130-davag | davav-mangi | manic-sarch | sareb-zucca
     Parte

1 | 130 2 Int| L'8 di settembre del 1380 - l'anno medesimo in cui 3 Int| Simone di Martino.~ ~Nel 1400 scoppia in Siena un'orribile 4 Int| mortificazione, di sacrificio.~ ~Nel 1402 san Bernardino veste l'abito 5 Int| prima volta a Milano, nel 1418. San Bonaventura aveva scritto 6 ApNov| che ha pochi anni. Fu nel 1419, e seppilo da uno che fu 7 Int| Aquila il 20 di maggio del 1444. Dopo sei anni era già asceso 8 | 15 9 | 16 10 | 168 11 Bib| Opera omnia, Venezia, 1745 (contiene tutte le sue opere 12 Bib| vocabolario Bernardiniano), Siena, 1863.~ ~Novellette, esempi morali 13 Bib| FRANCESCO ZAMBRINI), Bologna, 1868.~ ~Del torre moglie. Massime 14 Bib| opuscolo per nozze), Siena, 1871.~ ~Le prediche volgari di 15 Bib| tre voll., Siena, 1880, 1884, 1888 (precede, oltre ad 16 Bib| voll., Siena, 1880, 1884, 1888 (precede, oltre ad un'introduzione 17 Bib| francese è del Plon, Parigi, 1896).~ ~ALESSIO A. Storia di 18 Bib| Storia di B. da S., Mondoví, 1899.~ ~MARENGO L. L'oratoria 19 Bib| Le quattrocento, Parigi, 1901.~ ~PASTOR L. Storia dei 20 Bib| medio evo. Vol. I, Roma, 1910.~ ~LIVI R. S. B. da S. e 21 Bib| NAZARENO ORLANDI, Siena, 1911.~ ~Prose di vita e di fede 22 Bib| 34 dei Profili), Genova, 1914.~ ~FAGGIANO C. L'eloquenza 23 Bib| Firenze, Ottobre-Novembre, 1915.~ ~GALLETTI A. Generi letterari 24 | 20 25 | 23 26 | 34 27 Int| sua morte oltrepassavano i 4000. Martino V dette loro il 28 | 6 29 | 8 30 | 80 31 | 97 32 ApNov| ti dia il tuo bisogno, e abandoni e' pòvari per ragunare! 33 EsDet| a poco a poco sciesi giú abasso alle terrene, intanto ch' 34 ApNov| si mette in bocca, elli s'abatte a una mosca che v'era cascata 35 EsDet| Apostoli. S'io mi ci fusse abattuto, non è grande tempo, a uno 36 Int| religioso san Bernardino s'abbandona a soavi dipinture, a fantasiose 37 EsDet| contemplarlo; e mai non l'abbandonare, e dillo come lo insegnò 38 ApNov| Dio, credendo che lui t'abbandonasse. E perché è dispiaciuto 39 EsDet| vedove e pupilli èssare abbandonati, e ogni misericordia venuta 40 Int| erudizione; egli non vuole abbarbagliare lo spirito con la rapida 41 Int| basta che il popolo resti abbarbagliato e accorra numeroso (il popolo, 42 ApNov| il lione: "Doh! io mi so' abbattuto già a due coscienzie molto 43 | abbiano 44 EsDet| panni sul letto. - Oltre, abbili: se' contento? - Mai no. - 45 EsDet| lavorate e hai del vino in abbondanzia. Simile, i poderi per lo 46 EsDet| appresso, che tutto il mondo abbracciaresti!~ ~ ~ ~XVI.~ ~ ~ ~Ecci niuno 47 ApNov| quando vide costui, corse e abbracciòllo e volselo menare la sera 48 ApNov| contento? Ecci niuno che abi avuto niuno bene, che non 49 EsDet| tali: "Mirate che voi non abiate sbagliato a contare." Dice 50 ApNov| e con tutto che ellino abino di queste cose, pure, quando 51 ApNov| avere da niuno, va' dove t'abisogna d'andare per racquistare 52 Int| non resse piú: "Ma dove abita cotesta tua amica?" "Fuori 53 EsDet| cosí anco sta la terra abitabile. Nella terra vi so' anco 54 Int| possedessero i conventi che abitavano e non accettassero uffici 55 ApNov| Fallo venire alla mia abitazione, e pesarollo e darotti e' 56 ApNov| e all'altro, e egli gli abocava insieme, e egli stava in 57 ApNov| l sole è caldo, elli ci abruscia; o voliamo noi o non, ci 58 | ac 59 EsDet| pruova, che quando io andavo acatando, gittandomi una il pane 60 EsDet| un altro il quale andava acattando con una sua suoro e dipingeva 61 Int| umanistica. Ambascerie, accademie, anniversari, cerimonie 62 Int| contenere la moltitudine, accadeva che "il Predicatore della 63 Int| avrebbero avuto ragione e l'accanita violenza delle parti e l' 64 Int| di sovrapporsi, ha degli accenni fugaci alla storia, ai classici, 65 EsDet| L'ira è un fuoco già acceso dentro e arde per modo, 66 Int| audaci. Bernardino finse di accettare. Ad una condizione però, 67 Int| conventi che abitavano e non accettassero uffici o dignità ecclesiastiche. 68 EsDet| capparoncello a due acque, e elli accettatolo, se 'l misse indosso colla 69 EsDet| figliuoli, elli saranno accetti a misser Domenedio con loro 70 EsDet| uno quartuccio di vino con accidia e con stento. Sai come molte 71 EsDet| niuno presti! Non ti lassare acciecare a' detti di persona.~ ~ ~ ~ 72 Int| l'abito francescano, fu accolto fra i Conventuali, ma ben 73 EsDet| e diceli: "Io ti voglio acconciare di mia mano;" e aiutala 74 EsDet| bene e non si cura del tuo acconcime allora tu puoi stare piú 75 Int| con ogni vezzo di farlo acconsentire a proposte audaci. Bernardino 76 ApNov| molino forse uno miglio. Accordaronsi queste tre ville a tenere 77 ApNov| Costoro non rimanendo d'accordo al detto di costui, deliberaro 78 Int| altra volta usò l'astuzia: s'accordò con i compagni, fece venire 79 Int| popolo resti abbarbagliato e accorra numeroso (il popolo, in 80 Int| vent'anni, è fra i primi ad accorrere, forma una piccola squadra 81 ApNov| e a poco a poco tanto s'accostò a costoro, che elli vidde 82 ApNov| Venite tutti a me a uno a uno accusarvi peccatori di quello che 83 Int| sospettato quasi di eresia, e accusato di favorire un culto superstizioso 84 ApNov| capitolo, laddove essi s'accusavano peccatori de' falli i quali 85 ApNov| egli rispondeva: "E però t'acennavo io, che tu la desse, e che 86 EsDet| simile, qual vino si fa aceto, e qual si fa cercone. A 87 EsDet| gente; imperoché la gente s'achina piú a credare il male che 88 EsDet| cucire uno pònto, né tenere l'aco in mano, non pure ricucire 89 EsDet| bisognò cinquanta fiorini, per aconciare una casa; egli me ne bisognano 90 EsDet| io la potesse avere, io l'aconciarei per modo, ch'io mettarei 91 ApNov| che quando egli voleva acordare el venditore e 'l compratore, 92 ApNov| tanto faceva, che egli gli acordava.~ ~Oh, questo dipoi è anco 93 ApNov| Se è uno buono, elli s'acostarà piú tosto a Dio che al mondo, 94 EsDet| voglio buona, bella, savia, acostumata con ogni virtú. - Rispondoti: 95 EsDet| tu hai, perché l'hai tu acquistata? Sàmelo tu dire? La principale 96 EsDet| perdi quello che tu hai acquistato, affanno e fatiga e dolore. 97 EsDet| male, fa' che mai tu non l'acresca, ma sempre lo scema tanto, 98 ApNov| pensandosi che cosí fusse, andò acusarlo a la Signoria. Infine egli 99 Int| regola. Il dissidio divenne acutissimo. Gli spirituali si ribellarono 100 Int| taumaturgica. La tempesta che si addensa intorno all'umile francescano 101 ApNov| l'età mai non tornarai tu addietro. Quando tu giogni colà in 102 EsDet| saranno cacciati: e cosí poi addiverrà a voi un'altra volta; che 103 EsDet| che tu volesse. E questo addiviene solo per la dimesticheza 104 ApNov| farmi istare il male piú addosso che non mi sarebbe stato." " 105 EsDet| salvo; piú che s'egli avesse adempire voti, o a restituire: dico, 106 ApNov| l'amore di Dio, io ve n'adimando perdono;" infine, avendola 107 EsDet| questo? Questo non mi suole adivenire." E cosí pensando aveva 108 ApNov| ti voglio dire quello che adivenne a Perugia. Fu uno il quale 109 ApNov| quella infermità gli era adivenuta, dicendoli: "Iddio ti manda 110 ApNov| rincresce. Cosí, simile gli adiverà di : non sarà né Dio né 111 ApNov| adomandarli una grazia: volevangli adomandare uno, il quale era ne la 112 ApNov| uomini furono che volevano adomandarli una grazia: volevangli adomandare 113 EsDet| parola! E però va' come t'è adomandata, e fa' che subito tu sia 114 EsDet| ti viene a casa. Come t'è adomandato per amor di Dio. e tu ti 115 ApNov| dire: "Santa corona, noi v'adomandiamo una grazia per amore del 116 ApNov| sé medesimo: "Colui che l'adoparò ieri gli dové dare ben da 117 EsDet| l sospetto che tu hai, adopera tanto nella mente tua, che 118 ApNov| mia del predicare, lassai adoperare a Dio e a loro. E nel mio 119 ApNov| pensando che colui che l'aveva adoperato l'altro dinanzi, el dové 120 Int| fece Osservante, anzi si adoprò a tutt'uomo per avviare 121 ApNov| vedi tu che ellino fanno adorare per Iddio uno pezzo di pane? 122 EsDet| ora, sta due; costui non s'adormenta: sta tre ore, anco non si 123 EsDet| tre ore, anco non si può adormentare. Egli comincia a pensare: " 124 ApNov| Dice colei: - Io non posso adormentarmi. - Anco t'insegnarò: fa' 125 EsDet| al letto, subito a èssare adormentato. In tutto, pensando e ripensando, 126 Int| da un'aureola raggiante adornò a Siena la facciata maestosa 127 EsDet| Ecce. Ecco già la morte adossoti, e non provedi a la salute 128 EsDet| loro medesimi, si possono adsimigliare alla ranochia. Sai come 129 Int| I maldicenti "si possono adsimilare alla ranocchia. Sai come 130 EsDet| crédare che elli stia anco in adulterio, lui. Adunque, io mi fermo 131 ApNov| via se vede il compagno afadigato, elli dice: "Dammi i tuoi 132 EsDet| aquisti con molto sudore e afanno e dolore. Se poi tu perdi 133 Int| parturire e' figliuoli; ella