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Giuseppe Giacosa Acquazzoni in montagna Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Parte, Scena
1 | 10 2 | 100 3 | 101 4 | 102 5 | 103 6 | 104 7 | 105 8 | 106 9 | 107 10 I, 2| STEIGER~ ~Sulla neve.[11]~ ~GARBINI~ ~E sotto la 11 | 12 12 | 13 13 | 14 14 | 15 15 | 16 16 | 17 17 | 18 18 Ded | la sera del 20 febbraio 1876.~ ~ 19 | 19 20 | 21 21 | 22 22 | 23 23 | 24 24 | 25 25 | 26 26 | 27 27 | 28 28 | 29 29 | 3 30 | 30 31 | 31 32 | 32 33 | 33 34 | 34 35 | 35 36 | 36 37 | 37 38 | 38 39 | 39 40 | 4 41 | 40 42 | 41 43 | 42 44 | 43 45 | 44 46 | 45 47 | 46 48 | 47 49 | 48 50 | 49 51 | 5 52 | 50 53 | 51 54 | 52 55 | 53 56 | 54 57 | 55 58 | 56 59 | 57 60 | 58 61 | 59 62 | 6 63 | 60 64 | 61 65 | 62 66 | 63 67 | 64 68 | 65 69 | 66 70 | 67 71 | 68 72 | 69 73 | 7 74 | 70 75 | 71 76 | 72 77 | 73 78 | 74 79 | 75 80 | 76 81 | 77 82 | 78 83 | 79 84 | 80 85 | 81 86 | 82 87 | 83 88 | 84 89 | 85 90 | 86 91 | 87 92 | 88 93 | 89 94 | 9 95 | 90 96 | 91 97 | 92 98 | 93 99 | 94 100 | 95 101 | 96 102 | 97 103 | 98 104 | 99 105 | A' 106 I, 3| farmi il cinico. Uno non si abbandona ad una estremità simile 107 | abbia 108 | abbiano 109 | abbiate 110 II, 1| inglesi.~ ~GARBINI~ ~Mi muto d'abito, e poi torno ed accomoderemo.[ 111 II, 1| 52]~ ~CARLETTO (che ha acceso il fuoco)~ ~Ecco.~ ~GARBINI~ ~ 112 II, 15| ad un patto.~ ~GARBINI~ ~Accettato!~ ~LIVIA~ ~Il reo faccia 113 I, 2| di ferro, dei polmoni d'acciaio, ci si va benissimo.~ ~GARBINI~ ~ 114 II, 1| d'abito, e poi torno ed accomoderemo.[58]~ ~STEIGER~ ~Sissignore.~ ~ 115 I, 4| lei non è venuta l'idea di accompagnarlo?~ ~BALDASSARRE~ ~Io... io... 116 I, 9| al segno di permettervi d'accompagnarmi, mai fino a quello di autorizzare 117 I, 2| guida di Zermatt. Era io che accompagnavo sir Braddon quando è caduto.~ ~ 118 II, 7| s'avvia).~ ~GARBINI~ ~L'accompagno.~ ~ORAZIO~ ~Ti prego di 119 I, 9| Vi ho promesso che avrei acconsentito a sposarvi se e quando fossi 120 I, 9| bene sicura del perfetto accordo dei nostri caratteri; ho 121 II, 11| stato, non se ne sarebbe accorto... non è... bisogna bene...~ ~ 122 II, 3| Che fosse lei... la... (s'accosta).~ ~BALDASSARRE~ ~Che fai 123 I, 2| salteremo.~ ~BALDASSARRE~ ~Acrobata!~ ~STEIGER~ ~Io per il primo, 124 I, 9| che non avete ragione di adombrarvi.~ ~ORAZIO~ ~Ditemi soltanto 125 I, 7| Mi aspettavo di più. Un «Adorata donna!» o un «Signora!» 126 II, 4| tu?~ ~GARBINI~ ~Mi sono affacciato alla finestra vestendomi.~ ~ 127 II, 9| BALDASSARRE~ ~Si tratta di un affare.~ ~ORAZIO~ ~E anch'io.~ ~ 128 | affatto 129 II, 15| nonnulla, per una parola afferrata di volo, male intesa e peggio 130 I, 10| 50]~ ~EMILIA (c. s.)~ ~Affidarlo ad un cameriere. (Garbini 131 I, 5| GARBINI (guardandolo affrettarsi)~ ~Imbecille.~ ~LIVIA~ ~ 132 I, 3| Baldassarre)~ ~Sì, sì, l'aggiusteremo.~ ~EMILIA (si getta a sedere)~ ~ 133 I, 2| Io per il primo, e poi aiuterò lei colla corda.~ ~BALDASSARRE~ ~ 134 II, 7| Il suo cappello. Ha l'ala mezzo bruciata...~ ~GARBINI~ ~ 135 II, 7| ed alla mezza luce dell'alba lunare, ai pochi indigeni 136 II, 15| signora Emilia di venirmi alleata...~ ~(Emilia inquieta).~ ~ 137 | allo 138 I, 4| la...~ ~(Garbini si è allontanato).~ ~LIVIA~ ~Ha già trovato 139 I, 7| Quell'altra che faceva le allusioni ad Orazio... che s'è levata 140 | almeno 141 II, 1| GARBINI~ ~Dammi il mio alpenstok.~ ~CARLETTO~ ~Eccolo.~ ~ 142 II, 1| Questo è il simbolo dell'alpinismo, non è vero?[53]~ ~CARLETTO~ ~ 143 II, 2| forno il cappello del tuo alpinista; io devo badare qui.~ ~STEIGER~ ~ 144 II, 11| sicuro... ma lo grido ad alta voce... ma lo proclamo al 145 not | spostato all'inizio.~ ~Grafie alternative mantenute:~ ~seguito / seguìto~ ~ ~ ~ 146 II, 15| LIVIA~ ~Il reo faccia ammenda onorevole.~ ~(Orazio sorride).~ ~ 147 I, 7| almeno un «Livia!» col punto ammirativo, ci stava tanto bene. (legge).~ ~« 148 II, 15| si può parlare. Sa che ho ammirato la sua perspicacia! Come 149 I, 2| ghiacciaio prima che il sole ammollisca la neve.~ ~GARBINI~ ~E quanto 150 | anch' 151 I, 3| che servizio ti rendo coll'andarmene.~ ~BALDASSARRE~ ~Che servizio?~ ~ 152 II, 16| di che?~ ~STEIGER~ ~Siamo andati fino al ghiacciaio.[106]~ ~ 153 I, 5| CARLETTO~ ~C'è tutto sossopra; andavo giusto...~ ~GARBINI~ ~Aspetterò, 154 I, 10| Dacchè tutti disertano, andrò a letto alle otto.~ ~BALDASSARRE ( 155 II, 10| Perchè è bruciato; quell'animale di Carletto!~ ~BALDASSARRE~ ~ 156 I, 7| intenderò che avete in animo di farmi il più felice degli 157 I, 3| Sentiamo.~ ~GARBINI~ ~M'annoio.~ ~BALDASSARRE~ ~Sei stanco 158 not | mantenute, correggendo senza annotazione minimi errori tipografici. 159 II, 15| sorridendo)~ ~Prima di tutto annunzio al signor dottore che i 160 I, 10| mostrare un messale[49] antico... e si è combinato che 161 II, 7| apparizione!~ ~BALDASSARRE~ ~Un'appariz...~ ~EMILIA (a Garbini piano)~ ~ 162 II, 7| sorte di assistere ad una apparizione!~ ~BALDASSARRE~ ~Un'appariz...~ ~ 163 II, 7| ORAZIO~ ~Anzi a due apparizioni.~ ~LIVIA~ ~Come due! (subito)~ ~ 164 II, 1| Carletto cava da un armadio bottiglia e bicchierini).~ ~ 165 I, 4| BALDASSARRE (si volta arrabbiato)~ ~Eh?... va...~ ~LIVIA~ ~ 166 II, 2| inglesi.~ ~CARLETTO~ ~Quelli l'arrischiano la testa.~ ~STEIGER~ ~Come 167 I, 5| E va bene: a momenti arriva il dottore... (per subita 168 I, 2| presto?~ ~STEIGER~ ~Per arrivare al ghiacciaio prima che 169 II, 1| indietro. Si era appena arrivati sul ghiacciaio. Non ho il 170 I, 1| Tu sei qui?~ ~GARBINI~ ~Arrivo.~ ~BALDASSARRE~ ~Chi ne 171 I, 3| la pelle, dove rimane, arsa, nera[27] rossa, gialla, 172 II, 15| riuscita a tranquillarlo, e non aspetta che un mio cenno per salire... 173 II, 9| 85]~ ~ORAZIO~ ~Li può aspettar lei due minuti.~ ~GARBINI~ ~ 174 II, 11| Dice appunto che è stanco d'aspettare.~ ~BALDASSARRE~ ~Si riposi!~ ~ 175 II, 8| BALDASSARRE~ ~Ho detto! ed aspettatemi.~ ~EMILIA~ ~Oh mio Dio! ( 176 I, 5| andavo giusto...~ ~GARBINI~ ~Aspetterò, ma presto...~ ~BALDASSARRE~ ~ 177 II, 11| 91]~ ~BALDASSARRE~ ~Che aspetti!~ ~CARLETTO~ ~Dice appunto 178 II, 10| per giustificare la tua assenza.~ ~GARBINI~ ~Bravo!~ ~BALDASSARRE~ ~ 179 II, 7| toccò la rara sorte di assistere ad una apparizione!~ ~BALDASSARRE~ ~ 180 II, 16| BALDASSARRE (entra e rimane in asso)~ ~Ridono!?~ ~(Tutti ridono 181 II, 15| LIVIA~ ~Permetta... Ho assunte le necessarie informazioni... 182 I, 1| una mezza parola che non attecchisca.[5]~ ~BALDASSARRE~ ~È vero.~ ~ 183 I, 9| fondo).~ ~ORAZIO~ ~(è stato attentissimo, ma non vuol parere)~ ~Domani 184 II, 14| La signora Emilia lo può attestare... L'ha detto?[99]~ ~EMILIA~ ~ 185 | attraverso 186 I, 4| cominciare...~ ~BALDASSARRE~ ~Auff!!~ ~LIVIA~ ~E a lei non 187 I, 9| accompagnarmi, mai fino a quello di autorizzare un sindacato che mi offende 188 | aver 189 | averci 190 | avere 191 | avergli 192 | avessero 193 | avranno 194 | avrebbe 195 | avremo 196 | avuto 197 I, 3| di mia moglie che non s'avveda di nulla.~ ~GARBINI~ ~No; 198 I, 3| Chè!~ ~LIVIA (che se n'avvede)~ ~Ah! ah!~ ~GARBINI~ ~Come 199 I, 5| impazzire.~ ~LIVIA~ ~Se n'è già avveduto?~ ~GARBINI~ ~Me lo ha confidato 200 I, 1| BALDASSARRE~ ~Pur troppo! Vado ad avvertirla.~ ~GARBINI~ ~No, lascia.~ ~ 201 II, 9| finito...~ ~BALDASSARRE~ ~L'avverto.~ ~ORAZIO~ ~Bene (via).~ ~ 202 I, 10| eseguisce)~ ~Perdoni... (s'avviano tutti).~ ~BALDASSARRE (a 203 II, 13| avere generato una tale Babilonia?~ ~EMILIA~ ~Oh! ma è una 204 I, 3| la casa è di legno... un baccano! Vi svegliate di sussulto... 205 II, 2| se non l'avessero. — Oh bada, vien gente.~ ~CARLETTO~ ~ 206 II, 2| del tuo alpinista; io devo badare qui.~ ~STEIGER~ ~Bene (via).~ ~ 207 I, 9| bassezze, io.~ ~LIVIA~ ~Badate che vien gente.~ ~[47]~ ~ 208 I, 9| cameriere, non commetto bassezze, io.~ ~LIVIA~ ~Badate che 209 I, 9| LIVIA~ ~Speravo che la mia bastasse a compensarvene. (a Carletto 210 I, 9| detto lei.~ ~LIVIA~ ~E, è bastato?