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Giuseppe Giacosa Come le foglie Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Parte, Scena
1001 II, 2| Poco posso darti. Ne vuoi? Lesinerò sul resto.~ ~Fa per aprire 1002 I, 2| virtù. La valigia grande è lesta. Gaspare stava per chiudere 1003 I, 2| Nennele.~ ~ ~ ~Sono leste le tue robe?~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~ 1004 II, 8| le tue ragioni, le ho già lette stampate, ma non ho tempo 1005 III, 14| dato a scrivere due o tre lettere.... da nulla. Nulla mi ha 1006 I, 12| carrozza.~ ~ ~ ~Giovanni levandosi.~ ~ ~ ~È ora di partire.~ ~ 1007 II, 2| a macchina tutti e tre. Levano la testa come passerini 1008 III, 13| Tommy.~ ~ ~ ~Oh!~ ~Fa per levarsi ed andarsene.~ ~ ~ ~Nennele 1009 I, 1| Nennele.~ ~ ~ ~Sì sì. Appena levata sono andata a salutarlo.~ ~ ~ ~ 1010 II, 5| Massimo.~ ~ ~ ~Meno, meno. Se levi un franco e cinquanta di 1011 III, 7| domandate di più. Non sono libera.~ ~ ~ ~Helmer.~ ~ ~ ~Ma 1012 III, 7| Possibile che non vi riesca di liberarvi un momento? Vorrei che lo 1013 II, 9| trattenerti a forza. Ti lascio liberissimo. Perchè ci vai? Non sei 1014 III, 14| di casa sull'attimo. Sono libero. A cose fatte.... lascieremo 1015 III, 3| delle spese, e questi sono i libretti dei fornitori.~ ~ ~ ~Giovanni.~ ~ ~ ~ 1016 III, 6| ha comprati?~ ~Helmer con lieve imbarazzo.~ ~Un mio compaesano. 1017 II, 3| la scala, le stanze: il limbo dei santi padri. E lontano! 1018 III, 10| Credo di sì. Nei limiti del non assurdo. È certo 1019 II, 3| Avvertimi! Per poco non s'è litigato. Essa mi dava 26 anni, io 1020 I, 10| gente agiata. Due piani, sei locali ogni piano, un luogo incantevole 1021 III, 6| ginevrina non ne volle sapere. Lodano, ma dicono che voi siete 1022 I, 4| pastrano. È un modello di Londra. E mammà dipingerà all'acquerello 1023 III, 15| racconto.... Sono tanto lontana da questo. Me lo ha tolto.... 1024 II, 9| in una piena comunanza di lotte, di sofferenze e di vittorie. 1025 II, 7| direbbe una madonna di Mastro Luca. La mattina passa spesso 1026 IV, Un| occhi straordinari. Così lucenti!~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Ora 1027 II, 5| Mammà lo fa a scopo di lucro, sai. Oh sarà una risorsa 1028 II, 4| un vecchietto, capelli lunghi, aspetto di artista romantico; 1029 I, 4| Guardava questi mobili, questo lusso con un'aria così ironica! 1030 I, 5| Stavo anzi scrivendole. Un lutto improvviso....~ ~ ~Lablanche.~ ~ ~ ~ 1031 I, 10| vendere questi arazzi, alla macchia, e quando le dissi che sarebbe 1032 III, 9| migliori pitture sono le macchie dei muri.~ ~ ~ ~Helmer.~ ~ ~ ~ 1033 II, 2| Guardali. Sembrano montati a macchina tutti e tre. Levano la testa 1034 III, 10| collegiali. Che abbiano macchinato non so, ma lei, lei che 1035 II, 2| quest'ora ha già messo a macerare il suo cinquantesimo Monte 1036 II, 7| interessante! Si direbbe una madonna di Mastro Luca. La mattina 1037 III, 3| burrasca di ieri e di stanotte! Magari è nevicato sulla montagna. 1038 I, 8| mille. E poi n'è andata la maggior parte. Avevo anch'io qualche 1039 III, 2| cose grandi c'era Andrea il maggiordomo che faceva i conti con me 1040 II, 5| la vedova campa di una magra pensione che l'obbliga a 1041 II, 2| disparte.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Mah. Pare proprio.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1042 II, 2| confratelli. I très honorés maîtres. I grandi crimini non si 1043 I, 4| occuperai questa camera, sii maledetta. Nennele.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~ 1044 IV, Un| ombra. No.~ ~Guarda ancora, malinconica.~ ~No, no.~ ~ ~ ~Giovanni.~ ~ ~ ~ 1045 III, 4| toccasse. E ieri mi son trovato mancare quella cornice d'argento 1046 III, 4| ironica.~ ~A te non è mai mancato nulla?~ ~ ~ ~Giulia.~ ~ ~ ~ 1047 I, 8| Tommy piano a Nennele.~ ~ ~ ~Mancavano i fiori per il viaggio!~ ~ ~ ~ 1048 I, 2| Tommy.~ ~ ~ ~Ti do la mancia. Tienilo. Te lo regalo.~ ~ ~ ~ 1049 IV, Un| Giunta sull'uscio si volta e manda un bacio a Giovanni. Fa 1050 II, 2| volta.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Lo mandano. Di quando in quando la 1051 III, 11| Il papà aveva detto di mandarglielo.~ ~ ~ ~Giulia.~ ~ ~ ~Si 1052 I, 4| degli altri bisognerà bene mandarli al papà.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~ 1053 III, 14| scrivere un biglietto per mandarlo laggiù dove mi aspettavano 1054 II, 5| ghiaccio. Una via spedita per mandarmi al creatore. Fuori gelo 1055 III, 10| voglia di tradirsi. M'hanno mandata via con un pretesto da collegiali. 1056 I, 9| scaletta.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Mandatelo pure.~ ~ ~ ~Andrea.~ ~ ~ ~ 1057 III, 2| Me lo ha detto Helmer. Li manderanno a riprendere. Vedrai.~ ~ 1058 III, 14| ricca.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Mi manderebbe una spilla da cravatta.~ ~ ~ ~ 1059 I, 4| sposarti.~ ~Nennele.~ ~ ~ ~E lo manderemo a spasso.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~ 1060 I, 5| Giulia.~ ~ ~ ~Le manderò l'indirizzo.~ ~ ~ ~Lablanche.~ ~ ~ ~ 1061 III, 13| Stai lì, stai lì, lo mando via.~ ~ ~ ~Tommy torna a 1062 I, 10| cose furono bene assestate, mandò da me mia sorella....~ ~ ~ 1063 II, 3| specie di tinello dove ci mangiano, perchè sapeva di cavoli, 1064 II, 5| pensione che l'obbliga a mangiare piuttosto cavoli che tartufi, 1065 IV, Un| tranquilla. A pranzo hai mangiato. Discorrevi. Quando Massimo 1066 II, 7| direttore dell'Art-Roman ha la mania di dipingere. Dei cerotti! 1067 I, 2| ginocchio, all'alpinista. È in manica di camicia.~ ~ ~ ~Gaspare. 1068 II, 7| Tommy.~ ~ ~ ~È la sola maniera pulita per un uomo come 1069 II, 9| tre mesi or sono. Le sue maniere sono di gran dama. Il suo 1070 III, 13| legge con crescente dolorosa maraviglia.~ ~ ~ ~Massimo riprende 1071 III, 2| conti, un grembiule bleu e marche.~ ~ ~ ~Giovanni.~ ~ ~ ~Misericordia! 1072 II, 7| che ne cerchi un altro dei mariti.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Sono 1073 II, 2| sesso maschile perchè pero è mascolino.~ ~ ~ ~ 1074 II, 7| Si direbbe una madonna di Mastro Luca. La mattina passa spesso 1075 II, 5| dunque in gran parte il materassaio, il sarto, il negoziante 1076 II, 5| rimasta dopo otto mesi di matrimonio, perchè suo marito, ingegnere, 1077 I, 6| Lablanche.~ ~ ~ ~In seta mauve....~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Quello.~ ~ ~ ~ 1078 I, 6| Giocare che ne hai da parte un mazzetto?~ ~ ~ ~Giulia.~ ~ ~ ~No 1079 I, 3| della sala da pranzo con un mazzo di chiavi.~ ~ ~ ~Queste 1080 II, 2| Per esempio, il pero e la mela. Il è articolo di sesso 1081 III, 3| Giulia.~ ~ ~ ~I paperi menano le oche a bere.~ ~ ~ ~Giovanni.~ ~ ~ ~ 1082 II, 10| Hai sentito il bisogno di mentire per sviarmi.~ ~ ~ ~SCENA 1083 III, 12| Vuoi che possa dire che ho mentito? Ieri ti ho incontrato qui 1084 III, 10| casa, in casa. Solo mi fa meraviglia che m'offendano ancora. 1085 I, 10| principale creditore, fu così meravigliato della mia dabbenaggine, 1086 III, 4| persone di servizio a buon mercato!~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Marta 1087 II, 9| fondo. Vede più cose un merciaiolo ambulante nel giro della 1088 II, 10| So dove vai. Bel merito. Passa qui sotto tutte le 1089 III, 14| lezione. Ti pareva una cosa meschina e grossolana, O forse lo 1090 II, 2| che il papà non ne aveva messi in disparte.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~ 1091 III, 14| in mente una arietta di Metastasio: Voce dal sen fuggita....~ ~ ~ 1092 I, 10| camere a pian terreno, per metterci il tuo studio, e per quelle 1093 III, 4| non m'era più occorso di metterla. Chissà da quando è scomparsa. 1094 III, 15| È vero. E vorrei mettermi in ginocchio davanti a lui, 1095 III, 13| via.~ ~ ~ ~Tommy torna a mettersi colla testa sul tavolino.~ ~ ~ ~ 1096 III, 12| indifferente, perchè non volevo metterti in sospetto. Ti ho domandato 1097 III, 7| Incartate presto e mettete via.... presto che quella 1098 I, 3| Bravo. Le chiavi mettetele lì nella sala da pranzo 1099 III, 15| Nennele.~ ~ ~ ~O no. Lo mettevo tanto su in alto. Di lui 1100 IV, Un| accosta un seggiolone.~ ~Metti i piedi qui. Così. E stattene 1101 I, 2| Nennele.~ ~ ~ ~Sono le nove e mezza. Io mi sono vestita da me 1102 II, 7| Giulia.~ ~ ~ ~Dalle nove alla mezzanotte. Oh ci ho bell'e rinunziato! 1103 I, 4| le ha risposto che i suoi mezzi non gli permettevano di 1104 I, 8| andato alla stazione. Don Michele è venuto lui in anticamera 1105 II, 7| perduto ieri sera l'ultimo migliaio. M'ero tenuto a galla fin' 1106 II, 7| capisci? Vuol dire che sei migliore di me, perchè io lo capisco 1107 I, 10| era costata oltre il mezzo milione. I creditori prenderanno 1108 II, 5| morto sotto una frana in una miniera, dove era sceso, dopo uno 1109 I, 11| Giulia! Tesoro! Due minuti soltanto: il tempo di abbracciarti.~ ~ 1110 II, 9| raccontarono la vita ed i miracoli. Lo sapevi?~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~ 1111 II, 6| Nennele.~ ~ ~ ~Tu? Miracolo.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Il mio 1112 I, 4| ricordi quegli stivaletti mirobolanti?~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~E 1113 II | Stanza semplice ma non misera nè del tutto disadorna. 1114 III, 10| deve aver trovate tanto misere e sciocche le mie pretese 1115 III, 2| marche.~ ~ ~ ~Giovanni.~ ~ ~ ~Misericordia! Non darmi altri fastidi.~ ~ ~ ~ 1116 III, 2| Giovanni.~ ~ ~ ~Il Signore misericordioso poteva ben mandare a qualcuno 1117 IV, Un| vedere? Chissà quali grossi misteri! I nervi sono capricciosi. 1118 II, 7| guidando due ponney. Ha un'aria misteriosa ed estatica.~ ~Tommy.~ ~ ~ ~ 1119 I, 10| fatto! Oh lui non sa e non misura s'intende, e non me lo avrebbe 1120 III, 12| anche questo va detto, per misurare fin dove vanno le mie invenzioni. 1121 II, 3| definizioni. Una tortura. Ho misurato d'un tratto l'abisso della 1122 II, 3| Gastone. Un mostricciattolo moccicoso a sedici anni. E Gastone 1123 I, 2| saluti della staffa.