Novelle

 1     12|     furno dientro in cammera soli, abbeneché il Re avessi
 2     27|   bambini stessan a quel mo’ soli, perché nun li era rinuscito
 3     31|           I’ avevo tre soldi soli al mi’ comando, e uno l’
 4     42| girelloni per la città da sé soli.~ ~Passò dunque dell’altro
 5     47|       Deccoci un’altra volta soli.~ ~– Eh! lo so io il ripiego, –
 6     47|      custodiva, e quand’eran soli passavanol tempo chiacchierando,
 7     49|       A lassare i mi’ vecchi soli mi rincresce; in ugni mo’,
 8     51|   pure di non restare sempre solinsenza erede nel mondo;
 9     51|      e la scolara abitassino soli in una villa fora della
10     52|     a bono e in nel trovarsi soli si scopersano i su’ segreti.
11     57|      giocare un po’ con meco soli, accosì si parla libberi
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