130-davag | davav-mangi | manic-sarch | sareb-zucca
     Parte

3003 | sarebbero 3004 | sarete 3005 EsDet| figliuola, e mostratola al sartore, dicendo: "Io la voglio 3006 ApNov| dissero male, e che noi savamo crudeli dello asinello per 3007 Bib| sacra italiana nel M. E., Savona, 1900.~ ~DEPREZ E. S. B. 3008 ApNov| non ne vo' piú già io!" E saziossi in una notte di tanto bel 3009 EsDet| Mirate che voi non abiate sbagliato a contare." Dice colei: " 3010 EsDet| vanno a capo alto, sai, alla sbalestrata. Anco tel dimostra el vestimento 3011 EsDet| tanto a fretta viene a fare sbalordire colui o colei che riceve 3012 Int| moglie. In argomento cosí scabroso pure sa ben condursi: "Udirai, 3013 Int| glorioso,~ ~qual da noi a scacciato~ ~ogni mal seme e viver 3014 EsDet| erano d'avorio, e anco molti scachieri, e convertí tante anime 3015 EsDet| barchette, sòvvi gondole, sòvvi scafe; quale ha trecento banchi, 3016 Int| improvvisamente tutti i giovinetti scagliarono contro il malcapitato una 3017 ApNov| questo mondo è fatto a scale: chi le scende e chi le 3018 Int| vecchio racconto della volpe scaltra caduta nel pozzo e del lupo.~ ~ 3019 EsDet| fanciulla; e fugli mostrata scalza, senza cavelle in capo, 3020 ApNov| poco la terra da piei e scalzarollo da torno, per vedere se 3021 EsDet| vidde venire gente a piei e scalzi, i quali ponevano i piei 3022 EsDet| Cristo."~ ~O tu, o donna, scandalizzasti? - . - Egli è di bisogno 3023 EsDet| o per altro modo, se hai scandalizzato, tu hai fatto contra alla 3024 ApNov| tuo tu debbi udire senza scandalo e con fede.~ ~ ~ ~ 3025 EsDet| fusse vero; dico, per lo scandolo che tu dai al prossimo, 3026 EsDet| rubbare quell'altro, e di scannare quell'altro, come fa proprio 3027 ApNov| a casa sua co la soma; e scaricatola, riconduce l'asino al suo 3028 EsDet| ornati per me, di panno, di scarlatto, di seta, di drappi per 3029 Int| darsi bel tempo. Le turbe scarmigliate dei flagellanti erano ormai 3030 Int| città d'Italia, apparisse la scarna piccioletta figura di un 3031 EsDet| lecitamente, sempre òri. Fai le scarpette? Fai l'arte della lana? 3032 Bib| S. B. da Siena. Fioretti, scelti da NAZARENO ORLANDI, Siena, 3033 EsDet| l'acresca, ma sempre lo scema tanto, che se tu puoi, che 3034 ApNov| è fatto a scale: chi le scende e chi le sale!"~ ~ ~ ~ 3035 ApNov| troppo carico. Anco poi ne scendemmo ognuno, e sai che anco ne 3036 ApNov| subito ne scese, e fecene scendere 'l fanciulletto, e vanno 3037 Int| le menti con l'apparato scenico. San Bernardino vuol muovere 3038 ApNov| dovevo pònare te. Io ne scesi e posivi te, e un altro 3039 ApNov| ne scese; e come egli n'è sceso, e elli vi pose su il fanciullo; 3040 Int| corruzione, mentre l'eresia e lo scetticismo andavano preparando il terreno, 3041 Int| Bernardino vivifica quello scheletro: favole, leggende, paragoni, 3042 Int| predicazione del Santo.~ ~Lo schema della predica, come abbiamo 3043 Int| San Bernardino amava scherzare. E il suo scherzo, bonario 3044 Int| amava scherzare. E il suo scherzo, bonario e caustico insieme, 3045 EsDet| convertita, elli ci sarebbe altro schiamazzo che elli non c'è. E grandissimi 3046 EsDet| aspettare tanto che ella schiari. Come ella sarà riposata, 3047 ApNov| trovato che costei era di Schiavonia. Pensa ora tu come questo 3048 Int| faccia a nessuno, è franco, schietto, talvolta rude nel suo linguaggio. 3049 ApNov| Saragia che si mostra cosí schifa, e fassi tanto della lònga, 3050 EsDet| porta una pocissione: io so' schifo de la nebbia; se la nebbia 3051 EsDet| che tu la ponga a fuoco, e schiumala bene; e poi ti veste, e 3052 EsDet| favellatrice e curiosa fa che tu la schivi: non voler troppo sua prattica, 3053 ApNov| el male ch'io vi feci; fu sciaguramente, nol feci a studio; per 3054 ApNov| peccato, e avendo detto come sciaguratamente, non avedendosene, elli 3055 ApNov| cipicchiosi, cogli occhi sciarpellati; egli va chinato col capo 3056 Int| storia, ai classici, alle scienze, però sembra che cerchi 3057 EsDet| ch'io vada a imparare e scienzia e virtú." E 'l padre, perché 3058 EsDet| tutte; e cosí a poco a poco sciesi giú abasso alle terrene, 3059 ApNov| figliuoli, l'orso amazzò uno scimiuolo e mangiosselo. La scimia 3060 ApNov| LA VENDETTA DELLA SCIMMIA~ ~ ~ ~Doh! Io ti voglio 3061 EsDet| restituire: dico, che egli è sciolto d'ogni cosa. - O può èssare? - 3062 Int| era allora lacerata dallo scisma. Spezzata l'unità disciplinare, 3063 Int| francescano era allora diviso. La scissione risaliva ai tempi in cui 3064 EsDet| percuote questa nave a uno scoglio. La nave si fiaca tutta: 3065 EsDet| entrò dentro in Sisi; e uno scolaro lo scorgeva per un pazzo, 3066 Int| prediche hanno l'ossatura scolastica, ma ciò per ottemperare 3067 Int| come abbiamo osservato, è scolastico, secondo la tradizione e 3068 ApNov| inteso che egli è stato scomunicato; onde ch'io vorrei che voi 3069 Int| Simone di Martino.~ ~Nel 1400 scoppia in Siena un'orribile pestilenza. 3070 EsDet| scoppiare el guscio; e se elleno scoppiano, subito il giudizio di Dio 3071 EsDet| naschino, e non hanno se non a scoppiare el guscio; e se elleno scoppiano, 3072 EsDet| in Sisi; e uno scolaro lo scorgeva per un pazzo, facendoli 3073 ApNov| stato malagevole, cattivo, scorretto, e non temuto Iddio, non 3074 ApNov| sarebbe gran fatto che elli si scorticasse?" Anco udendo questo il 3075 EsDet| truovano insieme che paiono scotte chè, chè, chè. Non fate 3076 EsDet| voglio grande, - e tu se' uno scricciolo. Non va bene. Egli è uno 3077 Int| agli onori degli altari.~ ~Scrissero di lui Giovanni da Capistrano, 3078 EsDet| credo avere uno fascio di scritte, di memorie, di questioni 3079 EsDet| doh! odi buona parola o scrittore, scrivela questa); disse 3080 Int| fresca, pura del '400.