Cap.

 1 1 |            principe di Valdetaro e conte di San Valentino; marchese
 2 1 |           Restava luogotenente del conte; ma in tempo di pace, com'
 3 1 |         delle armi ai vassalli del conte; nei giorni festivi metteva
 4 1 |           e riscuoteva in nome del conte tutti i diritti feudali,
 5 1 |     Fieschi, in persona, l'eccelso conte Gian Aloise, aveva lasciato
 6 1 |    soggiunse tosto, - anche di te, conte Fiesco, che sei così nobile
 7 2 |           cor hominis. E il signor conte? - ripigliò, con accento
 8 2 |         dio della forza. Il nostro conte, veramente non fila, e nemmeno
 9 2 |            bere, Juana; - disse il conte Fiesco alla moglie. - Ma
10 4 |                 Continuate, signor conte, se le dame permettono che
11 7 |          gratitudine. Ti ho amato, conte Fiesco, dal primo giorno
12 7 |     intieramente mio? Quanto a me, conte Fiesco, ho un passato, e
13 7 |         pietà del silenzio. -~ ~Il conte Fiesco riconobbe che sua
14 7 |           peso. "Voi siete, signor conte, in grandissima stima presso
15 7 |        luogotenente e ministro del conte Fiesco era a Gioiosa Guardia.
16 7 |  contentare quell'argento vivo del conte.~ ~Messer Bartolomeo s'imbarcò
17 7 |              Avete ragione, signor conte; - aveva risposto don Garcìa,
18 8 |          quel modo che sappiamo al conte Fiesco, suo compagno di
19 9 |             Che Iddio vi benedica, conte Fiesco! - diss'egli, con
20 9 |        permesso di accompagnare il conte Fiesco. Potevo io lasciarlo
21 9 |            vedremo; - soggiunse il conte, che pareva riscaldarsi
22 9 |           dalla Corte.~ ~- Tacete, conte Fiesco, tacete per carità! -
23 10|         Quintanilla. Anch'egli, il conte di Lavagna, e il suo mozzo
24 10|      Europa. Ma l'ultima frase del conte Fiesco doveva trarla ad
25 10|        voglio dirvelo. A voi solo, conte Fiesco, non avrei osato
26 10|          continuò, rivolgendosi al conte:~ ~- Ho amato don Cristoval,
27 10|           mozzo Bonito; - disse il conte Fiesco, tentando anch'egli
28 10|            sulla terra. Pensateci, conte Fiesco, voi che lo conoscete
29 10|            fatta anche voi, signor conte?~ ~- Un caso; - rispose
30 10|         Che rimedio ci vedete voi, conte Fiesco?~ ~- Rimedio? a che?
31 10|    valoroso di diventar cavaliere, conte, principe e re. Più illustre
32 11|      giunto da voi altri il signor conte di Lavagna? Sì, gli risposi,
33 11|          più n'ha ne metta. -~ ~Il conte Fiesco cascava dalle nuvole:
34 11|             mio caro, voi siete il conte di Lavagna.~ ~- Così poco,
35 11|           mai, ve lo giuro.~ ~- Ma conte di Lavagna restate. E m'
36 11|           Adelantado: "voi volete, conte Fiesco, dar nell'occhio
37 11|           il re vi aspetta, signor conte di Lavagna. Voglia Vostra
38 11|           infatti, non era egli un conte di Lavagna? e non aveva
39 12|     formare uno stato.~ ~Quando il conte Fiesco entrò nella sala
40 12|          in mezzo alla stanza.~ ~- Conte, - diss'egli, - bisogna
41 12|           mi perdoni; - rispose il conte, inchinandosi. - Il mio
42 12|            Altezza; - soggiunse il conte.~ ~- Questo non sarà poi
43 12|       istimo se non questa. E voi, conte, non vi addormentate già
44 12|       ridendo ancora. - Ma badate, conte mio; quando si possiede
45 12|       costo. Il giorno che avrò un conte di Lavagna al mio servizio,
46 12|         voi la conseguenza, signor conte di Lavagna. -~ ~Il capitano
47 12|         sincero con voi? Voglio un conte di Lavagna, vi ho detto,
48 12|           Lavagna, vi ho detto, un conte di Lavagna, come lo ha il
49 12|       perchè.... Voi siete, signor conte, l'uomo dei perchè. Ma vi
50 12|       pazientemente la lezione del conte; - il vostro Almirante ha
