Novelle

 1      1|        bisognerà esser mangiati vivi, o io o la Zelinda, dal
 2      1|   finita. Vi mangia tutti e due vivi in un ammenne.~ ~– Ma dove
 3      3|         palazzo; addove, se son vivi sempre, ci saranno tavìa.
 4     17|         figlioli gli bruciassin vivi, perché lui Alessandro nun
 5     17|        i figlioli sian bruciati vivi in mezzo a una piazza, e
 6     17|  parevano dubambini vispoli e vivi, e una bambolona compagna
 7     19|          che mangiava gli omini vivi per su’ gusto, nun rise
 8     19|     signore, vedere se tutti èn vivi e se me e’ m’hanno smenticato? ’
 9     20|     statua ridiventeranno omini vivi. Avete vo’ ’nteso?~ ~La
10     21|       l’invidia se gli mangiava vivi.~ ~Dunque gli andorno incontro
11     21|       de’ denti e più morti che vivi.~ ~[209] Quando poi si furno
12     27|         que’ tre bambini sempre vivi e che piagnevano dalla fame.
13     29|    riportati que’ dua o morti o vivi, nun gl’importava, tanto
14     48| sospetto di nun trovargli tutti vivi: lui, dal giorno che era
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