s'affadiga in governarli, in allevarli, 134 ApNov| Io dico che elli si vuole affadigare e fare come fo io." E mostrava 135 EsDet| solamente dirà: - Tu mi vedesti affamato, e non mi desti mangiare; 136 EsDet| molti pensieri e di molti affanni: io ci cognosco molte volte 137 Int| Crisi morali e politiche affaticavano lo spirito degli italiani; 138 Int| la donna si spogliasse. Afferrò quindi la disciplina e giú 139 Int| inoltre su l'usura, su gli affetti familiari, su i negozi, 140 EsDet| eletto uffiziale, egli ha un affetto d'andare all'uffizio, che 141 Int| mia bella amica!" Tobia, l'affettuosa cugina, non resse piú: " 142 EsDet| Doh, guarda che elli non affili la falce, o che elli non 143 | affinché 144 ApNov| cadde nel pozzo, e per non affogare, ella entrò nella secchia, 145 EsDet| che se tu non m'aiti, io affogarò: aitami, ch'io non posso 146 Int| di Siena è un bellissimo affresco di Sano di Pietro raffigurante 147 Int| sua consueta serenità l'affronta, si difende ed ha ben presto 148 EsDet| possa uscirsene; e elli affumica tutta la casa. A casa. Dico 149 ApNov| mente il luogo dove e piú agevolmente io possa entrare; e come 150 Int| linguaggio del Santo. A questo si aggiunga la grandissima popolarità 151 EsDet| che per lo tanto panno t'aggrava , che ella ti fa dolere 152 EsDet| il povaretto mezzo innudo aghiacciare, e elleno hanno vestimenti 153 EsDet| stata allevata come monna Agiata: non saprà fare niuna cosa, 154 ApNov| viene a stare fra tanto agio; io non veggo troppi che 155 ApNov| ho veduto di non poterle agiógnare, ho fatto vista che la mia 156 EsDet| in singulare, e costei v'agiogne il prulare. E la terza ch' 157 EsDet| E anco ti voglio agiògnere piú: Io non dico questo 158 EsDet| figliuoli altrui," e ognuno ha agionto qualche cosa. O maledetta 159 ApNov| riscaldare. Anco piú: è agiontovi i molestatori. Queste cose 160 EsDet| piú grosso che gli altri agnelli; e questo è solo per lo 161 EsDet| contrario, va', piglia uno agnello e fallo lattare a una capra; 162 Int| ammirazione entusiastica di Agnolo Poliziano. Fra Paolo Attavanti 163 Int| da ogni contenuto..."~ ~L'agostiniano fra Mariano da Genazzano, 164 Int| da Capistrano, il Surio, Agostino Dati, Enea Silvio Piccolomini, 165 Int| predicazione appunto il 15 di agosto, festa di Maria Assunta 166 ApNov| io non veggo troppi che agrappino a questo buon boccone. Tu 167 EsDet| il detrattore che pògne e agrava col detrarre, e sai dove 168 EsDet| carità, e la malizia sta aguattata sotto. Sai come sta? È come 169 EsDet| facciamo sònno palesi a Dio. Aguattisi l'uomo quanto elli vuole, 170 EsDet| donna. Se 'l dicesse santo Agustino o santo Bernardo, anco piú 171 ApNov| notte, vidde in sur una aia ballare molta gente, donne 172 EsDet| fiacare il collo; chè non aitandolo tu, quando puoi, tu ne rimani 173 EsDet| rispondarebbe: "Figliuolo, aitati tu, ch'i' ho tanta fatica 174 EsDet| eri tenuto, e tu non l'hai aitato e hâne dismeritato. Elli 175 ApNov| e io viviamo di rapire; aitiamci insieme, come noi doviamo; 176 EsDet| acconciare di mia mano;" e aiutala e insegnale com'ella si 177 ApNov| vuota, e viene quaggiú e aiutaràmi." Dice il lupo: "Hai tu 178 EsDet| tignole se li mangino, che aiutarne il pòvaro bisognoso. Se 179 ApNov| Dammi i tuoi panni, che t'aiuterò;" anco vedi che elli è pietoso. 180 EsDet| giògne all'oste: "Dio t'aiuti." "Tu sia il benvenuto." " 181 EsDet| cosí se avessero meno l'ala e la coda. E cosí voglio 182 ApNov| mangiare e a ben dormire. - O albachista, fammi questa ragione: ben 183 ApNov| entrata al pollaio ove albergano; e perché io ho veduto di 184 EsDet| povari, a' peregrini dando albergo, e dell'altre buone operazioni; 185 Int| dalla nobile famiglia degli Albizzeschi. Orfano della madre Nera 186 | alcuni 187 | alcuno 188 EsDet| mai!" E falla saltare da l'alegrezza, che comunemente le fanciulle 189 Int| Belcari, con le lettere di Alessandra Macinghi Strozzi, con gli 190 Bib| del Plon, Parigi, 1896).~ ~ALESSIO A. Storia di B. da S., Mondoví, 191 EsDet| e va' verso lui, peggio. Alettalo: ciro, ciro! Tu potrai ben 192 Int| che sono speranza."~ ~ ~ ~Alfredo Baldi~ ~ ~ ~ ~ 193 Int| architetta simboli, foggia allegorie, insomma è la solita trama 194 EsDet| vedere la Pace dipènta è una allegreza. E cosí è una scurità a 195 EsDet| tutto . Or va' al bosco, e alletta uno di quelli che stanno 196 Int| affadiga in governarli, in allevarli, e anco ha fadiga di governare 197 EsDet| nulla per casa. Sarà stata allevata come monna Agiata: non saprà 198 | Alli 199 EsDet| puoi contemplare tu, fa' almanco che tu il dica come tu puoi; 200 Int| asceso agli onori degli altari.~ ~Scrissero di lui Giovanni 201 ApNov| passarà mai il ferro: una alteri coniungitur; e cosí sarà 202 ApNov| so' ritrovati in grande altezza, poi so' venuti in bassezza! 203 EsDet| cominciai a parlare delle cose altissime, e dèi l'ordine a tutte; 204 ApNov| indussi a rèndare frutto all'altissimo Iddio. El secondo anno ch' 205 | altr' 206 ApNov| che sabato tu me n'arechi, altrementi non ci arivare." Egli ne 207 ApNov| mercé a me, che vi misi altretanta robba che non mi disse el 208 | altrimenti 209 ApNov| raschiarla senza lavarla altromenti; e quando ne saremo piú 210 EsDet| n'aveva Jerusalem! Se' in altura, ; non quanto fu Jerusalem! 211 EsDet| gli pare meritare; e però alza il capo, e empiesi di questo 212 EsDet| il volto. E quando costui alzò la stanga che era come uno 213 ApNov| su la croce di Cristo!" E amaestrando costui gli disse: "Sai come 214 EsDet| questa casa? - Simile siamo amaestrati noi da santo Francesco.~ ~ ~ ~ 215 ApNov| bestiame; ed a quel modo era amato, e facevasi grande della 216 Int| sazia.~ ~San Bernardino amava scherzare. E il suo scherzo, 217 ApNov| propri si so' balestrati per amazzarsi l'uno l'altro. Voi non ve 218 ApNov| madre, e' fratelli, come amazzasse una bestia; e perché io 219 ApNov| non riguarda persona: egli amazzerebbe cosí il padre e la madre, 220 EsDet| bestia grossa? Sai, quando tu amazzi la vitella, e elli vi sia 221 ApNov| scimia i figliuoli, l'orso amazzò uno scimiuolo e mangiosselo. 222 Int| dell'eloquenza umanistica. Ambascerie, accademie, anniversari, 223 EsDet| ella le comincia a dire l'ambasciata, e prima vuole esser pagata 224 ApNov| mai; ma chi sarà buono, s'amendarà, e avrà caro il mio dire, 225 ApNov| cosí fatta, per udire tu t'amendarai e diventarai buona, avendo 226 ApNov| col suo bastone, e tanto s'ameschiò con questa sua meriggia, 227 EsDet| animam suam ponat quis pro amicis suis: Niuno può avere magior 228 EsDet| a gloria di Dio io possa ammaestrare i popoli e dirizargli nella 229 ApNov| lavorato, tu se' e se' stato ammaestrato: elli t'è stato dimostrato 230 EsDet| Vedeste mai quando voi ammazzaste niuna bestia grossa? Sai, 231 ApNov| del bastone, e subito ho ammazzato piú pecore che io non ho 232 Int| artificioso e vuoto, ebbe l'ammirazione entusiastica di Agnolo Poliziano. 233 ApNov| mandaste per lui, e che voi lo ammoniste; vo' dire che voi il correggeste 234 EsDet| quando egli ha la pera ed ammorsala.e poi la a la madre, 235 EsDet| lombrico, e mettesi nell'amo, e il pesce va per pigliare 236 ApNov| vescovo, ch'io il possa né amonire né corèggiare." Elli rispose 237 Int| interpretazione mite ed ampia dell'austera regola francescana. 238 Int| Terra santa.~ ~ ~ ~Dire ampiamente dell'influenza morale e 239 EsDet| quale sempre portano cotale ampolluzze da lisciare, e sogliono 240 Int| tutto s'indugia lo spirito analitico del santo. E non guarda 241 Int| biblica: il predicatore analizza la frase, ne trae le imagini 242 Int| senese ebbe cura del buon andamento dello Studio; papi e imperatori 243 ApNov| vita che volevo tenere. E andâmi costà fuore dalla Porta 244 ApNov| avvidde dei modi di costui, e andandolo domandando della ragione, 245 ApNov| si deliberò d'andarvi, e andandovi tanto predicò, che egli 246 EsDet| dietro, dicendo che uno andarebero al Sipolcro per terra. E 247 EsDet| e noi entramo dentro e andaremo in Ierusalem senza bagnarci 248 EsDet| cosí a poco a poco ve n'andareste ne la mala via. Voi non 249 ApNov| acqua e d'erbe, e pensai di andarmi a stare in uno bosco, e 250 EsDet| tutta la sua roba, piú che andarsi a comunicare, piú che andare 251 ApNov| peccato. Costui si deliberò d'andarvi, e andandovi tanto predicò, 252 EsDet| levi il rumore, e uno o piú andassero a costui, e dicessergli: " 253 EsDet| festa e le nozze, la sera andatisene in camera, il marito disse 254 EsDet| dove gli aveva posti, e andavagli cercando e piagneva. "E 255 ApNov| lui.~ ~E andaro insieme, e andavala guardando santissimamente, 256 EsDet| egli era tempo di guerra; e andavasene a casa tutta volta gridando: " 257 Int| profitto, all'applauso. È l'andazzo dei tempi e degli uomini.