~ ~Dà una moneta a Nennele.~ ~A lei.~ ~ ~ ~ 1124 II, 1| salito a portarteli.~ ~Le dà monete.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Troppi.~ ~ ~ ~ 1125 II, 2| male. Guardali. Sembrano montati a macchina tutti e tre. 1126 II, 8| selvaggio, è disceso dai monti.~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~Abbiamo 1127 IV, Un| quello che pensavo di te, mi mordeva nel punto più profondo e 1128 II, 9| di cambiar ditta. Quando morì quattro anni or sono, lasciando 1129 IV, Un| sapere cos'è successo.... Morire, ah! Che ti ho fatto.... 1130 I, 9| Tommy.~ ~ ~ ~Oh. Non moriremo per andare in Svizzera.~ ~ ~ ~ 1131 III, 10| compratore.... lui stesso moriva dalla voglia di tradirsi. 1132 III, 9| corrente....~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Morte?~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~Oh! 1133 II, 9| altrui. Nè dei vivi, nè dei morti.~ ~Pausa.~ ~Perchè vai in 1134 I, 5| Lablanche.~ ~ ~ ~Sono mortificata di dover insistere, ma non 1135 II, 5| suo marito, ingegnere, è morto sotto una frana in una miniera, 1136 I, 4| disposizioni che mi sembrano mortuarie. Mi pare di seppellire la 1137 II, 7| penetra, non sa estrarre.~ ~Mostrando la sua pittura.~ ~Guardami 1138 I, 4| intenda. Ecco. Col papà devo mostrarmi allegra. Mammà non è nostra 1139 II, 3| Che ha nome Gastone. Un mostricciattolo moccicoso a sedici anni. 1140 IV, Un| potuto accogliere questa idea mostruosa. Hai traversato questa stanza, 1141 II, 9| Tommy.~ ~ ~ ~Ah, ah, ah, il movente! Volevo ben dire, tanto 1142 II, 6| ricomincia un altro, con movimenti del capo che esprimono contrasto 1143 I, 10| ebbe a dire che sono un mulo corto - testuale anche questo.~ ~ ~ ~ 1144 I, 2| Nennele.~ ~ ~ ~No, ma non ne muoio dal dolore.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~ 1145 II, 2| trotta il vecchio. Mai che si muova quello giovane. E allora 1146 IV, Un| Resta lì. E non ti muovere, sai?~ ~ ~ ~Prende la lampada, 1147 II, 2| il terzetto pittorico si muta in duettino contemplativo.~ ~ ~ ~ 1148 IV, Un| tante vocali. Nooo. Sei poco mutata! Ti rivedo ancora colla 1149 II, 3| è la vedova tipo. Dalla nascita.~ ~ ~ ~Tommy con rimprovero 1150 III, 1| con me. Si direbbe che mi nasconde qualche cosa. Se lavora, 1151 I, 11| eleganza, la gentilezza, cosa nascondono! Vedrai Massimo. Lasciarli 1152 II, 5| signora Rouillet se non è nata vedova come tu dici, lo 1153 II, 9| concepito di te! Se tu fossi nato povero, saresti riuscito 1154 | né 1155 III, 12| No, prendere, no. Tu negavi di esser stata in camera 1156 | negli 1157 IV, Un| pausa.~ ~Perchè? Perchè neh...? Perchè? Cos'è successo? 1158 I, 7| mi hai parlato come ad un nemico?~ ~ ~ ~Giovanni. Con impeto 1159 I, 4| stregata da te. Povera Ninnì, Nenné, Nennele! Così giovane e 1160 IV, Un| quali grossi misteri! I nervi sono capricciosi. Vuoi allungarti?~ ~ 1161 IV, Un| Ti passa un po'? È nervoso. Stai lì quieta. Ti eri 1162 II, 2| non mi sapresti dire lì netto e spedito che cosa sia l' 1163 III, 3| e di stanotte! Magari è nevicato sulla montagna. Avrà perduto 1164 II, 9| dice lei.... calunniando i nichilisti, perchè la voce era corsa 1165 I, 4| camera stregata da te. Povera Ninnì, Nenné, Nennele! Così giovane 1166 II, 9| sarebbero a te ed agli altri più nocive che un colpo di revolver. 1167 III, 2| Giulia.~ ~ ~ ~E sciogli il nodo. Lo spago può servire.~ ~ ~ ~ 1168 II, 5| chiama Gastone, perchè i nomi si usa darli i primissimi 1169 III, 14| parole di Massimo.... tu hai nominato la corrente.... e.... Non 1170 IV, Un| lungo, con tante vocali. Nooo. Sei poco mutata! Ti rivedo 1171 I, 7| di lui, sia detto per tua norma, Tommy, non so che sarebbe 1172 II, 5| dei pittori di mammà. Un norvegese. Mammà ha scovato due pittori 1173 II, 5| Mammà ha scovato due pittori norvegesi al Circolo degli artisti 1174 | nostre 1175 | nostri 1176 I, 5| creditori. Se ne avessi avuto notizia per tempo, mi sarei fatta 1177 III, 10| dal mio amico per averne notizie. Ma con quel ritardo! Gli 1178 II, 5| Tommy.~ ~ ~ ~Tu, tu! E novanta lire il mese.~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~ 1179 III, 10| Massimo.~ ~ ~ ~No. Novità?~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Non 1180 III, 9| le guardo e ci vedo delle nubi, dei dromedarii, delle grotte, 1181 III, 15| le verità si affacciano nude e inesorabili. E bisogna 1182 I, 1| di un foglio volante il numero dei colli. Si ode di quando 1183 II, 5| una magra pensione che l'obbliga a mangiare piuttosto cavoli 1184 I, 11| che restano! Non ho chiuso occhio in tutta la notte.~ ~ ~ ~ 1185 II, 9| tratta di tirannia, benchè occorrendo mi sentirei di chiuderti 1186 III, 14| la volontà, ma non mi occorreva. Fino a tre mesi addietro, 1187 II, 7| cento lire. Sul serio, mi occorrono.~ ~ ~ ~Giulia.~ ~ ~ ~Ma 1188 III, 4| siamo qui non m'era più occorso di metterla. Chissà da quando 1189 II, 1| un bel dire a te che sei occupato tutto il giorno.~ ~ ~ ~Giovanni.~ ~ ~ ~ 1190 I, 4| scritto: Chiunque tu sia che occuperai questa camera, sii maledetta. 1191 III, 3| I paperi menano le oche a bere.~ ~ ~ ~Giovanni.~ ~ ~ ~ 1192 I, 1| il numero dei colli. Si ode di quando in quando uno 1193 III, 10| passato una settimana a fare l'odioso e stupido mestiere di cane 1194 III, 10| Solo mi fa meraviglia che m'offendano ancora. Di' la verità che 1195 I, 4| alle dita. E lo diceva per offenderci.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Che 1196 I, 10| questa casa che ha già un'offerta di trecento settanta mila 1197 I, 10| Massimo.~ ~ ~ ~Non ti aveva offerto di tenere con sè la tua 1198 I, 10| ci s'accomoda. E non è l'offesa che mi fa a me. Che m'importa? 1199 III, 15| Nennele.~ ~ ~ ~Vai via offeso?~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~No. 1200 I, 4| spasso.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Offrire a suo zio dugento e cinquanta 1201 III, 1| Nennele.~ ~ ~ ~Ma non glie ne offrirei più oggi. Ho rimproverato 1202 | ognuno 1203 II, 6| terra.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Ohe là!~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1204 II, 5| quali tartufi del resto non olezzano nemmeno essi. Il figlio 1205 II, 3| appare. Io stendo il mio Ollendorf sulla tavola e faccio per 1206 I | viaggio, porta scialli, porta ombrelli, ecc. Nel salone, mobilio 1207 I, 12| vestono i soprabiti, cercano ombrellini, bastoni.~ ~ ~ ~Lauri.~ ~ ~ ~ 1208 I, 4| delle mie glorie! Sono socio onorario dell'Elvetic Club. Ci ho 1209 III, 5| maestro.~ ~ ~ ~Helmer.~ ~ ~ ~Onorato.~ ~ ~ ~Giovanni.~ ~ ~ ~La 1210 III, 5| signor Rosani? Mi fate l'onore.~ ~ ~ ~Giulia.~ ~ ~ ~Come? 1211 II, 5| avevi dato. Assistere gli operai che perforano una montagna 1212 II, 5| la paga di molte piccole operaie che vanno a piedi anche 1213 II, 9| figura a capo di tutte le opere benefiche. La sua casa è 1214 III, 14| Nennele.~ ~ ~ ~Oh! Oramai.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~È un' 1215 III, 1| sempre ai panni. Così ha ordinato il padrone di noi tutti, 1216 I, 4| Gaspare.~ ~ ~ ~Ha ordini a darmi?~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~ 1217 II, 3| figliuolo.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~L'orfano.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Che 1218 III, 10| Massimo.~ ~ ~ ~L'orgoglio!~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Non 1219 III, 15| Massimo.~ ~ ~ ~Come sei orgogliosa!~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~O 1220 III, 4| aver più quella treccina d'oro che mi aveva regalato la 1221 III, 4| Giulia.~ ~ ~ ~Mi pare, sì. Un orrore. Non mi piaceva.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1222 I, 7| Tommy, ha fatto lui. Non osavo disturbarti per un'inezia.~ ~ ~ ~ 1223 IV, Un| Nennele ha uno scialle oscuro in testa, è agitata.~ ~ ~ ~ 1224 I, 4| Nennele.~ ~ ~ ~È la sola a cui oso ancora dare di tu. I domestici 1225 IV, Un| Anch'io me la sentivo nell'ossa. - Quando mi hai dato la 1226 III, 14| facili i piaceri, facili l'ossequio e la benevolenza, facile 1227 III, 10| rimbeccata per certe mie osservazioni, dopo.... hai sentito.... 1228 I, 10| mia probità altrettanto ostinata, ebbe a dire che sono un 1229 I, 10| elegantone, parlando del lavoro ostinato di tutta la mia vita e della 1230 I, 5| campagna. Il signor Rosani ha ottenuto un concordato da' suoi creditori. 1231 I, 10| Giovanni.~ ~ ~ ~Il deficit è di ottocento mila lire. Io abbandono 1232 II, 1| Tommy.~ ~ ~ ~E già con quest'ozio forzato.~ ~ ~ ~Giovanni.~ ~ ~ ~ 1233 I, 7| venire la rovina, la tua vita oziosa mi disgustava da un pezzo, 1234 II, 3| stanze: il limbo dei santi padri. E lontano! Pioveva a rovescio. 1235 II, 7| egli trasfigura. I suoi paesaggi volano. Tutte le cose hanno 1236 II, 2| occhi la loro porzione di paesaggio e s'affrettano a renderla 1237 II, 9| Massimo.~ ~ ~ ~Non del paese. La folla cosmopolita.~ ~ ~ ~ 1238 II, 9| Vi lagnate di che tutti i paesi si somigliano, e non vi 1239 I, 4| I piccoli debiti bisogna pagarli.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Piccoli 1240 II, 10| tutte le mattine, col suo paggetto. Non so chi sia. Ma non 1241 I, 10| tuo studio, e per quelle pagherò io cento lire. Restano cinquecento 1242 III, 14| Il tuffo nei milioni. Pago. Me la sposo.~ ~ ~ ~Nennele 1243 III, 13| Lo guarda.~ ~Come sei pallido. Cos'è accaduto?~ ~ ~ ~Massimo 1244 II, 5| L'uomo non vive di solo pane.~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~Fuori 1245 III, 1| otto giorni ti ho sempre ai panni. Così ha ordinato il padrone 1246 III, 3| noi?~ ~ ~ ~Giulia.~ ~ ~ ~I paperi menano le oche a bere.~ ~ ~ ~ 1247 I, 10| la rovina! Mia moglie ti par frivola e svaporata.... 1248 II, 9| felicità. Ma credi che ci sia paragone fra quello che ho goduto 1249 II, 2| Intanto qui sotto ci vorrei un parco con dei grandi alberi infruttiferi. 