100-colpi | colse-grana | granc-pausa | pazie-scrol | scros-zuavi
     Parte, Cap.

3001 3, 10| per accertare chi ha la pazienza di leggermi, ammirando la 3002 3, 9| veniva voglia di creder pazza quella gente che, dopo di 3003 3, 10| detto,~ ~Esclamerete: — Pazzo maledetto! —~ ~ ~E così 3004 1, 4| accademico che io, senza peccare di vanità, sentivo inferiore, 3005 2, 6| Dio eterno, perdonatemi i peccati perchè la penitenza è grande».~ ~ 3006 3, 9| snaturata di Biancavilla, il peccatore Galerno e il vecchio magnano 3007 1, 1| imbrogliavo il vetturale, un pecoraio e mia madre che gli davano 3008 3, 11| pastore, che bada anch'essa le pecore, che non sa leggere, ma 3009 3, 9| 100 lampioni? Infamia a Pedara se non ne pianta 110! Trecastagne 3010 1, 2| spinto lontano a forza di pedate e di colpi col calcio del 3011 1, 2| Inghirami fosse il Folliot, fu pedinata la coppia sospetta e, nonostante 3012 1, 2| gruppo di popolani che li pedinavano si staccò un giovane armato 3013 2, 8| lui non erano soltanto la peggior canaglia delle borgate circonvicine, 3014 1, 2| che a sviluppare la parte peggiore del mio carattere, ne fecero 3015 | pei 3016 2, 8| selvaggina che le pulci del pelo e gli ossi delle spazzature.~ ~ 3017 1, 5| amorosamente con quelle sue mani pelose che erano grosse e calde 3018 3, 9| e maestoso a inondare le pendici sottostanti, la cui distruzione 3019 2, 6| perdonatemi i peccati perchè la penitenza è grande».~ ~Questo il lamento, 3020 3, 11| Strana coincidenza alla quale pensai allora sul serio, rimproverandomi 3021 2, 8| lei, sor Armando? che ne pensano tutti i grandi cacciatori 3022 1, 4| chiederla a me. Brutte cose a pensarci e più brutte a dirsi, ma 3023 1, 3| beoti, alla quale, però, non pensarono o non dettero importanza 3024 2, 6| bassa voce; poi, tornando pensierosi verso la ripa, Beppe domandò:~ ~— 3025 2, 7| dolorosamente sorridenti del vecchio pensoso e taciturno.~ ~Tutte le 3026 1, 2| giuste e me le ingozzai pentendomi, invece di risentirmi; quelle 3027 Pre | ancora incerti, pieni di pentimenti e di correzioni, agli ultimi 3028 3, 10| dicendogli che Gioiosa s'è pentita d'aver dato parola ad Astutillo. 3029 | perciò 3030 1, 3| di traversare il paese e, percorrendo una viuzza poco battuta 3031 1, 3| circa due chilometri da percorrersi tutti in aperta campagna, 3032 1, 1| fortissimo e ardito cavalcatore, percorrevo in quel modo le quattro 3033 1, 2| aver ragione; una brutale percossa, mi faceva diventare una 3034 2, 8| aggredito, disarmato e percosso da un branco di giovinottacci 3035 2, 8| e la loro condizione, di perder la testa per la frenesia 3036 1, 3| capire che non c'era tempo da perdere. Metto mano immediatamente 3037 3, 9| sani e salvi allo Stato che perderebbe in noi, due dei suoi più 3038 1, 2| coda dell'occhio, non mi perdevano di vista, sgomenti. A un 3039 1, 1| Disastro che può esser perdonato ai vandali che lo consumarono, 3040 1, 4| che la maledetta politica, perduto il puro obbiettivo della 3041 1, 2| reliquia; ma, con tante peregrinazioni della mia casa, andò smarrita 3042 3, 11| una mina, si aprì larga, perenne, impetuosa. Donna di forti 3043 1, 3| periodo di vera pace e di perfetta contentezza. Le persecuzioni 3044 3, 10| attenzione perchè modellato quasi perfettamente sull'antico Bruscello accademico 3045 3, 9| Catania e Niccolosi non è una perfezione d'uniformità sullo strato 3046 2, 6| consolazioni, ma tutt'e due pericolanti e dolorose: il suo cane 3047 1, 1| visione di una traversata, pericolosa di naufragio, che facemmo, 3048 1, 5| della furia si allargava pericolosamente, i più tranquilli erano 3049 3, 10| irritate dalle implacabili e pericolose discordie dei genitori. 3050 1, 1| animali, anche se ributtanti o pericolosi. Per modo che, dilettandomi 3051 1, 2| occhio come minacciose e pericolosissime. Infine con mio padre e 3052 1, 4| porta dell'appalto di Cencio Perini, consumando enormi pipate 3053 Pre | Renato sparsi in riviste, in periodici e in numeri unici, di cui 3054 2, 8| stato visto un fagiano, persero l'uso della ragione.~ ~Sbucaron 3055 1, 5| o che stasera avete perso il giudizio peggio di quelli 3056 1, 3| le tasche per mia difesa personale, costrettovi da certe cause 3057 1, 4| Acerrimi nemici in filosofìa, personalmente amici cordialissimi.~ ~E 3058 1, 2| quanto sento dire, tante persone­­ sono riconoscenti per le 3059 3, 10| quattrini del vecchio cerca persuadere Gioiosa perchè volti le 3060 1, 2| non v'era rimedio, di persuasione di esperienza, che bastasse 3061 1, 1| trionfo selvaggio quando, persuaso da mio padre e da' suoi 3062 1, 2| che gli porgevano cenci e pertiche perchè vi si agguantasse; 3063 3, 10| d'un'eleganza alquanto peruviana, la camicia fuori de' calzoni 3064 Pre | accorata tristezza, da cui fu pervaso il suo animo infantile, 3065 2, 8| sul Segretario comunale pesava una grave querela per vie 3066 Pre | vivacità di racconto. Quando le pescammo, di sotto a quell'ammasso 3067 2, 6| d'uccelli e una retata di pesci. — Ha mandato me perchè 3068 3, 11| Firenze, di Pistoia, di Pescia e perfino di Bologna, dove 3069 1, 5| classe li scansavo come la peste perchè nell'estate v'era 3070 1, 2| dietro a noi insistenti e petulanti, dovevo tenerla a catena 3071 2, 8| una tascata quello, una pezzolata quell'altro, me l'hanno 3072 1, 5| Magenta alla breccia di Porta Pia! — Più tardi ho letto diecine 3073 3, 11| al Lago Nero.~ ~— Come le piace. —~ ~Sedetti sopra un masso 3074 1, 5| ne aveva sentito dire e piacendogli a prima vista la maschia 3075 1, 5| libero di bestemmiare a suo piacere, Beppe non sapeva aprir 3076 Pre | quasi una maschera che gli piacesse apporre al volto per nasconderne 3077 3, 10| gentili, e, quel che desta piacevole maraviglia, d'una castigatezza 3078 1, 4| quella che più mi fosse piaciuta, gliele rispifferavo a orecchio, 3079 1, 4| scienze naturali mi sarebbero piaciute, ma quelle, m'aveva detto 3080 3, 9| fertilità; lieta per la sua piana lussureggiante di vigneti 3081 3, 9| vecchi sul dorso, coi figli piangenti per mano; erano grida di 3082 1, 1| i miei genitori ebbero a piangermi come morto, poichè una emorragia 3083 2, 7| in forti scosse come se piangesse dirottamente.~ ~I due tavoleggianti 3084 1, 1| non vi dirò: commovetevi e piangete anche voi. Conoscendo le 3085 1, 1| Mia madre sola mi capì e pianse con me, confortandomi di 3086 3, 10| nelle civili borgate della pianura, fra i bestiali bagordi 3087 3, 9| Montagnola sotto la quale stava a picco il campo della nuova eruzione, 3088 1, 2| remoti della città dove, con piccolissime canne e piccolissimi ami, 3089 1, 2| con piccolissime canne e piccolissimi ami, ciascuno di noi prendeva 3090 3, 9| simpatico, il quale, armato d'un piccone, camminava a fianco del 3091 1, 2| che salterei volentieri a pie pari, se non si trattasse 3092 1, 4| urto con me perchè ad ogni piè sospinto mi ribellavo con 3093 1, 4| medicina, assodai finalmente il piede come novizio nella facoltà 3094 2, 6| secondo il suo costume, piega il mento sul petto e si 3095 2, 7| non potesse sentirlo; poi, piegandosi verso di me, mi disse a 3096 2, 6| seguitava a russare; Damiano, piegata la testa sul petto, s'addormentava 3097 2, 6| Dove, dove?~ ~— Ora hanno piegato....~ ~— Da che parte?... 3098 2, 6| all'alito del vento, si piegavano in lunghe onde correnti 3099 3, 10| onesta.~ ~Ornata e bella e pien di leggiadria.~ ~Se per 3100 1, 1| del paese, le quali, con pietosa carità, mi porgevano, una 3101 2, 7| larga piazza sterrata, e il pietoso tavoleggiante rientrò nel 3102 1, 2| parlare fra di loro, e facendo pifferi e zampogne, a uso Tirsi, 3103 3, 10| Avanti, dunque, e chi le piglia èn sua.~ ~ ~ ~E qui, accade 3104 3, 9| ti prego, il temerario pigmeo. Ma se, ringhiandoti troppo 3105 3, 10| sottane per non far tante pillacchere; e li cuoprono con gli ombrelli 3106 3, 9| giganti.~ ~Era l'ombra di Pindaro inneggiante alla nevosa 3107 2, 8| insudiciato a forza di sassi, di pino, di funghi marci e di fatte 3108 1, 3| immacolati e di lunghe e monotone piogge a me più care di ogni altra 3109 3, 10| difesa..~ ~Lassù, fra una pioggerella fitta e gelata, arrivai 3110 1, 1| e attraverso al mare di Piombino in battello, per portare 3111 1, 3| ai tronchi d'altrettanti pioppi, si alza una gran risata 3112 2, 8| branchi di canaglia che ci piovono da tutte le parti. Un letichìo, 3113 1, 5| in quel soave pomeriggio piovoso.~ ~Il mio entusiasmo era 3114 Pre | dell'Acqua passata, mi piovvero da ogni parte sollecitazioni 3115 1, 4| Perini, consumando enormi pipate di tabacco, scaricava la 3116 3, 11| feroci fumate nelle nostre pipe capaci.~ ~Arrivato alle 3117 3, 10| lui, accende la sua brava pipetta, ed ecco Cefiso che fra 3118 3, 9| occhi di fuoco e ali di pipistrello, accorrenti da ogni parte 3119 1, 3| coi sonetti in vernacolo pisano. In quei giorni, avevo circa 3120 3, 10| COSTUMI DELL'APPENNINO PISTOIESE~ ~ ~ ~— Domani, ultima domenica 3121 3, 11| dall'Arcangeli e dal Tigri pistoiesi, poi dal Giuliani e dal 3122 1, 2| punizioni materiali peggio delle pistole corte, non volevo sapere 3123 3, 10| solitudine, è forse uno dei più pittoreschi della nostra montagna. Equilibrandosi 3124 1, 3| le lacere tende in quel pittoresco villaggio dove incominciò 3125 1, 3| ne facevo. Io mi sentivo pizzicare ora in un punto ora in un 3126 1, 5| dell'Ussero e obbligato a placare a suon di ponci una folla 3127 3, 9| seguente.