~ ~ 258 EsDet| stalla; credemi che tu te ne anderai, ed ellino rimarranno, che 259 EsDet| fusse da una parte, e io anderei all'altra dove non fusse 260 ApNov| quando mi partirò, me n'anderò cantando come piangono i 261 Int| esempi, moniti, barzellette, aneddoti, minacce, profezie, esortazioni, 262 Int| pozzo e del lupo.~ ~Ora è l'aneddoto del santo, del monachetto 263 ApNov| Frate Bernardino, tu sogni e anfani;" e forse che ci sarà chi 264 Int| ricordano Dante e il Beato Angelico. Ecco come parla di Maria 265 EsDet| veggo vigilie, io ci veggo angoscie. Io ci veggo di molti pensieri 266 Int| morta. Anco fa come fa l'anguilla che ha tagliato il capo, 267 ApNov| lione la sua; e cosí d'ogni animale. Al parziale tanto è malagevole 268 Int| generale da quello spirito animatore che un secolo prima aveva 269 EsDet| forestiere, tutti vanno a lui, e annasanlo, e al naso cognoscono che 270 EsDet| uno dei loro; che come l'annasano, li fanno carezze, conoscendo 271 Int| Ambascerie, accademie, anniversari, cerimonie religiose, civili, 272 EsDet| ingrassino, o, sai, quando ànno a dire d'uno prete o d'una 273 Int| o a decifrare scritture antiche. Ma soprattutto pensavano 274 EsDet| Poi dopo costoro giònsero antichi, e pure si ingegnavano di 275 ApNov| porco di quelli di santo Antonio. Elli apriva la tina, e 276 ApNov| umilità. Fa' che quando egli t'apare piú, fa' che tu li sputi 277 ApNov| pericoli, e' quali vi so' aparechiati, avendo l'odio, nel cuore. 278 EsDet| Il detrattore va con aparenzia di bene, e parla male d' 279 ApNov| L'altra dice: "Elli m'è aparito uno angelo." L'altra dice: " 280 EsDet| ornamenti d'argenterie, come s'aparteneva a uno grande signore. Questo 281 ApNov| che io facci ogni cosa che apartiene a loro. Oh, io non posso 282 ApNov| palesare quella infamia apasta, e dirà: - Elli si dice.... 283 EsDet| ochio in su queste parole: Aperi os tuum et implebo illud. 284 ApNov| mattino: Domine, labia mea aperies. Costui non era uso a stare 285 Int| della pace" parlasse nelle aperte piazze per emendare i vizi 286 ApNov| trovata costei, fu veduto apertissimamente come fu lei che fece quello 287 ApNov| bastemmiando Iddio. Come elli ebbe aperto, e colui avendo udita la 288 EsDet| uno che è magnanimo si li apica uno poco di quello di Dio, 289 EsDet| direbbe: "non piú:" sempre apitisce piú, sempre piú. Or raguna 290 Int| fiorisce sulle sue labbra l'apologo, la novelletta gustosa, 291 EsDet| detrarre, e sai dove a appone? Aponsi dietro, e non dinanzi. Simile 292 ApNov| parlare d'una, a cui sarà aposta una infamia. Or costei si 293 Int| terrorizzare le menti con l'apparato scenico. San Bernardino 294 EsDet| campati da' pericoli che sònno apparecchiati dalli uomini del mondo.~ ~ ~ ~ 295 Int| per le città d'Italia, apparisse la scarna piccioletta figura 296 Int| superiori, che quasi sempre appartenevano all'altra tendenza; a poco 297 ApNov| vegnente el Angiolo di Dio gli apparve, dicendoli: "O tale, come 298 Int| e Giovanni Spoletano. Si appassiona allo studio; dalle lettere 299 Int| della Scala rigurgita di appestati, si sente estremo bisogno 300 ApNov| incominciò a sarnacare, e destò l'appetito a costoro i quali si ingegnavano 301 Int| piú che al profitto, all'applauso. È l'andazzo dei tempi e 302 ApNov| cercando dove io mi potesse appollaiare, e deliberâmi d'andare vedendo 303 ApNov| poco a poco si cominciano approssimare a questa zucca, e talvolta 304 ApNov| persona voi facciate pace, e apresentate e offerite questa pace nella 305 EsDet| tempo della vita sua. E apresentato costui a Dio, Idio disse: " 306 Bib| giorni 16, 23, 80 marzo e 6 aprile 1895) Siena, 1895.~ ~BACCI 307 EsDet| saremo giònti, el mare s'aprirà, e noi entramo dentro e 308 ApNov| stava alla porta, non voleva aprire; pure infine tanto disse 309 ApNov| il vostro portinaio che m'aprisse, infine elli m'aperse bastemmiando 310 ApNov| e rizzosi su, e disse: "Apritemi, ch'io me ne voglio andare."~ ~ ~ ~ 311 ApNov| quelli di santo Antonio. Elli apriva la tina, e tolleva la farina 312 EsDet| fidanza a quel muro: va', apuntellalo, se non ch'e' cadrebbe. 313 EsDet| senza bagnarci i piedi in aqua." Quando questa novella 314 Int| san Bernardino mori ad Aquila il 20 di maggio del 1444. 315 EsDet| detto io, sappiate che egli arà el diavolo adosso e forse 316 ApNov| Aspetta! Alla suociara t'araccomando! Ella è piena d'adornezza; 317 EsDet| I.~ ~ ~ ~O tu che araguni, e mai non ti vedi sazio, 318 ApNov| in predica cosa che tu l'arai udita altra volta: non te 319 ApNov| pensiero di tagliare questo arbore, poi ch'elli è disposto 320 ApNov| cavoli, e anco di cotali arboscellini giovanelli; e tollevo le 321 Int| paragonare a quelle pitture arcaiche che, attraverso l'uniforme 322 Int| suddivide, traccia grandi linee, architetta simboli, foggia allegorie, 323 ApNov| io vi truovo tutti coll'arco teso, per potere avere piú 324 EsDet| fuoco già acceso dentro e arde per modo, ch'egli devora 325 ApNov| In tutto, la donna prese ardire, e disse: "O, per levar 326 ApNov| talvolta, come so' una piú ardita che un'altra, che gli vanno 327 ApNov| e perché io il so, posso arditamente dire qui e con verità. Io 328 ApNov| d'acqua per bere, ch'io ardo." Il buono fante e la fantesca 329 Int| vita. Bernardino, con l'ardore dei suoi vent'anni, è fra 330 ApNov| Fa che sabato tu me n'arechi, altrementi non ci arivare." 331 ApNov| altre imbasciate. Induret et arescat. Passa e' quaranta e giògne 332 EsDet| figliuoli, molti ornamenti d'argenterie, come s'aparteneva a uno 333 Int| prudenza ma con costanza posero argine al dilagare della corruzione, 334 Int| 1427 trattano di preferenza argomenti morali e politici. Cominciano 335 Int| profezie, esortazioni, arguzie; tutto serve a render vivo 336 ApNov| arechi, altrementi non ci arivare." Egli ne le promisse. El 337 Int| è pieno di cadenze e di armonie: forme vuote e staccate 338 EsDet| Aspetta! Alla suociara t'arracomando! Ella è piena d'adornezza; 339 ApNov| bastone, e che io el voglia arrandellare; e perché elleno hanno creduto 340 ApNov| legna." "Che ne vuoi?" "Eh, arrecole di lònga un buon pezzo." " 341 ApNov| dietro ognuno, dicendo: Arri ! E poco andaro oltre, 342 Int| Studio; papi e imperatori lo arricchirono di patrimonio e di privilegi. 343 EsDet| udisti tu mai che niuno arricchisse per fare i fatti altrui? 344 ApNov| cosí insino la sera, senza arrischiarsi a pizzicare nel seminato; 345 EsDet| Tu vedi già qui a Siena l'arrotatore de' cuori. Doh, non diciamo 346 EsDet| paglia, e cosí fu fatto, e arsele la casa.~ ~ ~ ~XIV.~ ~ ~ ~ 347 Int| le sue parole contro le arti della civetteria femminile. " 348 Int| sermoni trascendono le norme artificiali dell'orazione: egli parla 349 Int| fra Mariano da Genazzano, artificioso e vuoto, ebbe l'ammirazione 350 Int| colte, i letterati, gli artisti erano tutti intenti a dissotterrare 351 Int| ebbe delle preoccupazioni artistiche non usò il volgare, questo 352 Int| 1444. Dopo sei anni era già asceso agli onori degli altari.~ ~ 353 ApNov| non doveva, che forse s'asciugò piú che 'l dovuto. E in 354 EsDet| DELL'ASCOLTARE LA PREDICA~ ~ ~ ~Quando 355 Int| popolo traeva in massa ad ascoltarne la viva parola, e perché 356 Bib| prediche, secondo un suo ascoltatore pratese del 1424. Siena, 357 ApNov| i tuoi buoi, ecco i tuoi asini, ecco le tue pecore;" tanto 358 EsDet| de' Santi? Non li voliate asolvere piú! Se mai piú ellino tornano 359 ApNov| tanto, che elli non vorrà aspettar piú. Se tu stai il quarto 360 EsDet| Oh, aspettate." E egli aspettarà talvolta una mezz'ora; e 361 ApNov| egli aveva, e del male che aspettava del pèrdare il piè, e simile 362 ApNov| Dice il mezzaiuolo: "O, io aspettavo che elleno fusseno un poco 363 ApNov| il miglior boccone che tu assaggiasse mai! O che cerchi tu nel 364 ApNov| tempo che voi avete voi;" assegnando sue ragioni dicendo: "Noi 365 Int| successore di lui, Eugenio IV, assegnò agli Osservanti la custodia 366 Int| ritratto di una massaia assennata: "La donna dove vede il 367 Int| tutto pulito, colle ale assetate in alto per non imbrattarle, 368 EsDet| ora, va': fai che tu stia assettata, che tu paia quella che 369 EsDet| e' topi. Egli nol tiene assettato, ma porrallo isparto per 370 EsDet| Oh come stai tu! Tu non t'assetti, tu non t'aconci: tu pari 371 ApNov| ha paura di nulla; e cosí assicurata, gli va in sul capo, e pisciali 372 ApNov| penitenziere del papa, e èssare assoluta da lui.~ ~E andaro insieme, 373 EsDet| che t'asolve, se elli t'assolve, con lui insieme vi vai. 374 ApNov| questo. Va', va', ch'io t'assolvo, e non vi pensar piú."~ ~ 375 EsDet| fanciulli, sapete a che cosa s'assomiglia la mala lingua? Alli ucertelli. 376 EsDet| tale usanza, che col suo assottigliare lo intelletto è cagione 377 Int| a qualunque sacrificio, assume la direzione dell'Ospedale 378 Int| mente a un fenomeno che assunse in quel tempo proporzioni 379 Int| di agosto, festa di Maria Assunta in cielo, la protettrice 380 EsDet| non ti puoi o non ti sai astenere da la carne; e poi che l' 381 EsDet| GLI ECCESSI DELL'ASTINENZA~ ~ ~ ~Elli so' stati molti 382 Int| violenza delle parti e l'astuta prepotenza dei tiranni. 