1250 I, 7| Giovanni.~ ~ ~ ~Massimo è parente vicinissimo, ed è la sola 1251 II, 9| i tuoi? Che m'importa la parentela? Non sento la voce del sangue, 1252 II, 7| Goupil, il famoso negoziante parigino che è qui di passata....~ ~ ~ 1253 III, 9| piacerebbe. I quadri che parlano chiaro sono sempre quelli. 1254 IV, Un| Lo aspettavi?! Volevi parlargli?~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~No.... 1255 III, 14| sai.... Hai creduto che parlassi d'ammazzarmi? Che! Non siamo 1256 II, 10| Aveva ragione.... quando parlava delle condizioni in cui 1257 II, 9| Tommy.~ ~ ~ ~Non parlavo di me.~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~ 1258 II, 9| parlare. E se lo fossi, parlerei lo stesso, perchè disprezzo 1259 II, 2| L'articolo è una paroletta che si può declinare.~ ~ ~ ~ 1260 I, 9| Massimo!~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~Partite anche voi?~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~ 1261 I, 10| faranno in tempo. Saremo partiti.~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~Già!~ ~ ~ ~ 1262 I, 4| Ma lui l'ha saputo che si partiva.... lo sanno tutti, ed è 1263 I, 8| Mi ha domandato a che ora partivano; si troverà alla stazione 1264 I, 11| Tommy.~ ~ ~ ~E a me! Parto anch'io.~ ~ ~ ~Lauri.~ ~ ~ ~ 1265 III, 11| parlato ne fui certa. Ieri, passando ti ho veduta entrare in 1266 I, 11| mani.~ ~ ~ ~Lauri.~ ~ ~ ~Passate per il Gottardo?~ ~ ~ ~Giulia.~ ~ ~ ~ 1267 IV, Un| fronte. La lascia andare. Passeggia. Va alla finestra. Guarda 1268 II, 2| tre. Levano la testa come passerini che aspettano l'imbeccata, 1269 III, 13| un giorno solo.~ ~Fa un passo verso Tommy.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1270 I, 4| te se mi gualcisci quel pastrano. È un modello di Londra. 1271 II, 9| sorella.... se anche tu fossi patentato e bollato per la più fetida 1272 III, 2| Giulia.~ ~ ~ ~Oh a quel patto! Lo dirai tu a~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1273 II, 1| Giovanni.~ ~ ~ ~Ci vuol pazienza.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Ti fa 1274 I, 4| piedi!~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Peggio. Ci avrà lui fra i piedi.~ ~ ~ ~ 1275 II, 7| solamente quello che c'è. Non penetra, non sa estrarre.~ ~Mostrando 1276 III, 14| Tommy.~ ~ ~ ~Ti è penosa eh la convivenza con mammà?~ ~ ~ ~ 1277 II, 7| basso quello che stiamo pensando e facendo tu ed io!~ ~ ~ ~ 1278 III, 15| riso. Miserie, miserie mie pensarle e dirle, ma per lui si sgretola 1279 III, 9| Per mio conto ho pensato di no.~ ~Si mette per legare 1280 IV, Un| Giovanni.~ ~ ~ ~Non penserai più a lasciarmi?~ ~Lasciarmi 1281 II, 10| Giovanni va a sedere pensieroso presso la finestra.~ ~ ~ ~ 1282 II, 5| vedova campa di una magra pensione che l'obbliga a mangiare 1283 II, 9| avverse. Voi schiumate la pentola: il buon brodo sta in fondo. 1284 III, 10| vuol perdere lascia che si perda. Che vuoi fare colla tua 1285 II, 10| Trattieni tuo fratello che va a perdersi. Io ho fatto quello che 1286 III, 14| offerti.... ha insistito.... perdevo, volevo rifarmi.... avrei 1287 III, 14| due. E tanto bene. Se ti perdi è finita anche per me. È 1288 IV, Un| conoscendo ed adorando. Mi perdoni?~ ~ ~ ~Giovanni.~ ~ ~ ~Cara. 1289 II, 7| rimproverare l'occasione perduta. Ma senza insistere. Quanto 1290 II, 1| ripensarci.... o le avrò perdute.... Comunque sia, preferisco 1291 III, 1| te il modello di tutte le perfezioni, dovresti sposartelo e finirla 1292 II, 5| Assistere gli operai che perforano una montagna coperta di 1293 II, 5| Bartolomeo, per cansare il pericolo delle antitesi ironiche, 1294 I, 4| che i suoi mezzi non gli permettevano di tenerla in casa.~ ~ ~ ~ 1295 II, 5| Nennele.~ ~ ~ ~Non ti permetto di parlare così a mio fratello.~ ~ ~ ~ 1296 IV, Un| per noi.~ ~ ~ ~Giovanni perseguendo un'idea.~ ~ ~ ~Si disperdono. 1297 Per | PERSONAGGI.~ ~ ~ ~Giovanni Rosani, 1298 I, 10| casa un avvocato perchè mi persuadesse a frodare i creditori. Mi 1299 III, 1| fa il suo dovere. Mi sono persuasa che qui ognuno deve fare 1300 I, 9| sperlungone alto come una pertica. Io ne avevo dieci e Nennele 1301 III, 10| credo che tuo padre l'ha pesata e giudicata, e che domanda 1302 II, 5| sono sei trote dell'Arve, pescate stanotte a Chamonix, squisite. 1303 I, 9| alle sette, diretto da Buda Pest. Buon dì, Tommaso.~ ~ ~ ~ 1304 IV, Un| sua testa abbracciata sul petto, poi la bacia in fronte. 1305 III, 9| dice fosse in pittura, mi piacerebbe. I quadri che parlano chiaro 1306 III, 14| le cognizioni, facili i piaceri, facili l'ossequio e la 1307 I, 9| cugini, ci diamo di tu, mi piacete tutti e due, ma da che siamo 1308 II, 6| Tu, tu che a Milano mi piacevi tanto....~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~ 1309 I, 10| Io riterrò due camere a pian terreno, per metterci il 1310 I, 10| campagna di gente agiata. Due piani, sei locali ogni piano, 1311 II, 3| canto al figliuolo e mi pianta gli occhi in faccia come 1312 IV, Un| camera mia.~ ~È presa da un pianto convulso, gli getta le braccia 1313 II, 3| stanno a fare le carrozze in piazza?~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Arrivo. 1314 II, 3| Essa mi dava 26 anni, io picchiavo sui miei 22. Breve: chiama 1315 I, 4| No, no, no. Le maniche piegate in dentro.~ ~Piega le maniche.~ ~ 1316 III, 1| Giulia.~ ~ ~ ~Per pigliar del danaro.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1317 I, 6| Giulia.~ ~ ~ ~Grazie. Vado a pigliarle.~ ~Entra correndo nella 1318 I, 7| tavola.~ ~E se ti fa senso pigliarli, saranno ben collocati. 1319 II, 5| disapprova, sappia almeno con chi pigliarsela.~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~Infatti 1320 I, 4| lo sanno tutti, ed è piombato qui con un tono! oh!~ ~ ~ ~ 1321 III, 14| È un'incosciente. Piomberà come me, di caduta in caduta....~ ~ ~ 1322 II, 5| vanno a piedi anche quando piove.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Buum!~ ~ ~ ~ 1323 II, 3| santi padri. E lontano! Pioveva a rovescio. Laghi dapertutto. 1324 III, 11| pezzo che mi stai sulle piste. Bel rispetto! Fingevo di 1325 II, 9| diritto di strapparti la pistola di mano anche a costo di 1326 II, 9| procinto di tirarti una pistolettata, tutti mi riconoscerebbero 1327 III, 2| qui dentro. E senza far la pittima.~ ~ ~ ~ 1328 I, 11| Peccato, il Gottardo è così pittoresco!~ ~ ~ ~A Nennele.~ ~ ~ ~ 1329 II, 2| giovane. E allora il terzetto pittorico si muta in duettino contemplativo.~ ~ ~ ~ 1330 II, 5| che l'obbliga a mangiare piuttosto cavoli che tartufi, i quali 1331 I, 4| involto per scialli, un plaid, un soprabito chiaro.~ ~ ~ ~ 1332 II, 2| o femminile, singolare o plurale. Per esempio, il pero e 1333 | Poca 1334 I, 10| proprietario ha comperato un podere lì accanto ed è andato a 1335 II, 5| inclinazione a trovare la poesia nelle cose prosaiche. Ma 1336 II, 10| mi ricordo mai che tu mi poetizzi a quel modo. È una società 1337 II, 7| vorrà e neanche Nennele poichè è lei che comanda in questa 1338 II, 9| Della polizia internazionale politica.~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~No. 1339 II, 9| Questo è il rifugio dei poltroni consapevoli. Vogliono poter 1340 II, 7| spesso di qui guidando due ponney. Ha un'aria misteriosa ed 1341 III, 9| L'Arve straripato, due ponti crollati, case rovinate, 1342 II, 7| danari....~ ~Leva di tasca il portamonete.~ ~Ti do due marenghi.~ ~ ~ ~ 1343 I, 1| pranzo Lucia che viene e va, portando robe che depone sulla tavola. 1344 I, 2| Lucia.~ ~ ~ ~Vado a portare questi biglietti della signora.~ ~ ~ ~ 1345 I, 1| camera sua un'ora fa per portargli la posta e stava ritto davanti 1346 III, 8| Helmer.~ ~ ~ ~Posso portarli via addirittura questi studi?~ ~ ~ ~ 1347 I, 5| non saprei nemmeno come portarlo via. Non l'aspettavo così 1348 I, 10| Giovanni.~ ~ ~ ~A portarmi dieci mila lire.~ ~ ~ ~Massimo 1349 II, 7| lui. Figurati che voleva portarselo via questo studio. Mi ha 1350 II, 1| mente ora e sono salito a portarteli.~ ~Le dà monete.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1351 I, 4| Come? Credi?...~ ~Apre il portascialli e lo stende sulla tavola.~ ~ ~ ~ 1352 I | abbandonata. A destra due porte: la prima mette nella camera 1353 I, 10| intenzione. M'aspetto già che le porterà una qualche somma.~ ~ ~ ~ 1354 I, 8| lui.~ ~ ~ ~Giulia.~ ~ ~ ~Porteranno dei fiori.~ ~ ~ ~Lucia.~ ~ ~ ~ 1355 I, 4| racchette.~ ~ ~ ~Le racchette porti?~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~To'.~ ~ ~ ~ 1356 III, 15| vedesse l'amore che gli porto. Ma ci sono dei momenti 1357 II, 2| insaccano negli occhi la loro porzione di paesaggio e s'affrettano 1358 | possa 1359 | possano 1360 III, 7| parlate.~ ~ ~ ~Helmer.~ ~ ~ ~Possibile che non vi riesca di liberarvi 1361 | poterci 1362 | potesse 1363 | potessi 1364 | potete 1365 | potrai 1366 | potranno 1367 | potrebbe 1368 | potrebbero 1369 III, 15| perchè resti tu solo a quel poveretto.~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~Io 1370 II, 9| della finestra. Sono quei prati, quei boschi, quel lago 1371 II, 6| voglio trovarmi col signor Precettore.~ ~ ~ ~Nennele incredula.~ ~ ~ ~ 1372 I, 5| Giulia.~ ~ ~ ~E volevo pregarla se potesse disporre altrimenti 1373 III, 5| domanda di te.~ ~ ~ ~Giulia premurosa.~ ~ ~ ~Helmer.~ ~ ~ ~Helmer.~ ~ ~ ~ 1374 I, 7| Voglio che tu li prenda.~ ~Mette un biglietto sulla 1375 I, 10| mezzo milione. I creditori prenderanno il settanta per cento. A 1376 III, 6| arnesi di pittura, e di prendermi nella cassetta grande dei 1377 II, 6| dire.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Prenderò a modello Massimo.~ ~ ~ ~ 1378 III, 2| faccio da tre mesi. Nessuno. Prenditi il governo, i conti, il 1379 I, 4| benefici.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Prendo quello che trovo.~ ~ ~ ~ 1380 II, 10| dal fondo.~ ~ ~ ~Nennele, prepara la tua più bella toeletta. 1381 IV, Un| Soffocavo in camera mia.