10-prega | pregh-volut
                       grassetto = Testo principale
     Parte,  Scena     grigio = Testo di commento

   1                  | 10
   2     II,      2   |            ricchi, Emma! Domani porto 10,000 lire alla banca! E otto
   3     II,      2   |                incassato, nota, quasi 1000 lire! E a registro sono
   4      I,      3   |               al dottore una somma di 15,000 lire.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
   5                  | 18
   6    Per           |           nella stagione di Quaresima 1888.~ ~ ~ ~
   7                  | 28
   8                  | 30
   9                  | 60
  10     II,      2   |             quel Forgia che mi doveva 800 lire e addio regali. L'altra
  11     II,      2   |             che sono i mesi buoni, ma 9000 lire all'anno escono. Siamo
  12      I,      4   |               greto, con un'aria così abbandonata! L'ho chiamato, è venuto
  13      I,      9   |                or ora.~ ~ ~ ~Fabrizio abbassa la voce, e si guarda attorno.~ ~ ~ ~
  14     II,      5   |               Pari, pari. Ma non sono abbastanza ben vestito per la cavalleria.~ ~ ~ ~
  15     II,      2   |               via tutte! E nessuno le abbatte quelle. - Che hai?~ ~ ~ ~
  16     II,      2   |           capitato un giorno quando l'abbattevano. Ho riconosciuta la nostra
  17      I,      2   |             denari volevi metterli ad abbellire la casa.~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~
  18      I,      3   |           Giulio.~ ~ ~ ~Farai bene. È abilissimo.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~Tarderà
  19      I,      3   |          circolo per via della spesa. Abitare col padre non può: è così
  20      I,      8   |               città piccole non c'è l'abitudine....~ ~ ~Ettore.~ ~ ~ ~Sono
  21      I,      8   |        elementi della sua vita, delle abitudini, degli affetti che io devo
  22     II,      5   |                Si rifà la storia dell'accaduto. Noi dirigevamo il ballo....~ ~ ~
  23    III,      5   |              già lontani.... tornerà, accenderà la lampada.... si prenderà
  24     II,      9   |                  Sai che già ti avevo accennato....~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~In
  25     II,      9   |             hai mai parlato con quell'accento.~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~Perdonami.
  26      I,      8   |              freddo, non c'è il fuoco acceso.~ ~ ~ ~Ettore.~ ~ ~ ~Ma
  27     II,      7   |                     E il dottore l'ha accettata?~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~Me
  28      I,      9   |             Rubbo vuole una risposta. Accetti?~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~No!~ ~ ~ ~
  29     II,      9   |        Fabrizio.~ ~ ~ ~È inutile, non accetto.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~Allora
  30      I,      3   |           naturale che le farfalle le acchiappa lui. Béssola che è piccolo
  31     II,      3   |        lasciamo prendere. Come li hai accolti quei due?~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~
  32     II,      8   |                Fabrizio.~ ~ ~ ~Mi hai accolto, mi hai ospitato, mi hai
  33     II,      7   |             rispondere.~ ~ ~ ~Ranetti accomiatandosi.~ ~ ~ ~Se lo vedo te lo
  34      I,      7   |                Giulio.~ ~ ~ ~Se vuole accomodarsi.~ ~ ~ ~Ettore.~ ~ ~ ~La
  35      I,      6   |                      Giulio.~ ~ ~ ~Si accomodi.~ ~ ~ ~Fabrizio pronto,
  36    III,      2   |            vuole?~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~Accompagna il signor Ranetti e poi
  37      I,      4   |               villa, l'ho invitato ad accompagnarmi che avrebbe pranzato con
  38      I,      8   |               pregato Fabrizio che mi accompagnasse da lei.~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~
  39      I,      9   |          Ettore.~ ~ ~ ~Ti supplico di acconsentire.~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~Perchè
  40     II,      8   |             Con Maraschi? Maraschi ha acconsentito?~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~Sì.~ ~ ~ ~
  41     II,      7   |         Giulio.~ ~ ~ ~Oh!~ ~ ~ ~Siede accorato.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~Capirai
  42    III,      7   |                Gemma! Gemma!~ ~ ~ ~Si accorge di Giulio, depone la bambina
  43      I,      3   |           altro giorno mi disse che s'accorgeva di essermi di peso, parlava
  44      I,      1   |            nel suo gabinetto, non s'è accorto di me: ho sentito qui il
  45      I,      8   |             non vi aiuta più, e vi si accusa di ingratitudine.... bisogna
  46     II,      7   |                 Capirai che col padre accusato di falso e condannato, la
  47      I,      9   |                Ettore.~ ~ ~ ~Come sei acerbo!~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~Oh
  48      I,     10   |            non ho più coraggio? Se mi addormento un'altra volta nella mia
  49      I,      3   |                     Ranetti.~ ~ ~ ~Io adocchio e quando vedo il tenente
  50    III,      5   |              suo padre! E lei.... che adorazione!~ ~ ~ ~Fabrizio scorato.~ ~ ~ ~
  51     II,      2   |           queste cose. I devoti sanno adornare la Madonna. Gli uomini capaci
  52     II,      3   |        Ranetti.~ ~ ~ ~Dovevo arrivare affannato per una inezia? Casca il
  53     II,      9   |         Perdonami. Ma d'altronde è un affar conchiuso.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
  54      I,      8   |                delle abitudini, degli affetti che io devo ignorare, o
  55      I,      5   |             mezz'ora ci si sbriga. Le affido un famoso cliente.~ ~ ~ ~
  56     II,      9   |                     Giulio.~ ~ ~ ~Non affrettarti4 a confermare tu - tu non
  57     II,      9(4)|                       Nell'originale "affrettati". [Nota per l'edizione elettronica
  58      I,      3   |          faceva confusione: allora ho aggiunto un G.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~
  59      I,      9   |                Una volta tornato nell'agiatezza saresti nel tuo stato perfetto.
  60     II,      3   |         Meraviglia! Sì, sono cose che agitano.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~Oh
  61    III,      5   |               tutto. Vedrai - ora sei agitata, ma....~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~
  62                  | agli
  63    III,      5   |             Oh lasciamelo credere.... aiutami a crederlo; non è meglio?
  64      I,      9   |                   L'ho pregata che mi aiutasse a persuaderti di prender
  65      I,      9   |             promettere che ti avrebbe aiutato?~ ~ ~ ~Ettore.~ ~ ~ ~Sì.~ ~ ~ ~
  66     II,      2   |            come un facchino, ma tu mi aiutavi tanto! La vita mi è stata
  67      I,      8   |                Sono sicuro che lei mi aiuterà a persuaderlo. È necessario.~ ~ ~ ~
  68     II,      2   |                 Emma.~ ~ ~ ~Perchè lo aiutiamo a persuaderlo. Il figlio
  69    III,      1   |             salirebbe in carrozza all'albergo, l'ha sull'uscio di casa!
  70      I,      8   |                Le donne sono migliori alleati che gli uomini.~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~
  71    III,      1   |              Ranetti.~ ~ ~ ~Sei molto allegro!~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~Sì:
  72      I,      8   |        ragazza, giovane, anche bella, allevata modestamente, 200,000 lire
  73                  | allo
  74      I,      9   |         Ettore.~ ~ ~ ~Addio!~ ~ ~ ~Si allontana poi ritorna.~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~
  75      I,      3   |                 Emma si alza e fa per allontanarsi.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~Madama
  76     II,      2   |              farci il quartiere degli alpini. Ci sono capitato un giorno
  77                  | altre
  78                  | altrove
  79      I,      3   |              suo bordo.~ ~ ~ ~Emma si alza e fa per allontanarsi.~ ~ ~ ~
  80     II,      2   |              gli uomini forti e buoni amano. Mi credi di quelli?~ ~ ~ ~
  81      I,      9   |                      Fabrizio ridendo amaramente.~ ~ ~ ~Hai già cercato e
  82     II,      2   |             voler molto bene, cioè di amare fortemente e virilmente2,
  83      I,      1   |          giorno mi dico: non l'ho mai amata tanto! Sono salito. Non
  84      I,     10   |             cerchiamo scuse. Ci siamo amati - sono stata vile - è finito!~ ~ ~ ~
  85      I,      1   |              a vivere quando non~ ~ti amavo?~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~Mi vuoi
  86      I,      9   |       lavorare, amo il lavoro, non ho ambizione, mi compiaccio della vita
  87    III,      5   |            fare senza di me. Sì che l'amerà suo padre! E lei.... che
  88      I,      3   |             Ma mi ripugnava mendicare amicizie a chi merita di trovarle
  89     II,      5   |            Chi accetta la discussione ammette di poter aver torto e di
  90      I,      3   |              altrettanto? E invece di ammirare o almeno di apprezzare quella
  91      I,      8   |               caso mai - tutti questi amori mancini vanno a finire scioccamente
  92      I,      3   |            del Cotillon! Vive come un anacoreta. Si lesina il centesimo,
  93      I,      8   |            Suo marito ha torto di non andarci: per un avvocato dev'essere
  94      I,      9   |          Rubbo? Ho un mezzo migliore. Andarmene!~ ~ ~ ~Ettore.~ ~ ~ ~Ricusi
  95    III,      7   |        distruggere. Ho creduto che tu andassi: e non te lo avrei impedito!
  96      I,      4   |                E lui! Domenica quando andavo a raggiungerti alla villa
  97     II,      8   |         permettono. D'altronde questo andrà sempre scemando. E io riconosco
  98     II,      9   |             vi foste intesi prima non andreste più d'accordo. - Oh Emma!
  99      I,      8   |           sono qui a pregarla come un'anima disperata.~ ~ ~ ~Fabrizio
 100      I,     10   |            facoltà buone e forti dell'animo e le esalta per stancarle.
 101    III,      6   |               sofà, poi si dispone ad apparecchiar la tavola: d'un tratto scoppia
 102    III,      4   |              più tardi.... io intanto apparecchiavo.~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~Lascia
 103      I,     10   |             che un ardore di bene. Si appiglia a tutte le facoltà buone
 104    III,      5   |            Usciamo di  eh?~ ~ ~ ~Si appoggia alla tavola di mezzo per
 105      I,      3   |               di ammirare o almeno di apprezzare quella virtù, di sostenere
 106      I,      8   |          dignità. Sono sicuro che lei approva questi scrupoli, non è vero?
 107    III,      1   |              credi che si diano degli appuntamenti? eh! eh! eh!~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~
 108     II,      8   |            puoi ragionare a segno. Ma appunto per questo devo supplire
 109      I,      8   |             anche contento di potermi aprire prima con lei sola. Le donne
 110      I,     10   |             Chi lo teme? Non è che un ardore di bene. Si appiglia a tutte
 111      I,      8   |               delle osservazioni così argute, delle malignità così ingegnose,
 112      I,      8   |      insignificanti. È una fabbrica d'armi insidiose! Sanno tutto;
 113      I,     10   |               è vile, Emma. Se non ci armiamo di questi terrori esso ci
 114     II,      1   |               Allora la storia.~ ~ ~ ~Arrampicandosi sulle sue ginocchia.~ ~ ~ ~
 115      I,      3   |          Béssola che è piccolo non ci arriva mai. Che avresti fatto tu?~ ~ ~ ~
 116      I,      8   |                 Si capisce, a lei non arrivano le ciarle della gente.~ ~ ~ ~
 117      I,      4   |               L'ho chiamato, è venuto arrossendo di che lo avessi colto in
 118      I,      1   |               andar via colla mente e ascoltare la memoria. Quando sono
 119      I,      1   |           lavoro, mi senti vicino, mi ascolti parlare e puoi tacere e
 120      I,      8   |           ingenuo, non è vero? Eppure ascolto spesso qua e  delle osservazioni
 121    III,      1   |           porta di casa: sai che fa l'asino colla moglie di Pastone,
 122    III,      5   |                      Emma.~ ~ ~ ~No - aspettami qui - non avrei coraggio
 123    III,      1   |                    Ranetti è in scena aspettando.~ ~ ~ ~Marta entra dallo
 124      I,      8   |           Dunque? - Perchè quelli non aspettano più. Hanno un'arma.~ ~ ~ ~
 125     II,      9   |           lascia, ero così lontano da aspettarmi.~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~Non vorrà
 126    III,      1   |             Giulio.~ ~ ~ ~Oh c'era da aspettarselo.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~Il
 127      I,      1   |                Fabrizio.~ ~ ~ ~Non mi aspettavi?~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~Ti aspetto
 128      I,      6   |                   Allora tuo padre ti aspetterà qui.~ ~ ~ ~Fabrizio piano
 129    III,      1   |           Ranetti.~ ~ ~ ~Ma no.... ti aspetterebbero.... tua moglie, la bambina.~ ~ ~ ~
 130    III,      2   |                 Ranetti.~ ~ ~ ~Sì. Ti aspettiamo. Guarda, il tenente Rovi
 131      I,      2   |             Vedi che non ho finito di assestare.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~Ranetti
 132    III,      7   |         onesta donna. - Noi siamo due associati in un'opera utile e sarà
 133      I,      3   |         lesina il centesimo, non si è associato al circolo per via della
 134      I,      5   |              quindici giorni, Martino assolto.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~Un
