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Henryk Sienkiewicz Quo vadis Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Cap. grigio = Testo di commento
3005 LV | andrà coi cristiani? domandò Festo della Liguria. Non ti piacerebbe 3006 LV | quali pendevano dai pilastri festoni di rose, di gigli, di edera 3007 LXVIII | veduto; dall'altra lui solo, fiaccato dagli anni e dalle fatiche, 3008 VI | Solo alla mattina io sono fiacco; alla sera riacquisto la 3009 XLV | ardevano le candele e le fiaccole. Vinicio vide tutta una 3010 I | incominciavano a mettere via le fiale delle essenze odorose. Nel 3011 XXXIII | si colorirono come da una fiammata; dopo riprese a parlare 3012 LV | buio visi chiari e occhî fiammeggianti e febbrili. Si vedeva che 3013 LXVI | tramutato come in un'ara che fiammeggiava di gratitudine, affondato 3014 LIX | figure tetre. Più vicino alle fiammelle tremolanti delle lanterne 3015 XXX | sandali per i coloni che fiancheggiano i viali dinanzi ai templi. 3016 LIX | le guardie per i corridoî fiancheggiati dai sotterranei dormivano, 3017 XIX | avere bevuto con Ursus dieci fiaschi del miglior vino, prima 3018 LVII | suo popolo, non osarono fiatare.~ ~Chilone era mezzo morto. 3019 LXIV | le cose; perciò nessuno fiatava, aspettando con ansia la 3020 XXVII | Nazario, perchè gli si era ficcato in testa che il giovane 3021 XIV | parlato coi mercanti di fichi secchi; sono stato nei cimiteri, 3022 XIV | sospettoso questo dio; non si fida delle promesse dei filosofi 3023 LVI | uomo del quale mi posso fidare; egli mi ha portato nelle 3024 XIV | solo troverò i fuggiaschi, fidatevi di me, e sappiate che tutto 3025 LXXII | amarli come li hanno amati Fidia, Prassitele, Mirone, Scopa 3026 XXV | greca e romana, orgogliosa e fiduciosa, vi fosse un'altra bellezza 3027 XLIX | Jehova dava loro coraggio: fiduciosi della sua potenza, guardarono 3028 XI | bene, Atte? domandò con fierezza Vinicio.~ ~– Sì, le voglio 3029 LIII | Barbadibronzo lanciò una coppa al figliastro, ferendolo gravemente. Poppea 3030 II | tempie.~ ~– Non ti puoi figurare come ravvivi e rinfreschi. 3031 VII | mai come ora e se l'era figurato differente. Se lo era imaginato 3032 XLV | arrivare al ponte di Emilio; filando lungo il fiume e passando 3033 LIII | cittadini, con passo risoluto, filavano verso i rostri a udire gli 3034 VII | della fontana, i cui rosei filoni precipitavano sul marmo 3035 XXI | conoscessi solo i rudimenti della filosofa; sapresti che l'oro è vanità.~ ~– 3036 XXV | i nemici; era una teoria filosofica ch'egli considerava impossibile 3037 LV | giacque in terra nel brivido finale dell'agonia.~ ~Centinaia 3038 XVIII | nessun dio si vendica di lui, finge dei rimorsi solo per commuovere 3039 LVI | primo angolo il mio compagno fingerà di azzopparsi, e in questo 3040 LVI | scegliere meglio. Tu devi fingerti sofferente e indossare una 3041 L | sollecitudine.~ ~Cesare, comunque, fingeva di non vederlo, e non gli 3042 X | simili attacchi le guardie fingevano di essere sorde e mute.~ ~ 3043 XLVIII | insulti?~ ~– È perchè tu fingi un incommensurabile amore 3044 XXIX | Cristo, e non per altri fini.~ ~– Si deve avere anche 3045 XXXVI | moltitudine andavano dai finimenti alle vetture, dai cavalli 3046 IX | si proponeva Licia poteva finir male, un'avventura nella 3047 LXVI | le loro disgrazie erano finite e per sempre; che l'avrebbe 3048 LXI | fondo al giardino.~ ~I pali finivano di bruciare da tutte le 3049 LV | Immediatamente Calendio, che si finse impotente a maneggiare la 3050 LVIII | perchè non era che una finzione il suo sangue freddo. All' 3051 LXXI | giorno.~ ~Pisone pagò il fio della congiura con la testa. 3052 XXXVI | comperati a gran prezzo dai fiorai di Porta Mugionis. A mano 3053 XXXV | creo a mio modo in terra; e fiorirò fino a quando le frecce 3054 VII | Ma in queste foreste fioriscono fiori, disse Atte, immergendo 3055 LV | comparve subito nell'arena fiorita, vestito di porpora e cinto 3056 LII | dal sonno per un giardino fiorito, come dalla notte alla luce 3057 LXVIII | che prima dell'incendio fioriva come un albero rigoglioso, 3058 LV | cristiani. Il sangue usciva a fiotti. I cani si contendevano 3059 XXI | addossandosi al muro e fischiando per farli tornare indietro.~ ~ 3060 LV | ma le frecce sibilarono e fischiarono fino a quando tutto ciò 3061 LXII | torture, si annoiavano, fischiavano, buttavano qua e là frizzi 3062 XXIV | Ursus di riconoscere la sua fisionomia nella luce più chiara.~ ~– 3063 L | Petronio ebbe un brivido e fisò Vinicio con uno sguardo 3064 LVI | cristiana? sclamò Nigro fissando gli occhî su Vinicio.~ ~ 3065 VII | un mostro simile stesse fissandola. Prese la mano, di Vinicio 3066 VI | Così dicendo incominciò a fissare col suo occhio amandorlato 3067 XLI | dorso dell'arpa come per fissarne in mente la forma.~ ~Vinicio, 3068 XXXVI | attimo questi due uomini si fissarono l'un l'altro. A nessuno 3069 XX | videro una muraglia coperta fittamente di edera che nella luce 3070 XLVI | l'Esquilino e il Viminale fiumi di fiamme e di materiale 3071 LV | Pro Christo!~ ~I cani, fiutando l'odore delle persone nelle 3072 XVII | facilmente trovare altri che fiutatogli il danaro addosso, e intascato 3073 XXIII | per i capelli o di farla flagellare!~ ~ ~ ~ 3074 XII | lei. Dia pure l'ordine di flagellarla ogni giorno, ma non la mandi 3075 XXXII | avesse pensato alla dolorosa flagellazione di Chelone, avrebbe concluso 3076 XXXVI | subito dopo lui, si gridava: «Flava coma!!» (capelli gialli). 3077 LV | CAPITOLO LV.~ ~ ~ ~Prima che i Flavi avessero inalzato il Colosseo, 3078 XLIV | poi eretto l'Anfiteatro Flaviano, vicino al tempio della 3079 XXXVI, | Vinicio a Licia,~ ~«Lo schiavo Flegone, il quale ti porta questa 3080 XXXV | dove l'uomo la vede. Che la Flora sparga fiori sui tuoi passi 3081 VII | e nei pepli colle pieghe floscie, giù con grazia e bellezza 3082 XXIII | Glauco. Mentre servivo nella flotta come schiavo, e dopo, quando 3083 XLVIII | carbone per cuocersi le loro focacce, che cosa vogliono di più?~ ~– 3084 XVII | spettatori olive, fave, foccacce ed acqua dolcificata dal 3085 XXIX | veduto in Panopeo, nella Focide, la creta colla quale Prometeo 3086 XXV | Rimetti la spada nel fodero. Non vuoterò forse la coppa 3087 XXVI | religione sulla quale noi foggiamo i nostri cuori. Perciò io 3088 X | otto e a dodici fiamme, foggiati a vascelli, alberi, animali, 3089 LXXIII | il cuscino di porpora un foglio e lesse:~ ~– So, o Cesare, 3090 VII | mensa e sugli invitati, folate di rose.~ ~Petronio pregò 3091 LVII | selvaggi. A ogni momento le folle applaudivano alle invenzioni 3092 XXXVIII | i suoi amici, quantunque folli, non oserebbero giungere 3093 LVI | sua capigliatura nera e folta.~ ~– Di che paese sei, giovinotto? 3094 LXI | trasversali che conducevano ai folti boschetti, ai prati, agli 3095 XXXIX | Plauzio; e come i soldati fondano colonie nei lontani paesi, 3096 LXX | delle chiese che aveva fondato per tutti i paesi di là 3097 VII | perchè Crotone, maestro e fondatore della scuola dei gladiatori, 3098 XXXIX | lontani paesi, così noi fonderemo una colonia di cristiani.~ ~ 3099 II | degli schiavi dalle orecchie forate, non mancavano la ciurmaglia 3100 XLVI | testa si agitavano bastoni, forche ed anche delle spade; mani 3101 LV | mastigofori colle lunghe forcine spingevano gli uni addosso 3102 LV | cuore egli ha un pezzo di formaggio, disse Senecione.~ ~– E 3103 LV | Sulla sabbia si andavano formando larghe macchie nere; da 3104 XXII | chiuso fra quattro mura, formante una specie di atrio per 3105 XXX | stelle per mogli; vogliamo formare una nuova costellazione 3106 LV | Christo!» e nell'arena si formarono masse palpitanti di cani 3107 XXXI | scorgevano nuovi gruppi nudi, formati dalle mogli e dalle figlie 3108 XLVI | campo a perdita di vista, formato di baracche, di tende, di 3109 LVII | arena l'oscurità profonda formava una specie di grata, attraverso 3110 XXXVI | che aveva portato tanto formento per due anni, senza contare 3111 LXX | gremiti di case, un immenso formicolio umano, i cui margini si 3112 XLVI | e lasciare l'altra colla forminga giù penzolone per il corpo. 3113 LXX | unirono al corteo, e si formò una tale calca che il centurione 3114 XIV | cristiani si separano con questa formula. Voglio comperarmi una schiava, 3115 XI | per le vie della città e i fornai aprivano le botteghe.~ ~ 3116 XVII | rifiuto.~ ~– Conosco il fornaio Demade, disse Quarto, che 3117 XIV | gente nelle osterie, nei forni, nelle botteghe dei macellai 3118 VII | volta, erano obbligati a fornir loro gli abiti adatti per 3119 XL | Fortunati gli Achei che poterono fornire a Omero il materiale per 3120 XXXVI | con cui le guardie erano fornite. La terra pareva piegasse 3121 XXXV | Leda, sudando come in un forno e buscandosi una infreddatura; 3122 XLIII | corpo colla moltitudine forsennata. Vinicio aveva veduto città 3123 LXV | nell'arena, tra le grida forsennate dei bestiarî, un bufalo 3124 XVIII | sul cuore che gli batteva fortemente; ansava; e al momento di 3125 XIII | Petronio, che prende la fortezza con delle sacche piene d' 3126 XXVII | fuga, ch'egli aveva amata e fortificata nella fede, che fino ad 3127 IV | dalla casa della corruzione. Fortunamente la vita non è che un attimo, 3128 IX | inquietudine che un giorno qualche fortunata rivale potesse detronizzarla 3129 XXIV | spontanea volontà. Nessuno può forzarmi, perchè io sono un uomo 3130 XLI | tu sei troppo pigro per forzarti a lodare e tu sei sincero 3131 XVII | il prezzo convenuto, lo forzassero a mettere fuori tutto il 3132 XXXII | giorno in cui Crotone aveva forzato il suo rifugio, il pugno 3133 XI | Ella lo guardò cogli occhî foschi, quasi severamente.