Novelle

 1     13|        tremolanti avessi possuto lavorare a quel modo.~ ~Doppo un
 2     14|         porto setole e spago per lavorare. Tienete.~ ~Il ciabattino
 3     14|          nun m’avessi porto come lavorare a modo.~ ~La Fata mezzo
 4     22|     dalla Regina a chiedergli da lavorare. Nun ci pensar tanto su,
 5     31|      sulle stiene; nun posso più lavorare.~ ~Arrisponde Pipetta:~ ~–
 6     34|        nun aveva punta voglia di lavorare; ’gli era propio un briganzone
 7     34|        era e che della voglia di lavorare lui nun n’aveva punta, ma
 8     34|         Ora i’ me ne ’nfistio di lavorare, e che vo’ mi diate il campamento
 9     34|      siccome lui della voglia di lavorare nun n’aveva e i su’ figlioli
10     35| giovanotto savio che gli garbava lavorare e mantieneva tutta la casa,
11     42|       moglie, e più steva fora a lavorare per nun aver letigi a tavola
12     42|         Rosina:~ ~– I’ sto qui a lavorare, e la nonna mi viene a vedere
13     47|       nun avrebbe più bisogno di lavorare.~ ~Arrisposan le ragazze:~ ~–