~ ~CARLETTO~ ~Sissignora. 211 II, 5| so, e ne so più di te. E basti!~ ~GARBINI~ ~Ti compiango.~ ~ 212 I, 5| Che?~ ~LIVIA~ ~A dirmi le belle cose di poco fa. Stia a 213 I, 4| Non ci tengo alla mia bellezza.[30]~ ~LIVIA~ ~Che fa là, 214 I, 9| raccolto delle felci rare e bellissime.~ ~LIVIA~ ~Me ne rallegro 215 II, 1| paura. Amico mio! Quanto ho benedetta quell'acqua! alle prime 216 II, 3| BALDASSARRE~ ~Ma ho benedetto il genere umano!~ ~LIVIA~ ~ 217 Ded | A VITTORIO BERSEZIO~ ~ ~ ~ ~Rappresentata la 218 II, 10| BALDASSARRE~ ~Gaspare... vado in bestia...~ ~GARBINI~ ~Non hai che 219 II, 13| paesi dove l'acqua che si beve esercita una influenza nociva 220 II, 1| camminato sei ore!~ ~STEIGER (bevendo)~ ~A quest'ora saremmo al 221 I, 3| un subisso. L'acqua che bevete vi rompe i denti dal freddo. 222 I, 3| forte, fumano più forte, bevono più forte e poi a letto; 223 II, 15| sollevare una tempesta, in un bicchier d'acqua se vogliono, ma 224 II, 1| signore desidera offrirmi un bicchiere di cognac...~ ~GARBINI~ ~ 225 II, 1| da un armadio bottiglia e bicchierini).~ ~GARBINI~ ~E gli altri?~ ~ 226 II, 4| finestra vestendomi.~ ~LIVIA~ ~Bisognerà coprirsi per andar fuori?~ ~ 227 II, 5| leva un dito, che non apre bocca, che non ti guarda se non 228 I, 5| servizio! Ne scriverò al Bollettino del Club alpino.~ ~CARLETTO~ ~ 229 II, 1| Carletto cava da un armadio bottiglia e bicchierini).~ ~GARBINI~ ~ 230 I, 6| Torniamo subito. (via a braccetto con Garbini).~ ~ 231 I, 3| scialle... Svoltate, una brezza che vi gela il sangue. È 232 II, 1| una fiammata enorme che bruci la casa. Ah! la buon'acqua. 233 I, 3| impellicciarvi fin qui. C'è sole, brucia... e via lo scialle... Svoltate, 234 II, 7| cappello. Ha l'ala mezzo bruciata...~ ~GARBINI~ ~Oh![79]~ ~ 235 II, 16| Baldassarre.[105]~ ~BALDASSARRE (brusco)~ ~Eccomi.~ ~LIVIA~ ~Le 236 I, 3| guardate in terra, c'è tutto bucherato; sono le punte delle loro 237 II, 5| è venuta e faceva mezzo buio. Io l'aspettavo da un quarto 238 I, 3| crede!~ ~BALDASSARRE~ ~Tutte buone ragioni, ma mi seccavo. 239 II, 9| Intendiamocela in tre da buoni amici!~ ~BALDASSARRE~ ~Amici!~ ~ 240 I, 3| screpolata; le mani inerti. Si buttano sul sofà, parlano forte, 241 II, 13| GARBINI~ ~Oh! (si lascia cadere su d'una poltrona spossato).~ ~ 242 II, 9| BALDASSARRE~ ~La prego caldamente...~ ~ORAZIO~ ~Ma...~ ~BALDASSARRE~ ~ 243 II, 11| giustificati, ridona la calma...~ ~GARBINI~ ~Senti...~ ~ 244 II, 11| non capisco una parola. — Calmati e spiegati.~ ~BALDASSARRE~ ~ 245 II, 13| GARBINI~ ~No, ragioniamo calmi... a momenti viene[96] quell' 246 I, 3| alpinisti! Arrivano qui calzati in un modo! e vestiti! Fanno 247 II, 1| Carletto; il vestito ce l'ho da cambiarmi, ma il cappello è uno solo; 248 II, 1| sono? (guarda). Le otto: ho camminato sei ore!~ ~STEIGER (bevendo)~ ~ 249 I, 4| BALDASSARRE~ ~Sì, è sordo come una campana.~ ~LIVIA~ ~Non è vero.~ ~ 250 II, 5| Ma non lo capisci che ti canzona, che non leva un dito, che 251 II, 5| non ti guarda se non per canzonarti?~ ~BALDASSARRE~ ~Oh senti, 252 I, 9| ma non capisco.~ ~LIVIA~ ~Capirete.~ ~ORAZIO~ ~Che cos'è quella 253 I, 3| EMILIA~ ~E come mai siete capitato a Gressoney?~ ~GARBINI~ ~ 254 I, 9| perfetto accordo dei nostri caratteri; ho spinto la cortesia fino 255 II, 10| dico una parola di più, cascasse il mondo!~ ~BALDASSARRE~ ~ 256 I, 3| vogliono bene al marito... Sono casi rari.~ ~BALDASSARRE~ ~E 257 II, 15| Se la gelosia non fosse castigo a sè stessa, se chi dovrebbe 258 I, 2| GARBINI~ ~E se la montagna è cattiva?~ ~STEIGER~ ~Bisogna vederla.~ ~ 259 II, 1| Carletto...~ ~(Carletto cava da un armadio bottiglia 260 I, 2| non c'è stato più verso di cavarlo.~ ~GARBINI~ ~Eh?~ ~(Baldassarre 261 I, 9| non insistete. Ora io non cederei di un palmo, e voi, focoso 262 II, 9| ORAZIO~ ~Oh insomma, cedo all'età.~ ~BALDASSARRE~ ~ 263 I, 3| GARBINI~ ~Sì, il primo treno celere che ne ripartiva.~ ~LIVIA~ ~ 264 II, 15| e non aspetta che un mio cenno per salire... Non lo tenga 265 I, 9| voglio sapere.~ ~LIVIA~ ~Cercate.~ ~ORAZIO~ ~Ah! lo saprò! 266 | certa 267 | Certe 268 | certi 269 II, 13| nociva sugli organi del cervello. Ebbene, a vedere quello 270 | ch' 271 I, 3| EMILIA (scattando in piedi)~ ~Chè!~ ~LIVIA (che se n'avvede)~ ~ 272 I, 5| BALDASSARRE~ ~Meno chiacchere... che insolenza! (a Garbini) 273 II, 15| Tacendo..., mi permettano di chiamare loro due a giudici della 274 I, 10| diamine?~ ~ORAZIO (da sè)~ ~Ha chiamato lui!~ ~BALDASSARRE~ ~Dottore, 275 II, 15| rispettabile l'onore di chiederne la mano, che quasi l'ottiene, 276 II, 15| ORAZIO~ ~Ebbene... vi chiedo scusa.~ ~LIVIA~ ~Grazie. 277 II, 3| molta![63]~ ~LIVIA (da sè)~ ~Chissà com'è andata? (forte) Diceva 278 II, 1| entrava correndo, e la si è chiusa in camera.~ ~GARBINI~ ~Diamine! 279 I, 4| Che dice?~ ~GARBINI~ ~C'è chiuso a chiave in camera mia: 280 I, 3| BALDASSARRE~ ~Non farmi il cinico. Uno non si abbandona ad 281 I, 2| i crepacci?~ ~STEIGER~ ~Cinquanta, cento, duecento metri.~ ~( 282 Ded | dalla drammatica compagnia Ciotti-Marini, la sera del 20 febbraio 283 II, 15| combinazione fortuita di circostanze da commedia, edifica contro 284 II, 13| EMILIA~ ~Sono stata un po' civetta... un po' debole...~ ~GARBINI~ ~ 285 II, 1| offrirmi un bicchiere di cognac...~ ~GARBINI~ ~Lo desidero, 286 I, 3| Arrivano inzaccherati, luridi, colano acqua e sudore, sanno di 287 II, 1| GARBINI~ ~Chi sono questi miei colleghi? Dimmelo, dimmelo.~ ~CARLETTO~ ~ 288 II, 11| perchè quel contegno di colpevole?~ ~GARBINI (scoppiando).~ ~ 289 I, 10| messale[49] antico... e si è combinato che stassera... (E non parla).~ ~ 290 II, 15| peggio interpretata, per una combinazione fortuita di circostanze 291 II, 8| Garbini rimane in fondo comicamente)~ ~ORAZIO (a Baldassarre)~ ~ 292 I, 4| ascensione.~ ~GARBINI~ ~Per cominciare...~ ~BALDASSARRE~ ~Auff!!~ ~ 293 I, 3| ragioni, ma mi seccavo. Ho cominciato ad ingannarla, e sono l' 294 I, 9| interrogherò nessun cameriere, non commetto bassezze, io.~ ~LIVIA~ ~ 295 II, 5| All'ora precisa eccola comparire, ma per disgrazia, giusto 296 I, 3| Di tutte le cose che ci compensano della morte, trovo che la 297 I, 9| Speravo che la mia bastasse a compensarvene. (a Carletto che rientra) 298 II, 5| E basti!~ ~GARBINI~ ~Ti compiango.~ ~BALDASSARRE~ ~Imbecille!~ ~ 299 II, 1| bastone? Che abbia da essere complice[54] di un'altra ascensione? 300 II, 13| il nome?~ ~EMILIA~ ~Ora comprendo quella calligrafia rotonda!~ ~ 301 I | ATTO PRIMO~ ~Sala comune all'Albergo~ ~ 302 II, 3| tranquillo. Quanto era disposta a concederle ieri, non glielo negherò 303 II, 3| quanto era disposta a concedermi ieri... non vorrà negarmelo...~ ~ 304 I, 3| Sono due sole le vie che conducono allo scoprimento di questi 305 I, 3| qualche gran dispiacere puoi confidarmelo, siamo amici vecchi e la 306 I, 5| avveduto?~ ~GARBINI~ ~Me lo ha confidato lui.~ ~LIVIA~ ~Lo guarirò, 307 I, 3| 16]~ ~BALDASSARRE~ ~Te lo confido perchè mi sei amico, perchè 308 I, 9| sopporterò mai.~ ~ORAZIO~ ~Il mio congedo?~ ~LIVIA~ ~No; andate là, 309 I, 4| Oh il dottore! Lei lo conosce... un misantropo... erborizza!~ ~ 310 II, 15| condotta di un signore di mia conoscenza.~ ~ORAZIO~ ~Ma...~ ~LIVIA~ ~ 311 I, 7| no, non può riuscire... conoscerà la calligrafia del marito... ( 312 II, 16| BALDASSARRE~ ~Dunque?~ ~EMILIA~ ~Conosci tu questa lettera?~ ~BALDASSARRE~ ~ 313 II, 6| EMILIA~ ~No.~ ~LIVIA~ ~Lo consegnerà a suo marito.~ ~GARBINI~ ~ 314 I, 3| dette tante!... Oggi le consegnerò la mia lettera... No, no... 315 I, 3| come stanno le cose. Le consegno la lettera...~ ~GARBINI~ ~ 316 I, 3| GARBINI~ ~Ti restituisco il consiglio. Vieni con me al Monte Rosa; 317 I, 9| del signor Baldassarre e consorte.~ ~LIVIA~ ~Speravo che la 318 II, 11| mia moglie? perchè quel contegno di colpevole?~ ~GARBINI ( 319 II, 3| bene. — E lei? Come è stato contento della sua serata di ieri?