Cap.

 1       Pre|          diritto di dettare nessun giudizio di svalutazione su teorie
 2       Pre|   condizione di emettere lo stesso giudizio su se stessa, se non sotto
 3       Pre|         mettere a soggetto del suo giudizio non un ente, ma una pluralità
 4         I|        campo logico un soggetto di giudizio del campo gnoseologico.
 5         I|            applicano. Se, cioè, al giudizio di essenza sostituiamo un
 6         I|          di essenza sostituiamo un giudizio di relazione, vale a dire
 7         I|         erigendola a teoria, in un giudizio di valore, di utilità e,
 8         I|            svolgimento sfoci in un giudizio sul rapporto fra l’elemento
 9         I|             dopo aver formulato un giudizio, di valore generale, sulle
10         I|         suo lato non si ponesse un giudizio di valori, quello dell’inadeguatezza  ./. 
11        II|            la coscienza formula il giudizio. Ma i singoli sistemi di ./. 
12        II|           concetti che entrano nel giudizio: non avrà, perciò un contenuto  ./. 
13        II|            luce possa emettersi un giudizio e che, di conseguenza, si
14        II|            trapasso da un semplice giudizio di esistenza a un giudizio
15        II|         giudizio di esistenza a un giudizio di valore, in cui già è
16        II|         altro la possibilità di un giudizio sul fenomeno, che è quanto
17        II|            facoltà di assenso o di giudizio, ma, oltre al fatto che
18       III|          mancano pagine, in cui il giudizio della funzionalità della
19       III|           è racchiusa l’ipotesi di giudizio sulla dignità della conoscenza;
20       III|           di differenziazione o un giudizio di priorità dell’una sfera
21       III|           di un comune criterio di giudizio che è presente nel momento
22       III|   gnoseologiche e direttamente del giudizio e della valutazione che ./. 
23       III|       conoscenza. Ma l’aderire nel giudizio ai confronti e riferimenti
24       III|             Che se poi si passa al giudizio, è facile osservare come
25       III|            distinti: e l’unità del giudizio, e a maggior ragione del
26       III|            tale aspetto, concetto, giudizio, matematica e logica si
27       III|       negli stati o di classe o di giudizio o di rapporto non ha voluto
28       III|            in sé della classe, del giudizio, della quantificazione,
29       III|            libertà assoluta.~ ~ Il giudizio ultimo, perciò sulla conoscenza,
30        IV|           nella formulazione di un giudizio gnoseologico, e che quindi
31        IV|  pragmatico  luogo soltanto a un giudizio di esistenza, il passaggio
32        IV|       esistenza, il passaggio a un giudizio di essenza non può ricercarsi
33        IV|     esplicazione e definizione del giudizio negativo si palesa il valore
34        IV|           forma logica, concede il giudizio.~ ~Il processo metodico,
35        IV|   applicato ad una delle forme del giudizio, alla negativa, tende a
36        IV|           esplicazioni riguardo al giudizio negativo non possono essere
37        IV| intendimento voglia procedere a un giudizio di negazione.~ ~ Accettando
38        IV|    sintetica, insomma due forme di giudizio, atte entrambe a creare
39        IV|            l’esame di un qualunque giudizio affermativo «A è B» e quello
40        IV|           e quello di un qualunque giudizio negativo «A non è B» mi
41        IV|       affermiamo, noi enunciamo un giudizio, che è creatore di idee.
42        IV|            di idee. Ma il rapporto giudizio affermativo-entità concettuale
43        IV|          di quanti per definire il giudizio negativo e per farne un
44        IV|         esplicare l’operazione del giudizio, il beneficio che con ciò
45        IV|      affermazione. Per spiegare il giudizio negativo dobbiamo dunque
46        IV|           A e B, enunciando ./. un giudizio positivo errato, o che si
47        IV|          la possibilità di un tale giudizio.~ ~La negazione quindi è
48        IV|  connaturalità fra le due forme di giudizio, in quanto l’una è rivolta
49        IV|           l’altra si applica ad un giudizio reale o virtuale sulla cosa.
50        IV|        enunciabile, vale a dire un giudizio affermativo, riconducendolo
51        IV|        proposizione che giudica un giudizio, ma che al tempo stesso
52        IV|           in quanto resta ferma al giudizio né si applica all’oggetto.
53        IV|            applica all’oggetto. Il giudizio negativo è un atteggiamento,
54        IV|           fronte alla cosa e ad un giudizio sulla cosa: crea qualcosa
55        IV|          crea qualcosa rispetto al giudizio, e quindi in certo modo
56        IV|           quanto, se l’oggetto del giudizio resta definito rispetto
57        IV|            detto di una cosa in un giudizio, ma non è in grado di dire
58        IV|           far posto a un ulteriore giudizio che dovrà essere affermativo,
59        IV|          sulla negazione (II): «Un giudizio negativo è dunque un giudizio
60        IV|      giudizio negativo è dunque un giudizio indicante che è opportuno
61        IV|          opportuno sostituire a un giudizio affermativo un altro giudizio
62        IV|      giudizio affermativo un altro giudizio affermativo, non essendo
63        IV|           natura di questo secondo giudizio, qualche volta perché la
64        IV|            a pronunciarsi su di un giudizio sull’oggetto, giudizio che
65        IV|          un giudizio sull’oggetto, giudizio che si  o si presuppone
66        IV|           si presuppone dato. Tale giudizio primitivo tuttavia appunto
67        IV|            di regola si applica il giudizio, porge delle attualità e
68        IV|            da cui trascorrere a un giudizio negativo non può non contenere
69        IV|           procederà a giudicare il giudizio, a correggere cioè, negandola,
70        IV|          coscienza investe pure il giudizio affermativo, perché, se
71        IV|          nuovo punto di vista quel giudizio che le antecede e che può
72        IV|            mentale, che informa il giudizio di affermazione e lo sottopone
73        IV|          concretizza appunto in un giudizio di relatività che colpisce
74        IV|         essendo per definizione il giudizio di un giudizio, non può
75        IV|      definizione il giudizio di un giudizio, non può perdere il contatto
76        IV|      prescinde dall’enunciare quel giudizio affermativo corrispondente
77        IV|            e la dignità logica del giudizio di negazione la ritrova
78        IV|            piano teorico compie il giudizio di negazione, tendendo a
79        IV|            erige qui a criterio di giudizio, come da altra parte interviene
80         V| arricchisce, rispetto al possibile giudizio di confronto, di una relazionalità
81         V|        nelle sue opere, valendo il giudizio sui diversi sistemi della
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