Cap.

 1 1 |    Qui poi l'uditorio poteva dar ragione ai parlatori, e
 2 1 |  pronto conforto di sentirsi dar ragione da lui.~ ~- Sicuramente; -
 3 3 |     disponeva come Achille a dar dentro. E gli uni e gli
 4 3 | isola, s'egli promettesse di dar loro uno dei due navigli
 5 4 |       All'ospite non bisogna dar noia, per desiderio di mettergli
 6 4 |     onest'uomo, sì, ma senza dar nello sciocco.~ ~La lettera
 7 5 |      italiano in "Violato" e dar occasione a qualche moderno
 8 5 |  ufficio; una ai Pisani, per dar buone parole, l'altra al
 9 5 |    dell'incerto e scarso che dar poteva il Senato. Certo,
10 7 |      iscrivere una lettera e dar beveraggio a chi la porti,
11 11|    voi volete, conte Fiesco, dar nell'occhio a Germana di
12 12|  molto dentro di sè, per non dar segno d'averla ricevuta
13 12|     non aver più paura, e di dar passata a tutte le funebri
14 12|   ritornano più in vita, per dar loro la consolazione estrema
15 12|    in questo caso ella vorrà dar prova di considerare anzi
16 12| siete stato là, non potreste dar luce? voi che avete corsa
17 13|    ho consigliato io. Qui, a dar consigli, si giocherebbe
18 13|      la vostra donna, dovete dar le prove al giudice che
19 15|  fatto il savio proposito di dar la vedova del primo figliuolo
20 15|  nulla, nè far preghiere, nè dar consigli non chiesti, specie
21 16|       questa, a cui si potrà dar sesto in processo di tempo:
22 16|       e che io sia libera di dar corso ai voti del mio cuore,
23 17|     a nessuno? Adagio, a non dar noia! L'uomo felice ne dà
24 19|    cercare laggiù, stava per dar di fuori in Genova, dove
25 19| capitano Fiesco voleva anche dar sesto a tutte le cose sue,
26 19|       e più i denti, per non dar fuori con troppo amare parole.
27 20|   degna di rispondere; vuole dar tempo al tempo, il gran
28 20|   parlare, e la disgrazia di dar nella pania. Amava disperatamente;