IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
Alfabetica [« »] funzionamento 6 funzionante 1 funzionare 2 funzione 138 funzioni 27 fuoco 4 fuor 4 | Frequenza [« »] 146 natura 145 rappresentazione 142 stessa 138 funzione 138 materia 138 propria 131 qualcosa | Giordano Bruno Cavagna La dottrina della conoscenza in Enrico Bergson Concordanze funzione |
Cap.
1 Pre| quelle loro porzioni in funzione delle quali ognuno dei rapporti 2 Pre| delle quali è quel che è in funzione di ognuno dei rapporti, 3 Pre| allo stato di capacità in funzione di certe situazioni o condizioni. 4 Pre| successione diacronica in funzione del tempo, altrettante realizzazioni 5 Pre| successione per diversi si dia in funzione del tempo e contemporaneamente 6 Pre| e contemporaneamente in funzione di un fine da raggiungersi, 7 Pre| aspetti delle cose umane in funzione del tempo solo a quegli 8 Pre| illimitata del variare in funzione del tempo a tutte le cose 9 Pre| si corregga: variano in funzione del tempo quegli aspetti 10 Pre| mutamento qualitativo in funzione del tempo, il che almeno 11 Pre| mutamento qualitativo in funzione del tempo di parecchie di 12 Pre| del mutamento costante in funzione del tempo, e ha determinato 13 Pre| giustificato le variazioni in funzione del tempo di tutto l’umano, 14 Pre| legislativa» e utilizzando la funzione di causa efficiente, ha 15 Pre| variazione qualitativa in funzione del tempo e ha ridotto i 16 Pre| divenire delle cose umane in funzione del tempo, presupposto che 17 Pre| stesso per eterogenei in funzione del tempo, o come concetto 18 Pre| divenire per eterogenei in funzione del tempo non ha altra liceità 19 Pre| divenire per eterogenei in funzione del tempo e che nessuna 20 Pre| diversi, un divenire che è in funzione del tempo, argomentiamo 21 Pre| qualitativa dell’umano in funzione del tempo non è conquista 22 Pre| oggettivamente imposto da una funzione esercitata da un qualche 23 Pre| eterogeneità dei successivi in funzione del tempo, oggetto che, 24 Pre| mutamenti qualitativi in funzione del tempo ed esso invece 25 Pre| mutamenti qualitativi in funzione del tempo a modi differenti 26 Pre| mutevolezza del diveniente in funzione del tempo non si dà se non 27 Pre| convenzionale, è in divenire in funzione del tempo; che, come tale, 28 Pre| aspetti dell’umano non è in funzione dell’umano stesso, in quel 29 Pre| essere un diveniente in funzione del tempo; ma è simultaneamente 30 Pre| successione per eterogeneità in funzione temporale delle teorie eterogenee, 31 Pre| divenire per eterogenei in funzione del tempo -, la rievocazione 32 Pre| tipo storiografico e in funzione soltanto del vincolo logico 33 I| sia tale conoscibilità funzione di una intelligibilità o 34 I| negli altri è limitato alla funzione scientifica, in quanto assume 35 I| psicologia di Bergson per la sua funzione speculativa si prospetta 36 I| da Bergson e risolto in funzione della sua nozione tipica 37 II| allora aveva riguardato alla funzione gnoseologica della coscienza. 38 II| conoscenza, in quanto sintesi, è funzione dell’intelletto. Ma non 39 II| aver approfondito quale funzione gli abbia dovuto attribuire 40 II| sua quantità o nella sua funzione specifica, ma rispetto all’ 41 II| adegua ad esse, ne mutua la funzione e, di conseguenza, il limite; 42 II| tutto il dato conosciuto in funzione della maniera conoscente, 43 II| entrambi ordinati ad una funzione di attività, che sola costituisce 44 II| per rimanere con la sua funzione di attività spontanea, di 45 II| penso», rivela subito la sua funzione esclusivamente esistenziale, 46 II| non sia essenzialmente una funzione dell’esistere e, anziché 47 II| alogico di trascendenza è in funzione dell’impossibilità intrinseca 48 II| penso», rivela tosto la sua funzione esclusivamente esistenziale, 49 II| per le condizioni della funzione, se è vero che tanto i dati 50 II| sono forse da ritenersi in funzione di quella particolare determinazione 51 II| e lo completi nella sua funzione elaboratrice, non si può 52 II| che la riguarda, appare in funzione di un interesse attivistico 53 II| autonomia funzionale.~ ~La funzione pragmatica, invece, della 54 II| funzionali o modi dell’azione, in funzione della diversità del punto 55 II| consente l’esplicazione della funzione delle forme – donde il suo 56 III| dall’altra, quanto la loro funzione nei riguardi della coscienza 57 III| indimostrate; là, invece, la funzione pragmatica delle immagini 58 III| dipendere, un’identità di funzione: basta, allora, definire 59 III| particolarmente quelli riguardanti la funzione cognitiva ./. sono o antecedenti 60 III| essere prevedibile, ./. in funzione sempre di quel determinato 61 III| dato la cui fissità è in funzione della fissità di una situazione, 62 III| un atto che non sarà mai funzione di alcuna cosa diversa da 63 III| una selezione che sarà in funzione degli scopi e degli strumenti 64 III| esistenza la percezione è in funzione del corpo, è chiaro che 65 III| del piano percettivo in funzione delle condizioni attuali 66 III| percezione cosciente sembra funzione. Questo nondimeno non comporta 67 III| la gradualità di un’unica funzione, il fatto che il sistema 68 III| geneticamente dipendente dalla funzione nervosa e, d’altra parte, 69 III| attua i presupposti. La funzione disinteressata della sensazione 70 III| immagine che si dà mediante la funzione dei sensi, si giustappone 71 III| risulta coincidere con la funzione di «stabilire dei rapporti».