Cap.

 1 2 |   popolari, cioè a dire i nostri signori d'origine popolana, chiamati
 2 4 |       Fiesco, potentissimo tra i signori d'Italia, ed amicissimo
 3 5 |      padrone di sè, non furono i signori del Carretto quelli che
 4 6 |    combattere? a che serve esser signori di Genova, o di Pisa, o
 5 8 |     uffici. Era composta di gran signori, chiesastici e secolari:
 6 9 |       sorte di gente, popolani e signori, e preti e frati, e monache
 7 11|          se la tollerano, questi signori Castigliani, cedendo alle
 8 11|    ingegna di ricavarne il bene. Signori miei, dice egli ai nobili
 9 12|    possono prosperare senza gran signori, che le aiutino di consiglio
10 12|          e di braccio: ma i gran signori, a lor volta, non possono
11 12|           notate che questi gran signori di Castiglia e Leone io
12 13|   Castiglia ai pochi ma riottosi signori del territorio, che s'ostinano
13 13|      Aloise, uno dei più potenti signori italiani, e colui che possiede
14 14|          è cospirazione di pochi signori; è cospirazione di tutti.
15 15|      avessero quelle migliaia di signori avuto notizia della partenza
16 15|       preparata per essi.~ ~- Ah signori! signori! - esclamò il buon
17 15|        per essi.~ ~- Ah signori! signori! - esclamò il buon Ximenes. -
18 15|          Toledo.~ ~- Ma pensate, signori, - insisteva il Ximenes,
19 16|     duchi e tutti gli altri gran signori del cortéo regale, abbondando
20 17|         pure le fortune dei gran signori, ma quelle istesse dei re,
21 18|     erano fatti vivi i magnifici Signori di San Giorgio; ond'egli,
22 18|        fu discortesia di cotesti Signori di San Giorgio, il non aver
23 18|        del ramo di Luccoli e dei signori di Ronco, fino al mezzo
24 19|        capitano.~ ~- Eh, per lor signori!...~ ~- Troppo cari, grazie!~ ~-
25 19| guardatura. - Ma già, con questi signori morti di fame non c'è altro
26 19|         gridare: così trattano i signori, spalleggiati dal re di
27 20|     Entella, aspettando i vostri signori, ed annoiandovi parecchio,
28 20|          le sue avanguardie, coi signori di Chaumont e di La Palisse,