~ ~– 3134 LIX | si potesse trovare tra i fossaiuoli, esposti ai miasmi delle 3135 | fosti 3136 XIX | aggiunta della sua mascella fracassata! La tua è una buona idea 3137 XIX | braccia, e come, in aggiunta, fracasserò la sua mascella nera col 3138 VII | Vestisci un tronco fracido di olivo del peplo di una 3139 VII | Lucano, il quale, ubriaco fradicio anche lui, le soffiava via 3140 VII | insanguinata stramazzò al suolo.~ ~Fragorosi applausi salutarono la fine 3141 I | frigidario emetteva uno zampillo fragrante di viole; i due amici sedettero 3142 IX | fanciullo avvolto nella porpora frangiata d'oro. Atte e Licia si alzarono, 3143 Ep | legami di famiglia erano franti, e i cuori umiliati non 3144 X | rimaneva che la lettiga frantumata durante l'aggressione.~ ~ 3145 XVII | capace di sagrificarsi per la fratellanza, diss'egli, fammelo conoscere.~ ~– 3146 LXIV | diva Potens Cypri,~ Sic fratres Helenæ, lucida sidera,~ 3147 XXXVI | sovrumana potenza; quel Cesare fratricida, matricida, uxoricida, che 3148 XXIV | vedute all'Ostriano.~ ~Nel frattempo giungeva al loro orecchio 3149 LXVIII | portare Lino, le cui ossa fratturate durante la tortura, non 3150 XLIX | della vanità offesa. Ma la freddezza del giovine patrizio la 3151 LIV | bronzo, con un sol colpo freddò la donna.~ ~Poi si avvicinarono 3152 I | profumato, incominciavano le fregagioni sul suo corpo ben fatto. 3153 XXX | vestale.~ ~Vinicio cominciò a fregarsi la testa colla palma della 3154 VI | stava dinanzi umiliato e fremente.~ ~– Tu hai una mano d'acciaio, 3155 LV | anfiteatro.~ ~Il gallo ebbe dei fremiti come un bue a cui si sia 3156 I | Vinicio con un leggiero fremito alle nari.~ ~– Tu sei mio 3157 XVI | militare era riuscita a frenarlo, ma anche a convincerlo 3158 XXXVI, | perciò sono obbligato a frenarmi per parlarti del nostro 3159 XVIII | appena la vedrai, non saprai frenarti e tenterai di portartela 3160 XLIII | sentiva invaso da un'idea frenetica, come da una visione prima 3161 LXV | le sue labbra ripetevano freneticamente:~ ~– Credo! credo! credo!~ ~ 3162 XVIII | va per la città di sera e frequenta le case della preghiera 3163 LXII | spettacolo, fatevi calderaî o frequentate i barbieri e saprete come 3164 II | Quantunque non fosse un frequentatore della casa, Petronio la 3165 XIII | incominciò ad ansare con più frequenza.~ ~Petronio e Vinicio passarono 3166 II | trovare un piatto di funghi freschi norici! Si voleva farla 3167 LV | mantenere nell'edificio una frescura deliziosa anche nelle ore 3168 IV | bisbigliandogli parole frettolose colle labbra livide. Licia, 3169 LXVI | e pregava.~ ~Procedevano frettolosi per le vie, lungo le quali 3170 I | delicati profumi arabici; altre frigie, esperte nell'acconciatura 3171 III | regioni cimmerie come un fringuello in gabbia. D'altro io volevo 3172 XVIII | un auriga stupido e un frivolo tiranno. Intanto uccidiamo 3173 II | alta e vi aggiungeva il frizzo che li metteva in ridicolo, 3174 XIV | sarai convinto della sua frode. Non dargli più denaro, 3175 XXXVI | Annio Gallo, Quintiano e una frotta di donne rinomate per la 3176 LIX | lavoro nel primo sotterraneo, frugando in tutti gli angoli oscuri 3177 XI | Cesare e se lo avessero frugato per assicurarsi che non 3178 XXVI | Ursus, inchinato sul fuoco, frugava nella cenere e ne tirava 3179 II | sentì più che il leggiero fruscio dell'acqua che il piccolo 3180 XXXVI | ascoltando i sibili delle frustate e le grida selvagge degli 3181 XXII | in gran parte stracciate, fruste o rappezzate.~ ~Per l'ora 3182 Ep | tuo collo in una forca, ti frusteranno a morte e getteranno il 3183 III | assaggerà in casa tua i frutti di Demetria.~ ~– Tu sei 3184 XLIII | Ora è tempo che io fugga, disse egli, e per i giardini 3185 LXIII | vero e più reale della vita fuggevole che aveva vissuto fino allora. 3186 XXVIII | vidi, fugi (venni, vidi, fuggii). Siccome la conclusione 3187 VIII | il suo nascondiglio; non fuggirebbe dalla casa di Vinicio, ma 3188 LV | sottrassero dal tumulto e fuggirono; ma i mastigofori li rimandarono 3189 Ep | Epafrodito. Volevano che fuggisse e gli dicevano che non c' 3190 XLII | entrava nel cuore. Se erano fuggiti, avrebbe potuto incontrarli 3191 XXVIII | assolutamente veni, vidi, fugi (venni, vidi, fuggii). Siccome 3192 LV | peto, piscem peto;~ Quid me fugis, galle?17~ ~Ma il gallo 3193 LXIX | Qualcuno viene nella fulgidezza del sole.~ ~Ma non si sentiva 3194 LXIV(21)| così i fratelli di Elena fulgidi astri – il padre dei venti 3195 XLV | dal mare, scambiavano il fulgore dell'incendio colla luce 3196 LVII | il suo braccio come per fulminarlo; ma quando vide la faccia 3197 XLV | avessi incendiata coi tuoi fulmini!~ ~– Affrettati, gridò Vinicio, 3198 LV | di pelli tigrate, gialle, fulve, scure, maculate. Ne nacque 3199 II | scomparso. Vi erano etiopi, fulvi giganti del remoto settentrione, 3200 LV | Eccoli i rossi altari, fumando, incensanti al tuo nome,~ 3201 LV | del sangue e delle viscere fumanti era più forte dei profumi 3202 XLIII | tunica gli incominciava a fumare in parecchî luoghi; ma non 3203 LVI | udire i passi del corteo funebre. Passata la tempesta si 3204 LV | lo strazio del cuore.~ ~Funeree in questo canto lacrime 3205 XLVI | provvedimenti contro le conseguenze funeste del disastro. Un'enorme 3206 XLVI | confusione generale nessun funzionario aveva pensato al soccorso 3207 XXXV | hanno adempiuto alla loro funzione in un modo solenne! Io ero 3208 XXII | su Vinicio come una belva furente.~ ~– Morto! pensò il giovane 3209 XLVI | aureola sanguigna.~ ~Lontano, furiosi serpenti sibilavano. Intorno 3210 LV | udivano i loro nomi: «Salute, Furnio! Salute, Leo! Salute Massimo! 3211 XLVIII | difficile sopprimere il furto, l'assassinio e la violenza. 3212 XIV | onore della defunta; si fusero per lei statue di metalli 3213 XII | Eunice.~ ~– Sei tu stata fustigata?~ ~Ella si buttò sulle ginocchia 3214 XX | divenivano incomparabilmente futili. Patire un istante per la 3215 XXXI | forma di pesci, di cigni, di gabbiani e di fenicotteri, nei quali 3216 I | che sovente le vesti più gaie celano profonde ferite. 3217 II | l'impressione di un luogo gaio. Dall'alto, attraverso l' 3218 XVIII | lungo l'arcipelago, nelle galee d'oro sotto l'ombra delle 3219 XXXIII | afferrò la mano del vecchio galileo e se l'appressò alle labbra 3220 LV | piscem peto;~ Quid me fugis, galle?17~ ~Ma il gallo non fuggiva 3221 VIII | contigua e poi passarono nella galleria conducente all'appartamento 3222 VII | vedevano l'entrata centrale, le gallerie interne e la corte circondata 3223 LIII | disegnò colla sua lunga spada gallica sulla pietra la forma di 3224 XXXVI, | ne ha sentito parlare da Gallione.~ ~«Ecco che le stelle impallidiscono, 3225 XVI | senza cessare, è vero, di garantire l'indubitato successo della 3226 LXXIII | forme sotto le loro vesti di garza. Dopo loro un indovino egiziano 3227 XXV | moltitudine inalzava inni gaudiosi; l'aria era impregnata del 3228 XI | accolse con extra humanum gaudium. Prima che la nascitura 3229 I | sue labbra sulle labbra gelate di Petronio.~ ~ ~ ~ 3230 XXXVI | regioni iperboree, di mari gelati, dei muggiti e del fragore 3231 XXII | momento era terribile, le si gelò il sangue dallo sgomento 3232 II | farò portare alla casa di Gelosio, dove è scuola pei giovani 3233 XXXIX | sue mani candide come il gelsomino, e per del tempo non sentivano 3234 VII | Druso venne avvelenato; là Gemello si contorse negli atroci 3235 XVII | piangeva; e quando Chilone gemeva e si lamentava che al momento 3236 XX | nei lunghi mantelli. La gendarmeria della campagna e i lavoratori 3237 XVII | a Dio? Come il serpente genera il serpente, come l'odio 3238 XXI | gli attacchi audaci sono generalmente coronati dal successo.~ ~ 3239 XLVI | con un avidità immensa, generando una terribile confusione.~ ~ 3240 XXX | Nilo, perchè egli possa generare degli ippopotami. Dà il 3241 XXXIV | delizia, come alla nuova generazione che dopo la loro morte avrebbe 3242 XL | drizzare i capelli alle generazioni di parecchî secoli. È questo 3243 LXXIII | dato ordine di ricompensare generosamente quelli dei cui servigi era 3244 LIII | ho abbastanza di questa genìa!» il che, tu lo sai, vuol 3245 XL | per le sue osservazioni geniali, primeggiava. Cesare cercava 3246 XVII | lasciare solo il tuo vecchio genitore.~ ~– Egli è un sant'uomo, 3247 I | creatrice, dessa è Venere Genitrice. È lei che unisce le anime: 3248 XIII | qui a rispondere alla tua gentil domanda, io sono alla ricerca. 3249 VII | susurrandole parole dolci e gentili che gli salivano dal profondo 3250 XII | un momento la fanciulla genuflessa e disse:~ ~– Chiamami Tiresio 3251 XXIX | perchè egli era pronto a genuflettersi a Cristo ogni momento. Glauco, 3252 XXXII | domanda ora, e un filosofo genuino deve essere lieto se una 3253 XLIX | palma, come il balsamo di Gerico.