~ ~È presa da un pianto convulso, gli 1382 II, 7| al concerto. Mi vorrebbe presentare al Goupil, il famoso negoziante 1383 II, 5| cose prosaiche. Ma non puoi pretendere che tutti abbiano la mia 1384 III, 10| misere e sciocche le mie pretese e la mia condotta. E si 1385 III, 10| hanno mandata via con un pretesto da collegiali. Che abbiano 1386 I, 10| fraudolenta, il processo.... la prigione, sai cosa mi ha risposto? 1387 II, 5| perchè i nomi si usa darli i primissimi giorni di vita, quando cioè 1388 I, 10| il Lauri, che era il mio principale creditore, fu così meravigliato 1389 II, 8| E cos'è Tommaso? Un principe di casa d'Austria?~ ~ ~ ~ 1390 I, 7| sulla casa, mi spiace di privamela, ma in sostanza appartengono 1391 II, 6| miseria non è venuta. Delle privazioni gravi, non mi pare che ne 1392 I, 10| la mia vita e della mia probità altrettanto ostinata, ebbe 1393 I, 10| bancarotta fraudolenta, il processo.... la prigione, sai cosa 1394 II, 9| più sana. Se ti vedessi in procinto di tirarti una pistolettata, 1395 II, 3| lezione d'inglese che mi hai procurato tu: il figlio della vedova 1396 II, 10| si è messa con ardore.... produce....~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Tu 1397 II, 2| crederai mica che m'informi per profittarne.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Oh 1398 III, 14| davanti. Non ho imagini profonde. Mi vedo come in uno specchio. 1399 IV, Un| mi mordeva nel punto più profondo e più delicato dell'anima. 1400 I, 4| alla guantaia e sessanta al profumiere, tutte provviste fatte di 1401 II, 7| tutto confuso. - Che buon profumo! M'hai preso la mia boccetta.~ ~ ~ ~ 1402 III, 2| Giovanni.~ ~ ~ ~Chi ti proibisce di dipingere?~ ~ ~ ~Giulia.~ ~ ~ ~ 1403 I, 1| Nennele.~ ~ ~ ~Sono pronte?~ ~ ~ ~Lucia.~ ~ ~ ~Ho chiuso 1404 I, 10| poi?~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Pronti.~ ~ ~ ~Giovanni a Nennele.~ ~ ~ ~ 1405 II, 3| Io comincio a dire una proposizione in francese, la traduco 1406 II, 7| forestiera. Helmer aveva proposto di venirmi a pigliare e 1407 I, 10| un gran prato davanti. Il proprietario ha comperato un podere lì 1408 II, 5| trovare la poesia nelle cose prosaiche. Ma non puoi pretendere 1409 III, 14| corrente.~ ~ ~ ~Nennele come proseguendo un suo pensiero.~ ~ ~ ~Alla 1410 II, 9| noi, di voi, delle vicende prospere e delle avverse. Voi schiumate 1411 II, 2| Tempo passato. Passato prossimo. Ma passato.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1412 IV, Un| dà il sentire quella tua protezione vigilante. Perchè non si 1413 I, 2| quando l'hanno chiamato. Ho provato a chiuderla da me, ma sforza. 1414 II, 10| vuoi bene, lo so.... mi proverò.... vedrai.... lasciami.... 1415 II, 9| ambulante nel giro della sua provincia, che voi nel giro della 1416 IV, Un| vincere la dolcezza che provo in questo momento, con te, 1417 I, 4| Ha fatto ieri la provvista dei colori.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~ 1418 I, 4| sessanta al profumiere, tutte provviste fatte di questi giorni. 1419 II, 5| sempre goduto della stima pubblica.~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~Stima!~ ~ ~ ~ 1420 I, 2| in Svizzera! Poveri, ma puliti.~ ~Sta annodandosi la cravatta.~ ~ ~ ~ 1421 IV, Un| Nennele passa in punta di piedi quanto può più 1422 I, 7| mezz'ora. Prego di essere puntuali.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Hai 1423 III, 15| ride così nel fondo della pupilla?~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Trovi 1424 II, 5| che ha il cómpito della pura intellettualità: che vuol 1425 II, 6| vicina alla tavola.~ ~Che puzza!~ ~Prende la busta del biglietto 1426 | qual 1427 | qualcheduno 1428 I, 4| quello di un uomo che per quarant'anni ha sempre lavorato dalla 1429 | Quaranta 1430 II, 7| Giulia.~ ~ ~ ~Dicono quarantacinque. Dicono che ne cerchi un 1431 IV | ATTO QUARTO.~ ~ ~ ~La stessa scena.~ ~ ~ ~ 1432 III, 14| SCENA QUATTORDICESIMA.~ ~ ~ ~Tommy e Nennele.~ ~ ~ ~ 1433 I, 10| lasciato senza un soldo a quattordici anni, e lo benedico.~ ~ ~ ~ 1434 III, 12| Tommy.~ ~ ~ ~Ma che questioni sono queste? Andiamo, io 1435 | quindi 1436 III, 15| SCENA QUINDICESIMA.~ ~ ~ ~Nennele poi Massimo.~ ~ ~ ~ 1437 I, 1| quando uno scampanellìo rabbioso ed impaziente.~ ~ ~ ~Nennele 1438 III, 9| Helmer.~ ~ ~ ~Guardi.~ ~Lo raccoglie.~ ~ ~ ~Giulia glielo strappa 1439 I, 10| Questo è il frutto che ho raccolto fuori di casa. In casa poi....~ ~ ~ 1440 I, 4| Nennele.~ ~ ~ ~S'era tanto raccomandato che gli consegnassimo per 1441 II, 9| i giornali di Odessa ne raccontarono la vita ed i miracoli. Lo 1442 III, 15| sorridere, pensare che ti racconto.... Sono tanto lontana da 1443 II, 5| intellettualità: che vuol dire di raffinare le sensazioni, di custodire 1444 I, 5| terminare il suo vestito. Le mie ragazze hanno lavorato tutta la 1445 IV, Un| Nennele. L'insegue, la raggiunge, la riconduce.~ ~ ~ ~Che 1446 III, 9| L'arte si sente, non si ragiona.~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~Scusi, 1447 III, 9| Scusi, signore, io la ragiono. Mi piace la pittura che 1448 II, 9| vena. La prosperità non vi rallegra, l'avversità vi atterra. 1449 III, 2| La fede ci vuole. Ti rallegri se non mi comprano gli studi? 1450 I, 4| delle cose inutili. Noi rappresentiamo una umanità superiore. La 1451 II, 2| infruttiferi. E dell'erba sempre rasa. E un'erma solitaria fra 1452 IV, Un| ascolto.~ ~ ~ ~Nennele dritta rasente il muro è rimasta immobile.~ ~ ~ ~ 1453 I, 4| nera nera e mi hai tutta rasserenata.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Lascia 1454 I, 4| Abbattere! Ci vuol altro. Rattristare sì. Tanto tanto. Ho lasciato 1455 III, 10| Non mi capisci. Ne sono rattristata però. Tu sai nulla di Tommy?~ ~ ~ ~ 1456 I, 5| per la sua stanza, poi si ravvede e va alla porta di Tommy.~ ~ ~ ~ 1457 II, 9| non ti vorrà! Siamo di una razza diversa! Addio.~ ~ ~ ~Massimo 1458 III, 7| forte.~ ~ ~ ~Helmer.~ ~ ~ ~I realisti non vogliono capire che 1459 I, 4| una umanità superiore. La realtà non la facciamo nè tu nè 1460 I, 2| Lucia.~ ~ ~ ~No. Al recapito.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Adesso?~ ~ ~ ~ 1461 III, 7| altra sponda del lago! Un recesso patetico e solenne.~ ~ ~ ~ 1462 II, 2| Nennele.~ ~ ~ ~Ma non recito mica la lezione: non voglio 1463 III, 4| treccina d'oro che mi aveva regalato la zia Irene. Di Milano 1464 III, 2| già la testa che non mi regge. Sono stanco, stanco, stanco. 1465 I, 1| presso una consolle sta registrando su di un foglio volante 1466 II, 3| voleva la grammatica, le regole, le definizioni. Una tortura. 1467 IV, Un| più che da ricopiare la relazione.... Per questo mi son messo 1468 I, 6| Ah! Bisogna che tu mi renda. Non ho che biglietti da 1469 II, 7| detto: perchè cominciate a rendere l'occulto. Ha delle espressioni! 1470 II, 9| faccio a nessuno. A cui renderei il saluto, può darsi. Ma 1471 II, 2| paesaggio e s'affrettano a renderla irriconoscibile sulla tela. 1472 II, 7| hanno la compiacenza di rendermi un servizio.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~ 1473 I, 4| Temevo che me lo rendesse.~ ~Via.~ ~ ~ ~ 1474 II, 2| resto, centomila lire di rendita e nello stesso luogo dove 1475 III, 15| intraprende. Egli ha quella che resiste. Che è la più difficile: 1476 I, 11| Quella è gente che non sa resistere alla bufera. Non c'è fibra 1477 I, 9| Nennele.~ ~ ~ ~Non vorrei restare.~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~Altra 1478 III, 15| che tu le sappia, perchè resti tu solo a quel poveretto.~ ~ ~ ~ 1479 I, 7| quanto si può più in là colle reti italiane. Per la stessa 1480 II, 10| saperlo anch'io. Non ammetto reticenze. Fuori.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~ 1481 III, 15| Massimo.~ ~ ~ ~Così retto, così buono.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1482 II, 9| più nocive che un colpo di revolver. E ti disarmo.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~ 1483 I, 7| Scappa in camera sua, poi riappare.~ ~È venuta mia sorella?~ ~ ~ ~ 1484 I, 9| E come va di umore? S'è riavuto un po'?~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1485 III, 10| Massimo.~ ~ ~ ~Vuoi ribellarti contro le foglie che il 1486 III, 10| Nennele.~ ~ ~ ~Non senti la ribellione?...~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~Vuoi 1487 III, 10| grottesco! Che pietà! Che ribrezzo! Che pensi di me, Massimo.... 1488 I, 6| accende.~ ~È lei che veste la Ricchetti?~ ~ ~ ~Lablanche.~ ~ ~ ~ 1489 II, 9| Dicono che l'Orloff sia alla ricerca di un secondo marito. Dovresti 1490 II, 5| dove non ci sono sale di ricevimento, è naturale che la madre 1491 III, 14| li darebbe certo. Ma poi! Ricomincerei da capo. Tanto vale, dare 1492 II, 9| giovane, intelligente e ricondotto alla legge comune del bisogno, 1493 IV, Un| insegue, la raggiunge, la riconduce.~ ~ ~ ~Che vuol dire? Che 1494 II, 7| venirmi a pigliare e di ricondurmi. Ma questo non mi va. Non 1495 II, 9| una pistolettata, tutti mi riconoscerebbero il diritto di strapparti 1496 III, 15| e inesorabili. E bisogna riconoscerle. È debole anche lui.~ ~ ~ ~ 1497 III, 11| Era la mia, l'ho riconosciuta. Sospettavo prima di parlartene. 1498 IV, Un| ultima. Non ho più che da ricopiare la relazione.... Per questo 1499 II, 1| sera, ti avevo pregato di ricordarmelo stamattina.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1500 II | sedia a sdraio di legno ricurvo presso la finestra. Sedie 1501 II, 9| perchè vi fanno paura. Noi ridiamo di noi, di voi, delle vicende 1502 III, 10| guardia. Ho fatto questa ridicola cosa. Te la immagini eh? 1503 III, 1| Tommy non trovi anche lui ridicole le arie che ti dai.~ ~ ~ ~ 1504 I | con imposte scorrenti e rientranti nei muri) verso una fastosissima 1505 IV, Un| No.... Aspettavo che rientrasse.... Temevo d'incontrarlo.~ ~ ~ ~ 1506 IV, Un| Giovanni.~ ~ ~ ~Non è rientrato ancora?~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1507 II, 6| Tommy.