Lo crederesti? egli tremava davvero. Mi 2078 XIV | malìa, pure avrebbe finto di credervi, per magnificare le sue 2079 LXV | sbalorditi al gruppo, come se non credessero alla realtà.~ ~Nell'anfiteatro 2080 LVI | maraviglioso. Per Polluce! Se credessi che qualche cosa dipendesse 2081 XXIII | mani; ma Cristo, nel quale crediamo, ci ha imposto di amare 2082 XIV | nascondiglio. Mercurio ti deve fare credito per le due giovenche, benchè 2083 XXXVI | a tutte queste fandonie, credute anche da uomini come Tacito 2084 XLVIII | altrimenti nessuno li avrebbe creduti innocenti. Tigellino si 2085 XXXV | nell'Olimpo. Così che me lo creo a mio modo in terra; e fiorirò 2086 XV | dell'adagio: Ne sutor ultra crepidam. Vitellio è il discendente 2087 XLIII | impressione fu breve perchè il crepitare delle fiamme più spaventoso 2088 LXX | indicibile, verso l'eterna luce crepuscolare e si mise a pregare. Sì, 2089 XXXIX | cresciuta come un giglio cresce in un campo fecondo in primavera. 2090 XLVI | eccitamento andava sempre più crescendo. Il popolo si armava di 2091 XLIII | facile per i disordini sempre crescenti della via Appia. Egli doveva 2092 XLI | innamorato come lo era Troilo di Cressida. Permettigli o Cesare, di 2093 XII | dell'atrio, Tiresio, un cretese.~ ~– Tu prenderai Eunice, 2094 XXIX | pareva di essere stato un cretino che si era affollato il 2095 XLII | cacciò le dita nella sua criniera, pronto a mordere il collo 2096 II | Trastevere, i giorni di sole nei criptoportici, nelle nauseabonde osterie 2097 VII | due donne entrarono nel criptoportico laterale, dal quale vedevano 2098 LV | o radiante, di Tènedo, Crise e Chios~ Dominatore, o patrocinio 2099 IX | statue. Luccicava lo specchio cristallino degli stagni, erano fioriti 2100 XXVII | abitudini e a tutti i suoi criteri della vita. Egli non poteva 2101 XXX | brulicherebbero di navi nelle quali crocchî di gente delle tre parti 2102 LXI | sotto il braccio andò al crocicchio dei viali, guidato dal mormorìo 2103 LVII | fra tutta quella gente crocifissa, nel silenzio di tante vittime, 2104 XVII | difendesse se non dalla crocifissione, almeno dagli insulti degli 2105 XLVI | ora, intorno a queste mura crollanti, stazionava una folla quasi 2106 XXXV | essa sola lo rinnoverà. Non crollare le spalle, perchè chi sa 2107 XXII | non passava anno senza che crollasse buon numero di esse sulla 2108 XXVII | le mura di questa casa ti crollassero sul capo prima che il serpente 2109 II | assolutamente stufa di me.~ ~Marco crollò la testa.~ ~– Come, no? 2110 XXII | strinse al muro come una crosta di calcina.~ ~– Se mi vede 2111 II | autunno l'aria è ancora cruda e la gente ama pisolare 2112 XI | capelli, trascinarla al cubiculo e schernirla; ed ora era 2113 XIV | per le lavanderie e nelle cucine a buon mercato; ho veduto 2114 LV | ciabattino, così non posso cucirla.~ ~– Macte! habet! (bravo! 2115 XXXII | un istante potè il greco cullarsi nella speranza che le promesse 2116 IV | sua governante che l'aveva cullata e a tutti gli schiavi.~ ~ 2117 X | schiavo germanico che aveva cullato Vinicio, il quale lo aveva 2118 XXV | di acqua sulla quale si cullava una barca peschereccia in 2119 XLIII | valore, di vasellami, di culle, di letti, di carri, di 2120 Ep | ogni cosa gli pareva il culmine della tragedia; e fedele 2121 LVII | Di lì a poco s'apersero i cuniculi e da tutte le aperture conducenti 2122 XLVIII | che vogliono e carbone per cuocersi le loro focacce, che cosa 2123 XIX | risparmiare le lodi per il cuoco, e dicendo che avrebbe fatto 2124 XX | appunto per ciò era divina. In cuor suo la respingeva, ma sentiva 2125 LXI | agitate, terrorizzate, cupe, si rovesciarono verso le 2126 VII | domani. Forse la febbre, la cupidigia, l'invidia rodono in questo 2127 XXXVI | bimbi che somigliavano a Cupido, con visini che avrebbero 2128 XXIII | dopo, quando fui a Napoli, curai tante ferite e coi denari 2129 XLIII | egli non faceva attenzione, curandosi solo di raggiungere spazî 2130 XIV | mulattieri, scultori, persone che curano i dolori alla vescica, dentisti; 2131 XXVIII | moglie, non avrebbe potuto curarmi con affetto maggiore. Più 2132 XLIX | ammalato per del tempo; ma lo curarono nella speranza che coll' 2133 XIII | signore. Ella voleva essere curata di un amore non corrisposto.~ ~– 2134 XII | loro Dio è qualche buon curator. Ah! Ch'egli li perdoni, 2135 XLIV | idee per il capo, non si curava punto di salvare qualche 2136 LVI | Circo si muoveva la folla curiosa di vedere l'uscita di Cesare; 2137 XXIX | che può accadere non mi curo. Questa è la mia nuovissima 2138 II | Grecina, pur essendo sulla curva discensionale della vita, 2139 XXVII | invitato in questa casa a curvare quella testa orgogliosa 2140 LVII | Si vedevano dei vecchî curvati sotto il peso delle travi 2141 XIX | suoi compagni dei coltelli curvi e brevi; Chilone si mise 2142 VII | indi alzò le mani come due cuscinetti, e disse con voce roca:~ ~– 2143 LIX | prigione rurale, piuttosto che custodire questi cani putridi anche 2144 LIX | venuto, cara. Cristo ti custodisca e ti liberi, adorata Licia.~ ~ 2145 XXXVI | Ursus dicendo:~ ~– Ursus, custodiscila come la pupilla dei tuoi 2146 XXXVI | altri regni e altre città custodite da trenta legioni... Ma 2147 II | lezioni. Essa è una cara cutrettola alla quale noi vogliamo 2148 LXIV | Orazio:~ ~"Sic te diva Potens Cypri,~ Sic fratres Helenæ, lucida 2149 | d 2150 XXXI | momento dopo come un branco di daini. Ma egli rimase lì col cuore 2151 II | angolo dell'impluvio, un daino di bronzo, ansioso di bere, 2152 XXXIX | ho veduto sulla strada di Damasco? Provaci, prima di tutto, 2153 VII | un'orgia invereconda. Le damigelle siriache apparse nella danza 2154 III | come egli precipitò su Danae. Vorrei baciare le sue labbra 2155 V | casa, pacificò Pomponia, dandole le consolazioni ch'egli 2156 XLII | strana visione latrando, e dandosi poi, eccitati dalla furia, 2157 LVII | morrai di terrore e sarai dannato in eterno!~ ~Incapace di 2158 XXX | breve e che non avrebbe danneggiato i pubblici affari. Cogli 2159 XXVI | come questo, le legioni danubiane avranno un bel da fare qualche 2160 L | benchè non cantasse e non danzasse, era molto eccitata. Da 2161 XXXV | come atleta, perfino come danzatore, e riceverà in ogni gara 2162 VII | questo si tirò a sè una danzatrice siriaca e la baciò sul collo 2163 XXIX | l'uno nè l'altro dobbiamo darci pensiero di loro; noi sappiamo 2164 XXII | chi può resistergli? Gli darebbero, per ogni comparsa ch'egli 2165 VI | sia la vera bellezza – non daremmo per lei neanche un migliaio 2166 L | risposero che non potevano darmela subito, perchè temevano 2167 LXXIII | anni della vita. Io voglio darvi un buon esempio e un buon 2168 XXXIII | madre di Licia, e vi dico: Datemela come moglie e io giuro che 2169 L | indolentemente, prese la tavoletta e datole uno sguardo la passò, senza 2170 VII | umana e a bearsi intorno al datore di tutte le grazie e di 2171 LII(14)| prima capitale del regno di Davide, il quale vi regnò sette 2172 VI | acconsentire, tanto più che gli davo l'opportunità di annoiare 2173 XXXI | per esaminare la dea più davvicino. A un tratto il cuore gli 2174 | de' 2175 XXX | le piramidi al confronto debbon sembrar balocchi da fanciulli; 2176 XXX | la sfinge, le cui zampe debbono intorpidirsi durante le 2177 XI | avevano liberato da ogni debito di gratitudine. Qui la sua 2178 II | sicura.~ ~E da capo prese a decantare i suoi giardini e il suo 2179 XII | la beltà di questa donna decantata in tutta Roma era assai 2180 L | questi Trimalcioni in persone decenti. Per la dea Proserpina ne 2181 XXXI | desiderando evidentemente di deciderlo a seguirle, corsero via 2182 XX | una potenza misteriosa che decidesse irreparabilmente e tragicamente 2183 II | vita, saprai indubbiamente decifrarlo.~ ~– Carissime! domanda 2184 XXXIX | un secondo, un terzo, un decimo, da ogni parte della città.~ ~ 2185 XLIII | uomo, alla testa di poche decine di soldati, difendeva i 2186 XVIII | la posa di un istrione; declama versi greci e osserva se 2187 VII | festa.~ ~Si lessero e si declamarono altri versi e dialoghi, 2188 XLVI | versaiuolo era felice, il declamatore si sentiva ispirato, il 2189 Ep | di uccidere; e a minuti declamava: «La madre, la moglie, il 2190 VII | danzatrici, di poeti che mentre declamavano pensavano ai sesterzi che 2191 LV | tronchi d'alberi tagliati sui declivi dei monti dell'Atlas, perchè 2192 XLV | non s'era molto esteso sul declivio dell'Esquilino. Vinicio 2193 XXXI | di questa zattera erano decorati di splendide conchiglie 2194 LXI | si fermò ad un alto palo decorato di mirto e d'edera. Le lingue 2195 LV | giorno e notte. Edificavano e decoravano senza riposo. Si dicevano 2196 XXXVI | preziose, da tutta quella decorazione di broccato, di perle, d' 2197 II | nell'olio d'oliva o in una decozione di timo selvaggio. Io leggo 2198 II | cavalieri dalla faccia rigida o decrepita. La gente faceva i loro 2199 LII | della debolezza e della decrepitezza.