~ ~Gli scrittori di letteratura hanno quasi 3081 Int| di bellezza o a decifrare scritture antiche. Ma soprattutto 3082 EsDet| buona parola o scrittore, scrivela questa); disse cosí: "Quando 3083 EsDet| sforzi di farlo tornare: scriveli, mandali imbasciate per 3084 ApNov| riposati: quando legete, quando scrivete; quando vi fa caldo e voi 3085 Int| Piccolomini, poi Pio II, scriveva di San Bernardino: "Erat 3086 ApNov| che non si move lui e non scrocca il balestro, non ha paura 3087 EsDet| amicizie passano via, com'uno scrullo che tu dài al pero, subbito 3088 ApNov| questa lasagna, e ella fa la scudella; e, posta in tavola, per 3089 ApNov| pieni, egli faceva vista di scuotarla e faceva versare a studio 3090 ApNov| non parlare troppo alla scuperta) pure io predicando, parlavo 3091 Int| francescano senese è minacciosa e scura, ma Bernardino con la sua 3092 EsDet| allegreza. E cosí è una scurità a vedere dipènta la Guerra 3093 EsDet| bisognoso. Se tu ti vuoi scusare, o di non averne molti, 3094 ApNov| odiato. E volendo il capitano scusarsi, fece pigliare questo famiglio, 3095 ApNov| Ora ti domando te: so' scusati costoro? Non vedi tu che 3096 Int| letteratura hanno quasi a sdegno di nominare il frate, sulle 3097 ApNov| vede ben lume: elli diventa sdentato. Giògne a' settanta e agli 3098 EsDet| marito, quando ella sarà sdrucita nel calcagno, né non saprà 3099 | sebbene 3100 ApNov| di maggio e so' molto ben secche." Anco non ha egli detto 3101 ApNov| fece dare un poco di pan secco e muffato cor un poca d' 3102 Bib| Storia della predicazione nei secoli della letter. italiana, 3103 Int| seguaci di frate Elia; i secondi, meno numerosi, attaccati 3104 ApNov| sedere intorno a lui. E cosí sedendo, disse il lione: "Io non 3105 ApNov| dire mattino; e quando noi sediamo noi, e tu siede; e quando 3106 EsDet| Quando elli arruota colui che sega, guarditi, dich'io. Che 3107 ApNov| interverrà? Che quando il segnore sarà guarito, elli vorrà 3108 EsDet| dice: "Oh! io l'ho tenuto segreto già cotanto tempo, e nol 3109 EsDet| chiedeva, el prete diceva: Seguentia sancii Evangelii. Costei 3110 EsDet| ogni chiarità, e potrai seguire il bene e lassare il male. 3111 EsDet| casa vostra. Due cose ne sèguita: primo, elli è guastamente 3112 EsDet| dimostrava d'essere tanto seguitante di Dio, che niuno si trovava 3113 ApNov| male che aveva fatto a non seguitarlo, pentendosi e piangendo, 3114 ApNov| tentazione. Questa che è seguitata poi, è stata elezione, non 3115 EsDet| cattivo, i quali avevano seguitato costui tutto il tempo della 3116 EsDet| viene a guastare, e elli sel mangiano e' pontaruoli, 3117 Int| avrebbero germogliato i semi della rivolta religiosa, 3118 Int| pestilenza, le fazioni andavano seminando la morte; il costume si 3119 ApNov| voi mai veduto quando si seminano e' poponi; meglio quando 3120 ApNov| le vie, al lato dove so' seminate le biade, e so' talvolta 3121 ApNov| arrischiarsi a pizzicare nel seminato; e anco pur volendo pizzicare, 3122 Int| la protettrice di Siena, Sena vetus, civitas virginis. 3123 ApNov| me ne portarò una grande senata di dolori e di sospiri per 3124 ApNov| avesse elli operato il suo senno in bene, come elli aoperò 3125 EsDet| premeva e mettevale le mani in seno! O grande ribaldaria! Pârti 3126 ApNov| IL SENSALE~ ~ ~ ~Egli fu uno sensaio, 3127 EsDet| l'anima che credi che ne senta, eh? Poco mi credo io, però 3128 ApNov| volseli l'altra guancia. Sentendo il padre che questo suo 3129 Int| ricco emporio di frasi, di sentenze, di eleganze; il suo orecchio 3130 EsDet| disse Idio a' ministri per sentenzia: "Reddite ergo quae sunt 3131 Int| consolazione di spirito, sentiamo l'onda fresca dell'unanime 3132 EsDet| nome Jesu è in noi vario sentire di dolcezza; però che chi 3133 ApNov| camara, e dissegli: "Come vi sentite dello stomaco?" "O, o, o! 3134 ApNov| guarito Ghinasso. E com'egli sentiva niuno che avesse quel difetto, 3135 EsDet| medesimi, che ellino non sentono la puzza d'altri. Questi 3136 ApNov| vi fu gittata; ma essendo sentuto el busso grande, e non trovata 3137 | senz' 3138 EsDet| amenduni. Anco, se stanno separati non ci si può vedere altro 3139 EsDet| va' a vedere colà a la sua sepoltura. Egli s'usava a quello tempo 3140 ApNov| Rufino fu poi santo, e tanto seppe ordinare questo maledetto 3141 ApNov| pochi anni. Fu nel 1419, e seppilo da uno che fu Guardiano 3142 Int| tesori di bene e di giustizia serbavano nell'animo.~ ~Era quello 3143 Int| grave malore. Lo sopporta serenamente e, appena convalescente, 3144 Int| esatta del suo temperamento sereno ed equilibrato. I suoi compagni 3145 EsDet| Cardinali e era a modo di uno sermone, e fugli dato che egli lo 3146 Int| dalla tradizione. I suoi sermoni trascendono le norme artificiali 3147 ApNov| e però dico: declaratio sermonum tuorum. Elli bisogna che 3148 ApNov| odorifare, petorsello, maiorana, serpollino e anco del basilico; e molte 3149 EsDet| Ècci qui di quelle che servano a Dio nell'una vita e nell' 3150 ApNov| capanna, il quale facesse il servigio di portare il grano al molino 3151 Int| non usò il volgare, questo serviva alla vita, all'azione, all' 3152 ApNov| l'andava a confortare nel servizio di Dio.~ ~Avenne che il 3153 Int| novelletta gustosa, la leggenda. Servono a tener piú desta l'attenzione 3154 EsDet| panno, di scarlatto, di seta, di drappi per èssare tenuto 3155 EsDet| diavolo n'hanno altre due: voi séte veramente e' serafini del 3156 ApNov| diventa sdentato. Giògne a' settanta e agli ottanta anni, e egli 3157 EsDet| grande fatto, che duomilia settecento tavolieri arse in uno 3158 Int| di Cristo.~ ~ ~ ~L'8 di settembre del 1380 - l'anno medesimo 3159 EsDet| dare de' calci al mondo e a Settenasso. O voi che siete stati compari, 3160 EsDet| ponente, dal mezzodí e dal settentrione. Vedi che egli ha già segato 3161 EsDet| molti che si comunicano ogni settimana, quando dieci, quando venti, 3162 EsDet| genti senza sentimento, o sfacciati che parlate colle donne 3163 EsDet| darlo del capo nel muro, sforzare le donne, le figliuole a' 3164 EsDet| donna, e non fu di quelli sfrenati; né anco lei non fu figliuola 3165 ApNov| mentre che elli cenava, sgombrò la casa delle cose sue proprie, 3166 ApNov| cose del mondo, e avendo sguardato che in esso non si poteva 3167 EsDet| guardate che e' non vi sian caduti; forse che voi avete 3168 ApNov| medico." Allora disse colui: "Siatemi testimoni a quello ch'egli 3169 | sic 3170 EsDet| porterete mente, questo è piú sicuro vivare che quello che voi 3171 ApNov| quando noi sediamo noi, e tu siede; e quando noi stiamo ritti, 3172 Int| stendardi delle compagnie. La sigla circondata da un'aureola 3173 EsDet| la bocca come faceva lui significando che il suo orare non era 3174 ApNov| ti significa la mattina? Significati la puerizia, la quale è 3175 EsDet| stato piacere di Dio che tu sii mia donna, e ch'io sia tuo 3176 Int| grandi linee, architetta simboli, foggia allegorie, insomma 3177 Int| moltiplicare ovunque la simbolica cifra del nome di Gesú, 3178 Int| trae le imagini reali e simboliche, divide, suddivide, traccia 3179 Int| popolo un quadretto col simbolico monogramma in mezzo a raggi 3180 ApNov| aveva detto di quell'altro. Similemente costui andò per Roma cavalcando 3181 Int| Vergine dipinta sulla porta da Simone di Martino.~ ~Nel 1400 scoppia 3182 Int| Chiesa le male erbe della simonia e della corruzione, mentre 3183 Int| Bernardino non incontrò le simpatie degli umanisti. Il Poggio 3184 EsDet| cosí," La prima disse in singulare, e costei v'agiogne il prulare. 