Novelle

  1      1|            da morire. O portami la ragazza che volse la rosa, o insennonnò
  2      1|     vecchio, e lassami qui sola la ragazza.~ ~A questo comando, al
  3      1|     diventar la mi’ sposa?~ ~Ma la ragazza gli rispondeva in sul medesimo
  4      1|             insino a che una bella ragazza nun acconsentiva a diventare
  5      2|            Caterina, e che era una ragazza a modo, aocchiata, che badava
  6      2|          Assunta, che era un’altra ragazza di su’ età quasimente, che
  7      2|            mene ci sta appunto una ragazza di nome Caterina, che propio
  8      2|        sarebbe quella per lei. Una ragazza a modo, sa ella, di bona
  9      3|           la vostra figliola è una ragazza di giudizio. Questa ’gli
 10      3|       Caterina! Tu sie’ proprio la ragazza ch’i’ cerco, e però ti sposo
 11      4|       Giovanna~ ~(Raccontata dalla ragazza Silvia Vannucchi)~ ~ ~ ~
 12      4|          che c’invitassono anco la ragazza; e il su’ nome, per quello
 13      4|         allegro e buffo, perché la ragazza si svagasse e ridesse: ma
 14      4|          un contadino, babbo d’una ragazza tant’allegra, ché dove lei
 15      4|           di mandare a chiamare la ragazza, perché lei tienesse compagnia
 16      4|           il Re ’gli aspettava una ragazza a conversazione, e corse
 17      4|       menava nel palazzo, lei però ragazza avvezza alla su’ libertà
 18      4|      ognuno siedesse accanto a una ragazza. E siccome Giovanna era
 19      4|            addove steva di casa la ragazza, e per nun andar tanto per
 20      5|                   Raccontata dalla ragazza Silvia Vannucchi)~ ~ ~ ~
 21      6|      Ostessina~ ~(Raccontata dalla ragazza Silvia Vannucchi)~ ~ ~ ~
 22      6|          come nun si sa, e pure la ragazza nun pativa nulla e cresceva
 23      6|         portagli le dumane della ragazza morta, il core e una boccetta
 24      6|            nun salvava di certo la ragazza, e che la su’ mamma crudele
 25      6|             Ma le mane? – disse la ragazza. – Tagliamele, ché accosì
 26      6|         che aveva arzigogolato: la ragazza si svestì di tutti i su’
 27      6|      soltanto addosso.~ ~La povera ragazza gli raccontò per filo e
 28      6|          scale lo spettacolo della ragazza morta stecchita. Scrama:~ ~–
 29      6|       tienere la su’ promessa alla ragazza disubbidiente di lassarla
 30      6|            Bell’Ostessina, anco la ragazza si sentissi de’ balziculi
 31      6|         Piglia in sulle braccia la ragazza morta, fabbrica con la su’
 32      6|      pigliare un ricordo della su’ ragazza, e però adagio adagio gli
 33      6|        erro per la brama di questa ragazza, o lei nun è punto morta.
