Cap.

 1 7 |         qui solo, nella mia pena, infermo, aspettando ogni dì da un
 2 7 |          v'ispira. Al letto di un infermo vale anche meglio una donna
 3 8 |         sollecitazioni del povero infermo di Siviglia mandava a rispondere: "
 4 8 |          aveva saputo tollerarla. Infermo com'era, proponendosi di
 5 9 |    accostandosi al capezzale dell'infermo. - Mi astenevo dal parlare,
 6 9 |        ultima a morire; - disse l'infermo. - Ma ce n'è così poca....
 7 9 |         parlava, e la fronte dell'infermo si era offuscata; gli occhi
 8 9 | incredulità sfiorò le labbra dell'infermo; e un moto del capo accompagnò
 9 11|        parecchi giorni innanzi, l'infermo si rianimò alla vista dell'
10 18|          di essere al letto di un infermo, bensì di un convalescente
11 18|      quando i vividi sguardi dell'infermo si volgevano a lei, con
12 18|         travagli e burrasche.~ ~L'infermo aveva spesso la visione
13 18|          non credete? - mormorò l'infermo, come la vide giunta al
14 18|       giustizia esser resa. -~ ~L'infermo tentennò il capo sull'origliere.~ ~-
15 18|       all'orecchio. Notò l'atto l'infermo, e coll'udito finissimo
16 18|          doman l'altro; - disse l'infermo. - Sono avvertito di poterlo
17 18|    consegnato a lui dall'illustre infermo; ed erano "testimoni presenti,
18 18|           giornata di tregua.~ ~L'infermo sentiva ancora i suoi dolori,
19 18|         recarsi al capezzale dell'infermo. Ma nella stessa occasione
20 18| rattenerle, al capezzale del caro infermo; e la più parte del tempo
21 18|          con pochissima febbre. L'infermo aveva potuto dormire, a
22 19|           più; pari in questo all'infermo, che si consuma dalla febbre,