100-colpi | colse-grana | granc-pausa | pazie-scrol | scros-zuavi
     Parte, Cap.

4001 2, 8| farmacista restò soffocata da uno scroscio così formidabile di tonfi 4002 1, 5| minuziosa e precisa fino allo scrupolo, serve a dimostrare le ristrettezze 4003 1, 2| 6666, quante ne registra scrupolosamente la statistica generale dell' 4004 1, 2| suo fratello Temistocle, scultore di qualche merito, e nello 4005 1, 3| decadenza fisica, io la scuotevo e la tenevo su, ora rimproverandola 4006 3, 10| sfacciataggine di posar la scure per imbrattar fogli di carta 4007 3, 9| regione etnea fra turbini scuri di lava polverizzata che 4008 3, 10| prestato alle seduzioni della scurrilità. Il mio poeta, che fa anche 4009 2, 7| la musica mi commuove.... Scusatemi, signori. Buona notte. —~ ~ 4010 3, 10| tempo, e mi anticipa le sue scuse dicendomi che compatisca 4011 3, 9| guadagnato la sua giornata, si sdraiò subito a dormire in un covo 4012 1, 2| quella dei Barnabiti di S. Sebastiano, e stetti fino alla nostra 4013 1, 3| non si sentivano che colpi secchi nei tronchi stessi e feriti 4014 3, 9| poteva, raccogliendo intorno seccumi per far fuoco.~ ~Avendo 4015 3, 10| Cappelli a cilindro del secolo passato, giubbe lunghe intignate, 4016 3, 9| sopra uno dei tanti coni secondari che si sollevano come pustole 4017 1, 2| ne potevo più. In pochi secondi me lo vidi accosto, con 4018 3, 10| intervengono sollecite a sedare. Giubbino urla che lui non 4019 3, 11| Come le piace. —~ ~Sedetti sopra un masso che sbucava 4020 1, 4| collocare un giovinetto di sedici anni all'Università. Mia 4021 3, 11| bocca d'un'alpigiana il sedio, il viso adorno, il greve, 4022 3, 10| si sarebbe prestato alle seduzioni della scurrilità. Il mio 4023 3, 10| di legno ricavati con la sega da un'assicella di castagno. 4024 1, 4| foro, dalle lettere e dai seggi ministeriali dello Stato.~ ~ 4025 3, 9| nella selva di castagni che segna il limite della vegetazione 4026 2, 8| invidiavano e che è stata segnalata perfino in Parlamento! Ma 4027 3, 11| come se a me fosse toccato segnare Torà della sua morte. Molte 4028 1, 1| simbolicamente, era già segnata la distanza che passava 4029 1, 4| Leopoldo II da Firenze, aveva segnato il principio di queste gioie 4030 3, 9| una grande detonazione segnò il principio dell'eruzione; 4031 1, 5| disperdevano per una porticina segreta in fondo al recinto. Intanto 4032 Pre | begli anni di Pisa, — è un segreto che pochi conoscono e non 4033 1, 4| attraverso alla Toscana, seguendo la via Pisa, Empoli, Firenze. 4034 Pre | sentendosi più la voglia di seguitarne il racconto, pensò di dar 4035 1, 4| qualche cosa anch'io, che seguitavo a stare zitto e a sospirare 4036 1, 5| tutti, in un folto gruppo, seguiti da un nuvolo di popolani, 4037 2, 6| con gli occhi in aria, le seguiva sorridendo, senza vederle. 4038 3, 9| montate.~ ~Cullato sulla sella, mi ero quasi addormentato, 4039 1, 1| rauco mugghio dei bufali selvaggi.~ ~Quale disastro per la 4040 2, 8| visto annusato altra selvaggina che le pulci del pelo e 4041 1, 1| e valli allora deserte e selvose e ora, pur troppo! sterpate, 4042 1, 1| l'ossigeno di quei monti selvosi e l'alito del mare vicino 4043 1, 2| con una temerità che può sembrar favolosa a chi non ha conosciuto 4044 Pre | ormai lunga esistenza doveva sembrargli un compito troppo gravoso, 4045 1, 5| novembre; altra città mi è sembrata mai più allegra e popolosa 4046 1, 3| canto che leggevo e dove mi sembrava vedere i miei eroi, sentirne 4047 1, 3| forma e per la grossezza mi sembravano più adatti. E con le tasche 4048 1, 1| come se vedessero.~ ~Che seme di odio implacabile fu gettato 4049 1, 4| mobilia era poca e molto semplice: un duro lettuccio traballante, 4050 3, 10| le campagne della Maremma senese. E in tal modo gentile si 4051 1, 1| altra, l'abbondanza dei loro seni ricolmi.~ ~Un'altra grave 4052 1, 3| Morì a 94 anni di marasma senile, senza dolori e senza rimpianto 4053 1, 2| rappresentava un dramma sensazionale intitolato, se non sbaglio: 4054 3, 9| spossati sotto un tumulto di sensazioni acute e indefinibili. E 4055 1, 1| famiglia e per saldezza di sensi liberali. Rare virtù di 4056 1, 2| tempi ero di animo troppo sensibile e di indole eccessivamente 4057 2, 7| Signor Licurgo, si sente male? —~ ~II vecchio rispondeva 4058 Pre | È manifesto che, non sentendosi più la voglia di seguitarne 4059 1, 2| serrata. Alla domanda: «Ti senti maleperchè ero pallido 4060 2, 6| questa boccettina rossa.... sentila come è odorosa e dolce.... 4061 1, 5| avevo già il germe di quei sentimenti che mi hanno portato a idolatrare 4062 2, 7| Lo vada a dire a lui, e sentirà! Glielo domandi la bella 4063 1, 5| strumenti musicali bisogna sentirla, una grande sinfonia di 4064 2, 7| suo compagno non potesse sentirlo; poi, piegandosi verso di 4065 1, 3| sembrava vedere i miei eroi, sentirne le voci e il suono delle 4066 2, 6| strano di quella tosse e nel sentirsi sgorgare a flotti caldi 4067 1, 2| anacio guasto, e, appena sentitone il cattivo sapore, eccoti 4068 3, 9| misteri del vulcanismo, si sentiva benissimo che una eruzione 4069 3, 9| dalle sue benedizioni; e le sentivamo sempre quando eravamo già 4070 1, 3| dietro una siepe, non si sentivano che colpi secchi nei tronchi 4071 1, 2| appoggiano fra di loro, perchè sentono che stando sole non avrebbero 4072 1, 1| che ci volevamo, dovemmo separarci presto, male e per sempre.~ ~ 4073 1, 2| ondate ci avvolsero e ci separarono sballottandoci per qualche 4074 3, 11| una casetta bruna quasi sepolta nella neve.~ ~— More! Nei 4075 2, 8| perchè avrebbero dovuto sequestrarli tutti a questi scarpatori, 4076 2, 8| hanno fatto meglio. Hanno sequestrato otto nove fucili a chi non 4077 2, 8| arresti, risse, accuse, sequestri di fucili a chi non ha il 4078 2, 7| passare una parte della serata nel consueto crocchio d' 4079 1, 3| avevano scoperto e me la serbarono per il ritorno.~ ~Avevo 4080 1, 2| una stanza interna, che serbava di laboratorio, v'era il 4081 3, 11| O casa bruna, finestra serena!...~ ~ 4082 1, 3| guanciali, incominciava serenamente ad agonizzare avendo tutta 4083 1, 5| del nostro Paese, poche e serene passioni agitavano i cuori 4084 1, 3| di tramonti superbi, di sereni immacolati e di lunghe e 4085 1, 4| intorbidare precocemente la serenità dei nostri giovani cuori.~ ~ ~ ~ 4086 1, 3| quell'anno, il colera che serpeggiava per l'Italia, fece la sua 4087 1, 1| tra le mani o ranocchi, o serpi o lucertole che acchiappavo 4088 1, 2| rispondere perchè avevo la gola serrata. Alla domanda: «Ti senti 4089 1, 2| marmo cascata dal blocco che servì a scolpire quella statua, 4090 3, 10| seta antica che avranno servito allo sposalizio delle nonne 4091 1, 2| le parole del suo vecchio servitore che diceva: «Fate l'elemosina 4092 1, 2| disgrazia.~ ~Anche oggi, con sessanta anni sonati sulle spalle, 4093 1, 5| giorni avrò compiuto i miei sessantotto anni. Continuo a scrivere 4094 1, 5| duemilaseicentoquarantatre e centesimi sessantuno! Ma, v'è da osservare che 4095 3, 11| la casa da una piena del Sestaione, andò più su, al Pian di 4096 3, 9| sul capo del gigante.~ ~La sete della nostra vanità era 4097 1, 1| reggendomi pauroso alle setole di quel povero animalaccio 4098 Pre | dall'infanzia, allevato alla severa scuola della povertà, quando 4099 1, 2| consimili, di brutalità, di sevizie, di provocazioni, di umiliazioni 4100 3, 10| boscaiuolo il quale ha avuta la sfacciataggine di posar la scure per imbrattar 4101 Pre | scuola, e non arrivava a sfamarsi, essendo a pensione alla 4102 1, 5| principiò a farsi viva la sfarzosa illuminazione dell'interno. 4103 1, 4| certo Rutili, un tenorino sfiatato in disarmo, buono, carino 4104 1, 5| gravi privazioni, senza sfigurare troppo fra i miei compagni, 4105 1, 2| vomitare, sudori freddi e uno sfinimento tale da non potermi tenere 4106 1, 2| livornese, quella plebe che ora sfoga la sua energia brutalmente 4107 1, 3| padre. Anzi su di me si sfogava maggiormente il cattivo 4108 1, 2| Questa incipiente passione sfogavo allora disegnando alberi 4109 Pre | giovanili, di sotto al brio che sfoggiava, traspariva un guizzo di 4110 3, 10| a volontà di ciascuno, e sfoggiavano per bellezza d'abiti o destavano 4111 3, 9| nostri occhi in tutta la sua sfolgorante maestà. Il mio compagno 4112 1, 3| le ricuciture alle tasche sfondate.~ ~Accadde un giorno, che 4113 3, 10| quel che più conta, ricco sfondato. Di qui il primo diverbio 4114 3, 11| più battuti dal sole, si sfondava con gran ridere di noi e 4115 2, 6| per quanto la bambina si sforzasse di trattenerla, scoppiava 4116 3, 9| di morte, perchè con uno sforzo lievemente maggiore avrebbe 4117 1, 2| Giacobbe Fucini il quale ebbe a sfrattare da Livorno dove era venuto 4118 1, 3| quale avevo una passione sfrenata, e ringraziavo la pioggia 4119 1, 2| fuori e in casa, nulla mi sfuggiva, e già, a nove anni sapevo 4120 2, 6| fosso col barchino, ora sgambare nel fango, ora immobile 4121 1, 5| quali non mi fruttavano che sghignazzate di benigno compatimento 4122 2, 7| ripulire il soprabito tutto sgocciolature di cera; ora vuole le scarpe 4123 1, 2| tutte le volte che si deve sgomberare e mutar aria.