~ ~Si udì il lamento di 2200 LIV | morte del fanciullo era già decretata; perchè la lettiga di Poppea 2201 Ep | annuncio che il Senato aveva decretato che il «matricida» doveva 2202 LII | sii Tu lodato nei Tuoi decreti coi quali Tu comandi di 2203 LXXIII | quale ogni sua parola era un decreto, aveva sulle sue fattezze 2204 I | Claudio, come tu sai, gli decretò gli onori del trionfo. La 2205 XLII | Chi sei? gli domandò il decurione.~ ~– Vinicio, un tribuno 2206 XLV | giurava, nell'anima sua, di dedicare la vita in riconoscenza 2207 XIV | Permettimi, signore, di dedicarti il mio libro; ma permettimi 2208 LI | punizione di costoro veniva deferita a più tardi. Alcuni credevano 2209 XXXI | per conoscere le proprie deficienze, e vedendo che non poteva 2210 XXXIX | di imparare cosa che può deformare la vita e sciupare la sua 2211 LIII | bello, non con una faccia deformata e nera dall'agonia e dalle 2212 XIV | altri templi in onore della defunta; si fusero per lei statue 2213 XLIX(12)| di distruggere la razza degenerata del genere umano, non rimasero 2214 VII | parlato d'amore e di felicità degna degli dèi, quella voce che 2215 VII | Petronio pregò Nerone di degnarsi di onorare il banchetto 2216 XLVIII | insolenza della feccia più degradata di quel tempo, si commettevano 2217 XXVI | parlava. Si sentì adorata e deificata senza limite; sentì che 2218 XV | Egli è il pronipote del deificato Augusto. Non c'è salvezza 2219 XXXII | o Serapide, che io amo e deifico e per cui ho messo a repentaglio 2220 LIV | le fanciulle cristiane da delibarsi; essi domandarono della 2221 I | Vibilio, re degli Ermunduri, deliberarono di obbligarlo a ritornare 2222 II | colle dita Vinicio le prese delicatamente il braccio al disopra della 2223 XXXVI | cosmetico per proteggere le loro delicate fattezze dai venti gagliardi 2224 VII | languore, da una specie di delicatezza e di oblìo, da un sopore 2225 LIV | fanciullo colla testa rotta delirava. La madre, angosciata e 2226 XLIV | venisse diffuso da mani delittuose dal momento che i nuovi 2227 LVII | vestiti da belve feroci, deliziarono i cuori della plebe. Si 2228 LXXII | occhî si sarebbero sempre deliziati delle rose e che l'odore 2229 XVI | pallido di collera, e si deliziava pensando all'umiliazione 2230 XXXIX | potrebbe imaginare di più delizioso? Stupisco solo di non averlo 2231 XLVI | avere passato il Clivus Delphini, ascese lentamente i gradini, 2232 XIX | per un mugnaio chiamato Demate, lo stesso nome del tuo 2233 III | in casa tua i frutti di Demetria.~ ~– Tu sei più grande di 2234 XL | sulla corda. Riderò come Democrito. Se volessi potrei distruggerlo 2235 XLVI | abitanti, continuavano a demolire gli edifici dell'Esquilino 2236 XLIII | Portuense, rispose uno dei demolitori.~ ~– Voi siete venuti in 2237 II | passa le notti nelle case in demolizione di Trastevere, i giorni 2238 LV | borsaiuolo, e tu sei divenuto un demone. Questa è la ragione per 2239 XLVIII | E tutti e due, come due demonî, si guardarono negli occhî 2240 XXII | salvatemi dalle mani di quel demonio!~ ~E il licio, che aveva 2241 XLIV | onde del mare, nelle valli densamente popolate di case – case 2242 LXIII | egli aveva vissuto nelle dense foreste, in una continua 2243 XLIII | troverò. Là il fumo sarà meno denso perchè il vento soffia dal 2244 XIV | curano i dolori alla vescica, dentisti; ho parlato coi mercanti 2245 XXIV | Chilone avrebbe potuto denunciare la sua scomparsa al prefetto 2246 XVII | le case dei cristiani per denunciarli a Cesare, dichiarando ch' 2247 LXII | domandò Eprio Marcello. Li denunciò lui stesso a Tigellino; 2248 XIV | mia volta incominciai a deplorare di essere arrivato da Napoli 2249 LVII | bastone, e li costringeva a deporre le croci vicino ai buchi 2250 XXXV | Vatinio. Buona notte.~ ~E deposti i serti egli ed Eunice si 2251 VII | tutta Roma per una famosa depravata.~ ~Ma essa, punto sconcertata, 2252 LXI | osservazioni sulle vittime o deridendo il vecchio greco, sul cui 2253 VII | Vestinio, o piuttosto a deridere i sogni in cui Vestinio 2254 XXXIX | perchè la virtù e l'amore derivano da Dio e perchè quando la 2255 II | una certa serenità che derivavano direttamente dalla vita 2256 XLIII | urtando, calpestando e derubando la gente. Una moltitudine 2257 XVII | aggressori di strada e fatto derubare della famiglia e delle cose 2258 XXIV | gettò sopra per uccidermi e derubarmi. Capisci? Io allora lo uccisi 2259 XXXVIII | vincerebbe i canti di Omero, e descrisse come riedificherebbe la 2260 XIX | uccidere il proprio simile. Descrissi Glauco come un vero figlio 2261 XXXI | cominciò a muoversi e a descriver cerchî nello stagno. Altre 2262 LXV | torture di Vinicio, per poi descriverle forse in strofe commoventissime 2263 XLVI | alle parole sonore che descrivessero la grandiosità della catastrofe 2264 XXX | Benevento, che non posso desiderarti male. Fa un paio di stivali 2265 XLVI | Senza ordini d'attacco desideravano sapere che cosa dovevano 2266 XXIV | uomo entrò a dirmi che mi desideravi.~ ~– Qui è una tavoletta. 2267 XXXI | Rubria; forse perciò essa desiderò vendicarsi. Ma io vi ho 2268 L | Potevano bene lasciarmi desinare in pace! Poi, voltosi al 2269 XXIII | Pomponia e giurarle che desisteva dall'inseguirla. Pomponia 2270 XXXIX | può lanciare nei luoghi desolati della Pandataria; tu hai 2271 VII | dolorosa, e il suo viso desolato.~ ~– Lo ami ancora, Atte? 2272 LVIII | Vestinio a bassa voce. Ma dessi sono degli incendiarî.~ ~– 2273 LIII | piazza ove era seduto lo destarono dal profondo sonno. Vinicio 2274 XLII | zampe ferrate sulle pietre destavano da una parte e dall'altra 2275 XXIX | che si affretta alla sua destinazione, senza fermarsi mai. Vieni 2276 XXX | sciacalli.~ ~– E che cosa destini fin d'ora a me? chiese Vatinio.~ ~– 2277 IV | Oltre a Ursus, ella le destinò la vecchia governante, due 2278 LXI | Circo, tirata da quattro destrieri bianchi. Egli era vestito 2279 IV | egli non aveva diritto di detenerlo. Stavano mandando via Licia 2280 LII | Se avesse finto che la detenzione di Licia gli era di poco 2281 LXIII | costruttori dai balzelli e che determinavano la larghezza delle vie, 2282 XXXVI | nella quale era Poppea, detestata dal popolo. Ella, come Nerone, 2283 XXX | loro grato; ma al tuo posto detesterei quella religione e cercherei 2284 XLVIII | probabilmente, avrebbe potuto detronizzare sè stesso. A ogni modo egli 2285 IX | fortunata rivale potesse detronizzarla come era stata detronizzata 2286 IX | detronizzarla come era stata detronizzata Ottavia. Perciò ogni bel 2287 XX | si poteva vedere che ogni dettaglio era inciso nella sua memoria 2288 XXI | di un vecchio, consigli dettati dalla prudenza e dalla esperienza?~ ~ 2289 I | cento copisti scrivono sotto dettatura e il successo ne è assicurato.~ ~– 2290 XLVII | Licia. Io ho parlato come mi dettava il sentimento umano; ma 2291 XXXI | essere osservato. Cesare dette l'esempio, perchè alzandosi 2292 I | solo acconsentirono, ma dettero ancora degli ostaggi, fra 2293 XLVI | era unita e disciplinata, devota alla città e agli altari; 2294 XXXVI | aveva l'aria di un regno diabolico di colpe e di sacrilegi. 2295 III | momento che mi considero, in dialettica, eguale a Socrate. Inquanto 2296 LVI | il poeta bucolico che nel dialetto dorico celebrava gli amori 2297 VII | declamarono altri versi e dialoghi, nei quali la stravaganza 2298 XLVI | Guardiamolo ancora e diamo l'addio all'antica Roma.~ ~ ~ ~ 2299 VI | che il centurione era qui dianzi per informarmi che la fanciulla 2300 XXXII | sventure; ma lui, povero diavolo, lo credeva e lo crede ancora; 2301 XXXVI, | occhî nulla era nascosto e dicendomelo si lasciò cadere il velo 2302 XLI | Poppea si dolse di lei, dicendomi che aveva stregato il nostro 2303 LXV | posta un simile spettacolo, dicendosi l'un l'altro scherzando: « 2304 XLVI | in un altro luogo. Ogni diceria correva colla rapidità del 2305 XVI | così che venni a sapere le dicerie ch'egli aveva sparse contro 2306 VIII | fatto, benchè vi si fosse dicervellato; sapeva solo che in un giorno 2307 XIV | gente e sentire che cosa dicessero di quel segno. Per un pezzo 2308 XXXV | dimenticato che cosa mi dicevi quando lasciavamo la casa 2309 XXIX | volle acconsentire.