~ ~Tutta quella plaga del monte che, sotto la 3128 1, 2| che si era scaricata dalla platea nel vestibolo, credendo 3129 Pre | una conferenza, letta con plauso e non mai finora stampata. 3130 | pochissime 3131 | pochissimi 3132 2, 8| giorni, in quel bosco e nei poderi intorno, non c'è più pace 3133 1, 5| giorni sacri. La favola di un poema si può ben capire narrandola; 3134 3, 11| Natura, di questa pastora poetessa, per le pagine piene di 3135 1, 3| prime letture furono i due poeti epici, Ariosto e Tasso, 3136 1, 5| Pisa.~ ~A quei giorni così poeticamente procellosi per le eroiche 3137 3, 11| la Toscana del suo nome poetico, è morta: è morta nella 3138 1, 2| ungherese o l'amore d'una sposa polacca.~ ~Ma il colore delle divise 3139 3, 10| Arbuscello) ballando a passi di polca assai lenta sonata dal violino 3140 1, 2| osservatore e un tantino politicante e cospiratore. Ma, per grazia 3141 1, 2| per gli esosi e molesti politicanti da caffè, e per le sètte 3142 1, 2| persecuzioni e di delitti politici, operava sottilmente ed 3143 1, 2| digerirsi la sua rabbia.~ ~La polizia fu subito in moto e si occupò 3144 2, 8| fiatare! Non c'è rimasto un pollo nei capanni, non una frutta 3145 1, 1| gracile corpicino da una fiera polmonite che all'età di sei mesi 3146 3, 10| bambini avvoltolate alle polpe. Gasparo aveva un paio d' 3147 1, 2| subito alle gambe come un polpo.~ ~L'occasione mi si era 3148 3, 9| fra turbini scuri di lava polverizzata che il convoglio si solleva 3149 Pre | zeppa di fogli gialli e polverosi, di giornali, di taccuini 3150 1, 4| Appena finite le lezioni pomeridiane, qualunque fosse la stagione, 3151 1, 5| obbligato a placare a suon di ponci una folla d'assetati, bevvi 3152 1, 5| il vino m'incaloriva, i poncini, peggio che mai; il sigaro 3153 1, 5| sui Lungarni presso il ponte della Fortezza, l'aristocrazia 3154 3, 10| bagordi carnevaleschi, il popolaccio si scoltella ubriaco.~ ~ ~ ~ 3155 1, 2| nuovo, sia pure vasto e popolato, e un po', anzi molto, per 3156 1, 5| altri Beppi celebrati dalle popolazioni e non conosciuti dalla storia, 3157 1, 5| sembrata mai più allegra e popolosa di quel che fosse il deserto 3158 3, 10| braccia un bel figliolone poppante.~ ~La giostra annunziata 3159 3, 10| cui invito risposi, senza porre tempo in mezzo, mettendomi 3160 1, 3| Mi accostai sollecito, porsi l'orecchio alla sua bocca, 3161 1, 4| quando ai maestri, de' miei portamenti. Stava zitto quando gliene 3162 3, 11| sale più aristocratiche, portandoci un'ondata di salubre aria 3163 2, 6| paglia che il vento menava a portata delle sue manine gelide 3164 1, 4| titolo di dottore, allora non portavano che alla licenza cioè a 3165 2, 7| quattrini al diavolo che se li porti tutti all'inferno e la faccia 3166 1, 5| si disperdevano per una porticina segreta in fondo al recinto. 3167 1, 4| giusto, ma troppo piccole le porzioni in confronto del mio giovanile 3168 3, 10| avuta la sfacciataggine di posar la scure per imbrattar fogli 3169 2, 7| era pronto a salutarlo e a posare dinanzi a lui, sul marmo 3170 1, 4| e un pezzo di stola, per posarvi i piedi andando a letto 3171 1, 5| I miei sguardi si erano posati su quello che di meglio 3172 1, 1| forti commozioni dell'animo, posò il capo sulla tavola e dette 3173 1, 2| ricordo che di balocchi non ho posseduto che quelli buttati via, 3174 1, 5| e la sera dopo ne presi possesso.~ ~Concluso l'importante 3175 | possiamo 3176 | possiate 3177 | possono 3178 1, 5| una Casina piccina piccina posta in via Cariola, presso il 3179 1, 5| tanto cara e tramandatela ai posteri più lontani. Con quel puzzolentissimo 3180 3, 9| profusione di candelabri posti a poco più di due metri 3181 3, 11| In questo mondo niun mi potè dare.~ ~ ~ ~Questi versi, 3182 | potemmo 3183 1, 1| pagine della storia!~ ~La potenza di quelle memorie! Un giorno 3184 | poterci 3185 1, 2| galantuomo, si sollevò fino a potere, coi suoi risparmi, darsi 3186 | potermi 3187 | potette 3188 3, 10| ballo ed al festino;~ ~E non potrebbi aver cosa più grata~ ~Che 3189 | potuta 3190 1, 2| bacchetta, di leccio sulle mie povere manucce intorpidite dal 3191 2, 8| Puntelli-Grossi che fu qui a pranzo da lei anche la settimana 3192 3, 11| circa; ma fidando nella pratica di due bravi giovanotti 3193 1, 4| come si direbbe oggi, di pratiche burocratiche per collocare 3194 1, 3| di correre in tondo sul prato della villa, facendo il 3195 1, 2| vidi accosto, con molta precauzione mi fece attaccare alle sue 3196 3, 9| e delle fiaccole che ci precedevano; e di orridi campi di antiche 3197 Pre | particolari. Questi Primi Ricordi precedono quelli dell'Acqua Passata.~ ~ 3198 3, 10| massiccio randello per uno.~ ~Preceduti dal sonatore di violino 3199 1, 5| amici che mi vi avevano preceduto, per i versi del Giusti 3200 3, 9| tutti in piedi a correre precipitosamente giù per l'opposta discesa 3201 3, 9| furia del vento giù per il precipitoso pendio, in fondo al quale 3202 3, 9| uniformi, ora sull'orlo di precipizi neri e profondi.~ ~Si andava, 3203 1, 5| povera mamma, minuziosa e precisa fino allo scrupolo, serve 3204 3, 11| l'assiste. —~ ~Alle otto precise movevo il primo passo da 3205 1, 1| cinquantotto anni e sei mesi precisi. La salute e gli interessi 3206 1, 3| partissero da una carabina di precisione ma, essendo ogni nemico 3207 1, 4| erano entrate a intorbidare precocemente la serenità dei nostri giovani 3208 1, 2| cuore i troppi e troppo precoci delinquenti delle nostre 3209 2, 7| detto; ma è lo stesso che predicare alle panche.~ ~M'avrebbe 3210 1, 4| il quale mi fece un tal predicozzo che non mi venne più voglia 3211 3, 11| il nome di questa figlia prediletta della Natura, di questa 3212 3, 9| d'Italia, sempre figlioli prediletti del medioevo, giurerei che 3213 1, 3| alla morte una speciale predilezione! Morì a 94 anni di marasma 3214 3, 10| chiedere la mano della ragazza preferita, e di qui litigi di Giubbino 3215 1, 5| carabinieri e venne anche il Prefetto in persona; ma le minacce 3216 2, 6| il cielo come se volesse pregare. Ma non sapeva che cosa 3217 3, 9| Montagna! Sii mite con noi, ti preghiamo. Noi non veniamo a molestarti 3218 1, 4| musicali ci fosse stata una preghiera a Budda, in caratteri cinesi.~ ~ 3219 3, 9| profanazione, e tollera, ti prego, il temerario pigmeo. Ma 3220 2, 8| lacrime agli occhi, e tanto lo pregò di accettare un modesto 3221 1, 2| rapidità del pensiero, già pregustavo le gioie della celebrità, 3222 1, 2| accozzati, o per caso o premeditatamente, i tre colori della nostra 3223 1, 5| di qualche lotteria con premio di cento e anche di cinquecento 3224 1, 5| simpatia, me la additassero e premurosi mi vi accompagnassero. Beppe, 3225 1, 4| sfogo al suo cattivo umore prendendoci a frustate come cani arrabbiati. 3226 2, 7| Licurgo. Vuole un ombrello?... Prenderà un malanno, signor Licurgo. —~ ~ 3227 1, 1| liberarlo dalla morte e di prenderlo sotto la mia protezione.~ ~ 3228 3, 9| muro della casa, andai a prenderne un pugno per innescare gli 3229 1, 5| in cerca d'una camera da prendersi in affitto. Dopo aver molto 3230 1, 2| cotesta povera esiliata perchè prendesse un po' d'aria e attendesse 3231 1, 2| piccolissimi ami, ciascuno di noi prendeva tanti crògnoli da portare 3232 1, 4| quell'assalto inatteso, se le prendevano tutte senza fiatare. Quando 3233 1, 4| qualunque fosse la stagione, prendevo gamba gamba la via di Vinci, 3234 1, 2| nuovamente le mani addosso, prendi l'uscio e torna subito a 3235 1, 3| pioveva addosso. Allora prendo di mira uno solo che per 3236 3, 9| dell'Etna fanno sosta e prendono conforto di cibo, di riposo 3237 3, 9| per innescare gli sterpi preparati. Accostatomi, sentii un 3238 3, 10| allargati, fu dato mano ai preparativi ed io stetti in piazza ad 3239 3, 10| per aver qualche notizia preparatoria sulla rappresentazione è 3240 3, 9| In tempo che le guide preparavano le cavalcature e tutto l' 3241 3, 9| alture della Villa Bellini la preparazione spirituale per l'ascensione 3242 1, 2| soltanto contro i suoi prepotenti oppressori. E non potendo 3243 1, 1| collo il suo bambino, fu presa da tanto terrore alla vista 3244 1, 4| La mattina di poi ci presentammo dal Segretario Tortolini 3245 1, 4| quel tanto che bastasse per presentarci con onore agli esami. Ciò 3246 1, 2| L'occasione mi si era presentata: anch'io, come Garibaldi, 3247 1, 2| non le sopportavo. Forse presentendo incosciamente che più tardi 3248 3, 10| manoscritto del Bruscello, si presentò al pubblico annunziandosi 3249 3, 11| pareva si stirassero sotto la pressione dell'eccitamento, si drizzava 3250 1, 5| quello attribuitole; ma tutti prestarono fede a quella voce. La popolazione 3251 3, 10| giovani e vecchi, si sarebbe prestato alle seduzioni della scurrilità. 3252 1, 4| Capitano in bestialità e in presunzione dei sullodati diciotto preti) 3253 3, 10| farsi in tanta abbondanza di pretendenti. Ma finalmente la questione 3254 2, 7| a quelli della pensione, pretenderebbe che gli dessi de' miei. 3255 1, 3| scherzi, fra i quali c'era la pretesa che ella dovesse in ogni 3256 1, 3| fu modestissimo nelle sue pretese sperando, secondo qualche 3257 2, 8| una citazione davanti al Pretore perchè, sorpresi a minacciarsi 3258 2, 8| penne.