 34      6|      sposato a quel modo lesto una ragazza di bassa nascita e di mestieri
 35      7|       Pecoraio~ ~(Raccontata dalla ragazza Elena Becherini)~ ~ ~ ~C’
 36      7|   accettassino per giocatore della ragazza reale. Insomma la fortuna
 37      8|          Teste~ ~(Raccontata dalla ragazza Elena Becherini)~ ~ ~ ~C’
 38      9|            scrama Ferdinando; e la ragazza raggiunse le su’ compagne,
 39     10|          un giovanotto e una bella ragazza per su’ figlioli.~ ~Dice
 40     10|       vedere di parlargli a questa ragazza.~ ~– E perché no? – dissano
 41     10|           Giovanni vedde dunque la ragazza fora e gli garbò dimolto;
 42     10|             vi sposo subbito.~ ~La ragazza gli arrispose di sì, e il
 43     10|           andette a casa sua, e la ragazza gli consegnò una scatolina
 44     10|     insomma, Giovanni sposò quella ragazza del Marchese, e al Re in
 45     10|       trasmutata in una bellissima ragazza, vestita da sposa e alla
 46     10|           quel tocco di bella [85] ragazza; e messi gli sposi in sull’
 47     10|       Antonio diventò marito della ragazza.~ ~Finita poi che fu la
 48     11|        apposta per lei. Subbito la ragazza tutt’allegra corre da su’
 49     11|          tu sia la mi’ sposa.~ ~La ragazza a quel brutto discorso si
 50     11|            ma da amante; sicché la ragazza vergognosa e sbigottita
 51     11|         faccia lo sposalizio.~ ~La ragazza ci mancò poco che nun cascass’
 52     11|           allora di sposarlo.~ ~La ragazza si racconsolò, e quando
 53     11|          gli è bravo davvero.~ ~La ragazza subbito vienuta in presenzia
 54     11|       figliola del Re.~ ~Quando la ragazza vedde tra le mane di su’
 55     11|           dudonne furno sole, la ragazza principiò a rotolarsi per
 56     11|           vo’ siete ita.~ ~Dice la ragazza, che a quella proposta s’
 57     11|         partenza addirittura.~ ~La ragazza dunque di niscosto fece
 58     11|          pure e le mane, sicché la ragazza pareva propio una gran zucca
 59     11|          quando ebbe assicurato la ragazza, se n’andiede pefatti
 60     11|     discorsi piglia per le mane la ragazza e la mena dalla su’ mamma,
 61     11|           Dice la sposa:~ ~– Poera ragazza! Lei aveva anco mille ragioni
 62     12|            e la tu’ reputazione di ragazza di garbo. Quando tu ti vegga
 63     12|             pensieri che vo’ siete ragazza savia e di garbo, e i’ non
 64     12|    nentrare in nella cammera della ragazza, e lui tutti i giorni andeva
 65     12|         portassino un telaio, e la ragazza si divertiva a intessere
 66     12|           prese dunque con seco la ragazza e per mare la menò nel regno
 67     12|            matrona raccontò che la ragazza nun mangiava più con appetito.~ ~
 68     12|            tasta il polso:~ ~– Eh! ragazza mia, – gli dice, – il vostro
 69     12|        dottore, che male ha questa ragazza?~ ~Il medico, con un risino
 70     13|            più mai.~ ~Quella poera ragazza, che gli aveva a mala pena
 71     13|    riscontravano devan dietro alla ragazza e nun la lassavano ben avere,
 72     13|           che gli portassen via la ragazza per forza.~ ~Una sera però,
 73     13|             mascherò con quella la ragazza, sicché la nun si ricognosceva
 74     13|     addosso e più i quindici della ragazza.~ ~Doppo si rimessane in
 75     13|       cammino, e i giovanotti alla ragazza nun gli devan più noia;
 76     13|      genitori. Quando lui vedde la ragazza travestita da vecchia gli
 77     13|          accomido al sicuro la su’ ragazza, se ne tornò diviata a casa
 78     13|         sotto c’era una bellissima ragazza. Nun fece discorsi il figliolo
 79     13|          in cammera e abbraccia la ragazza diviato, sicché lei tutta
 80     13|   Arrispose con gli occhi bassi la ragazza e gli raccontò tutta la
 81     13|           a vederla.~ ~Vanno, e la ragazza s’era in quel mentre vestita
 82     14|            ne nasce una bellissima ragazza tutta ’gnuda, che comincia
 83     14|           fora un’altra bellissima ragazza tutta ’gnuda che gridava:~ ~–
 84     14|            la spacca e deccoti una ragazza, ma anco più bella di quell’
 85     14|            poi fu vestita, dice la ragazza:~ ~– Ora i’ sarò per sempre
 86     14|            simile vista, pigliò la ragazza per la mana, e doppo dimolti
 87     14|          gli tienessi custodita la ragazza per qualche giorno, e il
 88     14|     salisce ’n cammera e dice alla ragazza:~ ~– Signora sposa, ’gli
 89     14|           gli dice:~ ~– Addov’è la ragazza?~ ~Arrisponde l’Oste:~ ~–
 90     14|         prima s’impaurì; ma poi la ragazza [119] cominciò a raccontargli
 91     15|         Brava! Vo’ siete una brava ragazza e avete del genio. Anzi,
 92     16|           poi no! – disse lesta la ragazza.~ ~E allora il Mago sparì.~ ~
 93     16|            a tanto nun trovavo una ragazza che m’avessi detto di sposarmi
 94     17|           che s’andìa a pigliar la ragazza prima del nostro matrimonio.
