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                  grassetto = Testo principale
     Cap.         grigio = Testo di commento

4005 LII | tradisse scientemente o inscientemente. Vinicio, colla confusione 4006 XLVI | Acqua Appia, nel quale s'era insediato Tigellino, era circondato 4007 V | rapimento di Licia è Petronio. Insegnami un mezzo contro lui, dimmi 4008 LXX | la sua vita era passata insegnando questa verità al popolo. 4009 XX | stelle, nulla insomma delle insegne portate dai sacerdoti dell' 4010 LXXII | affermi che solo il tuo Dio insegni all'uomo a morire serenamente. 4011 XXVIII | altezzoso coi clienti e mi insegnò a trattarli colla stessa 4012 L | ma perchè l'ira di Poppea insegue te e lei. Tu hai offesa 4013 LV | latrando, come se stessero inseguendo una bestia invisibile. Il 4014 XI | il Trastevere. Ma era un inseguimento senza scopo. Lui stesso 4015 LXI | avrebbero dato ordine di inseguirlo.~ ~E non s'ingannò. Ritornato 4016 XLIII | venuto; il fuoco pareva lo inseguisse col suo alito ardente, ora 4017 XIX | se tutti i cristiani mi inseguissero come lupi calabresi. Se 4018 XXXI | canti; queste torme eran inseguite da fauni, satiri, senatori, 4019 XLIII | Egli e i suoi soldati erano inseguiti dalle bestemmie e da una 4020 XLII | dall'altra i cani, i quali inseguivano la strana visione latrando, 4021 XLI | delizie ad ogni istante. Le inseguo, tento agguantarle; ma prima 4022 XXVII | impossibile nella pratica e insensata oltre ogni credere. Secondo 4023 V | sua bocca faceva domande insensate. La gelosia imperversava 4024 XLVI | susurro di uno sciame di insetti. Senatori, dignitarî, augustiani, 4025 XXVI | fiore si era insinuato un insetto velenoso che incominciava 4026 XVI | della loro ribalderia. No, insigne tribuno! se gli agenti di 4027 XXVII | fosse stato composto non di insignificanti libertini, ma di uomini 4028 XVII | altrimenti il dubbio poteva insinuarsi nel cuore del gigante.~ ~– 4029 LXVIII | nella sua anima s'erano insinuati l'incertezza ed anche la 4030 XXVII | prima che il serpente s'insinui nel tuo seno e lo contamini 4031 L | dire cose che non fossero insipide, e tu non puoi dire che 4032 XLI | ferro o del fuoco. Oh, come insipido sarà questo mondo quando 4033 XI | cadde ammalata e Lilita ora insiste nel dire che ella deve essere 4034 LXV | grida di grazia, calde, insistenti, prorompenti per l'anfiteatro 4035 LX | che sarebbe stato inutile insistere. Gli balenò tuttavia la 4036 XXVIII | bisogno di vedere l'Egitto.~ ~«Insisterei con tutte le mie forze per 4037 XXXI | inclinò il petto su lui e insistette:~ ~– Presto! Guarda com' 4038 XVII | buona parte.~ ~Entrambi insistettero per un po' di tempo, ma 4039 XXXII | di torture, di desiderî insoddisfatti e una infinita serie di 4040 XXXII | sapeva che cosa doveva fare. Insofferente di ogni misura, obbedendo 4041 XLV | infastidiscono i cristiani insolentemente. Io lo so, l'ho veduto io. 4042 XLVIII | soldati per rintuzzare l'insolenza della feccia più degradata 4043 X | non si era accorto dell'insolita animazione della via, finì 4044 XXI | Il greco, sentendola insolitamente pesante, si fece coraggio.~ ~– 4045 XLII | l'influenza di una notte insonne, della corsa all'impazzata, 4046 XI | capiva che vi erano angoscie insopportabili alla natura umana. Solo 4047 XLVIII | labbra? Il popolo brontola e insorge; vuoi tu che si rivoltino 4048 XLIII | coi loro capitani, non insorgerebbero alla nuova dell'incendio 4049 V | vecchia amicizia per me ti può inspirare.~ ~– Petronio e io, rispose 4050 LXVI | ridiede in quel momento e inspirò quel popolo crudele a prendervi 4051 VII | del commediante, vano, instabile, gonfio di grassa ad onta 4052 LXIII | Nerone e Tigellino erano instancabili nella caccia al cristiano. 4053 LVI | modo che non ci può essere insuccesso. Dimmi, sei tu perfettamente 4054 II | di Milvio, o davanti alle insule dei patrizî, dalle quali, 4055 LXII | crocifisso non lo avrebbe insultato come Crispo. Il pubblico 4056 LV | meraviglie dei pilastri intarsiati di bronzo, di ambra, di 4057 XIV | delle promesse dei filosofi integri e preferisce le giovenche 4058 XXXI | per ricchezza, bellezza o intelletto, era presente a quella festa, 4059 XIII | tu vedute fare dei segni, intelligibili solo per loro?~ ~– Segni? 4060 XV | giorno o l'altro, se la intenderanno e allora verrà la mia volta. 4061 XXXII | Vinicio avevan cessato d'intendersi, che le loro anime si erano 4062 XXIX | Vinicio febbrilmente, non ci intendiamo più.~ ~– Che Pluto inghiottisca 4063 XXV | casi, era contrario ai suoi intendimenti. All'Ostriano aveva sentito 4064 XL | questi versi? Io non me ne intendo.~ ~– I versi non sono peggiori 4065 LXVI | preghiera. L'anima sua era così intenerita dall'amore immenso, ch'egli 4066 XVII | collera contenuta. La morte lo inteneriva; ma al pensiero della turba 4067 XXVII | incessante che diveniva più intensa ogni giorno. Alcune volte 4068 XXIII | operaia; e la guardava così intensamente che la sua fronte di neve 4069 XLVII | Vicino al fuoco era Licia intenta a preparare il pesce per 4070 VII | Vinicio.~ ~– Credi che intercederebbe per te?~ ~– Lo credo.~ ~ 4071 IX | schiava a Vinicio; ma tu, intercedi per me e ridonami a Pomponia.~ ~– 4072 LIII | pareva impossibile che l'intercessione del vicario di Cristo e 4073 LXII | orso, la quale era la sola interessante per loro. Se non si fosse 4074 XVI | contro di me.~ ~– Che mi può interessare questa tua storia? Narrami 4075 XXXVI | Egli, lieto ch'ella s'interessasse della sua futura conversione, 4076 XIX | che coteste due persone lo interessavano in modo speciale. Il lavoratore 4077 LX | città, le conoscenze, gli interessi personali, un sogno. Ogni 4078 XXVI | sua comparazione non lo interessò meno. Egli, nei circhi, 4079 XXIX | esternamente, felice o infelice, ma interiormente era tranquilla. Proprio 4080 XXVI | avveniva in lei questa lotta interna, comparve Glauco, venuto 4081 VII | era protetta da una legge internazionale, e se anche la fosse, Cesare 4082 XXXII | la paura che avessero a interpretare male le mie ottime intenzioni. 4083 II | indovinavano, presagivano e interpretavano i sogni. Qua e , nel tumulto 4084 XIII | interruppe la conversazione, interrogandolo direttamente.~ ~– Sai tu 4085 XXVI | su Vinicio che desiderava interrogare Ursus sul luogo di nascita 4086 XVII | evidente ch'egli titubava se interrogarlo di nuovo e fargli dire ogni 4087 LV | poteva capitar loro. Alcuni, interrogati da Vinicio se c'era Licia, 4088 II | Si volse come un punto interrogativo a Pomponia, ma non rispose 4089 LII | con uno sguardo smarrito e interrogatore. Egli passava le intere 4090 LXVIII | curiosi. Qua e i centurioni interrogavano gli arrestati su Pietro, 4091 VII | avesse fatto apposta per interrompergli la conversazione. Così, 4092 XVII | riflessioni che faceva vennero interrotte dal ritorno di Quarto con 4093 LVII | eccezionale, d'estate, a Roma, interruppero gli spettacoli. Il popolo 4094 II | sanguigna che penetra dagli interstizî del velario purpureo.~ ~ 4095 LV | sovente era tale che dovevano intervenire i pretoriani; e a ogni distribuzione 4096 LXII | con alla testa Tigellino, intervennero tutti, non solo per lo spettacolo, 4097 LV | erano stati corrotti, e un'intesa era stata fatta coi bestiarî 4098 LXV | amore suo!~ ~Gli spettatori intesero perfettamente che cosa desiderava. 4099 VII | dunque darsi che si siano intesi fra loro. È anche possibile 4100 XXXVI | violacee e di tende di bisso, intessute di fili bianchi come la 4101 XXIX | scritto satire e perfino intessuto della prosa coi versi, ma 4102 XXVII | quale conversava giorni intieri, perchè con lui poteva parlare 4103 XXI | semidio, perchè tu sei un dio intiero e in avvenire tu non dimenticherai 4104 XIII | attimo dinanzi a Chilone.~ ~Intingendovi un dito disegnò sul tavolo 4105 VII | lei. Voltati, ocelle mi. Intingi le tue labbra in questa 4106 VII | continuavano a portare nuovi intingoli e a riempire incessantemente 4107 LXI | nascosta sotto i fiori e intinta di pece, s'incendiò immediatamente, 4108 III | sul tavolo colle sue dita intinte nel vino, ricordati che 4109 XLIV | edificare una città nuova, intitolata Neronia. La plebaglia inferociva 4110 LVI | vicinanza delle fosse diventano intollerabili; poi risollevarono le bare 4111 XLIV | Terrorizzata, sconvolta, intontita, la gente non sapeva dove 4112 XXX | sfinge, le cui zampe debbono intorpidirsi durante le rugiade notturne; 4113 XXIX | della corrente.~ ~La città, intorpidita e spopolata dall'inverno, 4114 I | stesso ch'egli si svegliava intorpidito, come lo era, senza forza 4115 LXIV | perchè valga la pena che s'intraprenda qualsiasi cosa. Ti prego 4116 LVI | di lotta colla quale ho intrapreso una conquista, un giuoco 4117 XXVII | sentiva presa dalla voglia di intrattenerlo sul suo tetro futuro. Ma 4118 XXXIX | anima estasiata, e quando s'intrattenne delle nostre donne, esaltai 4119 VII | bianchi, ricamati di paonazzo, intrecciandone le stringhe d'oro sul collo 4120 LXXIII | villa e quelle schiave che intrecciano corone, e tutto ciò che 4121 XXXV | cantare sottovoce~ ~ ~ ~Voglio intrecciare di mirti la spada lucente 4122 XI | amandola. Ella avrebbe intrecciato fiori alla porta di lui 4123 XXVIII | una croce ch'ella stessa intrecciò con dei rami. Risvegliandomi, 4124 LV | teste inchinate; egli era intrepido e implacabile anche alla 4125 LXXIII | degli ultimi divorzî, degli intrighi amorosi, delle corse, di 4126 XVI | vecchio, di mente debole, è intristito dagli anni e dalle disillusioni; 4127 VII | neri e pettinati alla moda introdotta da Ottone, con quattro ciocche. 