~ ~– Rifiutate di chiamarmi 3254 IV | pettinatrici, e due fanciulle germaniche per il bagno. La sua scelta 3255 XXIV | guardie di città. Benchè gli germogliasse il pensiero che con tanta 3256 LXXI | di sangue, e di lacrime germogliava la semente di Pietro, e 3257 XXI | ammirerò le tue eroiche gesta da lontano, e supplicherò 3258 I | senza vedere un poeta che gesticoli come una scimmia. Agrippa, 3259 XV | i denari per Euricio mi gettai sulle spalle un mantello 3260 XXXI | spalle e gli bisbigliò, gettandogli in viso un alito ardente:~ ~– 3261 XLVI | ultimo verso; poi Nerone, gettandosi indietro la syrma col gesto 3262 LV | a battere i piedi, e a gettar loro bicchieri vuoti e le 3263 X | che aveva libero, tentò di gettarle addosso in fretta il mantello; 3264 XLIX | Caligola non ha ordinato di gettarli ai leoni?~ ~– No, signore; 3265 XVI | impeto sentii il bisogno di gettarmi sul suo collo. Me lo impedirono 3266 LV | preoccupazione fosse in loro, e gettavan loro baci, dicendo: «Abbracciami 3267 XXXII | odio un'intera famiglia, getterà il peso della sua influenza 3268 Ep | ti frusteranno a morte e getteranno il tuo cadavere nel Tevere, 3269 XXXI | disposte fra le fontane e i getti d'acqua. La follìa invase 3270 LX | te la restituisca. Se io getto una coppa nel mezzo del 3271 LVII | allunga le sue mani per ghermirti e la tomba ti aspetta. Sventura 3272 XXII | pensò Chilone. Ma se hanno ghermita la fanciulla, perchè costei 3273 LV | Dei canali pieni di acqua ghiacciata delle montagne in giro per 3274 XXXI | vedere al banchetto. I vini, ghiacciati nella neve fatta venire 3275 XXXVI | se gli fosse venuto il ghiribizzo di imitare Dionisio. Erano 3276 XXIII | potente tra la tua gente, giaci ferito. Ciò non è avvenuto 3277 LIX | al cuore, la rialzò dal giaciglio e se la tenne sul seno.~ ~– 3278 LXVIII | apostoli Pietro e Paolo, di Giacomo, di Giovanni e di Giuda. 3279 LV | ciò che c'era di vivo non giacque in terra nel brivido finale 3280 XXXI | abbronzatura, ma lo splendore giallastro del marmo numidico gli rimaneva. 3281 XXXIV | La piccola croce di legno gialliccio che gli aveva lasciato gli 3282 XIII | acuto. La sua carnagione giallognola era picchiettata di pustole; 3283 LV | si stiracchiavano i corpi giallognoli; alcuni spalancavano le 3284 XXII | in fondo al quale era un giardinetto con dei cespi di mirto e 3285 XX | riconoscerlo, lo credette il giardiniere; ma egli disse: «Maria!» 3286 L | elmetti e le punte dei loro giavellotti.~ ~Vinicio divenne bianco 3287 XV | abituata alla sciabola e al giavellotto che alla penna. Ti lasciai 3288 VI | Ti deve avere insegnato ginnastica un tessitore e le buone 3289 VII | soffusa di pudicizia, coi ginocchi l'uno vicino all'altro, 3290 XX | quali simultaneamente si ginocchiarono. Vinicio e i suoi compagni, 3291 II | il mio piccolo Aulo che gioca alla palla con Licia. In 3292 XXVI | significato. Ti ricordi che giocammo alla palla? Ti amavo allora 3293 II | Terminato il gioco, i giocatori, passeggiando per i sentieri 3294 LII | vide ch'egli non era che il giocattolo della gente. Se avesse finto 3295 XXVI | riposo; ma ella rispose giocondamente:~ ~– Stavo appunto per andare 3296 LXXIII | interrotta da uno scoppio di risa gioconde, a momenti dagli applausi 3297 LXI | festivi, incoronati di fiori, giocondi, sgolando canzoni; non pochi 3298 I | ritentare la fortuna al giogo dei dadi.~ ~– Me ne ricordo; 3299 XXV | beneficio degli altri tutte le gioie e tutte le ricchezze, doveva 3300 II | occhiate alle bacheche dei gioiellieri, dei libraî e alle botteghe 3301 XXVII | come una perla, come un gioiello, come il lavoro prezioso 3302 LV | Massimo! Salute Diomede!» Le giovanette li seguivano avidamente 3303 LXXIII | accompagnate dalle voci dei giovanetti. Poi le fanciulle di Cos, 3304 L | disegnavano le sue forme giovanili, era veramente bella come 3305 XVII | quello che avrebbe potuto per giovargli. Prudente per natura, si 3306 I | Credo che tu possa giovarmi. Oltre all'influenza che 3307 XIV | dell'infante Augusta.~ ~Non giovarono nè i sagrifici, nè le preghiere, 3308 XXIX | Tigellino è sempre pronto a giovarsene a tuo svantaggio. Non ha 3309 V | tuo dolore e che io voglia giovarti; sappi che basterebbe un 3310 XLIV | in tempesta.~ ~Ma nulla giovava; nè la disperazione, nè 3311 XLIX | rispose Chilone. Dalla giovineaza mi sono dedicato alla filosofia, 3312 VII | fanciulla si strinse di terrore. Giovinetta, nei possedimenti siciliani 3313 LVII | e Pasifae; e finalmente giovinette fatte a pezzi dai cavalli 3314 LXXIII | All'entrata del triclinio i giovinetti coi capelli nelle reti dorate 3315 LVI | folta.~ ~– Di che paese sei, giovinotto?gli domandò.~ ~– Della Galilea, 3316 XLI | sole. Tutte le sfere mi girano intorno, ed a te dichiaro ( 3317 XIV | quelle dei pescivendoli; ho girato per tutte le vie e per ogni 3318 LV | tra gli spettatori; altri giravano su sè stessi latrando, come 3319 XXXII | Non sarebbero più adatti a girellare per i villaggi con una divinità 3320 XVIII | come ritorni sempre a lei e giri intorno a lei a guisa del 3321 XXVIII | nella biblioteca e là mi gironzolavano per la testa pensieri ancora 3322 LXIX | domanda egli rispondeva giubilante e sereno:~ ~– Ho veduto 3323 Ep | guerra, ma col canto; e giubilava all'idea che col canto i 3324 V | CAPITOLO V.~ ~ ~ ~Aulo aveva giudicato bene nel dire ch'egli non 3325 XLVIII | ma pensa che quei secoli giudicheranno te pure. Per la divina Clio! 3326 XL | o alla mia Troiade, se giudichi che qualunque sacrificio 3327 XXVIII | dare consigli, nè a dare giudizî, nè a banchettare, ma neanche 3328 LXXII | caso; pareva dunque più giudizioso di attirarlo fuori di città 3329 L(13)| sola apertura al soffitto. Giugurta vi morì di fame.~ ~ 3330 I | prefica. Dalla morte di Giulia, essa non ha ancora smessa 3331 XXXIX | non sei sicuro che non ti giunga domani l'ordine di rinunciare 3332 LVII | così che l'ultima fila giungesse a pochi passi dal podium 3333 II | piccolo Aulo. Ma prima che giungessero a loro, Petronio aveva fatta 3334 XIV | sciocco. Noi sappiamo che Giunia e Calvia Crispinilla accusarono 3335 II | braccio al disopra della giuntura della mano.~ ~– Puoi tu 3336 XXIII | andare a casa di Pomponia e giurarle che desisteva dall'inseguirla. 3337 XXXIX | non violeranno mai la fede giurata ai loro mariti, come i mariti 3338 XLV | inondato più che mai d'amore; giurava, nell'anima sua, di dedicare 3339 XLIV | una strage generale. Altri giuravano sugli dèi che le bestie 3340 XII | l'aria con Licia; egli ti giurerà per la corazza di Giove 3341 XX | buoni, poveri, tranquilli, giusti, puri; non già per avere 3342 XII | occhî, anche perchè vorranno giustificarsi. Fa la prova di domandare 3343 XXV | personali fosse naturale e giustificata. Il perdono, in questi casi, 3344 VI | posizione, non manderei lettere giustificative al Senato. Nerone, invece, 3345 LVI | Infatti il timore di Nigro era giustificato, perchè subito dopo incominciò 3346 XVII | che il traditore si fosse giustiziato da sè e non potesse più 3347 LV | divennero inquieti, le loro gjubbe ebbero degli scotimenti 3348 VI | Vinicio con uno sguardo glaciale e insolente.~ ~– La colpa 3349 XXV | introduzione in Atene dei ludi gladiatorî. Alcune volte, nella stessa 3350 | glie 3351 XXVII | popolo di Roma e di tutto il globo poteva essere cattivo, ma 3352 VII | coscienza; perchè l'inno, benchè glorificasse l'impura Venere pagana, 3353 V | versi? Perchè non l'hai tu glorificato per la morte di Britannico, 3354 XLIV | cittadini si formavano in coro e glorificavano il «Signore del Mondo», 3355 XLVI | ricorderà sempre di questo poeta glorioso che in quella notte cantava 3356 XXVII | E si alzò. A Crispo quel gobbetto sembrava ciò che era in 3357 XIII | a prima vista pareva un gobbo; su cotesta gobba sorgeva 3358 XVIII | sua fronte si copriva di goccie di sudore. E sì ch'egli 3359 XXII | lavaggio, prese lo staccio gocciolante e scomparve dietro la tenda. 3360 XXXII | pannolino e dalle sue gambe gocciolava il sangue sul pavimento 3361 XLIII | il collo e le spalle gli gocciolavano di sudore che scottava come 3362 LXXIII | abbia trovato una idea e goda anticipatamente il momento 3363 XVIII | n’andremo a Benevento a goderci le feste ciabattinesche 3364 LXXIII | voci spaventate.~ ~– Voglio godermela, bere del vino, udire della 3365 XXIX | dosso questa tristezza e di goderti un po' la vita?~ ~– Ho provato.~ ~– 3366 XXXIX | perchè tu e Pomponia Grecina godevate una tranquillità come questa. 3367 LXXII | rispose con queste parole:~ ~«Godo della vostra felicità e 3368 LV | moltitudini si divertivano alle goffe movenze degli schermidori. 3369 LV | vostri peccati perchè le gole dell'inferno sono spalancate. 3370 LIX | seduti sul terreno, coi gomiti alle ginocchia e la testa 3371 XXIV | lettiga? I miei piedi sono gonfi e non posso fare tanto cammino.~ ~– 3372 XLII | capovolgendosi su sè stessa, in altri gonfiandosi, e in altri ancora assottigliandosi 3373 XLVI | punto che i suoi occhî si gonfiarono di lacrime. Con un movimento 3374 VII | commediante, vano, instabile, gonfio di grassa ad onta dell'età 3375 LV | di tante casse la plebe gongolava dalla gioia, pensando alla 3376 VI | Protagora, di Prodico e di Gorgia. Pare che anche i sofisti 3377 XXIX | Cesare, i ciabattini che governano i discendenti degli antichi 3378 I | proconsole in Bitinia e l'aveva governata con energia e giustizia. 3379 I | era davvero un uomo forte, governava bene e guerreggiava con 3380 Ep | governo di Roma e d'Italia, governavano più crudelmente di lui.~ ~ 3381 XXIX | scampagnavano sitibonde di gozzoviglie e di avventure.~ ~Un giorno 3382 L | sulla Troiade, tu, invece di gracchiare come una cornacchia, saresti 3383 II | calabroni.