Cap.

 1 8 |     posseggo undici o dodicimila castigliani; ed io non ne ho avuto un
 2 11| sollecito arrivo. Ah quei nobili Castigliani, così superbi e così ostinati!
 3 11|        tollerano, questi signori Castigliani, cedendo alle raccomandazioni
 4 11|        contro di noi sono tutti, Castigliani ed Aragonesi, ben risoluti
 5 12|         a cento milioni di scudi castigliani? Perchè vuol essere almirante
 6 12|      offesi mortalmente i nostri Castigliani, obbligandoli perfino a
 7 12|     guardate; prima degli stessi Castigliani, che non mi sanno render
 8 13|     molta virtù. Ma non sempre i Castigliani potevano menar buona tanta
 9 14|           Ce l'ho qui, io, buoni Castigliani, il trattato che dovrà farvi
10 15|   volevano andare i gentiluomini castigliani della sua Corte, per accorrere
11 16|       quasi tutti i gentiluomini Castigliani. Se poi l'altra corte volesse
12 17|          per fargli compagnia. I castigliani si annoiano, da soli. Quanto
13 17|        suo fianco. - Butti via i castigliani, come se fossero maravedis.~ ~-
14 17|       per la differenza di pochi castigliani. Fece i suoi conti con molta
15 17|       sbirciatina.~ ~- Cinquanta castigliani! - gridò. - Ah furfante!
16 17|        di avere i miei cinquanta castigliani. Così ne avessi chiesti
17 17|       pronto a darti i cinquanta castigliani; - aggiunse il Fiesco, rimettendo
18 17|         contare i suoi cinquanta castigliani, e si voltava a guardare,
19 18|      Ferdinando c'erano i nobili castigliani, coi quali Beatrice di Bovadilla
20 20|          Ximenes persuade i miei Castigliani a riconciliarsi col re d'
21 20|        al Ximenes di avvezzare i Castigliani alla nuova reggenza, e di