 135      I,      8   |               finire per accettare: è assolutamente necessario. E si deve far
 136      I,      9   |              che i tuoi sospetti sono assurdi.~ ~ ~ ~Ettore.~ ~ ~ ~Tu
 137     II,      8   |             lo sei e caparbio. È così assurdo quello che fai, che....
 138    III,      1   |             Perchè?~ ~ ~ ~Subitamente attento.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~Ha
 139     II,      2   |           prende per le mani e fa per attirarla a .~ ~ ~ ~Qua!~ ~ ~ ~Emma
 140      I,      3   |                 Chi lo direbbe il più attivo e solerte dei procuratori?
 141    III,      1   |          imita Ferravilla! sai, quell'attore milanese. Io non ho mai
 142      I,      8   |           quest'aria casalinga è così attraente! Avevo già più volte pregato
 143      I,      3   |          freddezza ripulsiva che egli attribuisce a diffidenza, a disistima
 144                  | avea
 145                  | averne
 146                  | avesse
 147                  | avessero
 148                  | avessimo
 149                  | avesti
 150                  | avevano
 151                  | avrà
 152                  | avranno
 153     II,      7   |             una cambiale di 8000 lire avvallata Giulio Scarli.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 154    III,      1   |                    Ranetti.~ ~ ~ ~Non avverti in casa?~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 155      I,     10   |          esalta per stancarle. Quando avvertiamo l'insidia, è padrone di
 156      I,     10   |         parola per sviarlo. Ma questo avvertimento viene in tempo. Me partito,
 157     II,      2   |          ritta presso la tavola senza avvertire la scatola.~ ~ ~ ~Gemma
 158     II,      8   |              già! Ranetti è venuto ad avvertirtene. Non ci ha creduto nemmeno
 159    III,      4   |              Sì - non ha voluto che l'avvertissi.... dice che si pranzerà
 160      I,      1   |             guarda attorno, viene non avvertito fin dietro di lei, le prende
 161    III,      4   |               Marta.~ ~ ~ ~Ah! perchè avvertono sempre all'ultim'ora!~ ~ ~ ~
 162      I,      9   |               abiti smessi che potevo avvezzarmi all'eleganza. Mi sento così
 163    III,      5   |                  Lei non sa nulla. Si avvezzerà certo a fare senza di me.
 164      I,      3   |               l'aiuta. Tu procuratore avviatissimo, non gli hai ancora mandato
 165      I,     10   |              il buon proposito.~ ~ ~ ~Avvicinandosele.~ ~ ~ ~Ti amo tanto, Emma.~ ~ ~ ~
 166      I,      3   |                     Giulio.~ ~ ~ ~Gli avvocati non hanno dei sostituti,
 167      I,      1   |           devo discorrere con Giulio, badare a quello che mi dice, sorridere,
 168    III,      1   |           così tu servi gli amici? Tu badavi alle comparse.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 169      I,      3   |                Nient'altro! Finito il ballabile, vengono due ufficiali e
 170      I,      3   |            provvedere. Ma le sere dei balli non ti si vede mai.~ ~ ~ ~
 171      I,      2   |                      Perchè? Dove c'è bambini si sa! il vermouth è qui
 172      I,      3   |          iniziale del tuo nome. E che bambinona prosperosa! Marta stentava
 173     II,      2   |         Domani porto 10,000 lire alla banca! E otto anni fa non avevo
 174     II,      3   |          mercanzia, ha pagato come un banchiere, ed è venuto a casa tirandosi
 175    III,      5   |            vado; guarda c'è ancora un barlume di giorno. È meglio aspettare
 176      I,      9   |               sicurezza del domani mi bastano. E vederti contento, e non
 177     II,      5   |               venire all'erba con due bastoni ci sto. Pari, pari. Ma non
 178      I,      3   |          prudenza e nego. Come si fa? Battersi? Le tocco. Più tardi al
 179    III,      1   |              avanti.... musica!... tu batti, io ripicchio e andiamo
 180     II,      7   |              ho pensato: ecco uno dei bei regali dell'amicizia! E
 181      I,      8   |         quest'ora indebita. Ma per le belle signore non c'è ora indebita.
 182      I,      8   |                Ettore.~ ~ ~ ~Ma qui è bellissimo, qui si sta d'incanto, anzi
 183     II,      8   |           devi morire prima di questi benedetti quattro anni.~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~
 184     II,      9   |            altronde se il ricevere un beneficio da me ti disonora....~ ~ ~
 185    III,      2   |              Se tu capitassi almeno a bere un bicchiere dopo pranzo.~ ~ ~ ~
 186      I,      4   |               macao coi negozianti di bestiame che scendono dalla montagna.
 187     II,      4   |         Giulio.~ ~ ~ ~D'accanto a San Biagio, la porta dove c'è il botteghino
 188     II           |           mezzo c'è una lunga scatola bianca e dentro un taglio d'abito
 189    III,      2   |            capitassi almeno a bere un bicchiere dopo pranzo.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 190      I,      5   |                      Giulio.~ ~ ~ ~Un bicchierino di vermouth?~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~
 191     II,      8   |             Tu possiedi ancora quella bicocca a Gardena.~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~
 192     II,      2   |        coraggio a sposarmi. Il nostro bilancio era presto fatto: zero via
 193    III,      1   |             moglie di Pastone, quella bionda....~ ~ ~Giulio fisso in
 194      I,      3   |             prego poi di non andare a blaterare di queste cose al Caffè
 195      I,      1   |          verso di  e la bacia sulla bocca.~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~Mi fai
 196      I,      5   |                      L'interrogatorio Bonola rinviato a quindici giorni,
 197      I,      3   |               non siamo gente del suo bordo.~ ~ ~ ~Emma si alza e fa
 198     II,      3   |             La gente si fermava sulle botteghe a guardarlo.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 199     II,      4   |          Biagio, la porta dove c'è il botteghino del lotto. Qui a due passi.
 200      I,      2   |            apre l'armadio, prende una bottiglia e il cavatappi mentre Emma
 201    III,      1   |               decorato dell'Ordine di Brama Putra.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 202      I,      4   |           potrebbe innamorarsi di una brava ragazza, e che c'è caso
 203    III,      1   |      scoppiati a ridere tutti quanti. Bravi ragazzi! Pensare che loro
 204      I,      4   |       condizione la domenica vanno in brigata, se la godono, egli aveva
 205      I,      3   |               questi panni perchè non brucino.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~Tanto....
 206      I,      8   |               ha troncato il discorso bruscamente, brutalmente, perchè ha
 207      I,      8   |              il discorso bruscamente, brutalmente, perchè ha preso un tono
 208     II,      2   |            alto, tappezzata di quella brutta carta olivastra a fiori
 209      I,      3   |         quanta a riturare qua e  le buche più grosse. Questi sono
 210    III,      1   |                  in milanese, ma così buffa, che siamo scoppiati a ridere
 211      I,      4   |               com'è, si rintana in un bugigattolo alle Tre Colombe e giuoca
 212      I,     14   |                  Filetto venticinque, burro quindici, patate tre....~ ~ ~
 213    III,      1   |                     Ranetti.~ ~ ~ ~Ho bussato per un quarto d'ora alla
 214    III,      5   |                      Emma lasciandosi cadere sulla sedia.~ ~ ~ ~Addio!~ ~ ~ ~
 215      I,     10   |                Me partito, i sospetti cadono. Doveva finir così. Che
 216      I,      3   |               che non era il ballo la cagione del ritardo.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 217      I,     14   |               il libro dei conti e il calamaio, poi siede alla tavola di
 218      I,      9   |               E tu allora denunzia la calunnia al marito.~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~
 219     II,      7   |                 Io non ho mai firmato cambiali in vita mia. Chi t'ha detto
 220      I,      1   |                 Emma siede davanti al caminetto, pensosa. Fabrizio entra
 221      I,      3   |              a far la spesa per farla camminare un po'. Io non trovo mai
 222      I,      3   |            padre non ha più un soldo. Campa di giuoco e di peggio. Ha
 223    III,      6   |            mani. In questo, suono del campanello.~ ~ ~ ~
 224     II,      7   |               pago se mi indorassero. Canaglia! in galera lo mando.~ ~ ~ ~
 225    III,      1   |              Sì. Un po' ladro, un po' cane, ma....~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 226      I,      3   |              signora Sequis dice: Che cannonata! e si tura gli orecchi.
 227      I,      3   |             di me, nota bene: se alle cannonate si turano gli orecchi! Nient'
 228     II,      8   |                    Ma sì che lo sei e caparbio. È così assurdo quello che
 229      I,      8   |            donne sanno meno cose e ne capiscono di più. Mi perdo in preamboli,
 230      I,      3   |          volta che grido la queue, un capitano che stava in prima fila
 231    III,      2   |                  Ranetti.~ ~ ~ ~Se tu capitassi almeno a bere un bicchiere
 232     II,      2   |       quartiere degli alpini. Ci sono capitato un giorno quando l'abbattevano.
 233      I,      9   |            bene che non dev'essere un capriccio.~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~Dimmi
 234      I,      3   |          sbeffeggiano. Il tenente dei carabinieri balla cogli speroni. Ieri
 235      I,     14   |          Marta.~ ~ ~ ~C'erano già dei carciofi in piazza - ma - salati!
 236    III,      5   |             braccio.... le farà tante carezze.... la parte mia!~ ~ ~ ~
 237    III,      1   |               Sono tutto orecchi, mio caro. Racconta.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~
 238     II,      7   |            falso e condannato, la sua carriera è bell'e finita. È certo
 239     II,      2   |           tappezzata di quella brutta carta olivastra a fiori turchini:
 240      I,      8   |              incanto, anzi quest'aria casalinga è così attraente! Avevo
 241     II,      3   |             affannato per una inezia? Casca il mondo? Bella cosa! Dunque
 242    III,      5   |                  Povero Fabrizio! Che catena per te! che impedimento
 243      I,      8   |              peggio che quello di una cattiva azione. La gente non vi
 244      I,      3   |         contano. Vive di quelle poche cause che gli cedo io, ma nessuno
 245    III,      4   |              tavola a mezza luna, poi cava dal cassetto della credenza
 246     II,      5   |         abbastanza ben vestito per la cavalleria.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~Cosa
 247     II,      2   |              soggetto. Come te la sei cavata?~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~Insisteva
 248      I,      2   |             prende una bottiglia e il cavatappi mentre Emma ripone le stoviglie.~ ~ ~ ~
 249      I,      3   |               non paga. Lo conosco, è cavilloso come un cattivo procuratore.
 250    III,      1   |            anche il latino, ha detto: Cedant arma.... Tu ci vieni?~ ~ ~ ~
 251     II,      5   |              Lasciami dire. Non avete ceduto. Allora nostro malgrado
 252      I,      3   |              prudenza e sono andato a cena. Ma ti avverto che al circolo
 253      I,      3   |               anacoreta. Si lesina il centesimo, non si è associato al circolo
 254     II,      3   |        velluto in seta, nero, alto 60 centimetri, fabbrica di Lione. Giulio
 255                  | cento
 256    III,      1   |           sulla bottega di Pastone il ceraio che è proprio dirimpetto
 257      I,      9   |            più tagliato alla vita che cercano quelli . Tu sai essere
 258      I,      3   |               parlava d'andar via per cercar fortuna. Ma finchè sta qui
 259      I,      6   |               tanto che sono andato a cercarti in Pretura.~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~
 260    III,      5   |           credesse di trovarmi.... se cercasse per la casa.... Oh! oh!
 261    III,      1   |         Ranetti.~ ~ ~ ~Oh ti dirò. Lo cercavo per invitarlo e sono passato
 262      I,     10   |         Giulio?~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~Cercherò una ragione. Non oso guardarlo.