4128 XXV | opposti per del tempo all'introduzione in Atene dei ludi gladiatorî. 4129 XXVII | il Dio di Licia.~ ~Licia intuiva quello che accadeva in lui, 4130 II | la fanciulla con una voce inudibile.~ ~Lui non voleva credere; 4131 XLVIII | crudeli miserabili che l'hanno inumanamente incendiata?~ ~– Sono nemici 4132 LXV | imaginazione e i suoi desiderî inumani si pascevano di delizia 4133 LXIII | mutamento di un male triste e inumano per un destino migliore.~ ~ 4134 XXIV | sovente i suoi schiavi, benchè inutilmente, diede al licio le indicazioni 4135 XVIII | della quale si narra che, invaghitasi della pallida Iside, divenne 4136 LV | Centinaia di schiavi invasero l'arena armati di badili, 4137 XXV | A quel contatto si sentì invasò da una dolcezza inesprimibile; 4138 XV | allegri. Calvia Crispinilla invecchia. Si dice ch'ella abbia pregato 4139 IX | Poppea, era notevolmente invecchiata.~ ~Ferita nella propria 4140 XLIX | tu, vecchio, t'inganni, o inventi, perchè Crotone è stato 4141 LVII | folle applaudivano alle invenzioni di Nerone, il quale, superbo 4142 VII | ubriachezza rumorosa e in un'orgia invereconda. Le damigelle siriache apparse 4143 II | è stata incanutita dagli inverni, ha avuto abbastanza di 4144 XXX | dissero che eri malato e invero il tuo volto è cambiato. 4145 XXV | mondo era completamente invertito.~ ~Poi venne Ursus a narrare 4146 XXI | l'incendio in una città investe una casa dopo l'altra, così 4147 XLIII | sommergendolo in nubi di fumo, ora investendolo con una pioggia di scintille 4148 XV | e ha già incominciato a investigare colla maggiore circospezione, 4149 VII | con un'occhiata gioconda e investigatrice. Vestì pure stesso di 4150 XLV | stupidamente che le fiamme li investissero. Parecchî cadevano nell' 4151 VII | selvaggie, Licia si sentì come investita dalle fiamme e si augurò 4152 XXXII | di Vinicio. Lo scettico inveterato capiva di aver perso la 4153 V | in un torrente furioso di invettive e di ingiurie. Ma Vinicio, 4154 I | ricominciò:~ ~– Due anni sono inviai a Epidauro tre dozzine di 4155 XVIII | Chilone non ti sia più utile, inviamelo dovunque io mi trova. Ne 4156 VIII | Siccome Vinicio poteva inviare un gran numero di schiavi, 4157 LXXII | Non si ebbe coraggio di inviargli la sua sentenza in Roma. 4158 X | non andare da Licia, ma di inviarle Atacino, coll'ordine di 4159 XVIII | Roma vada aumentando; si inviarono subito corrieri straordinarî 4160 LIX | il suo servizio non era invidiabile. Intanto Vinicio si era 4161 VII | odiarla. A coloro che la invidiavano appariva eccessivamente 4162 VI | corte pochi giorni e poi la invierà alla tua insula. Uomo fortunato!~ ~– 4163 L | canto della sua Troiade e mi invita.~ ~– Io non ho che l'ordine 4164 XXXII | aveva alcun desiderio di invitarla. Dopo una lunga meditazione 4165 XXXIV | amore.~ ~Comparve Miriam ad invitarli al pasto del dopopranzo. 4166 VI | pregare Barbadibronzo di invitarlo al banchetto di domani. 4167 LVI | pensò Petronio.~ ~– Volevo invitarti oggi a un banchetto, proseguì 4168 V | riceveva che coloro che invitava. In altre parole che Aulo 4169 XX | che colle braccia tese invitavano come a discendere. Cessato 4170 XII | arrivo del tribuno che tu inviterai in mio nome.~ ~L'atriensis 4171 XXXIX | Senza dubbio, mia cara. Li inviteremo entrambi a casa nostra o 4172 LXXIII | calici per gli dèi immortali, invocando la loro protezione e i loro 4173 XXVIII | cosa fanno? Pregano per me, invocano dal cielo qualcosa che chiamano 4174 XXI | vi sarebbe almeno di che invocare l'aiuto in caso di bisogno 4175 XI | gli ebrei avevano certe invocazioni colle quali potevano empire 4176 XXXVI | con visini che avrebbero invogliato al bacio, se non fossero 4177 XIX | lasciare tutto al buio e involarsi nei luoghi conosciuti a 4178 XII | gli spiriti maligni hanno involata Licia, la notizia sarebbe 4179 XIV | questi tempi – la ricerca involge non poche spese. Ascoltatemi 4180 VII | e dalle sue labbra uscì involontaria la domanda:~ ~– Ah, Marco, 4181 VI | dire? Quale maraviglioso involontario omaggio fatto alla virtù 4182 LVI | terrapieno, se non volete inzupparvi. Che temporale! Credo che 4183 LIX | coperse la testa di una tela inzuppata di trementina, e col cuore 4184 IX | fioriti i cespugli delle rose inzuppate dal polverìo scintillante 4185 LXXI | intanto disotto, nel campo inzuppato di sangue, e di lacrime 4186 XXIII | di rame nel quale Glauco inzuppava spesso la spugna e bagnava 4187 II | circondati di volute ioniche o terminati in un semplice 4188 XXXVI | Si parlava delle regioni iperboree, di mari gelati, dei muggiti 4189 I | Ordinerò che si bruci nel mio ipocausi legno di cedro asperso di 4190 LIII | chiunque. Nella peggiore ipotesi guadagneremo tempo.~ ~– 4191 I | che partito fai parte all'Ippodromo?~ ~– Del partito dei Verdi.~ ~– 4192 XXI | penetri nel tuo cranio d'ippopotamo.~ ~– Non aver paura! disse 4193 XIII | tanto tempo. Egli è giovane, irascibile, generoso come le miniere 4194 XI | gli avessero soffocata l'irascibilità innata.~ ~Spinse da una 4195 XXXV | col ripetere il suo nome ironicamente, t'avverto che sei in errore.~ ~– 4196 LXI | altro uomo. I suoi occhî irraggiavano di una luce nuova e l'estasi 4197 XXVI | suo cuore come un torrente irrefrenabile di parole. Le parole di 4198 XXXII | perchè potrebbe perdersi irremissibilmente. Che Venere le ispiri più 4199 XX | una perdita e una sciagura irreparabile. Nacque in lui un'inquietudine 4200 LIX | aria già velenosa diventa irrespirabile. Preferirei essere schiavo 4201 LXX | vedendo la giovine col volto irrigato di lagrime, disse: «Plautilla, 4202 LVII | volta ancora, il suo corpo s'irrigidì tranquillamente, la sua 4203 V | hai congratulato di avere irrigidita Ottavia? A te, Aulo, manca 4204 XXIII | recapitare. Rifletti e non irritarmi più a lungo.~ ~La sua faccia 4205 LV | le strida e i movimenti irritarono il leone. Tutto a un tratto 4206 LXXII | ridicolo. Il brillante patrizio irritava il suo amor proprio e ne 4207 LXXIII | rassomiglianti alla tua musica, mi irriteranno meno, perchè io non sono 4208 XLVII | l'Apostolo, e i disastri irromperanno come un mare uscito dal 4209 LXI | di popolo cominciavano a irrompere nei giardini imperiali. 4210 XLVI | panem et circenses per un'irruzione d'ira popolare. Non si credeva 4211 LVI | nubi e illuminavano colle irruzioni di luce le muraglie delle 4212 XXXVI | la mano bianca e pingue, irta di peli rossi come se fossero 4213 LIX | alabastro, e le di lei braccia ischeletrite. Vedendola in quello stato 4214 Ep | una piccola cappella, coll'iscrizione alquanto logorata: Quo vadis, 4215 XXIX | Piramidi, il capello che Isi si strappò per il dolore 4216 XVI | lo sentiva e ne sentiva l'isolamento, se ne vendicava con maggiore 4217 XXXVI | la Britannia, dove, in un isolotto abitato dagli spiriti, Briarèo 4218 XXXI | le lampade coi tirsi per ispegnerle. L'oscurità copriva certe 4219 LXIII | prigionieri, aiutava gli ispettori e confortava la sua regina, 4220 XXVIII | che solo l'amore poteva ispirare una simile tenerezza. Più 4221 LV | vedeva dei visi pallidi, ma ispirati. Tutti compresero allora 4222 XXVII | e inesplicabile che gli ispirava, oltre l'amore, il rispetto; 4223 XLVIII | così mostruoso? Gli dèi mi ispireranno e con l'aiuto dei tartari 4224 XXXII | irremissibilmente. Che Venere le ispiri più presto che può un altro 4225 XV | Tra parentesi, sapendolo israelita, gli chiesi se c'era differenza 4226 XX | Maestro avrebbe redento Israello; erano ora al terzo giorno 4227 XLIII | verso la casa, benchè l'istessa aria incominciasse a bruciarlo. 4228 | istesso 4229 VIII | che erano stati loro due a istigare Cesare a rapirla. Non vi 4230 XLIX | fedelmente e lui, in cambio, istigato da Glauco, il medico, mi 4231 VII | mi abbia domandato a sua istigazione.~ ~– Sarebbe iniquo, disse 4232 XV | diletto Vinicio! che la tua istitutrice sia la bionda dorata dea 4233 XXX | darò ordine di tagliare l'istmo di Corinto; voglio inalzare 4234 VII | artistiche e miserabili istrioni, tutti traevano in folla 4235 XXXVIII | parlò di te, e poi prese a istruirmi. Ascoltai attentamente, 4236 XX | principio come un padre che istruisce i suoi figli e insegna loro 4237 XVII | isola di Cos, e qui in Roma istruisco nella religione cristiana 4238 XXXVI | A guardare quel mare di istrumenti luccicanti al sole coll' 4239 XV | piace la sua conversazione istruttiva. Il mio saluto alla tua 4240 XIX | soddisfazione le forme dell'istruttore, dell'ex gladiatore, il 4241 VII | lo stesso a cui Nerone, istupidito più tardi, ingiungeva ai 4242 LI | serragli di tutte le città italiane, non escluse le piccole.~ ~ 4243 XXXVI | romane, composta di soli italiani volontarî4. Poi corpi scelti 4244 XXXVI(4) | perciò la cosidetta cohors Italica, di solito di presidio in 4245 XXIV | consorte di Zeto piangeva Itilio.