~ ~Non disse altro. Prevedendo quello che sarebbe accaduto 3259 Pre | interamente.~ ~Renato l'aveva preveduto; perchè, sopraggiunta la 3260 3, 9| nell'occhio la costruzione previdente delle case quasi tutte formate 3261 1, 3| miei nemici di Sovigliana, previdi i pericoli ai quali mi andavo 3262 1, 2| conservai gelosamente come una preziosa reliquia; ma, con tante 3263 2, 7| restava quando lui era in prigione o in esilio; e più tardi 3264 Pre | quella mestizia che foggiò primamente la sua indole lasciandogli 3265 1, 4| venutomi dalla natura o dalla primissima educazione, furono le fondamenta 3266 1, 1| pagine.~ ~Poco io so dei miei primissimi anni, e poco importa il 3267 1, 5| molte delle sue finestre principiò a farsi viva la sfarzosa 3268 Pre | già esperta del narratore procede spedita e sicura senza titubanze, 3269 3, 9| stare allegri. La notte procellosa, la traversata delle ultime 3270 3, 11| in quell'asilo di pace le procellose avventure andarono a trovarla. 3271 1, 5| giorni così poeticamente procellosi per le eroiche vicende del 3272 1, 2| menadito la storia di quel procelloso periodo, può capirmi; gli 3273 3, 9| nuvole ma sono draghi; e di processioni di anime con occhi di fuoco 3274 3, 9| vittime, non a farti un processo, a cercarti, indiscreti, 3275 1, 4| generosità di qualche amico mi procurava un po' di tabacco in regalo, 3276 1, 3| poesia, insegnandomi le prodigiose bellezze della natura ed 3277 3, 9| accendersi di fiammate improvvise prodotte dai castagni che investiti 3278 1, 1| riparare alla peggio i danni prodotti dal ruzzolone, fui calato 3279 1, 4| terribili reazionari che producesse allora la feconda terra 3280 3, 9| credermi correo di tanta profanazione, e tollera, ti prego, il 3281 3, 9| gente di Niccolosi, rubo al professor Carlo Del Lungo la bella 3282 1, 5| s'arrivava a strappare ai professori i voti sufficienti per il 3283 3, 9| Geova che per la bocca del Profeta diceva: «gli uomini si affaticano 3284 2, 7| giovane nonostante le rughe profonde che lo solcavano, su 3285 3, 9| orlo di precipizi neri e profondi.~ ~Si andava, si andava, 3286 1, 4| uno, passavano per le vie profusamente imbandierate e seminate 3287 3, 9| loro vie, fatta con grande profusione di candelabri posti a poco 3288 2, 7| quando, invece di svolgere il programma, stava dell'ore a rintontirmeli 3289 3, 10| solenne bastonatura, che è prolungata fino alla consumazione dei 3290 1, 2| mani e di inginocchiature prolungate sui mattoni duri della stanza, 3291 1, 5| fosse apportatore di buone promesse e di buona fortuna: Beppe 3292 3, 10| rimproverare Giubbino perchè ha promesso, a sua insaputa, la minore 3293 1, 1| rotolo di carne rosea e promettente, ma che poi detti in ciampanelle 3294 1, 2| buon cucciolo di razza, che prometteva di diventare in seguito 3295 1, 2| nipote, se non sbaglio, del proprietario.~ ~Una domenica il Pediani 3296 3, 9| violente e nembi di fumo ne proruppe abbondantissima la lava.~ ~ 3297 3, 9| vedere i crateri e dopo proseguiremo per la Casa degli Inglesi 3298 Pre | virgulti di quella forte e prospera pianta.~ ~ ~ ~16 Febbraio 3299 2, 6| una ciuffaia d'ontani in prossimità di quella già da qualche 3300 1, 2| trascinò barcollando fino a un prossimo caffè dove erano riuniti 3301 2, 8| ricetta.~ ~Il signor barone protestò che si sarebbe tanto volentieri 3302 2, 6| cosa chiedere ai suoi santi protettori. «Morire io prima di lei, 3303 1, 1| di prenderlo sotto la mia protezione.~ ~Presto il topo fu addomesticato 3304 3, 9| di parole e di gesti; un prototipo di scaltrezza simpatica, 3305 3, 9| sui fianchi dell'Etna, protuberanze così insignificanti, che 3306 1, 2| bene che male alla gente, e provai una grande amarezza in cuore 3307 1, 5| dell'umiliazione dovevo provarlo quando, imbrogliato dalla 3308 1, 2| venefici; e subito mi parve di provarne le conseguenze con nausee, 3309 1, 4| Per merito loro non ho mai provato il morso delle voglie in 3310 1, 2| scrissi sopra la data e la provenienza, e per lungo tempo la conservai 3311 Pre | Anche ad uno scrittore provetto due cose occorrono per riuscirvi: 3312 1, 1| Campiglia la voce. Grandi e provocanti esultanze dei codini; rassegnazione 3313 3, 11| gran ridere di noi e col provocarci a nuove e più feroci fumate 3314 2, 6| bambina, forse per averlo provocato coi gridi di poco fa, lo 3315 1, 2| sprezzantemente smargiassi e provocatori.~ ~Narro cose tristi e repugnanti, 3316 1, 2| brutalità, di sevizie, di provocazioni, di umiliazioni e di prepotenze 3317 1, 2| improvviso assalto forse non provvisto del fegato sufficiente, 3318 3, 10| chiesa che torreggia sulla prua sta come il fumarolo maggiore 3319 1, 2| lungo la ripa, era venuto prudentemente ad aspettarmi per togliermi 3320 1, 3| pericoli; ma forse fu una prudenza esagerata perchè la mia 3321 1, 2| il granducato, una carica pubblica di qualche importanza.~ ~ 3322 Pre | finora inediti che qui si pubblicano e paiono modello insuperabile 3323 Pre | io avremmo creduto di pubblicare.~ ~Tutto il suo bagaglio 3324 Pre | scritti da lui sparsamente pubblicati e la bella e pittoresca 3325 2, 7| dovuti mandare alle scuole pubbliche. Io me ne trovo bene; lui 3326 1, 2| inezia, per una innocente puerilità, forse per sfogare la sua 3327 1, 3| accadevano battaglie di pugilato e sassaiuole che non finivano 3328 1, 2| in terra fulminato da una pugnalata. I soldati della caserma 3329 1, 5| da forti stringimenti di pugni e stralunamenti d'occhi 3330 2, 8| altra selvaggina che le pulci del pelo e gli ossi delle 3331 1, 2| per farmi diventare un pulcino anche se ero convinto d' 3332 1, 5| Vinci, e arrivato come un puledro selvaggio in mezzo a tanta 3333 1, 1| quando si trattava di dovermi punire per mancanze che sapessero 3334 1, 5| questo me lo meritavo per punizione d'aver messo la mira un 3335 2, 6| cane che s'era fermato a puntare. E lo additava al nonno 3336 2, 6| vedo più.~ ~— Di certo una puntata falsa, o l'animale gli s' 3337 1, 4| arrostivamo per un momento le punte delle dita noi quattro o 3338 2, 6| uccelli per aria se ne vede punti dopo le schioppettate?~ ~— 3339 | puoi 3340 1, 4| maledetta politica, perduto il puro obbiettivo della indipendenza, 3341 3, 9| secondari che si sollevano come pustole sul cuoio di questo mostro, 3342 2, 6| dalla tosse:~ ~— No, no!... Puzza.... è amara.... e mi fa 3343 1, 2| senza impensierirsi del puzzo di sangue rappreso e senza 3344 1, 2| altrettanti di fango nero e puzzolente nel quale eravamo rimasti 3345 2, 6| cieco e pieno di guidaleschi puzzolenti; e la sua nipotina Teresa, 3346 1, 5| posteri più lontani. Con quel puzzolentissimo arnese in bocca, ho trascorso 3347 1, 3| inciampai anche in uno sgualcito quaderno contenente un poemetto manoscritto, 3348 | quant' 3349 2, 8| vide venire incontro una quantità di curiosi ai quali, come 3350 | quaranta 3351 2, 7| quella casa, era un inno del Quarantotto. Lor signori a quei tempi 3352 1, 5| interno. Passarono alcuni quarti d'ora che alla impazienza 3353 1, 2| suburbio o nell'interno dei quartieri popolari; guai agli ubriachi 3354 1, 3| quando lei, giovinetta di quattordici o quindici anni, chiamata 3355 1, 3| spiazzi erbosi contornati da querci antiche le quali mi rammentassero 3356 2, 8| comunale pesava una grave querela per vie di fatto contro 3357 2, 8| mese più tardi, tutte le querele, tutte le denunzie e tutte 3358 3, 10| pretendenti. Ma finalmente la questione si conclude per capriccio 3359 1, 1| che mi fu calato giù per quietarmi. Ricordo anche il primo 3360 2, 8| pareva che ogni cosa si fosse quietata e, per dire il vero, me 3361 3, 11| della polvere, essa, dalla quiete delle sue selve, odorava 3362 1, 3| campagna, e potette darsi al quieto esercizio della sua professione 3363 1, 2| patriottico, perdeva quattro quinti del suo valore.~ ~Da buon 3364 1, 2| eh?~ ~«Nun ti bastava 'r fritto, e hai voluto anco 3365 1, 5| stralunamenti d'occhi e rabbiose grattature di capo.~ ~Vittorio 3366 1, 3| zucca e di scappellotti così rabbiosi con le sue mani secche e 3367 2, 6| misericordia! — Capì, si alzò rabbrividendo; e con la bambina fra le 3368 3, 9| nebulose del Nord. Tutti rabbuffati e sconvolti sotto un interno 3369 1, 2| seguito un discreto bracco, raccattai una scheggia di marmo cascata 3370 3, 9| aiutarci come meglio si poteva, raccogliendo intorno seccumi per far 3371 Pre | sollecitazioni e consigli perchè raccogliessi altri scritti di Renato 3372 3, 9| Un breve riposo, un breve raccoglimento, eppoi subito in cammino 3373 3, 11| nella prefazione alla sua Raccolta di canti popolari toscani.~ ~« 3374 1, 1| preso da tanta pietà che mi raccomandai e facilmente ottenni di 3375 3, 10| trepidanti intorno a loro e si raccomandano che s'alzino le sottane 3376 2, 8| continuò angosciosamente a raccomandarsi.