~ ~ ~ ~Aspetto che rientri mammà. Ho da parlarle.~ ~ ~ ~ 1508 IV, Un| Ora sono rimessa. Rientro in camera mia.~ ~ ~ ~Giovanni.~ ~ ~ ~ 1509 III, 7| Possibile che non vi riesca di liberarvi un momento? 1510 II, 5| colpa, ma è così e non mi riesce di chiamarvi altrimenti. 1511 III, 14| insistito.... perdevo, volevo rifarmi.... avrei dato dieci anni 1512 II, 7| pulita per un uomo come me di rifarsi uno stato. Mi costa, sai, 1513 II, 9| Massimo.~ ~ ~ ~Puoi rifarti.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Non 1514 III, 9| virtù al primo momento. Rifletto e faccio poi per il meglio.~ ~ ~ ~ 1515 II, 9| Già. Questo è il rifugio dei poltroni consapevoli. 1516 IV, Un| Nennele.~ ~ ~ ~Nennele rimane rigida presso la tavola.~ ~ ~ ~ 1517 III, 1| qui ognuno deve fare con rigore quello che gli spetta.~ ~ ~ ~ 1518 III, 11| di non accorgermene per riguardo a quel pover uomo di tuo 1519 II, 7| ma in certe cose io sono riguardosa all'eccesso. Verrebbe il 1520 I, 8| pigliare.~ ~Lucia via. Giulia rilegge il biglietto.~ ~ ~ ~Tommy 1521 III, 11| L'hai mandato via per rimaner sola con me?~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1522 II, 1| conti fatti mi dovrebbero rimanere trenta lire e non me le 1523 II, 5| è naturale che la madre rimanga nel tinello, anche se il 1524 III, 10| domenica a Chamonix e mi aveva rimbeccata per certe mie osservazioni, 1525 I, 7| Sono dunque tuoi. E ti rimborso.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Oh papà!~ ~ ~ ~ 1526 IV, Un| So che è perduto senza rimedio.~ ~ ~ ~Giovanni rimane accasciato.~ ~ ~ ~ 1527 I, 5| m'è passato di mente. Ma rimettendoci al bisogno.... Ora non saprei 1528 III, 12| meglio.~ ~A Giulia.~ ~Ti rimetti in Tommy?~ ~ ~ ~Giulia.~ ~ ~ ~ 1529 I, 5| Lablanche.~ ~ ~ ~E ci rimetto!~ ~ ~ ~Giulia.~ ~ ~ ~Le 1530 III, 15| Massimo, se tu sapessi come mi rimorde dirti queste cose. Sono 1531 II, 7| padre, per non avermi poi a rimproverare l'occasione perduta. Ma 1532 II, 10| E dovevi esser tu a rimproverarmelo....~ ~ ~Nennele avvinghiandosi 1533 III, 1| ne offrirei più oggi. Ho rimproverato ad altri la debolezza. Non 1534 I, 7| volevo cominciare con dei rimproveri.... non volevo mostrarti 1535 III, 2| Giovanni.~ ~ ~ ~Se credi che mi rincresca.~ ~ ~ ~Giulia.~ ~ ~ ~Ecco 1536 IV, Un| Giovanni.~ ~ ~ ~Ti rincresceva che non c'era Tommy a pranzo 1537 I, 4| senza salario. Il papà l'ha ringraziata colle lacrime agli occhi, 1538 II, 5| Tommy.~ ~ ~ ~Dovevo anche rinnovare la guardaroba? Bell'affare.~ ~ 1539 II, 9| nostro padre, il quale te le ripaga di sacrosanto lavoro, tu 1540 I, 9| guardandolo.~ ~ ~ ~Ora ti ripaghi.~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~Colle 1541 II, 1| accompagnarlo alla stazione quando riparte. Sei contenta?~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1542 II, 8| di combinare oggi stesso. Riparto stassera. Io ho un amico 1543 I, 1| sceso in scuderia. Poi è ripassato di qui. Lei non l'ha veduto?~ ~ ~ ~ 1544 II, 1| Bisogna dire. Benchè a ripensarci.... o le avrò perdute.... 1545 II, 3| traduco in inglese e la faccio ripetere a Gastone. Ma quella! Quella 1546 II, 4| il caso ha voluto che lei ripetesse entrando....~ ~ ~1.° Pittore.~ ~ ~ ~ 1547 III, 15| Finito!~ ~ ~ ~Si passa ripetutamente una mano sulla testa come 1548 II, 9| il male l'hanno fatto per ripicco.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Se per 1549 II, 9| corsa e bisognava trovare un ripiego. Il preteso signor Orloff....~ ~ ~ 1550 II, 9| gettar via. Vieni qui, che ti ripigli. Lasciamo le parole aspre. 1551 IV, Un| guardar fuori fisso. Poi ripiglia.~ ~colla faccia d'allora. 1552 II, 10| a Massimo.~ ~ ~ ~Domani ripiglio le lezioni.~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~ 1553 I, 8| fiori a Nennele.~ ~Tieni. Riponili che non si guastino.~ ~ ~ ~ 1554 IV, Un| in alto davanti a me! Che riposo, che sicurezza mi dà il 1555 I, 5| lasciando la scatola.~ ~No, riprendi.~ ~La piccola esce colla 1556 III, 14| tanto. Quando il papà ha ripreso moglie, te ne ricordi, non 1557 III, 11| andare. Non parliamo. Mi ripugna.~ ~ ~ ~Giulia.~ ~ ~ ~Lo 1558 III, 11| capolino fra le tende. Sono risalita dopo qualche minuto, ho 1559 III, 12| ho incontrato qui quando risalivo dall'orto. Ti ho domandato.... 1560 II, 7| piacere di non accogliere a risate i miei amici quando hanno 1561 III, 12| mammà. Non volevo correre il rischio di entrare in camera e di 1562 I, 5| aspettare.~ ~ ~ ~Nennele esce risoluta dal fondo della sala da 1563 I, 4| Nennele.~ ~ ~ ~E risoluto.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~E intraprendente.~ ~ ~ ~ 1564 I, 2| ragione. Queste sono le risoluzioni eroiche del primo momento. 1565 II, 5| lucro, sai. Oh sarà una risorsa per la casa.~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~ 1566 II, 7| Ma non le ho. Quei pochi risparmi se ne sono andati. Non per 1567 I, 8| intendo io. Volevo almeno risparmiargli questa spesa adesso.~ ~ ~ ~ 1568 I, 8| Oh! Tu glie l'avresti risparmiata adesso e poi. Se la signora 1569 II, 10| Non è una società rispettabile?~ ~A Giovanni.~ ~Domanda 1570 II, 10| È una società allegra e rispettabilissima.~ ~ ~ ~Giulia a Giovanni.~ ~ ~ ~ 1571 II, 4| aveva mandato. C'è il sole risplendente.~ ~ ~ ~Nennele torna coll' 1572 II, 10| Orloff?~ ~Silenzio.~ ~Non rispondete.... nessuno? Sarò il solo 1573 II, 9| Sai chi è l'Orloff? Non rispondi. Te lo dico io. È una donna 1574 II, 9| Perchè vai in quella casa? Rispondimi colla stessa buona fede 1575 I, 9| Massimo.~ ~ ~ ~Altra risposta che non risponde. Faremo 1576 I, 10| seicento lire l'anno. Io riterrò due camere a pian terreno, 1577 I, 8| serbo per tutti già. Li ritroverete al momento del bisogno.~ ~ ~ ~ 1578 II, 1| trenta lire e non me le ritrovo.~ ~ ~ ~Giovanni.~ ~ ~ ~Avrai 1579 I, 1| portargli la posta e stava ritto davanti la specchiera tamburellando 1580 II, 9| la gara del Tennis. Una riunione a invito sceltissima. Essa 1581 II, 9| fossi nato povero, saresti riuscito un tale brav'uomo. Se tu 1582 I, 7| signora.~ ~ ~ ~Giulia.~ ~ ~ ~A rivederla.~ ~Via la signora Lablanche.~ ~ ~ ~ 1583 IV, Un| Nooo. Sei poco mutata! Ti rivedo ancora colla faccia....~ ~ 1584 II, 9| Tommy.~ ~ ~ ~L'ho riveduta tre mesi or sono. Le sue 1585 II, 7| volevo ingraziarmi quella rivista che va per le mani di tutti 1586 I, 5| interessi. Se lei crede che mi rivolga a suo marito....~ ~ ~Giulia.~ ~ ~ ~ 1587 II, 7| dell'occulto, che non si rivolge ai sensi ma alle anime. 1588 III, 14| Tommy.~ ~ ~ ~Tu non mi rivolgerai mai più la~ ~parola eh?~ ~ ~ ~ 1589 III, 10| Trovo molto salutare la tua rivolta.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Non 1590 II, 9| mi danno due braccia più robuste delle tue al servizio di 1591 II, 4| lunghi, aspetto di artista romantico; entra dal fondo non visto.~ ~ ~ ~ 1592 II | della stanza, una tavola rotonda coperta da un tappeto. Una 1593 II, 3| padri. E lontano! Pioveva a rovescio. Laghi dapertutto. Buono 1594 III, 9| due ponti crollati, case rovinate, tre persone travolte nella 1595 III, 14| arrugginito.... Mancava la ruota, mancava il congegno.~ ~ ~ ~ 1596 III, 7| Mai.~ ~ ~ ~Helmer.~ ~ ~ ~Sabato.~ ~ ~ ~Giulia.~ ~ ~ ~Non 1597 I | da pranzo è ingombra di sacche da viaggio, porta scialli, 1598 III, 6| Helmer.~ ~ ~ ~Non dite cose sacrileghe. L'arte non si lascia. È 1599 II, 9| il quale te le ripaga di sacrosanto lavoro, tu credi di poter 1600 II, 5| che tutti abbiano la mia saggezza. La domanda sull'età, te 1601 II, 5| Nelle case dove non ci sono sale di ricevimento, è naturale 1602 I, 2| che lo chiamo. Digli che salga a finire di vestirmi.~ ~ ~ ~ 1603 II, 3| Arrivo. Tommy mi saluta. Salgo le scale a tastoni. Avevo 1604 IV, Un| Giovanni. Fa per aprire. Il saliscendi cigola.~ ~ ~ ~Giovanni.~ ~ ~ ~ 1605 II, 1| venuto in mente ora e sono salito a portarteli.~ ~Le dà monete.~ ~ ~ ~ 1606 III, 4| trovano sul momento e poi saltano fuori.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1607 II, 3| Arrivo. Tommy mi saluta. Salgo le scale a tastoni. 1608 IV, Un| di stassera quando m'hai salutato. Vieni qui. Cos'è che ti 1609 II, 9| dire, tanto zelo per la mia salute morale!~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~ 1610 I, 2| Lucia.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~I saluti della staffa.~ ~Dà una moneta 1611 II, 10| Mentre invece sotto la salvaguardia d'una signorina.... E ha 1612 I, 4| Massimo.... soprannominato il Salvatore.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Ci 1613 II, 9| servizio di una testa più sana. Se ti vedessi in procinto 1614 II, 3| le stanze: il limbo dei santi padri. E lontano! Pioveva 1615 III, 11| ti dico nulla, non voglio saper nulla.~ ~ ~ ~Giulia.~ ~ ~ ~ 1616 II, 10| Che sa Nennele?... Ho da saperlo anch'io. Non ammetto reticenze. 1617 III, 1| vuoi al papà e io non ho da saperne nulla. Ma quelli sono per 1618 III, 14| affliggerlo innanzi tempo. Se lo sapesse.... me ne andrei di casa 1619 III, 5| La figlia di mio marito. Sapete che mi hanno mandato indietro 1620 II, 2| degli articoli. Ma non mi sapresti dire lì netto e spedito 1621 I, 10| severo questi giorni. Non ci saprò durare. Non ho mai esercitata 1622 | saremmo 1623 I, 5| Nennele.~ ~ ~ ~La sarta? Cosa vuole?~ ~ ~ ~Andrea.~ ~ ~ ~ 1624 II, 5| parte il materassaio, il sarto, il negoziante di mobili 1625 I, 8| alla cameriera. Il signor Sarzana l'ho incontrato per le scale 1626 III, 10| dopo.... hai sentito.... la saviezza! Ah, che anima bassa! E 1627 II, 4| Pittore.~ ~ ~ ~Perdono. Ho sbagliato forse? Domando l'ombrello 1628 I, 4| Tommy.~ ~ ~ ~Ma, se non sbaglio, c'era ancora il tub da 1629 I, 12| Brava zia.~ ~ ~ ~Irene sbalordita.~ ~ ~ ~Chi è? Chi è?~ ~ ~ ~ 1630 I, 4| Pareva un gentleman. Sbarbato com'è....~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1631 III, 14| Nennele fissandolo con occhi sbarrati.~ ~ ~ ~Il tuffo!