~ ~La dichiarai libera senza farglielo sapere. 2310 VII | una donna, e Vinicio lo dichiarerà seducente. Ma sul tuo viso, 2311 XXIII | già parlato col prefetto, dichiarerò che sono io l'uccisore di 2312 XX | Otto giorni dopo Tommaso Didimo mise il suo dito nelle ferite 2313 IV | centurione alla testa di una diecina di pretoriani andò alla 2314 XIV | ne fui così lieto che gli diedi la somma necessaria per 2315 L | dei suoi schiavi, egli, difendendo i cristiani, poteva contare 2316 XVII | Cesare, chi lo ucciderà, chi difenderà dalla strage i nostri fratelli 2317 IV | più santa; ci consente di difenderci dalla scelleraggine e dal 2318 XIV | perduto queste due dita per difenderle; siccome si dice che non 2319 XIX | uomini fidati o forti per difenderli in caso di bisogno.~ ~Vinicio 2320 XIX | additerai e con quest'altra di difendermi contro sette lici e portare 2321 XVII | non vi fosse alcuno che lo difendesse se non dalla crocifissione, 2322 LXVI | sentito in me una voce dirmi: «Difendila!» e quella fu la voce dell' 2323 XLIX | liberi dal pianto. O signore, difendimi dai miei nemici.~ ~– Parla 2324 XXII | sbarazzati prestamente dei difensori di Licia o piuttosto di 2325 XL | la vanità ferita.~ ~– Che difetto trovi in essi?~ ~– Non creder 2326 II | considerando nel mio pensiero come differisca questo vostro mondo da quello 2327 XXX | susurrava all'orecchio: «Differisci il viaggio.» Ciò accadde 2328 XXX | meraviglia dei presenti, che differiva il suo viaggio, poichè la 2329 XLVIII | che potesse nei momenti difficili salvare tutto e tutti.~ ~– 2330 XXII | in una di tali case era difficilissimo, specialmente dove non c' 2331 XX | senza luna avrebbero trovato difficilmente la strada, se non fosse 2332 XIII | di Capua o di Telesia che diffonda calore nelle ossa di un 2333 LXI | attraverso i viali, sollevando e diffondendo dovunque fumo e faville 2334 LXIX | la luce andava sempre più diffondendosi per la pianura. Stupito 2335 XXXIII | folla di gente, voi potrete diffondere la dottrina alla stessa 2336 VIII | fanciulla e che il sole diffonderebbe i suoi raggi sotto i piedi 2337 LII | temeva che l'epidemia si diffondesse per la città intera; perciò, 2338 XXVI | l'impazienza e l'ira si diffusero sul viso di Vinicio. Egli 2339 II | la lingua greca e la sua diffusione, considerava la conoscenza 2340 Ep | che la virtù e le azioni dignitose avevano cessato di esistere 2341 XXVI | Palatino? Domandò Licia.~ ~Digrignò i denti e rispose:~ ~– No, 2342 LV | traboccasse dal Circo per dilagare tutta Roma. Del resto non 2343 III | e Pomponia sono pronti a dilaniarti come un tempo i cani dilaniavano 2344 XXII | quel drago liciano non l'ha dilaniato al primo assalto, egli è 2345 III | dilaniarti come un tempo i cani dilaniavano Atteone.~ ~Vinicio taceva 2346 XIII | occhî dilatati di Sporo si dilatarono ancora di più alla vista 2347 XIII | d'andarmene.~ ~Gli occhî dilatati di Sporo si dilatarono ancora 2348 VII | anche su lui. Le sue nari si dilatavano come quelle di un corsiero 2349 Ep | una prossima vendetta e lo dileggiavano come artista. Da una bocca 2350 XIV | dileguò gradualmente, come si dileguano le nubi che coprono il sole.~ ~ 2351 I | nella mischia il loro re. Si dileguarono col bottino lasciando nelle 2352 XI | terribile pericolo stava per dileguarsi.~ ~– Ah, dunque, disse sedendo 2353 I | del sole essa si sarebbe dileguata nella luce come il crepuscolo 2354 IX | cui paragone il resto si dileguava.~ ~Una felicità così sconfinata 2355 XVI | onesti furfanti che non si dileguino una volta che hanno intascato 2356 XIV | E la sua tristezza si dileguò gradualmente, come si dileguano 2357 LVII | chiacchierando, come specialisti e dilettanti, di ciò che era avvenuto 2358 XXXIII | della partenza, che io mi diletti contemplandola e che le 2359 XXXV | sia il suo buffone!~ ~– Ma dillo tu stesso, è possibile essere 2360 XXVIII | stracciati e le loro facce dimagrate, sentii qualche cosa come 2361 LV | senza precedenti, dalle dimensioni non mai state uguagliate.~ ~ 2362 XXXIV | aveva fatto di tutto per dimenticarla, ma che non gli era stato 2363 XLIX | filosofo.~ ~Poppea non si dimenticava dei suoi nemici. Il suo 2364 XXXII | paura, e la facilità con cui dimenticavo ogni offesa mi diede animo. 2365 XXXIX | religione di tutti. La gente dimenticherà Giove e non vi sarà più 2366 XLVIII | Anche tra queste noie mi dimentico chi sono.~ ~Poi, rivoltosi 2367 L | Petronio: e allora la folla si dimezzava e sgolava lodi in onore 2368 XVIII | distribuzione del pane e diminuiti gli spettacoli colla sua 2369 LXIII | orientale, ma le persecuzioni diminuivano di giorno in giorno e davano 2370 LV | Se tu sai dove egli sia, dimmelo.~ ~Vinicio gli disse sottovoce:~ ~– 2371 XLVIII(10)| dell'Olimpo, dove, si dice, dimorasse Orfeo.~ ~ 2372 XV | questi dèi.~ ~«Tigellino mi dimostra apertamente la sua inimicizia. 2373 XLVIII | Se io mi sono ingannato, dimostramelo, disse Petronio; ma sappi 2374 XXX | Tenta, ancora una volta, dimostrarmi ch'essi non son nemici della 2375 LV | una serie di assalti che dimostrassero la forza, l'abilità e il 2376 Ep | c'era un'animazione che dimostrava l'eccezionalità del momento.~ ~ 2377 XIX | esso un buon segno, perchè dimostrerebbe come sia difficile per i 2378 XX | propria nazione, perchè il Dio-Uomo aveva versato il sangue 2379 XX | poi le splendide Terme di Diocleziano.~ ~Passarono davanti agli 2380 XIII | di rosso.~ ~– Il divino Diogene di Apollonia asseriva che 2381 LV | Salute Massimo! Salute Diomede!» Le giovanette li seguivano 2382 XXXVI | il ghiribizzo di imitare Dionisio. Erano condotti colle catene 2383 L | Per Polluce! Pensare che dipendeva da me solo di essere prefetto 2384 VIII | Intanto sul viso di Atte si dipingeva il disinganno. Il miracolo 2385 LVI | asciutta e bruciata dal sole si dipinse una profonda emozione che 2386 VII | Sulla faccia di Nerone si dipinsero la gioia e la vanità immensa, 2387 XII | spiriti maligni vedrai che diranno subito di averli veduti 2388 LVII | e di Cerere, le Danaidi, Dirce e Pasifae; e finalmente 2389 XLI | E la gente, per giunta, direbbe che per amore della musica 2390 XXIX | figlio di mia sorella. Noi diremo che tu eri ammalato. Dobbiamo 2391 XIII | comperarmi uno schiavo. Che cosa diresti tu, Chilone, se io ti consigliassi 2392 XLVIII | volevano dire una minaccia diretta. Nerone stesso la capì e 2393 LXXII | piacciono le interrogazioni dirette; così voi vedrete la sua 2394 LVII | battendosi il petto.~ ~Il direttore dei seggi si avvicinò all' 2395 LXIV(21)| astri – il padre dei venti diriga te.~ ~ 2396 LVI | sera discendeva una pioggia dirotta che sollevava dalle pietre 2397 IV | donne irrompevano in pianti dirotti e molte di loro si graffiavano 2398 VIII | fanciulla irruppe in un pianto dirotto, e rifugiandosi nelle braccia 2399 XXXV | ho invitato appunto per dirtelo.~ ~– Che cos'è avvenuto?~ ~– 2400 XXVII | rimpianto, perchè egli l'aveva disabituata a simili eruzioni; e lui 2401 XX | assolutamente semplici e disadorne. Stupiva solo della muta 2402 II | Ma tu, Petronio, lo disarmasti con una risata.~ ~– È vero, 2403 LV | prima del tempo, entravano disarmati, spesso completamente nudi, 2404 XLVI | riempiva i cuori di spavento, disarmava fino a un certo punto le 2405 XLVII | colma, disse l'Apostolo, e i disastri irromperanno come un mare 2406 II | non prima però che il sole discenda verso il tempio di Giove 2407 XXVIII | chiamano grazia; ma nulla discende su me, salvo l'inquietudine 2408 XLII | sbiaditi nella nebbia. Vinicio, discendendo verso Albano, si immerse 2409 XXXV | Riguardo a Licia, la sua discendenza è più certa di quella di 2410 LXVIII | che allorquando il Signore discenderebbe sulla terra il giorno del 2411 II | pur essendo sulla curva discensionale della vita, aveva conservato 2412 XIX | prepararsi, perchè la sera era discesa. Indossarono tabarri col 2413 LVI | all'entrata della villa e discesero dalla lettiga.~ ~Si avvicinò 2414 IX | scure, sulle sue labbra dischiuse, sul suo seno verginale 2415 LVII | nudità coi loro capelli disciolti, dei ragazzi e dei bimbi. 2416 XVI | Per un po' di tempo la disciplina militare era riuscita a 2417 XLVI | popolazione era unita e disciplinata, devota alla città e agli 2418 XXXII | morte assai più crudele. Si discorreva meglio con te una volta. 2419 XXXVI | mezzo ai quali i più saputi discorrevano dei viaggi; parlavano della 2420 XXXII | forza.~ ~– Chiama Chilone e discorri con lui. Oggi non mi sento 2421 VI | nelle aule imperiali.~ ~– Discorriamo freddamente, disse Petronio. 