~ ~ 320 II, 13| EMILIA~ ~Perchè in fin dei conti non ho nulla a rimproverarmi 321 II, 13| Ed io non credevo che di continuare le nostre passeggiate di 322 I, 5| Imbecille.~ ~LIVIA~ ~Ed ora continui.~ ~BALDASSARRE~ ~Che?~ ~ 323 II, 6| Mi rincresce, dacchè la contraria tanto, di essere stata io 324 II, 15| si rimane ai sospetti, ma contribuisce[101] a sollevare una tempesta, 325 | contro 326 II, 6| bisogno di insistere? Sono coperta fin troppo, andiamo.~ ~BALDASSARRE ( 327 I, 3| che gemono; i sassi sono coperti di muschi pungenti; in tutta 328 II, 4| vestendomi.~ ~LIVIA~ ~Bisognerà coprirsi per andar fuori?~ ~GARBINI~ ~ 329 II, 13| 97]~ ~EMILIA~ ~E avrò il coraggio di mostrarla a mio marito.~ ~ 330 I, 7| è un po' troppo!... Come corre! Bisogna guarirlo. Poh! 331 not | originali sono state mantenute, correggendo senza annotazione minimi 332 I, 4| un momento: vorrebbe già correr dietro a sua moglie?~ ~BALDASSARRE~ ~ 333 I, 3| ancora stati.~ ~GARBINI~ ~Corrispondenza...?~ ~BALDASSARRE~ ~Questa 334 II, 13| sapeste... le idee che mi corsero per la testa ora di là, 335 I, 2| Da Zermatt sarebbe più corta.~ ~GARBINI~ ~Ma siccome 336 I, 9| caratteri; ho spinto la cortesia fino al segno di permettervi 337 II, 11| voce... ma lo proclamo al cospetto di tutti gli Dei dell'universo... 338 I, 7| sia uscito dalle mani del Creatore...» Ah! un appuntamento!... « 339 II, 15| Lo chiamo io. Ah! ah!... Credano che respiro. — Baldassarre... 340 II, 7| non la perdeva di vista, credendo che siasi tradita)~ ~Ah!... 341 I, 3| No; lasciami partire, credilo. Non sai che servizio ti 342 II, 1| l'ho veduta[57] stando in cucina che entrava correndo, e 343 | dai 344 I, 7| più per vedere... Ah! mi dài un appuntamento? Ci manderò 345 | dalle 346 II, 11| cappello...~ ~GARBINI~ ~E dàlli!... Sono partito pel Monte 347 II, 1| Così?~ ~GARBINI~ ~Sì, dammelo (mette i due pezzi sul fuoco). 348 II, 1| Mi comanda.~ ~GARBINI~ ~Dammi il mio alpenstok.~ ~CARLETTO~ ~ 349 I, 6| BALDASSARRE (dandogli danaro)~ ~Tieni, appena siamo fuori. ( 350 I, 6| signore.[37]~ ~BALDASSARRE (dandogli danaro)~ ~Tieni, appena 351 I, 3| ma adesso le occhiate le danno per nulla le donne... per 352 II, 11| universo... ma sono disposto a darne giuramento sul Vangelo! 353 II, 6| due per fortuna. Gliene darò uno de' miei.~ ~BALDASSARRE~ ~ 354 II, 7| vuol ridere.~ ~ORAZIO~ ~Può darsi... dacchè ne so abbastanza.~ ~ 355 I, 3| BALDASSARRE~ ~Che!~ ~GARBINI~ ~Per darti una distrazione...~ ~BALDASSARRE~ ~ 356 I, 10| BALDASSARRE~ ~Dottore, date il braccio a mia moglie.~ ~ 357 | davanti 358 | de' 359 II, 13| un po' civetta... un po' debole...~ ~GARBINI~ ~Oh! così 360 I, 9| No.~ ~ORAZIO~ ~Era tutto deciso... ho preparate le valigie...~ ~ 361 II | ATTO SECONDO~ ~(La stessa decorazione)~ ~ 362 I, 3| E si può conoscere il delitto di Garbini?~ ~BALDASSARRE~ ~ 363 I, 3| acqua che bevete vi rompe i denti dal freddo. Gli uomini all' 364 II, 6| Signora Livia?~ ~LIVIA (di dentro)~ ~Eccomi.~ ~GARBINI (ad 365 I, 4| Ah! non lo spaventa la descrizione di sua cugina?~ ~GARBINI~ ~ 366 II, 1| STEIGER~ ~Se il signore desidera offrirmi un bicchiere di 367 II, 1| cognac...~ ~GARBINI~ ~Lo desidero, amico mio. — Carletto...~ ~( 368 I, 10| GARBINI~ ~A che ora si desina?~ ~LIVIA~ ~A momenti.[48]~ ~ 369 I, 9| ORAZIO~ ~Lo sapete bene che detesto la compagnia del signor 370 I, 3| dottore gliene deve aver dette tante!... Oggi le consegnerò 371 II, 2| Chi lo sa?~ ~STEIGER~ ~Dev'essere uno spiantato.~ ~CARLETTO~ ~ 372 II, 11| oh! oh!~ ~BALDASSARRE~ ~Devi dire così.[92]~ ~GARBINI~ ~ 373 II, 2| sera...~ ~BALDASSARRE~ ~Di'?... mi pare che hai dello 374 II, 16| quanto vi do?~ ~STEIGER~ ~Mi dia metà prezzo. Ho perduto 375 II, 15| Ma...~ ~LIVIA~ ~Glielo dica, via, che fu lei all'appuntamento 376 II, 16| poi s'avvicina a Garbini, dicendogli): Poveretta! Come mi vuol 377 I, 7| Carletto via). La sua brava dichiarazione. La leggo, o no? Oh la leggo. ( 378 I, 3| farmi dire.~ ~GARBINI~ ~Dichiarazioni reciproche di...~ ~BALDASSARRE~ ~ 379 II, 12| persona.~ ~GARBINI~ ~Bravo! digli che venga.~ ~BALDASSARRE~ ~ 380 I, 10| vederti partecipare ai nostri dilettevoli passatempi serali. Si giuoca 381 I, 3| passano dieci minuti che diluvia. Uscite coll'ombrello, si 382 II, 8| guide non c'è pericolo che dimentichino.~ ~BALDASSARRE~ ~Non c'è 383 II, 15| ORAZIO~ ~Quando abbiate dimostrato...~ ~LIVIA~ ~No, prima.~ ~ 384 I, 7| tutti radunati in sala, voi direte di volervi ritirare presto, 385 I, 9| 46]~ ~ORAZIO~ ~A chi era diretta quella lettera?~ ~LIVIA~ ~ 386 I, 4| BALDASSARRE~ ~Io non esito a dirglielo; gran parte della passione 387 I, 3| a mia moglie raddoppia i diritti dell'amicizia. Forse è la 388 II, 12| Il dottore mi manda a dirle che se lei non scende, salirà 389 I, 6| momento, ho dimenticato di dirti... (a Livia) Torniamo subito. ( 390 I, 10| cosa farò? Dacchè tutti disertano, andrò a letto alle otto.~ ~ 391 II, 5| eccola comparire, ma per disgrazia, giusto in quel punto si 392 II, 12| BALDASSARRE~ ~Disgraziato!... disonorarmi?[94]~ ~GARBINI~ ~Che venga 393 I, 3| hai sofferto qualche gran dispiacere puoi confidarmelo, siamo 394 II, 11| dell'universo... ma sono disposto a darne giuramento sul Vangelo! 395 II, 5| recondito.~ ~GARBINI~ ~E che ti disse?~ ~BALDASSARRE~ ~Non mi 396 II, 13| voce incollerita!... non distinguevo le parole, ma... sentivo... 397 I, 3| GARBINI~ ~Per darti una distrazione...~ ~BALDASSARRE~ ~Che!...~ ~ 398 I, 9| di adombrarvi.~ ~ORAZIO~ ~Ditemi soltanto perchè volete rimanere.~ ~ 399 II, 5| canzona, che non leva un dito, che non apre bocca, che 400 I, 7| che al raggio della luna diventa quanto di più incantevole 401 I, 3| poeta!~ ~GARBINI~ ~Dacchè è diventato un altro.~ ~EMILIA~ ~Già. 402 I, 9| rallegro tanto. E vi siete divertito?~ ~ORAZIO~ ~Lo sapete bene 403 II, 1| GARBINI~ ~Sì, l'insegna, la divisa degli alpinisti.~ ~CARLETTO~ ~ 404 II, 6| GARBINI~ ~O a me.~ ~EMILIA~ ~Dobbiamo andare?[72]~ ~BALDASSARRE~ ~ 405 I, 4| nel mio cuore un ricordo dolcissimo e... Dio nol voglia, delle 406 II, 7| EMILIA (c. s.)~ ~E osate domandarmelo?~ ~GARBINI~ ~Io![75]~ ~ORAZIO~ ~ 407 II, 15| LIVIA~ ~Orazio vi prego di domandarmi scusa.~ ~ORAZIO~ ~Ma...~ ~ 408 I, 9| ORAZIO~ ~Ed è permesso domandarvene il perchè?~ ~LIVIA~ ~Domandate.~ ~ 409 I, 9| domandarvene il perchè?~ ~LIVIA~ ~Domandate.~ ~ORAZIO~ ~Dunque?~ ~LIVIA~ ~ 410 I, 3| EMILIA~ ~No, ma è un fatto. Domandatene la signora Livia. Questi 411 I, 9| Sissignora.[42]~ ~LIVIA~ ~Ha domandato di dove veniva?~ ~CARLETTO~ ~ 412 II, 16| lo scialle?~ ~LIVIA~ ~Ne domandi a sua moglie.~ ~BALDASSARRE~ ~ 413 I, 1| BALDASSARRE~ ~Qualche donnetta...?~ ~GARBINI~ ~Per carità! 414 | dov' 415 II, 8| Carletto)~ ~Il signor Garbini doveva andare al Monte Rosa?~ ~ 416 I, 9| Perchè mi dite così? — Dovevate partire, lo[45] sapete che 417 II, 15| castigo a sè stessa, se chi dovrebbe punire non fosse un giudice 418 Ded | Roma al Teatro Valle dalla drammatica compagnia Ciotti-Marini, 419 II, 1| serve più...~ ~GARBINI~ ~Ne dubita! Ebbene?~ ~CARLETTO~ ~Ebbene, 420 I, 2| STEIGER~ ~Cinquanta, cento, duecento metri.~ ~(Baldassarre ride).~ ~ 421 I, 9| al giorno!~ ~LIVIA~ ~Che dura mezz'ora.~ ~ORAZIO~ ~Davvero 422 | eccola 423 II, 15| circostanze da commedia, edifica contro questa rispettabile 424 II, 15| rispettabile signora un intero edifizio di sospetti, l'uno più oltraggioso 425 | egli 426 II, 5| Simpatica donna! Come è elegante!![66]~ ~GARBINI~ ~Ci siamo 427 I, 10| ancor io... ho un po' di emicrania... e credo che non potrò...~ ~ 428 II, 1| grossa fiammata, una fiammata enorme che bruci la casa. Ah! la 429 II, 1| Diamine! E il signore è entrato con lei?~ ~CARLETTO~ ~Dieci 430 II, 1| 57] stando in cucina che entrava correndo, e la si è chiusa 431 | Eppure 432 | erano 433 I, 3| EMILIA~ ~E l'ombrello. L'erba dei prati è un formicaio: 434 I, 4| conosce... un misantropo... erborizza!