Cap.

 1        II|         se assunta in qualità di virtuale oggetto da ridursi a concetto,
 2       III|    quanto possa interessare una «virtuale» azione o di esse sulla
 3       III| soddisfazione dell’esigenza alla virtuale realizzazione di determinati
 4       III|        dell’attività reale dalla virtuale conseguente sviluppo di
 5       III|         di un margine fra azione virtuale e azione reale elidono la
 6       III|      rimangono ancora allo stato virtuale e attendono il passaggio
 7       III|        applicazione di un’azione virtuale, e dell’intelligenza come
 8       III|         cioè lasciamo allo stato virtuale la nostra azione sulle cose,
 9        IV|       cose in vista di un’azione virtuale o complicata su di esse,
10        IV|       una duplice considerazione virtuale, da cui la cognizione come
11        IV|   applica ad un giudizio reale o virtuale sulla cosa. Donde il primo
12        IV|        oggettività, se non altro virtuale, applicandogli il privilegio,
13        IV|         una realtà, se non altro virtuale, celando tuttavia nel suo
14        IV|          di una realtà, sia pure virtuale o intellettiva, a Bergson
15         V|        contatto né con un’azione virtuale né con un’azione complicata,
16         V|       posticipata, né attualevirtuale; perciò l’istinto regna
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