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Alfabetica [« »] temere 1 tempi 2 tempio 1 tempo 258 temporale 9 temporalità 1 temporalmente 2 | Frequenza [« »] 273 azione 272 bergson 272 esistenza 258 tempo 257 più 256 dalla 254 tale | Giordano Bruno Cavagna La dottrina della conoscenza in Enrico Bergson Concordanze tempo |
Cap.
1 Pre| succedono sempre differenti nel tempo e che di questo loro tipo 2 Pre| dalla loro successione nel tempo, senza con questo ledere 3 Pre| vedere nei successivi nel tempo sempre e soltanto dei differenti, 4 Pre| qualità e la differenza nel tempo con l’aggiunta alle tonalità 5 Pre| potestà modificatrice del tempo. L’uso poi di una delle 6 Pre| umane un diversificarsi nel tempo coincidente con un progresso 7 Pre| dell’umano dal divenire nel tempo e ne è la causa efficiente 8 Pre| scatti assieme al darsi di un tempo, ponga entro quel succedente, 9 Pre| quel succedente, che il tempo trae all’esistere, la necessaria 10 Pre| debba darsi per via del tempo. Poco importa che quella 11 Pre| qualitativo delle cose umane nel tempo, in fondo non fanno altro 12 Pre| cose umane successive nel tempo e lo stato di perfezione 13 Pre| evidentemente, due successivi nel tempo, l’uno dei quali sia tappa 14 Pre| sostegno della correlazione fra tempo e varietà di successione, 15 Pre| di questo al variare del tempo, e fanno della seconda l’ 16 Pre| realizzasse a condizione il tempo; e poiché questo qualcosa, 17 Pre| funzionale tra fluire del tempo e variare delle cose umane 18 Pre| umane che fluiscono nel tempo, la rappresentazione del 19 Pre| diacronica in funzione del tempo, altrettante realizzazioni 20 Pre| capacità originarie che il tempo traduce necessariamente 21 Pre| succedersi dei diversi dal tempo a favore non di una sospensione 22 Pre| diversi che si succedono nel tempo come realizzazioni di originarie 23 Pre| originari passa col darsi del tempo all’esistere. Anche per 24 Pre| rapporto funzionale fra tempo e varietà nella successione 25 Pre| attitudine, ./. fa, a lato del tempo, le condizioni favorevoli 26 Pre| diversi si dia in funzione del tempo e contemporaneamente in 27 Pre| umano dallo scorrere del tempo e, con ciò, la necessaria 28 Pre| nonostante il loro darsi nel tempo. Sarebbe questo il terzo 29 Pre| diverso, il quale però è al tempo stesso un meno rispetto 30 Pre| indipendenza funzionale dal tempo e che resta quel che è e 31 Pre| nonostante il suo scorrere nel tempo; ma chi scrive la storia 32 Pre| diverso succedentesi dal tempo, e la sua ragion sufficiente, 33 Pre| invarianza dell’umano nel tempo e da un’indipendenza funzionale 34 Pre| funzionale dell’umano dal tempo, è vero che si dà il presupposto 35 Pre| dà il presupposto che il tempo non agisce sulle cose umane, 36 Pre| nei diversi momenti del tempo e con la nota della relatività 37 Pre| attraversando inalterate il tempo, e decidere la scelta a 38 Pre| cose umane che sono nel tempo e dalla concezione che fra 39 Pre| concezione che fra eterogeneità e tempo c’è, almeno per le cose 40 Pre| soggiacciono purché entrino nel tempo, debbono ritenersi sottoposte 41 Pre| cose umane che entrano nel tempo ad eccezione di una, la 42 Pre| come a dei succedentisi nel tempo; questo organismo cognitivo 43 Pre| uomo e che pure si dà nel tempo e, con ciò, fa parte di 44 Pre| corrente dell’umano nel tempo, non deve patire mutamento 45 Pre| funzionale da parte del tempo; se fosse consentito attingere 46 Pre| cose umane in funzione del tempo solo a quegli aspetti che 47 Pre| siffatta connessione col tempo, e non estende tale attributo, 48 Pre| estranei alla dipendenza dal tempo come quelli che sono di 49 