Cap.

 1       Pre|               apprendimento, magari di durata secolare, quale intendiamo
 2         I|              pensare e verbalizzare la durata interiore se non a patto
 3         I|               contatto: da un lato, la durata reale, dall’altro, la sua
 4         I|               che alla struttura della durata interiore, struttura colta
 5         I|                con cui vien vissuta la durata interiore, ma si piegano
 6         I|           coscienza di sé all’uomo. La durata reale della psiche è un
 7         I|                cui si contrapponeva la durata interiore alla riflessione
 8         I|       interiore alla riflessione della durata. L’erezione di uno  ./. 
 9         I|       proposito del concetto stesso di durata, in quanto rimane pur sempre
10        II|        definizioni sulla teorica della durata, vanno debitori della loro
11       III|      psicologica, è descritta come una durata di creazione, così come,
12        IV|                enuncia la teoria della durata concreta, in quanto costitutiva
13        IV|           della nuova concezione della durata, e che quindi una loro trattazione,
14        IV|               si pensi alla nozione di durata -, qui battiamo un terreno
15        IV|       possibilità di un essere che sia durata concreta e al riconoscimento
16        IV|             esplicazione in termini di durata, fondandosi con ciò una
17        IV|    interpretare il reale in termini di durata si giustifica appunto da
18        IV|               appunto da questo che la durata è concepita come eterno
19        IV|              se alla concezione di una durata concreta del reale è ostacolo
20        IV|        contraddizione; può cioè essere durata reale. Ma ciò riguarda direttamente
21        IV|           dell’apporto intuitivo della durata, in quanto realizzazione
22        IV|        geometrico-logico-distinto alla durata aconcettuale.~ ~Materia
23         V|               in cui è attuale la pura durata, sottraentesi alle categorie
24         V|              attinge immediatamente la durata, senza tradurla in alcun
25         V|            propria legge specifica, la durata. Dalla coscienza riflessa,
26         V|           simpatia per sé di ciò che è durata, e, vivendo ./. noi nel
27         V|                fatto di esistere nella durata. Si descriverà con Bergson
28         V|              descriverà con Bergson la durata come un complesso di stati
29         V|           sotto l’angolo del tempo, la durata appare come compresenza
30         V|          apparirà un’applicazione alla durata del principio di identità –
31         V|            senza sosta il solido.~ ~La durata, questa inventività creativa,
32         V|             ciò la cui natura comporta durata e temporalità. La noumenicità
33         V|         autocoscienza, ricrea in sé la durata concreta, privandola al
34         V|        incomprensibile: di contro alla durata anaritmetica e pur pluralistica,
35         V|            eterogenea, sostituisce una durata numerica e molteplice, nel
36         V|            stati presenti.~ ~ Tanto la durata, sotto l’aspetto del tempo,
37         V|              aspetto del tempo, che la durata sotto ./. l’aspetto dello
38         V|      variazione: ma il mutamento della durata concreta è un’invenzione,
39         V|          creando quella idea comune di durata, in virtù della quale i
40         V|             son date. La concezione di durata è figlia di un compromesso
41         V|               due entità di differente durata. I medesimi presupposti
42         V|            continuità delle fasi della durata e per cui il ritmo di scorrimento
43         V|            spirituale, fanno di questa durata concreta qualcosa ./. di
44         V|                Il fatto che alcunché è durata, è la presupposizione dell’
45         V|        argomento dell’esistenza di una durata. Come l’intuizione investe
46         V|                l’intuizione investe la durata, così la durata pone di
47         V|             investe la durata, così la durata pone di per sé e per propria
48         V|                sé è tempo, vale a dire durata indivisibile, esige l’attribuzione
49         V| evoluzionistica.~ ~ Il principio della durata concreta e la nozione del
50         V|               dei fatti fisici. Fra la durata psicologica e la durata
51         V|                durata psicologica e la durata biologica vi è un vacuo,
52         V|                temporale ed essere con durata, investe e risolve il complesso
53         V|          questo, sia costruendosi come durata specifica od evoluzione
54         V|           nell’Essai a proposito della durata e nel Matière a proposito
55         V|                stabilire fra intuito e durata concreta, vale pure per
56         V|             punto di vista le cose: la durata o tempo, il movimento o
57         V|                le determinazioni della durata, mentre la catena degli
58         V|               definibile attraverso la durata: onde quest’ultima appare
59         V|              ferace l’intuizione della durata? Come infine non ricollegare
60         V|               perché sono complessi di durata nel tempo, che si fanno
61         V|        pensiero: attingeremo allora la durata e ci sentiremo, non in quanto
62         V|                e quindi memoria. Della durata, che per essenza è tempo
63         V|                eguaglianza. Che, se la durata concreta è principio di
64         V|            quale primo reale, ma della durata, se il principio dell’esistenza
65         V|            indistinto eterogeneo della durata si delinea contro ./. l’
66         V|              stesso, che è tensione di durata. Questo dispiegarsi di un
67         V|           cognizione psicologica della durata, passa a contatto parziale
68         V|              vero – di organizzarsi in durata, ma che trascende tuttavia
69         V|         soggettività.~ ~ Se il reale è durata, dovunque si dia un reale
70         V|               dia un reale si darà una durata, che sarà di per sé conoscenza:
71         V|                il punto di vista della durata, è un indiviso, che concretamente
72         V|              attraverso il processo di durata tende a disperdersi e a
73         V|              del tempo concreto, della durata reale, struttura formale
74         V|              dato immediato di sé come durata l’incapacità di spezzare
75         V|             natura di questo in quanto durata ossia libertà creatrice
76         V|          apprensione dell’essere che è durata e mobilità; l’intelletto,
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