51 12|          battaglie? Notate, signor conte, - soggiunse il re, mettendo
52 12|         trattenne.~ ~- È ancora il conte di Noguera; - diss'egli. -
53 12| Liberamente ne parlate voi, signor conte di Lavagna. E se io vi dicessi
54 13|     aspetterò. Sapete pure, signor conte; ho avuto udienza quest'
55 13|         parere bastante? - notò il conte di Noguera. - Ci sono altri
56 13|         accostandosi, e traendo il conte Fiesco in disparte, - non
57 13|      avrebbe aggiunto: e il signor conte di Lavagna. Non l'ha aggiunto;
58 13|        rimandarvi fuori. Vi prego, conte, non mi obbligate ad esser
59 13|           di cavalieri; - disse il conte di Noguera, aggrottando
60 13|    virtuoso; fidate in lui, signor conte.~ ~- Le parole di Vostra
61 13|       tutto, e non occorre, signor conte, che mi raccontiate l'arresto
62 13|            sua destra sul capo del conte, come in atto di benedirlo;
63 13|           Gian Aloise, se non voi, conte Fiesco? A voi dunque; la
64 13|          prigioniera. Siate savio, conte Fiesco. A voi, come italiano,
65 13|         menti. Siate savio, signor conte, e servite il re con amore.
66 14|           con amore. Ed io, signor conte, ho desiderio di contentarvi.
67 14|                Sì, stamane, signor conte. Voi venite per tempo; ma
68 14|          vita, e stese una mano al conte Fiesco, mentre l'altra non
69 14|           voi ben sapevate, signor conte: ma che volete? gli eventi
70 14|      intendere all'Adelantado e al conte Fiesco:~ ~- Che cosa vi
71 14|           rubo per una mezz'ora il conte di Lavagna. -~ ~Così prese
72 14|      confuso.~ ~- So tutto, signor conte. Ero giunta dall'Almirante
73 15|           salvo uno, Edmondo Pole, conte di Suffolk, riparato nelle
74 15|           Fernando Gonzales, primo conte di Castiglia. Salamanca,
75 16|          narrò tutta la storia del conte Fiesco e della contessa
76 16|            veramente la moglie del conte Fiesco. Se poi il conte
77 16|            conte Fiesco. Se poi il conte Fiesco si decide a far firmare
78 16| prigioniera è restituita al povero conte. -~ ~Così dicendo, la marchesa
79 16|            marchesa, - cercate del conte Fiesco. Lo troverete probabilmente
80 16|         per don Bartolomeo Fiesco, conte di Lavagna, per la contessa
81 16|           titoli, e il bisogno del conte. -~ ~La marchesa dettò;
82 16|           in fondo allo scalone il conte di Lavagna, che sarà più
83 17|        promettendo molto al povero conte, animandolo a sperare da
84 17|           detto al Fiesco: "signor conte, andate subito alle carceri
85 17|           della regina.~ ~- Signor conte di Lavagna, - diss'ella
86 17|            consegnare un foglio al conte Fiesco.~ ~- Eccovi un salvacondotto,
87 17|          che voi, per esempio, bel conte, abbiate piantata laggiù
88 17|         che con pedine.~ ~- Signor conte, - rispose l'ostessa, inchinandosi; -
89 17|          rifaccio il resto, signor conte.~ ~- No, cara; anzi, eccone
90 17|           e via discorrendo. Ma il conte Fiesco voleva un abito da
91 17|        esempio sotto gli occhi del conte Fiesco una veste di broccato
92 17|      salire al piano superiore, il conte Fiesco mise mano alla borsa.
93 17|         lagnato di me. E il signor conte, che conosce il prezzo delle
94 18|           scarico della coscienza. Conte Fiesco, mio buon amico,
95 18|          Fiesco, fremendo.~ ~- No, conte, non dite ciò; - rispose
96 18|    guerriero di Dio. La mia spada, conte Fiesco! dov'è la mia spada?
97 19|           sbandendo dalla città il conte Bartolomeo Fiesco e il macellaio
98 20|           avrei conosciuto io, bel conte? Un po' matto, non è vero? -
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