 95     17|            mentre che quella poera ragazza nun ci aveva colpa nel mutamento
 96     17|           morto lui assieme con la ragazza, fece le viste d’acconsentire
 97     17|                Sì, sì, – scramò la ragazza, – i’ son propio contenta
 98     17|          Carluccio:~ ~– Sventurata ragazza! Se vosapessi che mestieri
 99     17|    Arrisponde Carluccio:~ ~– Poera ragazza! Si vede bene che vo’ siete
100     17|           ti chiami di nome, bella ragazza? E di che paese sie’ tu
101     17|    convento, e invece seppe che la ragazza nun l’avevan più vista da
102     17|       Parigi, che subbito vedde la ragazza e cognosciutala per forestiera,
103     17|        pensieri col credere quella ragazza trovatella, qualche figliola
104     17|           giusti i ragionari della ragazza. Pensava dientro di sé: “
105     17|            Vo’ tu sposarti con una ragazza ignota, che pol anco essere
106     17|           stirpe e anco la sia una ragazza dabbene ne’ su’ portamenti?
107     17|        perché, scusi? Che forse la ragazza nun è bella al paragone
108     17|    cognosceva parenti, che era una ragazza spersa per il mondo e che
109     18|     assieme, un giovanotto con una ragazza?~ ~E il guarda-pecore:~ ~–
110     18|         qui, un giovanotto con una ragazza a braccetto?~ ~Dice il guarda-pecore:~ ~–
111     19|         tanta difficilezza per una ragazza col cervello fino accosì?
112     20|            su’ propria bocca della ragazza, sicché la ragazza gliele
113     20|           della ragazza, sicché la ragazza gliele disse.~ ~– Nun c’
114     20|            per il campamento, e la ragazza badava a casa e lavorava.~ ~
115     20| arritrovare i su’ genitori; e alla ragazza gli regalò una bacchetta
116     20|         con la bacchetta fatata la ragazza comandò che tutti fussan
117     20|           mattine a cacciare, e la ragazza tieneva il quartieri ravviato,
118     20|           portone, e di dientro la ragazza domanda:~ ~– Chi èn egli
119     20|         che que’ giovanotti con la ragazza gli eran propio i figlioli
120     20|      cercar di lemosina. Vierrà la ragazza e in nel discorrire vo’
121     20|         rimerito ’n Paradiso.~ ~La ragazza dunque, che era sola ’n
122     20|       volete vodire? – scramò la ragazza. – Mi parete una bella sfacciata,~ ~–
123     20|      sarebbe un bel regalo!~ ~Alla ragazza (si sa, le donne son tutte
124     20|             Avete vo’ ’nteso?~ ~La ragazza tutta contenta delle ’struzioni
125     20|           in dove si va?~ ~Dice la ragazza:~ ~– Nun s’ebbe noi l’invito
126     20|       cavaglieri con alla testa la ragazza, che gli splendeva la stella
127     20|         dientro al muro.~ ~Dice la ragazza:~ ~– A questa legge noi
128     20|     ubbidire alla su’ legge; ma la ragazza disse:~ ~– Quando si viene
129     20|            scopriss’ugni cosa), la ragazza tirò dalla su’ tasca il
130     22|            questo Re ’gli avea una ragazza sola per su’ figliola e
131     22|         più gli garbava. Ma questa ragazza, abbeneché aducata e bella
132     22|        desinare dal Re, e la poera ragazza nun si sapea dar pace e
133     25|     ciabattino vede una bellissima ragazza: questa ragazza aveva una
134     25|         bellissima ragazza: questa ragazza aveva una bellissima capelliera,
135     25|          fra sé:~ ~– Oh! che bolla ragazza per esser mi’ sposa!~ ~Arriva