2422 LXI | alberi di navi, e i più discosti dardi colorati o bastoni 2423 LX | riesco. Ora non è tempo di discussioni; ricordati che cosa dissi 2424 LX | prepara per un lungo viaggio e discute sul modo di compierlo.~ ~ 2425 LV | animava e diveniva allegro, discutendo sui varî particolari dello 2426 XL | seguito leggevano versi, discutevano della loro struttura e della 2427 II | fanciulle greche e romane disegnano sulla sabbia la confessione 2428 XIII | veduto una volta Licia che disegnava un pesce sulla sabbia.~ ~– 2429 L | vestis, sotto la quale si disegnavano le sue forme giovanili, 2430 LII | signore, e riveli a me i Tuoi disegni. È vero, o Cristo! Non in 2431 XLVI | sviscerato che gli oppressi o i diseredati sentono per coloro che nutrono 2432 XI | male che non si poteva più disfare.~ ~– Troppo tardi!~ ~E gli 2433 XVII | pure vedeva la necessità di disfarsi di Glauco col soccorso degli 2434 XVI | prepotenza di chi non capisce disfatte o il bisogno di cedere su 2435 LXVI | morte nel Circo; che le loro disgrazie erano finite e per sempre; 2436 XLI | impazzire, gli è perchè sono disgustato e impaziente di non poter 2437 XVI | intristito dagli anni e dalle disillusioni; per questa ragione non 2438 L | innanzi tra loro, bello, disinvolto, indifferente, orgoglioso, 2439 XXXV | disse, tutto ciò con tanta disinvoltura, vivacità e contentezza, 2440 XXII | mantenuta dallo Stato, e quindi disoccupata, si alzavano piuttosto tardi, 2441 VIII | Tarso che non è permesso disonorarsi nè peccare per evitare la 2442 LII | voce:~ ~– I carnefici hanno disonorato mia figlia e Cristo lo ha 2443 LVI | collera di Mercurio, che voi disonorereste colle vostre scelleratezze. 2444 XLVI | circolavano le notizie più disparate. Gente che parlava di un' 2445 XLI | un re, così che non c'è disparità di condizione. Ma lui è 2446 LVI | andava, si fermò, trasse in disparte Vinicio e gli bisbigliò 2447 XXXI | Cesare e gli augustiani disparvero nei boschetti, si dispersero 2448 XXXII | mugnaio che ha il nome del tuo dispensiere Demade. Sì, Demade! Ursus 2449 LIV | possa farlo? gli domandò disperata.~ ~– Tu puoi fare qualche 2450 XXIV | sarebbe messo a correre disperatamente, ma le sue gambe non volevano 2451 IX | Aulo; tuttavia ella non disperava più. Provava anzi una specie 2452 LXI | dovunque fumo e faville e disperdendo l'odore del legno bruciato 2453 I | ambiente passasse in lui a disperdergli il tedio.~ ~Un po' dopo 2454 XXI | cristiani incominciarono a disperdersi in varie direzioni. Bisognava 2455 XXXIII | Vedete che io sono sincero. Disperdete le tenebre. Mi si dice pure 2456 LXI | subito che la brezza lo disperdeva, Chilone rivedeva quegli 2457 XLIII | Il fumo delle vie veniva disperso da un furioso turbine d' 2458 LVII | uscendo come una fiumana, disponendosi in gruppi pittoreschi intorno 2459 VII | prendersela, e solo Cesare poteva disporre di lei. Ella era alla mercè 2460 XXXVI | augurî. Lungo la strada disporrò perchè vi siano poste di 2461 XXXI | nelle grotte artificialmente disposte fra le fontane e i getti 2462 XXI | disposto, Crotone.~ ~– Sono dispostissimo, rispose Crotone, e sono 2463 XLVIII | mai allo Stadium, perchè disprezzano le nostre corse. Mai le 2464 XXVII | erano troppo degni di fede e disprezzavano troppo la menzogna per lasciargli 2465 XIV | i denari, benchè non lo disprezzi nè Seneca, nè Musone, nè 2466 LV | riprendere i posti e le dispute intorno al diritto dei primi 2467 XXXIX | servi possono lasciarti dissanguare. Se tutto questo è vero, 2468 XXI | paura.~ ~– Entrerò prima io, dissegli.~ ~– Tu mi seguirai, rispose 2469 LXV | incominciato nel Circo, poteva disseminarsi per la città intera e dare 2470 Ep | la morte di Vindice e i dissensi tra le legioni in rivolta, 2471 XXIV | assassinare Glauco, era troppo dissimile dal greco, piegato in due 2472 XLVII | una buca in una roccia, dissimulata al di fuori da un muro d' 2473 LXXIII | e Petronio aveva saputo dissiparle così spesso con un semplice 2474 XXV | nuovo; ma le sue visioni si dissiparono lentamente e non ricuperò 2475 LXXII | nella languida e scurrile dissipazione vergognosa, così il consumato 2476 XLI | spiacesse all'Augusta; tu le dissiperai il pregiudizio, o Cesare, 2477 XI | di Iside, adorate dalle dissolute donne di Roma? No! Licia 2478 XIV | vie, e si abbandonano alla dissolutezza! Eh, via! Tu, Vinicio, sei 2479 XLV | Guai ai lussuriosi! Guai ai dissoluti! Guai al marito, alla moglie, 2480 LXXI | Afranio Quinziano, e il dissoluto compagno delle orgie di 2481 XLV | l'ora dell'ira e della dissoluzione. Il Signore ha promesso 2482 XXXVI | stessi raggi del sole si dissolvessero in tutta quella illuminazione 2483 XXI | Chilone fece di tutto per dissuaderli, supplicandoli in nome degli 2484 XXXV | perchè credevo che tu volessi dissuadermi, e ciò, come vedi, sarebbe 2485 XXXV | del tempo perduto.~ ~– Io, dissuaderti? Neanche per sogno. Al contrario, 2486 LVI | gridò egli mentre era ancora distante.~ ~Le notizie erano davvero 2487 VII | domandò Nerone.~ ~– Il riso distingue gli uomini dagli animali, 2488 XLIV | sangue; mentre la terra, per distinguersi dalle altre notti, era più 2489 LVI | luci si facevano sempre più distinte. Poco dopo si potevano vedere 2490 II | prefetto Pedanio Secondo, senza distinzione di età o di sesso, perchè 2491 LVI | superstizioso Vestinio si distolse dalla meditazione e domandò 2492 III | Una volta l'amavo; ora mi distrae colle sue bugie e le sue 2493 VII | malcontento che tante cose distraessero la sua attenzione, disse:~ ~– 2494 XII | possibile trovare un momento di distrazione.~ ~– Non ne ho bisogno, 2495 XIX | lanterne; Vinicio si armò e distribuì ai suoi compagni dei coltelli 2496 LVII | la bontà di Cesare faceva distribuir loro dagli schiavi.~ ~Solo 2497 Ep | i trionfi e di nuovo si distribuirono sentenze di morte; fino 2498 XVII | ai magazzini dai quali si distribuiva il pane ai poveri e svoltarono 2499 XXVII | quale tanto più cercava di districarsi, più vi si ingarbugliava.~ ~ 2500 XLIV | a una fuga precipitosa, distruggendo e passando dovunque come 2501 XXVII | cui egli vive, e che Dio distruggerà colla fiamma della sua collera? 2502 LV | ti gratti la tua pustola, distruggerai ciò che è di più bello in 2503 XXXI | per dottrina, risolse di distruggerli colla servilità e sopratutto 2504 XL | Democrito. Se volessi potrei distruggerlo e divenire al suo posto 2505 XLIV | Vulcano, per ordine di Giove, distruggeva Roma col fuoco di sotterra; 2506 XLI | per amore della musica tu distruggi la musica nei tuoi dominî. 2507 XLV | ha mandato giù le fiamme distruggitrici sulla novella Babilonia, 2508 XLV(8) | città nel paese delle Sabine distrutta dai romani.~ ~ 2509 XLVI | della città erano stati distrutti tesori infiniti, accumulati 2510 XXIX | abbastanza. È una setta distruttiva e ripugnante. Hai tu tentato 2511 XLII | Titano, contro la furia distruttrice del fuoco?~ ~La paura di 2512 XXXI | moltitudine di spettatori potesse disturbar Cesare e i suoi ospiti; 2513 I | di non permettere loro di disturbare la nostra pace. Allora Cistero 2514 LVII | irritato che un popolo pagano disturbasse la pace e la tranquillità 2515 XXXI | vendicarsi. Ma io vi ho disturbati. Se tu avessi riconosciuta 2516 XLI | i ruggiti dei leoni non disturberanno il tuo sonno, spero, nè 2517 XXXIII | ordine. Voi sapete che la disubbidienza è morte. Ma se non vi sono 2518 LIV | La grande vestale non ti disubbidirà.~ ~– Ma se Licia muore di 2519 XXXVIII | persecuzione perchè hai osato disubbidire la volontà di Cesare. Ma 2520 XLIII | e un augustiano, non osò disubbidirlo.~ ~Prese lui stesso il comando 2521 XXIII | siete gente buona e onesta. Dite alla vedova che occupa questa 2522 III | tua scelta. Ella è una «ditirosata Aurora». Sai tu chi mi ricordava? 2523 XLIII | che prima luccicava, ora divampava. Il vento aveva cessato 2524 LXV | per la figlia. La pietà divampò da tutte le parti come un 2525 XXXI | resistere.~ ~Intanto il sole, divenendo più grande e più rutilante, 2526 LII | forza sui deboli perchè divengano forti; e Tu ora mi comandi 2527 XXVIII | corpi veramente atletici divengono più rari in Italia e in 2528 LXVIII | pronunciano il Suo nome non divenissero silenziose.~ ~E in quel 2529 XXVII | perfetta Pomponia, come poteva diventarlo Vinicio? A questo non c' 2530 XLIII | E allora Vinicio poteva diventarne il Cesare.~ ~Tra gli augustiani 2531 XLV | che polvere, il Palatino diventerà polvere. O Giove! Roma era 2532 XXIX | impotente e le mie labbra diventeranno pallide. Di quello che può 2533 XVIII | Provati a fare che il sogno diventi profetico. Che il tuo cielo 2534 II | nella mano del marito:~ ~– Diventiamo vecchî e ci affezioniamo 2535 IX | Ti prometto che oggi diverrai la schiava di Vinicio.