~ ~Vinicio, ammalato e abituato 4246 | IV 4247 | IX 4248 XLV | in cammino per il Pagus Janiculensis, in direzione della via 4249 LV | di Numidia, orsi, lupi, jene, sciacalli. L'intera arena 4250 XLIII | Allo svolto verso il Vicus Judærum, dove era la casa di Lino, 4251 LXX | erano visibili la Septa Julia, una moltitudine di portici, 4252 I | la mano dalle pieghe del karbas di stoffa morbida che lo 4253 L | CAPITOLO L~ ~ ~ ~Lasciando Cesare, 4254 I(1) | Il nome di Nerone era L. Domizio Ahenobarbo.~ ~ 4255 XXVII | dall'altra, si perdeva in un labirinto di pensieri e di sentimenti; 4256 XXVI | districare il bisonte dai lacci in cui è caduto!~ ~L'ansietà 4257 XXIV | una bestia feroce colta al laccio, in attesa del colpo mortale. 4258 XXVIII | imitare nelle tue lettere i Lacedemoni o Giulio Cesare! Se tu potessi 4259 LXXIII | aspettarsi altro. Ma farsi lacerar le orecchie per anni interi 4260 LVII | per vedere i corpi candidi lacerati dal ferro e agitati dai 4261 LXXIII | guardandolo con un sorriso che lacerava il cuore, bisbigliò:~ ~– 4262 LXI | ingrossava coi singhiozzi che gli laceravano l'anima; ma Paolo si impadronì 4263 L | spiare da tempo. So che ti lacero l'anima, ma te lo dico di 4264 I | risa che le giungevano dal laconico; indi prese lo sgabello 4265 XX | discepoli per i boschi e per i laghi; che il cimitero fosse tramutato 4266 LV | sprofondò nella gola la lama triangolare fino al manico.~ ~– 4267 LXI | mirto sulla di lui testa, lambendo i nastri al vertice del 4268 XXXVI | troppo vicina al naso, come a lambirne le nari. Il suo collo turgido 4269 XXXVI, | che i rami degli alberi ne lambiscono quasi l'acqua. ti amerò 4270 XXI | Albeggiava. Una pallida luce lambiva i contorni delle mura cittadine. 4271 LV | tagliavano i piedi colle lame spezzate e cadevano.~ ~Il 4272 LII | più forte:~ ~– Perchè vi lamentate? Dio abbandonò stesso 4273 LIX | Negli angoli gli ammalati si lamentavano ad alta voce, alcuni implorando 4274 XLII | per lo spettacolo; e le lamentele contro Roma e i suoi viottoli 4275 X | sclamando in fretta e in tono lamentevole:~ ~– Vedi il nostro sangue, 4276 XXI | Quel licio, disse con voce lamentosa Chilone, è terribilmente 4277 LV | sbranavano si udivano le voci lamentose degli uomini e delle donne: « 4278 XLIII | luccicare la fiamma di una lampaduccia; avvicinandolesi, vi trovò 4279 VII | voglio impolverarli d'oro: lampeggiano da ; ve ne aggiungerò 4280 V | vampata di fuoco; i suoi occhî lampeggiavano: la sua bocca faceva domande 4281 I | ella trasparente come una lampreda o giovine come una sardina?~ ~– 4282 XXXVI | nere. Le punte delle loro lance sui bambù scintillavano 4283 LX | allarme coi colpi della sua lancia, lo prese da parte e gli 4284 XI | sagatio, come era detto il lanciamento delle donne col mantello, 4285 XI | di agguantare le donne e lanciarle in aria col mantello dei 4286 LV | cancelli. Questa volta si lanciarono fuori fiere di ogni specie. 4287 LVII | altezza vertiginosa e poi lanciati violentemente nel mezzo 4288 XLI | un vero soldato: sospira, langue e geme, ma aspetta il permesso 4289 II | penetrasse nel cuore come una languidezza, una paura, una delizia 4290 LV | galli si vedeva il campione Lanio, conosciutissimo da tutti 4291 LV | dai loro maestri, chiamati lanisti. Non volendo affaticarsi 4292 XXIX | pretesto di adorare Giunone in Lanuvium (ora Civita Lavinia), o 4293 XXVII | gli abiti di coloro che lo lapidavano; sono colui che voleva sradicare 4294 XXVII | sono io che, durante la lapidazione di Stefano, tenevo gli abiti 4295 LII | cera che si tenevano nei lararî. I suoi lineamenti erano 4296 XLII | quale si distendeva più largamente su tutta la Campania.~ ~ 4297 LXIII | balzelli e che determinavano la larghezza delle vie, prescrivevono 4298 XXIV | n'era andato, respirò a larghi polmoni. Si palpeggiò il 4299 XIX | o domani. Che gli dèi ti largiscano ogni bene. Sta sano, o carissimo, 4300 XXIX | promettendogli di fare una generosa largizione ai poveri della comunità 4301 XXVIII | sapere qualche cosa. No, non lascerei Roma, anche se tu mi offrissi 4302 XV | giavellotto che alla penna. Ti lasciai sulla buona via e pieno 4303 XLII | non vuole morire ancora. Lasciala vivere. Prendila nelle Tue 4304 XL | appartengono al genere umano; lasciali a me.~ ~– Allora permetti 4305 LVI | Ercole! disse Petronio, lasciamolo uscire come gli piace, ma 4306 LXXI | ringraziamenti per le sue sentenze, lasciandogli parte dei loro beni, allo 4307 LI | inginocchiavano e cantavano inni, lasciandosi condur via senza resistenza.~ ~ 4308 XIX | buona per loro e perchè si lasciano legare le mani dalla virtù? 4309 LVI | tanto più consentiranno a lasciarcela portar fuori come cadavere, 4310 XXVII | disprezzavano troppo la menzogna per lasciargli supporre che potessero dire 4311 XII | vero, ma non tanto da non lasciargliela indovinare. Un momento dopo 4312 XV | abbia pregato Poppea di lasciarle prendere il bagno nello 4313 IX | avventura nella quale poteva lasciarvi semplicemente la vita. Timida 4314 LXXIII | Hai tu supposto che io ti lasciassi? Se gli dèi mi dessero l' 4315 XXVI | minestra in una scodella e lasciatala raffreddare ben bene, disse:~ ~– 4316 XXXV | che cosa mi dicevi quando lasciavamo la casa di Pomponia Grecina?~ ~– 4317 LVI | le guardie siano pagate, lascieranno passare chi mi piace.~ ~– 4318 XIX | una volta in casa sua, si lascierebbe persuadere o cederebbe alla 4319 XXVIII | e tutta la sua signoria; lascierei che tutto il mondo sprofondasse, 4320 XXXIX | Dimmi una sola parola e lascieremo Roma per andarcene a vivere 4321 XVIII | un asse di buonsenso mi lascio trasportare da questa fantasia 4322 II | allungavano le loro ombre sulle lastre di marmo. Il luogo era così 4323 LXIX | e per lo stradone, tutto lastricato di pietre fino alle montagne, 4324 LVI | e le pietre bagnate che lastricavano la via. Finalmente il folgore 4325 XLVI | trascinò subito verso la via Lata e il Tevere; e allora le 4326 II | Sicilia, dove egli aveva dei latifondi e dei campi coltivati a 4327 XXXVI, | Augusta? Ho in Sicilia un latifondo nel quale è una foresta 4328 LV | come bestie feroci; altri latravano come cani; altri ancora 4329 XLVI | di porpora, coronato di lauri d'oro, era perduto nella 4330 XXII | da mangiare. Terminato il lavaggio, prese lo staccio gocciolante 4331 XIX | cristiani parlano di un certo lavamento di mani; è evidente che 4332 XIV | assi; sono stato per le lavanderie e nelle cucine a buon mercato; 4333 XXXIX | mondo; ora tocca a Pietro a lavarti al fonte della grazia, a 4334 XLVII | Cristo non mi ha ancora lavato, ma domanda a Pietro se 4335 LIII | insanguinata, e Petronio che gli lavava la ferita; e vide Tigellino 4336 XIX | nido della tortorella, mi laverò le mani di ogni cosa, e 4337 LVI | parlargli di Corioli, o me ne lavo le mani.~ ~Entrambi riconobbero 4338 XLV | tessitore Macrino, il quale lo lavò, gli diede degli abiti e 4339 XXII | cosa facciano, si disse, lavoreranno per me, quantunque nessuno 4340 XXXII | guadagnandosi il pane coi lazzi e col predire il futuro?~ ~– 4341 LV | andandole sopra colle zampe e leccandola colla sua lingua rugosa; 4342 XXXVI | esalazioni delle moltitudini, e leccandosi le mascelle colle loro lingue 4343 VI | suo atto le parvenze della legalità. Sei tu rinsensato da poter 4344 XIX | loro e perchè si lasciano legare le mani dalla virtù? Dovrò 4345 LXVII | e in questo modo avrebbe legato le mani a Tigellino. Questo, 4346 IX | gioielli che poteva e li legava in un angolo del peplo di 4347 LXI | gambe scarne. Mentre lo legavano egli baciava loro le mani 4348 XI | rimase silenzioso. Atte, leggendogli i pensieri sulla faccia 4349 I | prendono le cose troppo alla leggera. Il libricciuolo di Fabrizio 4350 L | scomporsi, a Eunice.~ ~– Leggerà stasera un nuovo canto della 4351 XL | Nerone e il suo seguito leggevano versi, discutevano della 4352 XXI | guardava fissamente alla leggiadra figura di Licia, la quale, 4353 II | piccola testa e le sue linee leggiadre le davano, malgrado l'abbigliamento 4354 VII | profumo degli olî con cui leggiadri fanciulli avevano aspersi 4355 XXIX | lungo il passaggio sorrisi e leggieri cenni coll'aureo scudiscio; 4356 II | decozione di timo selvaggio. Io leggo la poesia di Nerone e il 4357 III | discendente di consoli. Noi non leghiamo i barbari dietro i nostri 4358 Ep | avessero deposto le armi. I legionari lo avrebbero circondato 4359 XXXI | al disopra del corpo del legionario si vedeva la testa di un 4360 LXXII | felicità viene dall'amore. legislatori, filosofi hanno insegnato 4361 III | segga al mio focolare come legittima sposa.~ ~– Calmati, pazzo 4362 XLII | di case, di depositi di legname, di magazzini e di baracche 4363 XXV | Adagio adagio vi bruciavano legni d'olivo nelle ceneri rosee; 4364 VII | Continuò:~ ~– Ho celebrato i lemurali perchè non voglio vederla. 4365 XIV | dovunque, e quando avremo lenito le tue pene coll'amicizia, 4366 VI | Sappi che Tigellino è il lenone di Cesare; e tieni bene 4367 LVII | seguire il progresso della lenta agonia. Nessuno aveva mai 4368 LV | attraversò l'arena a passi lenti in mezzo al silenzio sepolcrale, 4369 VII | Rubria d'estate divenga lentigginosa.~ ~– Ma ammetti, purissima 4370 LV | Salute, Furnio! Salute, Leo! Salute Massimo! Salute 4371 VII | preparati per la festa.~ ~Si lessero e si declamarono altri versi 4372 L | ordinato loro di andare via lestamente per essere a casa più presto 4373 VII | gli era nata la voglia di leticare, cosa che gli avveniva tutte 4374 XXXV | precipiterò indietro verso Roma a letificare i miei occhî della tua presenza 4375 L | contrario si sentivano la letizia e il trionfo.