~ ~Giù per l'ampia gradinata, dal lato del Tempio dedicato 3384 II | assicurò ch'egli era un ospite gradito; in quanto a gratitudine 3385 XVI | di successo doveva essere graduale. Il suo sangue e la sua 3386 IV | dirotti e molte di loro si graffiavano le guance o si coprivano 3387 XLIII | dalle bestemmie e da una gragnuola di sassi; ma a tutto questo 3388 I | non ha ancora smessa la gramaglia ed ha sempre, viva ancora, 3389 XIX | unguento miracoloso. Il più gramo ronzino strofinato con esso 3390 XXIX | plebe avida di giochi, di granaglie e di olive, state immagazzinate 3391 XLVI | e copriva il suolo, dai granaî agli archi di Druso e di 3392 II | benchè sia abitata da un grand'uomo. La mia è davvero troppo 3393 LVI | subito dopo incominciò a grandinare; in sulle prime era sottile, 3394 XXXVIII | spettacolo cento volte più grandioso e più tragico di quello 3395 XVI | tanti ribaldi quanti sono i granelli di sabbia nell'arena; ma 3396 XLI | momenti, piccolo quanto un granello di sabbia. Lo credi?~ ~– 3397 II | le pannocchie dorate del granturco ed altri sacerdoti di divinità 3398 XLIX | signore, sono dolci come un grappolo d'uva, come un fico maturo, 3399 VII | vano, instabile, gonfio di grassa ad onta dell'età giovanile, 3400 XXXIX | notte, si avvicinavano alle grate delle uscite e colla enorme 3401 XXXV | domani, perchè te ne siano grati e venerino il tuo nome. 3402 LV | muso sanguinolento in aria, grattandosi i fianchi e sbadigliando 3403 LV | ti consiglio a dirmi di grattarla!~ ~– Grattati la tua! Se 3404 XXXII | sotto i cenci e si mise a grattarsi con inquietudine. Vinicio 3405 LV | dirmi di grattarla!~ ~– Grattati la tua! Se ti gratti la 3406 LV | Grattati la tua! Se ti gratti la tua pustola, distruggerai 3407 LIX | che tutti gli ammalati più gravi erano stati radunati in 3408 LXIV | conversare a lungo con lui sulla gravità dei tempi, con degli accenni 3409 XXXV | alle prigioni rurali di graziare tutti, di togliere loro 3410 LV | agitando la sua rete con dei graziosi movimenti, levando e abbassando 3411 XXX | potessi trovarlo. Tu sei un grazioso giovane, ripeto, e Roma 3412 XIV | alloro che gli conferiranno i Greculi. Durante questo tempo potremo 3413 XLIV | Celio, dove le vie erano gremite di abitanti, il fuoco scoppiò 3414 LIX | consimili. Ciascuno di essi, gremito di prigionieri, era rischiarato 3415 XLIII | occhî; il respiro diveniva greve. Anche gli inquilini rimasti 3416 LIX | udivano che le respirazioni grevi e il mormorìo della preghiera.~ ~ 3417 XXXVI | in Roma, qualcuno aveva gridato: «Cittadini, badate alle 3418 LII | Ritornando dalla croce, io gridavo straziato, come voi gridate: « 3419 XLVI | dalla plebe che scoppiava in gridi di gioia, di collera, di 3420 II | dipinti pesci, uccelli, grifoni che attiravan l'occhio per 3421 XXXI | convitati. Barchette a foggia di grilli e di farfalle si lanciavano 3422 XVII | stracciata e per quelle terribili grinte in agguato nelle case equivoche 3423 LV | incensanti al tuo nome,~ grondanti sangue, di sangue trojano.~ ~ 3424 XIV | due giovenche della stessa grossezza e dello stesso colore con 3425 LXV | gladiatori più alti e più grossi della statura comune, ma 3426 XXXV(3) | delle sette sorelle. In un grotto del monte Cilleno, in Arcadia, 3427 LXVI | cortine alzate; finalmente le gru, allevate nei giardini, 3428 XLIII | vecchio che scappava sulle grucce, l'ultimo incontrato da 3429 XXXII | desiderava sopratutto di guadagnar tempo, poichè capiva che 3430 LXV | egli si era sforzato a guadagnarselo con tutti i mezzi per far 3431 VII | supplicare Petronio e Vinicio, di guadagnarti, colla loro influenza, il 3432 XIV | signore, che così mi sono guadagnata l'amicizia dei cristiani, 3433 Ep | delle migliaia di corone guadagnate e delle migliaia di emuli 3434 X | Vinicio, continuò a dire:~ ~– Guadagnati la sua confidenza, rendila 3435 XXIII | ferite e coi denari che guadagnavo mi riscattai e riscattai 3436 XV | avesse paura della gloria che guadagnerebbe Corbulone colla vittoria. 3437 XIII | uno dei più devoti e mi guadagnerei la loro confidenza. Ma tu, 3438 LIII | Nella peggiore ipotesi guadagneremo tempo.~ ~– Ti ringrazio, 3439 XXXIV | subito, ritornerò qui, mi guadagnerò l'amicizia di Aulo e Pomponia, 3440 LII | le loro vane promesse, si guadagnò la loro buona volontà con 3441 XXVIII | mare che ti si ordina di guadare.~ ~«Se promettessi di farlo, 3442 XXXV | alla sedia, e adagiando la guancia sulla mano.~ ~– Ti ricordi 3443 XXVI | ma io non lo capisco.~ ~– Guardaci! Per noi non ci sono separazioni, 3444 XVI | mi passò vicino, ma io la guardai colla calma di Socrate. 3445 LV | Tigellino e Chilone stanno guardandoci. Ascolta dunque. Fa ch'essi 3446 XXXVI | opposizione femminile; ma Vinicio, guardandola estasiato, disse:~ ~– Brutto 3447 LV | Cesare si volse verso loro guardandoli attraverso lo smeraldo. 3448 VI | volessi la fanciulla, direi, guardandoti in faccia: Vinicio! mi prendo 3449 VI | brutali e ti consiglio di guardartene. Sappi che Tigellino è il 3450 XLIV | arroventato. Pareva che guardasse stupita alla città dominatrice 3451 XXIX | giovine.~ ~– Io volevo che tu guardassi bene a Eunice, e ti parlavo 3452 XLVI | incendio e aggiunse:~ ~– Guardiamolo ancora e diamo l'addio all' 3453 LII | ogni circo, corrompendo guardiani e bestiarî, proponendo loro 3454 XLVIII | negli accampamenti e i più guardinghi prevedevano una peste orribile.~ ~ 3455 I | schiavo, il medico Merione mi guarì. Era di lui che volevo parlarti.~ ~– 3456 XII | pure. Ma la piccina può guarire. Se dovesse morire, troveremmo 3457 LIV | qualche cos'altro. Se Licia guarisce, deve morire. Va al tempio 3458 LV | contali, Signore, prendili, guarisci le loro ferite, addolcisci 3459 XI | stata stregata. Se la bimba guarisse, non se ne parlerà altro; 3460 Ep | aveva inflitte Petronio – guarite stando in Grecia – si riaprivano 3461 XXVII | abbracciarla. In seguito tanto più guariva, quanto più gli si ravvivavano 3462 XXIX | di Pafo, come tutto ciò guasta la vita! Tu ammirerai la 3463 IV | subordinato e compagno nelle guerre britanniche.~ ~– Ti saluto, 3464 XXX | un buon compagno, ma il guerreggiare e il servizio con Corbulone 3465 I | forte, governava bene e guerreggiava con fortuna, ma poi si mise 3466 XXVI | numero strabocchevole di guerrieri.~ ~Ursus gli ribadì questo 3467 Ep | bronzo, rappresentante un guerriero gallico sopraffatto da un 3468 XXIX | altro che passare da una guida all'altra? Sei tu stato 3469 XLV | notizie.~ ~– Tu hai ragione; guidami dunque! disse il tribuno.~ ~ 3470 V | declamazione, per il suo modo di guidare la biga, per i suoi versi? 3471 XLI | quando guardo a una quadriga guidata da te nel Circo, quando 3472 XXXVI | che le bestie parevano guidate dai fiori. I leoni e le 3473 LXVIII | circondate dai soldati, guidati da persone sconosciute. 3474 XXV | dicendo:~ ~– Vieni, ti guiderò io.~ ~Ed ella lo condusse 3475 XVIII | lei e giri intorno a lei a guisa del falcone al disopra della 3476 VII | luccicavano d'oro e si mutavano in guizzi sanguigni. Tra le colonne, 3477 XLIV | golfo di fuoco milioni di guscî di noci e di mandorle incandescenti, 3478 I | ricostruiti e adornati con gusti così squisiti che lo stesso 3479 LVI | aspettarti che dei meticci gustino la poesia?~ ~– Tu pure hai 3480 LXIV | Potens Cypri,~ Sic fratres Helenæ, lucida sidera,~ Ventorumque 3481 XLIII | Si urlava al sanio, all'histrio – buffone, istrione – al 3482 XI | gioia e l'accolse con extra humanum gaudium. Prima che la nascitura 3483 LXXIII | egli voleva abbandonarsi ad Hypnos prima che Thanatos lo addormentasse 3484 XXVI | battuti gli Svevi e gli Iasigi; e che il loro capo era 3485 XXVI | caduto sotto le frecce di un iasigio. Subito dopo che avevano 3486 I | montanari di quel paese. Gli Iberi sono buoni soldati.~ ~– 3487 I | uomini iberici, ma di donne iberiche. Avrei fatto di più. Avrei 3488 XLVI | resistere più del monte Ida», doveva alzare entrambe 3489 Ep | fanciullesca, incapace di ideare e di agire, s'imaginava 3490 LVI | riuscire, perchè è bene ideata, disse Petronio. Non si 3491 XV | Corbulone riceverà ordini identici a quelli ricevuti da Pompeo 3492 LVI | il lettore lesse loro gli Idillî di Teocrito. Di fuori il 3493 II | considerava la conoscenza di tale idioma, la più alta educazione 3494 VII | carissima e che veramente ei la idolatrava come un essere divino. Un 3495 XIX | forte che era divenuto l'idolo di Roma; l'altro, un patrizio 3496 XXXVI | da sei bianchi stalloni idumei, ferrati d'oro. Il cocchio 3497 XLII | di un sogno. Lo stallone idumeo, colle orecchie tese e il 3498 XI | è alla sua ricerca,~ ~– Iersera non può essere uscita di 3499 XII | la vecchia Acrisiona ed Ifida; dopo che tu sei abbigliato, 3500 XXXIII | Ella entrò correndo, ignara della sorpresa; vedendolo, 3501 XLIII | Vinicio correva in una nube ignea. Colle strade spazzate, 3502 VII | sarebbe valso di un mezzo così ignobile. Non so se Petronio sia 3503 IX | domani, ora le sembrava ignominiosa.~ ~La confusione le si rinfittiva 3504 II | dove è scuola pei giovani ignoranti della vita.~ ~– Che cosa 3505 LXIV | per errore e per la tua ignoranza delle leggi internazionali, 3506 XVIII | vivere la vita degli dèi; ignorare ciò che è comune, errare 3507 XXXII | da sè medesimo. L'Augusta ignorava se Vinicio l'avesse riconosciuta; 3508 XXXVI | gridavano in questo modo ignoravano che la loro facezia celava 3509 XXXIII | di ferro; ora non posso; ignoravo la pietà, ora la conosco. 