383 Int| forza un'altra volta usò l'astuzia: s'accordò con i compagni, 384 EsDet| buono amore." E sempre v'atacano el buono amore. Sai che 385 EsDet| non ti vedi sazio, deh, atacati a Davit, el quale volse 386 ApNov| cosí partitosi, avendogli ataccata la ghinghiata, era poi trovato 387 EsDet| el paradiso, come Dante s'atacò a Vergilio per volere vedere 388 EsDet| del tale, oh, quanto mi s'atagliarebbe!" Simile: "O quella bottiga 389 EsDet| dall'altro tenuto, io m'attaccarei piú ratto a chi mi tenesse, 390 EsDet| amicizia. Quest'amicizia non è attaccata da niuno canto: queste amicizie 391 EsDet| caggiono le pere; non sono attaccate con buona amicizia. Se l' 392 Int| secondi, meno numerosi, attaccati alla interpretazione rigorosa 393 Int| Agnolo Poliziano. Fra Paolo Attavanti venne da Marsilio Ficino 394 EsDet| intendarlo come so' terre atte a potere combattere e a 395 EsDet| Finalmente giógne alla botte, attegne il vino e non pensa piú 396 ApNov| governare; e cosí il lassò senza attèndarlo a nulla. E inde appresso: " 397 EsDet| qualche poco di sentimento? Attende: a tre cose le cognoscerai: 398 Int| il bisogno, sempre vi sta attenta. Se ella è gravida, ella 399 Int| Servono a tener piú desta l'attenzione dell'uditorio. Ora è la 400 Int| secolo piú tardi, in un attimo, avrebbero germogliato i 401 | attraverso 402 Int| culto superstizioso con l'attribuire al nome di Gesú una virtú 403 Int| acconsentire a proposte audaci. Bernardino finse di accettare. 404 EsDet| contra a Dio, e colui che s'aumilia, è sempre con Dio. E però 405 Int| uomini.~ ~Siamo nel periodo aureo dell'eloquenza umanistica. 406 Int| La sigla circondata da un'aureola raggiante adornò a Siena 407 ApNov| che io aveva predicato all'aurora quattro ore; e quando io 408 ApNov| stentiamo, e non potiamo mai avanzare nulla; che se noi duriamo 409 EsDet| tanto grandi donne, che voi avanzate l'altre, quando voi sete 410 Int| su la elemosina, su gli avari, su la pace.~ ~Queste prediche, 411 | aveano 412 ApNov| come sciaguratamente, non avedendosene, elli aveva fatto male a 413 EsDet| stanga in mano, e non me n'avedevo, ch'io gli vollevo le spalle, 414 EsDet| cosa da sé. Voi non vi sete aveduti, voi, de' miei difetti, 415 ApNov| che uno che v'usava, s'era aveduto dell'atto di questo taverniere, 416 EsDet| aconci mira che egli non s'avegga di te cosa, altro che tutta 417 EsDet| che uno paternostro e una avemmaria voi diciate per me ogni 418 | avemmo 419 ApNov| meglio." E cosí partitosi, avendogli ataccata la ghinghiata, 420 | avendola 421 | avendole 422 | avendovi 423 | aver 424 | averci 425 | avergli 426 | aversi 427 | Avesti 428 EsDet| comportato nel mio dire, e avetemi dimostrato amore piú ch' 429 ApNov| piaceva. Noi il cacciammo, e aviamne preso un altro, il quale 430 EsDet| taglieri, chi a frappole, chi l'aviluppa in su, chi in giú. Oh, egli 431 EsDet| debbi, con lui. E anco t'aviso che se tu pure t'aconci 432 EsDet| condizione del lupo, subito se l'avisò e si andò, e tolse questo 433 EsDet| per ogni poco di freddo. Avisoti: per quae peccavit homo, 434 EsDet| erano di molti che erano d'avorio, e anco molti scachieri, 435 ApNov| per questa intenzione, e avrallo per bene; ma se sarà il 436 | avrete 437 | avuta 438 | avute 439 | avuti 440 ApNov| mentre ch'io andavo, non avvedendosene il mio padrone; e cosí io 441 EsDet| non ve n'avedete come ce n'avvediamo noi. Io veggo tale che porta 442 Int| della malafede dei suoi avversari.~ ~ ~ ~Fiaccato dalle eccessive 443 ApNov| infermità e dimolte altre avversità. El sicondo anno t'ha dati 444 EsDet| conviene avere una buona avvertenzia. Tenni fatto modo, ch' 445 ApNov| se' inferma. Oh, se tu t'avvezzasse a dormire vestita, io ti 446 Int| si adoprò a tutt'uomo per avviare l'intero ordine su questa 447 Int| Piazza del Campo gli si era avvicinato con proposte malvage. Insieme 448 ApNov| volte. Santo Francesco si avvidde dei modi di costui, e andandolo 449 EsDet| Tògli. Ohe ne farai? Halo avvisato? - . Io ho allato a la 450 EsDet| Idio ti facci? Sai di che t'avviso? Prima ti dico che quel 451 EsDet| cantarina; e giovale di stare azimata, vana e vaga di stare sempre 452 Int| questo serviva alla vita, all'azione, all'ammaestramento; ma 453 EsDet| figli dell'ira al soldo di Babilonia, interpretata confusione. 454 ApNov| ma egli mi manca la bacchetta. Oh! Io li farei stare senza 455 ApNov| lenzuola, sue tovaglie, suoi baccini, suoi botti, suoi ariento, 456 EsDet| cognoscie che se elli va a badare d'aitare el figliuolo, elli 457 ApNov| Elli si pensò: "Oh, ella ha badato a crèsciare!" Vâvi l'altr' 458 EsDet| andaremo in Ierusalem senza bagnarci i piedi in aqua." Quando 459 EsDet| denti; e come si comincia a baiare, tutti i cani li corrono 460 Int| speranza."~ ~ ~ ~Alfredo Baldi~ ~ ~ ~ ~ 461 ApNov| teso che par che vogii balestrare a le cornacchie. E le cornacchie 462 ApNov| li fratelli propri si so' balestrati per amazzarsi l'uno l'altro. 463 EsDet| niuna ruffiana? O tu, quando balestri, non dice vero il tuo anello 464 ApNov| pose a ballare con loro. E ballando tutta questa brigata, elli 465 EsDet| virtú, che sarà una bella ballarina e bella cantarina; e giovale 466 ApNov| assicurò e andò dove costoro ballavano, pure con paura, e a poco 467 EsDet| còca, e la insegna sua è la balzana, e ha la vela e ciò che 468 EsDet| pulita e chiara come una bambola. Cosí fa l'orafo quando 469 EsDet| una bestia corrotta al suo banco a cotanto la lira. E molte 470 EsDet| voi parete pure civette e barbagianni e locchi.~ ~ ~ ~IV.~ ~ ~ ~ 471 Bib| versione italiana di T. Barbetti. L'ediz. francese è del 472 Int| Bisticci, Maffeo Vegio e Barnaba Senese.~ ~Oggi il suo nome 473 Int| continui. Benedetto di maestro Bartolomeo, un cimatore di panni molto 474 EsDet| tavolieri arse in uno a Barzalona, che v'erano di molti che 475 Int| paragoni, esempi, moniti, barzellette, aneddoti, minacce, profezie, 476 ApNov| maiorana, serpollino e anco del basilico; e molte volte feci danno 477 ApNov| altezza, poi so' venuti in bassezza! Quanti si so' ritrovati 478 ApNov| governare l'altro. Né questo non bastarà. Mandarà guerra tanto grande, 479 EsDet| diciamo piú, che dovarebbe bastare a intendare.~ ~ ~ ~XXX.~ ~ ~ ~ 480 EsDet| lattepiú né meno, quanto bastava a quella bochina di Cristo 481 Int| perché non sempre le chiese bastavano a contenere la moltitudine, 482 ApNov| ingiuria), che ellino sono bastemiati dal loro signore, e tuttavolta 483 ApNov| e colui avendo udita la bastemmia, subito prese questo portinaio, 484 EsDet| subito tu sia presto: Ecce. Basti.~ ~ ~ ~V.~ ~ ~ ~O tu che 485 ApNov| stare in tal modo." E questo bastò due o tre , e poi non 486 ApNov| dico: O tu che reggi, non bastonare l'asino e la pecora per 487 ApNov| poteva mutare; e costui il bastonava ispesso, dicendo: "Ecco 488 ApNov| buono a nulla." Egli il bastonò tanto, che a pena il condusse 489 ApNov| pianta di quelli buon fichi batignanesi, sai di quelli da Massa. 490 EsDet| falce, o che elli non la batta per te! Tu sai che d'ogni 491 ApNov| quelli che si mettono in battaglia, sai. O tu che ti metti 492 ApNov| e di dentro il ferro, e bàttare insieme l'uno coll'altro, 493 EsDet| credo che da cinque miglia battenti vi fussero di disciplina; 494 EsDet| disciplina; che tutti si battevano con catene di ferro, e uscivane 495 EsDet| questa città, che siamo tutti battezzati cristiani, ed egli ci fusse 496 ApNov| bere e càdevegli dentro la bava. Cosí quando ha la minestra, 497 EsDet| e sonvi molti garzoni, e bazicavi della gente assai, come 498 EsDet| che mi loda; imperoché io bazico sempre con meco, e so l' 499 EsDet| riguardo, quanto piú gente ti bazzica in casa. Ecclesiastes: Ubi 500 EsDet| quanto niuno popolo che io bazzicasse mai. Ora a Perugia sono 501 EsDet| ci conduca tutti a la sua beata gloria, ine abitando con 502 Int| invitata da tutti li spiriti beati con tanti giubili, con tanti 503 ApNov| gli venne a le mani si fu: Beatus vir qui custodii iudicium, 504 ApNov| rimaneva in bocca. In tutto, io bebbi parecchi sorsi d'acqua con 505 ApNov| Che fa egli? Se ne va al becaio, e tôrrà un bello pezzo 506 EsDet| a' cani che stanno alla becaria, che quando veggono venirvi 507 EsDet| proprio di questo tempo a' beccamori, che si pigliano ora. Cosí 508 EsDet| insino come si die dare beccare alle galline, che in 509 EsDet| gli uccelli è l'uomo! O beccari, (èccene niuno?) avete posto 510 EsDet| tu nol mangiasse e nol beiesse? Per certo, se io potessi, 511 Int| Colombini scritta da Feo Belcari, con le lettere di Alessandra 512 EsDet| sempre va occulto e con belli modi. Sai come elli fa quando 513 Int| contrade d'Italia. Ha due bellissime prediche su san Francesco 514 EsDet| buon letto di piuma, con bellissimi panni sul letto. - Oltre, 515 ApNov| state a udire, che Iddio vi benedica! - Elli mi venne uno pensiero 516 Int| con una signora, amica e benefattrice dei frati. Questa un giorno, 517 ApNov| terra era uno signore molto benigno e dabbene. E predicando 518 Int| moriva a Siena santa Caterina Benincasa - nasceva in Massa Marittima 519 ApNov| cardinale, el quale andando a Benivento di notte, vidde in sur una 520 EsDet| Dio t'aiuti." "Tu sia il benvenuto." "Hai che mangiare nulla?" " 521 Int| seme e viver vizioso,~ ~Bernardin grazioso~ ~che predica la 522 Bib| un saggio di vocabolario Bernardiniano), Siena, 1863.