~ ~I soldati 4376 LXIV(21)| Letteralmente: Così la dea padrona di 4377 LXVII | della realtà alle sue opere letterarie, non avrebbe sciupato il 4378 XLIII | vasellami, di culle, di letti, di carri, di fagotti. Qua 4379 LVI | Eunice. Durante il pasto il lettore lesse loro gli Idillî di 4380 IV | tabella e al segno, indi, levati gli occhî sul vecchio centurione, 4381 XX | soffiare tra i pini; la fiamma levavasi ugualmente colla punta verso 4382 XXXIX | assopito dalla stanchezza, mi levavo subitamente, spaventato 4383 II | ragazzo, e Licia assiste alle lezioni. Essa è una cara cutrettola 4384 XLIX | sole, come il cedro del Libano, come una primavera, come 4385 LVI | era neppure da pensare di liberar Licia dai sotterranei dell' 4386 LIV | Cristo le abbattesse e la liberasse. Le ingiungeva di credere 4387 LIV | di farlo.~ ~– Cristo la libererà, disse Vinicio guardandolo 4388 LXIV | lo loda; tuttavia Cherea liberò il mondo da un mostro.~ ~– 4389 XXVI | quel mondo spaventevole del libertinaggio, del lusso, del delitto 4390 XXVII | composto non di insignificanti libertini, ma di uomini come Trasea, 4391 XLVIII(10)| Libertridi erano le muse di Libertro, un'antica città della Tracia 4392 VII | una fanciulla cogli occhî libidinosi, disse ad alta voce:~ ~– 4393 I | troppo alla leggera. Il libricciuolo di Fabrizio è una miseria 4394 XXXV | signore! Aaah!~ ~Vinicio li licenziò con un cenno della mano. 4395 XXXVI | smisurata, rapace, ingorda, licenziosa, corrotta fino al midollo 4396 XXXI | colla voce e coi gesti licenziosi, cominciavano ad adescare 4397 XXVI | per le solitudini selvagge licie.~ ~Il liquido incominciò 4398 XXXVI | folla salutava con applausi Liciniano, con risate Vitellio e con 4399 XXXVI | al passaggio dei consoli Licino e Lecanio, mentre si mostrò 4400 II | doleva in segreto. Perciò era lietissimo che si fosse risposto nella 4401 LXIX | all'oriente assumeva una lieve tinta di verde, listata 4402 LII | CAPITOLO LII.~ ~ ~ ~Tutte le speranze 4403 LIII | CAPITOLO LIII.~ ~ ~ ~Vinicio, lasciato 4404 IX | in bocca; fortunatamente Lilith la vide in tempo.~ ~– Ti 4405 LVI | chiudermi nello studio a limare quel maledetto verso della 4406 XXII | Era così ansante che al limitare di una casa si mise a piangere 4407 LXXII | di ogni tempo. Oggi devo limitarmi a darti una risposta breve.~ ~« 4408 XIX | colla faccia nascosta e limitarsi ad osservare la gente da 4409 LXI | cristiani, la tua pena verrà limitata alle staffilate e all'esilio.~ ~– 4410 LXXII | barca che getta nell'acqua limpida la rete. Mia moglie fila 4411 XXXIII | vide intorno che occhiate limpide e piene di dolcezza.~ ~L' 4412 XXXIV | alzando su lui gli occhî limpidi, disse:~ ~– E allora io 4413 LVI | disse Nigro. Ieri sera era limpido e poi scoppiò il temporale. 4414 XXIX | sui monti Albani si era liquefatta al soffio dei venti africani. 4415 LVII | un pomeriggio, un fulmine liquefò la statua di bronzo di Cerere 4416 XLVI | era Apollo colla sua vuota lira?~ ~Alzò le mani e, toccate 4417 XXXVI | liuti ebraici ed egiziani, lire, forminghe, cetere, flauti, 4418 LXIX | una lieve tinta di verde, listata gradualmente e più sentitamente 4419 VII | senatori dalle toghe a larghe liste, in tuniche colorate, con 4420 LII | Dicevano una specie di litania, e un coro di voci di donne 4421 XLI | mani. Sai che l'ostaggio litio che tu gli avevi dato è 4422 XXXVI | e andare poi per la via litoranea ad Anzio. Le disposizioni 4423 LIV | CAPITOLO LIV~ ~ ~ ~Licia, in una lunga 4424 LVII | sabbia dell'arena era stata livellata e gli schiavi incominciarono 4425 IV | frettolose colle labbra livide. Licia, bianca come una 4426 VII | ricordarsene. A poco a poco divenne livido dal terrore.~ ~Ah! di sua 4427 LIX | CAPITOLO LIX.~ ~ ~ ~Da qualche tempo 4428 XVII | vinai e più spesso nelle locande, in mezzo a gente senza 4429 VI | Poppea parlerebbe di lei a Locusta; ma per pochi giorni non 4430 VII | coi funghi in ghiaccio, le locuste nel miele, il pesce, la 4431 VII | potrei trovare parole per lodarli.~ ~Lucano non se n'ebbe 4432 II | risultato è immediato. Posso lodarlo, per , se non con chiara 4433 XXXV | Tu, mia cara, dovresti lodarmi, perchè questo credo sia 4434 XXVIII | che cosa facevo e che mi lodasse e ne fosse lieta.~ ~«Incomincio 4435 L | versi meritavano di essere lodati; perciò, a poco a poco, 4436 VII | necessità e la semplice logica eran d'accordo col suo segreto 4437 Ep | coll'iscrizione alquanto logorata: Quo vadis, Domine?~ ~ ~ ~ 4438 XLII | lasciando alla sua destra Alba Longa e il suo splendido lago. 4439 VII | invitati ordinò di rimanere ai lori posti, che sarebbe ritornato 4440 XIII | schiavi sono soldati e non lottano contro schiavi. Solo correligionarî 4441 XL | cattivi presentimenti; ma io lotto invano contro il mio presentimento. 4442 XXXV | infreddatura; egli era bagnato e lubrico come un'anguilla appena 4443 VII | attraverso lo smeraldo rotondo e luccicante che teneva in mano. Gli 4444 XXXVI | quel mare di istrumenti luccicanti al sole coll'oro, col bronzo, 4445 LVI | cristiano.~ ~Le lacrime luccicarono negli occhî di Nigro. Rimase 4446 XXXIX | gemme dell'anello sul dito luccicassero nei raggi della luna. Nella 4447 XLII | circostanti si vedevano i luccicori dorati e vermigli che potevano 4448 LVI | Vengono! disse Petronio.~ ~Le luci si facevano sempre più distinte. 4449 LXIV | Cypri,~ Sic fratres Helenæ, lucida sidera,~ Ventorumque regat 4450 VII | che si contorcevano erano lucidi d'olio di olivo e formavano 4451 XXXVI, | Licia, e che il mattutino Lucifero diventa sempre più chiaro. 4452 XXV | balzò in piedi, smoccolò il lucignolo fino a quando le scintille 4453 XLIV | ai templi di Giunone e di Lucinia, tra il Clivus Virbius e 4454 VII | cui confronto l'inno di Lucrezio era un urlo di un lupatto. 4455 LIII | era annunciato il primo ludo mattutino? domandò Vinicio.~ ~– 4456 LV | cui doveva incominciare il ludus matutinus, un'enorme folla 4457 LVI | superficie.~ ~– Vedo un lume nella nebbia, disse Nigro, 4458 XXXI | rive apparivano miriadi di lumi; sulle terrazze si scorgevano 4459 LXI | e facendo di tutto una luminaria che accecava.~ ~Chilone 4460 XXVII | sforzo spegneva subito la luminosità cattiva e la guardava pauroso 4461 II | lontananza come un quadro luminoso in una cornice scura.~ ~ 4462 XIII | predice nulla di buono. Ah! i lupatti dominano il mondo, oggi! 4463 XV | nostro canto che non la razza lupesca delle rive del Tebro.~ ~« 4464 LV | screziati dei Pirenei e cani lupeschi, tenuti a bella posta affamati; 4465 LXII | buttavano qua e frizzi poco lusinghieri per la corte imperiale e 4466 III | Svizzera, giovine, fresca, lussureggiante.~ ~– Giuro per quella pallida 4467 XLV | Guai ai ricchi! Guai ai lussuriosi! Guai ai dissoluti! Guai 4468 LV | CAPITOLO LV.~ ~ ~ ~Prima che i Flavi 4469 LVI | CAPITOLO LVI.~ ~ ~ ~Il sole era quasi 4470 LVII | CAPITOLO LVII.~ ~ ~ ~Tre giorni consecutivi 4471 LVIII | CAPITOLO LVIII.~ ~ ~– Signore, disse Chilone, 4472 LX | CAPITOLO LX.~ ~ ~ ~Per tre giorni o 4473 LXI | CAPITOLO LXI.~ ~ ~ ~Le tenebre non erano 4474 LXII | CAPITOLO LXII.~ ~ ~ ~Il dramma Aureolus 4475 LXIII | CAPITOLO LXIII.~ ~ ~ ~Dopo gli spettacoli 4476 LXIV | CAPITOLO LXIV.~ ~ ~ ~Una sera il senatore 4477 LXIX | CAPITOLO LXIX.~ ~ ~ ~Il giorno dopo, sull' 4478 LXV | CAPITOLO LXV.~ ~ ~ ~Gli spettacoli notturni 4479 LXVI | CAPITOLO LXVI.~ ~ ~ ~Quattro bitini portavano 4480 LXVII | CAPITOLO LXVII.~ ~ ~ ~Petronio, dopo la 4481 LXVIII | CAPITOLO LXVIII.~ ~ ~ ~La notizia della 4482 LXX | CAPITOLO LXX.~ ~ ~ ~Alla fine l'ora per 4483 LXXI | CAPITOLO LXXI.~ ~ ~ ~Roma era stata pazza 4484 LXXII | CAPITOLO LXXII.~ ~ ~ ~Vinicio a Petronio,~ ~« 4485 LXXIII | CAPITOLO LXXIII.~ ~ ~ ~Petronio non s'era 4486 XLIV | circhi e nelle arene, e ogni macchina per i giuochi e con essi 4487 XI | grave.~ ~E ravvolgendosi macchinalmente nella toga, stava per andarsene 4488 XXXVI | soldati, i quali parevano macchine militari capaci di maneggiare 4489 XXI | Aristotile ad Alessandro il Macedone. Se il nobile signore gli 4490 XIV | forni, nelle botteghe dei macellai e dei venditori d'olî e 4491 LV | diverrebbe troppo presto una macelleria. Quale splendido anfiteatro!~ ~ 4492 II | estetico era offeso dal barbaro macello più adatto ai Sciti che 4493 LV | ti commovi.~ ~Anche un macigno avrebbe sforzata ai lamenti 4494 LV | tigrate, gialle, fulve, scure, maculate. Ne nacque un caos in cui 4495 XLVI | incendiati dalla collera, facce madide, labbra che urlavano piene 4496 VII | impallidivano e diventavano madidi; Vitellio era rotolato sotto 4497 LV | di ambra, di avorio, di madreperla, di scaglie di tartaruga. 4498 II | sotto la vòlta azzurra, maestosamente imperturbate nell'affollata 4499 LV | mattino, preceduti dai loro maestri, chiamati lanisti. Non volendo 4500 Ep | rettorica, di tutta la sua maestria di recitare, ci sarebbe 4501 XLII | batavi, fu il primo a dargli maggiori particolari sull'incendio. 4502 XXIX | Questo deve essere della magia.