~ ~ ~ ~ 4124 3, 9| buio fitto che ci aveva sgomentati fino a quel punto, successe 4125 3, 10| e passeggiano e guardano sgomente quella povera seta già tutta 4126 1, 2| non mi perdevano di vista, sgomenti. A un tratto, non potendo 4127 2, 6| quella tosse e nel sentirsi sgorgare a flotti caldi sopra una 4128 3, 9| chiassona come se l'Etna sgorgasse dalle sue viscere vino del 4129 3, 9| aridi vigneti, e dai quali sgorgò il torrente di lava che, 4130 1, 1| ingorda canaglia era dentro a sgozzare e a sventrare con le baionette 4131 1, 2| trovare sicurezza, tutti sgraffiati, contusi e sanguinanti.~ ~ 4132 1, 2| sgabello, con tanto d'occhi sgranati alla scena.~ ~Fin verso 4133 1, 2| farmi bersaglio dei loro sguaiati motteggi. Finchè si trattò 4134 1, 3| inciampai anche in uno sgualcito quaderno contenente un poemetto 4135 Pre | suo padre, in cui dentro sguazzava, mentre i compagni berciavano « 4136 2, 6| puoi andarvi a spedonare a sguazzo ad accucciarti nel tuo 4137 3, 9| una catena di ferro, e di sguinzagliare su quella l'Encelado moderno 4138 3, 9| gli urli del vulcano e i sibili del vento, mi raccontò di 4139 3, 11| formosa da giovane come una Sibilla di Guido Reni, bella da 4140 2, 6| della casa, con un sordo sibilo d'ali eguale a quello d' 4141 3, 9| moltitudini di abbronzati Sicani, gli atavi immaginosi di 4142 1, 1| amici miei ed anche i più sicuri e fedeli, perchè se dagli 4143 3, 10| accademico dei Rozzi di Siena, senza che punto rassomigli 4144 1, 4| cari arrivati: cibo, vino, sigari, liquori; ogni casa era 4145 1, 2| dirò che l'epigramma vuol significare che que' due zelanti cagnozzi 4146 1, 2| recondito, non contenesse un significato patriottico, perdeva quattro 4147 1, 2| delle gradinate, eravamo signorilmente acquartierati in un palco. 4148 3, 10| mandava a dire un garbato signorotto della Serra, al cui invito 4149 3, 9| nostra, fatata Montagna! Sii mite con noi, ti preghiamo. 4150 1, 5| avvenimento s'era allontanato silenziosamente verso le desolate regioni 4151 1, 2| lacrime mi colavano fitte e silenziose sulle mani sulle quali avevo 4152 1, 2| quali attaccarono, torbidi e silenziosi, una partita di domino.~ ~ 4153 1, 2| dalla bocca del Redentore simboleggiante un martire italiano:~ ~Toglimi, 4154 1, 1| tempo — osservai — sebbene simbolicamente, era già segnata la distanza 4155 Pre | alla midolla~ ~e mi sento simile al saltimbanco~ ~che muor 4156 3, 9| prototipo di scaltrezza simpatica, che rimpiattandosi dietro 4157 1, 1| trovato posto fra le mie simpatie.~ ~Da quei giorni e da questa 4158 Pre | In queste confessioni sincere d'un povero ragazzo che 4159 Pre | per riuscirvi: una grande sincerità nel confessarsi altrui e 4160 3, 10| destra una bacchetta e nella sinistra il manoscritto del Bruscello, 4161 1, 3| chiesa senza che nulla di sinistro mi fosse accaduto.~ ~Ma 4162 1, 4| grammatica, d'ortografia e di sintassi. Alla così detta Rettorica 4163 3, 10| coll'appetito.~ ~Tutto vien sistemato: gli sposi rifiutati si 4164 1, 5| carrozze sulla piazzetta che si slarga dinanzi a quel palazzo, 4165 1, 2| altrettanto duro di visceri a smaltire i primi beveroni di sapienza 4166 1, 2| mi entrò nella testa la smania di farmi anch'io un nome 4167 1, 4| che bocian più forte alle smargiassate di questo pagliaccio: canaglia 4168 1, 2| patriottica città sprezzantemente smargiassi e provocatori.~ ~Narro cose 4169 1, 2| riconobbe l'imprudente smargiasso.~ ~Accertata la cosa, fu 4170 Pre | di ritrovare dove s'eran smarrite e di raccogliere con cura 4171 1, 1| prima che il cannone avesse smesso di far sentire la sua voce. 4172 3, 9| contro una scogliera da onde smisurate.~ ~Mi ricordo di ricche 4173 1, 2| tempo una passione così smodata da dover essere regolato 4174 3, 9| persone e di luoghi: la madre snaturata di Biancavilla, il peccatore 4175 1, 2| fermati a guardarla:~ ~Non mi snudare senza ragione~ ~……~ ~A quei 4176 1, 5| deserto di Pisa in quel soave pomeriggio piovoso.~ ~Il 4177 1, 2| bene, avvezzandomi alla sobrietà e al sacrifizio. Mi ricordo 4178 1, 3| propria di tutti i bambini mi soccorreva. Passati i brutti momenti, 4179 2, 7| e Casa Savoia» perchè è socio. Quattrini a quelli della « 4180 1, 2| associandosi a qualche sodalizio, e non guardando ad altro, 4181 3, 9| sole, arrivammo presto e soddisfatti tra la benefica ombra delle 4182 1, 2| ma forse non tornò via soddisfatto perchè non lo rividi più.~ ~ 4183 1, 1| e timido roditore delle soffitte; tu, la libera fiera delle 4184 1, 4| palpitazione di cuore mi soffocasse, badavo a sbraciare il fuoco 4185 1, 5| Beppe, un lungo applauso soffocò la sua voce, e fu intorno 4186 1, 1| 1848, egli dovette pagare soffrendo barbare e lunghe persecuzioni 4187 Pre | queste pagine.~ ~Pagine tutte soffuse da una insita malinconia, 4188 1, 5| quando, imbrogliato dalla soggezione e impastoiato dal gran desiderio 4189 1, 4| porta; e quando fui sulla soglia per uscire, arrandellai 4190 1, 5| quali mi pareva di vedere, sognando, non impieghi e quattrini 4191 1, 5| impieghi e quattrini come sognano i bottegai, ma le grandi 4192 2, 7| le rughe profonde che lo solcavano, su quegli occhi dolorosamente 4193 Pre | lasciandogli un indelebile solco nell'anima.~ ~Anche nell' 4194 1, 4| sapevo affatto nulla, e che i solfeggi e le cavatine, dopo essermele 4195 1, 4| Palestro e per Montebello, per Solferino e S. Martino, cessarono, 4196 1, 3| sebbene avesse fibra così solida che, a 90 anni, andava nei 4197 3, 10| giubbe lunghe intignate, solini giganteschi, sottane, vite 4198 1, 2| si avventurassero in vie solitarie del suburbio o nell'interno 4199 3, 9| sui soliti muli, dopo lo solite costolette del solito albergatore.~ ~ 4200 Pre | mi piovvero da ogni parte sollecitazioni e consigli perchè raccogliessi 4201 3, 10| Le ragazze intervengono sollecite a sedare. Giubbino urla 4202 1, 3| voleva parlarmi. Mi accostai sollecito, porsi l'orecchio alla sua 4203 3, 9| polverizzata che il convoglio si solleva dintorno col vento della 4204 3, 9| tanti coni secondari che si sollevano come pustole sul cuoio di 4205 1, 5| essendo dispiaciuta neanche la somma mensile di cinque paoli ( 4206 1, 1| Livorno, se n'era sparsa sommessamente per Campiglia la voce. Grandi 4207 2, 7| ebbi dopo, per caso e per sommi capi, da un suo nipote il 4208 3, 9| dall'Atrio del Cavallo alla sommità, è una passeggiata che tutti 4209 3, 10| passi di polca assai lenta sonata dal violino come passagallo.~ ~ 4210 1, 2| oggi, con sessanta anni sonati sulle spalle, non solo se 4211 3, 10| per uno.~ ~Preceduti dal sonatore di violino e da un giovanotto 4212 2, 7| sapeva altro che un famoso sonetto del Filicaja; i più piccini 4213 2, 7| e uno in fondo, seduti a sonnecchiare. In una casa vicina facevano 4214 3, 9| faville. Il cono centrale sonnecchiava fumando alla stracca. Il 4215 1, 2| occhi spalancati, o brevi sonni pieni di fremiti e di sussulti, 4216 2, 7| escandescenze di sdegno, ora in sonore risate contro il vecchio 4217 1, 2| senza un moto di impazienza sopportai lo spasimo di quella tortura; 4218 1, 5| Eppure io vissi senza sopportare gravi privazioni, senza 4219 1, 4| Quanti sacrifizi eroicamente sopportati dal mio spirito allegro 4220 1, 2| maestri di quel tempo non le sopportavo. Forse presentendo incosciamente 4221 1, 5| Qualche sacrifizio e qualche soppressione avrà dovuto imporre al suo 4222 2, 7| bisogna fargli ripulire il soprabito tutto sgocciolature di cera; 4223 1, 1| fucili del tempo avevano sopraffatto quella eroica popolazione. 4224 2, 6| nodo di tosse secca, che sopraggiunse alla bambina, forse per 4225 Pre | aveva preveduto; perchè, sopraggiunta la guerra, e colto dai primi 4226 1, 1| morto, poichè una emorragia sopraggiuntami dalle ferite delle mignatte, 4227 1, 4| Don Carlo Salvi, detto di soprannome «Prete Loia» (il Capitano 4228 2, 8| Nessuno! Che ne pensa lei, sor Armando? che ne pensano 4229 1, 1| tremando per la vita di una sorella ammalata che poco tempo 4230 2, 6| di tre stanze affumicate, sorgeva quasi nascosta dentro una 4231 1, 3| la necessità di non farmi sorprendere sprovvisto; e ad ogni monte 4232 1, 2| momento di malumore, mi sorprese in compagnia di altri monelli, 4233 3, 10| otto, dopo avere albergato, sorpreso dalla notte per la via aspra 4234 1, 1| dei monti». Il Carducci mi sorrise benevolo, io sorrisi benevolo 4235 2, 7| restava solo a leggere, a sorseggiare e a fumare.~ ~Qualche anno 4236 1, 4| studj, tantochè tutta la sua sorveglianza si limitava a domandare, 4237 1, 5| di quando in quando per sorvegliare una sua officina di carradore. 