~ ~BALDASSARRE (piano a 435 not | senza annotazione minimi errori tipografici. L'indice è 436 I, 10| a mia moglie.~ ~ORAZIO (eseguisce)~ ~Perdoni... (s'avviano 437 II, 13| dove l'acqua che si beve esercita una influenza nociva sugli 438 I, 4| BALDASSARRE~ ~Io non esito a dirglielo; gran parte 439 | essa 440 | esser 441 | esserci 442 II, 1| ghiacciaio. Non ho il rimorso d'essermi bagnato un solo capello 443 | facevo 444 I, 10| BALDASSARRE~ ~Bravo! Ho una fame... Come sto bene!~ ~EMILIA ( 445 I, 1| abbiamo oggi appunto una famosa.~ ~GARBINI~ ~Bravo.~ ~CARLETTO~ ~ 446 I, 4| bene qui.~ ~LIVIA~ ~Lei... fanatico della montagna.~ ~BALDASSARRE~ ~ 447 II, 7| quasi meraviglioso, quasi fantastico, seguito ieri sera.~ ~BALDASSARRE ( 448 | farà 449 | farci 450 I, 3| tutte.[15]~ ~GARBINI~ ~Mi faresti la grazia di trovare delle 451 | farete 452 II, 1| CARLETTO~ ~Ebbene, se volesse farmene un regalo...~ ~GARBINI~ ~ 453 | farsi 454 II, 3| BALDASSARRE~ ~Non le ha dato fastidio quell'umidaccio?~ ~LIVIA~ ~ 455 II, 1| Venite qui voi (a Steiger), fatevi asciugare.~ ~STEIGER~ ~Grazie ( 456 Ded | Ciotti-Marini, la sera del 20 febbraio 1876.~ ~ 457 I, 2| vertigini, uno stomaco di ferro, dei polmoni d'acciaio, 458 I, 1| BALDASSARRE~ ~È vero.~ ~GARBINI~ ~Figurati che a Pegli... io facevo 459 II, 16| Cala la tela).~ ~ ~ ~FINE DELLA COMMEDIA.~ ~ ~ ~ 460 II, 6| EMILIA~ ~Ho dimenticato di fingere la sorpresa..... avete visto 461 II, 7| tutti osservati, da sè)~ ~Fingono. (forte) Sissignore ieri 462 II, 15| ombra di sir Braddon, il finimondo, pure di liberarmi da questo 463 II, 9| Aspetto dabbasso... appena ha finito...~ ~BALDASSARRE~ ~L'avverto.~ ~ 464 I, 3| grosso cappello a piume e fiori secchi, e la faccia poi, 465 I, 9| cederei di un palmo, e voi, focoso come siete, potreste fare 466 II, 1| GARBINI~ ~No, sarò il fondatore d'un club per la pianura.~ ~ 467 I, 5| BALDASSARRE~ ~Come non si può? Un forestiere non può entrare in camera 468 II, 7| Ah!... Due fantasmi, due forme di donna, le quali a pochi 469 I, 3| ombrello. L'erba dei prati è un formicaio: sui tronchi rovesciati 470 II, 15| interpretata, per una combinazione fortuita di circostanze da commedia, 471 I, 9| acconsentito a sposarvi se e quando fossi stata bene sicura del perfetto 472 II, 1| GARBINI (entrando tutto fradicio di pioggia)~ ~Ah! la buon' 473 II, 1| prime goccie ho ordinato il front indietro. Si era appena 474 II, 5| tuono, essa dà un grido e fugge correndo.~ ~GARBINI~ ~Ah, 475 II, 13| Ho persino pensato di fuggire con voi!~ ~GARBINI~ ~Con 476 I, 3| forte, ridono più forte, fumano più forte, bevono più forte 477 | furono 478 I, 3| sole a passeggio?! Non è galante!... Perchè non è venuto 479 II, 3| vede le si avvicina con galanteria)~ ~Oh! ben levata?~ ~LIVIA~ ~ 480 I, 2| STEIGER~ ~Eh! secondo le gambe. Da Gressoney al Lyskamm 481 I, 3| Svoltate, una brezza che vi gela il sangue. È un sereno incantevole... 482 II, 15| parla bene!~ ~LIVIA~ ~Se la gelosia non fosse castigo a sè stessa, 483 I, 3| E Orazio non dice nulla, geloso com'è?[19]~ ~BALDASSARRE~ ~ 484 I, 3| sedere per la colla che gemono; i sassi sono coperti di 485 II, 13| povero cappello possono avere generato una tale Babilonia?~ ~EMILIA~ ~ 486 II, 3| BALDASSARRE~ ~Ma ho benedetto il genere umano!~ ~LIVIA~ ~Grazie 487 II, 15| Non le pare che sarebbe generoso perdonare anche a lui?~ ~ 488 II, 1| ginocchio, così... (fa il gesto).~ ~CARLETTO~ ~Se al signore 489 I, 3| aggiusteremo.~ ~EMILIA (si getta a sedere)~ ~Ah! sono stanca.~ ~ 490 I, 3| rimane, arsa, nera[27] rossa, gialla, screpolata; le mani inerti. 491 II, 1| GARBINI~ ~Spezzalo in due col ginocchio, così... (fa il gesto).~ ~ 492 Per | Baldassarre.~ ~· Livia, giovine vedova.~ ~Hôtel du Mont-Rose 493 I, 3| una sorpresa.~ ~GARBINI~ ~Giovinotto! (Rimane nascosto dietro 494 I, 2| saltarlo?~ ~STEIGER~ ~Lo si gira. O in un modo o in un altro 495 I, 9| siete stato?~ ~ORAZIO~ ~In giro per la montagna. Ho raccolto 496 II, 2| CARLETTO~ ~To' portami giù al forno il cappello del 497 II, 15| dovrebbe punire non fosse un giudice troppo parziale per non 498 II, 15| permettano di chiamare loro due a giudici della condotta di un signore 499 I, 10| dilettevoli passatempi serali. Si giuoca alla fiera.~ ~BALDASSARRE ( 500 I, 3| rimasto otto ore.~ ~LIVIA~ ~Ha giuocato?~ ~GARBINI~ ~Sì.~ ~LIVIA~ ~ 501 I, 10| LIVIA~ ~E in verità, per un giuoco che si chiama la fiera, 502 II, 11| ma sono disposto a darne giuramento sul Vangelo! Io... con... 503 II, 10| scusa dell'ascensione per giustificare la tua assenza.~ ~GARBINI~ ~ 504 II, 11| non domando di meglio... giustificati, ridona la calma...~ ~GARBINI~ ~ 505 II, 1| quell'acqua! alle prime goccie ho ordinato il front indietro. 506 II, 15| Nulla.~ ~GARBINI~ ~Ora me la godo (Ride — ridono tutti).~ ~ 507 I, 3| sanno più guardare; il naso gonfio; la pelle, dove rimane, 508 not | stato spostato all'inizio.~ ~Grafie alternative mantenute:~ ~ 509 II, 16| GARBINI~ ~Se te l'ho gridato nelle orecchie!~ ~(Tutti 510 II, 6| BALDASSARRE~ ~Senti... una spugna! gronda ancora (spremendolo).~ ~ 511 II, 1| GARBINI~ ~Come non occorre? Se grondate come me...~ ~STEIGER~ ~Io 512 I, 3| faccia fa ribrezzo! Le labbra grosse, violacee, rotte; gli occhi 513 I, 3| sanno di pipa, hanno un grosso cappello a piume e fiori 514 I, 3| GARBINI~ ~Sì.~ ~LIVIA~ ~Ha guadagnato?[24]~ ~GARBINI~ ~Sì, il 515 I, 5| BALDASSARRE~ ~Subito.~ ~GARBINI (guardandolo affrettarsi)~ ~Imbecille.~ ~ 516 I, 3| occhi che non sanno più guardare; il naso gonfio; la pelle, 517 I, 3| piantano sul bastone... guardate in terra, c'è tutto bucherato; 518 II, 2| BALDASSARRE~ ~Oh! perchè mi guardi così, e ridi?~ ~CARLETTO~ ~ 519 I, 7| Come corre! Bisogna guarirlo. Poh! domani vado via... 520 I, 5| confidato lui.~ ~LIVIA~ ~Lo guarirò, stia tranquillo. (entra 521 II, 8| interroga lui?~ ~ORAZIO~ ~Le guide non c'è pericolo che dimentichino.~ ~ 522 II, 13| sapeste, se sapeste... le idee che mi corsero per la testa 523 II, 6| trovarlo qui?~ ~EMILIA (imbarazzata)~ ~Ah! è vero... come mai?~ ~ 524 II, 6| lo scialle?~ ~EMILIA (con imbarazzo)~ ~Oh non occorre.~ ~GARBINI~ ~ 525 I, 3| uomo più felice del mondo. Imita il mio esempio!~ ~GARBINI~ ~ 526 II, 7| GARBINI~ ~Oh![79]~ ~EMILIA (impaurita).~ ~Oh mio Dio!~ ~CARLETTO~ ~ 527 II, 11| CARLETTO~ ~Ma...~ ~BALDASSARRE (impazientito).~ ~Va via! (Carletto scappa 528 II, 10| misericordioso! ma tu sei impazzito del tutto, del tutto, del 529 I, 3| Andate fuori, bisogna impellicciarvi fin qui. C'è sole, brucia... 530 II, 5| potevi dire, e mi hai quasi impensierito, oggi so quello che so, 531 II, 14| signora Livia!~ ~ORAZIO (con impeto)~ ~Ah! è vero?~ ~GARBINI~ ~ 532 II, 11| BALDASSARRE~ ~Perchè hai imposto a Carletto di...~ ~GARBINI~ ~ 533 I, 10| Garbini)~ ~Però siete un imprudente.~ ~GARBINI~ ~Ah! pel Monte 534 II, 13| EMILIA~ ~Oh! ma è una impudenza!~ ~GARBINI (da sè).~ ~È 535 I, 7| leva alle 8, ed alle 8 ½ inargenterà i nebbiosi sprazzi della 536 II, 1| sul fuoco). E così possa incenerirsi per sempre...~ ~STEIGER~ ~ 537 II, 15| parziale per non sentirsi inclinato alla indulgenza, io domando 538 II, 5| spaventosa. Io muovo ad incontrarla... S'era a trenta passi... 539 II, 15| ora,... signora Emilia, ho incontrato[103] suo marito. Non le 540 I, 3| BALDASSARRE~ ~La tradisco indegnamente. Faccio male, lo so; ma 541 I, 3| amico, perchè vai via, e per indicare un rimedio al tuo male. 542 not | minimi errori tipografici. L'indice è stato spostato all'inizio.~ ~ 543 II, 7| dell'alba lunare, ai pochi indigeni di Gressoney che rimanevano 544 I, 3| GARBINI (da sè)~ ~Com'è indulgente![23]~ ~LIVIA~ ~E si può 545 II, 15| sentirsi inclinato alla indulgenza, io domando loro se una 546 I, 3| GARBINI~ ~Guarda, quasi m'indurresti a rimanere.~ ~BALDASSARRE~ ~ 547 I, 3| gialla, screpolata; le mani inerti. Si buttano sul sofà, parlano 548 II, 15| meriterebbe la più severa ed inesorabile delle punizioni?