~ ~Novellette, 523 ApNov| fame; e quando avrò sete, berò dell'acqua." E cosí deliberai 524 EsDet| tante cose, ch'io so ciò che Berta filò. Io veggo queste vedove 525 EsDet| tolto il pane di mano, e beuto lo' il sangue: cosí anco 526 ApNov| cortese; vedi anco che elli beve moderato; anco vedi che 527 ApNov| mangiava di queste fave, e beveva dell'acqua per non morire 528 ApNov| lato dove so' seminate le biade, e so' talvolta salita alla 529 EsDet| si segni col carbon bianco. Elli ci so' di coloro che 530 ApNov| vinti soldi.~ ~E perché io biasimi il buttigaio, egli il fa 531 ApNov| notte, e chi gioca, e chi biastemmia Iddio; sarà menato alla 532 Int| costituito da una frase biblica: il predicatore analizza 533 Bib| BIBLIOGRAFIA~ ~ ~ ~ ~Opere latine di 534 EsDet| pare che si facci qui in Bicherna: perché ci bazica molta 535 ApNov| tentazione. Oh, quanto si vuole bilanciare, prima che altri seguiti 536 ApNov| e di notte colla sua birraria, e talvolta truovano chi 537 ApNov| non ho famigli e non ho birri da farcelo venire, e forse 538 EsDet| la monda a merli, chi a bisce, dicendo che quello tagliare 539 EsDet| dice: "Io ho tagliata la biscia." Uno capo d'aglio, in luogo 540 ApNov| piaccia. - O, sai che ti bisognarebbe? Bisognarebbeti la medicina 541 ApNov| sai che ti bisognarebbe? Bisognarebbeti la medicina di Ghino di 542 EsDet| camparti, e dicoti che mai non bisognarono tanto le prediche, quanto 543 ApNov| a lo infermo, disse che bisognava che egli pigliasse una medicina; 544 EsDet| messi in bestiame; egli mi bisognò cinquanta fiorini, per aconciare 545 EsDet| che aiutarne il pòvaro bisognoso. Se tu ti vuoi scusare, 546 ApNov| tenaruccie, io n'ho tolti cotali bocconcelli: non l'ho già cavate, ma 547 EsDet| fanciullino di culla, che ha la boccuccia piena di latte; ed hanno 548 ApNov| quando io era per la valle di Bocheggiano, io andavo mirando quando 549 EsDet| quanto bastava a quella bochina di Cristo Jesu benedetto.~ ~ ~ ~ 550 Bib| B. da Siena a Perugia, in Bollett. Stor. Patr. per l'Umbria, 551 Bib| Sordomuti, 1913. (Estr. dal Bollettino Senese di storia patria).~ ~ 552 ApNov| il pesce; e disse: "Fa' bollire quest'acqua, e quando l' 553 EsDet| pieno, e tu dici: - Non piú bombo, e che mai non ti vedi contento! 554 Int| scherzare. E il suo scherzo, bonario e caustico insieme, ci 555 Int| a Milano, nel 1418. San Bonaventura aveva scritto un trattato 556 ApNov| beni spirituali. Quanti bonissimi predicatori avete avuti, 557 EsDet| poco tempo è, elli fu uno bonissimo giovano e savio e dritto, 558 Int| e la doctrina,~ ~Jhesu, bontà divina,~ ~conserva lui in 559 EsDet| a mio padre." Tolse una borsa di danari al padre, e portolla 560 ApNov| Avenne che il diavolo in breve tempo incominciò a sarnacare, 561 Int| pure a pensare in queste brevi parole è un'allegrezza... 562 EsDet| Egli si vorrebbe prima bruciare la donna che si veste, e 563 EsDet| astinenzia, de' digiuni, e 'l brunire e disolidarsi in essa penitenzia; 564 EsDet| da' Tolomei, coloro che bruniscono l'arme, che hanno un legno 565 EsDet| molte che si stanno in casa brutte, nere, come cotali fornaiacce, 566 EsDet| presente? Certo, se veduto il bu', la vitella, che vede piangente 567 ApNov| messevela dentro, lassò cosí una bucarella per poterle favellare, e 568 EsDet| io gli arei lavato il bucato: io l'arei risciacquato.... 569 EsDet| egli vede tagliare cosí la buccica, e poi dice: "Io ho tagliata 570 EsDet| mangia, quine in terra so' búcciche di poponi, ossa, nettatura 571 Int| Guarino Veronese. Giovanni di Buccio, detto Spoletano - altro 572 EsDet| pazzo; chi gli dava uno buffetto sul naso, chi de' sassi 573 ApNov| ognuno giogneva: "Ecco i tuoi buoi, ecco i tuoi asini, ecco 574 ApNov| rincitolito, e che è stata buonissima persona. Vedràlo anco per 575 EsDet| intende assai. E se uno d'un buonissimo ingegno viene alla predica 576 EsDet| brunisce, e fallo bello col suo burino piú che non era prima. Cosí 577 ApNov| mezza notte ellino vanno a bussare a la camera di costui all' 578 EsDet| rubbagioni di case, di butighe, di fuore e dentro; ardare 579 ApNov| E perché io biasimi il buttigaio, egli il fa bene anco il 580 Bib| Genova, 1914.~ ~FAGGIANO C. L'eloquenza volgare di S. 581 ApNov| e non ci piaceva. Noi il cacciammo, e aviamne preso un altro, 582 EsDet| lo stracciano; e cosí il cacciano via dicendo: "tu non se' 583 EsDet| ed ellino tornaranno e cacciaranno voi."~ ~ ~ ~IV.~ ~ ~ ~Fu 584 ApNov| se io mi rilevo, io vi cacciarò." Eglino hanno pazienzia 585 ApNov| me. Se la moglie è stata cacciata dal marito, ella capita 586 ApNov| ciuffò la gallina, subito cadde nel pozzo, e per non affogare, 587 Int| suo orecchio è pieno di cadenze e di armonie: forme vuote 588 ApNov| toccasse la gallina, ogni cosa cadesse nel pozzo. E cosí l'avvenne. 589 ApNov| bocca, comincia a bere e càdevegli dentro la bava. Cosí quando 590 EsDet| credimi, credimi che ella cadrà a terra.~ ~ ~ ~XIX.~ ~ ~ ~ 591 EsDet| tenere torta, che tu e lei cadrete poi. Tiella dritta, come 592 EsDet| ergo quae sunt Caesaris Caesari:" e subito il diavolo prese 593 EsDet| potrà stare che ella non caggi. Vuoi vedere quando ella 594 EsDet| quando ella sarà sdrucita nel calcagno, né non saprà fare nulla 595 EsDet| guasti il capo per la tanta caldezza: egli ti putirà la bocca 596 ApNov| dormi nella paglia, ella è caldissima di verno, e di state è freschissima. 597 ApNov| grande, avendo tu il sangue caldissimo e i cibi atti a farti riscaldare. 598 EsDet| ha una croce vecchia o un calice. Elli el brunisce, e fallo 599 EsDet| fare capelle, chi in fare calici, e chi in fare paramenti, 600 ApNov| come fo io." E mostrava i calli che elli aveva nelle mani, 601 Int| primitiva, lasciano trasparire calore di vita e splendore di bellezza.~ ~ 602 EsDet| pure ricucire un poco la calza del marito, quando ella 603 EsDet| adietro con essa, e tanto camina in questo modo a l'adietro, 604 ApNov| Gregorio, d'uno il quale va per camino, e trova un altro, il quale 605 ApNov| Vedràlo anco per la fatiga del camminare venirli una debilezza; vedràlo 606 ApNov| per comparare uno quoio di camoza, perché non passasse l'acqua 607 EsDet| prediche? - che bisogna tanto camparti, e dicoti che mai non bisognarono 608 ApNov| quella cagione, Iddio l'ha campata da molti pericoli. E molte 609 EsDet| operazione, acciò che voi siate campati da' pericoli che sònno apparecchiati 610 Int| spauracchio che si mette nei campi per impaurire gli uccelli 611 EsDet| forbe un poco poco; e 'l can li lecca e li lava. E' pignatti 612 EsDet| chi remica, chi aconcia canape, chi vela, chi fa questo 613 ApNov| donna recò a tavola una canestrella di queste saragie, e diceli: " 614 EsDet| che le donne si maritano a canna. E fu una volta che uno 615 ApNov| sento di voi le piú nuove cantafole ch'io abbi sentito in niuno 616 EsDet| ciro, ciro! Tu potrai ben cantare, che mai elli t'aspetti.~ ~ ~ ~ 617 EsDet| bella ballarina e bella cantarina; e giovale di stare azimata, 618 EsDet| in camera, quando in uno cantone e quando nella stalla; credemi 619 ApNov| cotali imbasciadori, misser Canuto, e anco dell'altre imbasciate. 620 EsDet| alto, guarda in Job al xlj cap: De naribus eius procedit 621 EsDet| dalli ucielli, se tu non hai capacità da te. O fanciulli, fanciulli, 622 ApNov| Elli è una via con una capannuccia, la quale è di longa a uno 623 EsDet| se 'l misse indosso colla caparuccia in capo, e cinseselo cor 624 EsDet| capucci so' grandi, che vi cape del fumo assai, e non n' 625 EsDet| loro limosine, chi in fare capelle, chi in fare calici, e chi 626 EsDet| ellino si vegono in sul capezzale, e che non possono campare 627 ApNov| volta tu l'udisti, non ti capí forse nel capo; e ora si 628 EsDet| e tradito. Due sònno li capitani di questo mondo; l'uno è 629 ApNov| per la paura del vostro capitar male. Sapete perché? Perché 630 ApNov| dormire che fa, che monta? - Capitarai male. Io ti voglio insegnare 631 EsDet| starai pure a vedere dove noi capitaremo.~ ~ ~ ~III.