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Alfabetica [« »] concernere 1 concessa 2 concesso 3 concetti 50 concettizzato 1 concetto 99 concettuale 9 | Frequenza [« »] 51 diversi 51 materiale 50 autocoscienza 50 concetti 50 descrizione 50 esigenze 50 possono | Giordano Bruno Cavagna La dottrina della conoscenza in Enrico Bergson Concordanze concetti |
Cap.
1 Pre| una sola organizzazione di concetti quello che tutte le cose, 2 Pre| mettiamo in relazione sia coi concetti degli altri enti con cui 3 Pre| cosa in quell’organismo di concetti da cui prendono entrambe 4 Pre| conformarsi e organizzarsi nei concetti primi in conseguenza. Chi 5 Pre| denotante comune e identica dei concetti di tutte le cose umane il 6 Pre| seguiti, ma, negli stessi loro concetti primi e nello stesso loro 7 Pre| quel che non è solo nei concetti che la connotano e nella « 8 I| diversità e pluralità dei concetti formati, dei giudizi espressi, 9 I| accertato che attorno ai concetti di cui ci si poteva in maggior 10 I| rappresentazione intellettuale per concetti alla stessa rappresentazione: 11 I| delle sensazioni e mondo dei concetti e dei rapporti, e che neppure 12 II| Critica, e si attua secondo concetti puri, o principi unitari 13 II| molteplice, vale a dire a concetti di oggetti, rappresentazioni 14 II| trascendentale, vengon denominate concetti puri, in quanto consentono 15 II| Trascuriamo ora la deduzione dei concetti puri dal numero possibile 16 II| la sua sintesi, così i concetti puri saranno i modi della 17 II| non può esser dato senza i concetti della molteplicità e della 18 II| assoggetti alla sintesi, i concetti di sintesi e di molteplice 19 II| soppressione dei relativi concetti e del concetto di unità 20 II| assieme a tutti gli altri concetti puri che la presuppongono, 21 II| unificazione, si differenzia dai concetti che entrano nel giudizio: 22 II| ciò stesso, come tutti i concetti puri di cui parla Kant, 23 II| presupposta coincidenza dei concetti di universale ed assoluto 24 II| parte, in quanto sede di concetti, accoglie la molteplicità, 25 II| sparsa e disordinata in concetti, e che, di conseguenza, 26 II| presupposta coincidenza dei concetti di universale e di assoluto 27 II| organizza, dice Kant, nei concetti secondo l’elaborazione che 28 III| percezioni, di ricordi, di concetti, di giudizi e di atti istintivi; 29 III| della rappresentazione per concetti; e questa identità di caratteristiche 30 III| riproducono la struttura dei concetti di oggetto, di qualità, 31 III| di qualità, di mutamento, concetti che sono la risultante di 32 III| vivente, così la selezione per concetti è l’effetto dell’inserzione 33 III| e, quindi, gli oggetti a concetti.~ ~ D’altra parte, l’intelligenza 34 III| in quanto dal numero dei concetti estrae a scelta quella catena 35 III| la discorsività per cui i concetti si collegano secondo schemi 36 III| intelligenza abbiamo dei concetti e dei giudizi, vale a dire 37 III| cosciente perché la riduzione a concetti che essa opera sulle sensazioni, 38 III| rapporti che coglie entro i concetti, e la riduzione a quantità 39 III| a quantità che opera sui concetti, sono altrettanti mezzi 40 III| una scelta. Sensazioni, concetti e giudizi, cioè gli elementi 41 III| coscienza, e in particolare i concetti, considerati questi nella 42 III| sostituzione di una serie di concetti giustapposti e susseguenti, 43 III| intelligenza fabbrichi i suoi concetti a immagine e somiglianza 44 III| nell’ipotetico quadro di concetti supposti, può seguire la 45 IV| criticismo e che ne riporta i concetti alla particolare teoria 46 IV| considerarsi né categorie né concetti di genesi empirica, ma piuttosto 47 IV| delle operazioni o dei concetti, la cui presenza non potesse 48 V| dei dati sensoriali e dei concetti, per stringere contatto 49 V| continuità mobile»; entrambi i concetti tuttavia sono in funzione 50 V| diversa utilizzazione dei concetti forniti dall’età, o che