~ ~ORAZIO~ ~ 549 I, 3| È bella, è buona, non m'infastidisce col troppo zelo, non mi 550 I, 3| due parole: mia moglie è infatuata di suo cugino.~ ~EMILIA ( 551 II, 1| vostro maledetto, al vostro infernale Monte Rosa![52]~ ~CARLETTO ( 552 II, 13| che si beve esercita una influenza nociva sugli organi del 553 II, 15| Ho assunte le necessarie informazioni... Ed ora, prima di svelare 554 I, 3| seccavo. Ho cominciato ad ingannarla, e sono l'uomo più felice 555 I, 2| Sir Braddon, è vero, quell'inglese?...~ ~STEIGER~ ~Sissignore.~ ~ 556 not | indice è stato spostato all'inizio.~ ~Grafie alternative mantenute:~ ~ 557 I, 3| Monte Rosa; sei matto, è innamorata di Orazio, ti riderà alle 558 | innanzi 559 I, 3| dicono.~ ~GARBINI~ ~Tanto inoltrato? E Orazio non dice nulla, 560 II, 15| venirmi alleata...~ ~(Emilia inquieta).~ ~LIVIA~ ~Tacendo..., 561 II, 1| simbolo?...~ ~GARBINI~ ~Sì, l'insegna, la divisa degli alpinisti.~ ~ 562 II, 6| occorre, c'è bisogno di insistere? Sono coperta fin troppo, 563 I, 9| sragionate, e sovratutto non insistete. Ora io non cederei di un 564 I, 5| Meno chiacchere... che insolenza! (a Garbini) Se vuoi intanto 565 | intanto 566 II, 1| riderne.~ ~GARBINI~ ~Sei intelligente. Dirai che non mi sono svegliato 567 II, 10| venuto apposta.~ ~GARBINI~ ~S'intende. E poi?~ ~BALDASSARRE~ ~ 568 I, 7| volervi ritirare presto, intenderò che avete in animo di farmi 569 II, 9| due minuti.~ ~GARBINI~ ~Intendiamocela in tre da buoni amici!~ ~ 570 II, 3| guarda sorpresa)~ ~È sempre intenzionata di partire oggi?~ ~LIVIA~ ~ 571 II, 1| hanno riposato la notte intera, come prescrivono le leggi 572 II, 15| rispettabile signora un intero edifizio di sospetti, l' 573 II, 15| volo, male intesa e peggio interpretata, per una combinazione fortuita 574 II, 8| da sè) Oh! perchè m'interroga lui?~ ~ORAZIO~ ~Le guide 575 I, 9| io.~ ~LIVIA~ ~Bel merito! interrogando di soppiatto il cameriere.~ ~ 576 I, 9| cameriere.~ ~ORAZIO~ ~Oh non interrogherò nessun cameriere, non commetto 577 II, 7| le quali a pochi minuti d'intervallo l'una dall'altra e dai due 578 II, 15| afferrata di volo, male intesa e peggio interpretata, per 579 II, 13| No, lasciatemi dire. Ho inteso parlare di certi paesi dove 580 I, 7| la leggo. (l'apre). Senza intestazione! Mi aspettavo di più. Un « 581 | invece 582 II, 15| toccata ancora in vita mia! Ho invocato in cuore i ghiacciai, i 583 I, 3| delle loro mazze. Arrivano inzaccherati, luridi, colano acqua e 584 II, 10| bruciato, peggio per me; era inzuppato, peggio per me che non ne 585 I, 4| Oh! signora Livia, che ironia! (da sè) Non se ne va... 586 II, 15| domando loro se una così irragionevole condotta non meriterebbe 587 I, 1| Ragione di più... cioè... Sono irremovibile: aspetto la guida.~ ~BALDASSARRE~ ~ 588 II, 5| sera.[68]~ ~GARBINI~ ~Per isbaglio.~ ~BALDASSARRE~ ~In un luogo 589 I, 4| parte della passione che m'ispira questo paese non è che... 590 I, 7| poesia della natura non può ispirarvi nessun serio timore.» Oh, 591 II, 13| EMILIA~ ~E la vostra lettera istessa non può...~ ~GARBINI~ ~La 592 I, 1| BALDASSARRE~ ~Lo spanderai per istrada. Mia moglie non ti lascierà 593 I, 4| Nossignora, scenderò in Isvizzera.~ ~LIVIA~ ~Una grande ascensione.~ ~ 594 I, 3| muschi pungenti; in tutta Italia, di tutte le serpi ce n' 595 I, 3| la faccia fa ribrezzo! Le labbra grosse, violacee, rotte; 596 II, 15| pure di liberarmi da questo labirinto. Ho maledetto la piova di 597 I, 3| uomini all'albergo stanchi, laceri, orribili tutti.~ ~BALDASSARRE~ ~ 598 I, 3| dirò...~ ~LIVIA~ ~Ma che fa laggiù? Perchè non... (Si volta) 599 II, 16| presenza...~ ~LIVIA~ ~Oh lasci.~ ~CARLETTO (a Garbini)~ ~ 600 I, 4| BALDASSARRE (piano a Garbini)~ ~Lasciaci soli.~ ~LIVIA~ ~E lei rimane?~ ~ 601 I, 9| Dunque?~ ~LIVIA~ ~Per lasciarvi raccogliere delle altre 602 II, 13| 95]~ ~GARBINI~ ~Non mi lasciava dire.~ ~EMILIA~ ~È inutile, 603 I, 1| istrada. Mia moglie non ti lascierà partire.~ ~GARBINI~ ~Ragione 604 I, 4| pochi giorni passati qui lascieranno nel mio cuore un ricordo 605 II, 7| Ne sa...[77]~ ~LIVIA~ ~Lo lascino dire.~ ~BALDASSARRE~ ~Andiamo? 606 II, 6| BALDASSARRE~ ~Ma non ti lascio uscire così, è inutile. 607 II, 7| una dall'altra e dai due lati opposti dell'albergo...~ ~ 608 I, 3| troppo zelo, non mi tiene legato, ne soffre, capisco che 609 I, 7| ammirativo, ci stava tanto bene. (legge).~ ~«A pochi passi dall' 610 II, 1| intera, come prescrivono le leggi della natura! Che ore sono? ( 611 I, 3| ton, ton; la casa è di legno... un baccano! Vi svegliate 612 II, 1| si guarda). Come farò a levarmi gli stivali! — Carletto...~ ~ 613 I, 7| domani vado via... Però una lezioncina... (osserva la lettera) 614 II, 15| Braddon, il finimondo, pure di liberarmi da questo labirinto. Ho 615 II, 1| venderesti?~ ~CARLETTO~ ~Una lira.~ ~GARBINI~ ~Tieni, sono 616 I, 2| poi...?~ ~STEIGER~ ~Cento lire in oro. Tariffa.~ ~GARBINI~ ~ 617 II, 7| alla mezza luce dell'alba lunare, ai pochi indigeni di Gressoney 618 II, 5| da un quarto d'ora, poco lungi di qui, alla cascata. All' 619 I, 3| Arrivano inzaccherati, luridi, colano acqua e sudore, 620 II, 2| STEIGER~ ~Perchè è un lusso da gran signore quello di 621 I, 9| Rispondete.~ ~LIVIA~ ~Mah!~ ~ORAZIO~ ~Livia, ve ne 622 II, 4| GARBINI~ ~Le è passato il mal di testa?~ ~BALDASSARRE~ ~ 623 II, 6| davvero... vi piglierete un malanno.~ ~EMILIA (lo guarda incollerita)~ ~ 624 | malgrado 625 II, 2| Buono, eh, il letto? (maliziosamente).~ ~BALDASSARRE~ ~Oh! perchè 626 I, 10| ragazzo: tieni! (gli dà una mancia).~ ~CARLETTO~ ~Grazie!~ ~ 627 I, 7| dài un appuntamento? Ci manderò tua moglie.~ ~[39]~ ~ 628 II, 4| LIVIA~ ~Vado a mettermi il mantello.~ ~BALDASSARRE~ ~Vuole che...~ ~ 629 I, 3| BALDASSARRE~ ~Già.~ ~GARBINI~ ~Maritata?[18]~ ~BALDASSARRE~ ~Vedova, 630 II, 2| Di che paese è quella marmotta?[59]~ ~CARLETTO~ ~Chi lo 631 I, 3| forte e poi a letto; e il mattino alle due, ton, ton; la casa 632 I, 9| giorno di più, due giorni al maximum; è uno scherzo che vi dirò 633 I, 3| sono le punte delle loro mazze. Arrivano inzaccherati, 634 I, 3| simile a quella che stai meditando senza una seria ragione.~ ~ 635 II, 7| Un fatto strano, quasi meraviglioso, quasi fantastico, seguito 636 II, 15| irragionevole condotta non meriterebbe la più severa ed inesorabile 637 I, 9| saprò io.~ ~LIVIA~ ~Bel merito! interrogando di soppiatto 638 I, 1| mia moglie di rimanerci un mese...~ ~GARBINI~ ~E poi mi 639 I, 10| quale mi vuol mostrare un messale[49] antico... e si è combinato 640 I, 2| Cinquanta, cento, duecento metri.~ ~(Baldassarre ride).~ ~ 641 II, 4| molto.~ ~LIVIA~ ~Vado a mettermi il mantello.~ ~BALDASSARRE~ ~ 642 I, 3| trovo che la vita è la migliore. Sono stanco di prevedere 643 II, 15| gliela levi.~ ~ORAZIO (minaccioso)~ ~Con te...!~ ~LIVIA~ ~ 644 not | correggendo senza annotazione minimi errori tipografici. L'indice 645 I, 5| CARLETTO~ ~Oh! faccio in un minuto. (esce).~ ~BALDASSARRE ( 646 I, 9| ORAZIO~ ~Sola? che miracolo!~ ~LIVIA~ ~Ah! vi credevo 647 I, 4| dottore! Lei lo conosce... un misantropo... erborizza!~ ~BALDASSARRE ( 648 II, 10| GARBINI~ ~Oh! Signore Iddio misericordioso! ma tu sei impazzito del 649 I, 7| c'è' un luogo recondito, misterioso, che al raggio della luna 650 II, 15| ora, prima di svelare il mistero, prego la signora Emilia 651 I, 4| LIVIA~ ~Ecco un marito modello!~ ~BALDASSARRE~ ~Oh! signora 652 I, 3| Oh Dio, ci sono delle mogli che non vogliono bene al 653 II, 15| tu...?~ ~GARBINI~ ~Voglio morire se ne capisco nulla, ma 654 I, 3| che ci compensano della morte, trovo che la vita è la 655 I, 2| Sissignore.~ ~GARBINI~ ~E... è morto?~ ~STEIGER~ ~Pare. Di là 656 I, 10| paese... il quale mi vuol mostrare un messale[49] antico... 657 II, 13| E avrò il coraggio di mostrarla a mio marito.~ ~GARBINI~ ~ 658 II, 5| violenza spaventosa. Io muovo ad incontrarla... S'era 659 I, 3| i sassi sono coperti di muschi pungenti; in tutta Italia, 660 II, 1| inglesi.