~ ~ 72 III| innalzando a problema non la funzione, ma l’essenza del rapporto. 73 III| la loro forma e la loro funzione; il loro complesso, che 74 III| suo primo principio della funzione pragmatica libera Bergson 75 III| ritrova e sottolinea [[e*]] in funzione di una permanenza in essi 76 III| presentemente vissuto sia in funzione della vita trascorsa e che 77 III| uno rispetto all’altro, in funzione di uno o più degli altri 78 III| dell’esistenza di un dato in funzione dell’esistenza di un altro, 79 III| dell’esistenza di un dato in funzione dell’esistenza di un altro 80 III| virtualità. ./. La conoscenza è funzione pragmatica e non si può 81 III| le modalità dell’una in funzione della specifica complessità 82 III| direzione cui indirizzano la funzione gnoseologica: infatti, una 83 III| introduzione della coscienza con funzione selettiva nella teoria pragmatica 84 III| interessare meno il problema della funzione della coscienza che il problema 85 III| argomenti, è quella della funzione che deve essere attribuita 86 III| contemplandola; di conseguenza la sua funzione è essenzialmente speculativa.~ ~ 87 III| intellettivo, ossia dell’idea, la funzione pragmatica dell’io cosciente. 88 III| Unica è la dignità, unica la funzione della coscienza: non la 89 III| dati di cui dichiara la funzione e determina il condizionamento, 90 III| allo stesso modo che alla funzione particolare si adegua la 91 III| Si chiede allora quale funzione abbia e da quale punto di 92 III| che una determinazione di funzione richiede l’esistenza della 93 III| esistenza della cosa avente funzione, ma è chiaro che qui la 94 III| ma è chiaro che qui la funzione non vuol essere determinata; 95 III| dal momento che la sua funzione non è [[se*]] non di appropriarsi 96 III| coscienza è l’indice di tale funzione attuata; da ciò deduce che 97 III| aspetto gnoseologico è in funzione pragmatica rispetto al reale 98 III| immagini li collega a una funzione pragmatica. Come principio [[ 99 III| rappresenta e traduce, in funzione del rapporto pragmatico 100 III| prima che l’indice della sua funzione, sia perché la gradualità 101 III| quale siano intrinseche una funzione trascendentale, come quella 102 IV| conseguenza, che per la loro funzione eminentemente rappresentativa 103 IV| risolti se non definendoli in funzione di un orientamento all’azione, 104 IV| conoscente – fatto psichico. La funzione dei dati della percezione 105 IV| contenuto venga interpretato in funzione di una determinata visione 106 IV| coscienza, in vista di una funzione pragmatica, si era data 107 IV| gnoseologica, rendendola funzione e determinazione di una 108 IV| punto una concezione o una funzione si sia mantenuta entro i 109 IV| certezza intuita di una funzione che la vita stessa impone 110 IV| situazioni congruenti con la funzione – vuol dire in certo modo 111 IV| psichico estraneo ad una funzione ./. eminentemente teoretica 112 IV| assurdità di attribuire una funzione privativa o differenziatrice 113 IV| gli risulta inadeguato. La funzione sociale e pedagogica della 114 IV| ai propri principi: alla funzione pragmatica della coscienza, 115 IV| dichiarato apertamente in funzione cognitiva, del complesso 116 IV| importanza è reale, se la funzione intellettiva e la dignità 117 IV| operazione negatrice, tutta in funzione di un orientamento puramente 118 IV| per sé, ma è del tutto in funzione del valore rappresentato 119 IV| esprimendo ciò che è in funzione di ciò che avrebbe dovuto 120 IV| matematica di segno, cioè di funzione. Sotto questo punto di vista, 121 IV| genetica, che applicata ad una funzione, la intellettiva, viene 122 V| al conoscere, l’esclusiva funzione di contemplare, non solo 123 V| mentre direttamente sorge in funzione di interessi teoretici o 124 V| che Bergson ammette una funzione speculativa dell’intendimento 125 V| universalità delle cose. Ma se la funzione muta e diviene dal pensiero 126 V| coscienti alla cognizione in funzione dell’azione, comporta già 127 V| gnoseologico definisce non tanto la funzione, quanto la natura della 128 V| fare della coscienza una funzione di azione racchiuda al tempo 129 V| potrà sì restringere la sua funzione a quella di guida, pur che 130 V| individuo, a una semplice funzione di collegamento e di sintesi 131 V| sua natura e per la sua funzione, che l’orienta al mondo 132 V| da parte di un presente, funzione di un passato che continua 133 V| supera: esprimere l’uno in funzione dell’altro vuol dire applicare 134 V| concetti tuttavia sono in funzione di una nuova posizione del 135 V| sembrerebbero assumere la funzione di terzo fattore, se non 136 V| considera la coscienza come una funzione di quel che la sorpassa [[ 137 V| è da rilevarsi è la sua funzione autocosciente e la capacità 138 V| rigettando la fondamentale funzione gnoseologica dell’autocoscienza