~ ~ ~ ~Hai tu 632 EsDet| sta' desto acciò che tu non capiti male, credendoti avere il 633 ApNov| triemo di paura che voi non capitiate male. Sape' perché? Perché 634 ApNov| cosí in ogni logo dove io capito. Sapete che vi dico? Voi 635 ApNov| aoperò in male! Elli li capitò alle mani uno abate grasso 636 EsDet| vescovo gli diè allora uno capparoncello a due acque, e elli accettatolo, 637 ApNov| peccato: egli è usanza delle capre di fare a questo modo. Tu 638 EsDet| è vero? Va' e piglia uno capretto e fallo lattare a una pecora, 639 ApNov| LO SPEZIALE CAPRICCIOSO~ ~ ~ ~Essendo uno infermato, 640 EsDet| che v'aita, che i vostri capucci so' grandi, che vi cape 641 EsDet| stamani, si segni col carbon bianco. Elli ci so' di coloro 642 EsDet| predicava innanzi al Papa e a Cardinali e era a modo di uno sermone, 643 ApNov| seguitare poi tanta grande carestia, che voi vedrete morire 644 EsDet| come l'annasano, li fanno carezze, conoscendo che elli è de' 645 ApNov| il bastone, e dànnegli e caricalo di molte bastonate, e l' 646 ApNov| per questo asino, pure per caricarlo di grano. E menatoselo a 647 EsDet| pieni i goffani, piene e cariche le pertiche; credi che mai 648 ApNov| dello asinello per lo troppo carico. Anco poi ne scendemmo ognuno, 649 ApNov| capanna e menalo seco, e caricollo meglio che carica che egli 650 EsDet| modo vendela mai questa tua carnaccia! In ogni atto il dimostrano 651 EsDet| come se talvolta d'uno carnaiuolo, el quale macellerà e vendarà 652 EsDet| ma dentro so' tutte piene carnalità. Oh, elle fanno il ben mormorare 653 Int| Fa come la gallina per carnasciale, quando tu l'hai tirato 654 ApNov| insieme, ma mangiano l'altrui carni. E però vi dico: O tu che 655 EsDet| diavolo ne vada con essa: la carta dovea esser di coio di troia, 656 ApNov| avendole, seguita che tu cascarai a far poi peccato. Dice 657 ApNov| cagioni che ti possono far cascare in peccato. Vai a dormire? - 658 EsDet| cosí. Voi mi siete cosí cascati di collo, quanto niuno popolo 659 Int| ch'il porta a merli, chi a càsseri, chi a torri... Tutte queste 660 EsDet| pieni i palchi, pieni e' cassoni, e per la tanta quantità 661 EsDet| non dico il riccio della castagna; io dico di quel riccio 662 ApNov| questa, ed è oggi dei buoni castelli di Lombardia.~ ~ ~ ~ 663 EsDet| che tutti si battevano con catene di ferro, e uscivane sangue, 664 ApNov| talvolta riescono molto cattive, e paiono cotanto buone!~ ~ ~ ~ 665 ApNov| via: tu vai a contrario, cattivello; tu hai perduta tutta questa 666 Int| meravigliosa di santi. Le cause di questa rapida decadenza? 667 ApNov| o sue possessioni, suoi cavagli, ognuno giogneva: "Ecco 668 ApNov| Similemente costui andò per Roma cavalcando questo cavallo, e non tanta 669 EsDet| grande famiglia, molti cavalli, molti donzelli, molti figliuoli, 670 EsDet| hai tu veduto la mosca cavallina che s'appone in su l'orecchia, 671 EsDet| sarà anco in cielo: chi ne cavarà piú dolcezza e chi meno.~ ~ ~ ~ 672 EsDet| sempre a le finestre, da non cavare uno buono costume di lei. 673 ApNov| bocconcelli: non l'ho già cavate, ma holle svettate di sopra, 674 EsDet| piú dolcezza: ellino ne cavavano tanto sugo, tanto mèle, 675 EsDet| fugli mostrata scalza, senza cavelle in capo, e misuratasi la 676 ApNov| questa vita, infine egli el cavò di questa camara, e dissegli: " 677 EsDet| cuocemi una minestra di cavolo e due uova." E mangiato, 678 ApNov| e giònse a una botte e cavonne fuore il zaffo e lassa versare 679 EsDet| astinenzia l'è poi mancato il cèlabro; al modo che intervenne 680 EsDet| considerate voi che qui si celebra il glorioso corpo di Cristo 681 Int| eloquenza san Bernardino ebbe il celebre umanista Guarino Veronese. 682 ApNov| a casa." E essendo alla cella, disse il santo padre: " 683 ApNov| faccende, e andossene al cellaio dove el tavernaio teneva 684 ApNov| quale, abitando cosí in una celletta povaretta in una selva, 685 ApNov| meravigliandosi corse al celliere e vidde la botte che si 686 ApNov| subbito, mentre che elli cenava, sgombrò la casa delle cose 687 EsDet| nello spazzo a modo che cénnare. Stando un poco ed elli 688 ApNov| cosí, e dice con quelli cenni di no. "E farai mai bene?" 689 ApNov| e gli dettero cena. Elli cenò di quello che loro gli dettero. 690 EsDet| egli ci fusse pure uno del centinaio che dicesse per ciancie: " 691 Int| raccoglieva in tavolette di cera, parola per parola, la predica; 692 ApNov| Oimè, che quando io vo cercandovi tutti a uno a uno, io vi 693 ApNov| FRATE BASTONE~ ~ ~ ~Deh, cercate la vostra salute innanzi 694 EsDet| certo io credo ch'io non ne cercherei poi piú!" Oltre. "Quanti 695 Int| lo fece entrare in casa e cercò con ogni vezzo di farlo 696 | certa 697 Int| dargli la veste. Il suo cervello è un ricco emporio di frasi, 698 EsDet| mio testimonio. Maiorem charitatem nemo habet, ut animam suam 699 | ché 700 EsDet| contro a la santa Chiesa, e chiamansi figli dell'ira al soldo 701 Int| discordia. Il santo ama chiamarli "detrattori." Sembra che 702 EsDet| che dica male d'un altro, chiamatelo scarafaggio.~ ~ ~ ~III.~ ~ ~ ~ 703 EsDet| favellato, e la fanciulla chiamò una brigata di fanciulli 704 EsDet| per isperienza si vidde chiarissimo: dove si dimostrò la sapienza 705 EsDet| riposata, e vedràvi dentro ogni chiarità, e potrai seguire il bene 706 ApNov| modo, che elli si fece chiaro. Vedendola costui giovana, 707 EsDet| nel cuore tutto pieno di chicchirichí. Hai mai vedute di queste 708 Int| nel cuore tutto pieno di chicchirichìì... Il capo ch'il porta a 709 ApNov| composersi costoro d'andare a chièdargli la grazia il venardí santo, 710 ApNov| siconda volta, e che gli chiedesse perdono. E esso cosí fece. 711 ApNov| sarebbe stato." "Oh, tu me ne chiedesti!" E colui può dire: "Tu 712 EsDet| mentre che il pòvaro la chiedeva, el prete diceva: Seguentia 713 ApNov| dire: "Tu vedevi bene ch'io chiedevo quello che mi faceva male: 714 EsDet| contenta di quello che tu gli chiedi; che facendo tu e lui cosí, 715 EsDet| predicare, e chiamato el chierico gli disse che recasse el 716 Int| condurre l'ordine intero. Chiesero di osservare rigorosamente 717 EsDet| tutti con perfetta umilità chinare el capo per amore del suo 718 ApNov| desto: elli incomincia a chinarsi dal lato d'innanzi. Dice 719 ApNov| occhi sciarpellati; egli va chinato col capo verso terra; elli 720 EsDet| modello, el mio compagno si chinò a terra: volse Idio che 721 Int| non potrei poi la notte chiudere un occhio." E uscendo di 722 EsDet| che questo è uno vizio che chiunche l'ha li pute la bocca. E 723 | chiunque 724 Int| parenti: Signor mio Jesu Christo, io ti prego che se 'l mio 725 EsDet| centinaio che dicesse per ciancie: "Io mi so' partito da la 726 Int| pigliasse una di quelle ciappe e premessela e torcessela, 727 EsDet| chè. Non fate cosí; non ciarlate tanto: io non so che mi 728 ApNov| cogliere una insalata di cicerbite e altre erbuccie, e non 729 EsDet| quali è uno frate Matteo di Cicilia, il quale ha ridotto un 730 Int| moltiplicare ovunque la simbolica cifra del nome di Gesú, a inciderla 731 Int| di maestro Bartolomeo, un cimatore di panni molto devoto al 732 ApNov| giovanelli; e tollevo le cime che erano piú tènare. E 733 EsDet| tua, quando elli non v'è cimineafinestre dove elli possa 734 EsDet| lupo aveva preso uno porco cinghiale presso a uno luogo de' frati: 735 EsDet| bestiame; egli mi bisognò cinquanta fiorini, per aconciare una 736 EsDet| colla caparuccia in capo, e cinseselo cor una ginestra, e cominciò 737 EsDet| marito: - Io voglio una cioppa in tal modo: io la voglio 738 ApNov| comincia avere gli occhi cipicchiosi, cogli occhi sciarpellati; 739 EsDet| che vendano gli agli e le cipolle? che non ne vorranno vèndare 740 Int| lasciarlo partire da Siena, cita a tal uopo il nome, l'utile, 741 ApNov| nel mezzo de la chiesa una citernuzza, dove costei fu da' diavoli 742 ApNov| cotesto fico, dammelo, el mio citolino, dammelo: se tu non me ' 743 ApNov| cosí l'avvenne. Come ella ciuffò la gallina, subito cadde 744 Int| parole contro le arti della civetteria femminile. "Cioppe grandissime 745 Int| anniversari, cerimonie religiose, civili, militari, son tutte buone 746 Int| protettrice di Siena, Sena vetus, civitas virginis. Preannunzia spesso 747 Int| intenti a dissotterrare classiche forme di bellezza o a decifrare 748 Int| periodo ben tornito, la frase classicheggiante, nascondono una singolare 749 Int| accenni fugaci alla storia, ai classici, alle scienze, però sembra 750 EsDet| Ubi plures sunt manus, claude: Dove so' piú mani, piú 751 EsDet| Anco fece levare via le code per tutto quel paese. O 752 EsDet| città! E vovi dare questa codetta; che chi gli fa, e chi li 753 Int| Jesu omne genu flectatur coelestium, terrestrium et infernorum.