~ ~ 2536 LV | Tullio; diversamente l'arena diverrebbe troppo presto una macelleria. 2537 XLI | o divino.~ ~– Come sei diverso da Tigellino! rispose Nerone. 2538 L | stato uno spettacolo davvero divertente!~ ~E la sua noncuranza era 2539 LVI | quasi più lunghi e meno divertenti.~ ~– Darò ordine che si 2540 L | ricevuto. No, no! tu non ti divertirai molto, profeta crudele e 2541 XXXI | mostrare che nessuno poteva divertirlo come lui. A questo scopo, 2542 XXXII | concedano l'immortalità e dividano con te il dominio del mondo.~ ~ 2543 XXIX | sua, perchè avrebbe dovuto dividerla col di lei Cristo. Insomma 2544 XVI | ignota e misteriosa, che lo dividesse da Licia; e per questo incominciò 2545 XXI | lei, e soli pochi passi dividevano l'uno dall'altra. Ella era 2546 XXXIII | Pietro. Siedi, signore, e dividi con noi la refezione come 2547 VIII | Rassegnati alla tua sorte e divieni la concubina di Vinicio.»~ ~ 2548 LXVIII | casa era al margine della divisione del Trastevere, ai piedi 2549 XXVI | questo mondo, colle sue divisioni e colle sue sofferenze, 2550 VII | ammirandola, abbracciandola, divorandola; oltre la voluttà luccicavano 2551 LVI | della fanciulla, vorresti divorarla viva perchè il tuo Rufio 2552 LV | cercarsi un angolo nascosto da divorarli a loro agio; altri si urtavano, 2553 XXIV | occhiate, come se avesse voluto divorarlo.~ ~– È una magra consolazione 2554 L | la cui «insula» era stata divorata dal fuoco, era andato a 2555 XLIV | incendio.~ ~Intanto l'elemento divoratore si estendeva in altri quartieri 2556 XXIX | della vita. Che Pluto li divori! Tu ti sbagli se credi che 2557 LXXIII | parlava di Roma, degli ultimi divorzî, degli intrighi amorosi, 2558 I | Fra le nostre signore che divorziano quattro o cinque volte, 2559 LX | corazzato eravi una scintilla dl pietà per la sventura. Invece 2560 VII | per una serva fedele, così docile e impotente che non aveva 2561 XVII | fave, foccacce ed acqua dolcificata dal miele. Chilone lo trovò 2562 XXXVIII | sulla distruzione di Troia, dolendosi ch'egli non avesse mai veduto 2563 X | timida colomba e non posso dolermi della sua durezza di cuore.~ ~ 2564 LII | perdete il padre; a voi che vi dolete; a voi che vedrete la morte 2565 VI | pure io non ti temo. Mi dolgo solo della tua rozzezza; 2566 XLV | cristiani, ma gli ebrei si dolgono col prefetto della città 2567 XLVIII | Arena e vestirli di «tuniche dolorose». Anche questo è vero. Ma 2568 XLI | fianchi. L'augusta Poppea si dolse di lei, dicendomi che aveva 2569 XXI | Chilone, quantunque si fosse doluto dei suoi piedi ammaccati, 2570 XXX | Vedi la sua confusione? Domandagli quante ne ha avute da allora, 2571 LV | troverai ciò che cerchi. Noi domandammo di una fanciulla chiamata 2572 XXXVI, | cadere il velo sul viso, domandandomi se così avrei potuto riconoscerla. 2573 IV | Uomini come quelli non domandano un ostaggio, ma una concubina.~ ~ 2574 LV | alto le dita, in segno di domandar grazia; ma al principio 2575 XI | dove è Licia?~ ~– Volevo domandarlo a te, ribattè Atte guardandolo 2576 VII | del suo potere, ti avrà domandata perchè gli ostaggi appartengono 2577 XXXIX | mi tradisse. Perciò io ti domandavo intimamente come potevo 2578 L | centurione. Stasera gli si domanderà come l'ho ricevuto. No, 2579 LXVIII | sono già scoraggiati, si domanderanno: «Chi è al disopra di Nerone?» 2580 LXXII | sua confusione quando gli domanderò chi ha dato ordine di imprigionare 2581 XI | schiavi battuti non sapevano domare nè la sua rabbia, nè il 2582 XI | avrebbe cercata solo per domarla, avvilirla e pestarla sotto 2583 IV | impotente.~ ~Alla fine, domato lo sdegno che turbava i 2584 XIII | di buono. Ah! i lupatti dominano il mondo, oggi! Ho meno 2585 XI | non aveva perduto l'idea dominante di vendicarsi. Ah, no! Innanzi 2586 XVI | aveva capito, incominciò a dominarlo e a divenire sempre più 2587 XLVI | di persone nomade erano dominate dalla febbre.~ ~La credenza 2588 XXVII | Romani cessare di essere i dominatori e riconoscere tutti i popoli 2589 LI | Cristo si contavano Flavio, Domitilla, Pomponia Grecina, Cornelio 2590 LXI | si impadronì di lui, lo domò, e lo condusse via come 2591 VIII | dire che Cesare mi aveva donata a lui e che a sera manderebbe 2592 IX | i Lici.~ ~E due lacrime dondolarono sull'orlo del ciglio.~ ~ 2593 I | asfodèli. Ella è, comunque, una donna-uomo. Fra le nostre signore che 2594 XXVI | dove alla fine del trionfo donò la figlia del re a Pomponia 2595 XXXIV | ad invitarli al pasto del dopopranzo. Presero posto tra gli Apostoli, 2596 LIII | ringrazierai meglio se tu mangi e dormi. Per Atene! In questa odissea, 2597 III | braccio a casa mia. Non dormirò stanotte. Ordinerò di fustigare 2598 XXV | chiusi. Vinicio non sapeva se dormisse o se fosse immersa nei pensieri. 2599 XXII | che tu eri a casa, ma che dormivi, signore, rispose la fanciulla; 2600 LVIII | sogni?~ ~– No, perchè non dormo. Non pensavo che sarebbero 2601 V | Corte ne possediamo in larga dose.~ ~Ciò dicendo, tirò su 2602 XXXI | distinti per nascita, per doti intellettuali, per dottrina, 2603 L | Petronio le domandò:~ ~– E se dovessimo separarci?~ ~Eunice lo guardò 2604 XXI | mani, rispose Crotone.~ ~Dovettero però aspettare assai, e 2605 L | indugiare per il momento. «Dovrà cercare dei pretesti e prima 2606 XXIII | porterà la tua lettera; noi dovremo cercarci un altro rifugio.~ ~ 2607 XXXII | Licia, con tutti i riguardi dovuti all'amante di Vinicio, a 2608 LIX | cadaveri abbiamo oggi?~ ~– Una dozzina circa, rispose il guardiano 2609 I | sono inviai a Epidauro tre dozzine di merli vivi e una coppa 2610 XXII | di speranza.~ ~– Se quel drago liciano non l'ha dilaniato 2611 VII | egiziana le aveva narrato dei dragoni che vivevano nelle caverne 2612 VII | pure a tante statue perchè drappeggiati nelle toghe e nei pepli 2613 XLVI | Ma lui, solenne, muto, drappeggiato nel manto di porpora, coronato 2614 LV | salutava i grandi dignitarî. Drappelli di pretoriani giungevano 2615 XVIII | conspetto del cavaliere Dratevka. Varrebbe la pena di vivere 2616 LV | agio; altri si urtavano, drizzandosi sulle zampe di dietro, e 2617 XL | Possono avvenire cose da far drizzare i capelli alle generazioni 2618 XXX | sacro fuoco i capelli gli si drizzarono subito dallo spavento, i 2619 LVII | Tutte le croci erano state drizzate e l'arena dava l'idea di 2620 LVII | Crispo, come capo, era stato drizzato di fronte al podium, imperiale, 2621 XXI | lo tirò per il mantello, dubitando che facesse qualche cosa 2622 LXVIII | Nasconditi, o santo duce; non rimanere in Roma. Conserva 2623 LIX | del carcere alle scriptæ duodecim.~ ~– O Marco, aggiunse Licia, 2624 X | sibili delle verghe, i quali durarono fin quasi all'alba.~ ~ ~ ~ 2625 XXVIII | ricchezza. Ma non fu che di poca durata. Sentì ben presto tutta 2626 XXXII | passeggiero, ma un desiderio più duraturo, pensava Petronio, una di 2627 LXV | banchetti e da orgie che duravano fino allo spuntare del giorno. 2628 XXVII | sottomettersi a lotte più dure, per subire in silenzio 2629 LVI | aurora.~ ~– La tempesta non durerà molto, disse Petronio. Noi 2630 LXX | senza l'amore che è buono e durevole; l'amore che non restituisce 2631 XXXII | stato di cuore veramente duro se non mi fossi interessato 2632 XX | cristiani sono una setta ebrea. Perchè vengono qui a radunarsi, 2633 LII | più pura dei gigli dell'Ebron14. A voi, madri, che stanno 2634 XIX | Petronio, che la tua bontà ecceda tutte le mie speranze e 2635 II | signoreggiava il lusso che non eccede nello sfarzo chiassoso.~ ~ 2636 XL | altri credevano ch'egli eccedesse o che stesse preparandosi 2637 LII | immensità della sciagura eccedeva ogni imaginazione, quando 2638 XXVII | supremazia romane erano eccellenti; la differenza fra gli uomini 2639 XXI | carità come le due virtù più eccelse? Non ti ha egli espressamente 2640 III | loro figlie. Guardati dagli eccessi. Esaurisci prima i modi 2641 | eccettuata 2642 | eccettuato 2643 Ep | animazione che dimostrava l'eccezionalità del momento.