~ ~— Lei, signor Giuseppe, 3377 2, 6| l'odioso intruglio, si raccomandava, quasi soffocata dalla tosse:~ ~— 3378 3, 10| altra; e, riscaldandosi, gli racconta che lei aveva una chiesta 3379 3, 11| lunghi inverni filando e raccontando novelle; nelle brevi estati 3380 3, 9| facevano da interpreti, raccontandoci quello che egli raccontava 3381 Pre | familiari, come queste in cui si raccontano le vicende della infanzia, 3382 1, 2| Di questa scena non posso raccontar altro perchè non mi ricordo 3383 2, 8| sempre più forte, seguitava a raccontargli di quel terribile disastro 3384 2, 7| Ma già è meglio non raccontarne nulla. L'ultima volta che 3385 3, 10| che intorno alla fiamma mi raccontavano dei loro mariti lontani 3386 3, 9| innocui vagabondi che non racconteremo spropositi scientifici, 3387 1, 2| Firenze nel modo che più tardi racconterò. Rimaneva in Livorno il 3388 3, 9| conto, scordò la passione di raddoppiare. Toccò allora a noi a raddoppiargli 3389 3, 9| raddoppiare. Toccò allora a noi a raddoppiargli la nostra gratitudine e 3390 2, 7| diventarono più basse e più rade. Poi rimasero in due; e 3391 1, 5| ammalati, credo io, era radunata, con le mani sui bastoni 3392 1, 4| feconda terra di Empoli. Si radunavano seduti intorno a un braciere 3393 Pre | del Fucini non spiacerà raffrontare tra loro le diverse stesure 3394 3, 10| a chiedere la mano della ragazza preferita, e di qui litigi 3395 1, 5| e finiamola! Finiamo le ragazzate; e voi, se volete bene al 3396 1, 2| compagnia di altri quattro o sei ragazzetti, nella bella stagione facevamo 3397 1, 2| per le scale, ma non poté raggiungermi; mi chiamò di sulla porta 3398 2, 8| ha cento, ella ha mille ragioni, ma.... si metta nei miei 3399 1, 2| canneto di alberi e una ragna di gomene, la ricchezza 3400 1, 1| stava dintorno. Soltanto i ragni e gli scorpioni non hanno 3401 1, 1| erba mosso dal vento, un ragno faticante intorno alla sua 3402 3, 10| dispiacque, io invece mi rallegrai di questo cambiamento, perchè 3403 1, 3| suoi scoraggiamenti, ora rallegrandola coi miei scherzi, fra i 3404 3, 9| loro finestre, potevano rallegrarsi spensieratamente a quel 3405 1, 3| no. E la buona vecchia si rallegrava, pareva che respirasse meglio 3406 3, 9| forestieri.~ ~— Bravo! mi rallegro col tuo Sindaco che ha degli 3407 1, 4| intorno a un braciere di rame, e , fino a chiusura di 3408 Pre | staccò dal tronco vigoroso rameggiante nel cielo, e che fummo lieti 3409 1, 4| po' per l'amore dei molti rami di scienze naturali che 3410 1, 3| cosa e ci ricevette come raminghi cacciati fin lassù dalla 3411 3, 10| ciascuno versi di affettuoso rammarico. Ma due di loro sono presto 3412 3, 10| dietro ad ogni interlocutore rammentando, dando il tono del canto, 3413 1, 5| e da Livorno. Non voglio rammentare i nomi dei miei più cari 3414 Pre | gli venne neppur fatta di rammentarsi.~ ~Se non che, chi le legge, 3415 1, 3| querci antiche le quali mi rammentassero i luoghi descritti nel canto 3416 1, 5| la sua casa, bastò che io rammentassi il suo nome perchè alcuni 3417 1, 4| che più tardi mi veniva rammentata da quella di Atto Vannucci, 3418 3, 10| indossavano la seta che sopra ho rammentato. Gli amanti tenevano per 3419 3, 10| rappresentazione farà da prologo e da rammentatore, vestiva i suoi panni usuali, 3420 3, 9| Con un tempo indiavolato rampicammo sulla cresta del Monte Nero. 3421 1, 4| come e da qual parte fosse rampicato su quella cattedra, poichè 3422 1, 1| alla patria questo prezioso rampollo, senza del quale chi sa 3423 1, 2| sprovvista di armi, a sfogo del rancore per l'inattesa e impavida 3424 3, 10| consumazione dei mozziconi di randelli di paglia che son loro restati 3425 1, 1| avevo sempre tra le mani o ranocchi, o serpi o lucertole che 3426 3, 11| composta e tranquilla, il rantolo dell'agonia.~ ~Fuori, i 3427 3, 9| questa corsa era stata così rapida e improvvisa, che non vi 3428 1, 2| il mio eroismo e, con la rapidità del pensiero, già pregustavo 3429 1, 2| accaduto, uno di questi andò rapido nel giardinetto dietro al 3430 2, 8| Giuseppe era davvero in buoni rapporti col Sottoprefetto e col 3431 1, 2| stato in qualche stretto rapporto con Francesco Domenico per 3432 Pre | e vita a quanto si vuol rappresentare.~ ~Il Fucini aveva naturalmente 3433 1, 2| del buio e dei fantasmi rappresentati da quel buio alla mia fantasia 3434 3, 10| attori.~ ~Il pubblico era rappresentato da un centinaio di persone 3435 1, 2| per gli sventurati.~ ~Si rappresentava un dramma sensazionale intitolato, 3436 1, 2| impensierirsi del puzzo di sangue rappreso e senza impaurirsi di fantasmi 3437 1, 2| ghiottonerie dolci non avevo che raramente, nelle domeniche estive, 3438 1, 1| saldezza di sensi liberali. Rare virtù di uomo e di cittadino 3439 2, 8| bosco di Carraia era una rarità, non era una cosa impossibile 3440 2, 6| sopra alla sua testa, quasi rasentando il tetto della casa, con 3441 1, 2| esaltarmi era così acuta da rasentare il morboso. Cito qualche 3442 3, 9| costume dei botoli piccini, e raspandoti ai piedi t'arrivasse al 3443 3, 10| Gli amanti si dispongono rassegnati a partire cantando ciascuno 3444 3, 10| peccato~ ~Perchè a momenti rassembri il suo nonno.~ ~Valla a 3445 Pre | giorni più lieti e gli si rasserenò l'animo al contatto della 3446 3, 10| di Siena, senza che punto rassomigli agli spettacoli villerecci 3447 1, 4| serate invernali quando rattrappito dal freddo, sebbene rinvoltato 3448 1, 1| malinconico dei corvi e al rauco mugghio dei bufali selvaggi.~ ~ 3449 3, 11| calore di quell'anima era ravvivato da una vampa di paglia, 3450 3, 9| gruppo delle nostre persone ravvolte in larghi mantelli siciliani; 3451 1, 2| valore.~ ~Da buon cucciolo di razza, che prometteva di diventare 3452 1, 2| fegato sufficiente, non reagì e, allontanatosi in silenzio, 3453 1, 2| Anch'io mi imponevo di reagire contro la mia debolezza, 3454 1, 5| amministrazione delle caccie reali di San Rossore. Per quello 3455 1, 2| energiche per crudità di realismo popolare.~ ~Me n'andai via 3456 1, 2| quella specie di romanticismo realista che mi ha accompagnato per 3457 1, 2| progressi nel disegno perchè realmente ci avevo attitudine; ma 3458 1, 5| gli occhi al triste covo reazionario. Fra le nove e le dieci 3459 1, 3| animo certi ribollimenti di reazione per i quali correvo rischio 3460 1, 3| giorni della settimana per recarmi alla detta scuola. Non mi 3461 1, 2| ebbe la felice idea di recarsi a Livorno.~ ~Non disse il 3462 1, 5| sua officina di carradore. Recatomi al Portone dove Beppe abitava, 3463 1, 5| porticina segreta in fondo al recinto. Intanto i colpi nel portone 3464 1, 1| capelli.~ ~Nonostante il bene reciproco che ci volevamo, dovemmo 3465 3, 10| Astutillo, che comparisce a reclamare i suoi diritti. Uno dietro 3466 1, 2| tutto quello che, o palese o recondito, non contenesse un significato 3467 1, 2| uscisse dalla bocca del Redentore simboleggiante un martire 3468 1, 2| speranza per la sospirata redenzione d'Italia, e come rivedo 3469 2, 7| il trasporto funebre d'un reduce? Eccotelo in prima riga, 3470 2, 7| Fratellanza militare» e «Reduci e Casa Savoia» perchè è 3471 2, 8| medicato un ferito senza farne referto; e sul Segretario comunale 3472 1, 3| quella speranza, tornammo a refugiarci novamente a Dianella, ma 3473 2, 7| Domenica: la bandiera da regalare. Oggi una nascita. Domani 3474 1, 1| della comitiva mi aveva regalata lungo la via. E quella voce 3475 3, 10| poeta mi ha cortesemente regalato.~ ~Costante parte, e Fido 3476 1, 4| procurava un po' di tabacco in regalo, e più specialmente quando 3477 1, 1| ingresso solenne in paese, reggendomi pauroso alle setole di quel 3478 3, 9| terra perchè non poteva reggersi in piedi.~ ~Era un cercatore 3479 2, 6| suo cane che a stento si reggeva in piedi, quasi sordo, quasi 3480 1, 2| freddo dopo che il paterno regime granducale fu restaurato 3481 1, 1| febbre, la gialla e panciuta, regina delle sterminate bassure 3482 1, 5| silenziosamente verso le desolate regioni dell'oblio.~ ~Giacchè mi 3483 1, 2| invece di 6666, quante ne registra scrupolosamente la statistica 3484 1, 4| dove, da secoli, era il regno della concordia e dell'allegria. 3485 1, 2| ispettore delle scuole e che i regolamenti dello Stato avrebbero poi 3486 1, 5| ciò mi bastava per sapermi regolare. Alla trattoria, le pietanze 3487 2, 7| rado colpo di tosse e, a regolari intervalli, quelli della 3488 1, 2| smodata da dover essere regolato per non eccedere con danno 3489 1, 2| gelosamente come una preziosa reliquia; ma, con tante peregrinazioni 3490 1, 2| pescare lungo i fossi più remoti della città dove, con piccolissime 3491 1, 1| destituito dal pericoloso ma ben remunerato impiego ed ebbe a scappare 3492 Pre | mentre i compagni berciavano «Renatèo col giubbileo»; nell'ingenuo 3493 3, 9| imita il biblico esempio e rendici sani e salvi allo Stato 3494 3, 11| come una Sibilla di Guido Reni, bella da vecchia come una 3495 1, 2| per giungere a scoprire il reo, ma, sebbene il fatto accadesse 3496 1, 4| furbesche e risate a stento represse, di correggere gli strafalcioni 3497 1, 1| e di cittadino che, dopo repressi i santi entusiasmi del 1848, 3498 2, 6| anche lui. E la bambina, reprimendo a fatica qualche colpo di 3499 1, 2| provocatori.~ ~Narro cose tristi e repugnanti, ma dolorosamente giustificate 3500 1, 2| non dubbi di questa mia repugnanza a far la parte della bestia 3501 1, 5| casi della mia vita hanno resi abbandonati e sterili i 3502 2, 6| bambina, contorcendosi e respingendo da l'odioso intruglio, 3503 1, 3| si rallegrava, pareva che respirasse meglio e si faceva la promessa, 3504 1, 3| bambino di undici anni, fossi responsabile di quello che egli aveva 3505 1, 5| e fu intorno a lui una ressa dei più vicini, che gli 3506 Pre | quell'ammasso di carte, ne restammo sorpresi: erano il primo 3507 2, 6| mandato me perchè lui è dovuto restare alle nozze della figliuola 3508 1, 2| andavano tanto a fondo da restarvi inchiodate per tutta la 3509 3, 10| randelli di paglia che son loro restati fra le mani.