~ ~ 754 ApNov| avere gli occhi cipicchiosi, cogli occhi sciarpellati; egli 755 ApNov| ti so' caduti in terra! Cògliali. "In somma, elli non fu 756 ApNov| dipoi poi e noi faremo senza cògliarla." E col nome di Jesu benedetto 757 ApNov| Follonica, e incominciai a cogliere una insalata di cicerbite 758 ApNov| colui che l'aveva a comprare cognobbe ch'egli era umido, e disse 759 EsDet| sia in questo affanno: non cognoscendo quale è buono a fare sta 760 ApNov| da' suo' parenti né da' cognoscenti: da niuno non è voluto vedere, 761 EsDet| Attende: a tre cose le cognoscerai: prima, al ridare, al mostrare 762 EsDet| uno che credo che voi il cognosceste. Io nol voglio nominare; 763 EsDet| E 'l padre, perché elli cognosceva quanto era pessima cosa 764 EsDet| la pruova in questo modo, cognosciarai se so' buoni o se so' falsi; 765 EsDet| di non intèndare e di non cognosciare, e intendono molto bene 766 EsDet| basta: imperoché il padre cognoscie che se elli va a badare 767 ApNov| del capitano; ed infine fu cognosciuto come costui era odiato. 768 | coi 769 EsDet| la carta dovea esser di coio di troia, che mai non verrà 770 EsDet| dalli Spadai, e vollete colassú da' Tolomei, coloro che 771 EsDet| la natura umana, mandò la colomba fuore, e volontà di Dio 772 Int| Insieme con la vita del Beato Colombini scritta da Feo Belcari, 773 Int| parola, piana, persuasiva, colorita. Le sue prediche hanno 774 Int| quindi la disciplina e giú colpi senza pietà fino a che la 775 Int| morbo che Bernardino cade colpito da grave malore. Lo sopporta 776 Int| dei tiranni. Le persone colte, i letterati, gli artisti 777 EsDet| volontà di Dio e a quella che comanda la santa Chiesa, e volentieri 778 EsDet| so' terre atte a potere combattere e a resistere a chi le combattesse. 779 EsDet| combattere e a resistere a chi le combattesse. E' brigantini so' cotali 780 EsDet| dai; e vassene a casa e cominciali a contare a quatrino, a 781 EsDet| una grande malinconia! - E cominciarà e dirà: - Fratel mio, ciò 782 ApNov| dire in tutto una frasca, e cominciarannosi di longa mille miglia. Che 783 ApNov| le mani: viene stasera e cominciaremo, e pruova otto ." Colui 784 ApNov| ella recò queste saragie e cominciaro a mangiare, presente il 785 EsDet| brigata vidde questa gente, cominciarono a dire: "O che significa 786 ApNov| tu avevi principiata, e cominciasti a ragunare e disperarti 787 EsDet| batteggiato el compare e la commare promissero per te la fede 788 Int| plauso unanime la Divina Commedia. La Repubblica senese ebbe 789 ApNov| una piccola cosa, e non commendare il lupo e la volpe per lo 790 EsDet| dire pure questo: ch'io commendo molto la vita mistica. Ècci 791 Bib| dell'umanesimo. Scelta e commento di MASSIMO BONTEMPELLI ( 792 ApNov| falli i quali ellino avevano commessi, rendendosene in colpa. 793 EsDet| COMMIATO~ ~ ~ ~Sai che non aviate 794 ApNov| E tornato costui, elli commise a uno suo confidato famiglio, 795 EsDet| ostinazione questa poi suole commuovare i cuori e conduciarli a 796 Int| successione di immagini. Egli vuol commuovere i cuori e illuminare le 797 EsDet| parenti, né con vicini, né con compagnevole, che tu non sappi molto 798 ApNov| di lui dice: "Donde se', compagnione?" Elli risponde: "So' da 799 ApNov| schiavina per tenere indosso. E comparai la Bibbia, e andai per comparare 800 EsDet| tu fusti batteggiato el compare e la commare promissero 801 EsDet| Settenasso. O voi che siete stati compari, non avete voi rinunziato 802 EsDet| male a non fare che tu gli comparisca. Questo dico per molte che 803 ApNov| male. E 'l famiglio, per compiacere al signore stava attento, 804 EsDet| dica il vero: però che, per compiacervi o per paura, non è nissuno 805 Int| che ci siamo imposti nella compilazione di questo volume.~ ~Della 806 Int| decadenza? Molteplici e complesse, né sta a noi qui stabilirne 807 Int| dànno del resto un'idea completa della predicazione del Santo.~ ~ 808 ApNov| prigione per la persona; e composersi costoro d'andare a chièdargli 809 EsDet| corpo nostro, il quale è composto di molti membri e quando 810 ApNov| pezzo di vitella grassa, e comprala; e poi se ne va alla casa, 811 EsDet| predica, fa' che tu l'abbi comprata, e fa' che tu ti levi la 812 ApNov| aveva dato del vino a chi el comprava, e egli stava tanto che 813 EsDet| generali, e potrai nel mio dire comprendare per l'una e per l'altra. 814 Int| umile figura del frate, si comprendono gli sforzi, resi vani dalla 815 ApNov| noi duriamo fadiga, noi compriamo a mille doppi el pane e ' 816 Int| maestosa del Palazzo del Comune, a Firenze la facciata della 817 ApNov| perdono, prima che elli si comunicasse. E elli cosí facendo, giònto 818 ApNov| debbi dal canto tuo: va' e comunicati e fa' la tua divozione." 819 EsDet| donna, la mattina lui si comunicò e anco fece comunicare lei, 820 EsDet| co la confessione e co la comunione, intanto che egli ebbe spirazione 821 EsDet| cose spèrgiare? E chi t'ha conceduta questa pace? Iddio perché 822 ApNov| le criature che voi avete concepute. Simile dico a voi, uomini: 823 Int| una singolare povertà di concetto.~ ~Per quasi tutta la prima 824 ApNov| molto bene, mettendogli in concordia." "Bene," dico io, "che 825 EsDet| solo il caso: se voi sète concorsi in questo, che il Giudeo 826 ApNov| Mazica; e ha uno grande concorso fra la gente mal disposta 827 EsDet| voi li trovate con queste condizioni; ma vogliate crédare quando 828 ApNov| mulino; e macinato il grano e condotta la farina a casa sua, rimenò 829 EsDet| porcello salvatico, ch'è stato condotto a la città, e per la pratica 830 ApNov| e va' per la via che ti conduciarà a vita eterna.~ ~ ~ ~ 831 ApNov| venire per via che ti facci condúciare a Roma. Cosí voglio dire 832 EsDet| suole commuovare i cuori e conduciarli a piegarsi inverso coloro 833 Int| trionfo dei lassisti stava per condurre l'ordine intero. Chiesero 834 Int| cosí scabroso pure sa ben condursi: "Udirai, egli dice, in 835 Bib| da S. nel 1427 (nel vol.: Conferenze tenute nei giorni 16, 23, 836 EsDet| ch'io te lo affermo e tel confermo e rifermo, e tutti vi conforto; 837 Int| parte, perduto è... Chi confessa colla bocca d'essere guelfo 838 EsDet| Tu dici forse: "Io me ne confessarò." Doh, povaretto, che perché 839 ApNov| deliberaro d'andare a Roma, e ine confessarsi dal penitenziere del papa, 840 EsDet| la loro insieme. Se tu li confessi, e essi ti dicano: "Io rendarò 841 EsDet| o circa: non dico delle confessioni, che è una cosa santa. E 842 ApNov| elli commise a uno suo confidato famiglio, che ordinasse 843 Int| opinioni, e tanto meno di conformarvi la vita. Il pensiero è per 844 ApNov| Costui molte volte l'andava a confortare nel servizio di Dio.~ ~Avenne 845 ApNov| cotali volte a vedere e a confortarmi al ben fare." E cosí feceno. 846 EsDet| confermo e rifermo, e tutti vi conforto; e se porterete mente, questo 847 EsDet| e tre notti prima che si congiungnessero in matrimonio. E quando 848 ApNov| della lònga, che si fa una coniglia, ed è una porca? Se tu sei 849 EsDet| AMORE CONIUGALE~ ~ ~ ~I.~ ~ ~ ~E' fu nella 850 ApNov| mai il ferro: una alteri coniungitur; e cosí sarà perfetta. Che 851 EsDet| il salto, egli vedesse e conoscesse come egli ha fatto male, 852 ApNov| che venne di dentro, tu la conoscesti per la pratica che tu avevi 853 ApNov| costui; e anco per questo il conosci acostumato. Se vanno a letto, 854 Int| scritti latini son poco conosciuti. Insieme con la vita del 855 Int| per ottemperare al metodo consacrato ormai dalla tradizione. 856 ApNov| dici tu le parole della consecrazione del corpo di Cristo?" Colui 857 ApNov| parola, che essi fecero uno conseglio nel quale vi fu tanta unione, 858 Int| onda fresca dell'unanime consenso popolano intorno alla umile 859 EsDet| E io ti dico che come tu consenti di prestare a usura, subito 860 EsDet| fare, non prestare, e non consentire che mai niuno presti! Non 861 ApNov| Vescovado, acciò che ella vi conservi in pace, e guardivi da' 862 EsDet| sancii Evangelii. Costei considera: - Che fo io? Fo io aspettare 863 ApNov| si fanno." E per certo a considerare questo essemplo ha da avere 864 EsDet| divozione e riverenzia. Non considerate voi che qui si celebra il 865 ApNov| roba del compagno. E se consideri, anco so' di quelli che 866 ApNov| dissi quello ch'io volsi, consigliandogli nel bene operare. Nondimeno 867 ApNov| rimettevansi in me, ch'io gli consigliasse. Allora considerando la 868 Int| parve redarne lo spirito, a consolare di nobili esempi la patria, 869 Int| noi proviamo una grande consolazione di spirito, sentiamo l'onda 870 Int| ma Bernardino con la sua consueta serenità l'affronta, si 871 EsDet| la virtú propria per la consuetudine sua; che non pare che l' 872 EsDet| venne il tempo di volerlo consumare, che prima erano dormiti 873 EsDet| devozione e timore di Dio il consumaro. Di questi cotali si vorrebbe 874 EsDet| del numerare, di colui che conta e inganna; che nel contare 875 EsDet| d'usura, e del sudore de' contadini, e del sangue de le vedove, 876 EsDet| e quando il sai, va' e contemplalo e saglie su tanto quanto 877 EsDet| salire infino a vita eterna a contemplarlo; e mai non l'abbandonare, 878 Int| morale e civile che ebbe sui contemporanei la vivace predicazione di 879 Int| sempre le chiese bastavano a contenere la moltitudine, accadeva 880 EsDet| tanto perfetta, che ci possa contentare. Doh, starai pure a vedere 881 Int| quello minuto, è di facile contentatura); si mira, piú che al profitto, 882 EsDet| basta, che tu non te ne contenti. Simile fa anco quello giovano 883 Int| vuote e staccate da ogni contenuto..."