4238 1, 4| ancora molto tempo da passare sorvegliati dall'occhio paterno e custoditi 4239 1, 2| medesimo tempo, incominciai a sospettare che cotesto odore potesse 4240 1, 2| che ci guardavano duri e sospettosi. Le nostre grida, le nostre 4241 2, 7| Al tavoleggiante, ormai sospettoso e quasi diffidente della 4242 1, 4| con me perchè ad ogni piè sospinto mi ribellavo con intolleranza 4243 1, 4| seguitavo a stare zitto e a sospirare affannoso come se una palpitazione 4244 1, 2| barlume di speranza per la sospirata redenzione d'Italia, e come 4245 2, 6| Il vecchio, desolato, sospirava e guardava il cielo come 4246 1, 4| dentro. Io stavo zitto e sospiravo grosso. E il mio silenzio 4247 2, 6| nuovo il mento sul petto e sospirò forte, chiudendo gli occhi.~ ~ 4248 1, 1| aspettavano taciturni e sospirosi la voce funesta del cannone, 4249 1, 2| incominciò a entrare nella sostanza della storia commovente, 4250 1, 4| quale Don Loia inviperito, sosteneva d'aver detto bene.~ ~Chi 4251 3, 11| l'afflisse, il lavoro per sostentarsi fu sempre eccessivamente 4252 1, 4| un certificato dell'esame sostenuto e a spedirmi a Pisa, dove, 4253 1, 1| agliosamente antielmintiche che si sostituirono forse troppo presto al latte 4254 3, 10| avevano rinunziato, e veniva sostituita dal modesto Bruscello.~ ~ 4255 3, 10| le aveva ingegnosamente sostituite con due fasce da bambini 4256 1, 1| piene di voci umane che sono sostituito al gracchiare malinconico 4257 1, 5| faceva sputar troppo e lo sostituivo con la pipa; le gambe le 4258 Pre | giocondità dei compagni, sottentrò alla cupa tristezza degli 4259 1, 3| ma questo doveva farlo di sotterfugio per non tirarsi addosso 4260 3, 9| dietro le nostre spalle. Una sottile colonna di fumo bianco ci 4261 1, 2| delitti politici, operava sottilmente ed energicamente sull'animo 4262 3, 9| maestoso a inondare le pendici sottostanti, la cui distruzione si perdeva 4263 3, 9| visto un mucchio di paglia sottovento al muro della casa, andai 4264 1, 3| tutta la vita, che mi ha sottratto al pericolo di conoscere 4265 1, 3| in sestine intitolato la Soviglianeide dove rappresentavo gare 4266 3, 9| volta indurite, al colle sovrastante, guardano giù minacciose 4267 Pre | toscano, il Giusti, di cui ci sovvengono i versi~ ~....un riso che 4268 2, 7| bandiere, opuscoli, fucili e sovvenzioni a una turba di vagabondi 4269 1, 2| si legge sulla lama della spada che l'eroe par che tenga 4270 1, 1| che con le bocche gialle spalancate mi chiedevano soccorso, 4271 3, 9| alla mente le parole dello Spallanzani che chiamò il Vesuvio, paragonandolo 4272 1, 2| grondanti, mentre dalla spalletta di sopra, dove era affacciata 4273 1, 2| fucilato la mattina dopo sugli spalti del forte di Porta Murata.~ ~ 4274 3, 9| giardino d'Armida possa forse sparire sotto la furia del Vulcano 4275 3, 9| magnano, somara e cagnolino sparirono nell'abisso e non se n'è 4276 1, 2| ne si ridestavano finchè, sparita la barca dietro una svoltata 4277 2, 7| della pensione sono sempre spariti, quasi prima d'averli riscossi, 4278 3, 9| balestrati fra le lave era sparito; ma sempre col medesimo 4279 2, 6| momento fa erano bassi e sparpagliati; ma ora si sono ammucchiati 4280 1, 1| bombardamento di Livorno, se n'era sparsa sommessamente per Campiglia 4281 Pre | pochi altri scritti da lui sparsamente pubblicati e la bella e 4282 1, 5| dopo la morte di Cavour, si sparse per Pisa la voce che nel 4283 Pre | altri scritti di Renato sparsi in riviste, in periodici 4284 1, 2| quanto e quante volte ho spasimato di pietà a quei trasporti! 4285 1, 2| fascino della musica che spasimava su quei morti era più forte 4286 3, 9| cigolavano contorcendosi negli spasimi della morte; e pareva di 4287 1, 2| comunicazione aperto, erano veglie spasimose, a occhi spalancati, o brevi 4288 1, 2| invogliarci alla solita nostra spasseggiata inoltrandoci al largo per 4289 1, 5| braccia come se nuotasse di spasseggio sulle nostre teste, venne 4290 3, 11| innamorata. Comincia in prosa a spassionarsi con lei, tenta esternarle, 4291 1, 2| e portare in mano, come spauracchio di bestie e di cristiani, 4292 1, 1| di giovani ardimentosi e spavaldi, e delle lagrime e delle 4293 3, 9| volti terrorizzati e anime spaventate, trovammo gente allegra 4294 1, 2| porta per fuggire. Tutti spaventati quelli che mi stavano dintorno, 4295 1, 2| ansie! quanti timori! quanti spaventi! E quanta allegria quando, 4296 2, 8| del pelo e gli ossi delle spazzature.~ ~E veramente, se la presenza 4297 1, 5| Empoli e a Pisa. Il seguente specchio che copio da un foglietto 4298 1, 3| conservò fino alla morte una speciale predilezione! Morì a 94 4299 2, 8| bicchierino di liquore stomatico, specialità unica e deliziosa del signor 4300 1, 4| dell'esame sostenuto e a spedirmi a Pisa, dove, in compagnia 4301 Pre | esperta del narratore procede spedita e sicura senza titubanze, 4302 2, 6| e tu non puoi andarvi a spedonare a sguazzo ad accucciarti 4303 3, 9| che, due secoli fa, andò a spegnersi nel mare di Catania a quindici 4304 3, 10| aveva al berretto di lontra spelacchiata una penna di gallina e un 4305 1, 5| spavento. L'illuminazione si spense a un tratto e si udirono 4306 3, 9| finestre, potevano rallegrarsi spensieratamente a quel modo.~ ~Forza d'abitudine! 4307 1, 1| fautori di libertà, avevano spento brutalmente e (si credeva 4308 1, 3| modestissimo nelle sue pretese sperando, secondo qualche promessa 4309 2, 6| sempre pochi per le tue speranze!... Non più!... A dirlo 4310 3, 10| alla mensa e al tavolino.~ ~Spero veder quel tanto gradito~ ~ 4311 3, 10| come per incanto sopra uno sperone pietroso, co' suoi tetti 4312 1, 2| drammi e le tragedie più spettacolose.~ ~Mi viene in mente il 4313 3, 10| due ottave ringrazia gli spettatori e chiede scusa se non ha 4314 3, 9| ora fioco, per i nuvoli spezzati che si accavallavano nel 4315 3, 10| formate a dialogo, senza spezzature di versi; tutto festoso, 4316 Pre | spontanea del Fucini non spiacerà raffrontare tra loro le 4317 2, 8| non v'è dubbio, è molto spiacevole; ma se lei non si mette 4318 1, 2| mai fra la rena di quella spiaggia solitaria.~ ~Il Baldini, 4319 3, 9| signore, incaricato di spianare le lave nuove sulle vie, 4320 1, 2| lontana, non avevamo visto spianarsi la scìa lasciata sulle acque 4321 3, 10| brillando di fiera contentezza, spiattella a chiare note la sua risoluzione:~ ~ 4322 1, 3| remote e ombre solenni e spiazzi erbosi contornati da querci 4323 1, 2| coscienza perchè quando spiccai il salto nell'acqua io non 4324 3, 9| silenzio e malinconia che spiccavano più desolanti al confronto 4325 1, 2| voci. Appena arrivo , spicco un lancio, e giù nell'acqua 4326 1, 3| nonostante lo zelo da lui spiegato, nonostante che anch'egli 4327 1, 1| fra un bacio e l'altro, mi spiegò tutto.~ ~Livorno era vinta, 4328 2, 8| di carta fermato con gli spilli al tronco d'un albero, alla 4329 3, 10| coperti d'ardesie nere e spioventi tutti dalla parte di chi 4330 3, 9| suo calore ci rimise gii spiriti nelle membra, tenemmo consiglio.~ ~ 4331 1, 4| rinforzavano la dose delle loro spiritosaggini, fra grandi risate. Avevo 4332 3, 9| Bellini la preparazione spirituale per l'ascensione che avrei 4333 3, 9| vigorose d'animo e di fibra; splendida per le sue vie; maestosa 4334 3, 9| lapilli e il timore di vederci spogliare dei mantelli senza dei quali 4335 1, 5| generosa se lo erano eletto spontaneamente per loro capo, e dipendevano 4336 3, 9| guardare, aggrappandoci alle sporgenze scabre del monte per non 4337 3, 10| che avranno servito allo sposalizio delle nonne e bisnonne, 4338 3, 10| desiato ormai s'appresta~ ~Di sposar la Zaira amata mia,~ ~Perchè 4339 3, 10| viver di dolore,~ ~Voglio sposare il mio diletto bene;~ ~Vo' 4340 3, 10| mezzo a quattro floride spose che intorno alla fiamma 4341 3, 10| Tutto vien sistemato: gli sposi rifiutati si ritirano mogi 4342 3, 10| a tutti i costi per suo sposo. Gioiosa ne segue l'esempio 4343 3, 9| si affaticavano invano, spossati sotto un tumulto di sensazioni 4344 1, 5| mi vedevo guardato con sprezzante diffidenza tutte le volte 4345 1, 2| della patriottica città sprezzantemente smargiassi e provocatori.~ ~ 4346 2, 8| potrei negarglieli?... —~ ~E sprofondandosi in riverenze, lo accompagnò 4347 1, 2| popolazione ormai superata e sprovvista di armi, a sfogo del rancore 4348 1, 3| di non farmi sorprendere sprovvisto; e ad ogni monte di ghiaia 4349 1, 5| capipopolo non usano più. Con una spudorata finzione d'altruismo, oggi, 4350 1, 2| i cavalloni che grossi e spumosi ci venivano incontro; andarono, 4351 1, 1| del 1847, incominciava a spuntare all'orizzonte l'epica luce 4352 3, 9| lavorano per il fuoco».