Cap.

 1 1 |         stesso. Ma non così aveva amato quel fiume e quelle mura
 2 2 |         suo signore, poi, avrebbe amato sempre meglio far impeto
 3 3 |           vi ho sempre stimato ed amato. Dixi. -~ ~E qui, naturalmente,
 4 4 |       Bartholomeo Feisco~ ~nostro amato parente nec non viro excellentissimo.~ ~ ~ ~"
 5 7 |        era schermita.~ ~- Bambino amato, non esser cattivo; dolce
 6 7 |           e di gratitudine. Ti ho amato, conte Fiesco, dal primo
 7 7 |       davanti al castello del suo amato parente, fermarsi un tratto
 8 9 |       Isabella si ricordò di aver amato il suo Aragonese, credendolo
 9 10|           viaggio nell'ignoto. Ho amato don Cristoval; lo amo ancora,
10 10|     rivolgendosi al conte:~ ~- Ho amato don Cristoval, ed ho avuto
11 11|       vecchio fu giovane; amò, fu amato; e quel ricordo, che è la
12 11|        loda, e più lo loderebbe". Amato dalla più bella creatura
13 13|           re di Castiglia il poco amato e niente desiderato Carlo
14 16|         don Cristoval.~ ~- Lo hai amato.... e lo ami sempre.... -
15 18|        pausa. - Anche il tuo capo amato mi pesa.... Aprite, aprite
16 18|      passato nella vita ancor io, amato assai più ch'io non meritassi.
17 20| divinamente paterno, anch'egli ha amato, come ogni mortale; e felice
18 20|         si alzò, spiccandosi dall'amato, e mettendosi un dito sul