3510 LXIII | per vedere le belve note e ignote. La vista delle bestie suscitava 3511 | II 3512 | III 3513 XXXVI | nugoli di polvere e diventava ilare ascoltando i sibili delle 3514 LV | Dominatore, o patrocinio d'Ilio;~ ~Come reggendo il fato, 3515 XLII | parola e entrambi passano illesi per la via tracciata tra 3516 XXVII | cresciuto nel campo cristiano e illibato dall'alito terreno, potesse 3517 LII | ancora del tempo, poteva illudersi di poter fare qualche cosa; 3518 Ep | tempo da perdere; ma egli si illudeva ancora. S'egli si fosse 3519 LVII | spietata e gli occhî gli si illuminarono di tanto sdegno, che gli 3520 XLVIII | il cielo aveva cessato d'illuminarsi della luce sanguigna, e 3521 XXXIII | dire: battezzatemi; io dico illuminatemi. Io credo che Cristo sia 3522 LVI | tanto squarciavano le nubi e illuminavano colle irruzioni di luce 3523 XXXVI | dissolvessero in tutta quella illuminazione che abbacinava. E benchè 3524 LX | diss'egli, che i cristiani illumineranno domani i giardini di Cesare?~ ~– 3525 XLVIII | Nerone, ma Petronio non si illuse, perchè ciò che aveva detto 3526 IX | e una fanciulla cara all'illustre Aulo; se tu l'ami, restituiscila 3527 LI | faceva tutto ciò che era imaginabile per salvare Licia. Andava 3528 XXXVI | portabandiere chiamati «imaginarî» colle aquile romane, tabelle 3529 XV | Euricio non era un essere imaginario. Più in giù, nel fiume, 3530 XXVIII | credendomi a Benevento, s'imaginarono ch'io non sarei ritornato 3531 XXVII | della vita. Egli non poteva imaginarsi, se ci fosse stata, come 3532 LXXIII | posso più sopportare.~ ~«Non imaginarti, ti prego, che io sia indignato 3533 XXVII | commossa. Non si era mai imaginata di essere amata tanto, e 3534 LVI | Suilio Nerulino, disse:~ ~– Imaginatevi che abbiamo spacciato appena 3535 Ep | lo rappresentavano, se lo imaginavano un Ercole e pensavano che 3536 XIII | qualche statuetta, qualche imagine, qualche ricordo, qualche 3537 XLI | vero, vivano pure. Non s'imagineranno mai il servizio che tu hai 3538 XL | indubbiamente imitarmi, ed io mi imagino che cosa potrà avvenire 3539 XX | se fossero rimasti così imbaccuccati non avrebbe potuto riconoscere 3540 Ep | al pericolo: ordinava di imballare i suoi liuti e le sue cetre, 3541 X | luce. Nel triclinio era imbandita la tavola, con quattro coperti, 3542 XXVI | era un infermiere assai imbarazzato. La tazza gli si perdeva 3543 XLVIII | ch'era meglio uscire dagli imbarazzi andandosene in Grecia e 3544 XL | persuasione che non c'era imbarazzo dal quale non sarebbe uscito 3545 LII | padre coi figli che sta imbarcando per un lungo viaggio.~ ~ 3546 XXIX | Senato. Ma Nerone, che si era imbarcato colla sua corte a Miseno, 3547 XLVIII | come da un ponte per le imbarcazioni da una riva all'altra del 3548 XLVII | andiamo ad Anzio: là c'imbarcheremo per la Sicilia. Le mie terre 3549 XVI | impossibile, perchè posso imbattermi in lui a ogni momento. Se 3550 IX | Che cosa avverrebbe se si imbattesse in tale maraviglia di giorno, 3551 LIV | gettò sulla vecchia Silvia a imbavagliarla; l'altro, afferrata una 3552 XXXVIII | fiamme. Cesare gli diede dell'imbecille. Dove andrei poi, disse, 3553 XX | alba era sorta e la luce imbiancava le pareti, ma lui e Giovanni 3554 X | era coperta da una tenda imbottita di lana per impedire l'entrata 3555 XIV | filosofo?~ ~– Egli è un imbroglione. Non si è fatto vivo e non 3556 XL | successo, vorrà indubbiamente imitarmi, ed io mi imagino che cosa 3557 VII | di approvazione; altri lo imitarono, ed in un momento gli applausi 3558 VII | vincitore.~ ~Dopo loro entrarono imitatori di bestie e giocolieri e 3559 XXXI | coperte di una rete verde a imitazione di scaglie, non risparmiò 3560 LXV | le forze del di lei cuore immacolato. E di più pensava ch'ella 3561 XXIX | granaglie e di olive, state immagazzinate in grande quantità a Ostia. 3562 XLIII | avverrebbe oggi dinanzi questa immane sciagura che sorpassava 3563 XXXI | quando venne interrogato, immantinente rispose:~ ~– Io reputo, 3564 II | Nerone e il risultato è immediato. Posso lodarlo, lì per lì, 3565 XXIX | cervello di cose che lo immelanconivano senza scopo e che doveva 3566 XXXVI | plebaglia della strada, immemori, si vedeva, che tanti di 3567 XLVIII | Esquilino apparivano spazî immensi, grigi, tetri, deserti. 3568 VII | fioriscono fiori, disse Atte, immergendo la mano in un vaso di verbena 3569 XXXVI | arrivo ad Anzio, potesse immergersi nel loro latte. La plebaglia 3570 II | vicino la cisterna, che immergeva nell'acqua la punta di una 3571 LV | scricchiolavano, le spade si immergevano nelle carni palpitanti e 3572 XVI | ragione – punizioni spietate e immeritate – e perciò incominciavano 3573 LXV | viveva come mezzo morto, immerso nella morte, riconciliato 3574 LX | Vinicio.~ ~Dinanzi alla imminenza della realtà spaventevole 3575 XLII | passava come una freccia tra l'immobilità dei cipressi e le bianche 3576 XI | suoi occhî con un banchetto immondo; trattò con lei da libertino. 3577 XVI | non era nè delittuosa, nè immorale. Tuttavia nacque in lui 3578 XLIV | fiamme. Nei luoghi rimasti immuni dalle fiamme si sono trovate 3579 XLVI | potere e la città.~ ~Ma l'immunità degli orrori dell'incendio, 3580 LV | saettante;~ ~E le madri dall'imo petto implorare pei nati 3581 XXXIII | circondare il suo nascondiglio e impadronirmene; ma non l'ho fatto e non 3582 LVI | questa dottrina e come si impadronisce delle anime del popolo! 3583 LXV | grazia.~ ~La furia s'era impadronita delle moltitudini. Dal pestare 3584 XXXI | disgusto e la ripugnanza s'impadronivano di lui. Sentiva che quell' 3585 XXXIV | affannosamente. Vinicio scolorò e impallidì. Nel silenzio del pomeriggio 3586 XXXVI, | Gallione.~ ~«Ecco che le stelle impallidiscono, o Licia, e che il mattutino 3587 XXXVIII | soglia; e se Cristo, che sto imparando a venerare, vorrà esaudirmi, 3588 II | Lui non aveva mai potuto impararlo bene, e se ne doleva in 3589 XI | volevano, e lui risolse di impararne lo spaventevole segreto. 3590 VII | di Vinicio come una bimba impaurita, mentre formicolavano nella 3591 LVII | l'un l'altro a sostenere impavidamente il martirio e la morte. 3592 XIX | Vinicio lo interruppe impazientemente e gli domandò i particolari 3593 XLV | Ostriano! sclamò Vinicio impazientito.~ ~– Ma tu mi hai promesso 3594 XLII | insonne, della corsa all'impazzata, delle impressioni tumultuose, 3595 XVIII | trovandosi tra i pazzi, impazzisce egli stesso e per di più 3596 LI | delitto.~ ~I persecutori erano impazziti. Strappavano i cristiani 3597 XIV | Cesare, il quale alla nascita impazziva dalla gioia, era ora in 3598 LXI | fiori, erano infiniti pali impeciati, ai quali erano legati i 3599 LXI | ingiustizie bruciava sul palo impeciato e il carnefice stava ai 3600 II | parlare di sagrifici per impedirla?~ ~Plauzio non rispose, 3601 XLIV | vociare giocondo, tentavano impedirlo colla violenza. Quà e là 3602 XXXIII | giuro che non solo non le impedirò di credere in Cristo, ma 3603 XVI | gettarmi sul suo collo. Me lo impedirono la prudenza e l'abitudine 3604 LVI | manderei, ma non voglio impedirti di assistere agli spettacoli.~ ~– 3605 LVI | darsi che la pioggia ne impedisca lo spettacolo.~ ~Poi, si 3606 L | oltraggi, poi perchè non le impediscano la fuga.~ ~– Quando può 3607 I | ragione. Le mie facezie non mi impediscono di riconoscere che infatti 3608 XLII | senza che alcuna cosa ne impedisse la vista.~ ~– Dalla cima 3609 XXI | elefante, Crotone, che s'impegna a rapire la fanciulla solo 3610 XLVIII | lotta ostinata e mortale, impegnata tra lui e i patrizî nel 3611 XIX | sorrise di disprezzo.~ ~– M'impegno, nobile signore, diss'egli, 3612 XLIV | colla quale le corde erano impegolate. In poche ore tutta quella 3613 LVIII | Dalla notte terribile e impenetrabile nella quale si muove qualche 3614 Ep | campo il cavallo di Cesare s'impennò spaventato alla vista di 3615 XXII | L’indugio incominciava a impensierirlo, e il silenzio all'entrata 3616 XII | Licia.~ ~– È vero; questo impensierisce me pure. Ma la piccina può 3617 VII | voce ora rumorosa e ora imperativa.~ ~– Dammi le tue labbra! 3618 LXI | Alla tortura!~ ~All'ordine imperativo, i traci afferrarono il 3619 LV | voce languida:~ ~Ave Cesare imperator!~ Morituri te salutant!~ ~ 3620 VII | labbra di Petronio apparve un impercettibile sorriso; ma Tullio Senecione, 3621 XX | Mio Signore e mio Dio!» – «Imperciocchè tu hai veduto, tu hai creduto; 3622 XL | perchè mi siano riusciti imperfetti? Quando uno scultore fa 3623 XL | nulla. Tu mi domandi quali imperfezioni sono nei tuoi versi. Se 3624 XVIII | Vogliamo creare una specie di imperio orientale, un impero di 3625 XLV | stavano facendo? gli domandò imperiosamente.~ ~Chilone si trovò confuso. 3626 V | del giovane divenne tutta imperlata di sudore; il sangue che 3627 LV | impallidivano, la sua fronte s'imperlava di sudore, le sue labbra 3628 II | vòlta azzurra, maestosamente imperturbate nell'affollata città di 3629 V | domande insensate. La gelosia imperversava in lui come una tempesta. 3630 LXV | E poi i suoi pensieri imperversavano come un mare squarciato 3631 VII | se se ne occupava era per impetrare dal giovine regnante grazia 3632 XXIX | gettò in essa con la cieca impetuosa energia che gli era particolare. 3633 XLVI | tutto un mare colle sue onde impetuose; e dinanzi a lui era un 3634 XVII | Ma se non si fosse impiccato, continuò Chilone, e se 3635 XI | avesse dovuto per questo impiegare tutte le legioni e far perquisire 3636 LIV | feroci, e che Cristo non s'impietosisse di lei. In nessun'altra 3637 XX | che un canto lugubre che impietosiva. Era in esso come un'invocazione 3638 LV | non te Smintèo, immobile, impietrato.