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Alfabetica [« »] contemplatività 1 contemplativo 1 contemplato 1 contemplazione 45 contemporanea 3 contemporaneamente 6 contemporanee 4 | Frequenza [« »] 46 rappresentazioni 46 umane 46 virtù 45 contemplazione 45 data 45 essi 45 fronte | Giordano Bruno Cavagna La dottrina della conoscenza in Enrico Bergson Concordanze contemplazione |
Cap.
1 I| sicuramente al suo scopo, che è la contemplazione del vero, ma piuttosto ci 2 II| conoscenza come un’attività di contemplazione, specifica del soggetto, 3 II| sforzo di distinguere la contemplazione dalla pratica, in quanto 4 II| si riconosce competere la contemplazione e l’attività pratica, ma 5 II| rigidamente esclusivo della pura contemplazione e il farne a un tempo l’ 6 II| relazione ai mezzi dati per la contemplazione, qui si dichiara non potersi 7 II| identificarsi della sfera della contemplazione con la sfera della pratica 8 II| non elide la nozione di contemplazione: potrà, tutt’al più, attribuirle 9 II| conoscenza si intende la contemplazione o, meglio, il possesso disinteressato 10 III| appunto in quanto atto di contemplazione. Nel termine di rappresentazione 11 III| da tutto ciò che non sia contemplazione, significa fare del modo 12 III| intelligibile – ossia la contemplazione delle immagini in sé – a 13 III| son mosse dalla base della contemplazione, necessariamente debbono 14 III| immagini-percezioni non per contemplazione, vale a dire per un atto 15 III| la propria ragione nella contemplazione. Il secondo punto di vista, 16 III| cognitivo un puro atto di contemplazione, induce sia a soprassedere 17 III| pura speculazione, a quella contemplazione cioè che fa di sé il proprio 18 III| aspetto di teoricità, di contemplazione, ./. di disinteresse dell’ 19 III| strumentalità della sua contemplazione, solo che lo scopo si faccia 20 III| realtà, s’è convinto che la contemplazione per intelligibili corrisponde 21 III| immobile degli atteggiamenti di contemplazione. Ma, in realtà, la conoscenza 22 III| armonia teorica, di cui la contemplazione ./. è assolutamente paga, 23 III| stato cosciente di semplice contemplazione. Ora, se nella prima forma, 24 III| limitarsi alle richieste della contemplazione e della rappresentazione 25 III| sotto la sua apparenza di contemplazione disinteressata e potrà celarla 26 III| a questo, può porsi come contemplazione e ricerca di dati continuamente 27 III| cui ufficio si limiti alla contemplazione. Ma uno spirito che è nato 28 III| dell’azione alla sfera della contemplazione, pretenda estendere a «tutte» 29 III| dell’azione al piano della contemplazione, dal piano della vita al 30 III| ascendendo alla sfera della contemplazione disinteressata, anche allora 31 III| della coscienza: non la contemplazione o l’indagine, ma l’attività 32 III| sarebbe dunque sinonimo di contemplazione. Ma se la coscienza serve 33 IV| richiede un’attitudine di contemplazione, si introduce un criterio 34 IV| conoscenza, concepita come contemplazione, esige una costituzione 35 IV| per un’attività che con la contemplazione non ha nulla che fare. Per 36 IV| passando dall’azione alla contemplazione, conviene ricercare e fissare 37 IV| avventurarci nel campo della pura contemplazione.~ ~ Son qui implicitamente 38 IV| desiderio estetizzante di contemplazione. Tutte queste predisposizioni 39 IV| costituisca il campo di contemplazione dell’intendimento, che potrà 40 V| anche una tendenza alla contemplazione, cioè alla sosta, al ripiegamento, 41 V| semplice, un movimento di contemplazione, più che la contemplazione 42 V| contemplazione, più che la contemplazione di un oggetto, che si snoderà ./. 43 V| che l’intuizione è meno contemplazione, cioè distacco dal contemplato, 44 V| dell’oggetto, e non alla contemplazione dell’oggetto in sé, nondimeno 45 V| nulla hanno che fare con una contemplazione disinteressata, libera da