~ ~ ~ ~Tommy 1632 I, 4| Ho chiuso le finestre, ho sbarrato le imposte così buio che 1633 III, 14| tempo neanche di affogare. Sbattuti ai massi ed ai tronchi....~ ~ ~ 1634 III, 9| Nemmeno il tempo di affogare! Sbattuto ai massi ed ai tronchi....~ ~ ~ 1635 I, 10| Giovanni.~ ~ ~ ~Hai sbrigato i tuoi affari a Buda-Pest?~ ~ ~ ~ 1636 I, 9| scendere Gaspare per la scaletta.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Mandatelo 1637 I, 1| di quando in quando uno scampanellìo rabbioso ed impaziente.~ ~ ~ ~ 1638 I, 7| inteneriamoci. Ti serva, ti serva.~ ~Scappa in camera sua, poi riappare.~ ~ 1639 III, 9| furia.~ ~ ~ ~Là. Così non scapperà più.~ ~ ~ ~A Helmer.~ ~ ~ ~ 1640 II, 9| ridere che fa buon sangue e scarica il cervello come uno sternuto? 1641 I, 2| camera. Tornano i facchini scarichi.~ ~ ~ ~Nennele ai facchini.~ ~ ~ ~ 1642 I, 4| anno passato.... e colle scarpe gialle. Eppure.... L'hai 1643 III, 8| Sono tutti belli. Scegliete voi.~ ~ ~ ~ 1644 III, 9| stato anche qui un tempo scellerato?~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Sì.~ ~ ~ ~ 1645 II, 9| Tennis. Una riunione a invito sceltissima. Essa stava in prima fila 1646 III, 15| Nennele.~ ~ ~ ~Vuoi che scenda con te?~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~ 1647 I, 1| ha aiutato lui Andrea a scenderla. Sapeva bene che dovevano 1648 I, 12| Irene.~ ~ ~ ~Vengo, vengo, scendo con voi.~ ~ ~ ~Lauri.~ ~ ~ ~ 1649 III, 11| entrare in camera mia. Sono scesa nell'orto, mi son messa 1650 I, 6| Tommy incredulo e scherzoso.~ ~ ~ ~Mammà!~ ~ ~ ~Giulia.~ ~ ~ ~ 1651 II, 5| te, e più intera, e più schietta. A me quel lago dà una sensazione 1652 II, 9| prospere e delle avverse. Voi schiumate la pentola: il buon brodo 1653 IV, Un| andavi?~ ~ ~ ~Nennele ha uno scialle oscuro in testa, è agitata.~ ~ ~ ~ 1654 III, 1| me. Devo darti causa di scienza?~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~No 1655 III, 10| aver trovate tanto misere e sciocche le mie pretese e la mia 1656 III, 2| forbici.~ ~ ~ ~Giulia.~ ~ ~ ~E sciogli il nodo. Lo spago può servire.~ ~ ~ ~ 1657 III, 2| Che massaia!~ ~Fa per sciogliere.~ ~ ~ ~Giulia.~ ~ ~ ~Nennele 1658 III, 9| Già~ ~Il ritratto scivola dal pacco e cade.~ ~ ~ ~ 1659 IV, Un| Nennele ha aperto ed è già scivolata di là.~ ~ ~ ~Giovanni.~ ~ ~ ~ 1660 I | dorati, ed ha mobili di noce scolpiti. Il salone ha un soffitto 1661 III, 4| metterla. Chissà da quando è scomparsa. Ieri l'altro avevo dato 1662 II, 3| occhi in faccia come per sconcertarmi. Io comincio a dire una 1663 II, 6| Sento qualche cosa che si sconsacra. Non ti so dire.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~ 1664 III, 10| del pranzo. Ma ha l'aria scontenta. Ho fatto tanto per infondergli 1665 III, 11| perchè di quella risata sconveniente?~ ~ ~ ~Nennele fa per andarsene.~ ~ ~ ~ 1666 II, 5| disapprovare. Mammà lo fa a scopo di lucro, sai. Oh sarà una 1667 II, 5| dove era sceso, dopo uno scoppio di grisou; la vedova campa 1668 I | può chiudere con imposte scorrenti e rientranti nei muri) verso 1669 IV, Un| Uhm....~ ~Fa una scossa del capo, come chi s'accorge 1670 II, 5| Un norvegese. Mammà ha scovato due pittori norvegesi al 1671 II, 10| Adesso bisogna che scriva un biglietto.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~ 1672 IV, Un| mezzo dove Giovanni sta scrivendo. Nennele entra con cautela 1673 I, 5| c'era premura. Stavo anzi scrivendole. Un lutto improvviso....~ ~ ~ 1674 III, 14| Nennele.~ ~ ~ ~Se scrivessimo alla zia che è tanto ricca.~ ~ ~ ~ 1675 III, 14| aspettavano a colazione. E mentre scrivevo, sentivo una voce ironica 1676 I | tappezzata di cuoio a fondo scuro con grandi fiorami dorati, 1677 III, 15| subito è venuto quasi a scusarsi, e a dirmi piano che sorvegliassi 1678 III, 14| Nennele.~ ~ ~ ~Non scusarti.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~È vero. 1679 III, 2| spago.~ ~ ~ ~Giulia sorride sdegnosa.~ ~ ~ ~Che domanda! Ero 1680 II | un tappeto. Una sedia a sdraio di legno ricurvo presso 1681 | sé 1682 II, 1| Tommy con tono di chi ne sia seccato.~ ~ ~ ~Sì.~ ~ ~ ~Giovanni.~ ~ ~ ~ 1683 II, 2| Milano, lavora qui. Nessun seccatore. Aria buona di campagna 1684 I, 7| Modane in poi basteranno le seconde.~ ~A Tommy.~ ~Me ne dispiace 1685 II, 3| mostricciattolo moccicoso a sedici anni. E Gastone appare. 1686 II | ricurvo presso la finestra. Sedie di legno.~ ~ ~ ~ 1687 II, 8| spaccalegna!~ ~ ~ ~Giulia.~ ~ ~ ~Segare, spaccare.~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~ 1688 IV, Un| allungarti?~ ~Le accosta un seggiolone.~ ~Metti i piedi qui. Così. 1689 II, 8| il padrone di una grande segheria a vapore. So che sta cercando 1690 II, 1| Avrai dimenticato di segnare qualche partita.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1691 III, 4| cassetto del comò, e avevo segnato bene il posto di ogni cosa, 1692 II, 2| Prendi.~ ~Gli dà un libro.~ ~Segui cogli occhi senza interrogare. 1693 II, 3| altro che lasciarla dire e seguitare intrepida: il temperino 1694 I, 11| Lasciarli qui? Avrebbero seguitato una vita di dissipazione 1695 I, 10| l'ha mezzo impegnata, per seicento lire l'anno. Io riterrò 1696 II, 8| Giulia.~ ~ ~ ~L'uomo selvaggio, è disceso dai monti.~ ~ ~ ~ 1697 III, 10| ancora. Di' la verità che ti sembro un piccolo essere corrotto 1698 II | ATTO SECONDO.~ ~ ~ ~Stanza semplice ma non misera nè del tutto 1699 III, 14| di Metastasio: Voce dal sen fuggita....~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1700 II, 5| schietta. A me quel lago dà una sensazione di bellezza a qualunque 1701 II, 5| vuol dire di raffinare le sensazioni, di custodire le tradizioni 1702 II, 7| occulto, che non si rivolge ai sensi ma alle anime. Infatti egli 1703 IV, Un| qui con me, dammi retta, sentimi, bisogna che mi confessi, 1704 II, 2| sentire.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~A sentir che?~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1705 III, 2| Giulia.~ ~ ~ ~E mi sentirà madamigella.~ ~ ~ ~Giovanni.~ ~ ~ ~ 1706 IV, Un| ombra della siepe.... per sentirci. Lo vedi?~ ~ ~ ~Giovanni.~ ~ ~ ~ 1707 II, 9| tirannia, benchè occorrendo mi sentirei di chiuderti a forza in 1708 III, 10| me ne telegrafasse qui. Sentiremo.~ ~ ~ ~Giulia entra dal 1709 I, 10| Mi fa tanto bene, sentirti con me.~ ~A Nennele e Tommy.~ ~ 1710 II, 8| Scimiotto! Se ti sentissero! Il groom dell'Orloff.~ ~ ~ ~ 1711 II, 5| Massimo.~ ~ ~ ~Le guardie del sepolcro.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~In una 1712 I, 4| sembrano mortuarie. Mi pare di seppellire la nostra casa. E poi! E 1713 I, 7| saranno ben collocati. Serbali. Chi sa che un giorno!...~ ~ ~ 1714 I, 8| dovrai più. Cosa credi? Li serbo per tutti già. Li ritroverete 1715 I, 5| Andrea.~ ~ ~ ~Nella serra.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Fate 1716 I, 4| serio con te. Aiutami a serrare le cinghie.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~ 1717 II, 5| al creatore. Fuori gelo serrato e dentro l'Africa tenebrosa.~ ~ ~ ~ 1718 III, 14| Tommy.~ ~ ~ ~A che serve?~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Oh 1719 III, 2| sciogli il nodo. Lo spago può servire.~ ~ ~ ~Giovanni.~ ~ ~ ~Che 1720 I, 3| Nulla che appartenga alla servitù. Ho chiuso io tutto quanto.~ ~ ~ ~ 1721 III, 2| Giulia.~ ~ ~ ~Ma se non servo ad altro, farò la massaia, 1722 I, 4| ottanta lire alla guantaia e sessanta al profumiere, tutte provviste 1723 III, 3| A Giulia.~ ~Qui ci sono sessantatre lire e trenta centesimi. 1724 I, 6| Lablanche.~ ~ ~ ~In seta mauve....~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~ 1725 II, 8| nulla.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Sfido!~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~Meglio. 1726 III, 9| Giulia.~ ~ ~ ~A me non piace sfoggiare virtù al primo momento. 1727 I, 2| provato a chiuderla da me, ma sforza. Il tub non ci vuole entrare.~ ~ ~ ~ 1728 III, 10| S'è fatta comprare due sgorbi da quel bel signorino, che 1729 III, 15| pensarle e dirle, ma per lui si sgretola l'intonaco, per gli altri 1730 II, 8| invitato a colazione da quella sgualdrina?~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Massimo!~ ~ ~ ~ 1731 I, 6| Giulia guardando i mobili sguarniti.~ ~ ~ ~Non c'è più nulla 1732 II, 5| Massimo a Nennele.~ ~ ~ ~Sicchè quante lezioni hai dato?~ ~ ~ ~ 1733 | siccome 1734 III, 14| apparato di energie delicate e sicure. Poi mi ha condotto nel 1735 IV, Un| davanti a me! Che riposo, che sicurezza mi dà il sentire quella 1736 IV, Un| di luna nella stanza.~ ~Siedi lì. Qui dell'aria ne hai 1737 IV, Un| avvicinato all'ombra della siepe.... per sentirci. Lo vedi?~ ~ ~ ~ 1738 II, 5| seduto in poltrona con un sigaro in bocca. La tua bellezza 1739 II, 4| Signorina, la ringrazio. Signori.~ ~Via.~ ~ ~ ~ 1740 II, 4| Pittore, parlando quasi sillabato.~ ~ ~ ~Perdono. L'ombrello 1741 III, 7| non vogliono capire che il simbolo....~ ~ ~ 1742 II, 9| Non ridete che della gente simile a voi. Dei dissimili, oggi 1743 II, 5| e se non fossero i tuoi simili, questo povero mondo.... - 1744 I, 10| Mi proponeva degli atti simulati.... per cessione della villa.... 1745 I, 12| resta sola e si getta a singhiozzare su di una poltrona.~ ~ ~ ~ 1746 I, 7| fronte. - Trattenendo~ ~un singhiozzo.~ ~ ~ ~Ti ho veduto crescere 1747 II, 2| è maschile o femminile, singolare o plurale. Per esempio, 1748 I, 1| papà.~ ~ ~ ~Lucia.~ ~ ~ ~Sissignora.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Dov' 1749 IV, Un| e guarda intorno un po' smarrita.~ ~ ~ ~Giovanni.~ ~ ~ ~Ti 1750 II, 10| che bisognava, per poter smerciare le sue pitture.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~ 1751 I, 10| lire.~ ~ ~ ~Massimo con una smorfia.~ ~ ~ ~È più volte milionario, 1752 I, 4| campo delle mie glorie! Sono socio onorario dell'Elvetic Club. 1753 II, 9| piena comunanza di lotte, di sofferenze e di vittorie. Ah! Tre mesi 1754 I, 4| proprio la miseria nera, la soffitta, il giaciglio e le dame 1755 IV, Un| Sto bene, ti dico.... Soffocavo in camera mia.