~ ~ ~ ~Il canto passò a 3639 LV | quale vi rimaneva sempre più impigliato a ogni movimento dei piedi 3640 I | rappresentava Era nel momento in cui implora Morfeo di addormentare Zeusi.~ ~ 3641 LII | ma tu conoscesti Cristo. Imploralo, prendi la di lei difesa.~ ~ 3642 XXVII | segreto della sua anima, implorandolo al tempo stesso di lasciarla 3643 LV | le loro mani al pubblico, imploranti la misericordia.~ ~Ai vincitori 3644 LII | pigiatura, egli non osava più implorarlo per cosa alcuna, ma cintogli 3645 VIII | verso il cielo, pareva ne implorasse la salvezza. La luce dell' 3646 XVII | versate, e quanto aveva implorato il perdono dell'Agnello!~ ~ 3647 XXIV | io ero sotto la porta che imploravo Vinicio, in nome della virtù, 3648 XXXII | altra. Tu lo sai.~ ~– Ti imploro, in nome di tutti gli dei 3649 VII | sono i tuoi! Non voglio impolverarli d'oro: lampeggiano da sè; 3650 II | un risolino. Coi capelli impolverati d'oro e le sopracciglia 3651 XXIV | Non lo so. Cristo ci impone di essere misericordiosi.~ ~– 3652 II | suoi pregiudizî che gli imponevano di protestare contro la 3653 II | ascoltò confusa colle guance imporporate di rossore. Ma a poco a 3654 XLVI | un liuto d'oro, maestoso, imporporato, ammirato, superbo, poetico. 3655 XXIII | me lo farai venire. Gli imporrò il silenzio; egli è pagato 3656 XXIX | snudarmi le sue, non mi sarebbe importato nulla che un momento dopo 3657 XXII | altro buttò da una parte l'importuno. Il cappuccio cadde dalla 3658 XXIV | nozione delle cose possibili e impossibili. Gli venne in mente quello 3659 XLIV | Essi si erano rivelati impotenti e la gente li insultava. 3660 XLVI | implorare la misericordia o per imprecare a loro con maledizioni che 3661 LV | riusciva più a capirsi e i più impressionabili divenivano bianchi dalla 3662 XVIII | ciascuno la strada ignota e impreveduta.~ ~«Sta bene e prenditi 3663 LV | Apostolo, signore. Mi hanno imprigionato tre giorni sono e oggi muoio.~ ~ 3664 LXIII | vuote. Si arrestavano e si imprigionavano ancora i sospetti della 3665 XLIX | certa distanza. Ma se tu non imprigionerai Vinicio, sarò perduto.~ ~ 3666 XXVI | Alle cose straordinarie e improbabili che gli capitavano da ieri, 3667 XLVI | linee composte, si mise a improvvisare, cercando grandiose comparazioni 3668 XLVII | andarono alle loro abitazioni improvvisate e alcuni anche al Trastevere. 3669 XXIV | pure a temere che qualche imprudenza di fuori turbasse il suo 3670 I | Seneca sulla donna: Animal impudens...~ ~Poi, braccio sottobraccio 3671 XI | occhî azzurri, che ebbe l'impudenza di entrare nel triclinio 3672 XVI | suo sangue e la sua natura impulsiva si rivoltavano contro la 3673 XXXII | ogni misura, obbedendo all'impulso della sua indole romana, 3674 VII | inno, benchè glorificasse l'impura Venere pagana, le sembrava 3675 XXVII | il tuo cuore a desiderî impuri ed hai amato il figlio delle 3676 XLVIII | col caldo dell'incendio imputridivano in fretta e riempivano l' 3677 XXIX | era una prova della loro inabilità nel giudicare. Gli sembrava 3678 XXIV | perchè il suo cuore era inaccessibile alla pietà.~ ~– Seppellitelo 3679 VII | avventure di Io, figlia di Inaco. Agli invitati e specialmente 3680 XXI | il greco, pusillanime e inadatto, non sarebbe stato necessario. 3681 XLVIII | mangiano delle cipolle e le inaffiano con del vino acre! Siate 3682 XXXII | una soffitta e trangugiare inaffiata dalle sue lagrime. Ah, signore! 3683 XXX | istmo di Corinto; voglio inalzare in Egitto tale monumento 3684 XXXI | partivan dalla tenda, grida inalzate in onore della luna. Intanto 3685 XXXIX | cuori palpiteranno insieme e inalzeremo insieme la preghiera e la 3686 LIII(16)| immortalità a Memnone. Tebe gli inalzò un gran tempio, dietro il 3687 XIV | medici, per giustificare l'inanità dei loro sforzi, le davano 3688 XXXI | di vasellami addirittura inapprezzabili, bottino fatto in Italia, 3689 L | fila di soldati. L'alba inargentava i loro elmetti e le punte 3690 XX | dalla morte e che i mari si inaridiranno e le montagne torneranno 3691 VII | divino poeta e il cantore inarrivabile aveva composto un nuovo 3692 LV | sanguinolenta allo scopo di inasprire la loro ferocia e la loro 3693 XXXVI | ossa e nel tempo stesso inattaccabile per la sua sovrumana potenza; 3694 LIII | là lo aspettava una cosa inattesa.~ ~Tutti i pretoriani che 3695 XX | follìa quella dottrina era inattuabile, e che appunto per ciò era 3696 Ep | giungevano le notizie dei trionfi inauditi di Cesare, delle migliaia 3697 XVII | di uccidere. Aveva ucciso inavvertentemente, perchè Dio gli aveva dato 3698 LXV | intera e dare risultati incalcolabili.~ ~Guardò di nuovo a Subrio 3699 XLII | sferzasse lui e il cavallo, incalzando l'uno e l'altro verso l' 3700 XXIX | momento. Glauco, quantunque lo incalzasse insistentemente a ricevere 3701 LXI | Il popolo, come un'onda incalzata da un turbine improvviso, 3702 XIII | personale Petronio mi ha incalzato a fare da tanto tempo.~ ~ ~ ~ 3703 XLVIII | Inoltre quando gli avvenimenti incalzavano e l'autorità dei funzionarî 3704 XXVII | Sono io che perseguitavo e incalzavo i servi di Cristo alla morte; 3705 XI | quale aveva lasciato macchie incancellabili sulle colonne del portico. 3706 XLIV | guscî di noci e di mandorle incandescenti, e li lanciava direttamente 3707 VII | maravigliosa come un sogno incantato, armoniosa come un lavoro 3708 II | alberi, e il cielo ride incantevolmente sulla città; tra quando 3709 XIV | l'arte dei medici, nè gli incanti ai quali si era ricorso 3710 XXIX | se tutti i miei capelli incanutissero tosto.~ ~Seguì del silenzio. 3711 II | Colui, la cui testa è stata incanutita dagli inverni, ha avuto 3712 LVIII | capelli rimastigli si erano incanutiti; sulla sua faccia era il 3713 V | Plauzio, e allora Nerone si incaponirebbe sempre più a non concedergliela. 3714 XIX | potevano rapirla senza incappare nella legge. In caso non 3715 XIX | Si doveva andare laggiù incappucciati, colla faccia nascosta e 3716 LXXII | Petronio rimasta in Roma venne incarcerata e la sua casa venne circondata 3717 XLVI | altro in mio nome. Chi vuol incaricarsene?~ ~– Io! rispose Petronio 3718 II | sferiste, esclusivamente incaricate di attendere a questo gioco, 3719 XXIII | Benevento, e voi soli vi incaricherete di farla recapitare. Rifletti 3720 XVIII | ombra delle vele di porpora, incarnare in una sola persona Apollo, 3721 XXXII | nemica della vita perchè la incatena. Ma noi non siamo legati 3722 LXVI | legata alle corna del bufalo incatenato; ed ora che vedeva inchinato 3723 LVIII | vestiti di «tuniche penose» incatramate di pece, legate ai pali, 3724 LXX | di solito umile e curvo, incedeva dignitoso, ritto, più alto 3725 XXVI | soffia dalle loro parti, incendiano le nostre foreste. Noi non 3726 LXI | forza che aveva ordinato d'incendiarla.~ ~Proprio al principio 3727 XLII | pensava, che la città possa incendiarsi in tutti i punti in una 3728 XLII | conversazioni intorno le città incendiate, ripetute tante volte con 3729 XLIV | all'anfiteatro di Pompei s'incendiavano i magazzini di canape, colle 3730 XL | detto, o Cesare, ordina e io incendierò Anzio: o sai tu che cosa 3731 XLIV | incomincerebbe subito che Roma fosse incenerita. Centinaia di migliaia di 3732 LV | per questa ragione furono inceneriti quasi tutti durante l'incendio. 3733 XXVIII | senza volerlo, incendiava e inceneriva le fondamenta della società 3734 LV | i rossi altari, fumando, incensanti al tuo nome,~ grondanti 3735 LV | fiori. Si riaccesero gli incensieri e si tolse il velarium perchè 3736 XL | Omero. Sono sempre stato inceppato da una certa ritrosia e 3737 XX | infilavano sentieri angusti, o inceppavano in avanzi di pietre o si 3738 XXXVI | oro e di scarlatta stoffa, incerti del domani, ma più potenti 3739 LV | domandando, qualche volta incespicando in corpi svenuti per la 3740 LXI | logoro e stanco.~ ~Ora incespicava in corpi in parte bruciati, 3741 XXV | vogava dietro loro. Le onde incessanti coprivano le loro teste; 3742 LV | Tullio Senecione, il quale, inchinandosi verso loro, disse:~ ~– Sapete 3743 XXXV | si inchineranno come si inchinano oggi al nostro cavaliere-ciabattino, 3744 XLIX | le mani fino alle spalle inchinarono le loro teste profondamente.~ ~– 3745 LV | ossute, le agitò sulle teste inchinate; egli era intrepido e implacabile 3746 VII | illustri personaggi di Roma s'inchinavano dinanzi ad Atte, l'ex favorita 3747 XXXV | giorno i senatori non gli si inchineranno come si inchinano oggi al 3748 LXII | misero sulla croce e lo inchiodarono al legno con tanta sollecitudine, 3749 LVII | rumore dei martelli che inchiodavano le mani e i piedi delle 3750 XLII | salvino Roma!~ ~Il cavallo inciampò; ma la mano poderosa che 3751 XVIII | divina Augusta è di nuovo incinta, della bimba non resterà 3752 Ep | e sulle tavolette erano incisi i nomi degli avversarî ch' 3753 XX | vedere che ogni dettaglio era inciso nella sua memoria come sulla 3754 XLIV | si rovesciava in città, incitata dalla speranza di saccheggiarla. 3755 XXVIII | Chilone, dopo che io li avevo incitati a sotterrarlo in giardino. 3756 XXX | età tua. Inoltre ho altre inclinazioni che a te mancano. Amo i 3757 XXXI | Chi sei?~ ~Ma essa inclinò il petto su lui e insistette:~ ~– 3758 XXXVI, | pochi favoriti di Cesare, includendo me e Petronio. Dopo il pranzo 3759 I | protezione nessun male ti può incogliere.