~ ~GARBINI~ ~Mi muto d'abito, e poi torno ed 661 I, 3| GARBINI~ ~Giovinotto! (Rimane nascosto dietro Baldassarre).~ ~[ 662 I, 3| non sanno più guardare; il naso gonfio; la pelle, dove rimane, 663 | neanche 664 I, 7| ed alle 8 ½ inargenterà i nebbiosi sprazzi della cascata. Un 665 II, 15| Permetta... Ho assunte le necessarie informazioni... Ed ora, 666 II, 11| io! Oh!~ ~BALDASSARRE~ ~Negalo.~ ~GARBINI~ ~Se lo nego? 667 II, 1| GARBINI~ ~Ah sì?... e poi negano la Provvidenza!~ ~STEIGER~ ~ 668 II, 10| GARBINI~ ~Non lo posso negare.[88]~ ~BALDASSARRE~ ~Confessi! 669 II, 13| EMILIA~ ~Non vi manca che di negarlo.~ ~GARBINI~ ~No, no; non 670 II, 3| concedermi ieri... non vorrà negarmelo...~ ~LIVIA~ ~Oh! la stia 671 II, 13| con voi.~ ~EMILIA~ ~Avete negato?[95]~ ~GARBINI~ ~Non mi 672 II, 7| a Livia)~ ~Spero non mi negherete una spiegazione.~ ~LIVIA~ ~ 673 II, 3| concederle ieri, non glielo negherò mai![64]~ ~BALDASSARRE~ ~ 674 | nell' 675 | nessuna 676 II, 13| beve esercita una influenza nociva sugli organi del cervello. 677 | nol 678 I, 8| persona che non vuole essere nominata. È uno scherzo, capisci?~ ~ 679 | nonnulla 680 | nostra 681 not | Nota del Trascrittore~ ~Ortografia 682 II, 6| avete visto come l'ha notato subito?~ ~GARBINI~ ~Chi?~ ~ 683 I, 3| BALDASSARRE~ ~Che porta via le nuvole...[26]~ ~EMILIA~ ~E l'ombrello. 684 I, 4| ne va... Se perdo quest'occasione... (forte) Che numero hai?~ ~ 685 I, 3| grosse, violacee, rotte; gli occhi che non sanno più guardare; 686 I, 3| BALDASSARRE~ ~Fallo. Occupati di mia moglie che non s' 687 I, 9| autorizzare un sindacato che mi offende e che non sopporterò mai.~ ~ 688 II, 1| Se il signore desidera offrirmi un bicchiere di cognac...~ ~ 689 I, 10| capisce).~ ~LIVIA~ ~Garbini, offritemi il vostro braccio.~ ~GARBINI~ ~ 690 | ogni 691 II, 15| edifizio di sospetti, l'uno più oltraggioso dell'altro e non si rimane 692 | oltre 693 II, 15| crepacci, le valanghe, l'ombra di sir Braddon, il finimondo, 694 II, 15| Il reo faccia ammenda onorevole.~ ~(Orazio sorride).~ ~LIVIA~ ~ 695 II, 7| dall'altra e dai due lati opposti dell'albergo...~ ~EMILIA ( 696 II, 1| acqua! alle prime goccie ho ordinato il front indietro. Si era 697 II, 3| fai lì?~ ~CARLETTO~ ~Metto ordine.~ ~BALDASSARRE~ ~Va via.~ ~ 698 II, 16| Se te l'ho gridato nelle orecchie!~ ~(Tutti ridono).~ ~BALDASSARRE~ ~ 699 II, 13| una influenza nociva sugli organi del cervello. Ebbene, a 700 not | Ortografia e punteggiatura originali sono state mantenute, correggendo 701 I, 2| STEIGER~ ~Cento lire in oro. Tariffa.~ ~GARBINI~ ~Caro![ 702 I, 3| albergo stanchi, laceri, orribili tutti.~ ~BALDASSARRE~ ~Grazie.~ ~ 703 not | Nota del Trascrittore~ ~Ortografia e punteggiatura originali 704 II, 7| EMILIA (c. s.)~ ~E osate domandarmelo?~ ~GARBINI~ ~ 705 I, 7| Però una lezioncina... (osserva la lettera) Non c'è la firma... ( 706 I, 10| Monte Rosa.~ ~LIVIA (da sè osservandoli)~ ~Non bisogna che si spieghino.[ 707 II, 7| ORAZIO (che li ha tutti osservati, da sè)~ ~Fingono. (forte) 708 I, 3| Ah!~ ~EMILIA (c. s.)~ ~Ci osservavano. Come avete saputo che ero 709 II, 15| chiederne la mano, che quasi l'ottiene, e poi per un nonnulla, 710 I, 9| valigie...~ ~LIVIA~ ~Eh, padrone.~ ~ORAZIO~ ~Livia, andiamo, 711 II, 13| inteso parlare di certi paesi dove l'acqua che si beve 712 II, 6| GARBINI (ad Emilia)~ ~Siete pallida.~ ~EMILIA~ ~Ho dimenticato 713 I, 9| Ora io non cederei di un palmo, e voi, focoso come siete, 714 I, 3| L'uomo non vive di solo pane.~ ~LIVIA~ ~È poeta!~ ~GARBINI~ ~ 715 II, 5| GARBINI~ ~Pensare che ti sono parente.~ ~BALDASSARRE~ ~La, la 716 II, 9| BALDASSARRE~ ~Amici!~ ~GARBINI~ ~Parenti, con te.~ ~BALDASSARRE~ ~ 717 I, 9| attentissimo, ma non vuol parere)~ ~Domani si parte?~ ~LIVIA~ ~ 718 I, 3| inerti. Si buttano sul sofà, parlano forte, ridono più forte, 719 I, 2| STEIGER~ ~Male no. Abbiamo parlato, lui dal fondo ed io di 720 II, 10| Pensa che un'ora fa qui, ti parlavo come ad un amico!~ ~GARBINI~ ~ 721 II, 10| d'onore.~ ~BALDASSARRE~ ~Parliamo chiaro.[87]~ ~GARBINI~ ~ 722 I, 3| piano a Garbini)~ ~Perchè le parlo di mia moglie.~ ~EMILIA~ ~ 723 I, 10| pure... oggi ho trovato il parroco qui del paese... il quale 724 I, 10| avremo il piacere di vederti partecipare ai nostri dilettevoli passatempi 725 II, 15| due, ma uno solo, il quale partì da una parte e tornò dall' 726 I, 8| Presto... (Carletto via). Partirò posdomani.~ ~[41]~ ~ 727 I, 4| rimane?~ ~GARBINI~ ~Domattina parto pel Monte Rosa.~ ~LIVIA~ ~ 728 I, 3| Sono quei signori che partono. — C'è da ammalarsi, c'è 729 II, 15| fosse un giudice troppo parziale per non sentirsi inclinato 730 I, 3| sereno incantevole... non passano dieci minuti che diluvia. 731 I, 2| modo o in un altro bisogna passarlo.~ ~GARBINI~ ~Meno male. 732 II, 15| ora simile a quella che ho passata non mi era toccata ancora 733 I, 10| partecipare ai nostri dilettevoli passatempi serali. Si giuoca alla fiera.~ ~ 734 I, 4| assicuro; questi pochi giorni passati qui lascieranno nel mio 735 I, 2| preciso.~ ~GARBINI~ ~Ci passeremo?~ ~STEIGER~ ~Sicuro; traverseremo 736 I, 4| dirglielo; gran parte della passione che m'ispira questo paese 737 II, 3| spero... che... il primo passo... chiami il secondo.~ ~( 738 I, 3| altro.~ ~EMILIA~ ~Sì, molto pastorale. C'è tutto quello che non 739 II, 7| Asciugare!!~ ~GARBINI~ ~Patatrach!~ ~EMILIA~ ~(Sono perduta!)~ ~ 740 I, 1| CARLETTO~ ~Uno svizzero patentato... Lo faccio salire?~ ~GARBINI~ ~ 741 I, 2| corda, un bel tempo, non patir vertigini, uno stomaco di 742 II, 15| disposta a far grazia, ma ad un patto.~ ~GARBINI~ ~Accettato!~ ~ 743 I, 3| guardare; il naso gonfio; la pelle, dove rimane, arsa, nera[ 744 I, 7| Carletto!... Se tiene, vale la pena di rimanere un giorno di 745 II, 5| Lo credo.~ ~GARBINI~ ~Pensare che ti sono parente.~ ~BALDASSARRE~ ~ 746 I, 3| Dirò...~ ~EMILIA~ ~Non vi pensavate di trovarci? (Piano) Dite 747 I, 9| poi, e riderete. — Già in pensiero?...[44]~ ~ORAZIO~ ~No, ma 748 II, 10| un amico!~ ~GARBINI~ ~Lo penso, e poi?~ ~BALDASSARRE~ ~ 749 II, 7| ORAZIO~ ~(che non la perdeva di vista, credendo che siasi 750 I, 4| da sè) Non se ne va... Se perdo quest'occasione... (forte) 751 I, 3| ripeta.~ ~GARBINI~ ~Sono perdonato?~ ~EMILIA~ ~Vi faccio la 752 I, 9| capisco; ma, se ve ne chieggo perdono sul serio?~ ~LIVIA~ ~Non 753 II, 8| spiegare...?~ ~EMILIA~ ~Siamo perduti!~ ~GARBINI~ ~Ma...~ ~EMILIA~ ~ 754 II, 16| Mi dia metà prezzo. Ho perduto la giornata.~ ~GARBINI~ ~ 755 II, 7| LIVIA~ ~Che farci? non si è perfetti.~ ~GARBINI~ ~Non lo trovo.~ ~ 756 I, 9| fossi stata bene sicura del perfetto accordo dei nostri caratteri; 757 II, 15| EMILIA~ ~E...[100]~ ~LIVIA~ ~Permetta... Ho assunte le necessarie 758 II, 15| LIVIA~ ~Tacendo..., mi permettano di chiamare loro due a giudici 759 I, 9| cortesia fino al segno di permettervi d'accompagnarmi, mai fino 760 I, 3| Brava! appunto.~ ~EMILIA~ ~Persecutore! Con permesso... (Via).~ ~ 761 II, 13| parole, ma... sentivo... Ho persino pensato di fuggire con voi!~ ~ 762 Per | PERSONAGGI~ ~· Baldassarre.~ ~· Gaspare 763 I, 3| luogo è bello secondo le persone che ci si trovano.~ ~EMILIA~ ~ 764 II, 15| Sa che ho ammirato la sua perspicacia! Come ha fatto a capire 765 II, 2| STEIGER~ ~All'altro albergo a pescare inglesi.~ ~CARLETTO~ ~Quelli 766 II, 1| Sì, dammelo (mette i due pezzi sul fuoco). E così possa 767 I, 3| ragioni per rimanere qui un pezzo.~ ~LIVIA~ ~Un luogo è bello 768 I, 10| Cosicchè non avremo il piacere di vederti partecipare ai 769 I, 3| tremare la casa! e pon si piantano sul bastone... guardate 770 II, 10| dall'altra, poi viene a piantarsi in faccia a Garbini, senza 771 II, 1| fondatore d'un club per la pianura.~ ~STEIGER~ ~È una cosa 772 I, 1| GARBINI~ ~La botte è piena di vino buono.~ ~BALDASSARRE~ ~ 773 II, 7| ad Orazio) per chi ci pigli a raccontarci di simili 774 I, 1| Fai male.