 263      I,     10   |            noi.~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~Non cerchiamo scuse. Ci siamo amati -
 264                  | certe
 265      I,     10   |               se ti guardo mi sale al cervello la vampa della pazzia!~ ~ ~ ~
 266      I,      3   |        collaboratore non è del nostro ceto - un nobile!~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 267      I,      2   |             chiamo?~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~Chiamalo.~ ~ ~ ~Giulio verso lo studio.~ ~ ~ ~
 268      I,      3   |              ora per strada. Gemma la chiamano eh?~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~Sì.~ ~ ~ ~
 269     II,      2   |              Emma.~ ~ ~ ~Mi hai fatto chiamare?~ ~ ~ ~Giulio c. s.~ ~ ~ ~
 270      I,      3   |                  Giulio.~ ~ ~ ~Volevo chiamarla collo stesso nome di mia
 271    III,      7   |          Gemma, e quando sarà pronto, chiamerai anche me. Io vado nello
 272    III,      1   |              Il colonnello s'informò, chiamò gli ufficiali, mandò a cercare
 273     II,      9   |           perchè la cosa mi pare così chiara! Bisogna dire che sia una
 274      I,      9   |          mezzo di mostrarne anche più chiaramente l'assurdità.~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~
 275      I,      9   |             Alla tua età i patti sono chiari; non c'è frode possibile.~ ~ ~ ~
 276    III,      4   |            avvocato Arcieri.... ha la chiave. Guardo?~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~
 277      I,      1   |                Tu puoi tacere: sei  china sul tuo lavoro, mi senti
 278    III,      1   |                    Ranetti.~ ~ ~ ~No, Chinese, decorato dell'Ordine di
 279     II,      9   |                  Giulio.~ ~ ~ ~Perchè chini la testa? Gli hai fatta
 280    III,      1   |        inquietare. Sono stato due ore chino sulle carte, ed ho un po'
 281      I,      3   |           padre, che fa il damerino a cinquanta anni. Ti prego poi di non
 282                  | cioè
 283      I,      8   |               il futuro: per esempio, cito un fatto senza importanza,
 284     II,      2   |               delle ore a sospirare i clienti. Ti ricordi? che ti mettevi
 285     II,      9   |             Ranetti mi ha portato.... Cogl'interessi. Che ne dici tu?~ ~ ~ ~
 286     II,      5   |           Perchè? Quando c'è stato il colera avete visto se me ne impippavo
 287      I,      3   |              dei sostituti, hanno dei collaboratori.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~Oh
 288      I,      6   |        siccome una mezz'ora almeno di colloquio con mio figlio occorre anche
 289      I,      4   |               un bugigattolo alle Tre Colombe e giuoca a macao coi negozianti
 290      I,     10   |            lui. La scoperta della mia colpa potrebbe ucciderlo; la continuazione
 291      I,      4   |           arrossendo di che lo avessi colto in flagrante delitto di
 292      I,      3   |           sera dirigevo io. Se non si comanda la queue non c'è più ordine,
 293      I,      3   |        scelgono me per questo: quando comando io, tremano i vetri. Ebbene
 294    III,      1   |           passato al Cannon d'oro per combinare il pranzo. Siccome Fabrizio
 295     II,      2   |              pensato. Ora il pranzo è combinato!~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~Fabrizio
 296     II,      8   |                   Fabrizio.~ ~ ~ ~Una combinazione. Ti assicuro....~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 297     II,      8   |            Bene, mi dirai dopo le tue combinazioni; adesso sta' a sentir le
 298      I,     10   |               No. - Chi lo sa come si comincia? È un veleno così sottile,
 299      I,      8   |             ho pensato che era meglio cominciare dai suoi migliori amici.
 300     II,      2   |          medito. L'anno passato avevo cominciato dal primo gennaio a mettere
 301      I,      1   |              mai più e poi la mattina comincio a contar le ore. Non potrei
 302    Per           |               provincia.~ ~ ~ ~Questa commedia fu rappresentata la prima
 303      I,      3   |              tuo sostituto ama i suoi comodi.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~Gli
 304    Per           |              prima volta a Roma dalla Compagnia Nazionale al teatro Nazionale
 305    III,      1   |               No, lavoravo. Facevo la comparsa conclusionale per la causa
 306    III,      1   |             gli amici? Tu badavi alle comparse.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~Che
 307      I,      9   |          lavoro, non ho ambizione, mi compiaccio della vita intima. Un po'
 308     II,      3   |         cortesi?~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~Compitissimi. Mi hanno domandato se riconoscevo
 309      I,      7   |                Del resto vedrai che è compitissimo. Non posso immaginare cosa
 310     II,      8   |                Pastòla te l'ha voluta comprare.~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~E
 311     II,      2   |                      Giulio.~ ~ ~ ~Ho comprato male?~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~
 312      I,      8   |              le posso rispondere? Non comprendo quello che vuol dire.~ ~ ~ ~
 313      I,      6   |               ha nessuna difficoltà a concedermi di rimanere mezz'ora con
 314      I,      8   |             finire scioccamente e non conchiudono. Da principio tutto riesce....
 315      I,      8   |             un'arma.~ ~ ~ ~Sempre più concitato.~ ~ ~ ~È la figlia di Rubbo
 316    III,      1   |          lavoravo. Facevo la comparsa conclusionale per la causa degli eredi
 317     II,      5   |              voglio arrivare a questa conclusione, ma ragionando e persuadendoli.~ ~ ~ ~
 318     II,      7   |             padre accusato di falso e condannato, la sua carriera è bell'
 319      I,      4   |             della sua età e della sua condizione la domenica vanno in brigata,
 320     II,      8   |            consiglio e conosce le tue condizioni.~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~No,
 321      I,      5   |       Fabrizio e detti.~ ~ ~ ~Ranetti conducendo Fabrizio.~ ~ ~ ~Venga qui,
 322    III,      2   |                 Ah! Vesti Gemma. Devo condurla da mia madre. Presto. E
 323     II,      9   |                    Non affrettarti4 a confermare tu - tu non sai quello che
 324      I,      9   |                Lascia stare, ha quasi confessato.~ ~ ~ ~Fabrizio atterrito.~ ~ ~ ~
 325      I,      8   |            sono sicura che mi avrebbe confidata ogni cosa. - Mai più!~ ~ ~ ~
 326     II,      9   |               mia moglie. Temi che si confonda?~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~No,
 327     II,      9   |              Delle cose informi. Vedo confusamente....~ ~ ~A Emma.~ ~ ~ ~Tu
 328      I,      3   |             voluto dicendo che faceva confusione: allora ho aggiunto un G.~ ~ ~ ~
 329     II,      7   |                  Oh le firme false si conoscono. Vieni con me, andiamo dal
 330      I,      9   |             per non capire che il mio consenso sarebbe un'azione disonesta.~ ~ ~ ~
 331      I,      9   |                   Ettore.~ ~ ~ ~Ma li consigli a tuo padre.~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~
 332     II,      8   |          Giulio.~ ~ ~ ~Essa è di buon consiglio e conosce le tue condizioni.~ ~ ~ ~
 333     II,      2   |             la faccia, a domandare un consulto? Che risate! Che pazza che
 334      I,      3   |         grosse. Questi sono fatti che contano. Vive di quelle poche cause
 335     II,      7   |               Ha pagato. Non tutto in contanti, ma.... Una cambiale di
 336      I,      1   |             poi la mattina comincio a contar le ore. Non potrei non venire,
 337      I,      8   |           lire  sulla tavola, senza contare le speranze. Figlia unica.
 338     II,      7   |             abbiamo venduto i mulini, contava....~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~Ma
 339     II,      9   |      diligenza.~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~Contavo di parlartene oggi. La signora
 340      I,      1   |               amo! Sei venuto,~ ~sono contenta.~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~Non
 341      I,      4   |               così facile quando si è contenti. Paragono la mia vita alla
 342      I,      9   |               si direbbe. - Mi umilii continuamente. Tu soccorri alla mia miseria,
 343      I,     10   |          colpa potrebbe ucciderlo; la continuazione dei benefici lo farebbe
 344      I,      8   |       conoscere,... perchè non vorrei contrariare i sentimenti di mio figlio.
 345     II,      2   |               regali. L'altra sera al contratto di nozze della Pianna c'
 346      I,      8   |             Gli ho trovato un partito conveniente sotto ogni aspetto. Una
 347      I,      6   |             indomani di un ballo è un coro generale d'imprecazioni
 348    III,      7   |                      Ah ci sei!~ ~ ~ ~Corre dalla mamma.~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~
 349    III,      3   |          evidente!...~ ~ ~Gemma entra correndo vestita con la bambola.~ ~ ~ ~
 350    III,      2   |               Giuoca alla bambola nel corridoio.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~Sei
 351      I,     10   |            facilmente il male. È così corrotto!~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~Che ci
 352     II,      3   |              Giulio.~ ~ ~ ~Sono stati cortesi?~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~Compitissimi.
 353      I,     10   |             può dire che non avessimo coscienza di tutto.~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~
 354    Ded           |                ALL'AMICO~ ~ ~ ~Pietro Costa~ ~ ~ ~SCULTORE~ ~ ~ ~Giuseppe
 355      I,      4   |              presa la scorciatoia che costeggia il Vasco: l'ho visto 
 356     II,      5   |              malgrado noi siamo stati costretti a trattenervi per un braccio.~ ~ ~ ~
 357    III,      5   |      lasciamelo credere.... aiutami a crederlo; non è meglio? E poi ne
 358    III,      5   |           Pensa.... se rientrando.... credesse di trovarmi.... se cercasse
 359    III,      7   |             Gemma, Gemma! Sì ci sono! Credevi di non trovarmi!...~ ~ ~
 360      I,      3   |       incontra ha paura di trovare un creditore.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~Non
 361    III,      1   |            repulisti? Non tanto! Se i creditori lo sapessero non lo lascierebbero
 362     II,      9   |                bada! Perchè sono così credulo io!~ ~ ~ ~Atterrito.~ ~ ~ ~
 363     II,      5   |           villano e una sciabolata, è cretino. Se il tenente vuol venire
 364    III,      5   |                Fabrizio.~ ~ ~ ~Oh sei crudele, Emma!~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~
 365     II,      3   |              farina del diavolo va in crusca.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~Non
 366      I,      8   |              marito è un uomo di gran cuore, ma le donne sanno meno
 367      I,      3   |             sperlungone che sfonda le cupole, naturale che le farfalle
 368      I,      9   |           Fabrizio.~ ~ ~ ~Guarda! Non curo difendermi! Ma se tu hai
 369      I,     11   |         Eccola qui.~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~Dagliela.~ ~ ~ ~Marta.~ ~ ~ ~Lasci
 370                  | dai
 371                  | dall'
 372      I,      3   |               di suo padre, che fa il damerino a cinquanta anni. Ti prego
 373      I,      1   |                     Dimmi che mi ami; dammi il buon~ ~giorno con una
 374     II,      8   |              nel male non è il peggio danno. Questione di trovarli.~ ~ ~ ~
 375     II,      8   |                   Lo senti eh! che ti darà torto? Vedrai, alle prime
 376      I,      9   |              matrimonio, questo te le darebbe tutte: di quelle che potrei
 377      I,      8   |            tutto è più facile. Voglio dargli moglie.~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~
 378      I,      9   |           Fabrizio.~ ~ ~ ~Perchè vuol darmi sua figlia? Non sono un
 379                  | de'
 380     II,      8   |            Fabrizio.~ ~ ~ ~Non voglio debiti.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~Dal
 381      I,     10   |             altra volta, povera donna debole! Non fidarti di me! Se volessi
 382      I,      8   |            stesso di Fabrizio bisogna decidere su due piedi. Tanto vale. -
 383      I,     10   |                                 SCENA DECIMA.~ ~ ~ ~Fabrizio poi Emma.~ ~ ~ ~
 384     II,      3   |                ma una volta presa una decisione....~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~Se
 385     II,      9   |               In nube sì - ed ora hai deciso?~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~Non
 386    III,      1   |           Ranetti.~ ~ ~ ~No, Chinese, decorato dell'Ordine di Brama Putra.~ ~ ~ ~
 387      I,      8   |            Ora devo dare una risposta definitiva da cui dipendono molte cose,
 388                  | degl'
 389      I,     12   |               è possibile! È una cosa degradante! Questa intromissione della
 390      I,      9   |             gettare il mio orgoglio e degradarmi colla gente che mi è inferiore,
 391    III,      1   |              colpito. È un uomo tanto delicato! Sì.... Sì.... è meglio
 392      I,      4   |             avessi colto in flagrante delitto di poesia, diceva lui! Gli
 393     II,      2   |               Emma.~ ~ ~ ~Ora l'hanno demolita.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~È vero:
 394      I,      9   |             Ettore.~ ~ ~ ~E tu allora denunzia la calunnia al marito.~ ~ ~ ~
 395    III,      7   |                  Giulio.~ ~ ~ ~Perchè deponi la bambina? Gemma, va' di
 396     II,      9   |             Giulio è in mezzo, Emma a destra, Fabrizio a sinistra.~ ~ ~ ~
 397    III,      7   |                   SCENA OTTAVA.~ ~ ~ ~Detta, Gemma indi Giulio.~ ~ ~ ~
 398      I,      3   |               La legge in paese ce la devono fare i forestieri? Le ragazze
 399     II,      2   |           intendano di queste cose. I devoti sanno adornare la Madonna.
 400    III,      1   |        ridendo.~ ~ ~ ~Tu credi che si diano degli appuntamenti? eh!
 401      I,      4   |               Giulio.~ ~ ~ ~È un buon diavolaccio.~ ~ ~ ~Emma non si muove.
 402      I,      9   |             Ettore.~ ~ ~ ~Anche se ti dicessi che ne va in parte dell'
 403      I,      4   |          flagrante delitto di poesia, diceva lui! Gli altri della sua
 404     II,      9   |             Giulio.~ ~ ~ ~E non me lo dicevi?~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~Oh!
 405      I,      1   |               dirmi il tuo amore e ti dicevo il mio parlando della casa.~ ~ ~ ~
 406     II,      1   |              viene mamma..... noi non diciamo niente....~ ~ ~Gemma.~ ~ ~ ~
 407    III,      5   |         Grazie!~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~Non diciamoci nulla! eh?~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~
 408      I,      8   |              l'altra a tarocchi vi si dicono delle cose profonde. C'è
 409     II,      9   |             d'onore che hai l'aria di difenderla. Essa può dunque temere?~ ~ ~ ~
 410      I,      9   |                      Guarda! Non curo difendermi! Ma se tu hai detto una
 411     II,      9   |             Giulio.~ ~ ~ ~Che fai? La difendi! Parola d'onore che hai
 412      I,      4   |                     Perchè? Perchè ho difeso Fabrizio? Farebbe lui altrettanto
 413     II,      5   |           Giulio.~ ~ ~ ~Diavolo! ma è difficile.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~Perchè?
 414      I,      3   |      ripulsiva che egli attribuisce a diffidenza, a disistima per la triste
 415     II,      2   |                 Gemma, va' da Marta e dille che ti vesta.~ ~ ~ ~Gemma.~ ~ ~ ~
 416    III,      1   |          famiglia.... Ma non pago io, dillo pure. Paga lui. Ne ha.~ ~ ~ ~
 417    III,      1   |               quale. Il colonnello mi dimandò: Cosa vuole lei dal tenente
 418      I,      3   |              Giulio.~ ~ ~ ~Mi son già dimesso tre volte.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~
 419      I,      1   |            amo.~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~Dimmelo ancora.~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~
 420     II,      9   |              che non li ho.... se non dimostro dove li ho presi....~ ~ ~
 421      I,      8   |            risposta definitiva da cui dipendono molte cose, molte cose gravi....
 422     II,      9   |             Fabrizio.~ ~ ~ ~Ecco... e diranno....~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~Che
 423     II,      5   |              troppo per le lunghe. Io direi semplicemente così: Il signor
 424     II,      5   |            per mandato espresso della Direzione. Carattere ufficiale, dunque....~ ~ ~
 425      I,     10   |           modo.~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~Che dirgli da un'ora all'altra?~ ~ ~ ~
 426     II,      5   |                    Ranetti.~ ~ ~ ~Per dirglielo.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~Potevi
 427     II,      5   |             storia dell'accaduto. Noi dirigevamo il ballo....~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~
 428    III,      1   |               il ceraio che è proprio dirimpetto alla mia porta di casa:
 429      I,      9   |               Ma sì. Io ti rinunzio i diritti di primogenitura. Il primo
 430     II,      5   |                  Giulio.~ ~ ~ ~Potevi dirlo tu.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~
 431      I,      8   |          faccio per mostrarle.... Per dirne un'altra.... io non so nemmeno
 432    III,      6   |             d'un tratto scoppia in un dirotto pianto e si getta sul sofà
 433    III,      1   |       accomodato. Ti aspettavo  per dirtelo.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~Oh
 434      I,      8   |            viene qui, si fa tardi, si discorre, lui fa la partita con Giulio,
 435      I,      1   |             ove tu sei. Ma poi Giulio discorreva nel suo gabinetto, non s'
 436     II,      3   |           Giulio.~ ~ ~ ~E vieni qui e discorri d'altro come se niente fosse?!... ~ ~
 437     II,      5   |             debolezza. Chi accetta la discussione ammette di poter aver torto
 438     II,      5   |             No, ma, o non si va, o si discute.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~Che!
 439     II,      5   |     rispondere è una cosa grossolana, discutere è una debolezza. Chi accetta
 440     II,      8   |           Fabrizio.~ ~ ~ ~E non volli disfarmene.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~In
 441      I,      3   |           attribuisce a diffidenza, a disistima per la triste fama del suo
 442      I,      9   |            consenso sarebbe un'azione disonesta.~ ~ ~ ~Ettore.~ ~ ~ ~Credi
 443     II,      9   |        ricevere un beneficio da me ti disonora....~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~
 444     II,      8   |               se ti offrissi un patto disonorevole. Eviti perfino di guardarmi:
 445      I,      8   |              a pregarla come un'anima disperata.~ ~ ~ ~Fabrizio dallo studio.~ ~ ~ ~
 446    III,      7   |           finiscono.... si trascinano disperatamente. Ora chiama Gemma, e quando
 447     II,      8   |               già fatto. Ho già quasi disposto e avrò la somma domani.~ ~ ~ ~
 448      I,      3   |             sapere: l'altro giorno mi disse che s'accorgeva di essermi
 449      I,      3   |        spirito.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~I dissoluti sono tutti così. Ma deve
 450      I,     10   |              sua presenza. Egli vorrà dissuadermi. Bisognerà sapere essere
 451      I,      9   |              da innamorare le donne a distanza e quella pupattola non saprebbe
 452    III,      4   |               tovaglia e si dispone a distenderla sulla tavola.~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~
 453      I,      1   |              Tu hai gli affari che ti distraggono, le mie faccende mi lasciano
 454    III,      7   |             la memoria che non si può distruggere. Ho creduto che tu andassi:
 455      I,      9   |              Tu ed io intendiamo così diversamente la parola: onore!~ ~ ~ ~
 456      I,      2   |          Ranetti mi ha portato il mio dividendo nella liquidazione dei molini.
 457      I,     12   |                                 SCENA DODICESIMA.~ ~ ~ ~Emma e Fabrizio.~ ~ ~ ~
 458      I,      3   |            vengono due ufficiali e mi domandano che avessi detto. Io ho
 459     II,      2   |               nascondeva la faccia, a domandare un consulto? Che risate!
 460      I,      8   |              di mio figlio. Proverò a domandarne a suo marito.~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~
 461      I,      7   |          pensa che imbarazzo se me ne domandasse!~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~No,
 462    Per           |           bambina di 5 anni.~ ~Marta, domestica.~ ~ ~ ~La scena in una piccola
 463      I,      8   |             proprio una violazione di domicilio, a quest'ora indebita. Ma
 464     II,      2   |              le parti. Il velluto non dona che alle persone sottili:
 465      I,      8   |             Ettore.~ ~ ~ ~Sono dunque doppiamente indiscreto. Ma si tratta
 466    III,      1   |           occhi grevi come uno che ha dormito. Anche a me succede spesso
 467    III,      1   |              un pisolino sulle carte. Dormivi?~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~No,
 468      I,      3   |           lavoro che viene a me ho il dovere sacrosanto di sbrigarne
 469     II,      5   |              di poter aver torto e di doverlo riconoscere. Io non voglio.~ ~ ~ ~
 470     II,      3   |                 Ranetti.~ ~ ~ ~Perchè dovete essere in due eh?~ ~ ~ ~
 471      I,      9   |     rispettabile, lascialo dire a me. Dovresti capire che delle qualità
 472    III,      5   |           tutta la vita avremo tempo. Dovunque si vada è irreparabile,
 473      I,      3   |       rispettabile quella casa! Sta a dozzina dal cancelliere di Pretura:
 474      I,     11   |              a giuocare coi figli del droghiere. C'è la lavandaia che domanda
 475     II,      8   |              vuoi fare per me. Non ne dubitavo. Lascia che ne esca a modo
 476    III,      1   |             figlia del sagrestano del Duomo, quella che ebbe due processi
 477     II,      9   |              hai da giustificarla. Ti dura il mal di testa eh?~ ~ ~ ~
 478                  | ebbe
 479                  | ebbi
 480                  | Eccola
 481                  | Eccomi
 482      I,      2   |              Io non ne piglio. Faccio economia.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~Sei
 483      I,      8   |            non gli basta. È così male educato! Vuol parlare oggi con Fabrizio -
 484      I,      9   |             che potevo avvezzarmi all'eleganza. Mi sento così poco nobile
 485      I,      8   |              della sua. Ci sono degli elementi della sua vita, delle abitudini,
 486     II,      2   |          ricordi quella volta che sei entrata nello studio con un gran
 487      I,      3   |               è vergognato della vita equivoca e viziosa di suo padre.~ ~ ~ ~
 488                  | Eravamo
 489     II,      5   |               tenente vuol venire all'erba con due bastoni ci sto.
 490    III,      1   |      conclusionale per la causa degli eredi Morèna.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~
