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Alfabetica [« »] matematici 2 matematico 4 materi 1 materia 138 materiale 51 materiali 10 materialismo 10 | Frequenza [« »] 145 rappresentazione 142 stessa 138 funzione 138 materia 138 propria 131 qualcosa 130 immagine | Giordano Bruno Cavagna La dottrina della conoscenza in Enrico Bergson Concordanze materia |
Cap.
1 Pre| cinematografia bastino a fornire materia d’indagine, e sostituiscano 2 Pre| storico per entrare nella materia di una metodica e di una 3 Pre| qualsivogliano siano la materia e la forma che li costituiscono: 4 Pre| contatto col mondo della materia; sotto tale diversità coglie 5 I| immediati della coscienza», «Materia e memoria», «Evoluzione 6 I| soggettività, le forme della materia che l’uno e gli altri si 7 I| aggiungere o sovrapporre alla materia della nostra esperienza 8 I| di immergersi in quella materia, onde ricavarne quel che 9 I| che segue trae la propria «materia» sentita e vissuta da quella 10 II| qualcosa che dia concretezza e materia all’unità; e giacché nella 11 III| conforme del mondo della materia, sia che entrambi sussistano 12 III| accanto all’altro, sia che a materia dia luogo alla coscienza 13 III| a far parte attiva della materia e, viceversa, consentire 14 III| viceversa, consentire che la materia entri in gioco reale e concreto 15 III| rapporti fra coscienza e materia e consentono di rendere 16 III| fenomeno contingente della materia, un fenomeno cioè che può 17 III| coscienza indipendente dalla materia, ma tuttavia capace di inserirvisi 18 III| simmetrica. La coscienza e la materia, qualunque ne sia la definizione 19 III| fra intelligenza [[a]] e* materia, ma anche quello che lega 20 III| degradazione che sarebbe la materia. Tutta la realtà sarebbe, 21 III| esistente ciò che della materia non attualmente sottoposto 22 III| psichico, non involutosi in materia? E, ancora, se l’incoscienza 23 III| mezzi per assoggettare la materia a manipolazioni e spostamenti, 24 III| la distinzione di forma e materia, e definendo l’una come 25 III| definizione di forma e di materia, la quale domanda consiste 26 III| fondamentali della domanda – forma, materia, conoscenza, oggetto di 27 III| indipendentemente dalla materia, significa in primo luogo 28 III| ammettere che una forma, senza materia, sia oggetto di conoscenza 29 III| prima ancora che esista la materia che deve riempirlo, dovrebbero 30 III| conosce la forma senza la materia, solo perché traccia una 31 III| condizione ./. di conoscere la materia determinata attualmente, 32 III| della forma rispetto alla materia e di una esistenza della 33 III| materie prime e brute è la materia inanimata. L’intelligenza, 34 III| deve avere come oggetto la materia e al livello della materia 35 III| materia e al livello della materia deve ridurre tutto ciò che 36 III| Soltanto nella scena della materia inerte cogliamo degli oggetti 37 III| e somiglianza di quella materia in cui tutto l’esistente 38 III| ordinare in questa rete la materia che si monterà in una macchina, 39 III| intelligenza sole offriranno materia per una teoria. Questa dunque 40 III| parte, se fra coscienza e materia - è dato ora abbandonare 41 III| omogenei: fra coscienza e materia non v’è, quindi, possibilità 42 III| nozione di spazio, cioè di una materia infinitamente molteplice 43 III| che la coscienza fa della materia è giustificata solo per 44 III| rapporto pragmatico è la materia, l’altro termine la coscienza 45 III| adattamento dell’intelligenza alla materia e della materia all’intelligenza. 46 III| intelligenza alla materia e della materia all’intelligenza. Sarà forse 47 III| immediato fra coscienza e materia. Che se tale rapporto si 48 III| sulle cose, l’altra, la materia, che nella medesima relazione 49 III| meno in riferimento alla materia che alla propria subordinazione 50 III| di azione consentiva la materia stessa. Questa, dunque, 51 III| principio della libertà. La materia, almeno come appare all’ 52 III| adattamento reciproco della materia e dell’intelligenza.~ ~ 53 III| possibile azione del corpo sulla materia: si vuol risalire dalla 54 III| immagini, o volgarmente della materia e dello spirito, è in grado 55 III| essenzialmente eterogeneo dalla materia, ma soltanto quella sua 56 III| rivela interessata alla materia in vista di un dominio su 57 III| esistenza non si esaurisca nella materia, una realtà che non si interessi 58 III| non si interessi né alla materia né alla vita dovrà sussistere 59 III| circondati, l’universo della materia, la natura, il mondo delle 60 III| essenzialmente indipendente dalla materia. Di fatto, fin che ci si 61 III| relazioni fra coscienza e materia, che si istituiscono in 62 III| scivolare in un realismo della materia, sia pure sotto un aspetto 63 III| che lega il cosciente alla materia, introduce un nuovo rapporto 64 III| fattore medio fra spirito e materia. L’identità di forma, implicita 65 III| esigenze pragmatiche, che la materia impone alla coscienza, stabiliscono 66 III| un oggetto, ossia della materia, dall’altro il secondo principio 67 III| costruire una teoria della materia, o con quella corrente, 68 III| racchiude lo spirito e la materia e li fonde entrambi in una 69 IV| da un lato il mondo della materia, dall’altra il mondo dello 70 IV| di un adattamento cui la materia sottostà, onde rendersi 71 IV| coscienza e le proprietà della materia. Una volta assunto che le 72 IV| attenuarsi nei riguardi della materia, raggiunge qui il suo limite. 