Cap.

 1 1 |       il sereno. Ed era felice, oramai, quanto è dato a creatura
 2 3 |         vogliamo dire la peste, oramai da tre anni vagante in Liguria,
 3 3 | monsignor Filippo di Cleves. Ma oramai da un anno il povero luogotenente
 4 3 |         il Fiesco, avendo avuto oramai il tempo di andare a San
 5 3 |       dirò com'egli, confidando oramai d'essere prima o poi sovvenuto
 6 4 |       gambe. Scriverò; non sono oramai uno scrittore? Ma sì; -
 7 5 | stendeva la riviera di Levante, oramai diventata un gran feudo
 8 5 |         Gian Aloise; la quiete, oramai, non avendo più nulla a
 9 7 |      querela col mondo è antica oramai, come l'uso ch'egli ha di
10 8 |        signor governatore aveva oramai restituito il naviglio,
11 8 |       l'onore del suo nome, che oramai era vincolato alle dignità
12 9 |       Ferdinando?~ ~- È l'unico oramai, a cui mi possa rivolgere,
13 9 |        È anche il mio pensiero, oramai; - riprese l'Almirante. -
14 9 |       la Giunta degli Scarichi, oramai!~ ~- E con questa si può
15 9 |       mondo non ho più speranza oramai. Vanno già tutti sulle tracce
16 10|         dimora che pareva fissa oramai. Accadeva spesso a que'
17 10|         Tanti anni sono passati oramai! Cade un edifizio, per qualsivoglia
18 13|        la rilevata persona, che oramai, nell'impeto dello sdegno,
19 15|       stato caro (e ne sappiamo oramai la cagione) che fosse matta
20 18|     pochi minuti di tregua, che oramai non ingannavano più nessuno
21 19|         e gli artefici, confusi oramai nella denominazione di popolari;
22 19|        altri, in una città dove oramai avevano esercitate le prime
23 19|      sue stesse follie! E siamo oramai ad uno dei maggiori pericoli
24 19|     quanta poca scintilla basti oramai a far scoppiare un incendio!
25 19|        parole che si debba dire oramai. Si sta tre mesi fuori, -