3185 ApNov| o col padrino, e sic de singulis dico a ognuno. Sai perché? 3186 | sino 3187 Int| hanno il valore di una sintesi. Il grande "Predicatore 3188 ApNov| che fu Guardiano di Monte Sion in Jerusalem....~ ~Oh, che 3189 EsDet| questo modo entrò dentro in Sisi; e uno scolaro lo scorgeva 3190 ApNov| mi piaccia, e non posso smaltire nulla. "Dice Ghinasso: " 3191 EsDet| amicizia; che non sono anco smaltite l'uove, ed è passata quell' 3192 EsDet| sofferire freddo e caldo smisurato. Tu vai quando qua e quando 3193 Int| sicché ben presto di masse snervate e infrollite avrebbero avuto 3194 Int| Spirito Santo."~ ~Singolare soavità d'accento ha la parola del 3195 Int| predicazione di san Bernardino fu soda e austera quant'altra mai), 3196 ApNov| non potendo per altro modo sodisfare se non col pentirsi, non 3197 Int| uffici, sul vizio della sodomia, su le vanità donnesche, 3198 Int| mercanti, usurai, maldicenti, sodomiti, faziosi: è un mondo vario, 3199 ApNov| tanta umilità, che elli sofferisca niuna ingiuria." Costui 3200 Int| queste vanità mentre c'è chi soffre la fame: chi pigliasse una 3201 ApNov| dirà; e io dirò che voi sognate voi. Io non ho a stare qui: 3202 EsDet| Voi non mi parete come voi solavate: io veggo oggi la vedova 3203 EsDet| o vuoi per temere o per solazzo, in ogni modo pecchi mortalmente 3204 Int| biografi ci raccontano di un solenne pugno col quale egli, ancor 3205 ApNov| astificanza; del vino voi solete dire che è buona astificanza. 3206 EsDet| aveva grande meraviglia, che soleva come giogneva al letto, 3207 Int| Orfano della madre Nera a soli tre anni e del padre Tollo 3208 Int| allegorie, insomma è la solita trama de' predicatori dell' 3209 EsDet| sedere innanzi a madonna Sollecita. Non fate piú cosí. Chi 3210 ApNov| in terra! Cògliali. "In somma, elli non fu fornito di 3211 ApNov| non ho avuto bisogno, e sommene venuto cor una in collo." 3212 ApNov| questa brigata, elli venne a sonare mattino. Come mattino toccò, 3213 ApNov| io ti vo' rispondere. E' sònne forse uno, che dicono a 3214 EsDet| robba assai in bottiga. e sonvi molti garzoni, e bazicavi 3215 Int| colpito da grave malore. Lo sopporta serenamente e, appena convalescente, 3216 ApNov| stando in questa questione, sopraggionse un altro prete, al quale 3217 ApNov| questo fo per non essere sopraggionto da' cani. E come io ho fatto 3218 | soprattutto 3219 Bib| pratese del 1424. Siena, Tip. Sordomuti, 1913. (Estr. dal Bollettino 3220 Int| affidato alle cure di una sorella della madre sua, di nome 3221 ApNov| tutto, io bebbi parecchi sorsi d'acqua con un boccone di 3222 ApNov| Oltre; cominciamo a bere uno sorso d'acqua." Mieffe! l'acqua 3223 Int| proponeva, san Bernardino venne sospettato quasi di eresia, e accusato 3224 Int| semina tanta zizzania di sospetti e di discordia. Il santo 3225 ApNov| grande senata di dolori e di sospiri per la paura del vostro 3226 EsDet| imbasciadore è? Mandano uno sospiro: O, o. - Che hai, eh? Che 3227 ApNov| corpo, ed in quello modo sosterrebbe alla percossa, ed anco non 3228 Int| un'insegna. San Bernardino sostituiva ai segni della lotta civile 3229 EsDet| stai in affanno de' denari, sotterrandoli quando in sala e quando 3230 EsDet| sotto il letto; quando gli sotterrava nella stalla, quando gli 3231 EsDet| tu ti levi la mattina a Sovana, e che tu la ponga a fuoco, 3232 EsDet| di meno che non sia chi sovenga i pòvari! Se non si fa cosí 3233 EsDet| piú! Se vedi il povaro, soviello, aitalo tu, non aspettare 3234 Int| cultura teologica non cerca di sovrapporsi, ha degli accenni fugaci 3235 Int| Spezzata l'unità disciplinare, sovvertito il principio di autorità, 3236 EsDet| piglialo in nome di Dio e spacciatane; e a te che la fai andare 3237 EsDet| legno ed anco hanno una spada, e con essi un poca di pòlvare, 3238 EsDet| quando voi passate dalli Spadai, e vollete colassú da' Tolomei, 3239 Bib| Vespasiano da Bisticci).~ ~SPAGNOLO D. A. S. Bernardino a Verona. 3240 ApNov| Francia, ovvero del re di Spania. Elli aveva una scimia e 3241 ApNov| fichi, che vi si pongono gli sparavicchi? Sai, colà in sul campo 3242 Int| per cui tanto sangue si sparse per le contrade d'Italia. 3243 Int| e inetto? È simile a uno spauracchio che si mette nei campi per 3244 ApNov| LO SPAVENTAPASSERI~ ~ ~ ~Avete voi mai veduto 3245 ApNov| che sia bastone, subito spaventate so' volate a terra, e allora 3246 EsDet| che avete voluto piú tosto spazare la via de' vostri vestiri 3247 EsDet| al conservarla. Ella la spazza e procura: - questa è da 3248 EsDet| in terra senza mai appena spazzarvi. La tavola sai come sta? 3249 EsDet| all'altare, e vide nello spazzo a modo che cénnare. Stando 3250 Int| volebat"~ ~ ~ ~Degno di studio speciale è il mondo rappresentato 3251 Int| santo, s'era inventato una specie di scrittura stenografica, 3252 EsDet| mal capitata; in quello spedale non esservi letta da potere 3253 ApNov| Io ti prometto che tu gli spendarai con molta tua pena, poi 3254 ApNov| volere guarire comincia a spendare questi suoi denari in medici 3255 EsDet| O che ne vorresti fare? Spendarestili in limosine per maritare 3256 EsDet| questo o in quello egli gli spende tutti, e anco s'ingegna 3257 Int| quelle memorie che sono speranza."~ ~ ~ ~Alfredo Baldi~ ~ ~ ~ ~ 3258 EsDet| cagione di tutte queste cose spèrgiare? E chi t'ha conceduta questa 3259 EsDet| fanciulla vedendolo cosí spersonito, disse: "E tu non piaci 3260 EsDet| e la fanciulla che non è sperta di questo mondo, non le 3261 EsDet| città. E dice colei: La spesa è pure fatta, che doviamo 3262 ApNov| metti a grandi pericoli, che spesse volte vi se' tagliato a 3263 Int| fuori, quale esso sia: a lui spetta dargli la veste. Il suo 3264 ApNov| della lancia o d'altro la spezzarebbe. E però si voleva fare dell' 3265 Int| allora lacerata dallo scisma. Spezzata l'unità disciplinare, sovvertito 3266 Int| vescovo della loro città, si spiega la grande autorità morale 3267 EsDet| bene. Piglia le bandiere e spiegale, e a chi non tocca stamani, 3268 EsDet| che a chi mi tirasse o mi spignesse a terra. E cosí mi credo 3269 EsDet| significa se non le grazie e le spirazioni che manda Iddio. El ventarello, 3270 Int| gloria, invitata da tutti li spiriti beati con tanti giubili, 3271 EsDet| parte al temporale e a lo spirituale, e in questo modo ogni cosa 3272 EsDet| volontà ella fa l'anima tanto splendida e tanto rilucente e chiara, 3273 EsDet| che? - Io vorrei vivare splendidamente: io vorrei de' cibi dilicati: 3274 EsDet| gli parve, e elli gli fece spogliare tutti innudi, uomini e donne, 3275 Int| condizione però, che la donna si spogliasse. Afferrò quindi la disciplina 3276 EsDet| che giònto al padre si spogliò di non voler della robba 3277 Int| trovò ingenua freschezza, spontaneità, vivacità, sentimento - 3278 ApNov| apare piú, fa' che tu li sputi nel viso. Se egli sarà il 3279 ApNov| disposizione, tolse uno poco di sputo, e poselele in sugli occhi, 3280 ApNov| subito frate Rufino gli sputò in sul viso. Meffe! Come 3281 Int| accorrere, forma una piccola squadra di giovani pronti a qualunque 3282 EsDet| il costume di ridare alla squaternata, che ella apre la bocca, 3283 Int| complesse, né sta a noi qui stabilirne l'indagine.