~ ~GARBINI~ ~Oh! pigliano fuoco troppo presto. Non 775 II, 6| Ecco perchè non lo volevi pigliare.~ ~EMILIA~ ~Ebbene sì... 776 II, 10| Come va?~ ~GARBINI~ ~Ha pigliato la piova.~ ~BALDASSARRE~ ~ 777 II, 6| GARBINI~ ~Ma no, davvero... vi piglierete un malanno.~ ~EMILIA (lo 778 II, 6| avviandosi alle stanze)~ ~Lo piglierò io.~ ~EMILIA~ ~No, Baldassarre.~ ~ 779 I, 3| Ecco come sono fatto io; mi piglio di questa sorta di spassi.[ 780 II, 1| entrando tutto fradicio di pioggia)~ ~Ah! la buon'acqua! Carletto, 781 II, 7| casa a respirare l'aria piovana, toccò la rara sorte di 782 II, 7| Sissignore ieri sera... mentre pioveva a rovescio ed alla mezza 783 I, 3| acqua e sudore, sanno di pipa, hanno un grosso cappello 784 I, 3| hanno un grosso cappello a piume e fiori secchi, e la faccia 785 I, 10| chiama la fiera, saremo pochini. Sapete che cosa farò? Dacchè 786 I, 3| di solo pane.~ ~LIVIA~ ~È poeta!~ ~GARBINI~ ~Dacchè è diventato 787 I, 7| corre! Bisogna guarirlo. Poh! domani vado via... Però 788 I, 2| uno stomaco di ferro, dei polmoni d'acciaio, ci si va benissimo.~ ~ 789 II, 13| si lascia cadere su d'una poltrona spossato).~ ~EMILIA (entrando).~ ~ 790 II, 3| BALDASSARRE~ ~Levi tanta polvere.~ ~CARLETTO~ ~Se non spazzolo.~ ~ 791 I, 3| Fanno tremare la casa! e pon si piantano sul bastone... 792 I, 7| dall'albergo, di là del ponte, dove il torrentello che 793 I, 5| Mi comandi.~ ~LIVIA~ ~Mi porga quel ricamo.[35]~ ~BALDASSARRE~ ~ 794 I, 3| vento...~ ~BALDASSARRE~ ~Che porta via le nuvole...[26]~ ~EMILIA~ ~ 795 II, 2| gente.~ ~CARLETTO~ ~To' portami giù al forno il cappello 796 I, 9| lettera che gli ho data a portare.~ ~ORAZIO~ ~Una lettera? 797 II, 7| cos'è?~ ~CARLETTO~ ~Nulla, portavo al signore...~ ~GARBINI~ ~ 798 I, 8| LIVIA~ ~Va, non fa nulla; la porterai alla signora Emilia.~ ~CARLETTO~ ~ 799 | possa 800 I, 1| Baldassarre.~ ~ ~ ~GARBINI~ ~È possibile trovare una buona guida?~ ~ 801 II, 1| muove).~ ~GARBINI~ ~C'è posto per tutti due.~ ~STEIGER~ ~ 802 | potevi 803 | potevo 804 | potreste 805 | potrò 806 I, 3| Nossignora.~ ~EMILIA~ ~Povera signora Livia!~ ~LIVIA~ ~ 807 II, 13| vostro scialle e il mio povero cappello possono avere generato 808 I, 3| E l'ombrello. L'erba dei prati è un formicaio: sui tronchi 809 I, 7| scende di Valdobbia[38] precipita in cascata, c'è' un luogo 810 II, 5| qui, alla cascata. All'ora precisa eccola comparire, ma per 811 I, 2| Le farò vedere il luogo preciso.~ ~GARBINI~ ~Ci passeremo?~ ~ 812 I, 3| BALDASSARRE (con gran premura)~ ~Oh!~ ~GARBINI (piano 813 I, 3| mio esempio.~ ~GARBINI~ ~Prender moglie?~ ~BALDASSARRE~ ~ 814 II, 6| sguardo!~ ~BALDASSARRE~ ~Va a prendere lo scialle.~ ~EMILIA~ ~No.~ ~ 815 I, 9| Era tutto deciso... ho preparate le valigie...~ ~LIVIA~ ~ 816 II, 16| lei!~ ~BALDASSARRE~ ~E hai presa la piova!... (Rimane un 817 II, 1| riposato la notte intera, come prescrivono le leggi della natura! Che 818 II, 16| BALDASSARRE~ ~Ma non in presenza...~ ~LIVIA~ ~Oh lasci.~ ~ 819 II, 3| tempo... ma...~ ~LIVIA~ ~Ha preso acqua?~ ~BALDASSARRE~ ~Oh 820 II, 13| Oh mio Dio!~ ~GARBINI~ ~Pretende che ieri sera io sia uscito 821 I, 3| migliore. Sono stanco di prevedere sempre quello che farò.~ ~ 822 I, 3| rompersi il collo, la cosa più prevedibile di tutte.[15]~ ~GARBINI~ ~ 823 II, 1| benedetta quell'acqua! alle prime goccie ho ordinato il front 824 II, 11| grido ad alta voce... ma lo proclamo al cospetto di tutti gli 825 II, 10| faccia a Garbini, senza profferire parola. — Pausa).~ ~GARBINI~ ~ 826 I, 2| rinunziarci. Quanto sono profondi i crepacci?~ ~STEIGER~ ~ 827 II, 16| Eccomi.~ ~LIVIA~ ~Le ho promessa la luce.~ ~BALDASSARRE~ ~ 828 I, 1| nulla? Ci troviamo a Pegli, prometti a mia moglie di rimanerci 829 II, 6| tanto, di essere stata io a proporre...~ ~EMILIA (tutta smarrita)~ ~ 830 | proprio 831 I, 7| Oh! sarebbe peccato non provare. (Chiama) Carletto!... Se 832 II, 15| tempesta?~ ~GARBINI~ ~L'ho provato io! Come parla bene!~ ~LIVIA~ ~ 833 I, 6| per bene?~ ~CARLETTO~ ~Mi proverò.~ ~BALDASSARRE~ ~Il signor 834 II, 15| ha ragione.~ ~ORAZIO~ ~Lo provi.~ ~LIVIA~ ~Ah!~ ~GARBINI~ ~ 835 II, 13| non c'era il nome. Siete prudente!~ ~GARBINI~ ~Non c'era il 836 I, 2| montagna è buona, con molta prudenza,[9] una buona corda, un 837 I, 3| sassi sono coperti di muschi pungenti; in tutta Italia, di tutte 838 II, 15| stessa, se chi dovrebbe punire non fosse un giudice troppo 839 II, 15| sospeso, le assicuro che è punito abbastanza.~ ~EMILIA~ ~Ma...~ ~ 840 II, 15| severa ed inesorabile delle punizioni?~ ~ORAZIO~ ~Ma...~ ~GARBINI~ ~ 841 I, 2| e dodici dal Riffel alla punta.~ ~GARBINI~ ~Vale a dire 842 I, 3| tutto bucherato; sono le punte delle loro mazze. Arrivano 843 not | Trascrittore~ ~Ortografia e punteggiatura originali sono state mantenute, 844 | puoi 845 | quali 846 II, 5| buio. Io l'aspettavo da un quarto d'ora, poco lungi di qui, 847 | quegli 848 | quelle 849 | Quelli 850 II, 5| Imbecille!~ ~GARBINI~ ~Mi fai rabbia.~ ~BALDASSARRE~ ~Lo credo.~ ~ 851 I, 9| LIVIA~ ~Per lasciarvi raccogliere delle altre felci.[43]~ ~ 852 I, 9| giro per la montagna. Ho raccolto delle felci rare e bellissime.~ ~ 853 II, 8| vero?~ ~CARLETTO~ ~Mi ha raccomandato di dire così.~ ~BALDASSARRE~ ~ 854 I, 2| che mi spaventi quello che racconta!~ ~STEIGER~ ~Il signore 855 II, 7| Orazio) per chi ci pigli a raccontarci di simili storie? (piano) 856 II, 12| GARBINI~ ~Sì; voglio raccontargli ogni cosa.~ ~BALDASSARRE~ ~ 857 I, 3| che ti unisce a mia moglie raddoppia i diritti dell'amicizia. 858 I, 7| Se quando saremo tutti radunati in sala, voi direte di volervi 859 II, 14| EMILIA~ ~Sì.~ ~GARBINI (raggiante)~ ~Ma era della signora 860 I, 7| recondito, misterioso, che al raggio della luna diventa quanto 861 II, 5| Ma quasi. E non l'hai raggiunta?~ ~BALDASSARRE~ ~No, ma... 862 II, 13| parlare).~ ~GARBINI~ ~No, ragioniamo calmi... a momenti viene[ 863 Ded | VITTORIO BERSEZIO~ ~ ~ ~ ~Rappresentata la prima volta in Roma al 864 II, 7| l'aria piovana, toccò la rara sorte di assistere ad una 865 I, 9| Ho raccolto delle felci rare e bellissime.~ ~LIVIA~ ~ 866 II, 1| CARLETTO~ ~La signora non l'ho ravvisata; l'ho veduta[57] stando 867 II, 1| GARBINI~ ~E l'hai ravvisato, lui?~ ~CARLETTO~ ~Il signor 868 I, 5| BALDASSARRE~ ~Che servizio! che razza di servizio! Ne scriverò 869 I, 3| GARBINI~ ~Dichiarazioni reciproche di...~ ~BALDASSARRE~ ~C' 870 II, 1| Ebbene, se volesse farmene un regalo...~ ~GARBINI~ ~Hai delle 871 I, 3| Non sai che servizio ti rendo coll'andarmene.~ ~BALDASSARRE~ ~ 872 II, 15| Accettato!~ ~LIVIA~ ~Il reo faccia ammenda onorevole.~ ~( 873 II, 5| BALDASSARRE~ ~(dopo una pausa non resiste al solletico della vanità)~ ~ 874 II, 7| rimanevano sull'uscio di casa a respirare l'aria piovana, toccò la 875 II, 15| Ah! ah!... Credano che respiro. — Baldassarre... Baldassarre. — 876 I, 3| Gaspare!~ ~GARBINI~ ~Ti restituisco il consiglio. Vieni con 877 I, 3| No, no... non ti darei retta; tu non sai come stanno 878 I, 3| faccia poi, la faccia fa ribrezzo! Le labbra grosse, violacee, 879 I, 5| LIVIA~ ~Mi porga quel ricamo.[35]~ ~BALDASSARRE~ ~Subito.~ ~ 880 I, 4| lascieranno nel mio cuore un ricordo dolcissimo e... Dio nol 881 II, 1| perduta la giornata. Ho ricusato due inglesi.~ ~GARBINI~ ~ 882 I, 3| innamorata di Orazio, ti riderà alle spalle, e alla tua 883 I, 9| scherzo che vi dirò poi, e riderete. — Già in pensiero?...[44]~ ~ 884 II, 1| CARLETTO~ ~Che non abbiano a riderne.~ ~GARBINI~ ~Sei intelligente. 885 II, 2| perchè mi guardi così, e ridi?~ ~CARLETTO~ ~Io rido?~ ~ 886 I, 3| estremità non ci ho nulla a ridire, ma la ragione c'è.~ ~BALDASSARRE~ ~ 887 II, 11| meglio... giustificati, ridona la calma...~ ~GARBINI~ ~ 888 II, 10| Come mai il tuo cappello è ridotto così?~ ~GARBINI~ ~Perchè 889 I, 3| GARBINI~ ~Ah il ghiacciaio riduce...?~ ~BALDASSARRE~ ~Tu che 890 I, 3| Livia, con permesso, vado a rifare un po' di toletta.