~ ~L'agostiniano fra 884 Bib| Opera omnia, Venezia, 1745 (contiene tutte le sue opere latine, 885 Int| nominis Jesu. San Bernardino continua l'opera del grande maestro, 886 ApNov| Egli rispose: "Questo continuamente ci conviene fare ogni notte." 887 Int| Siena dagli zii paterni per continuare lo studio della grammatica 888 ApNov| pòvaro, ne fu fatto poco conto: che il suo signore tenne 889 ApNov| una volta la volpe in una contrada dove essa faceva molto danno, 890 Int| sangue si sparse per le contrade d'Italia. Ha due bellissime 891 EsDet| vede che è mondata a suo contradio, se è guelfo, egli vede 892 ApNov| buona volontà senza niuna contrarietà, cominciai a dire come questo 893 Int| sopporta serenamente e, appena convalescente, riprende la sua vita di 894 Int| frati neppure possedessero i conventi che abitavano e non accettassero 895 EsDet| tornare a dietro, che e' li si converrà che egli facci il fracasso 896 Int| una predica, la sua è una conversazione. L'uditore è divenuto un 897 ApNov| elli ha aspettato la tua conversione, ed hatti sempre proveduto 898 ApNov| io il possa né amonire né corèggiare." Elli rispose e disse: " 899 ApNov| imposto il dire: "Santa corona, noi v'adomandiamo una grazia 900 EsDet| far pèrdare! Mira quanti corpi tu hai messo a pericolo! 901 ApNov| ello t'ha dati dimolti beni corporali, che t'ha ritenuto la mortale 902 ApNov| disse: "Io dico: Hoc est corpus meum." Allora dicendo l' 903 ApNov| ammoniste; vo' dire che voi il correggeste del suo fatto." Io risposi 904 EsDet| naturale e dritto, cerca di corrègiare i suoi vizi, e non procura 905 Int| le menti. È fuori della corrente umanistica. Siena stessa 906 EsDet| gonfiata da uno che sia corrotto lui? Ha corrotta quella 907 ApNov| un essemplo che fu nella corte del re di Francia, ovvero 908 ApNov| costui. Anco sai che egli è cortese; vedi anco che elli beve 909 Int| Francesco. Frate Elia da Cortona, vicario generale dell'ordine, 910 EsDet| di sé, purificando la sua coscenzia co la confessione e co la 911 Int| questa dolorosa crisi di coscienze. Negli stessi ordini mendicanti 912 ApNov| so' abbattuto già a due coscienzie molto variate: l'una l'ha 913 Int| che con prudenza ma con costanza posero argine al dilagare 914 ApNov| O, o, o, o, tu te ne vai costassú? Che modi so' i tuoi?" Ella 915 ApNov| quale aveva una vigna, sai, costí fuore verso Munistero. E 916 ApNov| vuole andare a Roma, che sta costinci su in Camollía; che, volendo 917 Int| veramente originale. Il tema è costituito da una frase biblica: il 918 EsDet| Elli fu uno il quale aveva costumato e costumava di dire l'ufizio 919 EsDet| quale aveva costumato e costumava di dire l'ufizio suo: io 920 ApNov| quando e' può. , eglino cotal volte ve ne sanno gastigare: 921 | coteste 922 | cotesto 923 EsDet| poi ti veste, e sarà mezza cotta prima che tu venga, e poi 924 EsDet| uova che elli ha poste a covare? È morte in molti modi: 925 EsDet| ha piú dolcezza, che mai creatura avesse in questo mondo, 926 EsDet| Nolite credere: non vogliate credar lo', quando voi li trovate 927 EsDet| qualche persona che non lo credarebbe; pure tu colla tua parola 928 EsDet| dieci mila fiorini, io mi credarei star bene. - Or tèlli. Hagli? - 929 EsDet| sarebbe venuta meno, che non credaremo a nulla di quello che noi 930 EsDet| amore, che vedendolo voi mei credareste! Io mi dolgo tanto di voi, 931 EsDet| forse vi condurrà male se li credarete; chè 'l suo dire sarà tutto 932 EsDet| peccati, che è una cosa da non credarlo! Mira di quant'anime tu 933 EsDet| cantone e quando nella stalla; credemi che tu te ne anderai, ed 934 EsDet| che tu non capiti male, credendoti avere il paradiso, e forse 935 ApNov| pietre." Dice Ghinasso: "O, credete voi che voi fuste guarito 936 ApNov| secondo anno ch'io mi partii, credetti che voi faceste meglio che 937 EsDet| nulla di quello che noi crediamo. E per questo ha ordinato 938 EsDet| dicesse el contrario, non crediate, ma state sempre fermi e 939 ApNov| e papa e imperadore." E credomi che ciò che elli mel diceva, 940 ApNov| arrandellare; e perché elleno hanno creduto che sia bastone, subito 941 ApNov| pastura dei molini poco vi cresce l'erba, spesso è visitato. 942 EsDet| l'edifizio si fa e vien crescendo a poco a poco; e di questo 943 EsDet| arca; e' quali salvò perché crescessero e multiplicassero a rèndargli 944 ApNov| pensò: "Oh, ella ha badato a crèsciare!" Vâvi l'altr'anno, il terzo, 945 ApNov| dicendo seco: "Ela deba èssare cresciuta, e debavi essere de' fichi 946 EsDet| mila." Già vedi che gli è cresciuto l'animo. Oltre: "Tògli. 947 EsDet| el capo per amore del suo Criatore.~ ~ ~ ~II.~ ~ ~ ~Io ho una 948 EsDet| che siamo tutti battezzati cristiani, ed egli ci fusse pure uno 949 Int| loro fanatiche paure.~ ~La Cristianità era allora lacerata dallo 950 EsDet| come dié fare ogni fedel cristiano. Sai chi 'l sa? Sallo colui 951 EsDet| uno palazzo tutto pieno di croci e con molte armi e bandiere. 952 ApNov| perdona a costoro che mi crocifigono, che elli non sanno quello 953 Int| effetto su gli uditori. Un cronista del tempo scrive: "Ci pareva 954 EsDet| assai volte e hâla mangiata cruda per la crudeltà tua. - Hai 955 ApNov| dissero male, e che noi savamo crudeli dello asinello per lo troppo 956 EsDet| daràgli una che non saprà cucire uno pònto, né tenere l'aco 957 | Cuius 958 EsDet| dire a un fanciullino di culla, che ha la boccuccia piena 959 Int| parla col cuore. La sua cultura teologica non cerca di sovrapporsi, 960 | Cum 961 EsDet| mangiare nulla?" "." "Or cuocemi una minestra di cavolo e 962 ApNov| cosí una padelletta per cuociare il pesce; e disse: "Fa' 963 EsDet| vestimenti tanto grandi che cuoprono la terra, tanto so' longhi? 964 EsDet| una magagna, la quale è cuperta di sopra, sai; cosí costui 965 ApNov| io di questa materia pure cupertamente (imperoché questa è materia 966 ApNov| elli stesse co' medicine, curandosi in questo modo, mai non 967 EsDet| fornaiacce, che non se ne curano come elle stanno: io non 968 ApNov| egli li la medicina da curarli il capo o il braccio, mai 969 Int| sei, viene affidato alle cure di una sorella della madre 970 ApNov| fanciulletto, che non si curerebbe della fadiga né del fango; 971 EsDet| e non mi pare che tu ti curi come tu ti stia! Va' in 972 EsDet| ogni vedova favellatrice e curiosa fa che tu la schivi: non 973 Bib| Vol. 97 della Scelta di curiosità letterarie inedite e rare 974 EsDet| dici: "Oh, e' non me ne curo!" oh, elli è il mal segno! 975 Int| assegnò agli Osservanti la custodia dei santuari di Terra santa.~ ~ ~ ~ 976 ApNov| mani si fu: Beatus vir qui custodii iudicium, et facit justitiam 977 EsDet| modo da farlo nutricare e custodire, egli 'l fece lattare a 978 ApNov| signore molto benigno e dabbene. E predicando io di questa 979 | dagli 980 EsDet| com'uno scrullo che tu dài al pero, subbito caggiono 981 ApNov| perché non passasse l'acqua dallato dentro, perché non si mollasse 982 EsDet| buon fine: Iddio il sa! (E dàlli il pegno); pure io tel voglio 983 | dallo 984 Int| tutti le stanno da torno, dandole dolcissimi e soavi canti 985 EsDet| sarebbe suffiziente a farti dannare per lo male che si tira 986 Int| e con essa parte muore, dannato è..." Giunge perfino a dire: " 987 ApNov| ad oparare il bastone, e dànnegli e caricalo di molte bastonate, 988 Int| dalle prediche senesi, che dànno del resto un'idea completa 989 Int| torno giubilando, cantando, danzando, faciendole cerchio, come 990 ApNov| il piè!" Non se ne poteva dar pace. A la fine rispose 991 EsDet| tolto, come ne so' assai che darebbero per Dio, se n'avessero; 992 EsDet| pigliare fanciulli piccoli, darlo del capo nel muro, sforzare 993 ApNov| abitazione, e pesarollo e darotti e' danari." Costui di subito 994 ApNov| fantesca dirà: "Io non voglio darvene, imperocché ella vi farebbe 995 EsDet| casa co' denari che voi mi daste, e hogli riconti: io mi 996 ApNov| a lo infermo. E cosí dataglili, ella aoperò per modo che 997 ApNov| alla conclusione, dissero: "Dateci il tale, el quale voi avete 998 ApNov| quanto male hai fatto! Oltre; datele di molte bastonate; tanto 999 EsDet| meno: per l'amor di Dio, datemegli." Dice colui: "Oh, guardate 1000 ApNov| una camara inserrato, e davagli ogni un pugnello di fave


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