~ ~– Io pure ci ho pensato, 4503 XIX | rinomata come il paese della magìa. I cristiani avevano in 4504 XXXVI | aggruppati, colle bacchette magiche in mano. Dopo loro seguivano 4505 LV | enorme elmetto e la sua maglia che pareva la cassa del 4506 VIII | pugno, il quale era come un maglio, dietro la testa, e, fregandosi 4507 LI | fondamenta per l'erezione di magnifiche case, di palazzi e di templi. 4508 XV | quelli ricevuti da Pompeo Magno al tempo della guerra coi 4509 VI | produsse una cosa strana. Il magro ed effeminato Petronio afferrò 4510 XIX | proibiscono, il popolo la vede di mal occhio, Ursus mi ha detto 4511 XLII | scappata da Roma, che era malagevole a farsi largo. Il mercato, 4512 VII | onta dell'età giovanile, malaticcio, abbominevole. A Licia sembrava 4513 XXX | Benevento? Mi dissero che eri malato e invero il tuo volto è 4514 XLI | canti di Cesare, e ridi dei malaugurî. D’ora innanzi i ruggiti 4515 LV | testa come un uccello di malaugurio. Gli spettatori tenevano 4516 LXIV | anche gli augustiani erano malcontenti; che Fenio Rufo, secondo 4517 XLVIII | indignarsi e di fare della maldicenza. I soli contenti erano i 4518 IV | coscienza e senza onore. Sia maledetta l'ora in cui entrò Vinicio 4519 III | splendidi uccelli, ma strillano maledettamente. Ho avuto paura di uno scoppio 4520 LXI | croci, e bruciati in quei maledetti giardini. E la pietà faceva 4521 XXXV | parla di differire. Egli maledice Roma, la sua atmosfera e 4522 XLII | smaniando, chiamando gli dèi e maledicendo al destino. Col terrore 4523 XLVI | distanza rispettosa. Il popolo malediva, urlava e fischiava alla 4524 LVII | l'anfiteatro:~ ~– Che la maledizione cada su te, assassino di 4525 XXIX | Petronio. Ti hanno infuso il malessere e distrutto il senso della 4526 XXXIX | templi e statue alle divinità maligne, vendicatrici, adultere 4527 VII | vederlo?~ ~Ella rispose malinconicamente:~ ~– Eppure lo vedo. Egli 4528 V | Aulo interruppe queste malinconiche riflessioni.~ ~– Nobile 4529 XVI | qualche differenza, qualche malinteso profondo come un abisso 4530 XIII | Chilone ebbe un sorriso malizioso.~ ~– Tu ne hai i mezzi, 4531 XXI | avuto le ali di Mercurio ai malleoli e in un batter d'occhio 4532 LXVII | paura della sua collera malvagia, come se per loro avesse 4533 XXIV | l'orecchio allo spirito malvagio; ma se solo un capello cadesse 4534 XXI | attraverso le mura della prigione Mamertina, che la verità penetri nel 4535 XXIX | quale servì di modello la mammella sinistra di Elena? Hai tu 4536 XXXVIII | vorrei però che tu non mancassi di tutti quegli agi e di 4537 XXVI | che te; e quando tu mi sei mancata, io ero come un mendicante 4538 XXX | sicuro che non sarebbero mancati i giuochi e una distribuzione 4539 XXX | Tigellino, che colà non mancheranno stuoli di bellezze.~ ~– 4540 LXI | gemere come un uomo cui manchi la forza per padroneggiare 4541 XIII | pagato abbastanza, ed io, che manco di due dita alla mano destra, 4542 XXIII | abile chirurgo. Per questo mandai Ursus a prenderti.~ ~– Ursus, 4543 XV | ti farà più di bisogno, mandamelo. Mi piace la sua conversazione 4544 XII | giunte lo supplicò di non mandarla via dalla casa. Non voleva 4545 L | non l'ha difesa?~ ~– Vi mandarono cinquanta pretoriani e Lino 4546 XXVI | potrebbe darsi che ei ti mandasse a me, ed io potrei restituirti 4547 IV | ostaggio, ed era obbligo che mandassero con lei il suo seguito, 4548 LV | che se anche si fossero mandate fuori cento o duecento persone 4549 LXI | minuto in minuto. Le baccanti mandavano acute strida e si nascondevano 4550 XXIV | astuto. Sovente, quando mandavo da lui, faceva rispondere 4551 XLV | stradone. O Giove! Se tu non manderai torrenti di pioggia sul 4552 L | Roma.~ ~– Se essi non vi manderanno più di dieci soldati, si 4553 XIII | cintura chiusi in un guscio di mandorla.~ ~– Glieli hai fatti pagare 4554 XLIV | milioni di guscî di noci e di mandorle incandescenti, e li lanciava 4555 XLIII | casse, di barili, di cose mangerecce, di mobili di valore, di 4556 LIII | ringrazierai meglio se tu mangi e dormi. Per Atene! In questa 4557 XIX | a tavola di buon umore. Mangiando, diceva agli schiavi ch' 4558 XX | Il popolo però non vuole mangiarne perchè sente degli anni.~ ~ 4559 XVI | umano, adorassero un asino o mangiassero la carne dei fanciulli. 4560 XX | doveva, come nel paese dei mangiatori di loto, dimenticare ogni 4561 XXXVI | Cerere le loro provvigioni e mangiavano all'aria aperta. Qua e 4562 Ep | alla fine. Lo riprese la mania delle citazioni, con un 4563 VI | un tessitore e le buone maniere un fabbro.~ ~Sulla faccia 4564 XXXIII | meno contenti di quella manifesta espressione d'onore per 4565 II | ringraziata, incominciò a manifestare il suo rincrescimento che 4566 LXXII | felice!» non avrei potuto manifestarti tutta la mia felicità. A 4567 LXX | qualche segno si sarebbe manifestato anche ora, dopo il quale 4568 XIV | altri. Posava a Niobe e manifestava il dolore paterno come un 4569 LXI | Lui fino a quando mi si manifestò e mi chiamò a . D'allora 4570 XXII | prendersi la fanciulla e Crotone mantenergli libera la via.» L’indugio 4571 LXX | finiti. La folla continuava a mantenersi quieta, attenta, inginocchiata.~ ~ 4572 II | oziosa che Cesare divertiva, manteneva e vestiva e i liberi visitatori 4573 XLVI | moltitudini spingevano e che mantenevano la linea con una difficoltà 4574 I | che penso, per Ercole! Mi mantengo in alto perchè io so discernere 4575 IV | CAPITOLO IV~ ~ ~ ~Petronio mantenne la promessa.~ ~Il giorno 4576 XXII | dalla popolazione libera, mantenuta dallo Stato, e quindi disoccupata, 4577 XXVI | sua bocca fosse stata un mantice di fabbro. Vinicio, rammentandosi 4578 XLVI | viva l'imperatore! che vi mantiene e vi vestisce; e ora andate 4579 XLVI | muto, drappeggiato nel manto di porpora, coronato di 4580 XLII(6) | per l’edizione elettronica Manuzio]~ ~ 4581 XXXI | splendide conchiglie trovate nel mar Rosso e nell'oceano Indiano, 4582 XXXII | sono stato risparmiato. Non maravigliarti dunque, o signore, se il 4583 XXXIX | mogli! Sì, voi stessi vi maravigliate se vi trovate dinanzi a 4584 XXXIII | guardò con occhî spaventati e maravigliati sugli astanti.~ ~Ma non 4585 XXXIV | avvenne in un modo così maravigliosamente regolare, che nel cercare 4586 XLIV | donne, da fanciulli, inni maravigliosi e solenni che la gente non 4587 XLVI | Si tolse la toga bianca, marginata di scarlatto, l'agitò al 4588 VII | Anzio a respirare l'aria marina.~ ~Lucano lo supplicò in 4589 XXXVI | dei viaggi in generale. Marinaî e vecchî soldati raccontavano 4590 XXXV | agitava le mani come un marinaio ubriaco, fino a quando venni 4591 XXXVI, | suonare colle conchiglie marine, mentre intorno apparivano 4592 LI | la statua della dea. Le maritate preparavano banchetti agli 4593 XLIII | cavallo di Vinicio con una martellata: la bestia buttò in aria 4594 II | messa sul cuore che gli martellava e le avrebbe detto parole 4595 LXX | prigione. I soldati Processo e Martiniano, posti a guardia dell'Apostolo 4596 LXIX | e i suoi correligionarî martirizzati.~ ~Il cielo all'oriente 4597 L | vero, non vale la pena di martoriarsi e di cambiare il sistema 4598 LXXI | funerali. Pompeo, Cornelio, Marziale, Flavio Nepote e Stazio 4599 XLVIII | ladri, i delinquenti e i mascalzoni che potevano mangiare e 4600 XV | riconoscerei subito, anche mascherata o velata. Si radunano di 4601 XXXI | fiori, gruppi di gente, mascherati da fauni o satiri che suonavano 4602 XV | qui tutti gli augustiani, maschî e femmine, senza contare 4603 LXII | momento risuonò una voce maschia dall'ultima fila sotto il 4604 XLI | tu solo conosci e che se massacra come la morte o va in frenesia 4605 XLV | della città che i cristiani massacrano i bimbi, adorano un asino 4606 XLVII | venire delle truppe per massacrarci in massa? Chi può sapere 4607 XLII | precipitati nella città a massacrare la gente.~ ~Il terrore gli 4608 XLII | popolazione non sarebbe stata massacrata pure per suo ordine? Il 4609 XLIII | moltitudine brutale che massacrava e svaligiava, guardò le 4610 L | importa quanti cristiani massacreranno qui: Paolo ne farà altrettanti 4611 I | mattutino e il sapiente massaggio del corpo compiuto da schiavi 4612 II | e il suo gregge, la sua masseria nascosta nel verde, le colline 4613 XLIV | fossero mezzo sepolti tra i massi spaccati per difendersi 4614 II | avvinti, alti e bassi, esili e massicci, alberi biancheggianti e 4615 VII | perle rubate un tempo a Massinissa. Ella aveva i capelli d' 4616 LXXII | Carina lo vinceva di molto in materia di gusto e di cognizioni 4617 XXXIX | che Pomponia sia la mia matrina. Questo è il perchè non 4618 XIII | signore romane, quella vera matrona che si chiama Pomponia. 4619 XXXI | circuirono tutte con una matta danza e desiderando evidentemente 4620 XX | impressione di una riunione di matti, ma anche di un luogo misterioso 4621 XXII | dormiva ancora. Il movimento mattinale incominciava più presto 4622 LII | Questa volta gli spettacoli mattinali, per l'inaudito numero delle 4623 XLVIII | perivano a centinaia. Tutte le mattine il Tevere era coperto di 4624 II | dell'Indo, colle barbe color mattone; Siri delle rive dell'Oronte 4625 LII | biglietti d'ingresso per i ludi mattutini, erano stati distribuiti. 4626 XXXII | rovinare qualcuno. Dopo matura riflessione egli si fece 4627 XLIX | grappolo d'uva, come un fico maturo, perchè Giove ha riempito 4628 LV | doveva incominciare il ludus matutinus, un'enorme folla della plebe 4629 LXX | Campo Marzio; più in su, il Mausoleo di Augusto; più in basso 4630 X | un toro atterrato dalla mazza dinanzi l'altare di Giove.