~ ~Finita la 3510 1, 2| paterno regime granducale fu restaurato e l'ordine, come dicevano 3511 1, 1| dimenticato dai generosi restauratori dell'ordine. Per decreto 3512 1, 2| come dicevano essi, fu restituito alla turbata città.~ ~Guai 3513 2, 6| un mazzo d'uccelli e una retata di pesci. — Ha mandato me 3514 3, 9| fiamme e a mostrare la fitta rete dei torrenti infuocati che 3515 1, 5| che poche parole e molte reticenze accompagnate da forti stringimenti 3516 1, 2| voci alte si accese nella retrostanza della farmacia; ma fu interrotta 3517 3, 10| promette di non essere avaro se revoca la parola data. Drusiana 3518 1, 4| gioie nazionali le quali, riaccendendosi tratto tratto alla notizia 3519 1, 1| Italia, Italia mia!», e, rialzatisi, si fusero in un gruppo 3520 1, 4| scuole fino a che non vi fui riammesso dopo l'umiliazione di chiedere 3521 Pre | cavarsi d'impaccio; mentre il riandare, anno per anno, tutti gli 3522 3, 9| campo della nuova eruzione, rianimati dai caldi raggi del sole, 3523 3, 9| cominciò a poco a poco a riaversi e a parlare. Le guide, non 3524 3, 11| dicendomi che s'era un po' riavuta. Salii a malincuore ed entrato 3525 1, 4| fiatare. Quando però si furono riavuti dalla sorpresa, mi saltarono 3526 1, 3| latino e un po' d'aritmetica, ribadendomi nella memoria quello che 3527 1, 4| anche alle frustate ebbi a ribellarmi come agli assurdi filosofici 3528 2, 8| cacciarli via; e, naturalmente: ribellioni, arresti, risse, accuse, 3529 3, 9| Niccolosi, sempre calde e ribollenti sotto i piedi dei nostri 3530 1, 3| in fondo all'animo certi ribollimenti di reazione per i quali 3531 1, 5| di moto; da molte cene e ribotte dispendiose mi astenevo 3532 1, 1| altri animali, anche se ributtanti o pericolosi. Per modo che, 3533 2, 6| Subito dopo, il cane si ributtava giù con un lamento; e Damiano, 3534 3, 11| uscivano dalla sua bocca, e ricadeva a sedere con un gesto di 3535 1, 3| specie di giacchetta nuova, ricavata da un pastrano vecchio di 3536 3, 10| paio d'occhiali di legno ricavati con la sega da un'assicella 3537 1, 5| alcuni dei quali molto ricchi e lautamente provvisti, 3538 2, 8| volle dargliene anche la ricetta.~ ~Il signor barone protestò 3539 1, 2| già disposto l'animo mio a ricevere più vive le impressioni 3540 1, 3| non piacque la cosa e ci ricevette come raminghi cacciati fin 3541 1, 5| riunirsi per festeggiare con un ricevimento e con un ballo il triste 3542 1, 2| avevo date ne avevo anche ricevute tante che ebbi a stare vari 3543 1, 4| acclamazioni che li avevano ricevuti al loro arrivo. La gioia 3544 2, 7| processione di quelli delle ricevutine. Ora gli ho diradati a forza 3545 1, 1| abbondanza dei loro seni ricolmi.~ ~Un'altra grave botta 3546 3, 9| tutto, benchè tutto potesse ricominciare da un momento all'altro!~ ~ 3547 Pre | alcuni di questi ricordi ricompaiono staccati negli episodi dell' 3548 3, 9| la gran vela dell'Etna ricomparve ai nostri occhi in tutta 3549 1, 3| fuori con laute e meritate ricompense, e fra questi anche mio 3550 2, 6| invece, Beppe di Salceto. Lo riconobbero dalla voce quando era sempre 3551 1, 4| Li ricordo con affetto riconoscente sebbene il primo fosse rigido 3552 1, 2| dire, tante persone­­ sono riconoscenti per le ore liete che i suoi 3553 3, 9| voce del vulcano fu udita e riconosciuta subito da Catania dove, 3554 3, 10| per aver troppo padrone da ricoprire, chi per averne troppo poco. 3555 Pre | dolorose. E anche in ciò ricorda un altro poeta e umorista 3556 1, 5| Rimasto solo a Pisa, mi ricordai che mio padre mi aveva dato 3557 1, 1| casa Billi, col Carducci, e ricordando la nostra infanzia in Maremma, 3558 1, 2| diverto e mi riscaldo a ricordarmene.~ ~A quei giorni ero pauroso, 3559 1, 5| Giù, mettiti a sedere e ricordati. Madonna..., che qui sei 3560 1, 3| occhi! Di quante cose si ricordava e quante me ne raccontava 3561 3, 11| giorno.~ ~E se di me tu ti ricorderai,~ ~Verso la casa mia te 3562 3, 10| veleno da tutte le parti, ricorre al solito espediente ed 3563 1, 3| maestri. Bisognò per forza ricorrere a Empoli, dove fui mandato 3564 1, 1| piccole cose di quel tempo mi ricorrono fresche alla mente; ma non 3565 1, 1| oggi, e per conseguenza mi ricostituii presto e solidamente.~ ~ 3566 1, 3| coi rimproveri e con le ricuciture alle tasche sfondate.~ ~ 3567 3, 10| piazza, ed incomincia la ridda fantastica fra la più schietta 3568 1, 2| guardava seduto in disparte ora ridendo ai nostri lazzi, ora facendoci 3569 3, 9| via! tra gli aranceti e i ridenti villaggi della marina, trascorrendo 3570 2, 7| che non finiscono mai. Lei riderà a sentirmi raccontare queste 3571 1, 2| cessavano allora, ne si ridestavano finchè, sparita la barca 3572 2, 8| tutta cotesta vergognosa e ridicola storia e ne sono stufo; 3573 1, 3| grandi eroi i più bassi e ridicoli idioti di que' due borghetti.~ ~ 3574 1, 4| anime nere a versar rabbia e ridicolo contro l'Italia e contro 3575 3, 9| finalmente in fondo a una buca, a ridosso d'una rupe che col suo calore 3576 1, 2| gravissimo d'esservi sbacchiati e ridotti in frantumi. Io cominciavo 3577 1, 5| bestemmia erano capaci di ridurli all'istante da tigri in 3578 1, 2| soldato che tardasse la sera a rientrare in caserma; guai a quelli 3579 1, 4| quante voglie di divertimenti rientrate in ogni tempo dell'anno! 3580 1, 1| soltanto: guardate se almeno vi riesce di non ridere del pianto 3581 3, 9| interesse, facevano le stesse riflessioni e fu deciso il ritorno.~ ~ 3582 1, 2| capirmi meglio, bisogna riflettere che in mezzo a quelle persecuzioni 3583 3, 9| occorrente, entrammo per rifocillarci da uno dei più originali 3584 2, 7| reduce? Eccotelo in prima riga, col panciotto tutto impiastrato 3585 3, 9| perdita d'occhio, sgorgavano rigagnoli di fuoco dal suolo lievitato, 3586 3, 9| sangue bollente ne sgorgava, rigando di fuoco la mole oscura 3587 1, 2| sapere di scappellotti, di rigate sulle mani e di inginocchiature 3588 3, 11| con una buona mattinata rigida ma asciutta, mi mossi da 3589 1, 4| anch'io, nelle serate più rigide, dopo aver fatta la mia 3590 3, 11| tumulti, fu esemplare per rigidezza di costumi, che il suo amore 3591 1, 4| ammissione all'Università, a rilasciarmi un certificato dell'esame 3592 1, 3| grandemente. La lessi e la rilessi finchè non l'ebbi quasi 3593 2, 7| decenti; ora c'è la tuba da rilustrare, se no, dice lui, si vergogna 3594 3, 11| occhi agitati, il verso e la rima composti in ottava diventarono 3595 3, 10| lo guarda beffardo e lo rimanda, dopo un'amara paternale, 3596 3, 10| Bruscello corse rischio d'esser rimandato per causa della pioggia; 3597 1, 4| bastantemente nel latino ma rimanendo così digiuno d'italiano ( 3598 1, 2| che più tardi racconterò. Rimaneva in Livorno il suo fratello 3599 2, 6| cacciatore impotente. A lui non rimanevano ormai che due consolazioni, 3600 1, 5| compatimento e voltate di spalle. E rimanevo solo a rodermi di sconforto 3601 Pre | all'estrema vecchiezza, ma rimangano interrotti dopo i begli 3602 3, 11| profonda che non si è più rimarginata.~ ~ ~ ~Dopo di che morì, 3603 1, 1| ripidità dei cigli, e rimasi a berciare per un pezzo; 3604 1, 1| dopo, nel 1849, non erano rimaste nemmeno le ceneri, di questo 3605 2, 6| ogni colpo di fucile che rimbombava nella scialba solitudine, 3606 3, 11| le assonanze diventavano rime, le frasi endecasillabi 3607 2, 8| arrestati furono presto rimessi in libertà. Tantochè, otto 3608 Pre | bastato l'animo nemmeno di rimettere in ordine il fascio di carte 3609 3, 9| rupe che col suo calore ci rimise gii spiriti nelle membra, 3610 1, 2| fecero forti e ripetute rimostranze al mio vecchio e non cattivo 3611 3, 9| scaltrezza simpatica, che rimpiattandosi dietro al suo dialetto, 3612 1, 1| accucciato sopra una spalla o rimpiattato in una tasca del mio giubbetto, 3613 1, 1| quelli il mio povero amico si rimpiattò, senza che fosse più possibile 3614 1, 3| scuotevo e la tenevo su, ora rimproverandola dei suoi scoraggiamenti, 3615 3, 11| pensai allora sul serio, rimproverandomi non so di che. Una folata 3616 1, 1| con chi me ne avesse fatto rimprovero, avevo sempre tra le mani 3617 1, 5| viso per causa del naso rincagnato come quello di Michelangiolo. 3618 3, 11| nipotini strillavano al sole rincorrendosi sulla neve gelata; i faggi 3619 1, 2| vide il mio posto vuoto. Mi rincorse per le scale, ma non poté 3620 3, 9| di goder molto, ma sempre rincorsi e sempre tormentati dall' 3621 2, 8| costretto a darsi alle gambe, rincorso, contuso e insudiciato a 3622 1, 4| via via che quei bricconi rinforzavano la dose delle loro spiritosaggini, 3623 3, 9| sazi di quella vista, e rinfrancati dal riposo, prendemmo la 3624 3, 10| una bottiglia di liquore rinfrescando la gola ai canterini affaticati. 