Novelle

 1      4|      andare accosì. S’i’ nun vo a genio, per me, i’ me ne torno
 2      6| cognoscendo se il padrone fuss’un Genio di garbo, oppuramente un
 3      6|          di garbo, oppuramente un Genio maligno. In ugni mo’ quel
 4     15|         brava ragazza e avete del genio. Anzi, mi garbate tanto
 5     19|      averti per marito contro su’ genio. I’ ti  in scambio il
 6     20|        vinaio del Re, che mi va a genio, e con un bicchier di vino
 7     22|       diceva che ’un erano di su’ genio.~ ~Una volta di questi Principi
 8     30|         nonna, che vo’ m’andate a genio! I’ vi veggo tant’ammodo,
 9     34|          signora:~ ~– Tu mi vai a genio, guarda! e sono intenzionata
10     37|  manierata, pole dicerto andare a genio a ognuno; e Dio faccia che
11     41|         perché me lo fate con più genio.~ ~Dice l’Orco:~ ~– Parla
12     42|      mondo; ma una ragazza di su’ genio nun gli rinuscì scontrarla,
13     45|          vedde una cavalla di su’ genio, la fissò per il prezzo
14     55|          trovare donne qui di tu’ genio, va’ pure a cercarne una
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