~ ~– Ti saluto in Roma, 3760 XXIV | stesso. Preferisco che lo incolga la paralisi e con lui tutti 3761 LXV | pallida, i suoi capelli erano incollati dal sudore, le sue spalle 3762 XXIX | disse.~ ~E Vinicio, che s'incolleriva a ogni ostacolo, conveniva 3763 L | maggior parte del Trastevere, incolume; era questa una circostanza 3764 II | sugli alberi, sul giardino incombeva la calma della sera.~ ~Petronio 3765 XLVI | vi saranno aperti. Domani incomincerà la distribuzione delle farine, 3766 XLIV | momento il massacro, il quale incomincerebbe subito che Roma fosse incenerita. 3767 LVI | quantunque di solito non incominciamo a trasportare i cadaveri 3768 II | egli, vi sono persone che incominciano a far visita ai loro amici 3769 XLIX | la vita, permettetemi d'incominciarla.~ ~– Tu vuoi essere stoico 3770 XI | e le ricerche sarebbero incominciate nello stesso giorno.~ ~– 3771 XIII | contro Petronio.~ ~– Quando incomincierai le tue ricerche? domandò 3772 XXVIII | lodasse e ne fosse lieta.~ ~«Incomincio a smarrire la ragione o 3773 LXI | assorto nella meditazione sull'incommensurata potenza a cui nessuno poteva 3774 XXIX | assicuro che sono degli incompetenti. Lo senti tu stesso; se 3775 XXXII | amore e il contatto con l'incompresa società dei cristiani avevano 3776 XXXVI | che Dio potesse dare tale inconcepibile onnipotenza a Satana, ch' 3777 LXVI | Vinicio era ancora quasi inconscio. Mentalmente continuava 3778 XXI | avrebbe spinto a qualche passo inconsiderato; ma prima voleva convincersi 3779 LIX | quantunque tu sia rimasto inconsolato, non hai bestemmiato contro 3780 VII | elevato spirito giovanile, incontaminata, con la fede nell'alta religione 3781 XX | vecchia. Il primo stoico che s'incontra, fosse pure Seneca che ha 3782 XI | io eravamo nei giardini; incontrammo Poppea coll'infante Augusta, 3783 XLII | fuggiti, avrebbe potuto incontrarli in Boville, o sulla strada. 3784 XVII | qualche cristiano dovesse incontrarlo per terra o per mare, non 3785 VII | mano. Gli occhî di lui si incontrarono in quelli di Licia e il 3786 LV | schermidori. Se avveniva che s'incontrassero alle spalle, la folla prorompeva 3787 XVI | lui a ogni momento. Se lo incontrassi non ci sarebbe più scampo 3788 XLIII | meravigliato di non averli incontrati in via Portuense, perchè 3789 XXII | in istrada? Di gente ne incontreranno indubbiamente, perchè prima 3790 LVI | andare ai monti. Tu e lei vi incontrerete e poi...~ ~Si fermò a pensarci 3791 XVIII | Per Nerone è un grande incoraggiamento per il viaggio all'Acaia.~ ~« 3792 LVII | spade e s'abbracciarono, incoraggiandosi l'un l'altro a sostenere 3793 LVIII | gemette Chilone.~ ~Cesare, incoraggiato dall'insolente fiducia di 3794 LXXI | in favore della sua voce; incoronava le sue statue, e gli assegnava 3795 XXXVI | prima volta, aveva veduta incorporata in Nerone. Quella città 3796 XLIV | parve agli spettatori mezzo incoscienti dal terrore, che nella catastrofe 3797 II | dicendogli della viltà e dell'incostanza della plebe che, il giorno 3798 XXI | fosse stato per questa sua incredulità, il suo carattere ardente 3799 XIII | nero. Vedendo lo sguardo incredulo del padrone, tirò fuori 3800 XXV | religione, gli riusciva increscevole. Egli avrebbe voluto che 3801 LV | subitanei, colle mascelle increspate dalla rabbia e cercavano 3802 IV | fronte. Dinanzi a quella increspatura tremavano un tempo le legioni 3803 II | acqua che il piccolo Aulo increspava colle pietrelle lanciate 3804 IV | collera e del dolore gli increspò leggermente la fronte. Dinanzi 3805 IX | scusa, Augusta, rispose Atte incrociando le braccia sul petto e curvando 3806 XXXVI | piccoli, dorati e purpurei, incrostati di avorî o di perle, o fosforescenti 3807 I | indi prese lo sgabello incrostato d'ambra e d'avorio, sul 3808 I | alla vescica. Mi fecero una incubazione che mi lasciò come prima. 3809 XX | estasiata dalle sue parole, e a inculcare di essere buoni, poveri, 3810 LXVIII | che la sua persona si era incurvata, e che sul suo viso era 3811 XX | considerato un paesano, ora gli incuteva quasi paura e gli appariva 3812 XIV | si è mai data la briga d'indagare che cosa sia un cristiano? 3813 XLVIII | stato demolito, incominciò a indebolire. Ma i mucchî di cenere incandescente 3814 LXVI | sulla terra. Nella sua testa indebolita i pensieri erano confusi; 3815 LXVI | che in certi momenti lo indeboliva e doveva appoggiarsi a Ursus 3816 VII | dei banchetti della cui indecenza aveva sentito parlare da 3817 XLIII | piazze vicine con grida indemoniate, urtando, calpestando e 3818 X | lettiga c'era un tafferuglio indemoniato; gente che percuoteva, che 3819 I | Era l'ora che nei bagni indemoniava la licenza, cui perfino 3820 LV | scena. Videro degli orrori indescrivibili: le teste scomparivano completamente 3821 XXXI | mar Rosso e nell'oceano Indiano, brillanti conchiglie dai 3822 XIII | che è poco probabile – di indicarti, nobile tribuno, dove è 3823 XX | volgendosi nella direzione indicatagli dal greco, vide Licia.~ ~ ~ ~ 3824 XIII | suo naso che ne era pieno, indicava il suo grande amore per 3825 VIII | benchè infantile, alzò l'indice:~ ~– Ursus, tu non ucciderai, 3826 XIV | Licia, vale a dire quando ci indicherai il suo nascondiglio. Mercurio 3827 XIX | amato, e ciò lo commoveva indicibilmente. Tutta la questione si riduceva 3828 LV | sullo scudo e tutti e due indietreggiarono. L'anfiteatro rintronò delle 3829 LV | pensiero che li rendeva indifferenti a tutto ciò che avveniva 3830 XLVIII | ed era dato gratis agli indigenti. Venivano alla città immense 3831 XXI | sant'uomo che predicava l'indigenza e la carità come le due 3832 XI | terrorizzata e offesa; l'aveva indignata; ora la cercasse pure coll' 3833 XLIV | Signore del Mondo», altri, indignati di questo vociare giocondo, 3834 XVII | la sua anima semplice s’indignava e tutto il suo essere sentiva 3835 XXIX | almeno di darsi ai piaceri indipendentemente da lei.~ ~Sentiva così di 3836 XXVIII | non li rese insolenti e indisciplinati, ma nessuna paura di castigo 3837 VII | predizioni e i sogni sono indiscutibilmente legati, disse Vestinio. 3838 LVII | Cerere al Campidoglio, si indissero sagrifici al santuario di 3839 XX | semplice e straordinario. L'individualità grandiosa dell'uomo usciva 3840 LV | Prima dovevano assalirsi individualmente, tra i più famosi schermidori, 3841 XIII | non puoi tu darmi qualche indizio?~ ~– Non posso, disse Vinicio.~ ~– 3842 II | gente dell'Eufrate e dell'Indo, colle barbe color mattone; 3843 XXXV | e come le mie mani sono indolenzite dal mettere dentro e fuori 3844 XXVI | potuto agire sulla sua natura indomita, questa illusione svaniva. 3845 VIII | cipressi incominciavano ad indorarsi.~ ~Quella parte dell'edificio 3846 II | sorgenti in alto, sembravano indorate dal tramonto e dall'azzurro, 3847 X | alabastro, di marmo e di bronzo indorato, non così splendidi come 3848 LVI | tempo! disse Petronio.~ ~E indossati i mantelli gallici col cappuccio, 3849 II | guardare quei segni?~ ~– Ho indossato la toga assai prima che 3850 XXXVI | della guardia pretoriana. Indossavano monture gialle colle cinture 3851 XLIII | rovescierebbe Nerone e indosserebbe la porpora. E perchè non 3852 II | signori del mondo. Petronio, indovinando i suoi pensieri, chiamò 3853 XXX | per Polluce! io non so indovinarlo.~ ~– Tu hai paura, pare, 3854 XV | riconoscerei anche nel buio. Ne indovinerei la voce e l'emozione dappertutto. 3855 XXVII | evitalo, acciò egli non ti induca a peccare; ma prega per 3856 LVI | coll'intero convoglio, ma indugeremo, e adagio adagio rimarremo 3857 VII | stesso! Ne ho abbastanza d'indugi! Cesare ti ha tolto dalla 3858 XXVIII | autunno. Pel momento, mentre indugiamo a Benevento, egli ha il 3859 XXIV | loro severità spietata. Indugiando, gli pareva che gli dovesse 3860 LXIII | di tanta beatitudine o di indugiarla. Nella sua anima semplice 3861 XXVIII | perchè credevano che io indugiassi onde trovare un modo più 3862 LVI | città. Soli gli augustiani indugiavano; aspettavano che la corrente 3863 XXXVI, | assetato alla pura fonte. Siimi indulgente.~ ~«Ad Anzio passerò i miei 3864 LXI | ascoltava. Ma anche i cuori più induriti erano pieni di terrore allorquando 3865 VII | barile.~ ~Domizio Afro, un indurito delinquente e un delatore, 3866 XVII | colorire l'affare in un modo da indurli ad assumerlo non solo per 3867 XX | nardo, come da un incenso inebriante; una volta che l'uomo ne 3868 VII | armoniose come una musica e inebrianti come il vino.~ ~Ed ella 3869 VII | vino.~ ~Ed ella si lasciò inebriare. Tra tanta gente che non 3870 VII | folla al palazzo imperiale a inebriarsi nel fasto che sorpassava 3871 XXXI | assisteva; ma era eccitato e inebriato dalla vista di tutto ciò 3872 XXIX | aprivano con una espressione di inenarrabile ebrezza.~ ~Poco dopo Petronio 3873 LVII | loro stanche membra state inerte troppo a lungo, e a godere 3874 XLVI | popolo si abbandonava all'inerzia e alla follìa. Nelle nubi 3875 I | mente è dotata di risorse inesauribili. Tu potresti considerare 3876 XXVII | una bellezza peculiare e inesplicabile che gli ispirava, oltre 3877 XXV | sentì invasò da una dolcezza inesprimibile; ma si sentì subito più 3878 L | per la quale ha un odio inestinguibile dal giorno che l’ha veduta. 3879 VIII | tetto sarebbero condannati inevitabilmente a morte.~ ~A Licia caddero 3880 XVI | una certa idea che mi pare infallibile.