Pre| quale patiscono l’azione del tempo ed altre le si sottraggono, 50 Pre| indipendenza funzionale dal tempo, non ha la liceità di far 51 Pre| variare in funzione del tempo a tutte le cose umane, si 52 Pre| variano in funzione del tempo quegli aspetti dell’umano 53 Pre| anche nella dimensione del tempo, non gli altri che stan 54 Pre| correlare tale mutazione col tempo, il bisogno di confortare 55 Pre| qualitativo in funzione del tempo, il che almeno presuppone 56 Pre| qualitativo in funzione del tempo di parecchie di queste cose 57 Pre| costante in funzione del tempo, e ha determinato questa 58 Pre| dipendenza funzionale dal tempo e dalla legge che questo 59 Pre| variazioni in funzione del tempo di tutto l’umano, come rappresentazioni 60 Pre| ultimo assoluto, in cui tempo, successione e mutamento 61 Pre| qualitativa in funzione del tempo e ha ridotto i presupposti 62 Pre| verità che son figlie del tempo. L’obiezione, dunque, da 63 Pre| cose umane in funzione del tempo, presupposto che è uno dei 64 Pre| eterogenei in funzione del tempo, o come concetto intelligibile 65 Pre| che la sostituiranno nel tempo; è tenuta, invece, ad allineare 66 Pre| eterogenei in funzione del tempo non ha altra liceità che 67 Pre| conoscenza è l’umano nel tempo, la teoria in parola non 68 Pre| conoscere, e un umano che è nel tempo -, ma anche tali che nessuna 69 Pre| dipendenza funzionale dal tempo sia un attributo essenziale 70 Pre| eterogenei in funzione del tempo e che nessuna delle componenti ./. 71 Pre| divenire che è in funzione del tempo, argomentiamo che nulla 72 Pre| forza dello scorrere del tempo. Ma allora il presupposto 73 Pre| dell’umano in funzione del tempo non è conquista della coscienza 74 Pre| saltuariamente e a lunghi tratti di tempo; è dato di fatto che il 75 Pre| cose che non cambia col tempo.~ ~ Quando la coscienza 76 Pre| umane in successione nel tempo. Sembra che in entrambi 77 Pre| prese nel loro darsi nel tempo, sicché, partendo da questa 78 Pre| succedersi di eterogenei nel tempo sia un dato di fatto; non 79 Pre| in tappe differenti del tempo, qualunque sia il lasso 80 Pre| intelligibili, costanti nel tempo e immutabili al di là del 81 Pre| immutabili al di là del tempo, con cui quanto rinserra 82 Pre| ultima e soddisfacente, e al tempo stesso la scambia con la 83 Pre| dipendenza funzionale dal tempo, è tenuta ad attribuire 84 Pre| perché, pur essendo nel tempo, resta, per il presupposto 85 Pre| qualificazione che in forza del tempo non sarà quella dell’altra, 86 Pre| ignorare la varietà nel tempo per procedere a un confronto 87 Pre| necessità fatti uscire dal tempo e posti nell’attualità di 88 Pre| quell’oggetto per cui vale il tempo in forza di quel suo carattere 89 Pre| successivi in funzione del tempo, oggetto che, se si vuole, 90 Pre| considerazione quella componente «tempo» che le sue operazioni prettamente 91 Pre| operare un’analisi che sia al tempo ./. stesso analisi dell’ 92 Pre| si dà, ossia ancora del tempo, una correlazione costante 93 Pre| qualitativi in funzione del tempo ed esso invece perdurasse 94 Pre| qualitativi in funzione del tempo a modi differenti dello 95 Pre| appartiene all’oggetto, dal tempo, a lato delle altre note 96 Pre| diveniente in funzione del tempo non si dà se non alla condizione 97 Pre| divenire in funzione del tempo; che, come tale, esso ha 98 Pre| indipendenza funzionale dal tempo, la coscienza conoscente 99 Pre| qualora in momenti diversi del tempo un oggetto assunto convenzionalmente 100 Pre| esplicitatrici si sian succedute nel tempo, tutte egualmente pretendenti 101 Pre| diveniente in funzione del tempo; ma è simultaneamente