~ ~Spuntava l'alba in un sereno di cristallo, 4353 1, 5| mai; il sigaro mi faceva sputar troppo e lo sostituivo con 4354 1, 2| strappato i fiori, gli aveva sputato in faccia e lo aveva spinto 4355 1, 1| Ne giudicavo allora dallo squallore della mia casa, dal silenzio, 4356 3, 9| Una immane ferita aveva squarciato i fianchi del mostro, e 4357 1, 4| tenoreggiante e del mio orecchio squisito, si mise con grande impegno 4358 1, 2| scuola in casa sua, in uno stabile di Borgo Reale, poco sotto 4359 1, 5| affitto, tutto fu convenuto e stabilito, e la sera dopo ne presi 4360 Pre | fiera di buon patriotta stacca vigorosa sul fondo delle 4361 1, 2| antipatiche qualità mi si staccarono presto da dosso e non mi 4362 3, 9| notte. Agguantati qui alla staffa e durerai meno fatica. Vai 4363 1, 4| acqua, e nella affumicata stamberga, a pian terreno, della sua 4364 1, 4| pensato la notte! Nelle gelide stamberghe dove andavo a scuola era 4365 Pre | plauso e non mai finora stampata. È questa una scrittura 4366 3, 9| Etna al mare di Trapani, stampava un cono violaceo su tutta 4367 Pre | non aveva ancora dato alle stampe, e di ciò che lui 4368 1, 3| senza rimpianto perchè era stanca di così lunga vita sebbene 4369 Pre | leggono con desiderio e non stancano, anzi dilettano, anche quando 4370 3, 9| freddo e sbalorditi dalla stanchezza delle membra e del pensiero.~ ~ 4371 2, 6| Bobo che n'è?~ ~— Tornerà stanotte tardi. Ha mandato me a riportare 4372 2, 6| misera catapecchia di tre stanze affumicate, sorgeva quasi 4373 1, 2| registra scrupolosamente la statistica generale dell'anno di grazia ' 4374 1, 4| che in un attimo la mia statura fosse alzata per lo meno 4375 1, 5| alla bocca che semplici e stentate espressioni le quali non 4376 1, 5| osteria per fabbricare dello sterco evoluto e cosciente.~ ~Ma 4377 1, 5| hanno resi abbandonati e sterili i più begli anni della mia 4378 3, 9| si apre davanti a noi la sterminata landa delle lave nude, illuminate 4379 1, 1| e panciuta, regina delle sterminate bassure palustri fra i poggi 4380 1, 4| core,~ ~Qualche vendetta sterminatore!~ ~ ~ ~E tornando un passo 4381 1, 1| selvose e ora, pur troppo! sterpate, riquadrate, fossate e piene 4382 3, 9| pugno per innescare gli sterpi preparati. Accostatomi, 4383 2, 7| buio della larga piazza sterrata, e il pietoso tavoleggiante 4384 3, 11| vidi la povera vecchia stesa sopra un miserabile pagliericcio, 4385 3, 9| alla incomparabile strada Stesicoroetnea guarda, col capo nel cielo, 4386 1, 2| essermi svegliato in casa mia, steso sopra un letto, con mio 4387 | stessi 4388 Pre | e forse di questa prima stesura di pagine autobiografiche 4389 Pre | raffrontare tra loro le diverse stesure del medesimo fatto.~ ~Il 4390 3, 10| Dall'allegrezza mi sento stiantare~ ~Per il mio Fido che mi 4391 1, 2| e che, su su, facendosi stimare per la sua intelligenza 4392 3, 11| Cutigliano, amorosamente stimolandola, la indusse a cantare sul 4393 3, 9| voci fioche delle guide che stimolavano i muli su per le ripide 4394 1, 1| accadono a tutti i bambini: stincature, capate, ruzzoloni, strilli, 4395 3, 11| le sue rughe pareva si stirassero sotto la pressione dell' 4396 1, 2| costumi d'ogni foggia, d'ogni stoffa e d'ogni colore. Ripensando 4397 1, 4| alla finestra e un pezzo di stola, per posarvi i piedi andando 4398 2, 8| un bicchierino di liquore stomatico, specialità unica e deliziosa 4399 1, 5| Sbucato fresco fresco dalle stoppie di Dianella e dai boschi 4400 3, 9| sonnecchiava fumando alla stracca. Il resto della gigantesca 4401 2, 6| messa insieme a forza di stracci, o facendo la treccia coi 4402 3, 9| siciliani.~ ~Se il piano stradale della via tra Catania e 4403 1, 4| represse, di correggere gli strafalcioni che egli olimpicamente svesciava 4404 3, 11| sola presenza, era la loro strage appena avventate le prime 4405 1, 5| stringimenti di pugni e stralunamenti d'occhi e rabbiose grattature 4406 1, 2| eccitabilità dei miei nervi e le strampalerie del mio povero cervelluzzo 4407 3, 11| misurare il tempo della gita. Strana coincidenza alla quale pensai 4408 1, 2| inumidiscono gli occhi.~ ~Strani misteri del cervello e dell' 4409 1, 4| di esecrata oppressione straniera vede sicura e imminente 4410 3, 11| gradito anche dei molti stranieri, che nell'estate si fanno 4411 2, 7| anni fa, d'urli contro lo straniero o di minacce di mandare 4412 1, 2| so per qual combinazione straordinaria, mio padre, mia madre ed 4413 1, 1| davano, palleggiandomi e strappandomi l'uno dalle braccia dell' 4414 1, 5| scioperati, s'arrivava a strappare ai professori i voti sufficienti 4415 1, 2| quale gli s'avventò per strappargli i fiori; ma gli aveva appena 4416 1, 2| avventata addosso, gli aveva strappato i fiori, gli aveva sputato 4417 3, 9| perfezione d'uniformità sullo strato di lava nella quale è sviluppata 4418 2, 6| avete chè vi vedo tutti stravolti come anime in pena?... Che 4419 3, 9| ora fra lave secche che strepitavano come vetro sotto ai loro 4420 1, 2| allora fra le più anguste strettezze economiche. Mio padre, calato 4421 3, 10| prova».~ ~Il violino attacca stridendo le prime note del trescone, 4422 3, 9| calcagni ferrati facevano stridere le lave sulla cima del più 4423 3, 10| Gioiosa ne segue l'esempio e strilla:~ ~Anch'io non vo' più viver 4424 3, 11| Fuori, i suoi nipotini strillavano al sole rincorrendosi sulla 4425 1, 1| animaluzzo che mandò uno strillo disperato e dette al povero 4426 2, 8| disse al signor Armando, stringendogli a due mani la mano. E il 4427 2, 6| prese sulle ginocchia e stringendosela al cuore in un'effusione 4428 2, 6| braccio teso verso di lui e stringendosi al petto, con l'altro, la 4429 2, 7| tre! Si abbracciavano e si stringevano fra loro le mani; e vollero 4430 1, 5| reticenze accompagnate da forti stringimenti di pugni e stralunamenti 4431 1, 2| e di anime deboli che si stringono, e si difendono e si appoggiano 4432 1, 1| madre, mentre mi tenevo strinta al petto una nidiata di 4433 3, 10| gonnella di lana con la balza a strisce colorate, e in capo una 4434 1, 5| come in casa tua!... — E mi strizzava e mi sballottava amorosamente 4435 1, 1| egli ci aveva detto le strofe meravigliose della canzone 4436 3, 9| isole minori da Malta allo Stromboli, e le catene della Calabria 4437 2, 7| allora, dette al marmo una strusciata col cencio, dette a noi 4438 1, 5| rumorosamente gioconda degli studenti che gremivano il locale.~ ~ 4439 Pre | rinfusa in un canto dello studianaio di Dianella.~ ~Un bel giorno 4440 1, 4| impiegato un anno inutilmente a studiar medicina, assodai finalmente 4441 2, 8| ridicola storia e ne sono stufo; ma credevo che, a quest' 4442 3, 10| circolo dell'azione, le quali stupefatte ammiravano in silenzio.~ ~ ~ ~ 4443 2, 7| a noi che lo guardavamo stupefatti:~ ~— Altri tempi, signori — 4444 3, 9| quei pericoli, guardavo stupefatto e tacevo.~ ~Il giorno di 4445 1, 4| scaricava la grandine dei suoi stupendi e feroci epigrammi contro 4446 1, 5| spesso si compiaceva di stuzzicare la sua facondia, invitandolo 4447 1, 1| nel cuore tanti dolci e sublimi ricordi, piangeva commosso 4448 1, 2| avventurassero in vie solitarie del suburbio o nell'interno dei quartieri 4449 1, 1| quei giorni e di quelli che succedettero per tutto l'anno 1848, ho 4450 3, 9| sgomentati fino a quel punto, successe una luce calda e abbagliante 4451 1, 2| e mi saturavo dei primi succhi della vita morale, ambiente 4452 3, 9| dell'infanzia, e di fantasmi succhiati dalle saghe nebulose del 4453 3, 9| diretta da Nord-ovest a Sud-est. Favorita dal ripido pendio, 4454 1, 2| aria viziata e sbuffando e sudando di spasimo e di caldo, trovavo 4455 1, 2| nausee, voglia di vomitare, sudori freddi e uno sfinimento 4456 1, 5| II a coprire un impiego sufficientemente lucroso nell'amministrazione 4457 1, 5| italiana, fu chiamato, per suggerimento di molti patriotti, da Vittorio 4458 | sullo 4459 1, 5| vero perchè fatti, come si suol dire, a crescenza, mi vedevo 4460 3, 9| pianta 110! Trecastagne suona a festa con quattro campane? 4461 1, 4| vecchio campano incominciò a suonare a distesa mentre tutta la 4462 1, 2| funebri maravigliosamente suonate da quelle bande così ricche 4463 2, 7| allegra brigata cantava e suonava un po' di tutto: e dalle 4464 1, 3| eroi, sentirne le voci e il suono delle armi, tanto mi rappresentavo 4465 1, 4| liberazione è qualche cosa che supera la fantasia umana. Era un 4466 1, 2| contro una popolazione ormai superata e sprovvista di armi, a 4467 1, 5| denti. E ce lo trovai!~ ~Superate le prime difficoltà di farmi 4468 1, 3| cuore e i polmoni a quelle superbe campagne dove le lunghe 4469 1, 3| di nevicate, di tramonti superbi, di sereni immacolati e 4470 3, 9| cammino per Catania.~ ~Addio, superbo e terribile amico. Grato 4471 1, 2| nel nuoto, che era davvero superiore alla mia età. Avevo allora 4472 1, 1| parlare da qualche amico superstite di questo nonno al quale 4473 2, 8| da amici e da manutengoli supplicanti, capitarono a battere alla 4474 2, 6| vecchio seguitava a parlargli supplichevole da lontano, finchè credeva 4475 1, 4| Mia madre, povera donna, suppliva; ma la sua incompetenza 4476 3, 9| cavalieri.~ ~I nostri occhi non supplivano al pauroso incanto; i nostri 4477 1, 5| piccole città, dai larici di Susa ai fichi d'India di Trapani. 4478 1, 2| Ripensando alle impressioni in me suscitate da quella vista, mi par 4479 1, 1| da quella musica che gli suscitava nel cuore tanti dolci e 4480 2, 6| coppiòle. Damiano si sveglia di sussulto, e brancolando per trovare 4481 1, 3| dava la campagna coi suoi svaghi semplici e salubri consistenti 4482 1, 1| sventolanti nell'aria.