~ ~ 4631 XXIII | minacciosa, aveva in mano un mazzo di striscie di tela bianca. 4632 LII | rivolgeva la parola, alzava meccanicamente le mani alla faccia, si 4633 LVII | figlio, Quarto. Con dei mezzi meccanici ingegnosi vennero sollevati 4634 | medesime 4635 | mediante 4636 LVII | parevano addormentate o meditabonde; altre, cogli occhî verso 4637 XXXII | scimie sapienti, dei cani meditabondi o un asino che suoni il 4638 XXVII | cervello ottenebrato.~ ~Se il meditabondo e prudente Aulo non era 4639 XLV | Massimo, e proprio mentre meditavo sulla dottrina di Cristo, 4640 III | delle quali è ragionevole. Mediti Pomponia con Seneca o Cornuto 4641 XXX | fra queste viuzze. L'aria mefitica giunge anche alla mia casa 4642 XXVI | il viso di Licia divenne melanconico.~ ~– Sarei felice, rispose 4643 XL | comunque, gli domandò con voce melata, nella quale si sentiva 4644 III | primavera d'Italia, dai meli appena fioriti e dagli ulivi 4645 LXXIII | il susurro delle api sul melo in fioritura. A momenti 4646 II | stesso le pareva di udire la melodia di un flauto o gli accordi 4647 XXIII | a posto. Glauco pose il membro fra due assicelle ch'egli 4648 XXX | contemplando il deserto, fuori di Memfi; ma ordinerò che abbia il 4649 VII | bocca sdentata. Il console Memmio Regolo diede in una risata 4650 VII | viveva di speranze, ma delle memorie del tempo in cui Nerone 4651 XXI | nel suo petto erculeo e a menare il suo cranio informe da 4652 LII | abbassato fino al punto di mendicare l'aiuto dei liberti e degli 4653 XXIX | Hai tu veduto Alessandria, Menfi, le Piramidi, il capello 4654 XXXVIII | vivere e amare! Il vecchio Menicle, sopraintendente della villa, 4655 XVIII | lui e per paura di vedersi menomata la distribuzione del pane 4656 XXXI | nell'aria non alitava il menomo soffio di vento; i boschetti 4657 LXVIII | laggiù tra il timo e la menta. E il cuore del pescatore 4658 XXXIX | gente le cui labbra non mentirono mai. Incominciai a crederlo 4659 XVI | figlio di mio padre non mentisce, tu sospetti che io abbia 4660 XXXVI | era cresciuto un secondo mento, il quale spingeva la bocca 4661 XXVIII | certo che i cristiani non mentono, ed essi dicono che Egli 4662 LV | Tu, naso di rame della Meotide!~ ~– Tu, mulo della Liguria!~ ~– 4663 XXXV | capo.~ ~– Se tu credi di meravigliarmi una seconda volta, ti sbagli; 4664 XIX | di Cesare. Non c'era da meravigliarsi che Euricio, parlandogli 4665 XXVIII | cristiani, te, Licia. Non meravigliarti se io, che mi occupo assai 4666 IX | guardando per il cubicolo meravigliata. Era sorpresa di non trovarsi 4667 XVIII | buffone imperiale. Non mi meravigliavo che lo applaudissero. Perchè 4668 XXX | Glauco, il medico, non se ne meraviglierebbe. Arrivederci allo stagno 4669 XXIX | rispose Vinicio; non mi meraviglierei se tutti i miei capelli 4670 XII | Petronio che lo comprese, si meravigliò della resistenza passionale 4671 XXXIX | voce sommessa. La notte è meravigliosamente quieta. Io mi sento assai 4672 XLIX | e giovane Berenice, a un mercante di schiavi. Se Sofocle conoscesse 4673 XXXIX | tranne Pomponia; costoro mercanteggiarono la fede e il giuramento; 4674 XVI | dinanzi, come in una luce meridiana. Si rammentava di ogni parola 4675 II | si trovava sul versante meridionale del Palatino, vicina al 4676 I | il suo schiavo, il medico Merione mi guarì. Era di lui che 4677 XLVIII | castighi, quali punizioni meritano per un delitto così mostruoso? 4678 L | fosse più lontano e che meritassero assai più disprezzo di prima. 4679 XLIII | chiedeva gli sembrava giusta e meritata.~ ~Che cosa poteva fare 4680 LVI | mi hanno applaudito come meritavo.~ ~– Perchè tu hai scelto 4681 LXXII | con te ch'egli sia il più meritevole degli dèi.~ ~«Mi ricordo 4682 XXVII | contato come uno dei tuoi meriti. Non soffrire, non piangere; 4683 I | Epidauro tre dozzine di merli vivi e una coppa d'oro, 4684 XIII | Sporo, si diceva fra , a mescere un po' di vino in nome della 4685 XII | da Volterra e da Cecina, mescerono il vino nelle coppe.~ ~– 4686 XX | suo confronto riusciva una meschinità che non meritava di occuparsene. 4687 LXV | licio, pareva un essere meschino. Senatori, vestali, Cesare, 4688 II | manoscritto; ma io vedo la prosa mescolata alla poesia.~ ~– Quando 4689 II | conversazione e delle grida, si mescolavano i suoni del sistro egiziano, 4690 IV | Il momento fu terribile. Messaggieri di questa specie sono spesso 4691 XXX | Cesare, scorgendo i volti mesti dei cittadini, e mosso dall' 4692 LXX | di schiavi coi ferri del mestiere sulle spalle. I fanciulli 4693 XIV | fusero per lei statue di metalli preziosi; e i suoi funerali 4694 LVI | Puoi aspettarti che dei meticci gustino la poesia?~ ~– Tu 4695 XXI | vicolo e, dopo duecento metri circa, entrarono in una 4696 LVI | verso della terza strofa il metro lascia qualcosa a desiderare.~ ~ 4697 XXV | e lasciato libero per la metropoli. Ma sembrava a Vinicio e 4698 LV | Ascolta dunque. Fa ch'essi mettano Licia di notte in una bara 4699 L | loro. Cadde su Petronio, mettendogli una mano sulla spalla, inondandogli 4700 LV | destra! alla sinistramettendoli così sulla falsa via. Alcune 4701 LXII | scongiuravano Tigellino a metter fine alla carneficina.~ ~– 4702 XL | potrà avvenire quando si metterà a fare dello spirito. Assomiglierà 4703 XXII | trovano il nascondiglio, metteranno sottosopra tutto il caseggiato 4704 LVI | ammalata nella lettiga. Noi metteremo al suo posto nella bara 4705 XIX | persuadere l'orso licio a mettergli la zampa addosso. Egli esitava, 4706 XXIII | di congiungerglielo e di metterglielo a posto. Glauco pose il 4707 Ep | a Vindice, era solo per metterli in ridicolo.~ ~Il suo ingresso 4708 VIII | di dai ponti. Poteva metterne assieme duemila. Avrebbe 4709 VII | era abbastanza potente per mettersela sotto i piedi in un momento 4710 XL | Ordinerò al mio medico di mettervi le medicine. Lo feci per 4711 XLVIII | faremo noi se le legioni si mettessero dalla sua parte?~ ~– Noi 4712 LXI | tu dalla riva del mare ti mettessi a lanciare piastrelle, potresti 4713 XXIV | ho detto che verrò! Mi metto solo sulle spalle un mantello 4714 II | cubicolo, ma non dormì a lungo. Mezz'ora dopo egli ne usciva e 4715 XLIII | sarai sempre ricco come Mida. Oh, quale sciagura! I cristiani, 4716 XLIII | portasse non solo del fumo, ma migliaja di faville che potevano 4717 XXIII | La ferita e la contusione miglioravano. La coscienza gli ritornava 4718 XXXVI | quali parevano macchine militari capaci di maneggiare gli 4719 II | della Suburra, sul ponte di Milvio, o davanti alle insule dei 4720 VII | composta di cantanti, di mimi, di musici, di danzatori 4721 VII | nulla da parte di Cesare ti minacci. Se Nerone ti avesse voluto 4722 LVII | Crispo e disse:~ ~– Non minacciarli, Crispo, perchè quest'oggi 4723 XLI | ogni pericolo che potesse minacciarlo.~ ~– Egli è innamorato come 4724 XXXIX | subitamente, spaventato che ti minacciasse qualche sciagura; e più 4725 XLIII | trovato un capo, queste minaccie avrebbero potuto diventare 4726 LXIII | sostenevano che la nuova fede minava le fondamenta della dominazione 4727 VI | venire da me a offrirmi cento mine per il mio breve trattato 4728 XLVIII | o Apollo, o Giunone, o Minerva o tutti voi immortali! Perchè 4729 XXVI | a bollire; poi versò la minestra in una scodella e lasciatala 4730 XIII | irascibile, generoso come le miniere di Cipro, pronto a dare 4731 LXXII | imperatore che all'onnipotente ministro. In vista del viaggio all' 4732 XXIV | accanto a Vinicio c'era minor pericolo.~ ~– Oh, signore, 4733 XXXI | circondavano ed altre zattere minori, piene di donne che suonavano 4734 XVII | ma in un prato vicino a Minoturno. Una cosa non aveva preveduto: 4735 LXV | Pisone, Veto, Crispino, Minucio Termo, Ponzio Telesino, 4736 XI | città. Ho fatto loro una minuta descrizione della fanciulla 4737 XIII | fuga dei due schiavi, con minute descrizioni di Ursus e Licia. 4738 XLVIII | e volgendo i suoi occhî, miopi e vitrei, disse:~ ~– È questa 4739 LXVIII | La notizia della miracolosa liberazione di Licia si 4740 XIX | loro padrone un unguento miracoloso. Il più gramo ronzino strofinato 4741 XLV | perchè l'ora è venuta! Mirate, il Signore ha mandato giù 4742 L | Ai leoni i cristiani!~ ~– Mirmillone, rispose Petronio tranquillamente; 4743 LXXII | mie gemme, col mio vaso mirreno, coi miei libri pubblicati 4744 XXXI | momento le foglie del vicino mirteto cominciarono a stormire; 4745 I | parente e io non sono misantropo come Barsa pedante come 4746 I | e i Iasi, ma cadde nella mischia il loro re. Si dileguarono 4747 VII | non mostrava desiderio di mischiarsi negli affari di Stato, e 4748 XIII | Chilone, tu sei grande!~ ~– E misconosciuto, disse studiatamente il 4749 VII | certo proconsole, un grande miscredente, inviò uno schiavo al tempio 4750 VII | degli dèi – la quale è della miscredenzadistrugge la gioventù.~ ~ 4751 XL | Per Polluce, che strano miscuglio! Caligola zoppicava nel 4752 XXIX | imbarcato colla sua corte a Miseno, se ne ritornava lentamente, 4753 XXIII | stanza e farle indossare una misera veste di lana oscura. Avrebbe 4754 LXV | da una mano onnipotente e misericordiosa; ma essi venivano subito 4755 XX | parrucca da un barbiere e mi misi due fave nelle nari. Non 4756 VII | eloquente che rivelava i misteri dell'amore magico e spudorato. 