73 IV| contrapposizione dello spirito alla materia, della coscienza al corpo; 74 IV| soluzione del conoscere, «Materia e Memoria», manifesta l’ 75 IV| differenziazione fra spirito e materia poggia di regola su principi 76 IV| vedremo più oltre, trae materia sufficiente per un dualismo 77 IV| sistema interpretativo della materia, nella sua essenza indipendente, 78 IV| come quella che non pone la materia, ma vi trova il mezzo di 79 IV| e di utilizzazione della materia ai fini e ai bisogni della 80 IV| atto di congiunzione con la materia, perché in questo istante 81 IV| contemplare, ma agire sulla materia. Allora per agire divide 82 IV| possiede e le coglie nella materia ed è naturale che, cogliendole 83 IV| naturale che, cogliendole nella materia, le contrapponga ai propri 84 IV| esigenza di impadronirsi della materia e di asservirla ai propri 85 IV| distinzione fra spirito e materia, fra coscienza e spirito, 86 IV| limitato alla distinzione fra materia e spiritualità, bensì penetra 87 IV| predominante nella dottrina. La materia vien colta dall’esperienza 88 IV| potrà essere che univoco. La materia tutta diverrà un intelligibile 89 IV| si trova nel mondo della materia, e se una progressione continua 90 IV| successo sempre maggiore della materia inorganica per le sue invenzioni 91 IV| dominio e sfruttamento della materia inorganica che son le macchine, 92 IV| fisica e la metafisica della materia bruta.~ ~ L’impossibilità 93 IV| forme intellettive alla materia vivente, impossibilità che 94 IV| l’ordine inorganico della materia. Di contro alla dualità 95 IV| un analogo polarismo fra materia vivente e materia bruta. 96 IV| polarismo fra materia vivente e materia bruta. La proporzione che 97 IV| fra l’intelligenza e la materia inerte. Senza soffermarci 98 IV| rapporti fra intelligenza e materia inerte, sia sulla genesi 99 IV| una polarità fra spirito e materia, tale dualismo non può fare 100 IV| differenziazione posta nella materia fra organico e inorganico. 101 IV| inerente al mondo della materia, e la fede nella libera 102 IV| intendimento nei confronti della materia - : perciò, ./. ponendocisi 103 IV| attenzione non è rivolta che alla materia del primo».~ ~Ma l’interesse 104 IV| intelligibili, sia della Materia metafisica, sia dell’idealismo 105 IV| contrapposizione di spirito e materia. Ma il condizionamento, 106 IV| intuitivo in rapporto alla materia, ci si offre la differenziazione 107 IV| alla durata aconcettuale.~ ~Materia e spirito, coscienza e psiche, 108 IV| distinzione fra spirito e materia, l’autonomia reciproca, 109 IV| termini della polarità di materia e spirito lasciandosi quindi 110 V| aspetti, l’uno quello della materia, in cui si tende come al 111 V| coesistenza dello spirito e della materia nell’universo fonda l’integrazione 112 V| applicazione dell’intelligenza alla materia inorganica, sono gi unici 113 V| rapporto concreto fra spirito e materia, dopo averne asserita l’ 114 V| concezione e della scoperta della materia. Quindi scienza e intelligenza 115 V| divenir un assoluto e la materia assumere una continuità 116 V| introdurre nella sfera della materia la continuità di compenetrazione 117 V| lo spirito può dare. Alla materia vivente si cessa allora 118 V| aspetto energetico della materia, da considerarsi e conoscersi 119 V| corrente, che, investendo la materia, e agendo su di essa e subendone 120 V| concreta dello spirito sulla materia. Allora se l’organico è 121 V| intelligibile, il mondo della materia dovrà di conseguenza contrastare 122 V| di vitalità, così qui la materia si legherà per essenza allo 123 V| ma le cose stesse della materia in sé. Infatti, come appare 124 V| quali norme costitutive alla materia: questa allora appare all’ 125 V| prevedibilità e la riversibilità. La materia quindi, ridotta ad intelligibile, 126 V| intelligibili. Ora, invece, la materia, considerata ancora, per 127 V| distingue il flusso della materia dalla fiumana dello spirito: 128 V| perché la sua appare meno una materia che una materialità, piuttosto 129 V| accostamento fra coscienza e materia, dovrà subire una modifica 130 V| rapporto fra intelligenza e materia inorganica. Infatti, a fondamento 131 V| investe la problematica della materia, la cui soluzione attesa 132 V| fatto che la deduzione della materia dallo spirito per un’inversione 133 V| interruzione, tratti la materia alla stregua dell’intendimento, 134 V| reciproco influsso sulla e della materia, è in grado con le proprie 135 V| linee costitutive della materia o verso cui almeno la materia 136 V| materia o verso cui almeno la materia si orienta, non può spiegarsi 137 V| materialità per agire sulla materia, sottrae la spiritualità 138 V| creatore, che vivifica la materia in individualità semoventi,