~ ~Ma tutto svanì presto come una calda nuvola 4483 2, 6| tre coppiòle. Damiano si sveglia di sussulto, e brancolando 4484 1, 2| ricordo soltanto d'essermi svegliato in casa mia, steso sopra 4485 1, 2| ardore, fidando sulla mia sveltezza nel nuoto, che era davvero 4486 1, 3| dai loro nascondigli, e io sventolando il mio gonnellone nel quale 4487 1, 1| tricolori, vedo bandiere che sventolano al sole, vedo gruppi fantastici 4488 1, 1| di fiori e di fazzoletti sventolanti nell'aria.~ ~Ma tutto svanì 4489 1, 4| incoscienti, alla bandiera che sventolava nel cielo sereno e a qualche 4490 1, 4| una bandiera tricolore sventolò improvvisamente a una finestra 4491 1, 1| era dentro a sgozzare e a sventrare con le baionette gli inermi 4492 3, 11| ottave, improvvisava la madre sventurata all'abate Giuliani che, 4493 1, 2| mia profonda pietà per gli sventurati.~ ~Si rappresentava un dramma 4494 Pre | infantile, allo spettacolo delle sventure della patria, alla vista 4495 1, 2| n'andai via a capo basso, svergognato davanti a tutti, ma non 4496 1, 4| strafalcioni che egli olimpicamente svesciava nel tradurre Cornelio Nipote 4497 2, 8| uccello di quella specie, sviato da un temporale o dal rumore 4498 1, 2| non valeva ad altro che a sviluppare la parte peggiore del mio 4499 1, 1| giorni lontani cominciò a svilupparsi in me, innato e fecondo, 4500 3, 9| strato di lava nella quale è sviluppata e incassata, la gita è deliziosa. 4501 1, 2| consueta del loro ritorno!~ ~Sviluppatisi i primi germi della mia 4502 3, 10| nastro scozzese che gli svolazzava per le spalle. Giubbino 4503 2, 7| grande quando, invece di svolgere il programma, stava dell' 4504 1, 2| bagni lunghi lunghi e con svoltoloni che non finivano mai fra 4505 | t' 4506 Pre | polverosi, di giornali, di taccuini dove c'era un po' di tutto: 4507 3, 9| del cono terminale; e noi, taciti e soli fra tanto silenzio 4508 3, 9| cielo.~ ~La passeggiata fu taciturna, sebbene avessimo una gran 4509 1, 4| passavano in pattuglie arcigne e taciturne nel silenzio dei fossi, 4510 1, 1| fra le mani, aspettavano taciturni e sospirosi la voce funesta 4511 1, 2| Finchè si trattò di parole, tacqui fremendo; ma una volta che 4512 1, 3| chiamata dal rullo dei loro tamburi, scendeva dal natio Montopoli 4513 3, 10| cantando il suo prologo:~ ~Dopo tant'anni eccomi ritornato~ ~Al 4514 1, 2| molto osservatore e un tantino politicante e cospiratore. 4515 3, 9| Siracusa, Palermo, l'unica Taormina e, da ultimo, il dolce ritorno 4516 1, 4| cosa impossibile. Facevano tappa in Empoli passandovi le 4517 1, 2| alzò mi prese in collo e, tappandomi con le mani la bocca, mi 4518 1, 2| Guai a quel soldato che tardasse la sera a rientrare in caserma; 4519 1, 1| la via. E quella voce non tardò a farsi sentire. Al rumore 4520 2, 8| venti grappoli Caio, una tascata quello, una pezzolata quell' 4521 1, 3| due poeti epici, Ariosto e Tasso, che io spesso portavo meco 4522 1, 4| Spesso preferivo le uova nel tegame, a qualunque gustoso intingolo, 4523 3, 11| la indusse a cantare sul tema doloroso. E cantando piangeva.~ ~ 4524 1, 2| Con una impudenza, con una temerità che può sembrar favolosa 4525 1, 2| afflitto di mia madre, la quale temeva per me ben altri pericoli 4526 1, 3| molto minore di quello che temevo, e tutto fu presto rimediato 4527 1, 2| certamente al mio gracile temperamento sul quale le impressioni 4528 1, 4| per i deboli affissi, la temperatura della stanza andava pari 4529 1, 4| maiolica. Niente altro. Una tenda alla finestra e un pezzo 4530 1, 3| andando a portare le lacere tende in quel pittoresco villaggio 4531 1, 2| con la congiura e nelle tenebre gii odiosi croati i quali 4532 3, 9| gii spiriti nelle membra, tenemmo consiglio.~ ~Tornare indietro 4533 1, 2| Intanto la scena si faceva più tenera e il mio cuore non ne poteva 4534 1, 1| riunita parte della famiglia a tenergli compagnia. Una delle mie 4535 1, 2| insistenti e petulanti, dovevo tenerla a catena e portare in mano, 4536 1, 1| vita e che hanno valso a tenermi fino da vecchio, umile, 4537 1, 2| non avrebbero la forza di tenersi in piedi: zeri che si accostano 4538 1, 2| a desinare da lui perchè tenessi compagnia a questo suo nipotino; 4539 1, 2| spada che l'eroe par che tenga fra le due mani per farla 4540 1, 1| quei colpi si diradavano, tenne dietro un cupo silenzio 4541 1, 1| idioti presero il campo e lo tennero senza contrasto.~ ~Qualche 4542 1, 4| mia vocina di agnellino tenoreggiante e del mio orecchio squisito, 4543 1, 4| musica, un certo Rutili, un tenorino sfiatato in disarmo, buono, 4544 3, 11| a spassionarsi con lei, tenta esternarle, come può, tutta 4545 Pre | quella cassa; dai primi tentativi, ancora incerti, pieni di 4546 2, 7| vecchio rispondeva di no, tentennando la testa, sempre affondata 4547 1, 5| economiche nelle quali ero tenuto.~ ~Speso per Renato a Empoli~ ~ 4548 1, 4| morbido lettuccio della mia tepida cameretta. Ho detto a sfamarmi 4549 1, 5| sembrato più sereno più tepido di quel triste cielo di 4550 1, 3| presso l'Arno a San Romano, e termina quando già da undici anni 4551 3, 9| insegnava la direzione del cono terminale; e noi, taciti e soli fra 4552 3, 9| per garantirsi contro i terremoti. E ci dette nell'occhio 4553 2, 8| confinanti che sui nostri terreni dobbiamo tollerare una processione 4554 1, 5| risaputo dopo, scappavano terrorizzate attraverso ai giardini e 4555 3, 9| invece di trovare volti terrorizzati e anime spaventate, trovammo 4556 2, 6| desolato, con un braccio teso verso di lui e stringendosi 4557 1, 1| allora) per sempre tanto tesoro di fiamma e di luce nel 4558 1, 5| preferenza, patriotticamente, ai tessuti nostrali e specialmente 4559 2, 6| accarezzando la bionda testolina della nipote, si voltava 4560 3, 9| era silenzio, tutto era tetra malinconia lassù lontano 4561 3, 9| campi di antiche lave e del tetro silenzio che ci stava dintorno, 4562 3, 10| sperone pietroso, co' suoi tetti coperti d'ardesie nere e 4563 2, 7| fastello di lettere che tiene sempre chiuse a chiave, 4564 2, 6| anno abbandonata dal povero Tigrino bon'anima, sulla gronda 4565 1, 1| per l'ingordigia, a quella timida bestiolina.~ ~E fui preso 4566 1, 1| tra noi. Io, il piccolo e timido roditore delle soffitte; 4567 1, 2| Quante ansie! quanti timori! quanti spaventi! E quanta 4568 1, 1| fino da vecchio, umile, timoroso e dimesso come un bambino 4569 1, 2| sta ferma dinanzi mentre tingo d'inchiostro queste pagine 4570 1, 4| impagliate, un tavolino tinto di verde, un lavamani di 4571 3, 9| rannicchiato sopra quella paglia, tirandosene addosso quanta più aveva 4572 2, 7| onestà, non fu possibile tirar fuori altro che dei ma dubitosi, 4573 1, 2| arnesi fu tanto ardito da tirare una frustata alla cagna 4574 1, 3| di mira uno solo che per tirarmi era obbligato ad alzare 4575 1, 3| farlo di sotterfugio per non tirarsi addosso anche lei l'odio 4576 2, 6| suo nipote!... Che bravo tiratore!... Ma ora è vecchio anche 4577 2, 6| mozzicone di sigaro a Damiano e tirava innanzi per il suo viaggio.~ ~ 4578 1, 3| una sassaiuola furibonda. Tiravo diritto i miei sassi come 4579 1, 1| riparo, lasciamo piovere e tiriamo innanzi. Me ne guardi Iddio! 4580 1, 2| la parte della bestia da tiro.~ ~Tornavo spesso a casa 4581 1, 2| vantaggiosa posizione sulle coste tirrene, l'ampiezza e la comodità 4582 1, 2| pifferi e zampogne, a uso Tirsi, di tutte le canne che mi 4583 3, 9| veglia; ma veglia anche il Titano, il quale, appunto sui fianchi 4584 1, 3| vacante per la morte del titolare, l'ottenne senza contrasto, 4585 Pre | procede spedita e sicura senza titubanze, senza cassaticci, quasi 4586 2, 8| vendemmiarci. Dieci grappoli Tizio, venti grappoli Caio, una 4587 1, 1| malcapitato animaluccio, ma per toccare di compassione il mio cuore 4588 1, 1| per le canzonature che mi toccarono e per il baccano e le stupide 4589 1, 4| contentezza, perchè a noi non toccava far altro che star ad ascoltare 4590 1, 1| David Fucini, nacqui al tocco di mattina del 8 Aprile 4591 1, 2| prudentemente ad aspettarmi per togliermi dall'acqua o vivo o morto.~ ~ 4592 1, 5| nostri bollori; ma non ci toglieva il tempo per il resto; e, 4593 1, 2| simboleggiante un martire italiano:~ ~Toglimi, o padre, a tali farisei,~ ~ 4594 1, 4| metodi bestiali, soltanto tollerabili da bestie invece che da 4595 3, 9| arcani della tua vita. Hai tollerato tante nullità sulla tua 4596 1, 2| 33.~ ~Ho detto che non tolleravo le busse nella scuola e 4597 1, 4| larga cinghia che s'era tolta dai calzoni ed io ebbi a 4598 3, 9| giungeva all'orecchio un tonare cupo e profondo, un brontolìo 4599 1, 2| affollate di navi di tutti i tonnellaggi e di tutte le bandiere; 4600 3, 10| interlocutore rammentando, dando il tono del canto, battendo il tempo 4601 1, 1| protezione.