 491      I,     10   |               e forti dell'animo e le esalta per stancarle. Quando avvertiamo
 492     II,      2   |                 Giulio.~ ~ ~ ~Guarda, esamina pure, è morbido? è fitto,
 493     II,      8   |               dubitavo. Lascia che ne esca a modo mio. Non sono un
 494    III,      5   |           carrozza fuori al ponte. Tu esci dal giardino.... si può
 495      I,      1   |                Fabrizio.~ ~ ~ ~Allora esco di  che Giulio non mi
 496     II,      2   |          buoni, ma 9000 lire all'anno escono. Siamo a posto; siamo quasi
 497      I,      8   |         avvocato dev'essere un famoso esercizio. Fra una partita e l'altra
 498     II,      9   |               stai dalla sua? E senza esitare un momento, così risolutamente.
 499     II,      8   |                E dimmi anche come. Se esiti è segno che è un carrozzino.
 500      I,      8   |        finirla con questa vitaccia di espedienti. Non ci siamo nati. Gli
 501     II,      5   |            Ranetti.~ ~ ~ ~per mandato espresso della Direzione. Carattere
 502                  | Esse
 503     II,      7   |               Fabrizio non c'entra. L'essenziale è che io non riconosco la
 504      I,      3   |              disse che s'accorgeva di essermi di peso, parlava d'andar
 505                  | esserne
 506     II,      8   |                  Giulio.~ ~ ~ ~Non un estraneo. Guarda, chiamo mia moglie!~ ~ ~ ~
 507     II,      8   |       offrissi un patto disonorevole. Eviti perfino di guardarmi: si
 508     II,      4   |         pregalo che venga qui subito. Fa' presto.~ ~ ~ ~
 509      I,      3   |        regalato le farfalle che avevo fabbricato io nel retro bottega di
 510      I,      1   |            che ti distraggono, le mie faccende mi lasciano andar via colla
 511     II,      2   |             di avere sgobbato come un facchino, ma tu mi aiutavi tanto!
 512                  | facendo
 513      I,     10   |               No. Mio padre vede così facilmente il male. È così corrotto!~ ~ ~ ~
 514      I,     10   |                Si appiglia a tutte le facoltà buone e forti dell'animo
 515     II,      8   |            bene! Sono il figlio di un falsario.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~Fabrizio!~ ~ ~ ~
 516     II,      7   |             Giulio.~ ~ ~ ~Oh le firme false si conoscono. Vieni con
 517      I,      3   |               disistima per la triste fama del suo nome. È una cosa
 518                  | Farai
 519                  | Faremo
 520      I,      3   |                    Se lo portasse gli fareste il rimprovero a rovescio.~ ~ ~ ~
 521                  | fargli
 522     II,      3   |               Ranetti.~ ~ ~ ~Bada, la farina del diavolo va in crusca.~ ~ ~ ~
 523                  | farmi
 524                  | farne
 525      I,      6   |                  Si direbbe che ti  fastidio di lasciarmi qui solo. Sono
 526                  | fatta
 527      I,     10   |                È pietà, è rispetto, è fede! Chi lo teme? Non è che
 528      I,      4   |            possedere tante ragioni di felicità e lui così poche, che mi
 529     II,      2   |              il senso degli ornamenti femminili. Gli è che in fondo di ogni
 530     II,      8   |               naturale che ora in te, ferito così nella tua dignità e
 531     II,      3   |               la scatola. La gente si fermava sulle botteghe a guardarlo.~ ~ ~ ~
 532      I,      8   |           sconveniente se non so star fermo. Sono un po' agitato. Si
 533     II,      7   |               mi son detto: Giulio si fida!~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~Mi
 534     II,      7   |                    Denari e donne non fidarsi di nessuno!~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 535     II,      7   |                     Mi fido! Certo mi fiderei di Fabrizio!~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~
 536     II,      7   |                      Giulio.~ ~ ~ ~Mi fido! Certo mi fiderei di Fabrizio!~ ~ ~ ~
 537     II,      8   |           bene che non mancheresti di fiducia in me.~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~
 538      I,     11   |               di sotto a giuocare coi figli del droghiere. C'è la lavandaia
 539      I,      9   |          poterti dare tanta tenerezza figliale e tanto rispetto! non domando
 540      I,      9   |             io sarò il nonno de' tuoi figliuoli. Sei più tagliato alla vita
 541      I,     14   |              pure.~ ~ ~ ~Marta.~ ~ ~ ~Filetto venticinque, burro quindici,
 542      I,      3   |            via per cercar fortuna. Ma finchè sta qui spera di tenere
 543    III,      7   |                   Cala la tela.~ ~ ~ ~Fine.~ ~
 544     II,      2   |          ricordi? che ti mettevi alla finestra a vedere se ne entrava nel
 545      I,     10   |               sospetti cadono. Doveva finir così. Che ha detto mio padre?~ ~ ~ ~
 546      I,      8   |             Ettore.~ ~ ~ ~Sì. Bisogna finirla con questa vitaccia di espedienti.
 547      I,      8   |              l'amore bisogna bene che finisca e la poesia e le promesse.
 548      I,      3   |              elegante perchè riduce e finisce di usare gli abiti smessi
 549    III,      7   |              la vita! Queste cose non finiscono.... si trascinano disperatamente.
 550     II,      7   |              la sua carriera è bell'e finita. È certo che se non pagate
 551     II,      2   |              brutta carta olivastra a fiori turchini: c'erano ancora
 552     II,      7   |                   Giulio.~ ~ ~ ~Oh le firme false si conoscono. Vieni
 553      I,     10   |              Non oso guardarlo. Se mi fissasse, capirebbe: non saprei trovare
 554    III,      1   |          quella bionda....~ ~ ~Giulio fisso in qualche idea che gli
 555     II,      2   |            esamina pure, è morbido? è fitto, è lucido?~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~
 556      I,      4   |             di che lo avessi colto in flagrante delitto di poesia, diceva
 557     II,      2   |                Ma troppo lusso! è una follia!~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~Sono
 558      I,      3   |             paese ce la devono fare i forestieri? Le ragazze non hanno occhi
 559     II,      2   |           giorno. Poi è scappato quel Forgia che mi doveva 800 lire e
 560     II,      2   |             molto bene, cioè di amare fortemente e virilmente2, hanno tutti
 561      I,      1   |                   Fabrizio.~ ~ ~ ~Per forza - sono salito in furia,
 562     II,      3   |       discorri d'altro come se niente fosse?!... ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~Dovevo
 563                  | foste
 564    III,      1   |              madre di Béssola era una francese.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~E
 565      I,      3   |            voi altri gli mostrate una freddezza ripulsiva che egli attribuisce
 566      I,      9   |            patti sono chiari; non c'è frode possibile.~ ~ ~ ~Ettore.~ ~ ~ ~
 567      I,     10   |                    Partire così è una fuga - domani....~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~
 568      I,      1   |            Per forza - sono salito in furia, non mi posso trattenere.~ ~ ~ ~
 569      I,      8   |              oracoli che predicono il futuro: per esempio, cito un fatto
 570      I,      3   |     confusione: allora ho aggiunto un G.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~L'iniziale
 571      I,      1   |             Giulio discorreva nel suo gabinetto, non s'è accorto di me:
 572      I,      9   |              entrare nella casa di un galantuomo, guadagnarne l'amicizia,
 573     II,      8   |               ancora quella bicocca a Gardena.~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~Quattro
 574    III,      1   |              Sai che tiene in casa la Gazza, la figlia del sagrestano
 575      I,      6   |        indomani di un ballo è un coro generale d'imprecazioni mascoline
 576     II,      9   |            dunque? Un aiuto di questo genere è vergognoso per chi lo
 577      I,      8   |               caffè Vasco ci sono dei genii in questa materia. Suo marito
 578     II,      2   |            avevo cominciato dal primo gennaio a mettere in serbo una lira
 579      I,      9   |             tu abbia fatto questo! Un gentiluomo! Vieni via, vieni via!~ ~ ~ ~
 580      I,      9   |            non servono a nulla. Posso gettare il mio orgoglio e degradarmi
 581      I,     14   |                salati! L'avvocato n'è ghiotto. Ma strapagarli!~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~
 582      I,      3   |              dicevano. Sono andato in giacchetta e dirigevo io. La legge
 583    Ded           |               SCULTORE~ ~ ~ ~Giuseppe Giacosa.~ ~ ~ ~
 584     II,      9   |            Emma.~ ~ ~ ~Ah!~ ~ ~ ~Cade ginocchioni.~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~Giulio!~ ~ ~ ~
 585      I,      1   |              voce. Ma pensa! Tutta la giornata! Bisogna dirmi tante cose
 586      I,      3   |                    Suo padre almeno è gioviale, alla mano, pieno di spirito.~ ~ ~ ~
 587      I,      4   |            tutto solo che andava su e giù per il greto, con un'aria
 588      I,      3   |             po' d'indulgenza nei tuoi giudizî.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~Ho
 589      I,      9   |         Fabrizio, ti prego colle mani giunte, non mi ricusare.~ ~ ~ ~
 590      I,     11   |                  È rimasta di sotto a giuocare coi figli del droghiere.
 591      I,      3   |             ha più un soldo. Campa di giuoco e di peggio. Ha dato fondo
 592      I,      8   |              da fare! Tanti pensieri! Giurerei!... E poi si capirebbe....
 593    Ded           |            Costa~ ~ ~ ~SCULTORE~ ~ ~ ~Giuseppe Giacosa.~ ~ ~ ~
 594     II,      9   |           Giulio.~ ~ ~ ~Oh non hai da giustificarla. Ti dura il mal di testa
 595      I,     12   |              Emma.~ ~ ~ ~Vedi bene! È giusto, va! Non è possibile! È
 596      I,      4   |               ragazza, e che c'è caso gliel'avessero a ricusare perchè
 597                  | gliene
 598     II,      4   |            Quello che ha quella serva gobba, rossa?~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~
 599      I,      1   |              del mio silenzio e io mi godevo la tua voce. Ma pensa! Tutta
 600      I,      6   |                Ettore.~ ~ ~ ~Bene, se godo le sue grazie. E stanotte
 601     II,      1   |         dicendo.~ ~ ~ ~Il cavallo del gradasso~ ~Va di passo, va di passo~ ~
 602      I,      9   |           Quel poco aiuto che sono in grado di darti non può offendere
 603     II,      3   |         Biondo con un'aria risoluta e grandiosa: ha messo sossopra tutta
 604      I,      8   |      dipendono molte cose, molte cose gravi.... perdoni se parlo così
 605     II,      8   |          credere che io colpito dalla gravità e dall'urgenza del pericolo,
 606      I,      4   |            che andava su e giù per il greto, con un'aria così abbandonata!
 607    III,      1   |          faccia stravolta e gli occhi grevi come uno che ha dormito.
 608      I,      3   |               ieri sera una volta che grido la queue, un capitano che
 609    III,      5   |             uno scialle modestissimo, grigio, Emma lo prende.~ ~ ~ ~Così....~ ~ ~
 610      I,      3   |              una litaccia che si farà grossa come una casa. Dove posso
 611     II,      5   |             Non rispondere è una cosa grossolana, discutere è una debolezza.
 612      I,      9   |          nella casa di un galantuomo, guadagnarne l'amicizia, riceverne i
 613      I,      6   |                      Giulio.~ ~ ~ ~Il guaio è che io alle dieci devo
 614      I,      5   |             me subito?~ ~ ~ ~Fabrizio guardando Giulio.~ ~ ~ ~Ma!~ ~ ~ ~
 615    III,      1   |           padronissimi!~ ~ ~ ~Ranetti guardandolo stupito.~ ~ ~ ~Sai cosa
 616     II,      8   |        disonorevole. Eviti perfino di guardarmi: si direbbe che ti pesa
 617     II,      2   |            vendita dei molini. Non lo guardi?~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~È bello!
 618      I,      8   |            poesia, le promesse! Si va guardinghi, nessuno scoprirà mai, e
 619     II,      7   |                 Giulio.~ ~ ~ ~Signore Iddio!~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~Abbi
 620      I,      8   |             degli affetti che io devo ignorare, o lasciargli credere che
 621     II,      9   |              che essa pure.... È così imbarazzante questo discorso.~ ~ ~ ~Giulio
 622      I,      7   |               non ne ho, ma pensa che imbarazzo se me ne domandasse!~ ~ ~ ~
 623    III,      1   |               casa! Si vede che vuole imbarcare il padre senza farsi scorgere.
 624    III,      1   |          Ranetti.~ ~ ~ ~Adesso mi hai imbrogliato. Dov'ero?~ ~ ~ ~Giulio sempre
 625    III,      1   |          ragazzo! Se tu sentissi come imita Ferravilla! sai, quell'attore
 626      I,      7   |               compitissimo. Non posso immaginare cosa voglia da noi. Denari
 627     II,      2   |             di ogni loro azione sta l'immagine cara che li fa pensare ed
 628      I,      6   |         moglie.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~S'immagini!~ ~ ~ ~Emma piano a Giulio.~ ~ ~ ~
 629     II,      9   |             chi lo , solamente se è immeritato.~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~Giulio!~ ~ ~ ~
 630    III,      7   |              allo studio, Emma rimane immobile.~ ~ ~ ~Cala la tela.~ ~ ~ ~
 631     II,      9   |       Fabrizio a sinistra.~ ~ ~ ~Emma impaurita.~ ~ ~ ~Che cos'è?~ ~ ~ ~
 632    III,      5   |                Che catena per te! che impedimento nella tua vita!~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~
 633     II,      9   |             In prestito ti dico - per impedirgli di fare un carrozzino.~ ~ ~ ~
 634    III,      7   |            andassi: e non te lo avrei impedito! Ma così potrò far meglio
 635     II,      9   |           naturalmente. È un debito d'impegno che gli ha fatto suo padre.
 636     II,      9   |              può dunque temere?~ ~ ~ ~Imperioso.~ ~ ~ ~Va' via.~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~
 637     II,      5   |           colera avete visto se me ne impippavo del pericolo, ma pigliarmi
 638     II,      9   |              È certo che non gli puoi imporre....~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~I
 639     II,      8   |                     Fabrizio.~ ~ ~ ~L'importante è di pagare.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 640      I,      8   |          esempio, cito un fatto senza importanza, ma per darle un'idea....