~ ~Nicola da 3284 Int| di armonie: forme vuote e staccate da ogni contenuto..."~ ~ 3285 EsDet| spiegale, e a chi non tocca stamani, si segni col carbon 3286 EsDet| intervenne una volta? Che standomi io a favellare con uno frate, 3287 | starà 3288 | starai 3289 EsDet| de' cibi dilicati: vorrei starne, fagiani, pernici, capponi 3290 | starò 3291 ApNov| frate: "A le mani: viene stasera e cominciaremo, e pruova 3292 ApNov| dice il rettore, "gli statuti dicono , e : oh! non 3293 | stavano 3294 | stavi 3295 ApNov| altra il sole, e l'altra la stella nella mia camera che tutta 3296 ApNov| due di tale, eccetera; e stempara con tale acqua. E cosí ordinata, 3297 Int| porte delle case, sugli stendardi delle compagnie. La sigla 3298 Int| una specie di scrittura stenografica, mediante la quale raccoglieva 3299 EsDet| infine quando l'ha fatto stentare, e ella gli getta uno pane 3300 ApNov| tempeste; e tutto l'anno stentiamo, e non potiamo mai avanzare 3301 EsDet| natura, che non è prima lo sterco in terra, ch'io non so che 3302 ApNov| predicare mi venne detto delle sterminate grida che fanno l'innocenti 3303 EsDet| all'altro, perché ellino stessero insieme, mentre che durava 3304 | stesso 3305 Bib| Siena a Perugia, in Bollett. Stor. Patr. per l'Umbria, Perugia, 3306 Int| quasi inverosimile che gli storici della letteratura, perfino 3307 ApNov| giògnare, egli si fermò per stracchezza. E poi si rizzò un'altra 3308 EsDet| di , tanto che tutto lo stracciano; e cosí il cacciano via 3309 ApNov| altro dice: "Doh! guarda stranezza d'uomo che ha la bestia 3310 ApNov| danari dal tale: elli mi strazia, elli si fa beffe di me, 3311 EsDet| pazzo, facendoli di molto strazio, e elli sempre saldo e umile, 3312 ApNov| Va', versala fuore senza strefinare nulla." E cosí fece, e disse: " 3313 EsDet| morte, sai, quando egli strègne le pugna, oh, quanto dolore 3314 Int| lettere di Alessandra Macinghi Strozzi, con gli scritti del domenicano 3315 EsDet| uffizio, che tutto pare che si strugga; e li pare mille anni di 3316 EsDet| pensi piú : sempre la studi, e talvolta è piena di lendini. 3317 EsDet| sollecitudine. Però, se lo studiante (e ce n'è, ) se elli andasse 3318 EsDet| e fugli dato che egli lo studiasse prima che egli entrasse 3319 Int| Luciano Banchi, insigne studioso di cose senesi, lo pubblicò 3320 EsDet| di cose tanto alte, tanto stupende, che da tutti fu compreso, 3321 EsDet| charitatem nemo habet, ut animam suam ponat quis pro amicis suis: 3322 Int| lo spirito con la rapida successione di immagini. Egli vuol commuovere 3323 Int| sacro Monte della Verna e il successore di lui, Eugenio IV, assegnò 3324 EsDet| uscire el sangue, e quello suchia.~ ~ ~ ~IV.~ ~ ~ ~Chi mi 3325 Int| reali e simboliche, divide, suddivide, traccia grandi linee, architetta 3326 ApNov| attèndare ora a pesarlo; sugellalo e lassalo stare un poco, 3327 EsDet| ellino ne cavavano tanto sugo, tanto mèle, tanto zucaro, 3328 EsDet| detrattore; tanto si pone in suir orecchie a mòrdare, che 3329 | suis 3330 | sum 3331 EsDet| non ti pare? Sai che si suol fare? Suolsi maledire chi 3332 EsDet| pare? Sai che si suol fare? Suolsi maledire chi prima ne fece 3333 EsDet| nelle onde, el quale uno suono, e questa è la voce che 3334 ApNov| vechiarella di quelle maledette superbe, che come sa chi v'è stato, 3335 Int| spirituali si ribellarono ai loro superiori, che quasi sempre appartenevano 3336 Int| accusato di favorire un culto superstizioso con l'attribuire al nome 3337 ApNov| tovaglia innanzi, se e' v'erano suso bichieri pieni, egli faceva 3338 EsDet| fratello; ma fa' che tu lo svegli e fa' che elli venga anco 3339 ApNov| l'ho già cavate, ma holle svettate di sopra, sopra quello tenaruccio." 3340 Int| gitti in terra, e ella va svolazzando che non si sa tenere di 3341 Bib| 1897 (versione italiana di T. Barbetti. L'ediz. francese 3342 ApNov| in particularità, e non tacevo nulla che fusse da dire. 3343 ApNov| la medicina di Ghino di Taco. Io voglio che tu la 'mpari, 3344 EsDet| orecchia, o voliamo dire del tafano che s'appone al dietro, 3345 ApNov| vuoi campare? Che ti si tagli il piè." Allora costui dolendosi 3346 ApNov| ellino mangiano insieme, elli taglia e vuol servire e pone tutti 3347 ApNov| fico non è buono a nulla: taglialo, che elli occupa la terra." 3348 ApNov| stare questo anno, non lo tagliamo; io li lavorarò un poco 3349 ApNov| vuoi? Direstilo?" "Elle si tagliano di maggio e so' molto ben 3350 ApNov| che andava la mattina per tagliargli el piè, giunse a costui 3351 ApNov| voglio guarire, si conviene tagliarmi il piè, e domattina aspetto 3352 ApNov| quest'altro anno, io il tagliarò."~ ~Noi potiamo dire la 3353 EsDet| buccica, e poi dice: "Io ho tagliata la biscia." Uno capo d'aglio, 3354 EsDet| Oh, egli è il mal segno tange forgie! Ponetele giú, vi 3355 ApNov| modo. Elli si poneva una tasca in su per le reni, e aveva 3356 Int| Gesú una virtú magica e taumaturgica. La tempesta che si addensa 3357 Int| la quale raccoglieva in tavolette di cera, parola per parola, 3358 EsDet| che duomilia settecento tavolieri arse in uno a Barzalona, 3359 Int| uniforme monotonia di una tecnica primitiva, lasciano trasparire 3360 ApNov| cantando come piangono i tedeschi; e per la temenzia e per 3361 Int| larga mano da un monaco tedesco, Martin Lutero.~ ~Anche 3362 EsDet| credarei star bene. - Or tèlli. Hagli? - . - Oltre. Che 3363 EsDet| non volere usare questa temerità; non mirare tanto i fatti 3364 ApNov| ella era giovana e bella, temeva, dicendo con seco: "Io non 3365 ApNov| e vedendo questo uomo, temono di non esser morte; e cosí 3366 ApNov| grande. Che debbi fare? Tèmpara il liuto con discrezione, 3367 Int| un'idea esatta del suo temperamento sereno ed equilibrato. I 3368 EsDet| tua moglie? - Io la voglio temperata, - e tu non esci mai dalla 3369 Int| magica e taumaturgica. La tempesta che si addensa intorno all' 3370 ApNov| a' nievi, a grandine, a tempeste; e tutto l'anno stentiamo, 3371 EsDet| quociare; e cosí darai parte al temporale e a lo spirituale, e in 3372 ApNov| anno t'ha dati dimolti beni temporali, di biada, di vino, d'olio, 3373 ApNov| facit justitiam in ommi tempore: Beato l'uomo che mantiene 3374 ApNov| sua donna; e ella che è tènara, va' e ne li ; e per 3375 ApNov| tollevo le cime che erano piú tènare. E come io feci questo danno 3376 ApNov| la quale è come un'erba tenaruccia, quanto tu se' fanciullo. 