136     25|       mette a chiacchierare con la ragazza, e s’accorge che lei nun
137     25|          fa celia, – arrisponde la ragazza. – Ma che gli pare! Lei
138     25|          mi’ parola di Re a questa ragazza di sposarla. Dunque, lei
139     27|       detto di sposar [240] quella ragazza e la sposerò.~ ~Insomma,
140     27|          corteo, e pigliata la su’ ragazza con la carrozza, la menò
141     28|      provarmi, babbo? – domandò la ragazza.~ ~– Vovederete ch’i’
142     28|           letto con teco. Se è una ragazza, lei dirà di no.~ ~Il Re
143     29|        torre e a mi’ volontà.~ ~La ragazza fu menata viansenza indugio
144     29|          Scrama Antonio:~ ~– Poera ragazza! Con che animo lei starà
145     29|           tutti s’accorgono che la ragazza gli è scappata via e che
146     30|           stanza steva sieduta una ragazza che cuciva di bianco; ma
147     30|           cuciva di bianco; ma una ragazza giovane e bella da nun si
148     30|         mettiede accanto di quella ragazza a ragionare, sicché se ne ’
149     30|         quel giovanotto?~ ~Dice la ragazza:~ ~– Guà! me n’ha dette
150     30|         dice la vecchia.~ ~Dice la ragazza:~ ~– I’ gli ho risposto
151     30|          la sposa al palazzo.~ ~La ragazza volse prima vestirsi, pettinarsi
152     31|           sentì dire che c’era una ragazza, figliola d’un Re, tisica
153     31|        rosso il forno, ci buttò la ragazza a bruciare, e doppo tre
154     31|     profferì, tutto fu inutile: la ragazza viva e rinsanichita nun
155     31|           e come s’accorsano della ragazza incenerita a quel mo’, nun
156     31|       rimasa dal bruciamento della ragazza, e con duparole la gli
157     32|           NOVELLA XXXII~ ~ ~ ~ ~La Ragazza serpe~ ~(Raccontata dalla
158     32|             Che gli si  a questa ragazza per il servizio che lei
159     32|        gran chiarore, vedde questa ragazza che a guardarla soltanto
160     32|         ate astio contro di questa ragazza. Ma i’ vi comando di menarmela
161     32|             deccoti sorte fora una ragazza ignuda e che splendeva quanto
162     37|           era fatta una gran bella ragazza, e lei la Testa di Bufala
163     37|          lapida di fora.~ ~Dice la ragazza:~ ~– Mamma, e’ picchiano.~ ~–
164     37|            partignote?~ ~Dice la ragazza:~ ~– Eppure qualcuno ha
165     37|           e va’ a vedi chi è.~ ~La ragazza dunque in peduli salisce
166     37|          ricovero.~ ~Arrisponde la ragazza:~ ~– La padrona nun son
167     37|           Re di questi paesi.~ ~La ragazza dunque ridiscendette per
168     37|          una gran cosa. Quando una ragazza è garbosina e manierata,
169     37|         però le parti le faceva la ragazza, perché Testa di Bufala
170     37|             bruttezza.~ ~Dunque la ragazza lo serviva di tutto punto
171     37|          il su’ operato: perché la ragazza, doppo messo l’olio nella
172     37|            la via d’andarsene e la ragazza ’gli era contenta che lui
173     37|         figliolo del Re:~ ~– Bella ragazza! Vo’ mi garbate troppo per
174     37|           vi sposo.~ ~Arrispose la ragazza:~ ~– Da me di no nun lo
175     38|            a strolagare; ma quella ragazza nun ci abbadò a lui più
176     38|           chi aveva ingravidato la ragazza di niscosto; ma per allora
177     39|           anni, lei era propio una ragazza ammodo, aducata, bona e
178     39|   ricognoscono l’Ebreo babbo della ragazza Uliva.~ ~Dice lui:~ ~– I’
