Parte,  Scena

 1      I,      2|             Giulio.~ ~ ~ ~Emma, c'è di là Ranetti; gli ho offerto
 2      I,      2|      Giulio.~ ~ ~ ~Perchè? Dove c'è bambini si sa! il vermouth
 3      I,      3|             Non sa che stanotte c'è stato il ballo grande al
 4      I,      3|         si comanda la queue non c'è più ordine, non è vero?
 5      I,      3|   Ebbene Béssola mi avverte che c'era il tenente Rovi che entrava
 6      I,      4|        una brava ragazza, e che c'è caso gliel'avessero a ricusare
 7      I,      4|             Emma.~ ~ ~ ~Guarda, c'è gente.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 8      I,      8|        per le belle signore non c'è ora indebita. Esse trionfano
 9      I,      8|       ma in sala fa freddo, non c'è il fuoco acceso.~ ~ ~ ~
10      I,      8|         Nelle città piccole non c'è l'abitudine....~ ~ ~Ettore.~ ~ ~ ~
11      I,      8|     dicono delle cose profonde. C'è della gente che tiene registro,
12      I,      8|     ritorna, dove è andato, chi c'era, che aspetto aveva rientrando.
13      I,      8|        ieri sera! Io non lo so. C'è andata?~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~
14      I,      8|            io non so nemmeno se c'è andato mio figlio a questo
15      I,      8|             Emma.~ ~ ~ ~No, non c'è andato.~ ~ ~ ~Ettore.~ ~ ~ ~
16      I,      9|               Ettore.~ ~ ~ ~Non c'è tempo agli interrogatorii.
17      I,      9|        i patti sono chiari; non c'è frode possibile.~ ~ ~ ~
18      I,     11|        coi figli del droghiere. C'è la lavandaia che domanda
19      I,     11|            Emma.~ ~ ~ ~Non so - c'eri tu!~ ~ ~ ~Marta.~ ~ ~ ~
20      I,     14|       mezzo.~ ~ ~ ~Marta.~ ~ ~ ~C'erano già dei carciofi in
21     II        |           Sulla tavola di mezzo c'è una lunga scatola bianca
22     II,      1|         Giulio.~ ~ ~ ~Una volta c'era un Re....~ ~ ~Marta dal
23     II,      1|         Via.~ ~ ~ ~Gemma.~ ~ ~ ~C'era un Re....~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
24     II,      1|         vede quella scatola che c'è lì sulla tavola e domanda:
25     II,      2| contratto di nozze della Pianna c'era la signora Sequis con
26     II,      2|     olivastra a fiori turchini: c'erano ancora tre pareti ritte,
27     II,      3|       detti.~ ~ ~ ~Marta.~ ~ ~ ~C'è il signor Ranetti.~ ~ ~ ~
28     II,      3|          Vuole che le dica cosa c'è lì dentro?~ ~ ~ ~Le mostra
29     II,      3|               Giulio.~ ~ ~ ~Non c'è pericolo. Dunque cosa vuoi?~ ~ ~ ~
30     II,      3|     mandare a vedere in casa se c'è.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~Vado
31     II,      4|       San Biagio, la porta dove c'è il botteghino del lotto.
32     II,      5|     cinque.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~C'è tempo. Io conto di fare
33     II,      5|   Ranetti.~ ~ ~ ~Perchè? Quando c'è stato il colera avete visto
34     II,      7|      sentenze ora. Fabrizio non c'entra. L'essenziale è che
35     II,      8|       più agitato di me, dunque c'è probabilità ch'io ragioni
36    III,      1|       entra dallo studio.~ ~ ~ ~C'era poi e non si era mosso!~ ~ ~ ~
37    III,      1|     Ranetti.~ ~ ~ ~Per Dio come c'eri dentro! Ho picchiato
38    III,      1|   portar la notizia! Al Circolo c'era il colonnello che è una
39    III,      1|   raccolse tutti a casa sua.... c'era anche il tenente Rovi,
40    III,      1|                Giulio.~ ~ ~ ~Oh c'era da aspettarselo.~ ~ ~ ~
41    III,      2|     tavola.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~C'è tempo. Va'.~ ~ ~ ~Marta.~ ~ ~ ~
42    III,      4|        Marta.~ ~ ~ ~Fortuna che c'è il lesso.... lo levo dal
43    III,      5|       fa?~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~C'è la carrozza fuori al ponte.
44    III,      5|    usciolo del giardino, là non c'è mai nessuno.~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~
45    III,      5|                Sì, vado; guarda c'è ancora un barlume di giorno.
46    III,      5|        sono.... aspetta.... qui c'è uno scialle.~ ~ ~ ~Sulla
47    III,      7|   andata via. - Hai fatto bene. C'è la bambina! Capisci che
48    III,      7|        Capisci che non perdono. C'è la memoria che non si può