3377 ApNov| quell'erbuccine verdi e tenaruccie, io n'ho tolti cotali bocconcelli: 3378 ApNov| svettate di sopra, sopra quello tenaruccio." Allora dice il lione: " 3379 Int| appartenevano all'altra tendenza; a poco a poco giunsero 3380 Int| dignità ecclesiastiche. Due tendenze erano andate delineandosi 3381 EsDet| dovessi tenere al luogo: e tenemolo; e sai che intervenne una 3382 EsDet| dando buona dottrina, e tenendola per loro vogliate crédare 3383 ApNov| una scimia e uno orso, e tenevasegli per diletto. Avenne che 3384 EsDet| danari? Io mi credo che tu li tenga inserrati in cassa. Cosí 3385 ApNov| quanta, e fate che voi la teniate tre senza mangiare niuna 3386 EsDet| avere una buona avvertenzia. Tenni fatto modo, ch'io salvai 3387 ApNov| un poca d'acqua. E cosí tenutolo alcun a questa vita, 3388 Int| filosofia passa al giure, alla teologia, alla Bibbia.~ ~Lo Studio 3389 Int| col cuore. La sua cultura teologica non cerca di sovrapporsi, 3390 EsDet| E promettesti che non terrebbe parte niuna, né guelfa né 3391 EsDet| poco sciesi giú abasso alle terrene, intanto ch'io insegnai, 3392 Int| genu flectatur coelestium, terrestrium et infernorum.~ ~Questa 3393 ApNov| e lassò quine una puzza terribile, e per modo che non si poteva 3394 Int| esigenze della moda. Si vuol terrorizzare le menti con l'apparato 3395 Int| pur tanti e cosí preziosi tesori di bene e di giustizia serbavano 3396 EsDet| Volentieri: Giovanni è mio testimonio. Maiorem charitatem nemo 3397 Bib| Prelezione, Firenze, 1897.~ ~THUREAU-DANGIN P. Un predicatore popolare 3398 EsDet| che tu e lei cadrete poi. Tiella dritta, come vedi la Torre. 3399 EsDet| vivare della vostra città tiello per fermo e saldo ch'io 3400 ApNov| elli si fa beffe di me, tienmi il mio in forza, e io stento." " 3401 EsDet| paghi? Che prima vuoi che le tignole se li mangino, che aiutarne 3402 EsDet| grandissimi pianti e devozione e timore di Dio il consumaro. Di 3403 Bib| pratese del 1424. Siena, Tip. Sordomuti, 1913. (Estr. 3404 EsDet| dannare per lo male che si tira dietro degli altri; benché 3405 EsDet| sue novelle e sue pazzie, tirandosi assai gente dietro, dicendo 3406 EsDet| O, elli ci pute forte!" tirandoti un poco adietro. E cosí 3407 Int| l'astuta prepotenza dei tiranni. Le persone colte, i letterati, 3408 EsDet| avete buona volontà, non vi tirate adietro, seguitate questa 3409 ApNov| maledetto diavolo, che elli si tirò adietro da la fervenzia 3410 ApNov| poco piú oltre, elli andava toccando l'asino dietro per questo 3411 EsDet| pestilenzie, le quai poi toccano a te a te e a te. Elli ha 3412 ApNov| ordinato, che come ella toccasse la gallina, ogni cosa cadesse 3413 EsDet| quello, ma di quello che toccava all'altra parte. Ed io che 3414 ApNov| sonare mattino. Come mattino toccò, tutte costoro in un subito 3415 EsDet| cresciuto l'animo. Oltre: "Tògli. Ohe ne farai? Halo avvisato? - 3416 ApNov| Figliuolo, viene con meco e tolle el nostro asinello." El 3417 ApNov| Ella è buona mercanzia, tòllela per cotanti denari." "E 3418 EsDet| corpacciata. - Or oltre: - Tòllene quanto tu vuoi. - Quando 3419 ApNov| Elli apriva la tina, e tolleva la farina due e tre e quattro 3420 EsDet| Questo è furto, che lei tolli, che non se ne può aitare 3421 Int| soli tre anni e del padre Tollo a sei, viene affidato alle 3422 EsDet| Spadai, e vollete colassú da' Tolomei, coloro che bruniscono l' 3423 Bib| edite da LUCIANO BANCHI, tolte da un quaresimale tenuto 3424 Int| vita e d'arte. Solo Niccolò Tommaseo fa eccezione: chiama san 3425 EsDet| pàssare sei mangiano, e' topi. Egli nol tiene assettato, 3426 Int| quelle ciappe e premessela e torcessela, ne vedresti uscire sangue 3427 EsDet| quelle cioppe e premessela e torcesselo, ne vedresti uscire sangue 3428 ApNov| andando dietro a ogni cosa, io tornai a Siena e deliberai di cominciare 3429 ApNov| tutto il senza pizzicare. Tornanvi poi l'altro , e veggonlo 3430 EsDet| loro purgati, ed ellino tornaranno e cacciaranno voi."~ ~ ~ ~ 3431 ApNov| rendesse sanità, e egli tornarebbe a fare quello bene e piú, 3432 EsDet| profezia: "O Pietro, quando tornaremo noi a casa nostra, che ne 3433 EsDet| de' peccati vostri, e voi tornarete, e loro saranno cacciati: 3434 ApNov| ben fare." E cosí feceno. Tornatesi a casa loro, elli fece fare 3435 EsDet| santo Pietro per via, che tornava a Siena. Eglino gli dissero, 3436 EsDet| facci venir voglia che elli torni: non stare senza lui; e 3437 Int| mitologia, il periodo ben tornito, la frase classicheggiante, 3438 EsDet| quae peccavit homo, per ea torquetur: Per quello membro che tu 3439 ApNov| egli? Se ne va al becaio, e tôrrà un bello pezzo di vitella 3440 Int| merli, chi a càsseri, chi a torri... Tutte queste vanità mentre 3441 ApNov| Martino, entrando cosí per Torrione; e questa entrata de la 3442 EsDet| tenere dritta. Non la tenere torta, che tu e lei cadrete poi. 3443 ApNov| goffani, sue lenzuola, sue tovaglie, suoi baccini, suoi botti, 3444 | tra 3445 ApNov| quasi ogni volta gli faceva trabocare; e ogni volta ne versava, 3446 Int| simboliche, divide, suddivide, traccia grandi linee, architetta 3447 EsDet| tuoi occhi veggienti, usare tradimenti l'uno coll'altro, furare 3448 EsDet| e ora l'ha rinnegato e tradito. Due sònno li capitani di 3449 ApNov| O maladetta ladra, ladra traditrice, sicché tu hai fatto cotanto 3450 Int| gli errori, le novità e le tradizioni, su tutto s'indugia lo spirito 3451 Int| predicatore analizza la frase, ne trae le imagini reali e simboliche, 3452 Int| francescano senese, il popolo traeva in massa ad ascoltarne la 3453 Int| mirisque modis homines ad risum trahehat, flectebatque mentes hominum 3454 EsDet| talvolta da sera che egli traie uno venticello e nelle 3455 ApNov| umana generazione, e per tralla del legame col quale era 3456 Int| allegorie, insomma è la solita trama de' predicatori dell'epoca. 3457 EsDet| che d'ogni cosa che ella tramena, ella ne fura. Ella non 3458 EsDet| è una pocissione, che mi tramezza fra due ch'io n'ho: s'io 3459 EsDet| o co le frapole e co le trappole, pensa che cosí le grilla 3460 ApNov| buona astificanza col mio trare el zaffo della sua botte. 