~ ~Presto il topo fu addomesticato e diventò 4602 3, 11| me fosse toccato segnare Torà della sua morte. Molte e 4603 1, 2| patriotti i quali attaccarono, torbidi e silenziosi, una partita 4604 3, 9| sempre rincorsi e sempre tormentati dall'incubo della mancata 4605 3, 9| ma sempre col medesimo tormento dei lapilli e il timore 4606 1, 2| addosso, prendi l'uscio e torna subito a casa». Non intesi 4607 3, 9| per giungere alla cima, mi tornarono alla mente le parole dello 4608 1, 5| ora dopo la piazzetta era tornata deserta e tutto il rumore 4609 1, 2| ma appena il maestro fu tornato al suo posto e si fu voltato 4610 1, 2| allegria quando, la sera, tornavano salvi a casa dopo che noi 4611 1, 2| della bestia da tiro.~ ~Tornavo spesso a casa coi segni, 4612 2, 6| illusioni, quante gioie che non torneranno mai più! Ah, povero Damiano, 4613 2, 6| Damiano; e io bisogna che torni subito laggiù perchè m'aspettano 4614 3, 10| viene a ballare con gambe torpide e a cantargli con voce tremante 4615 3, 10| campanile della chiesa che torreggia sulla prua sta come il fumarolo 4616 3, 9| di fuoco la mole oscura torreggiante nel cielo tutto arrossato 4617 3, 9| vigneti, e dai quali sgorgò il torrente di lava che, due secoli 4618 1, 3| pettirossi e la pesca nei torrentelli che scorrono per le forre 4619 1, 5| anno 1856 al 1859, erano toscane e non italiane, cioè lire 4620 Pre | un altro poeta e umorista toscano, il Giusti, di cui ci sovvengono 4621 1, 1| briciole seminate sulla tovaglia, venendo meco a spasso, 4622 1, 4| semplice: un duro lettuccio traballante, due seggiole impagliate, 4623 2, 6| si comprasse un di que' trabiccoli novi che si caricano di 4624 1, 1| involuzione, uno sgangherato trabiccolo a quattro ruote seguito 4625 1, 1| dei quali porto ancora le tracce sul petto), mi lasciò senza 4626 1, 5| benedetta perfino nei vili e nei traditori, perchè anch'essi, o traviati 4627 1, 4| olimpicamente svesciava nel tradurre Cornelio Nipote e la Catilinaria 4628 1, 3| d'aver fatto gran male e trafelato dalla corsa, immaginandomi 4629 1, 2| spavento erano risate, la tragedia era una farsa, e invece 4630 1, 2| belle opere, e i drammi e le tragedie più spettacolose.~ ~Mi viene 4631 1, 1| eroica popolazione. E ora il tragico silenzio diceva che quella 4632 1, 5| quella pipa a me tanto cara e tramandatela ai posteri più lontani. 4633 2, 8| immaginare l'origine di tanto trambusto: e io, per obbedire a un 4634 1, 1| dissipata dal ghiaccio vento di tramontana. Un anno dopo, nel 1849, 4635 1, 3| burrasche, di nevicate, di tramonti superbi, di sereni immacolati 4636 1, 5| allargava pericolosamente, i più tranquilli erano diventati i più furibondi, 4637 3, 9| con un mare che, per la tranquillità delle onde e per le vicinanze 4638 1, 1| povero topolino preso nella trappola. Me lo mostrava non per 4639 1, 5| indotto a pagare il noviziato. Trascinato nel caffè dell'Ussero e 4640 1, 2| allontanatosi in silenzio, si trascinò barcollando fino a un prossimo 4641 3, 9| ridenti villaggi della marina, trascorrendo fra tante meraviglie di 4642 1, 5| puzzolentissimo arnese in bocca, ho trascorso i giorni più belli della 4643 3, 11| versi che io ho fedelmente trascritti correggendone soltanto l' 4644 1, 2| il metodo era quello, il trasgredirvi sarebbe stato come commettere 4645 Pre | sotto al brio che sfoggiava, traspariva un guizzo di quella mestizia 4646 1, 1| barroccio carico di masserizie, trasportava la mia sconfortata famiglia 4647 1, 2| Corro a vedere di che si tratta e vedo un povero piccino 4648 1, 3| a me non mancavano mali trattamenti e disprezzo come se anch' 4649 1, 2| genitori essendo certi che quel trattamento animalesco non valeva ad 4650 1, 2| tanto bene se avesse saputo trattarmi in altro modo.~ ~Di essere 4651 2, 7| a costar cara. Prima mi trattarono d'ogni vituperio, poi, chiamandoci 4652 1, 2| volentieri a pie pari, se non si trattasse di lasciare nelle mie memorie 4653 2, 6| bambina si sforzasse di trattenerla, scoppiava sempre più forte 4654 1, 4| presso cotesto braciere mi trattenevo spesso anch'io, nelle serate 4655 3, 9| quanto ci saremmo ancora trattenuti a quel grandioso spettacolo, 4656 2, 8| sarebbe tanto volentieri trattenuto a lungo in una compagnia 4657 Pre | in vista ilare e franco~ ~trattien la folla.~ ~ ~ ~I Ricordi 4658 3, 10| Giubbino che da un pezzo trattiene la sua impazienza e gonfia, 4659 Pre | dilettano, anche quando trattino argomenti semplici e familiari, 4660 1, 2| sguaiati motteggi. Finchè si trattò di parole, tacqui fremendo; 4661 1, 4| bastato, ne ordinai due. Il trattore fece qualche osservazione, 4662 3, 11| piangeva.~ ~Povera anima travagliata! La sua ultima vecchiaia 4663 3, 9| SU L'ETNA~ ~ ~ ~Si traversa lo Stretto con un mare che, 4664 1, 3| alle prime case, scansai di traversare il paese e, percorrendo 4665 | traverso 4666 3, 11| capo per non battere nelle travi, vidi la povera vecchia 4667 1, 5| traditori, perchè anch'essi, o traviati da falso giudizio o incoscienti, 4668 3, 9| disparve, due secoli or sono, travolta dal terremoto, la vecchia 4669 1, 2| quasi a fior d'acqua, fui travolto e sbatacchiato per un lungo 4670 3, 9| Pedara se non ne pianta 110! Trecastagne suona a festa con quattro 4671 2, 6| di stracci, o facendo la treccia coi fili di paglia che il 4672 1, 4| giorno di vero ristoro, una tregua di godimento ineffabile 4673 1, 1| volontari a Curtatone e tremando per la vita di una sorella 4674 2, 7| colori. E, ogni tanto, eran tremiti e lucciconi di lui, e pianti 4675 1, 2| mento per nascondere il tremito della testa e di tutta la 4676 1, 1| dolci e lontani ricordi.~ ~Tremo ancora alla visione di una 4677 2, 6| e si frugava con la mano tremolante in una tasca della giacchetta — 4678 1, 2| procaccia invece che col treno lampo, dirò che l'epigramma 4679 3, 11| ottave.... Donna di circa trent'anni non bella, ma con un 4680 1, 2| Baldini, un bell'uomo sulla trentina, abbigliato da rivoluzionario 4681 3, 10| fanno da donna, accorrono trepidanti intorno a loro e si raccomandano 4682 1, 2| casa dopo che noi avevamo trepidato tanto per la loro libertà 4683 3, 10| stridendo le prime note del trescone, tutti i giovanotti si danno 4684 3, 9| rotolati tutti per terra, tribolandoci gli orecchi, il volto e 4685 1, 2| medicina, aveva pochi e tribolati clienti. Un po' perchè è 4686 3, 11| afflizioni;~ ~L'amore è fatto con tribolazioni,~ ~Non si riposa mai notte 4687 3, 10| che pareva il capo d'una tribù selvaggia, aveva una corta 4688 1, 4| era compiuta, una bandiera tricolore sventolò improvvisamente 4689 1, 4| consolidavo in tanto tabacco trinciato che mi bastava per fumare 4690 1, 2| Governatore di Livorno quella trista figura del Conte Folliot 4691 3, 11| eccessivamente faticoso e le bufere troncarono i suoi castagni; partorì 4692 3, 9| la sua vegetazione quasi tropicale; gli Appennini fino alla 4693 | troppa 4694 | troppi 4695 3, 9| velocità di un cavallo al trotto; e investito il Monte Nero, 4696 1, 1| giorno, or sono pochi anni, trovandomi a Firenze, in casa Billi, 4697 1, 5| Beppe Dell'Omodarme, trovandosi in ristrettezze economiche 4698 3, 10| e fresche ragazze che si trovano in piazza, ed incomincia 4699 Pre | numeri unici, di cui dovevan trovarsi gli autografi in qualche 4700 1, 4| non vi crediate che non trovassimo anche il tempo di studiare, 4701 1, 1| del branco d'idioti che si trovavano presenti alla scena e di 4702 3, 9| sebbene la montagna si trovi in una latitudine tanto 4703 1, 3| scarso ma sicuro; mia madre trovò sfogo alle sue passioni 4704 3, 10| rappresentazione andarono a truccarsi nelle proprie case, donde 4705 1, 4| arfasatto il quale m'aveva truffato pochi soldi, facendomi passare 4706 3, 11| viso adorno, il greve, il truono, il vertudioso, il confino, 4707 1, 4| incominciò il passo delle truppe francesi attraverso alla 4708 2, 7| sono decenti; ora c'è la tuba da rilustrare, se no, dice 4709 2, 6| nipotina Teresa, anemica, tubercolosa e già abbandonata dal medico 4710 1, 1| al mare di San Vincenzo a tuffarmi in quelle acque e a rotolarmi 4711 3, 11| sua vita, in mezzo a tanti tumulti, fu esemplare per rigidezza 4712 2, 7| davanti a quattro o cinque tuniche intignate, di tutti i colori. 4713 1, 2| vie per e dall'Egitto, da Tunisi, dall'Algeria, dal Mar Nero 4714 | tuoi 4715 1, 4| indipendenza, venisse a turbare gli animi e a mettere il 4716 1, 2| essi, fu restituito alla turbata città.~ ~Guai a quel soldato 4717 2, 8| il signor Giuseppe rimase turbato e, accarezzandolo, cercò 4718 3, 9| colonna del cielo. Erano turbe di fuggenti che, incalzate 4719 3, 9| nella regione etnea fra turbini scuri di lava polverizzata 4720 1, 4| bastava per fumare come un turco finchè non l'avevo finito! 4721 1, 4| microscopico scaldino al quale, a turno, a due a due, ci arrostivamo 4722 1, 2| ho sempre sentito e sento tuttora un vivo attaccamento alla 4723 1, 2| statua di Farinata degli Uberti, quella povera statua che 4724 1, 2| quartieri popolari; guai agli ubriachi e più guai che a tutti ai 4725 3, 10| popolaccio si scoltella ubriaco.