~ ~È presa 1756 III, 14| Nennele.~ ~ ~ ~Oh a nulla. A soffrire un po' di più. Mammà lo 1757 I, 4| tu. I domestici mi fanno soggezione vestiti come l'altra gente.~ ~ ~ ~ 1758 III, 12| Tommy.~ ~ ~ ~Tu sogni.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Mammà, 1759 | solamente 1760 II, 4| m'aveva mandato. C'è il sole risplendente.~ ~ ~ ~Nennele 1761 III, 7| lago! Un recesso patetico e solenne.~ ~ ~ ~Giulia.~ ~ ~ ~Non 1762 II, 8| Ti prego di lasciarci soli. Ho da dire delle cose che 1763 II, 2| erba sempre rasa. E un'erma solitaria fra i tronchi. E non vedere 1764 III, 14| Nennele va a Tommy, gli solleva la testa e lo bacia.~ ~ ~ ~ 1765 II, 9| di che tutti i paesi si somigliano, e non vi accorgete che 1766 | sopra 1767 I, 12| Tutti in piedi vestono i soprabiti, cercano ombrellini, bastoni.~ ~ ~ ~ 1768 I, 8| Tommy durante le azioni sopradette. A Nennele.~ ~ ~ ~E non 1769 I | inglese delicatissimo. Nessun sopramobile. Si capisce che la casa 1770 I, 4| nostro cugino Massimo.... soprannominato il Salvatore.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1771 I, 1| SCENA PRIMA.~ ~ ~ ~Al sorgere della tela, tre facchini, 1772 IV, Un| No.~ ~ ~ ~Giovanni sorridendo.~ ~ ~ ~Oh! Oh! Si dice un 1773 II, 9| cervello come uno sternuto? Voi sorridete e deridete: ecco tutto. 1774 III, 4| Giulia.~ ~ ~ ~Perchè sorridi?~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Domando 1775 III, 10| mammà! Se la intendono. Sorridono insieme, discorrono fra 1776 III, 11| Nennele.~ ~ ~ ~Eh.~ ~ ~ ~Sorriso amaro.~ ~ ~ ~Giulia.~ ~ ~ ~ 1777 II, 9| che fu già soggetta alla sorveglianza della polizia.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~ 1778 III, 15| scusarsi, e a dirmi piano che sorvegliassi ancora!... Eh! Eh! Eh!~ ~ ~ ~ 1779 II, 6| nostra vita, mi ha un'aria sospetta! Mi pare che nessuno è al 1780 III, 11| Ma ora che hai osato sospettarmi, voglio che si vada in fondo. 1781 III, 11| Giulia.~ ~ ~ ~Lo sospettavi. Mi avevi fatto il tuo bravo 1782 III, 11| mia, l'ho riconosciuta. Sospettavo prima di parlartene. Dopo 1783 I, 7| spiace di privamela, ma in sostanza appartengono alla casa. 1784 II, 6| presso la finestra, gli parla sottovoce, quello gli risponde allo 1785 III, 2| Non è una ragione per sovvertire l'ordine di natura. Me la 1786 II, 8| Giulia.~ ~ ~ ~Segare, spaccare.~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~E 1787 II, 5| negoziante di mobili e lo spaccio dei tabacchi.~ ~ ~ ~A Nennele.~ ~ ~ ~ 1788 II, 9| lavoro, tu credi di poter spadroneggiare qui dentro!~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~ 1789 IV, Un| presso la grande finestra. Spalanca le persiane. Chiaro di luna 1790 IV, Un| tutto di sè. Fa così bene spalancare l'animo fino al fondo. Nessun 1791 I, 4| E lo manderemo a spasso.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Offrire 1792 I, 4| Nennele.~ ~ ~ ~Oh non mi spaventa mica la povertà, sai.~ ~ ~ ~ 1793 I, 1| e stava ritto davanti la specchiera tamburellando colle dita 1794 III, 14| profonde. Mi vedo come in uno specchio. Come vedrei una persona 1795 II, 3| signora, mi conduce in una specie di tinello dove ci mangiano, 1796 I, 5| Va bene, va bene. Me lo spedirà allora.~ ~ ~ ~Lablanche.~ ~ ~ ~ 1797 II, 5| coperta di ghiaccio. Una via spedita per mandarmi al creatore. 1798 II, 2| sapresti dire lì netto e spedito che cosa sia l'articolo. 1799 III, 15| giusti ma poi da un mese spendiamo molto di più.... e glie 1800 II, 9| comune del bisogno, quali speranze ho concepito di te! Se tu 1801 III, 7| vecchio compagno. Mi lasciate sperare?~ ~ ~ ~Giulia.~ ~ ~ ~Vorrei. 1802 IV, Un| pure un giorno.~ ~Bisogna sperarlo. Avevo sperato....~ ~ ~Nennele 1803 IV, Un| Bisogna sperarlo. Avevo sperato....~ ~ ~Nennele lo afferra 1804 I, 12| ricomincia.~ ~ ~ ~Giovanni.~ ~ ~ ~Speriamo.~ ~ ~ ~Via tutti.~ ~ ~ ~ 1805 I, 9| avevi dodici anni. Eri uno sperlungone alto come una pertica. Io 1806 I, 4| Tommy.~ ~ ~ ~Bene spesi!~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~È 1807 I, 6| tuoi adesso. Appena avrò spezzato ti darò la mia parte.~ ~ ~ ~ 1808 I, 9| Vuol dire che ti spiacerà tutto il vestito. Ma non 1809 III, 10| penso di te, non ti può spiacere. Trovo molto salutare la 1810 II, 2| mammà nel bel mezzo della spianata, seduta sull'ignobile tripode, 1811 I, 8| Bella cosa! Mi stai spiando.~ ~ ~ ~Tommy interponendosi. 1812 III, 14| che ti posso fare. Non so spiegartelo. Mi viene così.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~ 1813 II, 5| domanda sull'età, te l'ho spiegata. Nelle case dove non ci 1814 II, 10| Giovanni.~ ~ ~ ~Che cosa? Spiegati.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Quella 1815 IV, Un| donna. Deve! Massimo ti spiegherà. Io non so. L'ho saputo 1816 II, 10| come dice tua moglie. Ti spiegherò poi. Quanto al Circolo....~ ~ ~ 1817 III, 10| Massimo.~ ~ ~ ~Mi spieghi?~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Mi 1818 III, 14| Mi manderebbe una spilla da cravatta.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1819 I, 4| tout-de-même, a scacchi, del mio spoglio dell'anno passato.... e 1820 I, 10| attenderci, che dieci e fare la spola dall'uno all'altro. Tu hai 1821 I, 12| Nennele il cappello e la spolverina.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Mi 1822 III, 7| luogo così bello! Sull'altra sponda del lago! Un recesso patetico 1823 II, 9| Quando io avessi in animo di sposare tua sorella.... se anche 1824 III, 1| le perfezioni, dovresti sposartelo e finirla cogli equivoci.~ ~ ~ ~ 1825 I, 4| Tommy.~ ~ ~ ~E vorrà sposarti.~ ~Nennele.~ ~ ~ ~E lo manderemo 1826 III, 14| giorni ti giuro che non la sposerai.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Chi 1827 II, 9| canaglia della terra, me la sposerei ad ogni modo.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~ 1828 III, 14| Nennele inorridita.~ ~ ~ ~Tu sposi quella donna...?~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~ 1829 III, 14| nei milioni. Pago. Me la sposo.~ ~ ~ ~Nennele inorridita.~ ~ ~ ~ 1830 I, 4| sai.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~E spregiudicato.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~E 1831 II, 3| perchè sapeva di cavoli, e mi squadra da capo a piedi.... con 1832 I, 4| È vero. Quella gente mi squadrava con tanta diffidenza! Guardava 1833 III, 7| Come siete bella! E che squisita cornice. Come v'inquadra 1834 II, 5| pescate stanotte a Chamonix, squisite. Faccio colazione con voi.~ ~ 1835 I, 2| Tommy.~ ~ ~ ~I saluti della staffa.~ ~Dà una moneta a Nennele.~ ~ 1836 II, 2| Nennele.~ ~ ~ ~E ora stammi a sentire.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~ 1837 II, 8| ragioni, le ho già lette stampate, ma non ho tempo di discuterle 1838 II, 1| Nennele.~ ~ ~ ~E hai l'aria stanca.~ ~ ~ ~Giovanni.~ ~ ~ ~No. 1839 III, 10| Ad ogni modo, non stancare la volontà, a cose vane. 1840 III, 14| giorno solo hai durato! Ti stancava? Ti sentivi umiliato eh? 1841 IV, Un| là.~ ~ ~ ~Giovanni.~ ~ ~ ~Stasera eri così tranquilla. A pranzo 1842 | state 1843 III, 14| pena a me stessa. Siamo stati troppo insieme noi due. 1844 IV, Un| Metti i piedi qui. Così. E stattene quieta. Non hai voglia di 1845 | stavi 1846 II, 3| anni. E Gastone appare. Io stendo il mio Ollendorf sulla tavola 1847 III, 13| Tommy commosso trattenendo a stento le lacrime e con grande 1848 II, 9| scarica il cervello come uno sternuto? Voi sorridete e deridete: 1849 II, 9| Massimo.~ ~ ~ ~Perchè li stimo di più. Credi che ti conoscerei 1850 II, 9| equivoca. Arricchitosi, stimò bene di cambiar ditta. Quando 1851 I, 4| calzato! Ti ricordi quegli stivaletti mirobolanti?~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1852 I, 4| i muri, i mobili, le stoffe. Sai cosa ho scritto sul 1853 II | credenza di legno con suvvi stoviglie. Nella parete a destra dello 1854 II, 6| alla tavola a scrivere. Straccia un primo foglio, ne ricomincia 1855 II, 10| artisti può giovarle a farsi strada. Ma Nennele!~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1856 IV, Un| parso di vederti degli occhi straordinari. Così lucenti!~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1857 III, 9| raccoglie.~ ~ ~ ~Giulia glielo strappa di mano.~ ~ ~ ~Nennele ha 1858 III, 2| Ne hai venduti?~ ~Fa per strappare lo spago.~ ~ ~ ~Giulia sorride 1859 II, 9| riconoscerebbero il diritto di strapparti la pistola di mano anche 1860 II, 8| divincola.~ ~Guarda che ti strappi il vestito.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~ 1861 III, 9| lassù. Disastri. L'Arve straripato, due ponti crollati, case 1862 I, 4| chè non voleva lasciare strascichi.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Ma sicuro. 1863 I, 4| entrarci io in una camera stregata da te. Povera Ninnì, Nenné, 1864 I, 4| prima di partire. L'altro strepitava. Ho pagato io ottanta lire.~ ~ ~ ~ 1865 I, 4| piccoli hanno la voce più stridula.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~È 1866 II, 5| suoi tempi le lingue si studiavano così e perchè l'ha studiata 1867 III, 10| settimana a fare l'odioso e stupido mestiere di cane da guardia. 1868 III, 10| della sua matrigna.... Ti stupisce ch'io parli così? Non devo 1869 II, 4| Nennele.~ ~ ~ ~Eh!?~ ~Si volta stupita.~ ~ ~ ~Tommy id. id.~ ~ ~ ~ 1870 II, 5| spesso.... Uomini ignudi e sudati! Cose da vignette di giornale 1871 | sui 1872 I, 1| di campanello.~ ~Ma chi suona così?~ ~ ~ ~Lucia.~ ~ ~ ~ 1873 I, 4| rappresentiamo una umanità superiore. La realtà non la facciamo 1874 II | una credenza di legno con suvvi stoviglie. Nella parete 1875 IV, Un| piacere che si dia un po' di svago. Tu sai chi siano gli amici 1876 III, 7| Se mi mancate, l'universo svanisce, le cose non hanno più voce 1877 I, 10| moglie ti par frivola e svaporata.... eh?~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~ 1878 III, 9| Vero, vero. La mattina allo svegliare le guardo e ci vedo delle 1879 II, 10| il bisogno di mentire per sviarmi.