3461 ApNov| quando so' cosí apresso, elli trarrà un poco di vento che 'l 3462 ApNov| astificanza, io gli andai a trarre il zaffo de la botte, acciò 3463 Int| tradizione. I suoi sermoni trascendono le norme artificiali dell' 3464 EsDet| quella de la tale, che la trascina cotanto per terra. - Oltre, 3465 EsDet| sete intrampalate con panni trascinanti; che mirandoli io, mi dimostrano 3466 Int| appena tornato a casa la trascriveva; cosí noi abbiamo, fedelissimo, 3467 EsDet| modi, tante forgie, ch'io trasecolo. Per certo voi sète piú 3468 ApNov| , che 'l diavolo si trasforma in modo di crocifisso. Oh, 3469 Int| tecnica primitiva, lasciano trasparire calore di vita e splendore 3470 Int| noia." E il suo umorismo traspariva spesso qua e anche nelle 3471 ApNov| che egli la convertí, e trassenela fuore. E dimostrandole il 3472 Int| prediche senesi del 1427 trattano di preferenza argomenti 3473 Int| Bonaventura aveva scritto un trattato in laudem dulcissimi nominis 3474 EsDet| la mente tua è in tanto travaglio, non è possibile e pena 3475 | traverso 3476 EsDet| gondole, sòvvi scafe; quale ha trecento banchi, quale trecentocinquanta. 3477 EsDet| ha trecento banchi, quale trecentocinquanta. Sòvi de' brigantini di 3478 EsDet| cinque, sette, otto, dieci, tredici, quattordici, dicessette, 3479 ApNov| David el fiore. Passati e' trent'anni, e elli comincia a venire 3480 ApNov| conviene patirlo al segare, al tribiare e al miètare. Simile di 3481 ApNov| ricorre a me; se uno ha alcuna tribulazione, elli capita a me, e per 3482 ApNov| Iddio, comportato in pace le tribulazioni, non rottosi mai per impazienza, 3483 ApNov| e egli el piglia, e gli triema la mano, e mezzo si versa 3484 ApNov| de' fatti vostri, che io triemo di paura che voi non capitiate 3485 Int| della corruzione, a cui il trionfo dei lassisti stava per condurre 3486 EsDet| tale che porta il capo a trippa, chi il porta a frittella, 3487 Int| darsi alle altre parti del trivio sotto il maestro Onofrio 3488 EsDet| carta dovea esser di coio di troia, che mai non verrà meno;" 3489 EsDet| credendo che quello fusse una trombetta, perché egli era tempo di 3490 | troppi 3491 ApNov| tornano l'altra mattina, e trovanlo a quel medesimo modo che 3492 ApNov| mosca; imperoché tu non trovarai mai niuno boccone di questo 3493 EsDet| andati verso Pisa. Eglino trovarono santo Pietro per via, che 3494 EsDet| quatrino, a quatrino, e trovasi essere ingannata di tre 3495 EsDet| seguitante di Dio, che niuno si trovava che piú avesse seguitate 3496 EsDet| puoi, che nulla non se ne truovi.~ ~ ~ ~II.~ ~ ~ ~O fanciulli, 3497 | tunc 3498 | tuorum 3499 EsDet| male di persone, subito vi turate il naso e dite: "O, elli 3500 EsDet| altrui, subito come tu l'odi, turati il naso, e fa' cosí e di': " 3501 EsDet| Dio! Elli se lo' mostrarà turbato con quella vista orribile, 3502 Int| pensavano a darsi bel tempo. Le turbe scarmigliate dei flagellanti 3503 ApNov| la paura, che tutto me ne turbo in me medesimo! Sai come 3504 | tutt' 3505 ApNov| bastemiati dal loro signore, e tuttavolta gli fanno bene. Viene costui 3506 | tuum 3507 EsDet| la vuoi? - Io la voglio ubbidiente, - e tu non ubbidisci mai 3508 EsDet| voglio ubbidiente, - e tu non ubbidisci mai né a padre, né a madre, 3509 | Ubi 3510 EsDet| se' atto a ciò. Tu non m'ubideresti di quello ch'io t'ho comandato. 3511 ApNov| asinello." El monachetto, ubidiente, tolse l'asino. E mòntavi 3512 EsDet| fatti, che sempre siano ubidienti a' comandamenti suoi." E 3513 EsDet| quando puoi, tu ne rimani ubrigato all'anima tua, dove tu potevi 3514 EsDet| bestia ed è possibile d'uccidare chi ne mangia. E' so' molti 3515 ApNov| lui, egli s'ingegnarebbe d'ucciderlo. Doh! te ne voglio dire 3516 EsDet| quello che egli fece? Egli uccise tutte le criature del mondo, 3517 EsDet| grosso a civetta: elleno ucellano i giovani. Tu sai che quando 3518 EsDet| buona la civetta? È buona a ucellare proprio di questo tempo 3519 EsDet| assomiglia la mala lingua? Alli ucertelli. Sapete come fanno? Sempre 3520 EsDet| essemplo dalle bestie, dalli ucielli, se tu non hai capacità 3521 ApNov| su la piazza; e un altro udendolo, li diè una boccata. Subito 3522 ApNov| grandissima ribalda, la quale udirà parlare d'una, a cui sarà 3523 ApNov| levate, in alto, quando io udirò ricordare Siena, per la 3524 Int| desta l'attenzione dell'uditorio. Ora è la favoletta delle 3525 Int| gustosissimi. Un pubblico ufficiale è debole e inetto? È simile 3526 Int| anche presso i pubblici ufficiali, i duchi, i capi delle repubbliche, 3527 ApNov| dicendoli: "Tu non sai l'ufficio: sta' qui e dirai de' paternostri 3528 ApNov| Sicut unus; e hai il zero. O uffiziali, doh! mirate che non vi 3529 EsDet| spedali, che solevano essere uffiziati, io veggo quine essere mal 3530 EsDet| ritornasse all'arca coll'ulivo in bocca, dimostrando che 3531 ApNov| voleva udire nulla. Onde che, ultimamente tornato al frate, e dettogli 3532 Bib| fede nel primo tempo dell'umanesimo. Scelta e commento di MASSIMO 3533 Int| Bernardino ebbe il celebre umanista Guarino Veronese. Giovanni 3534 Int| incontrò le simpatie degli umanisti. Il Poggio chiama i nuovi 3535 Int| parole dell'oscuro poeta umbro, nei riguardi di san Bernardino, 3536 Int| piccolo gruppo di elementi piú umili e piú docili che con prudenza 3537 EsDet| e ringraziovi tutti che umilissimamente m'avrete comportato nel 3538 ApNov| altro anno, e andòvi coll'uncino, credendo che qualcuno ve 3539 Int| venerabile matrona. Giunto agli undici anni. Bernardino è chiamato 3540 Int| arcaiche che, attraverso l'uniforme monotonia di una tecnica 3541 ApNov| conseglio nel quale vi fu tanta unione, che fu cosa mirabile, nel 3542 Int| dallo scisma. Spezzata l'unità disciplinare, sovvertito 3543 EsDet| nel grado suo, quando so' unite insieme fra loro, non potranno 3544 Int| della mente, san Bernardino univa il culto per la pratica 3545 | unus 3546 Int| partire da Siena, cita a tal uopo il nome, l'utile, l'onore 3547 EsDet| non sono anco smaltite l'uove, ed è passata quell'amicizia. 3548 EsDet| tu il paternostro? . Or usalo di dire, imperocché quello 3549 EsDet| da voi!~ ~ ~ ~II.~ ~ ~ ~O usaraio, che hai prestato e furato 3550 EsDet| ingegnò sempre ch'e' suoi usassero questa virtú de la pace? 3551 EsDet| ne va al letto come era usato. Egli sta una ora, sta due; 3552 Int| notte chiudere un occhio." E uscendo di casa insinuava: "Vado 3553 EsDet| anni fu a Fermo uno che uscí d'una selva, che de' a intèndare 3554 EsDet| dentro e andava volando per uscirne fuore: us us, us, us. Come 3555 Int| non tutti gli spirituali uscirono dalla Chiesa, chè anzi si 3556 EsDet| finestre dove elli possa uscirsene; e elli affumica tutta la 3557 EsDet| fumo, quando elli non ha uscita? Pone mente in casa tua, 3558 EsDet| Per certo voi sète piú uscitemi dal manico, ch'io non avrei 3559 ApNov| la casa che era di quello uscito, ed a quell'altro dava la 3560 EsDet| battevano con catene di ferro, e uscivane sangue, che a vedere era 3561 ApNov| aperies. Costui non era uso a stare desto: elli incomincia 3562 Int| magistrati, preti, mercanti, usurai, maldicenti, sodomiti, faziosi: 3563 | ut 3564 ApNov| udisti, fa' che la pigli con utilità dell'anima tua.