4757 VII | come una cicogna, bisbigliò misteriosamente.~ ~– Non credo negli dèi, 4758 XXIV | trovava tra quelle persone misteriose che aveva vedute all'Ostriano.~ ~ 4759 XX | precauzione e con tanto mistero a udire il loro apostolo. 4760 XXXIX | della luna, erano come fiori mistici bagnati di rugiada.~ ~– 4761 XX | quale, come da un letto mistico, nasceva qualche cosa che 4762 XXIX | sono, senza dubbio, dei mistificatori; ma ce ne sono altri che 4763 XXI | fiamma; un amore immenso, misto di meraviglia, di rispetto, 4764 XVII | Suburra e del Trastevere. Misurando ogni cosa alla propria stregua 4765 LXVIII | per lui, ma di Cristo, il misurarsi col Cesare di Roma.~ ~Tutti 4766 XXXII | sarebbe meglio per te di misurarti coll'Ursus che ha strangolato 4767 XXXVI | piegasse sotto i loro passi misurati e pesanti. Come se fossero 4768 XXXV | permettimi di prender certe misure di precauzione anche perchè 4769 XLVIII | Volgendosi a Tigellino lo misurò con un'occhiata nella quale 4770 XXII | dèi del mondo, in tutti i miti, dei quali, di solito, rideva. 4771 XXXIV | amore e avrebbe cercato di mitigare il loro sdegno contro di 4772 LVII | con una serie di quadri mitologici, un'idea uscita dalla testa 4773 XLIX | rabbini del Trastevere, mitrati e nelle vesti lunghe e solenni, 4774 XLIII | cosa poteva fare di più Mitridate o qualunque dei più implacabili 4775 XLIII | di cose mangerecce, di mobili di valore, di vasellami, 4776 XI | Nerone, incapace di essere moderato in qualche cosa, amava la 4777 XXXI | ragione, il giudizio, la moderazione.~ ~– Io amo lei sola in 4778 XXVI | Glauco. È vero ch'egli si moderò con sollecitudine ma se 4779 VII | quella magnificenza che la modesta casa di Aulo non aveva potuto 4780 XXXVI | sanguinoso, e l'altra, dall'abito modesto, doveva impadronirsi della 4781 XLII | anche se di grandissima mole. Ma aveva la forma di una 4782 XXII | Probabilmente nessuno li avrebbe molestati; nel caso opposto avrebbero 4783 I | l'anno scorso, quando ero molestato alla vescica. Mi fecero 4784 I | entrando nel tepidario con mollezza. Ti concedano gli dèi ogni 4785 LXX | portamento. Pietro pareva un monarca circondato dal suo popolo 4786 LXIX | battezzare coloro che volevano mondarsi nell'acqua della vita.~ ~ 4787 XLI | darai, da parte mia, questo monile alla giovine figlia del 4788 II | marito per tutta la vita. Monogama! Oggigiorno, in Roma, è 4789 X | palazzo, diss'egli, come in un monologo.~ ~– Devono, disse Petronio. 4790 XLVI | cadenza diveniva sempre più monotona.~ ~Allorquando si fermò 4791 LIII | incominciavano a chiudersi. Le monotone grida dei ragazzi che giuocavano 4792 I | assoldato fedeli legioni di montanari di quel paese. Gli Iberi 4793 Ep | porta Nomentana. Poco dopo montarono a cavallo, coprendo la testa 4794 LVI | cammino piuttosto lungo, il monticino sul quale stava il piccolo 4795 XX | schiena, a capo scoperto, e montò sulla pietra vicino al rogo.~ ~ 4796 X | tripode ornato di teste di montoni, e dei piatti fondi di bronzo 4797 XXXVI | pretoriana. Indossavano monture gialle colle cinture rosse, 4798 VII | accuratamente pelate. Erano morbide, ma troppo muscolosevere 4799 XVI | malgrado la mia natura mordace, ci tengo alla vita e al 4800 LV | piacerebbe essere un cane per morderli?~ ~– Non mi piacerebbe di 4801 LXVIII | fondata la chiesa di Dio. Moriamo, ma non permettere la vittoria 4802 LIX | era rischiarato dalla luce moribonda di una lanterna. Alcuni 4803 LV | tormenti di tante vittime che, moribonde, confessavano la loro religione 4804 LV | il giusto e il peccatore moriranno della stessa morte; ma il 4805 VII | voleva ritornare a casa. Morirebbe d'angoscia e di dolore se 4806 XV | bellezza. Oh, mio caro! noi moriremo buffoni e commedianti!~ ~« 4807 XLV | col sangue dell'Agnello, morirete col Suo nome sulle labbra. 4808 LXXI | Nepote e Stazio Domizio morirono accusati di poco amore per 4809 XXVII | io ti dico: vorrei che tu morissi, che le mura di questa casa 4810 XXXII | ginocchia, piegato in due, mormorando in una voce rotta dal gemito:~ ~– 4811 VII | Aulo, e se lo tirò appresso mormorandole col tremito nella voce:~ ~– 4812 LVII | gemito, cogli occhî al cielo, mormorante la preghiera colle labbra 4813 XXX | coraggio e la tua tristezza, tu morresti stupefatto che fosse necessario 4814 VI | una colla stretta di una morsa, disse:~ ~– Solo alla mattina 4815 L | che queste.~ ~Tigellino si morse le labbra. Egli non era 4816 LXII | parole:~ ~– O Signore, ho morsicato come un verme velenoso, 4817 XLVIII | essere Cesare.~ ~Nerone si morsicò le labbra. Poco dopo alzò 4818 XXVII | religione; e benchè questo la mortificasse a morte, la compassione, 4819 LII | morte di chi amate; a voi mortificati, sfortunati, timidi; a voi 4820 XXVI | re. E i Lici si sarebbero mossi verso il Danubio, perchè 4821 XIX | cui abita Licia; per oggi mostrami solo parte della tua generosità, 4822 LV | porta s'aprivano lentamente, mostrando una tetra caverna dalla 4823 XXV | Ma Licia lo rassicurava, mostrandogli la luce sulla spiaggia lontana, 4824 XXVII | invece la polverizzava, mostrandole tutta la miseria e la trivialità 4825 XL | preferiva metterlo in ridicolo e mostrarlo nella sua volgarità e nella 4826 XXXIX | intimamente come potevo mostrarmiti grato, se non adorandoti 4827 XXXVIII | sei stata, sarei lieto di mostrartela. Da Laurento al mare non 4828 IV | tabelle ed il segno per mostrarti che io vengo in suo nome.~ ~– 4829 XL | Anche coloro che avevano mostrata antipatia per il raffinato 4830 XLII | la pietà al genere umano; mostrati ora pietoso. Se Tu sei ciò 4831 XVII | insegnare. I fratelli me lo mostreranno.~ ~– All'Ostriano? domandò 4832 XXX | la radesse al suolo! Io mostrerei come andrebbe costrutta 4833 XLIV | che potevano. Le voci più mostruose correvano da una parte all' 4834 XXVI | Vinicio in tutta la sua mostruosità. Egli non poteva rendere 4835 XXVIII | figlio di un console. Tali motivi non esistono per loro, dal 4836 XXXVI | benchè minimo biasimo o motteggio; in mezzo alla folla, tra 4837 LV | coperta come di un mare movente di pelli tigrate, gialle, 4838 LV | si divertivano alle goffe movenze degli schermidori. Se avveniva 4839 XXV | la spada per difenderlo, mozzai l'orecchio di un servo del 4840 XLVI | un mare di teste agitato, muggente, spaventevole.~ ~Le vociferazioni 4841 XVII | silenzio. Lontano i molini muggivano e lungo la sponda l'acqua 4842 XXXVI | prezzo dai fiorai di Porta Mugionis. A mano a mano che passavano 4843 XLVIII | donne e fanciulli. A Porta Mugonia, dove sostava il gregge 4844 LXXIII | hanno fatto gli dèi, un mulattiere in quelle terre che tu ereditasti 4845 XXI | rapire la fanciulla solo per mungerti la borsa come se fosse un 4846 XIX | tabarri col cappuccio e si munirono di lanterne; Vinicio si 4847 LIX | osservazione, perchè erano muniti tutti della tessera che 4848 LV | imprigionato tre giorni sono e oggi muoio.~ ~Vinicio si sentiva sollevato. 4849 LVII | oggi è giorno di grazia; muori in pace: o servo di Dio.~ ~ 4850 LVIII | impenetrabile nella quale si muove qualche cosa, che viene 4851 LII | alla fine, perchè la fede muoverà le montagne. Perciò anche 4852 LVI | tepida. Dinanzi al Circo si muoveva la folla curiosa di vedere 4853 II | fontana.~ ~Tra mezzo all'umido musco, nel quale si ascondevano 4854 XXXVI | della strada.~ ~L'orecchio musicale di Cesare sentiva queste 4855 VII | di cantanti, di mimi, di musici, di danzatori e di danzatrici, 4856 LV | adagiarono ansanti col loro muso sanguinolento in aria, grattandosi 4857 LV | Caligola solo, insolente e mutabile nei suoi desiderî, osava 4858 XLII | illuminava il fumo dal disotto, mutando gli aggruppamenti in ondate 4859 XVIII | palme, di sole, di poesia e mutare la realtà in un sogno e 4860 LXVII | i patimenti appunto per mutargli l'anima ed elevarlo a . 4861 XLII | che la preghiera poteva mutarsi in una minaccia; egli temeva 4862 XXIII | le loro relazioni fossero mutate; cioè che Licia non dipendesse 4863 X | fingevano di essere sorde e mute.~ ~Intorno alla lettiga 4864 V | anni, e Cesare non ama i muti. Come non hai potuto andare 4865 XVI | aiuto alla mia condizione di mutilato. Glauco non è morto, signore: 4866 LVII | fanciulle cristiane si vide Muzio Scevola, la cui mano sul 4867 | N. 4868 VII | gli si avvicinò con la nablia. Nerone, posto il delta 4869 XXXVI | per la città solo, con due nani ai piedi. Indossava una 4870 LXI | traci nell'ombra, con in nano le funi e le tanaglie.~ ~ 4871 II | dell'Italia e della Gallia Narbonese. Tra la ressa degli schiavi 4872 XVIII | egiziana della quale si narra che, invaghitasi della pallida 4873 XVI | interessare questa tua storia? Narrami che cosa hai veduto nella 4874 XXVII | Licia.~ ~Il gigante era un narratore inesauribile, e mentre egli 4875 VII | aurighi, i giocolieri, i narratori di miracoli, gli stregoni, 4876 X | cosa era avvenuto.~ ~–– Narri tutto Gulo, bisbigliarono 4877 IV | pregare con quel fervore che nasce solo dalla paura di perdere 4878 LXIV | avverrà la mia nascita.