~ ~ ~ ~SCENA UNDICESIMA.~ ~ ~ ~ 1880 III, 10| bricconata concludente: svolazzano di viltà in viltà e dileguano 1881 II, 5| mobili e lo spaccio dei tabacchi.~ ~ ~ ~A Nennele.~ ~ ~ ~ 1882 II, 5| Una pipa inglese, del buon tabacco inglese, una seggiola presso 1883 III, 10| discorrono fra di loro, tacciono quando arrivo....~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~ 1884 II, 6| déjeuner d'uomini.~ ~Nennele tace.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Non 1885 III, 12| Tommy piano a Giulia,~ ~ ~ ~Taci.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Non 1886 III, 2| le forbici sul tavolino e taglia.~ ~ ~ ~Quanti erano?~ ~ ~ ~ 1887 I, 1| ritto davanti la specchiera tamburellando colle dita sul cristallo. 1888 II | tavola rotonda coperta da un tappeto. Una sedia a sdraio di legno 1889 I | sala da pranzo. Questa è tappezzata di cuoio a fondo scuro con 1890 II, 7| Non per me, sai. La sola tassa di buon ingresso al circolo 1891 II, 3| saluta. Salgo le scale a tastoni. Avevo un batticuore! Suono. 1892 III, 10| commedie che c'inibiscono in teatro, le vediamo in casa, in 1893 II, 7| vecchio, non conta, ha una tecnica discreta, ma davanti al 1894 II, 5| inglese e da questa ad una tedesca.~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~Hai 1895 III, 10| ultima stazione, che me ne telegrafasse qui. Sentiremo.~ ~ ~ ~Giulia 1896 IV, Un| chiamato. Dove andavi? parla. Temevi di incontrare Tommy, hai 1897 I, 12| andata alla stazione.... ma temo di commovermi. Ci sarà mio 1898 II, 3| seguitare intrepida: il temperino del mio maestro, il cappello 1899 IV, Un| Giovanni.~ ~ ~ ~Sai cos'è? È il temporale dell'altra notte. Ha lasciato 1900 III, 11| hai fatto capolino fra le tende. Sono risalita dopo qualche 1901 II, 5| serrato e dentro l'Africa tenebrosa.~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~Io 1902 I, 4| non gli permettevano di tenerla in casa.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~ 1903 III, 9| fatto il pacco.~ ~ ~ ~A me. Tenete. Io lego.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1904 III, 15| Nennele.~ ~ ~ ~Non ho nemmeno tentato. Così crolla questa casa. 1905 I, 5| subito affrettata di far terminare il suo vestito. Le mie ragazze 1906 IV, Un| voglia di parlare eh! Ci terremo compagnia.~ ~Va alla tavola 1907 I, 4| mettere amore alle cose terrene!~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Oh 1908 I, 10| riterrò due camere a pian terreno, per metterci il tuo studio, 1909 I, 7| Mentre io mi dibattevo nel terrore del fallimento, tu passavi 1910 II, 2| quello giovane. E allora il terzetto pittorico si muta in duettino 1911 III | ATTO TERZO.~ ~ ~ ~La stessa scena del 1912 I, 11| Lauri.~ ~ ~ ~Giulia! Tesoro! Due minuti soltanto: il 1913 I, 2| Ti do la mancia. Tienilo. Te lo regalo.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1914 II, 3| Quella è la vedova tipo. Dalla nascita.~ ~ ~ ~Tommy 1915 III, 13| Nennele va a Massimo, lo tira in disparte e gli dice piano.~ ~ ~ ~ 1916 II, 9| astinenti. Non si tratta di tirannia, benchè occorrendo mi sentirei 1917 III, 2| acquisti del Circolo. Non tirare così che li guasti.~ ~ ~ ~ 1918 II, 9| ti vedessi in procinto di tirarti una pistolettata, tutti 1919 I, 4| porti?~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~To'.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Per 1920 III, 2| attribuzioni. Sono tua moglie. Tocca a me il governo della casa.~ ~ ~ ~ 1921 III, 4| per accorgermi se altri ci toccasse. E ieri mi son trovato mancare 1922 II, 10| prepara la tua più bella toeletta. Stassera ti conduco al 1923 I, 4| e le dame visitatrici in toelette di carità che verranno a 1924 Ded | ALL'AMICO~ ~ ~ ~Eugenio Torelli-Violler~ ~ ~ ~CHE MI FU FEDELE NEI 1925 III, 14| Non ho mica deciso di non tornarci. Non ci sono tornato.~ ~ ~ ~ 1926 III, 11| avviso. Non sarei mai più tornata su questo discorso.~ ~ ~ ~ 1927 I, 12| voi.~ ~ ~ ~Lauri.~ ~ ~ ~Tornerete presto.... me lo dice il 1928 II, 3| regole, le definizioni. Una tortura. Ho misurato d'un tratto 1929 II, 5| passato da una bambinaia toscana ad una governante inglese 1930 II, 10| Prende dalla credenza la tovaglia.~ ~ ~ ~Giovanni a Massimo.~ ~ ~ ~ 1931 III, 9| Nennele.~ ~ ~ ~Vedremo le traccie domenica salendo a Chamonix.~ ~ ~ ~ 1932 IV, Un| Giovanni.~ ~ ~ ~Mi hai colto a tradimento, bisogna confessare. È un 1933 III, 10| stesso moriva dalla voglia di tradirsi. M'hanno mandata via con 1934 II, 5| sensazioni, di custodire le tradizioni eleganti....~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~ 1935 II, 3| proposizione in francese, la traduco in inglese e la faccio ripetere 1936 III, 3| Giovanni.~ ~ ~ ~Lascia a me.~ ~Trae Nennele in disparte.~ ~Nennele, 1937 II, 10| Giulia.~ ~ ~ ~Si viveva tranquilli.... io lavoro.... si dissolve!~ ~ ~ ~ 1938 I, 9| Nennele.~ ~ ~ ~È tranquillo.~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~E 1939 II, 7| alle anime. Infatti egli trasfigura. I suoi paesaggi volano. 1940 IV, Un| Nennele sempre un po' trasognata.~ ~ ~ ~Stavo alla finestra.... 1941 II, 9| delicatezze astinenti. Non si tratta di tirannia, benchè occorrendo 1942 II, 9| domando. Non vorrei più trattenerti a forza. Ti lascio liberissimo. 1943 III, 6| due. Per le condizioni tratterò col segretario del Circolo. 1944 II, 10| camera.~ ~ ~ ~Massimo.~ ~ ~ ~Trattieni tuo fratello che va a perdersi. 1945 III, 10| foglie che il vento disperde? Trattienile se puoi. Hanno tanta grazia, 1946 II, 3| tortura. Ho misurato d'un tratto l'abisso della mia ignoranza. 1947 I, 3| andate pure.~ ~I facchini traversano coi bauli.~ ~ ~ ~ 1948 IV, Un| questa idea mostruosa. Hai traversato questa stanza, mi hai veduto, 1949 I, 9| visto ora dalla finestra che traversava il giardino.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1950 III, 9| case rovinate, tre persone travolte nella corrente....~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1951 III, 4| accorta di non aver più quella treccina d'oro che mi aveva regalato 1952 III, 13| SCENA TREDICESIMA.~ ~ ~ ~Tommy, Nennele poi 1953 II, 7| cielo, di' tu se l'aria non trema. Pensare che a Milano dipingevo 1954 II, 7| avrà?~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Trentadue anni.~ ~ ~ ~Giulia.~ ~ ~ ~ 1955 II, 2| due artisti confratelli. I très honorés maîtres. I grandi 1956 III, 12| Non ricordo.~ ~ ~ ~Giulia trionfante.~ ~ ~ ~Ah!~ ~ ~ ~Tommy piano 1957 II, 2| spianata, seduta sull'ignobile tripode, col cavalletto davanti, 1958 III, 15| sotto.~ ~Esce.~ ~ ~ ~Nennele tristamente.~ ~ ~ ~Non ha capito.~ ~ ~ ~ 1959 IV, Un| Giovanni.~ ~ ~ ~Lo dici con tristezza. Ti rincresce che non ci 1960 III, 3| inaugura domenica il suo primo tronco di ferrovia. Sono stanco. 1961 II, 2| il ventaglio, e sempre trotta il vecchio. Mai che si muova 1962 III, 4| Tante cose non si trovano sul momento e poi saltano 1963 III, 12| di entrare in camera e di trovarcela ancora. Mi avrebbe tanto 1964 II, 6| a colazione. Non voglio trovarmi col signor Precettore.~ ~ ~ ~ 1965 II, 10| le sarebbe poi difficile trovarne.~ ~ ~ ~Marta appare dal 1966 III, 1| so capire perchè evita di trovarsi con me. Si direbbe che mi 1967 I, 12| Lauri.~ ~ ~ ~Verremo a trovarvi.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~Promessa. 1968 III, 10| dell'eleganza, deve aver trovate tanto misere e sciocche 1969 III, 14| per trovare.... e li ho trovati là facili facili. Tutto 1970 III, 6| quella tavoletta che ci troverai appena abbozzata? Bada che 1971 I, 3| cassetto a destra ce ne troverete dell'altre. C'è scritto 1972 II, 2| aver dimenticato in casa un tubo dì colore, un pennello, 1973 III, 14| pena che mi fa, solo il tuono della tua voce!~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~ 1974 III, 10| Ci attende, al suo ufficio?~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Credo. 1975 IV, Un| Incontrarlo?~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Uhm....~ ~Fa una scossa del 1976 II, 1| No, ma.... Degli ultimi che m'hai dato, mi mancano 1977 II, 7| Ho perduto ieri sera l'ultimo migliaio. M'ero tenuto a 1978 I, 4| Noi rappresentiamo una umanità superiore. La realtà non 1979 II, 5| Tommy.~ ~ ~ ~Un fumo umido e spesso.... Uomini ignudi 1980 II, 6| contadina vestita molto umilmente.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Prendi. 1981 I, 9| Nennele.~ ~ ~ ~E come va di umore? S'è riavuto un po'?~ ~ ~ ~ 1982 III, 9| che voglio, secondo gli umori del momento. Comando io.~ ~ ~ ~ 1983 IV, Un| SCENA UNICA.~ ~ ~ ~È notte di luna. 1984 III, 10| e dileguano nella viltà universale. Un bel giorno, ti volti, 1985 III, 7| con voi. Se mi mancate, l'universo svanisce, le cose non hanno 1986 IV, Un| sarei andato per il mondo, urlando come un pazzo, alla cerca 1987 II, 5| Gastone, perchè i nomi si usa darli i primissimi giorni 1988 II | alberi vicini. Nel fondo, due usci. Quello a sinistra mette 1989 III, 2| credevi e potevo credermi utile per altre vie, ci stavo. 1990 | v' 1991 III, 11| sospettarmi, voglio che si vada in fondo. Luce, luce.~ ~ ~ ~ 1992 IV, Un| tavola.~ ~ ~ ~Non sei una vagabonda, non fuggivi per andartene 1993 III, 14| Ricomincerei da capo. Tanto vale, dare il tuffo, una volta 1994 I, 8| domestico.~ ~ ~ ~Giulia.~ ~ ~ ~E valli a pigliare.~ ~Lucia via. 1995 III, 10| stancare la volontà, a cose vane. Chi si vuol perdere lascia 1996 II, 8| di una grande segheria a vapore. So che sta cercando un 1997 I, 2| Nennele.~ ~ ~ ~Grazie allora. Vatti a vestire presto.~ ~Tommy 1998 II, 9| qualcheduno che voglia in tua vece.~ ~ ~ ~Tommy.~ ~ ~ ~A te, 1999 I, 4| Sotto le cinghie, che si vedano.~ ~ ~ ~Nennele.~ ~ ~ ~Dunque 2000 I, 4| nell'uscirne. Mi pareva di vedermi morta sul letto. C'era morta 2001 IV, Un| allora sì, mi è parso di vederti degli occhi straordinari. 2002 I, 10| Avranno tutti tanto piacere di vedervi.~ ~ ~ ~Giovanni.~ ~ ~ ~I