~ ~ ~ ~ 3565 EsDet| Verona. Uno giuocando disse: "Vadane un cavallo da te e me, che 3566 ApNov| biastemmi Iddio, che non si vadi di notte, che non si giuochi, 3567 Int| uscendo di casa insinuava: "Vado a trovare la mia bella amica!" 3568 EsDet| di stare azimata, vana e vaga di stare sempre a le finestre, 3569 ApNov| primo bossolo, o il primo vagello che egli truova per dare 3570 Int| che per l'anima loro non vagliamessa, né orazione che 3571 ApNov| ghiotto il tuo marito, è vago de' buoni bocconi, o talvolta 3572 ApNov| Anco ti dico che tu facci valentemente nel modo che tu hai fatto, 3573 EsDet| dove siete voi? E anco voi, valenti uomini, vedestene mai? Sapete 3574 ApNov| predicatori avete avuti, valentissimi maestri, solo per la salute 3575 ApNov| nostro ordine, il quale fu valentissimo in predicazione, e diceva 3576 Bib| corso di pubblic.) Milano, Vallardi.~ ~ ~ ~ 3577 ApNov| e quando io era per la valle di Bocheggiano, io andavo 3578 Int| san Bernardino, hanno il valore di una sintesi. Il grande " 3579 EsDet| non è altro che fumo di vanagloria. E per ammaestramento di 3580 ApNov| co la zappa, quando co la vanga, al freddo, al caldo, a' 3581 EsDet| costui, o lasso stare el Vangelo? S'io il fo aspettare, elli 3582 ApNov| El contadino disse: "Alle vangnele, io non ne vo' piú già io!" 3583 Int| comprendono gli sforzi, resi vani dalla sua umiltà, che facevano 3584 ApNov| ritornano a mangiare, e vannoli poi anco piú presso che 3585 ApNov| già a due coscienzie molto variate: l'una l'ha tanto sottile, 3586 Int| Milano, a Volterra.~ ~Le varie fazioni che dilaniavano 3587 EsDet| PENSIERI VARII~ ~ ~ ~I.~ ~ ~ ~Ecci niuno 3588 | varrà 3589 ApNov| ne fare coscienzia; doh! vattene alla pura, come vo' io. 3590 ApNov| ha badato a crèsciare!" Vâvi l'altr'anno, il terzo, e 3591 ApNov| simile nelle piccole. E vedene l'essemplo, o donna che 3592 EsDet| fatto suo, e poi non può veder bene né i fatti suoi né 3593 EsDet| ella sarà riposata, tu la vederai chiara e bella, che ogni 3594 EsDet| anco voi, valenti uomini, vedestene mai? Sapete che si va mostrando 3595 EsDet| solamente dirà: - Tu mi vedesti affamato, e non mi desti 3596 EsDet| non darò. - Oimmé, non vedete voi quello che voi fate; 3597 ApNov| d'intorno a chiunque ella vedeva. E vedendo costei che ella 3598 EsDet| passavano, quasi non si vedevano le prime pedate. Poi di 3599 ApNov| E colui può dire: "Tu vedevi bene ch'io chiedevo quello 3600 EsDet| altra parte. Ed io che mi vedevo infra due estremi, che feci? 3601 EsDet| stanno ine; che come e' ti vedrà, subito fuggirà via. Mostrali 3602 EsDet| vestita a la moderna? Come vedranno quel vestire, subito faranno 3603 EsDet| che ella sia riposata, e vedràvi dentro ogni chiarità, e 3604 ApNov| poco larga! Ella non fu veduta quando vi fu gittata; ma 3605 EsDet| di chicchirichí. Hai mai vedute di queste donne che hanno 3606 EsDet| ti domando ancora: hai tu veduti de' cani coll'orecchie longhe? 3607 Int| criature..."~ ~Ancor piú veemente è la sua parola contro i 3608 EsDet| onesta: fa' che mai egli non vega di te altro che purità e 3609 EsDet| figliuole a' tuoi occhi veggienti, usare tradimenti l'uno 3610 ApNov| Tornanvi poi l'altro , e veggonlo a quello medesimo modo; 3611 EsDet| da rifarla. Prima prima vegh'io che mi conviene diventare 3612 Int| Vespasiano da Bisticci, Maffeo Vegio e Barnaba Senese.~ ~Oggi 3613 ApNov| Che avvenne? Che la notte vegnente el Angiolo di Dio gli apparve, 3614 EsDet| Mangiaste mai della carne o il vénardi o il sabbato o la vigilia 3615 EsDet| Ecci niuno di quelli che vendano gli agli e le cipolle? che 3616 EsDet| carnaiuolo, el quale macellerà e vendarà una bestia corrotta al suo 3617 EsDet| fai andare in quel modo vendela mai questa tua carnaccia! 3618 ApNov| dire. E perché era tempo di vendemmia, io predicavo di notte, 3619 ApNov| e ménami alla città per venderla: elli è stato talvolta ch' 3620 EsDet| il capo, non credo che li vendesse mai; e cosí se avessero 3621 ApNov| e al cittadino non la vendi se non vinti soldi.~ ~E 3622 ApNov| egli voleva acordare el venditore e 'l compratore, sempre 3623 Int| di nome Diana, piissima e venerabile matrona. Giunto agli undici 3624 Bib| Bernardino:~ ~ ~ ~Opera omnia, Venezia, 1745 (contiene tutte le 3625 | vengano 3626 | Vengo 3627 ApNov| l'età di quaranta anni, e vengogli cotali imbasciadori, misser 3628 | veniamo 3629 EsDet| becaria, che quando veggono venirvi un cane forestiere, tutti 3630 | venissero 3631 | venivano 3632 | venivo 3633 ApNov| spèndare, fu tocca da Dio, e vennele in pensiero d'andare a santo 3634 | venni 3635 Int| Bernardino, con l'ardore dei suoi vent'anni, è fra i primi ad accorrere, 3636 EsDet| spirazioni che manda Iddio. El ventarello, erano le parole sue le 3637 EsDet| non potranno mai èssare vènte. Ma se avranno divisione 3638 EsDet| sera che egli traie uno venticello e nelle onde, el quale 3639 EsDet| vuoi? - Io ne vorrei almeno venticinque mila. - O che ne faresti 3640 Int| pensiero è per lui un dato, venutogli dal di fuori, quale esso 3641 ApNov| non vi lassavo nulla di verde." Dice il lione: "Doh! io 3642 ApNov| vedendo quell'erbuccine verdi e tenaruccie, io n'ho tolti 3643 EsDet| paradiso, come Dante s'atacò a Vergilio per volere vedere l'inferno. 3644 EsDet| certo voi ve ne dovareste vergognare in voi medesime, non che 3645 EsDet| ricordare un pezzo. Non ti vergogni vestire la tua figliola 3646 Int| loro il sacro Monte della Verna e il successore di lui, 3647 Int| celebre umanista Guarino Veronese. Giovanni di Buccio, detto 3648 ApNov| piú in simili peccati; ma verràmi cotali volte a vedere e 3649 | verranno 3650 ApNov| volte a le spese altrui, versando il vino." Uh! E voi donne, 3651 ApNov| E voi donne, quando voi versate una lucernata d'olio, voi 3652 EsDet| o può, che eglino non si versino. Ella governa la carne insalata, 3653 Bib| rinascimento, Siena, 1897 (versione italiana di T. Barbetti. 3654 ApNov| elli comincia a venire el vèsparo, che è in su l'età di quaranta 3655 Int| Osservanti.