~ ~LIVIA~ ~ 891 I, 1| prometti a mia moglie di rimanerci un mese...~ ~GARBINI~ ~E 892 II, 7| indigeni di Gressoney che rimanevano sull'uscio di casa a respirare 893 I, 3| vai via, e per indicare un rimedio al tuo male. Io tradisco 894 I, 3| Occhiate?! E hai dei rimorsi? Ma, Baldassarre, ma vieni 895 II, 1| sul ghiacciaio. Non ho il rimorso d'essermi bagnato un solo 896 II, 13| dei conti non ho nulla a rimproverarmi con voi.~ ~GARBINI~ ~Nulla 897 I, 2| GARBINI~ ~Meno male. Mi rincrescerebbe rinunziarci. Quanto sono 898 II, 1| GARBINI~ ~Ah! Ah! Ah! Dio ti ringrazio! Venite qui voi (a Steiger), 899 I, 2| male. Mi rincrescerebbe rinunziarci. Quanto sono profondi i 900 II, 3| LIVIA~ ~Oh le stanze sono riparate bene. — E lei? Come è stato 901 I, 3| primo treno celere che ne ripartiva.~ ~LIVIA~ ~Che furia!~ ~ 902 I, 1| rimani con noi?~ ~GARBINI~ ~Riparto domattina.~ ~BALDASSARRE~ ~ 903 I, 3| Allora è inutile ch'io lo ripeta.~ ~GARBINI~ ~Sono perdonato?~ ~ 904 I, 9| Sì, di pretendere, lo ripeto. Sapete che vi voglio bene... 905 II, 1| Dormono! Hanno dormito, hanno riposato la notte intera, come prescrivono 906 II, 11| aspettare.~ ~BALDASSARRE~ ~Si riposi!~ ~CARLETTO~ ~Ma...~ ~BALDASSARRE ( 907 I, 3| servizio?~ ~GARBINI~ ~Ti risparmio forse... una scioccheria.~ ~ 908 II, 10| più parentela, non c'è più rispetto ai sacri vincoli...~ ~GARBINI~ ~ 909 I, 9| LIVIA~ ~Ah!~ ~ORAZIO~ ~Rispondete.~ ~LIVIA~ ~Mah!~ ~ORAZIO~ ~ 910 II, 10| del tutto?~ ~BALDASSARRE~ ~Rispondimi: quando... ieri sera?~ ~ 911 I, 9| veniva?~ ~CARLETTO~ ~Ho risposto come mi aveva detto lei.~ ~ 912 I, 4| LIVIA (a Garbini)~ ~Ma ritorna qui dal Monte Rosa?~ ~GARBINI~ ~ 913 II, 1| l'ho pigliata sì, ma nel ritorno.~ ~STEIGER~ ~Il signore 914 I, 7| Garbini e... no, no, non può riuscire... conoscerà la calligrafia 915 II, 15| Gli ho promesso che sarei riuscita a tranquillarlo, e non aspetta 916 II, 7| Nessuno si muove?... A rivederli.~ ~ORAZIO (piano)~ ~Questa 917 I, 2| neve?...~ ~STEIGER~ ~Bella roba!~ ~GARBINI~ ~E se non è 918 Ded | Rappresentata la prima volta in Roma al Teatro Valle dalla drammatica 919 I, 3| subisso. L'acqua che bevete vi rompe i denti dal freddo. Gli 920 II, 1| GARBINI~ ~Tieni, sono due: rompilo.~ ~CARLETTO~ ~Grazie! (lo 921 I, 3| dove rimane, arsa, nera[27] rossa, gialla, screpolata; le 922 II, 13| comprendo quella calligrafia rotonda!~ ~GARBINI~ ~Era scritta 923 I, 3| labbra grosse, violacee, rotte; gli occhi che non sanno 924 I, 3| un formicaio: sui tronchi rovesciati non ci potete sedere per 925 II, 7| sera... mentre pioveva a rovescio ed alla mezza luce dell' 926 I, 3| di sussulto... che cos'è? Rovina il tetto?... Sono quei signori 927 II, 15| vogliono, ma pure una vera e rumorosa tempesta?~ ~GARBINI~ ~L' 928 II, 10| non c'è più rispetto ai sacri vincoli...~ ~GARBINI~ ~Baldassarre!~ ~ 929 II, 12| dirle che se lei non scende, salirà lui in persona.~ ~GARBINI~ ~ 930 II, 1| salito al Monte Rosa e non ci salirò mai, mai. Presto il fuoco, 931 I, 2| Se si potrà saltarlo lo salteremo.~ ~BALDASSARRE~ ~Acrobata!~ ~ 932 I, 3| una brezza che vi gela il sangue. È un sereno incantevole... 933 II, 6| LIVIA~ ~Oh Dio! Che vuol saperne di più! È bagnato, ecco. 934 II, 8| GARBINI (ad Emilia)~ ~Mi sapreste spiegare...?~ ~EMILIA~ ~ 935 II, 10| e poi?~ ~BALDASSARRE~ ~Sapresti dirmi perchè questo scialle...~ ~ 936 I, 3| osservavano. Come avete saputo che ero qui?~ ~GARBINI~ ~ 937 | sarei 938 | saremmo 939 | sareste 940 | sarò 941 I, 8| LIVIA~ ~Ah! Carletto, hai sbagliato; questa lettera non viene 942 I, 3| collera...~ ~LIVIA~ ~Mi sbarazzi dello scialle...~ ~BALDASSARRE ( 943 II, 9| stesse cose.~ ~GARBINI~ ~Sbrigatevela fra voi altri... non ho 944 II, 11| impazientito).~ ~Va via! (Carletto scappa via).~ ~GARBINI~ ~Baldassarre 945 II, 7| da sè).~ ~L'ho fatta!... Scappo (p. p.).~ ~ORAZIO~ ~Carletto?~ ~ 946 II, 5| giusto in quel punto si scatena il temporale con una violenza 947 I, 3| Oh! Garbini!~ ~EMILIA (scattando in piedi)~ ~Chè!~ ~LIVIA ( 948 I, 7| che s'è levata così di scatto quando vide Garbini e... 949 I, 9| Orazio, farete qualche scempiaggine!~ ~ORAZIO~ ~Ah! scrivete 950 I, 4| GARBINI~ ~Nossignora, scenderò in Isvizzera.~ ~LIVIA~ ~ 951 I, 3| scioccheria.~ ~BALDASSARRE~ ~Scettico!~ ~GARBINI~ ~Le signore...!~ ~ 952 I, 3| Ti risparmio forse... una scioccheria.~ ~BALDASSARRE~ ~Scettico!~ ~ 953 I, 9| che è peggio, dirmi delle scioccherie. Vi assicuro che non avete 954 I, 9| vita mi uggisce con quegli sciocchi; mi avete dato il diritto 955 II, 5| a trenta passi... quando scoppia il tuono, essa dà un grido 956 II, 11| di colpevole?~ ~GARBINI (scoppiando).~ ~Oh! lasciami o la faccio 957 I, 3| le vie che conducono allo scoprimento di questi secreti: le confidenze 958 I, 3| forte)~ ~O se venisse a scoprire?...~ ~BALDASSARRE~ ~Sono 959 I, 9| attraverso la mia strada, lo scoprirò!~ ~LIVIA~ ~Orazio, farete 960 I, 3| nera[27] rossa, gialla, screpolata; le mani inerti. Si buttano 961 II, 13| Dunque io ieri vi ho scritto una lettera?~ ~EMILIA~ ~ 962 I, 5| che razza di servizio! Ne scriverò al Bollettino del Club alpino.~ ~ 963 I, 9| scempiaggine!~ ~ORAZIO~ ~Ah! scrivete delle lettere... qui all' 964 I, 3| C'è sempre mia moglie, mi secca.~ ~LIVIA~ ~Dunque?...[22]~ ~ 965 II, 1| cappello è uno solo; fallo seccare (glie lo dà).~ ~CARLETTO~ ~ 966 I, 4| Che è dabbasso. (da sè) Seccatore.~ ~LIVIA~ ~Lo chiami di 967 I, 10| signora Livia.~ ~ORAZIO (secco)~ ~Grazie, quando sei arrivato?~ ~ 968 I, 3| allo scoprimento di questi secreti: le confidenze e le lettere. 969 I, 3| ne soffre, ne soffre in secreto...~ ~GARBINI (a parte)~ ~ 970 I, 4| signor Baldassarre? Qui, segga un momento: vorrebbe già 971 I, 3| ho trovato lo specifico. Segui il mio esempio.~ ~GARBINI~ ~ 972 I, 3| piano a Garbini)~ ~Come si sente la donna che soffre!~ ~GARBINI~ ~ 973 II, 15| troppo parziale per non sentirsi inclinato alla indulgenza, 974 II, 13| voi!~ ~GARBINI~ ~Con me? Sentite, Emilia... No, lasciatemi 975 II, 1| acquazzone.~ ~GARBINI~ ~L'ho sentito da stare in letto.~ ~CARLETTO~ ~ 976 I, 10| nostri dilettevoli passatempi serali. Si giuoca alla fiera.~ ~ 977 II, 3| stato contento della sua serata di ieri?~ ~BALDASSARRE~ ~ 978 I, 3| vi gela il sangue. È un sereno incantevole... non passano 979 I, 3| stai meditando senza una seria ragione.~ ~GARBINI~ ~Quanto 980 I, 3| gusto, bisogna averci delle serie ragioni per rimanere qui 981 I, 3| tutta Italia, di tutte le serpi ce n'è una sola velenosa, 982 II, 1| CARLETTO~ ~Se al signore non serve più...~ ~GARBINI~ ~Ne dubita! 983 I, 10| CARLETTO (entrando)~ ~È servito in tavola.~ ~BALDASSARRE~ ~ 984 II, 15| condotta non meriterebbe la più severa ed inesorabile delle punizioni?~ ~ 985 II, 9| BALDASSARRE~ ~Se si può essere più sfacciati!~ ~ORAZIO~ ~Oh insomma, 986 I, 3| soffre!~ ~GARBINI~ ~Arrivano sfigurati a quel modo?~ ~LIVIA~ ~Già, 987 II, 6| GARBINI (da sè)~ ~Che sguardo!~ ~BALDASSARRE~ ~Va a prendere 988 II, 7| perdeva di vista, credendo che siasi tradita)~ ~Ah!... Due fantasmi, 989 | siate 990 I, 4| BALDASSARRE~ ~Dirò... sicuramente... la...~ ~(Garbini si è 991 II, 5| Oh! (prende un giornale e siede).~ ~BALDASSARRE~ ~(dopo 992 II, 7| ci pigli a raccontarci di simili storie? (piano) Sta zitto.~ ~ 993 II, 5| guardando dietro a Livia)~ ~Simpatica donna! Come è elegante!![ 994 I, 9| quello di autorizzare un sindacato che mi offende e che non 995 II, 6| proporre...~ ~EMILIA (tutta smarrita)~ ~Oh non fa.~ ~BALDASSARRE~ ~( 996 I, 3| mani inerti. Si buttano sul sofà, parlano forte, ridono più 997 I, 3| LIVIA~ ~Vedrà che bel soggiorno.[25]~ ~BALDASSARRE~ ~È vero. 998 I, 4| piano a Garbini)~ ~Lasciaci soli.~ ~LIVIA~ ~E lei rimane?~ ~ 999 II, 4| si potrà fare la nostra solita passeggiata.~ ~GARBINI~ ~ 1000 II, 5| una pausa non resiste al solletico della vanità)~ ~Gaspare, 1001 II, 15| ma contribuisce[101] a sollevare una tempesta, in un bicchier