~ ~Vinicio gli promise una 3881 XXXII | Ella ha già incominciato a infastidire Bardadibronzo; egli ora 3882 XXIX | coi versi, ma che è stato infastidito come Cesare, e spesso è 3883 XXXIX | vendicatrici, adultere e infedeli, che cosa non farete in 3884 XXXIX | la fedeltà invece della infedeltà, la misericordia invece 3885 XLII | cavalcature erano di gran lunga inferiori. Passato attraverso l'addormentata 3886 XXXIV | Crotone, quando gli faceva da infermiera al suo letto e quando ella 3887 LV | tutte le lingue. I cani inferociti incominciarono a correre 3888 XLIV | intitolata Neronia. La plebaglia inferociva pensando a questo, e se, 3889 XLIV | luoghi pieni di materiale infiammabile, l'incendio diveniva una 3890 XLVI | possibile respirare l'aria infiammata dal fuoco e dal sole. La 3891 LXV | fronti accigliate, visi infiammati, occhî che lo guardavano 3892 LII | benda dai vostri occhî e s'infiammino i vostri cuori.~ ~Detto 3893 XXI | bassa statura, Ursus e Licia infilarono un angusto vicolo e, dopo 3894 XX | orientarsi. A ogni momento infilavano sentieri angusti, o inceppavano 3895 XVI | messa sotto i piedi come l'infima delle schiave. Al tempo 3896 XXVII | straniero valeva meno dell'infimo vermiciattolo. Sentendo 3897 LXVIII | viaggi e nelle fatiche; e, infine, quando egli credeva di 3898 XLIV | erano assai numerosi, se ne infischiava della signoria di Roma. 3899 IX | è più giovane di me.»~ ~Infittirono le rughettine tra le sue 3900 LVII | durezza, e le sue linee inflessibili assunsero un'espressione 3901 VI | ostaggio; e se la prenderai, infliggerai della pena agli Aulo.» Egli 3902 XI | della dea Pasht potevano infliggere malattie a chi volevano, 3903 XIII | pena.~ ~– La pena te l'ha inflitta ieri Tiresio; la felicità 3904 LIII | essere più facile a lasciarsi influenzare. La vedrò stasera e le parlerò.~ ~– 3905 XXVIII | ordine nei suoi pensieri. Influenzato da questa speranza, dopo 3906 XXIX | scaldavano al sole che andava infocandosi. Lungo la via Appia, il 3907 LVI | che sollevava dalle pietre infocate dalla canicola del giorno 3908 LXI | i capelli col loro alito infocato, gettavano veli sulle facce 3909 LXV | che le sue paure fossero infondate. Si andava dicendo che Cristo 3910 XV | essere per te un pesce. Informami della tua salute e del tuo 3911 XIX | tra loro un cristiano e informarne Vinicio. Caduta la speranza, 3912 XII | ho creduto mio dovere d'informartene.~ ~– Benissimo. Che l'uomo 3913 LXVI | Erano giunti; i servi, informati da uno schiavo che li aveva 3914 LI | ruggiti delle belve feroci lo informavano che era una realtà; il rumore 3915 XXIII | riprese:~ ~– Nessuno si informerà di Crotone, ucciso da Ursus. 3916 XV | al palazzo reale, te ne informerò di tanto in tanto. Per il 3917 LXI | fuoco e ridotte a masse informi. Ma il vecchio greco pensava 3918 XXVIII | che della mia persona, mi informo di te con tanta impazienza. 3919 VII | ch'egli avrebbe cantato. Informò gli invitati ch'essa non 3920 XLIV | avvicinarsi del fuoco, avevano infranto le gabbie e liberi si erano 3921 XII | come quella di un dio. Le infrazioni a questi ordini le puniva 3922 XXXV | un forno e buscandosi una infreddatura; egli era bagnato e lubrico 3923 XLII | dove il fuoco e il massacro infuriano insieme, alcuni sopravvivono 3924 LXVII | Cesare, in Roma, poteva infuriare e riempire il mondo di terrore; 3925 XLIV | gli elefanti e i bisonti infuriati sulla folla che rovesciavano 3926 LXV | batter di ciglio sul bufalo infuriato e lo aveva afferrato per 3927 XLII | lotta civile e la strage infuriavano coll'incendio, per la città 3928 VII | alta religione che le aveva infusa la madre adottiva, prometteva 3929 XXIX | sclamò Petronio. Ti hanno infuso il malessere e distrutto 3930 XLVI | per darsi uno spettacolo e infuturarlo in un canto. Nerone, udito 3931 XLVIII | Ingannate il popolo, ma non ingannatevi l'un l'altro. Abbandonate 3932 XX | quelli della fanciulla lo ingannavano a ogni momento.~ ~La via 3933 XXXIX | focolare domestico, non lo ingannerebbe e non ne spegnerebbe il 3934 LXI | di inseguirlo.~ ~E non s'ingannò. Ritornato a casa trovò 3935 XXVII | di districarsi, più vi si ingarbugliava.~ ~Ella era pure obbligata 3936 LVII | Con dei mezzi meccanici ingegnosi vennero sollevati ad un' 3937 LV | quelli che arrischiavano ingenti somme su gladiatori nuovi 3938 VIII | Gli occhî cilestri e ingenui del gigante luccicavano 3939 LIV | scioglimento del matrimonio. Colla ingenuità di una bimba assicurava 3940 II | perchè durante la sua vita inghiottì più pesci che non ne contenga 3941 LII | e ingiunto agli abissi d'inghiottire i persecutori.~ ~Vinicio 3942 XVI | piuttosto voluto che la terra la inghiottisse, che non vederla e non possederla. 3943 L | chiara idea che il cocchio inghirlandato di lauro nel quale stava 3944 II | città; tra quando i pampini ingialliranno, quando cadrà la neve sui 3945 II | specie di pianta di rose ingiallite, da cui cadevano le foglie. 3946 L | I cipressi e l'erba sono ingialliti dal fuoco, le foglie sono 3947 XXXIII | paura nella voce, disse, inginocchiandosi ai piedi di Pietro:~ ~– 3948 XXXIII | stesso ho veduto soldati inginocchiarsi dinanzi a te, Pietro, alla 3949 XV | mentre al suo fianco si inginocchiava un'altra persona, evidentemente 3950 LVI | a riposarti.~ ~Vinicio s'inginocchio invece nel cubicolo e pregò.~ ~ 3951 XLV | tutto il Campo Marzio, all'ingiro dei giardini di Pompeo, 3952 XXXIX | giovine, ma domani ti si può ingiungere di morire. Tu ami, e ti 3953 XVIII | Tigellino non può ancora ingiungermi di segarmi le vene perchè 3954 XLIX | risentimento tenace per l'ingiuria patita. Il solo fatto ch' 3955 LXI | giardini. E la pietà faceva ingiuriare Cesare e Tigellino. V'erano 3956 LXI | Ora il martire di tante ingiustizie bruciava sul palo impeciato 3957 XLIII | principale ne era completamente ingombra, e intorno alla Naumachia 3958 XLIV | dove fuggire. Le vie erano ingombre di mobilia e di merce, e 3959 XXXVI | città smisurata, rapace, ingorda, licenziosa, corrotta fino 3960 VII | seguivano le vivande con occhî ingordi. Completavano il quadro 3961 I | contemporaneo di Severo, aveva ingranditi, ricostruiti e adornati 3962 XXXVI | Napoli, era notevolmente ingrassato. Il suo viso si era allargato; 3963 XLVIII | disse:~ ~– Insaziabili e ingrati! Hanno grano fin che vogliono 3964 VI | della tua rozzezza; e se l'ingratitudine degli uomini potesse ancora 3965 LXXIII | asciugò le ali, e il fanciullo ingrato gli attraversò il cuore 3966 LV | Cesare. L'imperatore, volendo ingraziarsi il popolo colla sua esattezza, 3967 XVIII | applaudire, sapendo che se lo ingraziava per dei favori, dei doni, 3968 LXI | bocca ampliato, sfigurato, ingrossato. Alcuni dicevano che Cesare 3969 LXVIII | in Roma? Se tu cadi, non ingrosserai che il trionfo della «Bestia». 3970 LVII | colle dita i pezzi di sabbia ingrumati di sangue, chiacchierando, 3971 LV | vuoti e i loro occhî erano iniettati di sangue.~ ~L'anfiteatro 3972 VII | gratitudine di tanti e non si inimicava alcuno. Neppure Ottavia 3973 XV | dimostra apertamente la sua inimicizia. Per quello che posso dire, 3974 LII | cuori.~ ~Il silenzio rimase ininterrotto fino al singhiozzo delle 3975 VII | istigazione.~ ~– Sarebbe iniquo, disse Atte.~ ~Un momento 3976 XXXIII | spiaciuto, venite con me e iniziatemi alla verità. In quel luogo 3977 XI | ancora in Roma e allora inizieremo in questo stesso giorno 3978 XXII | conosceva l'affare dall'inizio e avrebbe creduto a Chilone 3979 LV | bruciavano nei bracieri. Gli innaffiatoî dall'alto spargevano sul 3980 IX | passava per il fogliame; altri innaffiavano i cespi di rose e i fiori 3981 LXXIII | sangue zampillò sul cuscino e innaffiò Eunice, la quale, sostenendo 3982 XLIX | rivelazione come questa; mi innamorai di Glauco, confidai in lui, 3983 I | giovine avvenente e Poppea può innamorarsi di te. Questo è il tuo solo 3984 XXXIV | silenziosi, inondati di felicità, innamorati l'uno dell'altra, come deità, 3985 VII | stessa, diversamente ti innamoreresti di te come Narciso. Poppea 3986 XLI | come una Lucrezia, egli si innamorò della sua virtù e ora desidera 3987 XXVII | abbracciare tutto il mondo e innestarlo del suo amore e della sua 3988 VII | appariva eccessivamente innocua. Si sapeva ch'essa continuava 3989 XXXI | d'Agrippa, per tema che l'innumerevole moltitudine di spettatori 3990 XXI | che la nuova religione inoculava nell'anima qualche cosa 3991 VII | una persona completamente inoffensiva e per conseguenza la si 3992 XLII | l'alba, perchè l'ora era inoltrata e l'aurora in luglio spunta 3993 LXX | saranno servi di Cristo.~ ~Ed inoltrava colla coscienza del dovere 3994 L | mettendogli una mano sulla spalla, inondandogli la faccia del suo alito 3995 LXV | le sue braccia parevano inondate d'acqua. Egli rimase un 3996 XXVI | della potenza di lei le inondavano l'anima di felicità.~ ~Tutto 3997 Ep | risvegliò i Galli.» Notizie inquietanti facevano il giro della città 3998 LVII | Il popolo incominciò a inquietarsi e a temere per la vendemmia, 3999 XLVII | volgendosi a Vinicio:~ ~– Non inquietarti; la capanna del cavatore 4000 XLIX | quel giglio nordico l'aveva inquietata. Petronio, il quale parlava 4001 XXXVI | incendio. Questi pensieri inquietavano il suo cuore e il suo spirito 4002 LXIV | parenti di Seneca erano inquietissimi per il contegno di Cesare 4003 XXII | ch'egli spiava lo rendeva inquietissimo.~ ~– Se non trovano il nascondiglio, 4004 XLVIII | alzò gli occhî e disse:~ ~– Insaziabili e ingrati! Hanno grano fin