~ ~Bernardino, vestendo l'abito francescano, fu 3656 EsDet| Donae, fate che voi vi vestiate di nuovo chè ci è venuta 3657 EsDet| piú avesse seguitate le vestige di Cristo, quanto lui: e 3658 EsDet| sbalestrata. Anco tel dimostra el vestimento che si porta. Se tu vedi 3659 EsDet| che crudeltà è quella, tu vestirti di panni che colui ha guadagnati, 3660 EsDet| presti a usura. O perché l'ha vetato? Perché elli ha veduto che 3661 Int| protettrice di Siena, Sena vetus, civitas virginis. Preannunzia 3662 Int| in casa e cercò con ogni vezzo di farlo acconsentire a 3663 ApNov| IL BUON COMPAGNO DI VIAGGIO~ ~ ~ ~Elli avviene talvolta 3664 Int| Frate Elia da Cortona, vicario generale dell'ordine, era 3665 EsDet| dimesticare né con parenti, né con vicini, né con compagnevole, che 3666 ApNov| fece quello busso. E come videro che costei v'era meno, cosí 3667 ApNov| talvolta passata per le vie, al lato dove so' seminate 3668 ApNov| mi ritrovo solo solo, e vienmi voglia ancora di fare le 3669 ApNov| mercanzia in su la strada, e vienti uno forestiero a domandare: " 3670 EsDet| vénardi o il sabbato o la vigilia del comandato dalla Chiesa? 3671 EsDet| molto sudore: io ci veggo vigilie, io ci veggo angoscie. Io 3672 ApNov| porti arme, che non si dica villania l'uno a l'altro. E cosí 3673 EsDet| gli dia. Come se' tu tanto villano, che tu il mandi via senza? 3674 EsDet| grande, che non possa essere vinta, e cosí perirà in mare.~ ~ ~ ~ 3675 EsDet| brigantini di vinti o di vintidue banchi; sòvi navicelle piccole; 3676 ApNov| a le mani si fu: Beatus vir qui custodii iudicium, et 3677 Int| Siena, Sena vetus, civitas virginis. Preannunzia spesso il tema 3678 EsDet| come tu la vai cercando virtuosa, bella e buona, cosí pensa 3679 ApNov| cresce l'erba, spesso è visitato. Macinato il grano, egli 3680 ApNov| tu già fusti. Se tu se' vissuta male, tu ti potrai bene 3681 ApNov| bastemmiando Iddio molto vitoperosamente. Io non potendo sofferire 3682 EsDet| dimostrano di voi tanto vituperio, che io temo che solo per 3683 Int| freschezza, spontaneità, vivacità, sentimento - fu arte vera. 3684 Int| faziosi: è un mondo vario, vivente, drammatico. I vizi e le 3685 Int| scacciato~ ~ogni mal seme e viver vizioso,~ ~Bernardin grazioso~ ~ 3686 ApNov| poterle favellare, e cosí vivevano santamente. Costui molte 3687 Int| epoca. Ma san Bernardino vivifica quello scheletro: favole, 3688 Int| ogni mal seme e viver vizioso,~ ~Bernardin grazioso~ ~ 3689 Bib| prediche con un saggio di vocabolario Bernardiniano), Siena, 1863.~ ~ 3690 ApNov| in mano, teso che par che vogii balestrare a le cornacchie. 3691 EsDet| che tu vegga, eglino il voglino fare con operazione, e poi 3692 EsDet| ti dicano: "Io rendarò e vogliomi amendare per lo tempo a 3693 EsDet| rondine si ragunano insieme e voglionsi ingegnare d'aiutare i rondinini. 3694 ApNov| muove, si mette a volare e volagli in sul balestro, e vedendo 3695 ApNov| bastone, subito spaventate so' volate a terra, e allora io so' 3696 Int| mentes hominum quocumque volebat"~ ~ ~ ~Degno di studio speciale 3697 EsDet| Damiano. E santo Damiano non volendogli, infine santo Francesco 3698 ApNov| niuna visione?" Egli non volendoli dire, piú e piú volte nel 3699 ApNov| teneva per mano lui, che ella volendosi partire coll'altre, costui 3700 EsDet| seguiti la via del Lucifaro, volendoti levare in alto, guarda in 3701 EsDet| èssare meno che buona, a volergli a quel modo! O frate Mazica, 3702 EsDet| quando venne il tempo di volerlo consumare, che prima erano 3703 | volessero 3704 | volessi 3705 ApNov| adomandarli una grazia: volevangli adomandare uno, il quale 3706 | volevano 3707 ApNov| e dall'altro di ferro. E volevasi fare in questo modo, che 3708 EsDet| Dio e de' Santi? Non li voliate asolvere piú! Se mai piú 3709 Bib| da LUCIANO BANCHI, in tre voll., Siena, 1880, 1884, 1888 ( 3710 ApNov| via, dove egli s'aveva a vòllare; e la meriggia gli veniva 3711 EsDet| il compagno gli veniva a vòllere il volto. E quando costui 3712 EsDet| passate dalli Spadai, e vollete colassú da' Tolomei, coloro 3713 EsDet| me n'avedevo, ch'io gli vollevo le spalle, e il compagno 3714 ApNov| data: "Dammi l'altra," e volseli l'altra guancia. Sentendo 3715 ApNov| corse e abbracciòllo e volselo menare la sera a cena con 3716 EsDet| seguita col tuo dire, e voltati in , e di': "O, elli ci 3717 Int| a Bologna, a Milano, a Volterra.~ ~Le varie fazioni che 3718 EsDet| gli veniva a vòllere il volto. E quando costui alzò la 3719 Int| senesi, lo pubblicò in tre volumi nel 1880. Invece ancora 3720 EsDet| vedi che per Cristo egli ha voluta dare la sua vita; che prima 3721 EsDet| so' stati molti che so' voluti andare in vita eterna in 3722 EsDet| guastare e gittatolo poi, che volutone dare al pòvaro che si moriva 3723 EsDet| comincia a pensare: "O che vorebbe dir questo? Questo non mi 3724 | vorranno 3725 ApNov| talvolta a me tali che mi vorrano dire in tutto una frasca, 3726 EsDet| che s'egli avesse adempire voti, o a restituire: dico, che 3727 EsDet| capo pieno e non a capo voto....~ ~ ~ 3728 ApNov| quanto i denari. Io ho vòto il borsello, e so' guarito. 3729 EsDet| guastamento de la vostra città! E vovi dare questa codetta; che 3730 ApNov| buono in questo mondo. Doh! Vuo' lo meglio vedere? Ecci 3731 EsDet| natura di quella capra. Vuolo provare se è vero? Va' e 3732 ApNov| Che vuoi tu di questo?" "Vuòne trenta soldi;" e al cittadino 3733 ApNov| Entra in cotesta secchia vuota, e viene quaggiú e aiutaràmi." 3734 Int| cadenze e di armonie: forme vuote e staccate da ogni contenuto..."~ ~ 3735 | XIX 3736 EsDet| in alto, guarda in Job al xlj cap: De naribus eius procedit 3737 | XV 3738 | XVI 3739 | XVII 3740 | XVIII 3741 EsDet| maravigliose. Quando elli aveva xviij anni voleva andare in Puglia 3742 EsDet| bastare a intendare.~ ~ ~ ~XXX.~ ~ ~ ~Io predicai già in 3743 EsDet| insegnai il loro bisogno.~ ~ ~ ~XXXI.~ ~ ~ ~Sai come è fatta 3744 EsDet| grandissimo affanno e paura.~ ~ ~ ~XXXII.~ ~ ~ ~Guarda, guarda, guarda, 3745 EsDet| Guarda, guarda, Siena!~ ~ ~ ~XXXIII.~ ~ ~ ~O Siena, se' bella, 3746 EsDet| e in casa sta come una zambraca. Per certo voi ve ne dovareste 3747 Int| e in casa sta come una zambracca... E come tu vedi le pazie 3748 Bib| rare a cura di FRANCESCO ZAMBRINI), Bologna, 1868.~ ~Del torre 3749 Bib| B. da S., Siena, 1889.~ ~ZANOTTO F. Storia della predicazione 3750 ApNov| a lavorare quando co la zappa, quando co la vanga, al 3751 ApNov| farà lavorare la terra e zapparalla con la mortalità; che di 3752 Int| è chiamato a Siena dagli zii paterni per continuare lo 3753 EsDet| che niuna non facesse un zitto. Viene madonna Pigara, e 3754 Int| trista genia che semina tanta zizzania di sospetti e di discordia. 3755 EsDet| sugo, tanto mèle, tanto zucaro, che era cosa incredibile. 3756 ApNov| questo pane che gli parve un zuccaro. L'altro gli fece dare


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