~ ~ ~ ~ 4726 1, 1| cane, un gatto o almeno un uccellino, data la sua origine da 4727 2, 8| passione che su qualche misero uccelluccio di passo nell'autunno, sulle 4728 2, 6| creatura more! —~ ~Nessuno udì quella voce, e nessuna voce 4729 1, 2| gradini di una chiesa e udii le parole del suo vecchio 4730 1, 5| spense a un tratto e si udirono grida e si videro ombre 4731 1, 5| quasi sgomento se i racconti uditi da mio padre e le leggende 4732 1, 4| frequentassi i corsi come uditore e che, se fosse stato possibile, 4733 3, 10| portato~ ~Se ci sarete benigni uditori.~ ~Un fatto vo' narrar ch' 4734 1, 2| nicchia del loggiato degli Uffizi, sul fianco del Lungarno.~ ~ 4735 1, 4| musica dove avrei letto ugualmente se invece di note musicali 4736 1, 4| loro dignità umana.~ ~L'ultim'anno che stetti a studiare 4737 1, 2| Giuseppe Baldini, quando ebbe ultimata la statua di Farinata degli 4738 1, 2| per e per me, gli occhi umidi, tenendomi al davanzale 4739 1, 2| fritto, e hai voluto anco l'umido!~ ~«E lavati le cianche, 4740 1, 1| tenermi fino da vecchio, umile, timoroso e dimesso come 4741 1, 2| di quel tempo sconfitti e umiliati, pareva che non vedessi 4742 1, 2| sevizie, di provocazioni, di umiliazioni e di prepotenze inaudite 4743 Pre | ricorda un altro poeta e umorista toscano, il Giusti, di cui 4744 1, 2| la speranza di una madre ungherese o l'amore d'una sposa polacca.~ ~ 4745 1, 2| fiore bianco e uno rosso, li unì con una foglia verde, se 4746 Pre | in periodici e in numeri unici, di cui dovevan trovarsi 4747 3, 9| ascensione, primo e quasi unico scopo del nostro viaggio.~ ~ 4748 3, 9| loro zoccoli; ora per campi uniformi, ora sull'orlo di precipizi 4749 3, 9| Niccolosi non è una perfezione d'uniformità sullo strato di lava nella 4750 3, 10| cantilena accompagnata all'unisono dal violino, e ad ogni distico 4751 1, 4| primi passi negli studj universitari e la necessità di trovarmi, 4752 1, 5| quale, nel momento proprio urgente comparve, e lavorando di 4753 1, 2| soltanto quando lo chieda urgentemente la sicurezza della loro 4754 2, 7| padrone; e se n'andarono via urlando, senza pagare.... Mi lascino 4755 1, 5| nonostante che un delegato urlasse e si sbracciasse dall'alto 4756 2, 8| le parti. Un letichìo, un urlìo, una cagnara continua da 4757 1, 4| secondo venisse spesso in urto con me perchè ad ogni piè 4758 1, 5| liberamente, secondo la sua usanza. Beppe non se lo fece dire 4759 1, 3| d'ingegno. Costui, come usava a quei tempi, non m'insegnò 4760 1, 4| verbo; un anno di Umanità, uscendo da quella scuola così saturo 4761 3, 11| da Barberino; ed ammira uscenti dalla bocca d'un'alpigiana 4762 2, 7| gli ho diradati a forza d'usciate.~ ~Quattrini alla «Fratellanza 4763 1, 4| Filosofia. Da quella, poi, uscii con la testa in ciampanelle 4764 1, 2| distico, come una voce che uscisse dalla bocca del Redentore 4765 3, 10| loro diritti dopo essere uscite dall'età minore, dispongono 4766 1, 4| di tutte le altre, sono usciti uomini che tutti, tranne 4767 3, 11| ascoltando il canto degli usignoli, che ebbero sempre per lei 4768 3, 10| rammentatore, vestiva i suoi panni usuali, e soltanto aveva al berretto 4769 2, 8| s'empie un'altra volta d'usurpatori della bandita ed eccoti 4770 1, 5| tutti sono diventati uomini utili al Paese, pochissimi i perduti 4771 2, 8| cacciatori di polli e d'uva matura di questi dintorni? —~ ~ 4772 1, 4| aprile io ero a Vinci, in vacanza. Mio padre, in compagnia 4773 2, 8| funghi marci e di fatte di vacca. Imbrancato con quei giovinottacci, 4774 2, 7| più bestia che mai!~ ~Lo vada a dire a lui, e sentirà! 4775 1, 3| altri epiteti che quelli di vagabondo e di morto di fame. Eppure 4776 1, 4| più al più, mi accennava vagamente alla necessità di mettermi 4777 3, 10| narrar ch'ho ritrovato~ ~Di vaghe donne e di leggiadri amori,~ ~ 4778 1, 2| più guai che a tutti ai vagheggini delle belle livornesi!~ ~ 4779 3, 10| DRUSIANA. E io vo' fare un vaglio della tua.~ ~GIUBBINO. Avanti, 4780 2, 7| dalle più astruse melodie vagneriane barbaramente sciagattate 4781 3, 11| ho nell'animo un senso vago d'afflizione, come se a 4782 1, 5| perchè non mi sentivo bene; i vagoni di seconda classe li scansavo 4783 3, 9| la lava discese come una valanga colla velocità di un cavallo 4784 1, 5| con la parola che anch'io valevo qualche cosa, non mi venivano 4785 Pre | altrui e molto affetto che valga a dar calore e vita a quanto 4786 1, 1| volontà mia conosco quanto valgo, e il sangue di Dulcamara 4787 1, 2| cosa è la patria e che cosa valgono gli uomini capaci di sacrificare 4788 1, 4| fratelli desiderati, per i validi; cure amorose d'ogni sorta, 4789 3, 11| perse il marito ancora valido e franco, e suo ultimo e 4790 3, 9| fischiando, carico di sacchi, di valigie e di polli come un procaccia, 4791 3, 10| rassembri il suo nonno.~ ~Valla a dimanda a chi ti ci ha 4792 1, 3| leggere nei boschi, scegliendo vallicelle remote e ombre solenni e 4793 1, 5| libri scritti da penne valorose, dettati da cuori bollenti; 4794 1, 5| argomenti di questo non valsero a nulla: il clamore e i 4795 1, 1| tutta la vita e che hanno valso a tenermi fino da vecchio, 4796 3, 11| anima era ravvivato da una vampa di paglia, pochi versi e 4797 2, 8| le voci di molti che, per vanagloria, giuravano d'averlo visto, 4798 3, 9| un sogno di febbre, con vaneggiamenti, sussulti e miraggi nuovi 4799 1, 2| accozzaglie di affaristi, di vanitosi e di anime deboli che si 4800 1, 4| rammentata da quella di Atto Vannucci, e il secondo venisse spesso 4801 3, 11| dice che migliori non ne vanta fra i suoi Francesco da 4802 1, 2| minori spese, quella dei vantaggi della campagna e la speranza 4803 1, 2| quei tempi Livorno! La sua vantaggiosa posizione sulle coste tirrene, 4804 3, 9| macigni al cielo che denso di vapori rispondeva coi fulmini all' 4805 1, 2| per un lungo tratto finchè varcata quella specie di cateratta 4806 1, 4| fatato eroe di Como e di Varese: Garibaldi, Garibaldi!~ ~ 4807 1, 2| ricevute tante che ebbi a stare vari giorni fasciato, zoppo e 4808 Pre | insomma gli originali — e con varianti notevoli — di quanto il 4809 1, 1| presto al latte delle mie varie nutrici, l'ossigeno di quei 4810 1, 1| di volo nel fondo della vasta bottega dove più folti erano 4811 1, 2| un paese nuovo, sia pure vasto e popolato, e un po', anzi 4812 3, 10| l'hai guastato.~ ~Brutta vecchiaccia, guarda che frastorno!~ ~ 4813 Pre | l'autore fino all'estrema vecchiezza, ma rimangano interrotti 4814 1, 5| allogarmi con lui da una vecchina magrina magrina, in una 4815 2, 8| schioppettate a palla, e a veccioni come a cani arrabbiati!... 4816 1, 2| passare.~ ~Ma forse, per chi veda il fondo delle cose, le 4817 2, 7| vuoto e silenzioso.~ ~Non vedendo il vecchio nel solito cantuccio, 4818 1, 1| guardare in viso mia madre, e vedendola piena di lacrime, detti 4819 3, 9| dei lapilli e il timore di vederci spogliare dei mantelli senza 4820 2, 6| seguiva sorridendo, senza vederle. Ma le sentì! Le sentì e 4821 1, 3| scendeva dal natio Montopoli a vederli passare sulla via maestra 4822 3, 9| bocche quando si trattava di vedersi assottigliato il guadagno 4823 1, 1| guardavano verso Livorno come se vedessero.~ ~Che seme di odio implacabile 4824 1, 2| umiliati, pareva che non vedessi e non capissi nulla, ma 4825 2, 6| impaziente; ma il nonno non lo vedeva. Allora parlavano.~ ~— Sono 4826 2, 6| grande, di faccia.~ ~— Li vedi?~ ~— Sì.~ ~— Quanti sono?~ ~— 4827 3, 9| eruzione che ancora non si vedono, perchè aperte sull'altro 4828 2, 6| altra il suo figliuolo Bobo, vedovo, e una nipotina, Teresa, 4829 3, 10| amici più di prima come li vedrete ora alla prova».~ ~Il violino 4830 3, 9| molte, e molti le hanno vedute. —~ ~E tra gli urli del 4831 3, 11| figli, di nuore e di nipoti, vegliava al fuoco nei lunghi inverni 4832 3, 9| sereno immacolato, la gran vela dell'Etna ricomparve ai 4833 1, 5| tutto appare come scialbo e velato per chi ha negli occhi e 4834 3, 9| discese come una valanga colla velocità di un cavallo al trotto; 4835 1, 1| come arsenali e dove si vende d'ogni ben di Dio. Il topolino 4836 2, 8| Chiocciola è inutile che mandi a vendemmiarci. Dieci grappoli Tizio, venti 4837 1, 4| nel nero core,~ ~Qualche vendetta sterminatore!~ ~ ~ ~E tornando 4838 1, 1| quante infamie e quante vendette!~ ~Anche mio padre non fu 4839 1, 3| e tutta Sovigliana, per vendicarsi.~ ~Il male, fu, per fortuna, 4840 1, 2| inscindibile impero, e il pugnale vendicatore non sapeva far distinzioni.~ ~ 4841 1, 1| goccia a scaldare le mie vene.~ ~Scrivo per voi soli, 4842 1, 2| odore potesse avere effetti venefici; e subito mi parve di provarne 4843 | venendo 4844 | venga 4845 | venir 4846 | venirmi 4847 3, 11| di un figlio, giovane di ventidue anni, dolore che lasciò 4848 2, 8| autunnali.~ ~ ~ ~Dopo una ventina di giorni la calma cominciò 4849 3, 9| fuori dalle sue caverne ventiquattro milioni di metri cubi di 4850 1, 5| d'altruismo, oggi, ogni ventre pensa per , e, abolito 4851 1, 1| stabilirsi per esercitarvi alla ventura la sua professione di medico.