3625 1, 2| accorgemmo del vento che rinfrescava sempre delle ondate che 3626 Pre | di carte ammonticate alla rinfusa in un canto dello studianaio 3627 3, 9| temerario pigmeo. Ma se, ringhiandoti troppo d'intorno, come è 3628 3, 10| improvvisando due ottave ringrazia gli spettatori e chiede 3629 3, 9| terrore; erano canti di ringraziamento; era la voce di Geova che 3630 1, 3| una passione sfrenata, e ringraziavo la pioggia perchè mi salvava 3631 1, 3| andando a Sovigliana, ebbi a rinnuovare una specie di giacchetta 3632 2, 7| programma, stava dell'ore a rintontirmeli a forza di racconti su cose 3633 3, 10| alla Maremma, ci avevano rinunziato, e veniva sostituita dal 3634 3, 9| Dirò quello che vidi, ma rinunzio a descrivere e a dire le 3635 1, 4| rattrappito dal freddo, sebbene rinvoltato nel mio pastranaccio e tutto 3636 1, 1| madre che gli davano mano a riparare alla peggio i danni prodotti 3637 1, 3| ma, essendo ogni nemico riparato da un tronco d'albero o 3638 1, 3| presentavo a mia madre che non riparava coi rimproveri e con le 3639 1, 1| avendo modo di metterci un riparo, lasciamo piovere e tiriamo 3640 1, 4| calde, e verso il tramonto ripartivano tra le frenetiche acclamazioni 3641 1, 2| stoffa e d'ogni colore. Ripensando alle impressioni in me suscitate 3642 3, 9| quando, di racconti paurosi ripensati nelle notti insonni dell' 3643 1, 1| e nello stesso modo le ripercorrevo la sera, dando sangue e 3644 2, 6| voce le dette risposta. Ripeté il grido, girò intorno gli 3645 3, 10| inviti non se li fa mai ripetere due volte, le si avventa 3646 1, 4| chiesto, il giorno dopo, la ripetizione. E fin qui sarebbe andato 3647 1, 2| carattere, ne fecero forti e ripetute rimostranze al mio vecchio 3648 3, 9| stimolavano i muli su per le ripide montate.~ ~Cullato sulla 3649 1, 1| non potevo uscire per la ripidità dei cigli, e rimasi a 3650 3, 9| a Sud-est. Favorita dal ripido pendio, la lava discese 3651 2, 6| russando lievemente. La bambina ripiglia la sua bambola, le discorre 3652 Pre | di Pisa. Avrebbe voluto ripigliarli nel 1911, quando vi aggiunse 3653 2, 6| stanotte tardi. Ha mandato me a riportare questi animali — e cavò 3654 1, 2| prese fra le braccia e mi riportò a casa, dove, con terrore 3655 3, 11| con tribolazioni,~ ~Non si riposa mai notte giorno.~ ~E 3656 2, 6| giunchi fossero acqua.~ ~Quei riposi del pensiero e degli occhi 3657 1, 5| sono passati molti anni.~ ~Riprendo stanco la continuazione 3658 2, 7| sorridendo amaramente. Ma riprese subito, correggendosi:~ ~— 3659 3, 10| Finita la scena, il poeta si ripresenta come Ambasciatore e improvvisando 3660 3, 9| Ebbene, quel dipinto era riprodotto dal gruppo delle nostre 3661 1, 4| miei compagni di giuoco mi ripulivano quel mezzo paolo, appena 3662 1, 1| ora, pur troppo! sterpate, riquadrate, fossate e piene di voci 3663 Pre | questa una scrittura che risale agli anni in cui compose 3664 2, 8| ebbe visto il suo candidato risalire sull'automobile e mandare 3665 1, 5| fuggenti le quali, come fu risaputo dopo, scappavano terrorizzate 3666 1, 5| assetati, bevvi anch'io, mi riscaldai e parlai..., Pare che parlassi 3667 3, 10| ai diritti dell'altra; e, riscaldandosi, gli racconta che lei aveva 3668 3, 9| quanta più aveva potuto per riscaldarsi; e , raccomandandosi ai 3669 1, 2| vecchiaia, mi diverto e mi riscaldo a ricordarmene.~ ~A quei 3670 1, 2| nulla o per molto poco, rischi gravissimi altri parenti, 3671 2, 7| spariti, quasi prima d'averli riscossi, in un monte di buffonate 3672 2, 8| principio, ci si divertì e rise; poi s'indispettì e brontolò; 3673 2, 7| Licurgo s'è intenerito a risentire quel canto; e io.... io 3674 1, 2| ingozzai pentendomi, invece di risentirmi; quelle altre, no.~ ~Lasciata 3675 1, 1| il baccano e le stupide risiate del branco d'idioti che 3676 1, 5| Marittima dove mio padre risiedeva come medico della Commissione 3677 3, 9| stessa alle otto, con la risolutezza dei fanatici, eravamo già 3678 3, 10| spiattella a chiare note la sua risoluzione:~ ~Dall'allegrezza mi sento 3679 1, 4| prendere delle solenni risoluzioni come quella della scelta 3680 2, 7| o d'eroi, o del solito risorgimento, declamando e berciando 3681 1, 3| burbero vecchio il quale non risparmiava loro mortificazioni e rimproveri 3682 1, 2| della forte città, ma me ne risparmio il racconto poichè da questo 3683 1, 3| incontrandomi, mi salutavano rispettosi e sorridenti. Ma bisogna 3684 1, 4| mi fosse piaciuta, gliele rispifferavo a orecchio, battendo il 3685 3, 10| rabbia e lo scherno, gli risponde:~ ~Mi bolle il sangue come 3686 1, 2| Ti diverti?» non potevo rispondere perchè avevo la gola serrata. 3687 2, 7| Mosse le labbra per rispondermi; ma, a un tratto, piegò 3688 1, 4| di tenerezza, alle quali rispondevano attoniti e confusi quei 3689 3, 10| della Serra, al cui invito risposi, senza porre tempo in mezzo, 3690 2, 6| e nessuna voce le dette risposta. Ripeté il grido, girò intorno 3691 2, 8| giorni la calma cominciò a ristabilirsi, in grazia delle nuove elezioni 3692 3, 9| fino al nostro arrivo.~ ~Lo ristorammo di cibo e di bevanda, e 3693 1, 4| per me un giorno di vero ristoro, una tregua di godimento 3694 1, 4| di Vinci imbandierata e risuonante di grida festose, di inni 3695 1, 2| mondo, e le vie della città risuonavano di voci d'ogni paese e brillavano 3696 1, 2| per affari o per diporto ritardavano anche di pochi minuti l' 3697 1, 5| finezza d'animo e a sentir ritegno per i cervelli duri e per 3698 3, 10| gli sposi rifiutati si ritirano mogi mogi, i fortunati si 3699 1, 2| allontanarsi da Livorno e di ritirarsi a Dianella, dove la certezza 3700 1, 4| riuscire perchè io, battendo in ritirata mostrando loro la faccia, 3701 2, 8| tutte le accuse erano state ritirate; e i pochi arrestati furono 3702 1, 1| Firenze, dove egli si era ritirato a vivere oscuro e dimenticato, 3703 1, 3| il suo lungo e inoperoso ritiro in campagna, e potette darsi 3704 2, 8| è cosa non è, eccoti che ritorna in ballo la voce del fagiano, 3705 3, 10| acconsente e tutti partono, ossia ritornano al loro posto sul circolo. 3706 3, 10| Dopo tant'anni eccomi ritornato~ ~Al pubblico, amatissimi 3707 Pre | fatterelli occorsigli, i ritratti delle persone conosciute, 3708 Pre | cotesto fondo di tristezza si ritrova frequente, in certe amare 3709 Pre | cielo, e che fummo lieti di ritrovare dove s'eran smarrite e di 3710 1, 1| che fosse più possibile ritrovarlo.~ ~Piansi di dolore, ma 3711 3, 10| Un fatto vo' narrar ch'ho ritrovato~ ~Di vaghe donne e di leggiadri 3712 3, 11| a te conviene,~ ~Che ci ritroverai tutto il tuo bene.~ ~Un 3713 Pre | dell'Acqua passata, dove ritroviamo la scena del Camoens, l' 3714 2, 8| sotto a que' due baffetti ritti pareva che rosicasse coltelli, 3715 1, 2| e magari in gergo, nelle riunioni di cospiratori, fuori e 3716 1, 1| trovava un pianoforte, era riunita parte della famiglia a tenergli 3717 1, 2| in mezzo a molto popolo riunito e in piena luce di sole, 3718 Pre | provetto due cose occorrono per riuscirvi: una grande sincerità nel 3719 3, 9| è già pronto sull'altra riva, e via! tra gli aranceti 3720 1, 4| bello caldo e contento a rivedere la mia casa e i miei genitori, 3721 2, 6| s'è alzato lontano! Se li rivedi dimmelo. —~ ~Poi un lungo 3722 1, 2| redenzione d'Italia, e come rivedo anche oggi su quei medesimi 3723 2, 8| ad una mosca!~ ~A quella rivelazione, il signor Giuseppe rimase 3724 2, 8| E sprofondandosi in riverenze, lo accompagnò fino sulla 3725 1, 2| gomene, la ricchezza vi si riversava da tutte le parti del mondo, 3726 1, 2| durante il suo governo, rivestiva sotto il granducato, una 3727 3, 10| disperati di resurrezione, rividero a un tratto la luce dei 3728 1, 2| soddisfatto perchè non lo rividi più.~ ~Fu questo non piccolo 3729 Pre | scritti di Renato sparsi in riviste, in periodici e in numeri 3730 3, 10| l'anello in dito~ ~E tu (rivolgendosi a Polognone rivale):~ ~E 3731 1, 2| farisei,~ ~Se no, questi rivoltali tutti i sei.~ ~ ~ ~La cosa 3732 1, 5| bocche di tutti, tenevo rivolti gli occhi del cuore con 3733 1, 2| piccolo conciliabolo di rivoluzionari, fra i quali mio padre che 3734 1, 1| infuocato di cospirazione rivoluzionaria.~ ~Di quei giorni e di quelli 3735 1, 5| spalle. E rimanevo solo a rodermi di sconforto e di rabbia.~ ~ 3736 1, 1| Io, il piccolo e timido roditore delle soffitte; tu, la libera 3737 1, 3| quando già da undici anni Roma era diventata capitale d' 3738 2, 8| un certo Bizzi, gobbo, romagnolo, che quando discorreva sotto 3739 1, 3| maestra presso l'Arno a San Romano, e termina quando già da 3740 1, 2| tuffo in quella specie di romanticismo realista che mi ha accompagnato 3741 1, 4| e a mezza voce d'un suo romantico amore mal corrisposto; e 3742 1, 4| che innamorava, cavatine e romanze da salotto che egli, con 3743 1, 3| irriconoscibile.~ ~Anche i romanzi del Grossi e del D'Azeglio 3744 3, 9| distanza facevano tremare, rompendone alcuni, i vetri delle loro 3745 1, 4| mattina quando andavo scalzo a rompere il ghiaccio del brocchetto 3746 1, 4| già o dovessi diventare un rompicollo temerario e manesco. Niente 3747 2, 8| passo nell'autunno, sulle rondini del tetto o su un foglio 3748 3, 10| vuol mosche sul naso, fa ronzare il suo randello intorno 3749 2, 7| giovanotti che cantavano, al ronzìo di mandolini e di chitarre, 3750 1, 1| discreto rotolo di carne rosea e promettente, ma che poi 3751 1, 5| intelligenza e del cuore e il roseo fantasma della gloria.