~ ~– Tu nascerai per acquistare nuova gloria 4879 III | dagli ulivi grigi come se nascessero tali, ma la primavera che 4880 XI | humanum gaudium. Prima che la nascitura vedesse la luce, il Senato 4881 VII | ora, benchè il peplo ti nasconda. Butta via il peplo, come 4882 LXI | ginocchio con un gemito, nascondendosi la faccia nelle mani e rimanendo 4883 XVII | parlare con Cesare, o si nasconderà in una certa casa patrizia, 4884 XII | cercarla. Noi invece la nasconderemo in qualche lontano luogo 4885 LVI | soddisfatto e non poteva nasconderlo. Egli era sorpreso e anche 4886 XLVII | gli assassinî e la fame? Nascondetevi e nascondiamo Licia. Laggiù 4887 LXI | mandavano acute strida e si nascondevano nei cocchî. Alcuni pali 4888 VI | seconda di darla a te. Non nascondi un pugnale nelle pieghe 4889 XLVII | la fame? Nascondetevi e nascondiamo Licia. Laggiù potrete aspettare 4890 XX | tutto questo i cristiani si nascondono dagli ebrei, e dalla popolaglia, 4891 XX | Salvatore e lo coprirono e lo nascosero dagli occhî degli apostoli, 4892 XV | compagno. Arrivati al luogo, mi nascosi a una certa distanza, dietro 4893 XXVI | la terra che ti ha dato i natali! Vorrei abbracciare i tuoi 4894 LXIV | fuoco per lui, come farebbe Natalio, Subrio Flavio, Sulpicio 4895 XXXVI, | Deucalione devono essere nate di differenti specie, l' 4896 XXXVIII | e la ruina del suo luogo natìo.~ ~«Perciò Tigellino gli 4897 XL | contemplare le rovine della città nativa.~ ~Rimasero silenziosi fino 4898 XIII | stata effettuata da un servo nativo del paese di lei. Egli non 4899 XXV | salvava di volta in volta i naufraghi, tirandoli nella barca, 4900 LVI | febbre o soffocati dall'aria nauseabonda.~ ~– Chi sei? domandò Petronio.~ ~– 4901 II | nei criptoportici, nelle nauseabonde osterie della Suburra, sul 4902 XLIX | Trasea, Musonio e Cornuto. Mi nauseano i loro discorsi, il loro 4903 XXV | chi cercassero. Di Gesù di Nazaret, risposero. Ma quando disse 4904 LII | più forte di Cristo, il Nazzareno? E a quel pensiero il terrore 4905 XLIII | dall'Eufrate alle coste nebbiose della Bretagna e darebbe 4906 XXIV | piuttosto buia, per la sera nebulosa e fredda e per la debole 4907 XLVIII | loro delitti, delle loro nefande cerimonie e della loro predizione 4908 XLII | capace anche di questo atto nefando. Incendio, rivolta di servi, 4909 VII | sarebbe stato dolente di negarle tale conforto.~ ~Non molto 4910 XXXV | Quale cigno! è inutile negarlo. Egli vuole apparire in 4911 XXXIII | neppure a dare una risposta negativa. Pietro era però in quel 4912 XLVIII | timido e come pavido poeta ha negato il grande atto per paura 4913 XI | aiutato. Cesare poi non negava mai nulla agli intimi, agli 4914 LXII | partenza all'Acaia.~ ~Parecchî negavano però la storia, affermando 4915 XIII | scalda l'anima col vino; negherai tu, o signore, una brocca 4916 LXV | debole, senza protezione, negletta, abbandonata ai capricci 4917 XIV | come l'olio sull'acqua. Non nego che tu abbia portato notizie 4918 XLVI | liberi, i gladiatori, i negozianti, gli operaî, i servi, i 4919 XIII | lettiga vado a piedi da un negozio di vino all'altro, e lungo 4920 XLII | fumo, qua completamente negra, rosata, altrove sanguigna, 4921 LVII | pace: o servo di Dio.~ ~I negri si avvicinarono a Crispo 4922 XIX | Syphax, il più formidabile negro che l'Africa abbia mai prodotto. 4923 XLV | Pietro doveva battezzare i neofiti della nuova fede. Era saputo 4924 LXXI | Cornelio, Marziale, Flavio Nepote e Stazio Domizio morirono 4925 X | queste avventure notturne coi neracci e le lividure; ma chiunque 4926 LV | alto, nelle altre file, nereggiava un oceano di teste comuni, 4927 XLI | sta sicuro che vi sono due Neroni: l'uno, quale lo conosce 4928 XLIV | città nuova, intitolata Neronia. La plebaglia inferociva 4929 XLVIII | la città nuova chiamata Neropoli. Il fiume dell'odio ingrossava 4930 LXV | Scevino, il senatore. Così Nervo, Tullio Senecione, il famoso 4931 XLIII | bruciava come la camicia di Nesso. Non aveva più che il capitium 4932 LIII(16)| Uccise Antiloco, figlio di Nestore, ma cadde lui stesso, dopo 4933 XIV | orecchio agli incantesimi e per neutralizzare gli effetti di una simile 4934 XLV | Vinicio conosceva, da una nicchia, colla faccia di un mezzo 4935 LIX | vedevano figli addormentati o nicchiati tra le braccia delle madri. 4936 I | due amici sedettero nelle nicchie coperte di velluto ad aspettare 4937 XLI | meglio di me o come me?~ ~– Nient'affatto. Il tuo tocco è 4938 XIV | I miei due liberti, Ninfidio e Demade, stanno cercandola 4939 I | soccorso i Iasi e i suoi cari nipoti si rivolsero ai Lici, i 4940 XXXVI | che alzò il suo smeraldo nitido come se avesse voluto vedere 4941 XLII | confondevano cogli sbuffi e i nitriti del cavallo; la bestia, 4942 LV | il segnale. Di nuovo il nocchiero Caronte, che aveva chiamato 4943 XXVIII | prima, perchè vi sono tanti nodi ch'io non so districare. 4944 XXXVI | di ferro, invece che del nodo scorsoio. La processione 4945 I | di Fabrizio è una miseria noiosa che il popolo legge con 4946 LVI | dallo spettacolo di questa noiose oche del Campidoglio, i 4947 XX | Ritornando da Euricio presi a nolo una parrucca da un barbiere 4948 II | altri sacerdoti di divinità nomadi. Non erano assenti le danzatrici 4949 XLII | gli pareva che il cielo a nord-est fosse coperto da un riflesso 4950 XXVI | uri importati dalle selve nordiche, contro i quali i più audaci 4951 XLIX | bellezza di quel giglio nordico l'aveva inquietata. Petronio, 4952 II | piatto di funghi freschi norici! Si voleva farla giudicare 4953 LXIII | vennero pubblicate nuove norme che sollevavano i costruttori 4954 LXII | funerali e una tomba, ma nossignori! Preferì perdere tutto e 4955 XIV | quel segno. Per un pezzo notai niente. Alla fine vidi un 4956 LXVIII | tristezza. Vinicio e Licia notavano pure che i suoi capelli 4957 XXVIII | coperti di grasso e sono più notevoli per la grandezza che per 4958 VII | follìa aveva dato loro la notorietà di pochi giorni. Tra tutti 4959 XXXII | Nerone, vissero ottanta o novant'anni? Ti serva d'esempio 4960 XXXV | riuscito a raggiungere i novantatrè anni, sopravvivendo a Tiberio, 4961 LXXI | di poco amore per Cesare; Novio Prisco, come amico di Seneca. 4962 LV | sabbia. Verso la fine alcuni novizî vennero presi da una paura 4963 XXVII | amato Maestro è stato alle nozze di Cana, a benedire l'amore 4964 LXV | dei piedi erasi levato un nugolo di polvere che ondeggiava 4965 | nullo 4966 LV | soffocavano gli altri. I numeri fortunati potevano far vincere 4967 VII | era la faccia nera di un numida, dall'elmo piumato, cogli 4968 LV | dell'Eufrate, pantere di Numidia, orsi, lupi, jene, sciacalli. 4969 XLIII | fatica dalle vie Latina, Numizia, Ardea, Lavinia e Ostia, 4970 IV | messaggiero di Cesare è sempre nunzio di sventura. Si tratta di 4971 XIV | che l'incantesimo possa nuocere agli dèi?~ ~– Cesare stesso 4972 LXIX | migliaia di petti. Cesare nuotava nel sangue e Roma con tutto 4973 XXIX | mi curo. Questa è la mia nuovissima filosofia.~ ~– Tu l'hai 4974 XXXVI, | nascono solo dai rancori che nutre per Cesare, il quale è ancora 4975 XXVI | minuto dopo, respinse il nutrimento; e quantunque la sua presenza 4976 XLV | Noi siamo il tuo gregge, nutriscici!~ ~I più vicini dissero:~ ~– 4977 XLVI | diseredati sentono per coloro che nutrono un po' di simpatia per loro. 4978 XLIII | sempre più avvicinandosi e nuvoli di fumo coprivano quasi 4979 LVI | città era ancora chiaro, ma nuvoloni oscuri andavano addensandosi 4980 II | assopito e che il sogno nuvoloso appariva più chiaro, più 4981 XXXII | Insofferente di ogni misura, obbedendo all'impulso della sua indole 4982 XXXI | cosa essere uno strumento obbediente e Cesare ne temeva il giudizio 4983 XLV | erano eserciti di schiavi obbedienti che li avrebbero protetti; 4984 IV | Cesare per il saluto ed obbedirò al suo ordine, rispose Aulo. 4985 VII | Maledetto il fato che mi obbliga a essere contemporaneo di 4986 L | sull'amicizia e sul perdono, obbligandosi così a indugiare per il 4987 I | Ermunduri, deliberarono di obbligarlo a ritornare a Roma, a ritentare 4988 XX | cristiani. I continui tumulti obbligarono Claudio Cesare a bandire 4989 XI | domani o anche la morte obbrobriosa, alla casa ornata di fiori, 4990 XXXIII | che le domandi se vorrà obliare il male che le ho fatto 4991 XXXIX | Sovente fa così, e in queste occasioni egli non conosce si ricorda 4992 LV | canto lacrime stagnano in l'occhi~ Come rugiada al calice 4993 LXX | più rosso, e tutto il lato occidentale del cielo splendeva di vivissima 4994 XXIV | fossero stati sicuri che, all'occorrenza, qualche forza sovrumana 4995 LV | separavano prestamente, occupando ciascuno il posto che gli 4996 LV | intorno al diritto dei primi occupanti fu generale. I senatori 4997 XX | meschinità che non meritava di occuparsene. Gli schiudeva certe immensità 4998 VI | Cesare Romano. Tuttavia, se occupassi quella posizione, non manderei 4999 IV | camere del primo piano, occupate dalle donne e dai domestici, 5000 II | sapere che in casa di Aulo io occupavo la villa separata per gli 5001 XVI | avresti delle noie. Non si occuperebbero di me perchè io non darei 5002 XXX | Cercalo e trovamelo.~ ~– Me ne occuperò io stesso, disse Tigellino.~ ~ 5003 XVIII | non sia Licia, come non ti occupi che di lei, come ritorni 5004 XXVIII | meravigliarti se io, che mi occupo assai poco delle cose di 5005 XXXI | vestale, di muoversi. Nerone occupò quel posto e cominciò a


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