 641      I,      6   |             oggi?~ ~ ~ ~Ettore.~ ~ ~ ~Impossibile: ma ti dico hai tutto il
 642      I,      6   |            ballo è un coro generale d'imprecazioni mascoline contro di lei.~ ~ ~ ~
 643      I,      8   |            collo scorno di una caduta inabile, peggio che quello di una
 644     II,      8   |            tua fierezza, l'orgoglio s'inacerbisca e che t'ingrossi le cose...
 645      I,      8   |              bellissimo, qui si sta d'incanto, anzi quest'aria casalinga
 646      I,      5   |                  Buon giorno!~ ~ ~ ~S'inchina ad Emma. A Giulio.~ ~ ~ ~
 647      I,     13   |            Ecco fatto.~ ~ ~ ~Fabrizio inchinandosi ad Emma.~ ~ ~ ~A rivederla.~ ~ ~ ~
 648      I,      3   |               ha da fare. Leviamole l'incomodo.~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~No, volto
 649      I,      3   |            città. Il figlio in quanti incontra ha paura di trovare un creditore.~ ~ ~ ~
 650      I,      3   |                     Ranetti.~ ~ ~ ~Ho incontrato la sua bambina ora per strada.
 651     II,      7   |                   Ranetti.~ ~ ~ ~E se incontro Fabrizio te lo mando.~ ~ ~ ~
 652    III,      5   |              Ci vengo perchè mi sento indegna di questa casa.~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~
 653                  | indi
 654    III,      5   |            prende.~ ~ ~ ~Così....~ ~ ~Indica lo studio.~ ~ ~ ~Usciamo
 655     II,      2   |              Come fa piacere voltarsi indietro! Posso dire di avere sgobbato
 656      I,      8   |               Sono dunque doppiamente indiscreto. Ma si tratta di una cosa
 657      I,      6   |              Ranetti.~ ~ ~ ~È proprio indispensabile che io venga con lei?~ ~ ~ ~
 658      I,      6   |             fatte delle vittime eh? L'indomani di un ballo è un coro generale
 659     II,      7   |           falsa.... io non pago se mi indorassero. Canaglia! in galera lo
 660     II,      9   |                   capisci?... cerco d'indovinare quello.... che.... egli.... -
 661    III,      5   |                  Guai se non l'avesse indovinato! Pensa.... se rientrando....
 662     II,      9   |              Giulio.~ ~ ~ ~In caso, è indubitato che voi altri sembrate due....~ ~ ~
 663      I,      8   |             vecchio e potrei essergli indulgente senza scapito della mia
 664      I,      3   |           bravo ragazzo abbi un po' d'indulgenza nei tuoi giudizî.~ ~ ~ ~
 665      I,      8   |       malignità così ingegnose, delle induzioni così sottili, da esserne
 666     II,      3   |            arrivare affannato per una inezia? Casca il mondo? Bella cosa!
 667      I,      9   |       degradarmi colla gente che mi è inferiore, ma non con te.~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~
 668      I,      8   |               Chissà che egli non sia informato e ad ogni modo può aiutarmi
 669     II,      9   |          quello che penso. Delle cose informi. Vedo confusamente....~ ~ ~
 670    III,      1   |               finito. Il colonnello s'informò, chiamò gli ufficiali, mandò
 671      I,     10   |               che possiamo fargli è d'ingannarlo.~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~Non sapremo -
 672     II,      8   |             non è vero. Non cercare d'ingannarmi. Me l'avresti detto. Prima
 673     II,      8   |            firmata, è vero, è inutile ingannarti. Tu resti quello che sei
 674      I,      8   |          argute, delle malignità così ingegnose, delle induzioni così sottili,
 675     II,      9   |              Oh Emma! non senti com'è ingeneroso?~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~Ma
 676      I,      8   |            città piccole! Io non sono ingenuo, non è vero? Eppure ascolto
 677      I,      2   |                     Giulio.~ ~ ~ ~Sei ingiusta.~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~Hai ragione,
 678      I,      9   |           costretto con te alla parte ingrata del mentore, e poterti dare
 679     II,      8   |         questo è il ragionamento degl'ingrati. D'altronde, che servizio
 680      I,      8   |          aiuta più, e vi si accusa di ingratitudine.... bisogna ricominciare
 681     II,      2   |         persone sottili: le grosse le ingrossa. Io pensavo: Ah quando vedrò
 682     II,      8   |        orgoglio s'inacerbisca e che t'ingrossi le cose... E mettiamo, puoi
 683      I,      3   |             G.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~L'iniziale del tuo nome. E che bambinona
 684      I,      9   |                Non sono un Narciso da innamorare le donne a distanza e quella
 685      I,      8   |               anche lei: quando uno è innamorato si capisce, non è vero?
 686                  | innanzi
 687    III,      1   |               ti sembro strano? Non t'inquietare. Sono stato due ore chino
 688    III,      1   |          insisto, ma guarda, vado via inquieto.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~Ma
 689      I,     10   |        stancarle. Quando avvertiamo l'insidia, è padrone di noi.~ ~ ~ ~
 690      I,      8   | insignificanti. È una fabbrica d'armi insidiose! Sanno tutto; a che ora
 691      I,      8   |       specialmente i fatti che paiono insignificanti. È una fabbrica d'armi insidiose!
 692      I,      8   |            figlio spiaceva questa mia insistenza a rimanere. Io sono un po'
 693     II,      8   |       Fabrizio.~ ~ ~ ~Ti prego di non insistere.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~Hai
 694     II,      2   |             cavata?~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~Insisteva tanto.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 695    III,      1   |                    Ranetti.~ ~ ~ ~Non insisto, ma guarda, vado via inquieto.~ ~ ~ ~
 696    III,      1   |             padre forse.~ ~ ~ ~Giulio insospettito.~ ~ ~ ~Imbarcherà....~ ~ ~
 697      I,      2   |               venduto con un profitto insperato. Ranetti è un diavolo per
 698      I,      3   |     procuratore. E se non ha pagato s'intavola una litaccia che si farà
 699     II,      2   |          credere che gli uomini non s'intendano di queste cose. I devoti
 700      I,      9   |              Fabrizio.~ ~ ~ ~Tu ed io intendiamo così diversamente la parola:
 701      I,      6   |                Vedo che l'avvocato ha intenzione di offrirmi il vermouth.~ ~ ~ ~
 702     II,      9   |        Ranetti mi ha portato.... Cogl'interessi. Che ne dici tu?~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~
 703      I,      9   |                    Non c'è tempo agli interrogatorii. Rubbo vuole una risposta.
 704      I,      5   |               Emma. A Giulio.~ ~ ~ ~L'interrogatorio Bonola rinviato a quindici
 705     II,      9   |             Rispondi sempre tu quando interrogo mia moglie. Temi che si
 706     II,      9   |                  A Fabrizio che vuole interrompere.~ ~ ~ ~Lascia!~ ~ ~ ~A Emma.~ ~ ~ ~
 707      I,      9   |              mi compiaccio della vita intima. Un po' di tranquillità
 708      I,      3   |               farfalle: nota che l'ho introdotta io al circolo quella figura,
 709      I,     12   |               cosa degradante! Questa intromissione della casa in.... oh!...
 710      I,     12   |               uomini oziosi, le donne inutili.... Sì.... sì.... stasera
 711      I,      3   |          Brusio. Sai che il dottore è invalido, non si può muovere.~ ~ ~ ~
 712      I,     10   |           viltà? Tu mi supplicheresti invano, Emma! Quanto non m'hai
 713                  | invece
 714    III,      1   |               ti dirò. Lo cercavo per invitarlo e sono passato al Cannon
 715      I,     12   |               rifiuto.~ ~ ~ ~Emma con involontaria passione.~ ~ ~ ~No eh?!~ ~ ~ ~
 716     II,      2   |                 Qua!~ ~ ~ ~Emma fa un involontario moto di resistenza.~ ~ ~ ~
 717    III,      5   |             tempo. Dovunque si vada è irreparabile, non è vero? E allora?~ ~ ~ ~
 718      I,     12   |         Fabrizio.~ ~ ~ ~Oh!~ ~ ~ ~con isdegnoso rifiuto.~ ~ ~ ~Emma con
 719     II,      9   |              No, ma sembri un giudice istruttore!~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~In
 720    III,      5   |                 tornerà, accenderà la lampada.... si prenderà la bimba
 721    III,      1   |                     Giulio.~ ~ ~ ~No, lasciala stare. Vuoi dirle che ti
 722      I,      9   |                   Non è rispettabile, lascialo dire a me. Dovresti capire
 723    III,      5   |            vuoi?~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~Oh lasciamelo credere.... aiutami a crederlo;
 724     II,      9   |            Fabrizio.~ ~ ~ ~Ma guarda! Lasciamola, parleremo poi.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 725    III,      5   |                     Addio!~ ~ ~ ~Emma lasciandosi cadere sulla sedia.~ ~ ~ ~