necessario 102 Pre| reciproca e indifferente al tempo e all’eterogeneità che da 103 Pre| eterogenei in funzione del tempo -, la rievocazione del passato 104 Pre| indipendenza funzionale dal tempo in cui si può anche ammettere 105 Pre| soggetta alla dipendenza del tempo e quindi all’impotenza a 106 Pre| si dà che si sottrae al tempo ed è l’univoco e omogeneo 107 Pre| rapportarsi attraverso il tempo della coscienza a un oggetto « 108 Pre| intercorrenti fra teorie lontane nel tempo ignorando le plaghe interposte, 109 Pre| sincerità dell’indagine. Leggevo tempo fa alcune pagine di Roland, 110 Pre| indipendenza dalle forze del tempo; il rifiuto di ridurre l’ 111 Pre| fissante solo i rapporti nel tempo; l’incapacità a ridurre 112 I| unico elemento, che è a un tempo lo strumento comune, il 113 I| valore, di utilità e, a un tempo, di limite. Quando, però, 114 I| quanto il sistema e, in pari tempo, la posizione ne è data 115 I| al tutto e che risuona di tempo in tempo, richiamandoci 116 I| che risuona di tempo in tempo, richiamandoci a un senso 117 I| necessità delle strettoie e al tempo stesso la definisce e la 118 I| distaccarsene in un secondo tempo, quando la comparsa di quella 119 I| capacità speculative e che a un tempo pervade tali facoltà, adattandole 120 I| sistemata nello spazio e nel tempo.~ ~Ora, a Bergson, convinto 121 I| atti distinti, vissuti al tempo stesso in un atto sintetico. 122 II| definendo e delimitando al tempo stesso la nozione di appercezione – 123 II| diede in un’altra unità di tempo. Ma, se così deve esser 124 II| forme dello spazio e del tempo, mentre l’altra è pure soggetto 125 II| dell’intelletto, e se, al tempo stesso che non è dato accettare 126 II| presupposta dal molteplice e, a un tempo, dalla ./. sua sintesi. 127 II| appercependosi e intuendosi al tempo stesso: ossia non appena 128 II| cognitivo appare in un primo tempo destinato al successo in 129 II| relazione e della quantità, al tempo stesso che le dà una disposizione, 130 II| proviene dal pensiero e al tempo stesso dal sentire: una 131 II| cognitivo, appare in un primo tempo destinato al successo in 132 II| mediazione, chiarisce come, al tempo stesso che ci si serve in 133 II| trasferendo poi, in un secondo tempo, le caratteristiche di realtà, 134 II| soluzione soltanto in un secondo tempo potrà interessare l’intera 135 II| entrambe le norme, ma a un tempo scinderle l’una dall’altra, 136 II| trascendentalità pone se stessa e al tempo stesso il proprio superamento. 137 II| contemplazione e il farne a un tempo l’unico termine e immediato 138 II| di una norma metodica, al tempo stesso che non tollera accordo 139 II| la cosmologia che è al tempo stesso cosmogonia e l’incentrarsi 140 II| la prima e partecipa a un tempo della seconda. Questo fattore, 141 II| che è di estraneità e a un tempo di superabilità, se il compito 142 III| la sua meditazione molto tempo prima che un ulteriore approfondimento 143 III| esistenza e non c’è nulla al tempo stesso che l’escluda: se 144 III| caratteristiche della percezione e, al tempo stesso, ridonare alla percezione 145 III| attuazione un certo lasso di tempo, e tale intervallo mette 146 III| di azione distanziata nel tempo e libera negli strumenti, 147 III| bisogni del pensiero, che è al tempo stesso uno dei grandi pilastri 148 III| punto dello spazio e del tempo.