~ ~Per tutta 2644 IV | un seguito, non sollevò eccezioni; solo si meravigliava che 2645 XLII | latrando, e dandosi poi, eccitati dalla furia, a ululare contro 2646 LXII | impotente, così debole, ed eccitava tanto alla compassione colla 2647 LV | come cani; altri ancora li eccitavano all'assalto in tutte le 2648 | Eccola 2649 | Eccoli 2650 LIX | sotterranei puzzolenti ed echeggianti da ogni parte del grido 2651 XVIII | un pensiero qualunque, ti echeggierebbero le orecchie della nostra 2652 XXXI | risuonavano i boschetti; gli echi portavano all'intorno le 2653 XL | eloquenti. Le parole di Ecuba commuovono. Si duole dei 2654 LXXII | lacrime del popolo egli sta edificando la «casa d'oro» in Roma. 2655 XLVI | abitante di Roma potesse edificarsi la sua casa. Si diceva pure 2656 LXX | passava dinanzi le case appena edificate, fra le bianche colonne 2657 LXXI | dei palazzi principeschi edificati dopo l'incendio, quando 2658 LV | costruzione giorno e notte. Edificavano e decoravano senza riposo. 2659 LII | ma nella città di Satana edificherai la tua capitale. Qui, da 2660 XXXI | sulle rive, dai fantastici edifizi eretti per quel giorno e 2661 LV | consoli, di pretoriani, di edili, di funzionarî pubblici, 2662 XV | rappresentato ieri splendidamente Edipo. Tra parentesi, sapendolo 2663 XIX | quantunque non vi siano editti che la proibiscono, il popolo 2664 XXXVI | Lecanio, mentre si mostrò educata, non si sa perchè, con Tullio 2665 I | ammirazione, o quando negli efebei c'erano lotte di interesse 2666 XI | un giuramento solenne a Efebo, ad Ecate e agli dèi famigliari, 2667 XXX | debolezza per te. Per Diana Efesia! Se tu potessi vedere le 2668 LXVIII | Gerusalemme, in Antiochia, in Efeso e in altre città. Che farai 2669 LII | sapendo dove il destino e l'efferatezza della forza superiore potessero 2670 XXXI | susurri e aneliti soffocati. Effettivamente Roma non aveva mai visto 2671 XIII | che la sua fuga è stata effettuata da un servo nativo del paese 2672 XVIII | scimmia. Barbadibronzo non effettuerà i suoi progetti, anche perchè 2673 XXIV | se la mia preghiera sarà efficace, a meno che tu faccia voto 2674 LII | Pietro potevano essere più efficaci delle sue. Pietro gli aveva 2675 XLIX(11)| Una delle prime divinità egiziane, moglie di Osiride e madre 2676 XXXV | una certa edizione delle egloghe di Virgilio che mi manca. 2677 | ego 2678 XXXV | venne in mente di voler eguagliare nella danza il nostro Paride 2679 XXI | poteva portarsela via, ma era egualmente sicuro che in vista della 2680 XXVI | Disse ad alta voce~ ~– Ehi, schiavo!~ ~Ursus trasse 2681 XIV | mani per raccogliere le elargizioni e sopratutto godeva l'incomparabile 2682 LI | dall'Epiro, bisonti e gli elefanteschi uri dalla Germania.~ ~Per 2683 LV | passò a poco a poco in una elegìa piagnucolosa.~ ~Nel Circo 2684 XLII | quale sguinzagliamento di elementi di distruzione e di frenesia 2685 L | il mio bagno. Vieni nell'eleotesio a ungermi le braccia. Per 2686 XXVII | io che ti consideravo una eletta...~ ~Cessò di parlare sul 2687 XLII(6) | risponde. [Nota per l’edizione elettronica Manuzio]~ ~ 2688 VII | la conversazione. Così, elevando la testa al disopra della 2689 I | del suo sangue indolente, elevandolo, vivificandolo, e ristorandogli 2690 LXI | tra le moltitudini, si elevano grida forse di pietà, forse 2691 XXVIII | contraria. E perchè non dovrei elevargli un altare se sono pronto, 2692 XXVII | di lei un angelo, voleva elevarla sulle altitudini dove esiste 2693 LXVII | per mutargli l'anima ed elevarlo a Sè. Vinicio sentiva che 2694 XXVIII | pronto, per esempio, ad elevarne uno a Serapide? Per me non 2695 LXIX | il disco dorato invece di elevarsi sul cielo calasse dalle 2696 LII | all'assemblea:~ ~– Figli, elevate i vostri cuori al Redentore 2697 XL | per l'indolenza o per la elevatezza della mente, non era vendicativo 2698 VII | di separarsi. Ma con un elevato spirito giovanile, incontaminata, 2699 LXXIII | divertimenti, Petronio si elevò sul suo cuscino siriaco 2700 XL | fatti gladiatori di loro elezione. Io gioco colla vita, come 2701 XLI | suo nipote con un colpo, eliminando ogni pericolo che potesse 2702 XXIX | tutti gli ostacoli erano eliminati, perchè egli era pronto 2703 XVI | Licia. Se Glauco venisse eliminato non si correrebbe neppure 2704 XIV | avessero veduto mai la luce di Elios! Me sventurato! Eheu! eheu!~ ~ 2705 XLIX(12)| il padre della progenie ellena.~ ~ 2706 XL | capirsi l'un l'altro, due veri elleni, egli e Petronio.~ ~La meravigliosa 2707 XXXIII | facesse vela per le acque elleniche.~ ~Vinicio, benchè dolente 2708 VII | era ancora molto spirito ellenico, al quale la bellezza fisica 2709 XXXVI | piacere e gratitudine gli elogi che gli aveva fatto il giovine 2710 II | nuovo soggetto e si mise ad elogiare la residenza e il buon gusto 2711 XXVII | e si stringeva le mani emaciate sulla fanciulla terrorizzata. 2712 LIII | dinanzi disarmato, con un viso emaciato e un corpo che piegava dai 2713 L | che fra non molto verrà emanato un editto contro i cristiani 2714 VII | certi riguardi. Nerone, emancipandola, la lasciava nel palazzo 2715 XXIX | spesso è stato incapace di emanciparsi dai tetri pensieri. E sai 2716 XXXIX | dalle cui graziose pieghe emergevano le braccia e la testa come 2717 VII | rossore e dalle colonne emersero Vinicio e Petronio. Entrambi 2718 I | nel mezzo del frigidario emetteva uno zampillo fragrante di 2719 LXI | parecchie mezzo ubriache che emettevano urli selvaggi. Ai lati delle 2720 XXXVI | brillante e di più famoso emigrasse ad Anzio. Nerone non viaggiava 2721 LXIX | protese le braccia, ed emise un grido:~ ~– O Cristo! 2722 XX | venuta con un altro da Emmaus a dire: «Il Signore è veramente 2723 XLVI | ispirato, il cercatore di emozioni s'inebriava del quadro spaventevole, 2724 II | corrucciati dalla infinita empietà degli uomini. In questo 2725 XI | invocazioni colle quali potevano empire di ulceri i corpi dei nemici. 2726 XLI | sufficiente. Per aprire le porte empiree è necessario si faccia qualche 2727 XXIX | a me stesso queste cose: Empirò la mia vita di felicità 2728 VII | Poppea.~ ~I suoi occhî si empirono di lacrime, e Licia, che 2729 XLIV | Suburra e a Trastevere, empivano i campi accanto alle mura 2730 Ep | guadagnate e delle migliaia di emuli vinti.~ ~Il mondo pareva 2731 II | aitante, con una faccia energica, un po' troppo corta, ma 2732 XLVI | lacrime. Con un movimento energico, lasciò cadere ai suoi piedi 2733 XVII | gli domandò con una voce enfatica e solenne:~ ~– Al fonte 2734 XVI | c'era pure per lui un enigma, la cui soluzione metteva 2735 XXIII | crederanno laggiù. Quando io entrai in questa casa con Crotone, 2736 XLII | pensiero e pauroso che gli entrasse nella testa anche l'idea 2737 LXXII | volerà a te e a Licia, e entrerà in casa vostra sotto forma 2738 XXI | Chilone, vedremo la casa ove entreranno. Domani, o piuttosto oggi, 2739 XXI | l'ombra della paura.~ ~– Entrerò prima io, dissegli.~ ~– 2740 XXIX | quale è eterna.~ ~– Non entro in questa questione, perchè 2741 IX | ancora troppo bambina per non entusiasmarsi e resistere al piacere. 2742 XV | e di corone e questo ci entusiasmerà per il progettato viaggio 2743 XXIII | e anch'essa era divenuta entusiasta di quella nuova ispirazione 2744 VII | Fu salutata da grida entusiastiche e coll'appellativo di Diva 2745 XLVI | suscitassero coll'ammirazione i più entusiastici applausi. Egli odiava Roma, 2746 LV | soffocava col battimano entusiastico, il quale durava poco per 2747 XXXII | tenebre.~ ~– Vuoi tu che io enumeri tutti coloro che ebbero 2748 LXVII | seconda volta. Ti ricordi come Eolo abbia ricevuto Ulisse quando 2749 II | Nerone è divenuto scrittore epico, ho un disgusto invincibile 2750 VII | venuto in mente che gli epicurei non vorranno resistere contro 2751 I | Due anni sono inviai a Epidauro tre dozzine di merli vivi 2752 I | fatto di più. Avrei scritto epigrammi che non avrei letto ad alcuno – 2753 XLVI | Per carità, datemi dell'epilimma, o mi vedrete svenire.~ ~ 2754 Ep | EPILOGO~ ~ ~ ~La prima rivolta delle 2755 Ep | avrebbe cantato loro un epinicio, e subito dopo sarebbe sorto 2756 LI | dall'Ibernia, molossi dall'Epiro, bisonti e gli elefanteschi 2757 XVII | perciò non ho ricevuto la sua epistola. Non so dove sia l'Ostriano 2758 VII | stoici, dei quali mi parlò Epitteto, quando vi avviene di essere 2759 | Eppure 2760 XVI | pensiero perdeva il resto dell'equilibrio che Petronio voleva conservasse. 2761 XXIX | bene? Inoltre, se il bene equivale al male, per qual ragione 2762 L | sarebbe incominciata un'èra migliore? Avrei dovuto proprio 2763 XIII | diventare un retore?~ ~– Eraclito afferma che «tutto è fluido», 2764 LV | arabici. Dall'alto di essi eranvi appositi apparecchî dai 2765 | erasi 2766 LX | sotto il petto corazzato eravi una scintilla dl pietà per 2767 XXI | coi loro muli carichi di erbaggi.. Da una parte e dall'altra 2768 II | colline rivestite di timo e di erbe, e coperte di nugoli di 2769 LV | così prova della sua forza erculea. Tutta la sua attenzione 2770 XXI | aspirare l'aria nel suo petto erculeo e a menare il suo cranio 2771 LXXIII | incendiato Roma e inviato a Erebo23 tutte le persone oneste 2772 LXXIII | di Chronos. La morte è l'eredità dell'uomo e da te non si 2773 LXXIII | mulattiere in quelle terre che tu ereditasti dopo avere avvelenato Domizio. 