 726      I,      1   |       distraggono, le mie faccende mi lasciano andar via colla mente e
 727      I,      8   |               che io devo ignorare, o lasciargli credere che ignoro.~ ~ ~ ~
 728      I,      8   |                 Sissignora! Ma poi mi lascierà levarmi in piedi e non troverà
 729    III,      1   |         creditori lo sapessero non lo lascierebbero partire....~ ~ ~Giulio c.
 730      I,      1   |             facevo con te quella sera lassù in montagna che tu avesti
 731    III,      1   |               colonnello, sa anche il latino, ha detto: Cedant arma....
 732      I,     11   |           figli del droghiere. C'è la lavandaia che domanda se non ha portato
 733    III,      1   |           sente una parola e la testa lavora.... eh! eh!...~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~
 734    III,      1   |                     Giulio.~ ~ ~ ~No, lavoravo. Facevo la comparsa conclusionale
 735    III,      5   |             te?~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~Lavorerò.~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~Mi scorderai?~ ~ ~ ~
 736    III,      1   |                     Ranetti.~ ~ ~ ~Tu lavori troppo!~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 737      I,      1   |             il tuo passo tranquillo e lento.... Come sei bella!~ ~ ~ ~
 738      I,      3   |            Vive come un anacoreta. Si lesina il centesimo, non si è associato
 739    III,      4   |                    Fortuna che c'è il lesso.... lo levo dal fuoco già.~ ~ ~ ~
 740      I,      2   |                  Emma.~ ~ ~ ~Lasciami levare quei panni dal fuoco.~ ~ ~ ~
 741      I,      8   |        Sissignora! Ma poi mi lascierà levarmi in piedi e non troverà sconveniente
 742      I,      9   |                  Ettore.~ ~ ~ ~Voglio levarti da questa vita miseranda.~ ~ ~ ~
 743      I,      3   |                    Madama ha da fare. Leviamole l'incomodo.~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~
 744    III,      4   |               che c'è il lesso.... lo levo dal fuoco già.~ ~ ~ ~Emma
 745    III,      1   |                     Di' pure di' pure liberamente.... tanto o prima o poi....~ ~ ~
 746      I,     12   |           Giulio. Gli dirò che voglio liberarmi dalle sollecitudini di mio
 747      I,      8   |           dirmi nulla se Fabrizio sia libero.~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~No.~ ~ ~ ~
 748      I,     14   |          cassetto della mezza luna il libro dei conti e il calamaio,
 749     II,      3   |               centimetri, fabbrica di Lione. Giulio ha fatto la spacconata
 750      I,      2   |        portato il mio dividendo nella liquidazione dei molini. Abbiamo venduto
 751     II,      2   |        gennaio a mettere in serbo una lira il giorno. Poi è scappato
 752      I,      3   |              ha pagato s'intavola una litaccia che si farà grossa come
 753      I,      1   |          dicevano tutte le parole! Tu lodavi la stagione e ti sentivo
 754    III,      5   |             tutta sua! Noi saremo già lontani.... tornerà, accenderà la
 755     II,      9   |              Lascia, lascia, ero così lontano da aspettarmi.~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~
 756     II,      4   |            dove c'è il botteghino del lotto. Qui a due passi. Va' a
 757     II,      2   |                Si vede. Hai gli occhi lucenti e stanchi. - Che voleva
 758     II,      2   |           pure, è morbido? è fitto, è lucido?~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~Sì, sì.~ ~ ~ ~
 759     II,      2   |               questo abito! Ma troppo lusso! è una follia!~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 760      I,      4   |           alle Tre Colombe e giuoca a macao coi negozianti di bestiame
 761     II,      2   |              devoti sanno adornare la Madonna. Gli uomini capaci di voler
 762     II,      3   |         scatola.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~Magnifico!~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~Sono
 763      I,      3   |                      Giulio.~ ~ ~ ~Di mala voglia anche allora. Emma
 764                  | malgrado
 765      I,      8   |       osservazioni così argute, delle malignità così ingegnose, delle induzioni
 766      I,      8   |               passioncella virtuosa e malinconica. Tutti ci passano e specialmente
 767      I,      6   |               guarda l'orologio~ ~ ~ ~mancano pochi minuti.~ ~ ~ ~Ettore.~ ~ ~ ~
 768     II,      8   |           carrozzino. So bene che non mancheresti di fiducia in me.~ ~ ~ ~
 769      I,      8   |              mai - tutti questi amori mancini vanno a finire scioccamente
 770     II,      3   |             Già, per le forme. Si può mandare a vedere in casa se c'è.~ ~ ~ ~
 771      I,      3   |            mio cappello. Pastòla vuol mandargli il conto. L'altra sera strepitavano
 772     II,      5   |                      Ma allora perchè mandi noi?~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~
 773    III,      1   |        informò, chiamò gli ufficiali, mandò a cercare di me, poi ci
 774    III,      2   |              il cappello a Gemma e il mantello.~ ~ ~ ~Marta.~ ~ ~ ~La vuole
 775      I,      6   |                   Ettore.~ ~ ~ ~No, i mariti. - Vedo che l'avvocato ha
 776      I,      3   |               noi si doveva andare in marsina. Almeno al ballo grande
 777      I,      5   |           rinviato a quindici giorni, Martino assolto.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 778      I,      6   |               generale d'imprecazioni mascoline contro di lei.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~
 779     II,      2   |                      Giulio.~ ~ ~ ~In massima ha torto. Chi sarebbe la
 780      I,      8   |              sono dei genii in questa materia. Suo marito ha torto di
 781     II,      8   |               Hai un bel pregare! Sei matto!~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~L'
 782      I,     10   |                Fabrizio.~ ~ ~ ~Già lo meditavo. Glie ne avevo parlato.
 783     II,      2   |                  Sono due anni che la medito. L'anno passato avevo cominciato
 784      I,      3   |          queste cose. Ma mi ripugnava mendicare amicizie a chi merita di
 785     II,      9   |               È la prima volta che tu mentisci ch'io sappia..., ch'io sappia,
 786      I,      9   |             te alla parte ingrata del mentore, e poterti dare tanta tenerezza
 787      I,      8   |              così sottili, da esserne meravigliato e spaventato. Al caffè Vasco
 788     II,      3   |               messo sossopra tutta la mercanzia, ha pagato come un banchiere,
 789      I,      9   |                  È vero. E non faccio mercati.~ ~ ~ ~Ettore.~ ~ ~ ~Ma
 790      I,      3   |              mendicare amicizie a chi merita di trovarle spontanee.~ ~ ~ ~
 791      I,     10   |        terrori esso ci ripiglia. È un mese che dico domani e che trascino
 792     II,      3   |              risoluta e grandiosa: ha messo sossopra tutta la mercanzia,
 793     II,      3   |             scatola.~ ~ ~ ~Ci sono 18 metri di velluto in seta, nero,
 794     II,      8   |             l'avresti firmata. Tu non metteresti il tuo nome d'accanto a...
 795      I,      2   |      sconsigliavi. Quei denari volevi metterli ad abbellire la casa.~ ~ ~ ~
 796    III,      2   |            faceva?~ ~ ~ ~Marta.~ ~ ~ ~Metteva ordine.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 797     II,      2   |           clienti. Ti ricordi? che ti mettevi alla finestra a vedere se
 798     II,      8   |               t'ingrossi le cose... E mettiamo, puoi anche credere che
 799      I,      8   |            pausa.~ ~ ~ ~Suo marito lo metto subito dalla mia, ma deve
 800    III,      1   |              vorrai, ci stiamo fino a mezzanotte se ti piace. Se sapessi
 801                  | miei
 802     II,      9   |              Emma.~ ~ ~ ~Che vuoi? Il miglior giudice è lui. Se non crede...
 803      I,      9   |          figlia di Rubbo? Ho un mezzo migliore. Andarmene!~ ~ ~ ~Ettore.~ ~ ~ ~
 804      I,      3   |                  Rubbo è buono per un milione.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~È
 805                  | mille
 806      I,     10   |            oltraggioso! Poi deve aver minacciato, ma non so più. Che tortura!
 807      I,      3   |         ripetono la mia frase in tono minaccioso. Io uso prudenza e nego.
 808      I,      9   |         Voglio levarti da questa vita miseranda.~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~No!
 809      I,      9   |   continuamente. Tu soccorri alla mia miseria, ma non sai rispettarla.~ ~ ~ ~
 810     II,      3   |               hanno mandato Mutria in missione dal Biondo per sapere. Devo
 811     II,      1   |                    Giulio con aria di mistero.~ ~ ~ ~Senti, Gemma, quando
 812    III,      1   |            già! Che farne qui di quel mobile? Sai che tiene in casa la
 813      I,      8   |        giovane, anche bella, allevata modestamente, 200,000 lire  sulla tavola,
 814    III,      5   |            lavoro ci sarà uno scialle modestissimo, grigio, Emma lo prende.~ ~ ~ ~
 815    III,      7   |                un momento eh?... un momentino!~ ~ ~ ~Gemma via. A Emma.~ ~ ~ ~
 816     II,      2   |               Guarda, esamina pure, è morbido? è fitto, è lucido?~ ~ ~ ~
 817    III,      1   |              per la causa degli eredi Morèna.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~Per
 818      I,      3   |               si tura gli orecchi. Io mormoro fra di me, fra di me, nota
 819      I,      8   |               credo.... ma faccio per mostrarle.... Per dirne un'altra....
 820      I,      9   |                   Tu avresti mezzo di mostrarne anche più chiaramente l'
 821      I,     14   |                Marta.~ ~ ~ ~Glie l'ho mostrata e le ho detto che quando
 822      I,      3   |               coraggio, voi altri gli mostrate una freddezza ripulsiva
 823     II,      2   |               Emma fa un involontario moto di resistenza.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 824     II,      7   |         sapendo che abbiamo venduto i mulini, contava....~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 825      I,      4   |        diavolaccio.~ ~ ~ ~Emma non si muove. Giulio le si avvicina e
 826      I,      3   |        dottore è invalido, non si può muovere.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~È quello
 827    III,      4   |                Marta apre l'armadio a muro e ne prende i piatti che
 828    III,      1   |             farmi dire.... avanti.... musica!... tu batti, io ripicchio
 829     II,      3   |             tarocchisti hanno mandato Mutria in missione dal Biondo per
 830      I,      9   |               sua figlia? Non sono un Narciso da innamorare le donne a
 831     II,      2   |               con un gran velo che ti nascondeva la faccia, a domandare un
 832    III,      5   |                   Fabrizio.~ ~ ~ ~Ero nascosto sulla scala. L'ho veduto
 833    III,      1   |            casa mia. La questione era nata.... ti ricordi? te l'ho
 834      I,      8   |              espedienti. Non ci siamo nati. Gli ho trovato un partito
 835     II,      9   |              otto mila lire. Non l'ha naturalmente. È un debito d'impegno che
 836     II,      3   |                Ranetti.~ ~ ~ ~Inutile negare, tanto più che....~ ~ ~
 837      I,      3   |         minaccioso. Io uso prudenza e nego. Come si fa? Battersi? Le
 838      I,      4   |          Colombe e giuoca a macao coi negozianti di bestiame che scendono
 839     II,      3   |              Tribunale. È entrato nel negozio del Biondo con un'aria risoluta
 840                  | nei
 841     II,      3   |             metri di velluto in seta, nero, alto 60 centimetri, fabbrica
 842    III,      1   |                    Giulio.~ ~ ~ ~È un nervoso che mi piglia.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~
 843      I,      3   |      cannonate si turano gli orecchi! Nient'altro! Finito il ballabile,
 844      I,     10   |           vili. - È l'ultima ombra di nobiltà che ci resta. - Ma l'avevamo
 845      I,     10   |               da principio1? Ha tanti nomi! È pietà, è rispetto, è
 846      I,      9   |             giovane di me, io sarò il nonno de' tuoi figliuoli. Sei
 847     II,      5   |            non volevate obbedire alle norme....~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~prescritte.
 848                  | nostre
 849     II,      9   |             presi da me - andremo dal notaio, se vuoi.~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~
 850    III,      1   |           fila al Circolo a portar la notizia! Al Circolo c'era il colonnello
 851     II,      9   |                      Giulio.~ ~ ~ ~In nube sì - ed ora hai deciso?~ ~ ~ ~
 852     II,      5   |                      Voi non volevate obbedire alle norme....~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~
 853     II,      9   |             ti vengano in mente delle obbiezioni che io non avrei mai sognato.
 854      I,      3   |                  Ranetti.~ ~ ~ ~Non è obbligato a pagare.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 855     II,      8   |               non sono un signore, ti obblighi di pagarmi l'interesse del
 856     II,      8   |              mi passi una scrittura d'obbligo con cui vincoli in mio favore
 857     II,      8   |            Per Dio! lo spero bene! Ti occorrono otto mila lire!~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~
 858      I,      9   |             in grado di darti non può offendere la tua fierezza e sostiene
 859      I,     10   |          vorrei morire per non averlo offeso, se ti guardo mi sale al
 860      I,      6   |             avvocato ha intenzione di offrirmi il vermouth.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 861     II,      8   |              a nessuno. Nemmeno se ti offrissi un patto disonorevole. Eviti
 862     II,      2   |     tappezzata di quella brutta carta olivastra a fiori turchini: c'erano
 863      I,     10   |              riverenti, ma lo sguardo oltraggioso! Poi deve aver minacciato,
 864      I,     10   |              siamo vili. - È l'ultima ombra di nobiltà che ci resta. -
 865    III,      7   |           riesca più facile essere un'onesta donna. - Noi siamo due associati
 866      I,      9   |                     Credi che sia più onesto entrare nella casa di un
 867    III,      7   |             siamo due associati in un'opera utile e sarà così per tutta
 868                  | or
 869      I,      3   |         Ranetti.~ ~ ~ ~È andato male. Oramai al circolo non si può più
 870      I,      1   |         ripeterla mille volte come un'orazione. Vai già via?~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~