~ ~ 3752 2, 8| baffetti ritti pareva che rosicasse coltelli, aggredito, disarmato 3753 2, 8| ciondoloni a un chiodo, rosicati dalla ruggine, e cani da 3754 1, 2| del Gabbro, tra Fauglia e Rosignano Marittimo, al suo figliuolo 3755 2, 6| bella questa boccettina rossa.... sentila come è odorosa 3756 1, 5| delle caccie reali di San Rossore. Per quello che ne aveva 3757 1, 1| bambina che si chiamava Emma Roster, la quale diventò poi la 3758 1, 1| tuffarmi in quelle acque e a rotolarmi nella rena. Seduto in groppa 3759 3, 9| ci avesse all'improvviso rotolati tutti per terra, tribolandoci 3760 1, 1| appena nato ero un discreto rotolo di carne rosea e promettente, 3761 2, 6| incominciò a parlarle, con voce rotta dal pianto:~ ~— Non tossire, 3762 3, 9| silenzio che ci stava dintorno, rotto soltanto dai fremiti del 3763 3, 11| prime ottave battagliere e roventi.~ ~E la sua vita, in mezzo 3764 3, 9| fenditura in forma di Y rovesciata, diretta da Nord-ovest a 3765 3, 9| del monte per non esser rovesciati dalla furia del vento giù 3766 3, 9| vecchia Catania sulle cui rovine sorge ora la nuova.~ ~Sant' 3767 3, 11| perfino di Bologna, dove la rozza pastora dell'Appennino fece 3768 3, 10| Bruscello accademico dei Rozzi di Siena, senza che punto 3769 3, 9| tranquilla la gente di Niccolosi, rubo al professor Carlo Del Lungo 3770 2, 8| un chiodo, rosicati dalla ruggine, e cani da caccia che non 3771 1, 3| quindici anni, chiamata dal rullo dei loro tamburi, scendeva 3772 1, 4| amici, da quella brigata rumorosa e geniale più di tutte le 3773 1, 5| stretto incognito la folla rumorosamente gioconda degli studenti 3774 1, 5| dei più intelligenti e più rumorosi che avevo subito adocchiato, 3775 1, 1| sgangherato trabiccolo a quattro ruote seguito da un barroccio 3776 3, 9| una buca, a ridosso d'una rupe che col suo calore ci rimise 3777 2, 6| sul petto e si assopisce, russando lievemente. La bambina ripiglia 3778 3, 9| la conquista della Santa Russia, dové tornare indietro da 3779 3, 10| di leggermi, ammirando la rustica leggiadria di queste ottave, 3780 1, 4| maestro di musica, un certo Rutili, un tenorino sfiatato in 3781 2, 7| che dei ma dubitosi, dei ruvidi scrollamenti di capo e dei 3782 1, 1| Campiglia a Pereta, ci fece ruzzolar tutti giù per una precipitosa 3783 1, 1| peggio i danni prodotti dal ruzzolone, fui calato in fondo a una 3784 1, 1| bambini: stincature, capate, ruzzoloni, strilli, sculaccioni, baruffe 3785 1, 4| ogni sette giorni veniva il sabato desiderato, e quello era 3786 2, 6| fiasca della polvere e il sacchetto dei pallini che ti parevano 3787 3, 9| e fischiando, carico di sacchi, di valigie e di polli come 3788 1, 3| capoccia che va al mulino col sacco di grano.~ ~Quando incominciò 3789 1, 5| il ricordo di quei giorni sacri. La favola di un poema si 3790 1, 2| valgono gli uomini capaci di sacrificare per lei tutto e fra questo 3791 Pre | e quasi a rimpiangere i sacrifici che la sua generazione aveva 3792 1, 4| edifizio della mia vita. Quanti sacrifizi eroicamente sopportati dal 3793 3, 9| andava innanzi compresi da un sacro orrore, avvicinandoci alla 3794 1, 1| era inesorabile. Sante, sacrosante lezioni che mi sono bastate 3795 3, 11| quale non l'aveva madama De Sade, lo giurerei, per le tre 3796 3, 10| Polognone, vecchio molto saggio e, quel che più conta, ricco 3797 3, 9| fantasmi succhiati dalle saghe nebulose del Nord. Tutti 3798 1, 2| E lavati le cianche, sai bimbo, 'n se no no colli 3799 1, 2| imbrodolandomi d'acqua salata il povero giubbettino delle 3800 2, 6| lui! Era, invece, Beppe di Salceto. Lo riconobbero dalla voce 3801 1, 2| intelligenza e per la sua salda fede di galantuomo, si sollevò 3802 1, 4| mi contentò. Arrivati a saldare il conto mensile quell'uovo 3803 1, 1| della sua famiglia e per saldezza di sensi liberali. Rare 3804 3, 9| perchè non tutti, anche se saldi di muscoli, sono in condizione 3805 3, 11| risuonare dei suoi canti le sale più aristocratiche, portandoci 3806 3, 11| che s'era un po' riavuta. Salii a malincuore ed entrato 3807 3, 9| zelanti funzionari.~ ~La salita fino alla Casa del Bosco 3808 3, 9| Se io da Catania fossi salito sopra uno dei tanti coni 3809 1, 2| dalla strada larga e deserta saliva più spasimoso il lamento 3810 2, 6| del padule, dalla quale salivano per lui tanti ricordi lontani. 3811 1, 4| Nipote e la Catilinaria di Sallustio. Ma più che altro le ore 3812 1, 4| innamorava, cavatine e romanze da salotto che egli, con gli occhi 3813 1, 4| riavuti dalla sorpresa, mi saltarono tutti addosso per disarmarmi, 3814 1, 2| della mia vita, periodo che salterei volentieri a pie pari, se 3815 Pre | midolla~ ~e mi sento simile al saltimbanco~ ~che muor di fame e in 3816 1, 2| perchè quando spiccai il salto nell'acqua io non sapevo 3817 2, 6| fra le nebbie del padule, saltò taciturno nel barchino e 3818 3, 11| portandoci un'ondata di salubre aria montana. E la sua casetta 3819 1, 3| coi suoi svaghi semplici e salubri consistenti in lunghe passeggiate, 3820 2, 6| si allontanò senza voce, salutando col gesto gli amici che 3821 3, 11| Cutigliano per andare a salutarla. La via era faticosa e mal 3822 2, 7| anni abituato, era pronto a salutarlo e a posare dinanzi a lui, 3823 1, 3| quali, incontrandomi, mi salutavano rispettosi e sorridenti. 3824 3, 9| credo che il nostro arrivo salvasse un uomo da grave pericolo.~ ~ 3825 1, 2| spesso sentivo parlare di salvataggi di persone in pericolo d' 3826 1, 2| anni dopo ho descritto il salvataggio di una bambina in uno dei 3827 1, 2| elogi alla intrepidezza dei salvatori. Esaltandomi a quei racconti, 3828 1, 3| ringraziavo la pioggia perchè mi salvava dalle troppe distrazioni 3829 1, 1| raccomandandosi a Dio per la salvezza di Livorno. A quella scena, 3830 1, 3| potessi cominciare a nutrirmi sanamente delle prime impressioni 3831 1, 2| tutti sgraffiati, contusi e sanguinanti.~ ~Qualche anno più tardi 3832 3, 9| biblico esempio e rendici sani e salvi allo Stato che perderebbe 3833 3, 9| Parigi per la conquista della Santa Russia, dové tornare indietro 3834 1, 1| una ed era inesorabile. Sante, sacrosante lezioni che 3835 1, 5| dove Beppe abitava, e non sapendo la sua casa, bastò che io 3836 1, 5| tempi, e ciò mi bastava per sapermi regolare. Alla trattoria, 3837 1, 1| anni, e poco importa il saperne. So che, dopo qualche mese, 3838 2, 7| suo. Ne conviene?~ ~Se le sapesse tutte, caro signore! Di 3839 3, 11| desiderassi con ardore e sapessi che lei desiderava conoscer 3840 1, 5| tanto io quanto i miei amici sapevamo trovare anche il tempo di 3841 1, 4| non era che una bolla di sapone che si dileguò in un attimo 3842 1, 2| appena sentitone il cattivo sapore, eccoti che nuovamente mi 3843 1, 2| andarono bene e ci divertimmo saporitamente a contare i cavalloni che 3844 Pre | non che, chi le legge, non saprà dimenticarle. Scriver di 3845 | sareste 3846 | sarete 3847 | sarò 3848 1, 3| impegno con quegli eroi una sassaiuola furibonda. Tiravo diritto 3849 1, 3| battaglie di pugilato e sassaiuole che non finivano mai. Di 3850 1, 5| fischi e imprecazioni, poi sassate ai vetri alti e bastonate 3851 1, 5| incoscienti, hanno portato il loro sassolino al gigantesco edifizio!~ ~. ~ ~ 3852 1, 2| e, quasi prima che i due satelliti del vecchio despotismo se 3853 1, 2| ambiente nel quale vivevo e mi saturavo dei primi succhi della vita 3854 3, 9| gioconda per i suoi colli saturi di poesia e di fertilità; 3855 1, 4| uscendo da quella scuola così saturo di scienza da saper qualche 3856 2, 7| militare» e «Reduci e Casa Savoia» perchè è socio. Quattrini 3857 3, 9| sole.~ ~Stanchi, ma non sazi di quella vista, e rinfrancati 3858 3, 9| della nostra vanità era sazia; i nostri calcagni ferrati 3859 1, 1| una buona balia, ebbi a saziarmi sui primi tempitrasportato 3860 1, 2| rischio gravissimo d'esservi sbacchiati e ridotti in frantumi. Io 3861 2, 8| fratello prete gli aveva sbacchiato l'uscio in faccia caricandolo 3862 1, 2| spesso debbo far le viste di sbadigliare o d'essere infreddato per 3863 1, 2| accecato dalla rabbia, aveva sbagliato. Il Folliot si imbarcò ratto 3864 1, 2| avvolsero e ci separarono sballottandoci per qualche tempo e scaraventandoci 3865 1, 5| E mi strizzava e mi sballottava amorosamente con quelle 3866 2, 7| raccontava; e scambiando lo sbalordimento che dovevo avere nel viso 3867 3, 9| intirizziti dal freddo e sbalorditi dalla stanchezza delle membra 3868 1, 5| sue carezze.~ ~— Pezzo di sbarazzino! Dio...! O che sei 'l figliolo 3869 2, 6| mise dietro grattandosi, sbatacchiando gli orecchi e chiamandolo, 3870 1, 2| d'acqua, fui travolto e sbatacchiato per un lungo tratto finchè 3871 1, 3| dalle piccole ma troppe doti sborsate.~ ~Fu un anno di brutta 3872 3, 10| assalito dalle mie domande, si sbottona finalmente e mi dice ogni 3873 1, 5| un delegato urlasse e si sbracciasse dall'alto d'una carrozza.~ ~ 3874 1, 4| mi soffocasse, badavo a sbraciare il fuoco con insolita energia, 3875 Pre | un modo più facile e più sbrigativo di cavarsi d'impaccio; mentre 3876 1, 3| urlare, i suoi compagni sbucano dai loro nascondigli, e 3877 2, 8| persero l'uso della ragione.