Novelle

 1      3|     ubbidire. Sicché quel poero disgraziato dovette nuscir di , e
 2      8|      tra’ pianti arrispose:~ ~– Disgraziato! va’ via; insennonò il Mago
 3     14| arrispose.~ ~E la voce:~ ~– Oh! disgraziato. Questa ’gli è la casa dell’
 4     17|         ch’i’ mi possa chiamare disgraziato?~ ~– Insenza dubbio, – arrispose
 5     19|      pruteziorte. Te vai, poero disgraziato, a morte sicura.~ ~Arrisponde
 6     29|      dovette infrattanto, poero disgraziato! sortire dal giardino, ’
 7     39|     tutto, e mi lassorno solo e disgraziato.~ ~Di  a un po’ l’Uliva,
 8     42|        e accosì successe a quel disgraziato mezzo allocchito per via
 9     45|        la lapida, lassando quel disgraziato di Paolino assieme al morto.~ ~
10     46|        lassare anco te? Cieco e disgraziato com’i’ sono, ho io da restare
11     52|     troppo! ricognobbe che quel disgraziato ’gli era il su’ fratello
12     57|      rembolare scaricano a quel disgraziato una gragnola di botte ’n
13     59|     dientro al cervello di quel disgraziato, che sempre dormiva; ma
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