 871    III,      1   |             stato qui un momento fa a ordinare una carrozza. - Per quando? -
 872    III,      4   |           fuoco già.~ ~ ~ ~Emma porge orecchio.~ ~ ~ ~Hanno aperto lo studio.
 873     II,      8   |           Fabrizio.~ ~ ~ ~Ebbene sono orgoglioso; non voglio che la gente....~ ~ ~
 874     II,      2   |            hanno tutti il senso degli ornamenti femminili. Gli è che in
 875      I,      6   |            tribunale e~ ~ ~ ~guarda l'orologio~ ~ ~ ~mancano pochi minuti.~ ~ ~ ~
 876      I,      4   |          carte.~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~Che orrore!~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~Pensare
 877      I,      7   |                      No, no, a te non osa. Se mi riesce di sbrigarmi,
 878    III,      5   |                È meglio aspettare che oscurisca del tutto. È più prudente! -
 879      I,      7   |         voglia da noi. Denari no, non oserebbe. Se mai....~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~
 880      I,     10   |             Cercherò una ragione. Non oso guardarlo. Se mi fissasse,
 881     II,      8   |                Mi hai accolto, mi hai ospitato, mi hai dato da lavorare,
 882    III,      7   |            braccio.~ ~Giulio entra ed osserva.~ ~Emma seguitando.~ ~ ~ ~
 883      I,      8   |         ascolto spesso qua e  delle osservazioni così argute, delle malignità
 884      I,      9   |             tormentarci in tanti, per ottenere essi quello che io non posso
 885                  | ove
 886      I,     12   |                Ci vogliono gli uomini oziosi, le donne inutili.... Sì....
 887    III,      1   |            accanto, ho domandato alla padrona se lo aveva visto passare.
 888      I,     10   |               avvertiamo l'insidia, è padrone di noi.~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~
 889    III,      3   |            Giulio.~ ~ ~ ~È evidente - Padroni!... tanto!... è evidente!...~ ~ ~
 890    III,      1   |      trattenga! Per me.... guarda.... padronissimi!~ ~ ~ ~Ranetti guardandolo
 891      I,      3   |              dirigevo io. La legge in paese ce la devono fare i forestieri?
 892     II,      8   |               signore, ti obblighi di pagarmi l'interesse del 5 per cento.
 893    III,      1   |         Ranetti.~ ~ ~ ~Non l'hai mica pagata tu eh?~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 894     II,      7   |            finita. È certo che se non pagate  tu,  lui, il Dottore
 895     II,      8   |                      Ti rincresce che paghi io? ma io ti do la somma.~ ~ ~ ~
 896      I,      3   |               È la solita storia. Noi paghiamo, gli ufficiali se la godono
 897      I,      8   |              specialmente i fatti che paiono insignificanti. È una fabbrica
 898     II,      2   |                     Giulio.~ ~ ~ ~Sei pallida.~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~No.~ ~ ~ ~
 899      I,      4   |          facile quando si è contenti. Paragono la mia vita alla sua e mi
 900     II,      2   |          turchini: c'erano ancora tre pareti ritte, la quarta era caduta
 901     II,      3   |            Ranetti.~ ~ ~ ~E poi se ne parla al Caffè Vasco. I tarocchisti
 902      I,      1   |              amore e ti dicevo il mio parlando della casa.~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~
 903      I,      8   |           aiuto. Quando ho cercato di parlargliene egli ha troncato il discorso
 904     II,      9   |            Fabrizio.~ ~ ~ ~Contavo di parlartene oggi. La signora Emma lo
 905      I,      8   |               Sì.~ ~ ~ ~Ettore.~ ~ ~ ~Parlerà con Fabrizio?~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~
 906     II,      9   |                Ma guarda! Lasciamola, parleremo poi.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 907     II,      5   |           fatto. Questo è il punto di partenza, non quello di arrivo. Non
 908    III,      1   |             del Vasco. Capirai che se partisse lui, salirebbe in carrozza
 909      I,      3   |               io nel retro bottega di Pasca. Sai com'è la figura delle
 910      I,      8   |               e malinconica. Tutti ci passano e specialmente i giovani
 911    III,      2   |                     Giulio.~ ~ ~ ~Sei passata nella camera della signora?~ ~ ~ ~
 912     II,      2   |              Giulio.~ ~ ~ ~Ne abbiamo passate delle ore a sospirare i
 913      I,      3   |               signora Pastòla, che ci passava il mio cappello. Pastòla
 914     II,      2   |              noi e andiamo a fare una passeggiata fuori all'aperto. Ti va?~ ~ ~ ~
 915     II,      3   |             Guarda, vogliamo andare a passeggio con mia moglie.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~
 916      I,      8   |              alla sua età.... qualche passioncella virtuosa e malinconica.
 917      I,     12   |                 Emma con involontaria passione.~ ~ ~ ~No eh?!~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~
 918      I,     14   |          venticinque, burro quindici, patate tre....~ ~ ~Cala la tela.~ ~ ~ ~
 919      I,      3   |              Ha dato fondo a tutto il patrimonio del figlio. A questo non
 920      I,      9   |        Fabrizio.~ ~ ~ ~Alla tua età i patti sono chiari; non c'è frode
 921     II,      8   |             Nemmeno se ti offrissi un patto disonorevole. Eviti perfino
 922      I,     10   |           mentre ho la mente a queste paure, mentre ti parlo di lui,
 923     II,      2   |             consulto? Che risate! Che pazza che eri! Come ridevi tutta
 924    III,      1   |           Giulio.~ ~ ~ ~Ma no.... che pazzie?~ ~ ~ ~Chiama.~ ~ ~ ~Marta?
 925     II,      8   |                  Giulio.~ ~ ~ ~Ma sei pazzo!~ ~ ~ ~Chiama.~ ~ ~ ~Emma!
 926     II,      4   |                    In casa del signor Peirone, il cancelliere della Pretura,
 927      I,      4   |          città. Povero diavolo! Ti fa pena eh?~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~Perchè?~ ~ ~ ~
 928    III,      5   |          lasciato....~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~Penserò a lui.~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~
 929     II,      9   |                   Fabrizio.~ ~ ~ ~Che pensi?~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~Non
 930      I,      8   |               Ha tanto da fare! Tanti pensieri! Giurerei!... E poi si capirebbe....
 931      I,      4   |            Emma siede vicino al fuoco pensierosa.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~È un
 932      I,      1   |           siede davanti al caminetto, pensosa. Fabrizio entra dallo studio,
 933    III,      5   |            Emma.~ ~ ~ ~Ti amo - ma ti perderò venendo con te.~ ~ ~ ~Fabrizio.~ ~ ~ ~
 934      I,     10   |        Fabrizio.~ ~ ~ ~Per carità non perdiamoci. Dobbiamo farci coraggio,
 935     II,      8   |           Dunque tutto si riduce alla perdita del denaro... che è una
 936      I,      8   |               ne capiscono di più. Mi perdo in preamboli, perchè non
 937     II,      9   |  risolutamente. Bisogna dire ch'io ho perduta la testa, perchè la cosa
 938      I,      9   |                   Basta. Bisogna aver perduto ogni idea di rettitudine
 939      I,      9   |       agiatezza saresti nel tuo stato perfetto. Io no. Le gioie che tu
 940     II,      8   |             patto disonorevole. Eviti perfino di guardarmi: si direbbe
 941    III,      1   |               il colonnello che è una perla d'uomo!~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 942      I,      6   |                   Ettore.~ ~ ~ ~Se mi permette.~ ~ ~ ~Fabrizio a Ranetti.~ ~ ~ ~
 943     II,      8   |          cento. I tuoi guadagni te lo permettono. D'altronde questo andrà
 944                  | però
 945     II,      9   |            più star qui. Mio padre mi perseguita. Parto domani.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 946     II,      8   |            Ebbene, sentiamo una terza persona che non sia al fatto.~ ~ ~ ~
 947    Per           |                                       PERSONAGGI.~ ~ ~ ~L'Avvocato Giulio
 948     II,      2   |             velluto non dona che alle persone sottili: le grosse le ingrossa.
 949     II,      5   |          conclusione, ma ragionando e persuadendoli.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~Che
 950     II,      8   |          guardarmi: si direbbe che ti pesa accettare un piccolo servizio.~ ~ ~ ~
 951    III,      1   |               fino a mezzanotte se ti piace. Se sapessi dove trovare
 952     II,      2   |              contratto di nozze della Pianna c'era la signora Sequis
 953      I,      8   |            risorse. Ecco tutto!~ ~ ~ ~Piantandosele in faccia.~ ~ ~ ~Non ho
 954    III,      6   |          tratto scoppia in un dirotto pianto e si getta sul sofà col
 955    III,      4   |          armadio a muro e ne prende i piatti che porta sulla tavola a
 956      I,     14   |             erano già dei carciofi in piazza - ma - salati! L'avvocato
 957    III,      1   |             Dio come c'eri dentro! Ho picchiato tanto!~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 958      I,     11   |              il conto tornava, ma poi piegandola ho visto bene io che ce
 959      I,      3   |         almeno è gioviale, alla mano, pieno di spirito.~ ~ ~ ~Giulio.~ ~ ~ ~
 960      I,     10   |          principio1? Ha tanti nomi! È pietà, è rispetto, è fede! Chi
 961    Ded           |                       ALL'AMICO~ ~ ~ ~Pietro Costa~ ~ ~ ~SCULTORE~ ~ ~ ~
 962      I,      6   |              Ettore.~ ~ ~ ~Per chi mi pigli?~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~Madama....~ ~ ~
 963    III,      1   |                   È un nervoso che mi piglia.~ ~ ~ ~Ranetti.~ ~ ~ ~Tu
 964     II,      5   |            impippavo del pericolo, ma pigliarmi del villano e una sciabolata,
 965    III,      1   |             succede spesso di fare un pisolino sulle carte. Dormivi?~ ~ ~ ~
 966      I,      3   |               stare la discrezione, e poichè sei un bravo ragazzo abbi
 967     II,      4   |                    Ranetti.~ ~ ~ ~Sì, Polonia.~ ~ ~ ~Marta.~ ~ ~ ~Dove
 968      I,      9   |           quello che non cerco? Non è portando i tuoi abiti smessi che
 969    III,      1   |               promesso a mia madre di portarle la bambina stasera. Mi rincresce
 970      I,      3   |             il titolo non gli occorre portarlo, che tutti lo dobbiamo conoscere.~ ~ ~ ~
 971      I,     10   |             fidarti di me! Se volessi portarti via, tu mi seguiresti.~ ~ ~ ~
 972     II,      2   |              sono con noi: le abbiamo portate via tutte! E nessuno le
 973      I,     14   |              e le ho detto che quando porterà la nostra, glie la ridaremo. -
 974      I,      9   |            lire valgano il titolo che portiamo, ebbene esso è più tuo che
 975     II,      2   |            quasi ricchi, Emma! Domani porto 10,000 lire alla banca!
 976     II,      2   |               così! Appena Ranetti mi portò i denari dei molini mi è
 977     II,      2   |              vedere se ne entrava nel portone? E non ne veniva mai. Ti
 978      I,      3   |          allora. Emma ha un carattere posato, non ama trovarsi colla
 979                  | possa
 980      I,      4   |              vita alla sua e mi trovo possedere tante ragioni di felicità
 981                  | possiamo
 982     II,      8   |              Ebbene facciamo così. Tu possiedi ancora quella bicocca a
 983                  | potermi
 984                  | poterti
 985                  | potrà
 986                  | potrai
 987                  | potranno
 988                  | potrò
 989    III,      7   |            Hai il viso freddo freddo, poverina! Qui che te lo scaldi! Qui!
 990    III,      4   |           farò io.~ ~ ~ ~Marta.~ ~ ~ ~Pranza qui l'avvocato?~ ~ ~ ~Emma.~ ~ ~ ~
 991      I,      4   |             accompagnarmi che avrebbe pranzato con noi. Non ci fu verso.
 992    III,      4   |            avvertissi.... dice che si pranzerà più tardi.... io intanto
 993    III,      2   |                Fa quello che ti dico. Pranzeremo più tardi.~ ~ ~ ~Marta.~ ~ ~ ~
 994      I,      8   |         capiscono di più. Mi perdo in preamboli, perchè non so come entrare
 995    III           |                   La stessa scena dei precedenti.~ ~ ~ ~
 996      I,      8   |             Ci sono degli oracoli che predicono il futuro: per esempio,
 997     II,      4   |        avvocato Fabrizio è in casa, e pregalo che venga qui subito. Fa'
 998      I,      8   |             cosa grave, se sono qui a pregarla come un'anima disperata.~ ~ ~ ~
 999      I,      9   |                    Ettore.~ ~ ~ ~L'ho pregata che mi aiutasse a persuaderti
1000      I,      8   |        attraente! Avevo già più volte pregato Fabrizio che mi accompagnasse


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