~ ~ Il secondo carattere, 149 III| situazioni, diverse nel tempo e nello spazio, in cui ciascuno 150 III| struttura degli stati nel tempo: e, allo stesso modo che 151 III| teoria del conoscere, al tempo stesso che ne vengono ricavati 152 III| siffatto presente è dato e al tempo stesso non è dato: è dato 153 III| stabilisce il comportamento; al tempo stesso non è dato in quanto 154 III| sistemazione, e sottolineando al tempo stesso l’impossibilità di 155 III| psicologico e biologico al tempo stesso, come l’azione, l’ 156 III| dipanarsi di stati o di dati nel tempo e neppure uno sciorinare 157 III| delle rappresentazioni, al tempo stesso che modifica il valore 158 III| quindi, che è soggetto al tempo e alla modificazione e la 159 III| china del moto naturale del tempo. Ora, nella posizione kantiana, 160 III| sussistono indipendentemente nel tempo reale, l’una e l’altra sono 161 III| concreta con la sensazione nel tempo, in secondo luogo significa 162 III| una facoltà a priori, al tempo stesso che le deve riconoscere 163 III| attraverso la sensazione; e al tempo stesso deve erigerlo a padrone 164 III| che ne costituisce a un tempo il fondamento. Lo strumento 165 III| quantità sia che si attui nel tempo e interessi la qualità, 166 III| compimento vien rimandato nel tempo e affidato a modi fra cui 167 III| necessaria né protratta nel tempo senza soluzione di continuità. 168 III| cosa, e necessitano a un tempo di essere definiti da entrambi 169 III| nel senso cioè che, al tempo stesso che si definisce, 170 III| superficie circolare che è a un tempo la base e il termine estremo 171 III| adeguata, se non in un secondo tempo, vale a dire quando, per 172 III| la natura spirituale e al tempo stesso ritenerli incoscienti, 173 IV| quelli intellettivi e al tempo stesso di ricondurli entrambi 174 IV| anzi se una esistenza in un tempo reale, che non [[muta]] 175 IV| si rende possibile e a un tempo [[corrente]] coerente* con 176 IV| propria interpretazione e a un tempo di dover evitare le secche 177 IV| nella sua dignità, ma al tempo stesso che accetta come 178 IV| introducibili in un secondo tempo, il rendere la prassi suprema 179 IV| costruire una metafisica, e al tempo stesso lo sforzo, ad essa 180 IV| orientamento alla prassi e al tempo stesso se ne differenziano, 181 IV| per passare in un secondo tempo, allo sviluppo sistematico 182 IV| della cui fondatezza, al tempo stesso che priva la negazione 183 IV| qualcosa di simmetrico e a un tempo di opposto all’affermativo. 184 IV| rapporto con A, negando al tempo stesso la possibilità di 185 IV| giudica un giudizio, ma che al tempo stesso lo elide dichiarandolo 186 IV| coscienza, che in un secondo tempo lo confuta, introduce nel 187 IV| determina in essa. In un secondo tempo si farà sentire la realtà 188 IV| utilitaristica, comprova a un tempo la presenza di un elemento 189 IV| continuazione e in antitesi al tempo stesso a un altro reale, 190 IV| ha trovato in un primo tempo giustificazione nell’adattamento 191 IV| qualcosa che li accomuna al tempo stesso che li nega entrambi. 192 IV| ogni dignità di realtà, al tempo stesso però che proietta 193 IV| progressione e di vederla a un tempo agire al sommo di questa 194 IV| realizzazione concreta del tempo e della esplicazione spiritualistica 195 IV| Quando poi, in un secondo tempo, si voglia giustificare 196 V| di essa costituisce a un tempo la limitazione e l’ausilio. 197 V| e se tale macchina è al tempo stesso conoscenza e azione, 198 V| essere di un oggetto e, al tempo stesso, a montare uno strumento 199 V| sognare o di darsi al bel tempo, non significa affatto che 200 V| Unità e la Molteplicità a un tempo, nondimeno non potrà mai 201 V| alla parte, risolvendola al tempo stesso solamente in quanto 202 V| funzione di azione racchiuda al tempo stesso la denuncia di un 203 V| corrente universale e al tempo stesso particolarizzata 204 V| corrente che di sé fa a un tempo soggetto ed oggetto, deve 205 V| tale si ritrova dovunque il tempo faccia sentire la sua azione, 206 V| ci sia uno scorrere nel tempo.