~ ~ ~ ~ 4852 | venuta 4853 1, 4| nel senno alquanto precoce venutomi dalla natura o dalla primissima 4854 1, 4| distinguere il nome dal verbo; un anno di Umanità, uscendo 4855 3, 10| finti e di limoni e d'arance vere, comparvero tutti insieme 4856 1, 1| solitudine, incomincio a vergare questi ricordi oggi 8 Febbraio 4857 1, 5| scrissi le amare parole vergate qui sopra, sono passati 4858 1, 2| terribili debbo di certo i veri e vivaci colori coi quali 4859 1, 2| nell'acqua io non sapevo in verità se c'era fonda due palmi 4860 | verrai 4861 2, 7| stesso anche lei? Non le verrebbe voglia di ridere, se non 4862 1, 3| ed altre che io leggevo versando torrenti di lacrime. Fra 4863 3, 9| appunto sui fianchi che versano le loro acque a Catania, 4864 1, 4| delle loro anime nere a versar rabbia e ridicolo contro 4865 3, 11| il greve, il truono, il vertudioso, il confino, e quel sentimento 4866 1, 2| scaricata dalla platea nel vestibolo, credendo accaduta qualche 4867 3, 9| fatto parte anche dei nostri vestimenti se non ne avessimo avuto 4868 1, 5| erano troppo chiusi; per vestirmi, davo la preferenza, patriotticamente, 4869 1, 1| fantastici di donne e di uomini vestiti in strane fogge ballare 4870 3, 10| prologo e da rammentatore, vestiva i suoi panni usuali, e soltanto 4871 1, 4| da scegliere che fra la Veterinaria e l'Agraria. Scelsi la seconda, 4872 2, 8| tremare i cristalli delle vetrate come se desse il terremoto:~ ~— 4873 3, 9| secche che strepitavano come vetro sotto ai loro zoccoli; ora 4874 3, 9| del Bove, e da quella alla vetta della Montagnola sotto la 4875 1, 1| terra e che imbrogliavo il vetturale, un pecoraio e mia madre 4876 1, 5| le preferivo sempre alle vetture perchè avevo bisogno di 4877 1, 2| coloro la cui intelligenza viaggia col procaccia invece che 4878 3, 10| Drusiana i quali si incolpano a vicenda della cattiva educazione 4879 1, 5| istante da tigri in conigli e viceversa. Ed ebbi occasione di vederlo 4880 3, 9| tranquillità delle onde e per le vicinanze delle coste dintorno, 4881 3, 10| costà coll'appetito.~ ~Tutto vien sistemato: gli sposi rifiutati 4882 1, 2| dolorosamente giustificate dalle vigliacche carneficine consumate per 4883 2, 8| frutta sulle piante; e nella vigna della Chiocciola è inutile 4884 1, 5| lampeggiare dei suoi occhi e il vigore e la bontà dell'animo che 4885 Pre | colorita vivezza, la stessa vigoria espressiva.~ ~Foglie ancor 4886 Pre | di buon patriotta stacca vigorosa sul fondo delle scene descritte 4887 1, 1| tratto quel vecchio robusto e vigorosamente agguerrito contro le forti 4888 3, 9| aranci; gaia per le sue genti vigorose d'animo e di fibra; splendida 4889 1, 2| e di tanti altri uomini vigorosi d'animo, di braccio o di 4890 Pre | vento staccò dal tronco vigoroso rameggiante nel cielo, e 4891 3, 9| una campana, di meno del vile Comune limitrofo.~ ~Accostandoci 4892 1, 5| secoli, benedetta perfino nei vili e nei traditori, perchè 4893 1, 4| scoramento, dopo la pace di Villafranca.~ ~Se e con quali fiamme 4894 3, 9| gli aranceti e i ridenti villaggi della marina, trascorrendo 4895 1, 3| tende in quel pittoresco villaggio dove incominciò per tutti 4896 3, 10| rassomigli agli spettacoli villerecci che sotto lo stesso nome 4897 1, 5| Ma se, Dio mi guardi, vincessi! —~ .. Mia madre partì la 4898 1, 5| cinquecento mila lire per il vincitore, l'esclamazione che mi viene 4899 1, 1| spiegò tutto.~ ~Livorno era vinta, un'orda di trentamila Austriaci 4900 3, 9| Trapani, stampava un cono violaceo su tutta la Sicilia, gialla 4901 3, 9| forze eruttive facevano violenza per aprirsi la via. Infatti, 4902 Pre | metterle vicino agli altri virgulti di quella forte e prospera 4903 1, 1| di sensi liberali. Rare virtù di uomo e di cittadino che, 4904 1, 1| diventò poi la buona, la virtuosa, la fedele compagna della 4905 1, 2| ero altrettanto duro di visceri a smaltire i primi beveroni 4906 1, 1| finestre che brillavano di visi, di bandiere, di fiori e 4907 1, 1| ricordi.~ ~Tremo ancora alla visione di una traversata, pericolosa 4908 2, 6| Questo il lamento, queste le visioni del vecchio cacciatore impotente. 4909 3, 11| al comparire di qualche visitatore a lei simpatico, pareva 4910 3, 9| chiusa la casa dove tutti i visitatori dell'Etna fanno sosta e 4911 1, 4| sceso da cavallo dopo le visite e seduto sulla porta dell' 4912 3, 11| dolci cure dei suoi otto vispi figliuoli.~ ~Ma anche in 4913 3, 11| andò a domiciliarsi e visse lungo tempo, finchè, distruttale 4914 1, 5| salvo errori.~ ~Eppure io vissi senza sopportare gravi privazioni, 4915 1, 3| pagina di storia da lei vissuta, pagina che incomincia dall' 4916 3, 9| lontane, di giardini fiorenti visti non si sa quando, di racconti 4917 3, 10| solini giganteschi, sottane, vite e fazzoletti di bella seta 4918 Pre | prepotenze austriache, di cui fu vittima la forte e generosa Livorno, 4919 1, 4| tratto tratto alla notizia di vittorie, per Palestro e per Montebello, 4920 1, 1| così speranza di resistenza vittoriosa degli assediati), ai gesti 4921 1, 4| mezzo) ebbi a combattere vittoriosamente per amore di Garibaldi contro 4922 1, 3| paese e, percorrendo una viuzza poco battuta che girava 4923 1, 2| debbo di certo i veri e vivaci colori coi quali tanti anni 4924 Pre | semplicità, di scioltezza e di vivacità di racconto. Quando le pescammo, 4925 3, 11| lei l'abate Giuliani nel Vivente linguaggio della Toscana, 4926 3, 10| strilla:~ ~Anch'io non vo' più viver di dolore,~ ~Voglio sposare 4927 1, 2| proprio.~ ~La mia famiglia viveva allora fra le più anguste 4928 1, 2| mezzo a quelle persecuzioni vivevano mio padre che assaggiò le 4929 1, 2| L'ambiente nel quale vivevo e mi saturavo dei primi 4930 Pre | ne ha la stessa colorita vivezza, la stessa vigoria espressiva.~ ~ 4931 3, 9| quei due coni sui quali vivono ora a stento aridi vigneti, 4932 1, 2| lenzuola, dove respirando aria viziata e sbuffando e sudando di 4933 1, 5| pochissimi i perduti nel vizio e nel disonore.~ ~La mia 4934 1, 2| fatta a bassa voce, con vocaboli convenzionali e magari in 4935 2, 7| canzoni popolari energicamente vociate in pieno coro, con interruzioni 4936 1, 4| quale, innamorato della mia vocina di agnellino tenoreggiante 4937 2, 7| diradati!~ ~E da per tutto ci voglion quattrini. Accattano per 4938 2, 6| molti?~ ~— Sì.~ ~— Come volano?~ ~— Un momento fa erano 4939 3, 9| vento, mi raccontò di draghi volanti che paiono nuvole ma sono 4940 | voler 4941 1, 2| quegli avvenimenti do, senza volere, un tuffo nel barbaro; ma 4942 1, 3| quell'uomo volermi bene e per volergliene altrettanto io. La nonna 4943 | volermi 4944 | volessero 4945 | volete 4946 | volevamo 4947 | volevano 4948 3, 10| più ritorno....~ ~ ~Poi volgendosi infuriato a sua moglie, 4949 3, 11| anni non bella, ma con un volger d'occhio ispirato, quale 4950 3, 9| scherzando, perchè sapevo che il volgo crede in cima all'Etna la 4951 | vollero 4952 1, 1| in mano, da scagliarlo di volo nel fondo della vasta bottega 4953 1, 1| un fratello morto fra i volontari a Curtatone e tremando per 4954 2, 8| stesso istante, si fermarono, voltandosi, a occhi spalancati, da 4955 2, 6| gridi di poco fa, lo fece voltare spaurito verso di lei. Se 4956 1, 2| che il pubblico cominciò a voltarsi impaziente al nostro palco. 4957 1, 5| di benigno compatimento e voltate di spalle. E rimanevo solo 4958 1, 2| tornato al suo posto e si fu voltato verso i suoi alunni, vide 4959 2, 6| testolina della nipote, si voltava a lei per chieder notizie.~ ~— 4960 2, 7| tratto, piegò il capo, mi voltò brusco le spalle e andò 4961 1, 2| inoltrandosi dalla piazza del Voltone imboccava nel Borgo Reale, 4962 3, 9| ci avventasse in quella voragine, facendo lava anche dei 4963 | vorranno 4964 | vostre 4965 | vostro 4966 2, 8| otto giorni prima della votazione, capitato lassù l'onorevole 4967 1, 5| strappare ai professori i voti sufficienti per il passaggio. 4968 2, 8| amici, e:~ ~— Conto sul suo voto! — disse al signor Armando, 4969 3, 9| sono gli innumerevoli coni vulcanici, i figli dell'Etna, aperti 4970 3, 9| iniziati nei misteri del vulcanismo, si sentiva benissimo che 4971 2, 7| pipa battuta sul marmo per vuotarne la cenere.~ ~La sera che 4972 3, 9| non aspettava la Beresina, Waterloo e Sant'Elena. Noi aspettavano 4973 3, 9| grande fenditura in forma di Y rovesciata, diretta da Nord-ovest 4974 1, 2| loro, e facendo pifferi e zampogne, a uso Tirsi, di tutte le 4975 1, 1| compagni ad ammirare le zanne bianche e la mia eroica 4976 1, 3| brava gente, nonostante lo zelo da lui spiegato, nonostante 4977 Pre | una cassa di legno piena zeppa di fogli gialli e polverosi, 4978 1, 2| forza di tenersi in piedi: zeri che si accostano a un uno 4979 3, 9| come vetro sotto ai loro zoccoli; ora per campi uniformi, 4980 3, 9| ma il loro alito acre di zolfo si fa sentire, e il loro 4981 3, 9| distruggere le selve di quella zona che, per la fecondità del 4982 1, 1| destinazione di passo e zoppicando. In quel frangente, io che 4983 1, 2| stare vari giorni fasciato, zoppo e indolito.~ ~Passata questa, 4984 1, 4| acclamazioni al caporale degli zuavi di Palestro, e al fatato


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