2774 II | cambiato dal giorno che l'ho ereditata.~ ~Dalla cortina che divideva 2775 XI | celebrarono splendidi giochi e si eresse un tempio alla dea Fortuna. 2776 LVII | un'immensa tenda scarlatta eretta per l'avvenimento, ove era 2777 LI | gettavano le fondamenta per l'erezione di magnifiche case, di palazzi 2778 LXX | fiammeggiante era ora sull'erica. Il centurione fece fermare 2779 XXVIII | ordinato allo scultore di erigere un monumento di marmo a 2780 XIV | bimba divina. Si decise di erigerle un tempio con un sacerdote 2781 XXX | uomini potessero soltanto erigerti una statua simile a quella 2782 I | di Petronio in forme di Ermete col bastone in mano, aggiungendo:~ ~– 2783 I | sorella e di Vibilio, re degli Ermunduri, deliberarono di obbligarlo 2784 XIX | proprio come il nostro grande eroe riceve le parole nel tempio 2785 VII | Danaidi e di altri dèi o eroi, passava la fiumana delle 2786 XXI | Intanto io ammirerò le tue eroiche gesta da lontano, e supplicherò 2787 XXVI | passione e l'adorazione erompevano finalmente dal suo cuore 2788 LV | Stanno i vecchi, le mani erte per te nel terrore~ o dell' 2789 LXV | parve un gemito; un grido eruppe da ogni petto e di nuovo 2790 VII | tavolo, e incominciò tosto a eruttare le lingue di paone, l'arrosto 2791 XLVI | gigantesca era un vulcano in eruzione che muggiva, e tutto intorno, 2792 XXVII | aveva disabituata a simili eruzioni; e lui si strinse i denti 2793 XLIV | approfittato di quest'odio esacerbato, l'ora di Nerone sarebbe 2794 XXIX | sentirlo un'altra volta. Esagera. Tigellino promette di imaginare 2795 XII | in tutta Roma era assai esagerata; e che Fonteio Capitone 2796 XIV | sentiva certo che avrebbe esagerato il suo dolore.~ ~Il suo 2797 I | parlarne a Plauzio.~ ~– Tu esageri la mia influenza e il mio 2798 XLVI | Dèi, quale puzza orribile esala da questa canaglia!~ ~– 2799 LXV | capricci delle guardie brutali, esalante forse l'ultimo anelito, 2800 LXI | fontana dove Glauco aveva esalato lo spirito.~ ~Si sentì una 2801 LIX | dei sorveglianti. Dovunque esalava l'odore delle moltitudini 2802 XXXIX | intrattenne delle nostre donne, esaltai con tutto il cuore la religione 2803 VII | dell'inno e a citarne versi, esaltandone e commentandone le più belle 2804 XXXVI | croce, e Ursus si mise a esaltarlo, contento che la sua giovine 2805 XLVI | s'imponeva anche ai più esaltati. Alla fine lo si riconobbe 2806 XXXVI, | l'acqua. Là ti amerò ed esalterò la dottrina di Paolo, ora 2807 LXXII | martirio e alla morte, io esalto il mio Dio con tutta l'anima, 2808 I | Mai; non ho mai scritto un esametro.~ ~– E non suoni il liuto 2809 XXXI | foresta, correva cogli altri, esaminando quale delle driadi apparisse 2810 XXXI | saltò verso di essa per esaminare la dea più davvicino. A 2811 LX | sera le tessere venivano esaminate più scrupolosamente delle 2812 LIX | tessera che il centurione esaminava alla luce della lanterna.~ ~ 2813 XVII | battesse in piena faccia e lo esaminò attentamente. Era evidente 2814 LV | per domandare grazia, ed esasperati per tanta vigliaccheria, 2815 XXIX | servirebbero?~ ~Petronio era esasperato di non trovare di che rispondere; 2816 XXVIII | ammazzato in un momento di esasperazione. Troppo tardi mi è venuto 2817 XX | interminabile. Conosceva esattamente i dintorni, ma nelle tenebre 2818 XIII | pieghe della toga e ci darà esatte informazioni dell'individuo.~ ~– 2819 XV | disgustati di sè stessi.~ ~«Non è esatto considerare la lotta per 2820 L | fuga cadrebbe su me. Oggi esaudirebbe piuttosto alla tua preghiera 2821 XXXVIII | imparando a venerare, vorrà esaudirmi, sia benedetto anche il 2822 LIX | sei venuto... Cristo mi ha esaudita.~ ~Incapace di pronunciare 2823 XXIII | preghiere fossero state esaudite.~ ~Si avvicinò a Crispo 2824 III | Guardati dagli eccessi. Esaurisci prima i modi semplici e 2825 L | lui, la sua pazienza era esaurita.~ ~– Amico, gli disse, tu 2826 LV | donne, le cui forze erano esaurite. Il popolo era terrorizzato. 2827 VI | declamazione! Invece darà in escandescenze come il mio ex portiere, 2828 LVI | temporale. Ma ho paura che non escano coi cadaveri prima dell' 2829 XL | fosse stato l'incendio, Eschilo non avrebbe scritto il suo 2830 XXXIII | onore per l'Apostolo di Dio, esclamarono in coro:~ ~– Gloria a Dio 2831 XXXVI | di Cesare sentiva queste esclamazioni, così che alzò il suo smeraldo 2832 I | divorziate di questa città, non esclusa Poppea. Ma queste sono vecchie 2833 LI | tutte le città italiane, non escluse le piccole.~ ~In Africa, 2834 II | alla palla. Le sferiste, esclusivamente incaricate di attendere 2835 XXXII | rivedere Licia. E si mise a escogitare i mezzi per ritrovarla.~ ~ 2836 XXIX | sua dottrina e mentalmente escogitava argomenti per combatterla; 2837 XXXII | Palatino, dove ogni giorno escogitavansi nuovi progetti. Finalmente 2838 XIII | ma dall'aria caldissima escono le anime dei sapienti. E 2839 XXII | ora al disopra di quella esecrata casa aspettando di essere 2840 XXII | rappresentante del potere, come un esecutore della volontà di Cesare, 2841 XLII | come Tigellino solo poteva eseguirlo. Ma se Roma brucia per volontà 2842 LV | la scherma dei gladiatori eseguita con abilità somma. Il gallo 2843 XII | ai loro doveri in un modo esemplare e onorassero la volontà 2844 XXXVI(4) | abitanti d'Italia erano esenti dal servizio militare; perciò 2845 XVI | e a divenire sempre più esigente. In sulle prime, a ciascuna 2846 XL | grande di loro. Si è più esigenti con colui che è dotato dagli 2847 XXVIII | quelli dei lici. S'ella esigesse tutto questo, io potrei 2848 LXXIII | costume e la superstizione lo esigevano. Petronio, volgendosi a 2849 II | avvinti, alti e bassi, esili e massicci, alberi biancheggianti 2850 I | re degli Suebi, il quale, esiliato dal suo paese, divenne famoso 2851 XXIX | vivono tranquille come se non esistesse?~ ~– So di chi vuoi parlare, 2852 XIX | genere umano che tu non esisti; perchè allora si cesserà 2853 XXXIX | puoi negare che Cristo sia esistito e sia risorto, dal momento 2854 XV | momento in cui Nerone fu esitante. Pare che avesse paura della 2855 LXXIII | cuscino siriaco e disse con esitanza:~ ~– Vi chieggo scusa, amici, 2856 XI | guardò per del tempo come se esitasse o volesse sapere s'egli 2857 VII | con nomi illustri che non esitavano a mettersi in testa, di 2858 XLII | sanno solo gli dèi.~ ~Giunio esitò un momento, poi disse a 2859 LVII | Chilone, che Cesare non volle esonerare dallo spettacolo, vide delle 2860 XII | troveremmo bene qualche altro espediente.~ ~Dopo un momento di riflessione, 2861 XX | che coll'amore che si può espellere da loro la malvagità.~ ~ 2862 XXVIII | può essere giusta.~ ~«L’ho esperimentata pure sui miei clienti, i 2863 XXI | Per la prima volta egli esperimentava che la gioia può precipitarsi 2864 XXXII | era tale che Petronio non esperimentò i suoi antichi metodi, sentendo 2865 I | profumi arabici; altre frigie, esperte nell'acconciatura dei capelli, 2866 XIV | e Diodoro avevano ordine esplicito di turare la bocca di Cesare 2867 XXII | una testa mezza fuori che esplorava. Subito dopo disparve.~ ~– 2868 LVI | Petronio rispose come un'esplosione di dolore e di collera:~ ~– 2869 XLIV | incendio diveniva una serie di esplosioni e si impadroniva di vie 2870 XIX | abitazione senza esporti o esporla ai pericoli?~ ~– Questo 2871 XXI | facesse qualche cosa da esporli al pericolo. Intanto i cristiani 2872 LVI | Domani vi deve essere un'esposizione di cristiani crocifissi; 2873 I | segno che esse sono state esposte al mercato per la prima 2874 XXI | eccelse? Non ti ha egli espressamente ingiunto di amarmi? Vedo 2875 II | Aulo, sentita la cosa, espresse l'opinione che tali segni 2876 XLI | i loro piedi.~ ~– Tu hai espresso il mio pensiero, disse alfine 2877 XLVIII | di tutto che qualcuno osi esprimerlo ad alta voce alla tua presenza?~ ~– 2878 XXXII | avesse ottenuto un editto di espulsione contro i cristiani in Roma, 2879 I | mettere via le fiale delle essenze odorose. Nel punto stesso, 2880 VII | era pure qualcosa che la estasiava, e per la quale Pomponia 2881 XLVI | pathos delle sue parole lo estasiò e lo commosse a tal punto 2882 XXXV | aderenti e come la setta si estenda.~ ~– Sì, rispose Vinicio, 2883 XXVII | sentiva che se avesse potuto estendersi ed abbracciare tutto il 2884 XLII | fiamme.