~ ~L’intuizione con ciò 207 V| e, vivendo ./. noi nel tempo concreto, essendo noi stessi 208 V| ponendosi sotto l’angolo del tempo, la durata appare come compresenza 209 V| incessantemente si «muove», perché il tempo non può essere che mobilità, 210 V| presente al futuro. A un tempo che sia concreto si richiede 211 V| nuovo, e il processo del tempo un balzo da nuovo a nuovo, 212 V| Che se ogni istante di tempo è qualitativamente diverso 213 V| immagine tradizionale del tempo raffigurato con una linea 214 V| concreta, privandola al tempo stesso di quello che le 215 V| durata, sotto l’aspetto del tempo, che la durata sotto ./. 216 V| delle caratteristiche del tempo, sia perché si tratta questo 217 V| di rendersi ragione a un tempo del flusso spirituale e 218 V| altro dal punto di vista del tempo; di modo che la facoltà, 219 V| inadeguata a quel che vive nel tempo ed è esso stesso tempo. 220 V| nel tempo ed è esso stesso tempo. Perciò la cosiddetta scienza 221 V| nelle* sue formule del tempo t, ma alla condizione di 222 V| rigettare come inutile il tempo, ovvero non far considerazione 223 V| immagine, distinguendosi al tempo stesso da esso, che una 224 V| affermazioni di Bergson, che il tempo va vissuto e non pensato 225 V| comune e differenziantesi al tempo stesso da individuo a individuo, 226 V| deve sostare almeno pel tempo necessario a pensarvi, su 227 V| tappe un infinitesimo di tempo, pari a quello necessario 228 V| medesima confusione del tempo con lo spazio, in quanto 229 V| del moto, che di per sé è tempo, vale a dire durata indivisibile, 230 V| seguito per la valutazione del tempo da parte dell’intelletto, 231 V| progressiva creatività in un tempo il cui scorrere accompagna 232 V| si svolgono ancora in un tempo, nel quale tuttavia si tende 233 V| dello spazio, vivendo nel tempo, si ritiene che l’introduzione 234 V| che è causa ed effetto al tempo stesso di una continua creazione 235 V| in quanto partecipi a un tempo dell’una e dell’altra polarità, 236 V| interpretativo la nozione di tempo reale, di cui si vale l’ 237 V| soggetta ai modi arazionali del tempo, ma vuol dire anche scoprire 238 V| un procedere perenne nel tempo assoluto, sia sottraendosi 239 V| originalità, che è spiegazione nel tempo da un impulso primitivo, 240 V| vista le cose: la durata o tempo, il movimento o mobilità, 241 V| totalità svolgentesi nel tempo è ancora un tutto definibile 242 V| dove il suo oggetto sia nel tempo; e il suo sarà il senso 243 V| il suo sarà il senso del tempo, come perenne divenire delle 244 V| complessi di durata nel tempo, che si fanno su di sé e 245 V| cui nota è il ritmo del tempo, costituisce la natura concreta 246 V| logica immobile, ma come tempo, perché immersi nel tempo 247 V| tempo, perché immersi nel tempo duriamo, accogliendo di 248 V| di altro in sé, essendo tempo veramente vissuto, che per 249 V| durata, che per essenza è tempo ed è memoria per la vita, 250 V| pone come essere, ma al tempo stesso il suo esserci coincide 251 V| formula, nella quale il tempo, ridotto a una costante 252 V| entità indipendente e al tempo stesso rapportabile con 253 V| dell’intuito, in un primo tempo scisso e trascendente l’ 254 V| come la comprensione del tempo concreto, della durata reale, 255 V| sostanza», vivente nel tempo ed essa stessa tempo, ed 256 V| nel tempo ed essa stessa tempo, ed organizzantesi in forme 257 V| polarità sia mantenuta e al tempo stesso superata in una reciproca 258 V| unificazione gnoseologica e che al tempo stesso le esigenze della