~ ~Sbucaron fuori da ogni parte cacciatori 3878 1, 2| I soldati della caserma sbucarono tutti fuori e accerchiarono 3879 1, 5| begli anni della mia vita. Sbucato fresco fresco dalle stoppie 3880 3, 11| Sedetti sopra un masso che sbucava di sotto la neve e, tirato 3881 3, 9| aggrappandoci alle sporgenze scabre del monte per non esser 3882 3, 9| e i conigli che il fuoco scacciava dai loro covi».~ ~Così il 3883 3, 11| fra il Libro Aperto e lo Scaffaiolo. Maritata a venti anni ad 3884 3, 10| contro i quali Giubbino si scaglia per metterli fuor di casa. 3885 1, 4| dalle loro stupide animacce, scagliandolo contro di lui, tutto il 3886 1, 1| cencio che teneva in mano, da scagliarlo di volo nel fondo della 3887 1, 1| neanche per una goccia a scaldare le mie vene.~ ~Scrivo per 3888 1, 4| mio benessere di Empoli, a scaldarmi alla fiamma del mio focolare, 3889 1, 4| soccorso d'un microscopico scaldino al quale, a turno, a due 3890 1, 2| vuoto. Mi rincorse per le scale, ma non poté raggiungermi; 3891 3, 9| di gesti; un prototipo di scaltrezza simpatica, che rimpiattandosi 3892 2, 7| nipote mi raccontava; e scambiando lo sbalordimento che dovevo 3893 1, 3| guardingo alle prime case, scansai di traversare il paese e, 3894 1, 3| sopra la siepe, lo aspetto scansando i sassi che mi vedevo venir 3895 1, 5| vagoni di seconda classe li scansavo come la peste perchè nell' 3896 1, 2| scalo, una turba di donne scapigliate e di ragazzi che gli porgevano 3897 1, 4| parte, che il Granduca era scappato, che Firenze era in festa, 3898 1, 5| come fu risaputo dopo, scappavano terrorizzate attraverso 3899 1, 2| farmacia Pediani, mi ebbe visto scarabocchiare piante e animali. Leggevo 3900 1, 2| sballottandoci per qualche tempo e scaraventandoci finalmente sugli scogli 3901 1, 3| accorgeva, mi mandava a scaricarmi sulla via maestra, e tornando 3902 2, 8| pietra, le due canne si scaricarono senza fare a lui alcun male 3903 1, 2| gente dietro, che si era scaricata dalla platea nel vestibolo, 3904 2, 8| scoppio delle due bòtte scaricate quasi nello stesso istante, 3905 1, 4| enormi pipate di tabacco, scaricava la grandine dei suoi stupendi 3906 2, 6| delle sue manine gelide e scarne. Bobo, il babbo di quella 3907 2, 8| sequestrarli tutti a questi scarpatori, a questa marmaglia d'ogni 3908 2, 8| ancora veduto.~ ~La desolante scarsità di cacciagione di quelle 3909 1, 3| buoni amici e di un guadagno scarso ma sicuro; mia madre trovò 3910 3, 9| grido d'allarme: a muntagna scassau!~ ~Una immane ferita aveva 3911 1, 4| Mia madre cavò fuori una scatoletta piena di coccarde tricolori, 3912 3, 11| improvvisatori la molla dell'estro le scattava più violenta; e, come il 3913 1, 5| la bontà dell'animo che scaturivano da quei lampi, lo facevano 3914 3, 9| conosco molti Comuni capaci di scavarselo ai piedi e di precipitarsi 3915 1, 3| andavo a leggere nei boschi, scegliendo vallicelle remote e ombre 3916 1, 4| Veterinaria e l'Agraria. Scelsi la seconda, un po' per l' 3917 3, 9| pendio della montagna che scende diritto a Catania.~ ~La 3918 2, 8| sua solita passeggiata. Scendendo un ciglio scosceso, scivolò 3919 1, 3| rullo dei loro tamburi, scendeva dal natio Montopoli a vederli 3920 1, 1| festante in mezzo alla strada e scendevano dalle finestre che brillavano 3921 1, 3| Albano e nei ruscelli che scendono al vicino padule di Fucecchio, 3922 Pre | delle persone conosciute, le scenette allegre e tristi alle quali 3923 1, 4| dibattevo fra tante difficoltà, sceso da cavallo dopo le visite 3924 1, 2| discreto bracco, raccattai una scheggia di marmo cascata dal blocco 3925 3, 10| Giubbino e, fra la rabbia e lo scherno, gli risponde:~ ~Mi bolle 3926 3, 9| salire il monte? — domandai scherzando, perchè sapevo che il volgo 3927 1, 2| laboratorio, v'era il garzone che schiacciava dei semi di ricino per liberarli 3928 3, 9| gas. Pareva di sentire gli schianti di quei tronchi che, all' 3929 1, 2| oggi che credete d'esser schiavi perchè guardie e carabinieri 3930 2, 7| di cento liracce il mese, schiavo d'un sindaco bestia e d' 3931 3, 9| bisogno per noi. Ma la fiamma schioccava allegra, egli avrebbe potuto 3932 1, 5| dammi un bel bacione collo schiocco e io te ne dò due: uno per 3933 3, 10| figlie. Ma Giubbino che schizza fiamme e veleno da tutte 3934 1, 2| parlare più tardi, aveva schizzato con la penna due giandarmi 3935 1, 2| avevamo visto spianarsi la scìa lasciata sulle acque morte 3936 1, 1| ricordo del luccicare di sciabole e di fucili e di mio padre 3937 1, 2| bottega dove, dopo essermi sciacquato la bocca con acqua e liquori, 3938 1, 5| gioconda de' miei tempi, e sciacquiamoci la bocca dall'amaro che, 3939 2, 7| vagneriane barbaramente sciagattate passava, all'improvviso, 3940 1, 5| sdegno e per impedire agli sciagurati austriacanti la vergognosa 3941 2, 6| fucile che rimbombava nella scialba solitudine, il cane, Damiano 3942 1, 2| averlo imparato da libri scialbi compilati a freddo per far 3943 1, 5| bollenti; ma tutto appare come scialbo e velato per chi ha negli 3944 3, 9| racconteremo spropositi scientifici, te lo giuriamo, su gli 3945 Pre | insuperabile di semplicità, di scioltezza e di vivacità di racconto. 3946 1, 5| tutti, meno pochi zucconi o scioperati, s'arrivava a strappare 3947 1, 2| brutalmente scorretta, in scioperi, in risse e in delitti comuni, 3948 2, 8| Scendendo un ciglio scosceso, scivolò e cadde così malamente che, 3949 1, 5| e in poco tempo tutta la scolaresca, meno gli ammalati, credo 3950 1, 4| non ero considerato come scolaro dell'Università, e che, 3951 3, 10| nonne e bisnonne, scarpe scollate con fìbbie e calzon corti, 3952 1, 2| cascata dal blocco che servì a scolpire quella statua, vi scrissi 3953 1, 5| avviso da alcuno delle nostre scolte che il ballo era incominciato, 3954 3, 10| carnevaleschi, il popolaccio si scoltella ubriaco.~ ~ ~ ~ 3955 2, 8| mestiere, che ha messo lo scompiglio in un Comune dove prima 3956 1, 2| fucile. Il giovanotto, o sconcertato dall'improvviso assalto 3957 1, 5| burle e le chiassate e la sconfinata e spensierata libertà, e 3958 1, 5| nostra Italia e l'ardore sconfinato di goderci la vita. Il dovere 3959 1, 2| patriotti di quel tempo sconfitti e umiliati, pareva che non 3960 3, 9| in cima, invece dei dubbi sconfortanti dell'altra volta.~ ~Arrivati 3961 1, 1| masserizie, trasportava la mia sconfortata famiglia a Livorno dove 3962 2, 7| canto lento e solenne, a noi sconosciuto, vidi il vecchio incrociare 3963 3, 9| ritorno.~ ~Amara delusione! sconsolato ritorno! Non so se qualcuno 3964 2, 7| dette a noi un'occhiata, scontrosa, e si avviò verso l'uscio 3965 3, 10| vivace. Sta modestamente scontroso davanti a me, non vuol dir 3966 3, 9| Nord. Tutti rabbuffati e sconvolti sotto un interno senso di 3967 1, 3| i miei nemici m'avevano scoperto e me la serbarono per il 3968 3, 9| una eruzione era vicina a scoppiare dai nostri cervelli di mattoidi. 3969 3, 9| lontano.~ ~L'eruzione era scoppiata fra la Montagnola e il Monte 3970 1, 2| bocca il pianto sarebbe scoppiato. Intanto la scena si faceva 3971 2, 6| sforzasse di trattenerla, scoppiava sempre più forte e ostinata.~ ~— 3972 3, 10| Astutillo. Giubbino sospetta, scopre la frode ed ha luogo immediatamente 3973 1, 2| lungamente per giungere a scoprire il reo, ma, sebbene il fatto 3974 1, 3| rimproverandola dei suoi scoraggiamenti, ora rallegrandola coi miei 3975 2, 7| capo e dei larghi gesti di scoraggiamento.~ ~E il nipote mi raccontava; 3976 1, 4| convertendosi in un muto scoramento, dopo la pace di Villafranca.~ ~ 3977 1, 1| spesso di qua e di a scorciare il desinare dei miei coetanei — 3978 1, 3| sicurezza, il giubbileo mi venne scorciato un palmo, piuttosto più 3979 1, 1| Livorno. A quella scena, scordando i miei merlotti che con 3980 3, 9| che, nel fare il conto, scordò la passione di raddoppiare. 3981 3, 10| lunga distesa di poggi, si scorge luccicare nel fondo fra 3982 2, 6| di quando in quando lo scorgeva ora attraversare un fosso 3983 1, 1| Soltanto i ragni e gli scorpioni non hanno mai trovato posto 3984 Pre | lettore si era figurato scorrendo gli allegri episodi dell' 3985 1, 2| sua energia brutalmente scorretta, in scioperi, in risse e 3986 1, 3| pesca nei torrentelli che scorrono per le forre del Monte Albano 3987 2, 8| signor Giuseppe! La settimana scorsa, pareva che ogni cosa si 3988 3, 11| neve.~ ~— More! Nei giorni scorsi è stata malazzata, lo so, 3989 1, 2| dell'amico che gli faceva scorta, da un gruppo di popolani 3990 2, 8| passeggiata. Scendendo un ciglio scosceso, scivolò e cadde così malamente 3991 2, 7| persona si agitava in forti scosse come se piangesse dirottamente.~ ~ 3992 1, 2| tirò in fondo al palco. Mi scossi e mi frenai per un momento, 3993 1, 5| la voce che nel palazzo Scotto, sui Lungarni presso il 3994 3, 10| penna di gallina e un nastro scozzese che gli svolazzava per le 3995 1, 2| a quel gruppo mio padre scrisse questo distico, come una 3996 1, 1| poco avanti, alcuni miei scrittarelli in prosa; egli ci aveva 3997 Pre | finora stampata. È questa una scrittura che risale agli anni in 3998 Pre | non saprà dimenticarle. Scriver di , delle proprie vicende, 3999 3, 11| Era d'un giovanotto che scriveva alla sua innamorata. Comincia 4000 2, 7| ma dubitosi, dei ruvidi scrollamenti di capo e dei larghi gesti


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