~ ~I due punti si estendevano alle estremità del cielo, 2885 XI | portico. Egli era pronto a esterminare Roma. E se gli dèi vendicatori 2886 XXIX | entrambi, poteva essere, esternamente, felice o infelice, ma interiormente 2887 XLV | essere andati intorno le mura esterne della città, come facciamo 2888 LVII | non solo sugli ornamenti esterni, ma anche sulla porpora 2889 LVII | anfiteatro e si ripercuoteva all'esterno e fin sotto la tenda di 2890 LXXIII | I commensali rimasero esterrefatti, perchè sapevano che la 2891 LXXI | il loro coraggio. Cesare, esterrefatto dal numero dei cospiratori, 2892 XLII | e il colle Celio, ma si estese con una rapidità incomprensibile 2893 XLVI | circondarono il Campidoglio, e si estesero attraverso al Forum Boarium 2894 I | bagni imperiali fossero più estesi e finiti con una magnificenza 2895 XLVIII | che non erano abbastanza esteti.~ ~– Voi avete trovato le 2896 I | conservare una certa misura estetica nel suo abbandono, cosa 2897 LV | Chi tra voi ha pensato di estinguere i proprî peccati col martirio, 2898 XLIII | realtà spaventevole e che gli estingueva nel cuore la fiducia che 2899 LV | dopo che il fuoco era stato estinto a trasportare per il mare 2900 LII | silenzio. Un bagliore di alba estiva illuminò l'interno del locale 2901 XLVIII | sferisterî, nelle sontuose ville estive e negli edifici delle bestie 2902 XL | ritornare per i giuochi estivi!~ ~– Quando tu congederai 2903 LVI | stato possibile trovarlo o estorcerlo. Ma Seneca, vedendo che 2904 XXIX | prima volta, sentiva da un estraneo, e per giunta cristiano, 2905 XLV | cave dalle quali sono state estratte le pietre per edificare 2906 XXVII | avviluppata non ti tragga all’estrema perdizione; vanne, poichè 2907 V | gloria del suo nome ai punti estremi del mondo; mi ama perchè 2908 LXXII | piangono, i nostri cuori esultano della loro gioia. Oh sì, 2909 LVII | mezzo alle fiamme sul monte Eta. Vinicio tremò al pensiero 2910 XXVII | Pomponia e delle sue lacrime eterne era il pensiero che al di 2911 XXX | ma ora qui è Syphax di Etiopia.~ ~– Io ti racconto, Cesare, 2912 XXIX | unghie di cavallo, o in Eubea la nave di Agamennone, o 2913 XIX | alzò la testa e disse~ ~– Eureka!~ ~Il giovine patrizio si 2914 XIII | sei nato?~ ~– Sul Ponto Eusino. Io sono nato a Mesambria.~ ~– 2915 XLI | Sagrifica un paio di cigni ad Euterpe, disse Petronio, loda i 2916 XXVII | salvarle dalla debolezza di Eva. A lui sembrava nulla che 2917 XLVI | tempio d'Ercole, inalzato da Evandro; il tempio di Giove Statore; 2918 XXVII | alla luce della verità, evitalo, acciò egli non ti induca 2919 XXVII | ora, che più cercava di evitarlo, più sentiva pietà per lui; 2920 VII | costassero questi sforzi. Non li evitava perchè sapeva il bisogno 2921 LII | del loro dolore; ora lo evocava Pietro; così, ad ogni momento, 2922 III | è il gran Logos (Verbo). Evochino pure le ombre di Senofonte, 2923 XVII | vestito della tunica detta exomis, tagliata in modo che gli 2924 | extra 2925 XIV | portano agli edifici in fabbrica durante la notte, allo scopo 2926 XI | Campidoglio, per il ponte Fabricio all'isola e per il Trastevere. 2927 XXV | tutto il giorno era stata in faccende per lui, e ora, quando tutti 2928 LI | cosa faresti?~ ~Le linee facciali del giovine tribuno si contrassero 2929 | facendosi 2930 | facessi 2931 | facesti 2932 XXVII | aveva tributato a Cristo facevan sì che il suo cuore si sentiva 2933 XLII | oggetti, lettighe di signori facoltosi sulle spalle degli schiavi. 2934 II | mangiano, convinti che ogni fagiano mangiato avvicina sempre 2935 | fagli 2936 LXXII | egiziani, sotto forma di un falco. Ma se non è, non posso 2937 XVIII | intorno a lei a guisa del falcone al disopra della sua preda 2938 XIII | ogni tanto ad allungarne le falde. Notò che le sue braccia 2939 XXVI | osava non solo parlargli famigliarmente, ma biasimarlo. Alle cose 2940 XIV | Ma appena hai notizie, fammele sapere: perchè io devo andare 2941 LVII | stessa faccia austera e fanatica. Nè il suo cuore aveva cambiato; 2942 LV | di Crispo riempivano di fanatismo lo stanzone buio coi suoi 2943 VII | aveva esaltata. Vi era del fanciullesco in tutto questo, ma vi era 2944 XXXVI | prestava fede a tutte queste fandonie, credute anche da uomini 2945 XIII | la sua fortuna per quel fanello liciano. Un uomo come lui 2946 XXVII | perchè tu sei andata nel fango, i cui miasmi hanno avvelenato 2947 XIV | prime lettere di ciascuna e fanne una parola.~ ~– Pesce! disse 2948 Ep | mondo in un sogno assurdo, fantastico, spaventevole, in una tumultuosa 2949 L | imparato ad essere quel grande farabutto che avrei dovuto essere; 2950 | farci 2951 XVI | la vecchiaia è un pesante fardello. Proprio, il peso della 2952 LI | svergognata minaccia, che cosa faresti?~ ~Le linee facciali del 2953 | farete 2954 XXIX | La dichiarai libera senza farglielo sapere. Il pretore fu tanto 2955 LXIV | cristiani, tu non dovresti fargliene un carico, perchè pure a 2956 XII | questa, nè altre; non so che farmene. Ti ringrazio, non la voglio. 2957 XXIII | gli avrebbero dato modo di farsela amica o di trovare qualche 2958 XLV | sinistra verso il colle, senza farselo dire due volte.~ ~Per un 2959 XX | Licia, e in mezzo a quei fasci di luce egli vedeva distintamente 2960 LV | littori colle mazze, coi fascî di verghe; altre da frotte 2961 XXIII | amare anche i nostri nemici. Fasciammo le tue ferite e, come dice 2962 II | ampia apertura, cadeva un fascio di vivida luce che si frangeva 2963 VII | imperiale a inebriarsi nel fasto che sorpassava in splendore 2964 XVIII | commuovere gli altri della fatalità della sua sventura. Qualche 2965 LXVIII | qualunque cosa facciate in vita, fatela per la gloria di Dio.~ ~ 2966 XXXIII | altri, venendo dalla Giudea, fatelo e non abbandonate l'anima 2967 LXII | aumentano a ogni spettacolo, fatevi calderaî o frequentate i 2968 XLI | grande. E sia come vogliono i fati!~ ~– Che intendi di fare?~ ~– 2969 VII | accappatoio chiamato synthesis, e fattala sedere in una poltrona, 2970 XIV | Poppea l'attribuiva alla fattucchieria. I medici, per giustificare 2971 XXXV | Nei corridoî, chiamati fauces, si udivano le voci che 2972 LXIII | di Tigellino e dei suoi fautori, l'opinione pubblica continuava 2973 II | tinte di nero, gli sembrava favolosamente appassita; una specie di 2974 IV | si coprivano il capo coi fazzoletti.~ ~Solo il vecchio condottiero, 2975 XIX | inondava la sua anima, egli era febbricitante. Diceva a sè stesso che 2976 II | tramonto a dare l'addio a Febo con un canto corale.~ ~E 2977 I | volta, verso l'alba, mentre feceva il suo bagno nella fontana 2978 XXXIX | giglio cresce in un campo fecondo in primavera. E pensai: 2979 IX | migliore avrebbe potuto essere felicissimo in quel palazzo con tanti 2980 XXXVI | largo come una nave che fenda le onde. Ma quando lo si 2981 LII | dell'Uomo. Li ho veduti fendergli il costato e l'ho veduto 2982 LIII | una coppa al figliastro, ferendolo gravemente. Poppea svenne. 2983 XLIII | Qualcuno della moltitudine ferì il cavallo di Vinicio con 2984 LV | moltitudine delle bestie ferine.~ ~Era indubbiamente un 2985 XLIX | la verità e che nulla mi ferisce con tanto disgusto come 2986 XXXII | Non ti ho già detto che se ferisci la vanità di Augusta non 2987 XXXII | la sua religione la terrà ferma contro il mondo nuovo, contro 2988 I | conversare. I poeti oggigiorno fermano la gente sull'angolo di 2989 L | tua salute; ma non posso fermarmi, perchè sono di servizio.~ ~– 2990 XXIII | dirò di più. Se ella non si fermasse, io mi strapperei le bende 2991 LVI | sapendo il perchè della fermata. Ma gli uomini si erano 2992 XXIV | quartiere mi riconoscano. Mi fermerebbero ad ogni momento per baciarmi 2993 XLII | Il rumore delle zampe ferrate sulle pietre destavano da 2994 XXXVI | bianchi stalloni idumei, ferrati d'oro. Il cocchio aveva 2995 LXV | a contorcersi nelle mani ferree del barbaro. Il viso, il 2996 XXVII | campo sassoso che il Signore fertilizzerà perchè dia un'abbondante 2997 XLV | nelle mani di chi passerà la ferula del pastore? Perchè Roma 2998 VII | le aveva detto che il più fervido tra gli aderenti alla fede 2999 XXX | ho saputo? Che durante i festeggiamenti che Tigellino preparerà 3000 XV | ne cantano gli inni e lo festeggiano. Chilone suppone che Licia 3001 XXXI | tutti coloro che avevano festeggiato Nerone e di mostrare che 3002 XXXI | ubriachi e rumorosi.~ ~Il festino non era giunto a metà, quando 3003 LXVI | notte superba e la stagione festiva, ininterrotta dal principio 3004 LXI | magnifico spettacolo negli abiti festivi, incoronati di fiori, giocondi,