Parte,  Scena

 1      I,      3|            Nennele.~ ~ ~ ~Avete fatto voi il giro delle camere
 2      I,      4|               Nennele.~ ~ ~ ~Ha fatto ieri la provvista dei colori.~ ~ ~ ~
 3      I,      4|    Tommy.~ ~ ~ ~Ma sì. Però hai fatto bene. Il papà dev'essere
 4      I,      4|         che non pensi male? - È fatto. Non penso male.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~
 5      I,      5|      alla fine. E non le ho mai fatto perdere un centesimo.~ ~ ~ ~
 6      I,      6|                Ecco signora. Ho fatto come lei ha voluto.~ ~ ~ ~
 7      I,      7|         domando scusa se mi son fatto~ ~aspettare. Lei ha un conto
 8      I,      7|            Ho pregato Tommy, ha fatto lui. Non osavo disturbarti
 9      I,      7|       tu.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Ho fatto male a pagare?~ ~ ~ ~Giovanni.~ ~ ~ ~
10      I,      7|             Giovanni.~ ~ ~ ~Hai fatto benissimo. - I denari che
11      I,      7|         i miei creditori. Ti ho fatto venire nel mio studio, ti
12      I,      7|       non l'ho chiamato, e si è fatto vivo da sè. Senza di lui,
13      I,     10|   Giovanni.~ ~ ~ ~Va là, che ha fatto assai. D'altronde mia sorella
14      I,     10|     persuaso che l'abbia bell'e fatto! Oh lui non sa e non misura
15     II,      3|               Nennele.~ ~ ~ ~Ho fatto una figura l'altro giorno!
16     II,      5|              Massimo.~ ~ ~ ~Hai fatto le cose da signore. Senza
17     II,      5|             Tommy.~ ~ ~ ~Non ho fatto altro da che sono al mondo,
18     II,      6|   curiosa.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~È fatto.~ ~Dà il biglietto al groom.~ ~
19     II,      9|        dire che il male l'hanno fatto per ripicco.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~
20     II,      9|     Tommy.~ ~ ~ ~Ma non mi sono fatto da me, quello che sono.~ ~ ~ ~
21     II,     10|        che va a perdersi. Io ho fatto quello che ho potuto.~ ~ ~ ~
22    III,      3|                Giusto. È subito fatto. Ecco qui.~ ~Va al tavolino
23    III,      9|          Giulia a Helmer che ha fatto il pacco.~ ~ ~ ~A me. Tenete.
24    III,     10| mestiere di cane da guardia. Ho fatto questa ridicola cosa. Te
25    III,     10|         ha l'aria scontenta. Ho fatto tanto per infondergli una
26    III,     11|         Lo sospettavi. Mi avevi fatto il tuo bravo interrogatorio.~ ~ ~ ~
27    III,     11|      non darti sospetto. Tu hai fatto capolino fra le tende. Sono
28    III,     12|             mi ricordo che l'ho fatto col tono il più indifferente,
29    III,     14|            Nennele.~ ~ ~ ~Mi ha fatto leggere una lettera di quel
30    III,     14|        andato. Il padrone mi ha fatto visitare tutta la fabbrica.
31     IV,     Un|      devo perdonare? Che mi hai fatto? Tu. Dove andavi? Perchè
32     IV,     Un|           Morire, ah! Che ti ho fatto.... io...? Che ti hanno
33     IV,     Un|             io...? Che ti hanno fatto gli altri? Cos'è che ignoro
34     IV,     Un|    Sento. Avevi ragione. Non ho fatto abbastanza per voi.~ ~ ~ ~