179     39|           e cercare dappertutto la ragazza ladra, e doppo girato di
180     39|            Scrama il Re:~ ~– Poera ragazza! Che birbone chi t’ha concio
181     39|         che lui aveva trovo questa ragazza con le mane mozze, e solingola
182     40|        volontà del Re, babbo della ragazza, e, fatti gli apparecchi
183     42|      treccia e le divozioni da una ragazza un po’ trapassata; attempatotta
184     42|        attempatotta via! Ma questa ragazza, che nimo l’aveva volsuta,
185     42|           presto una bella e brava ragazza: ma ’n quel mentre che il
186     42|           girò mezzo mondo; ma una ragazza di su’ genio nun gli rinuscì
187     46|           lei ha pure con seco una ragazza vaghissima di compagnia,
188     47|        scramavano:~ ~– Ma che bona ragazza che s’è trovo!~ ~Dice una
189     48|          Re ’gli era la più brutta ragazza che lui avessi ma’ riscontrato;
190     50|           sale~ ~(Raccontata dalla ragazza Giuditta Diddi contadina)~ ~ ~ ~
191     50|     dimolto ambiziosa; insomma una ragazza con de’ cattivi pensieri,
192     50|       sentire, che n’era della su’ ragazza.~ ~Dice il padre:~ ~– La
193     50|          Dice il padre:~ ~– La tu’ ragazza ’gli è sposamprumessa
194     50|      Carbonaio s’accorgette che la ragazza era per bene appioppata,
195     51|       Caterina~ ~(Raccontata dalla ragazza Giuditta Diddi contadina)~ ~ ~ ~
196     51|           e una brava e bellissima ragazza: per su’ disgrazia però,
197     51|          la lingua e i panni della ragazza.~ ~Deccoti dunque che i
198     51|       bosco la più bella e struita ragazza di tutto ’l mondo e che
199     51|        giovanotto:~ ~– Che! quella ragazza nun è capace di tradimenti.
200     51|            che nel su’ palazzo una ragazza a quel mo’ nun fusse ardito
201     51|           corse da’ genitori della ragazza a raccontargli che la su’
202     51|           mane con il sangue della ragazza e la lassorno dibandonata
203     51|          segno dell’ubbidienza. La ragazza rimasa  sola gufata dientro
204     52|            figliola una bellissima ragazza. Picchia e lo fanno rientrar
205     52|      segreti. Peppe gli disse alla ragazza chi era e per che ragione
206     52|        ragione lui viaggiava, e la ragazza gli arraccontò che per una
207     52|          mi siei fedele.~ ~Dice la ragazza:~ ~– I’ t’averò dientro ’
208     52|           figliola del locandieri, ragazza piuttosto bruttina, s’invaghì
209     52|           sì gli garbava, ma no la ragazza; e poi s’arramentava della
210     52|          garbato, ma quella brutta ragazza civetta nun gli parse robba
211     52|          ne sa nulla.~ ~– E questa ragazza? – domanda il Re.~ ~E quegli:~ ~– ’
212     52|      disperato e che, quella poera ragazza dovessi sbasire adagio adagio,
213     52|        badate di guarirmela questa ragazza, perché mi preme.~ ~Insomma, [
214     54|        tieneva al su’ servizio una ragazza furba, che, quando la mattina
215     54|            al calzolaio, perché la ragazza attenta, quando s’accorgette
216     54|     assapere di chi è serva questa ragazza furba! ’Gnamo, dite su,
217     54|              Bisogna sapere che la ragazza serva di Menico ’gli aveva
218     54|        accademia a benefizio della ragazza e il capo-ladro nun mancò
219     54|     principiò il divertimento e la ragazza viense applaudita dimolto
220     54|            S’accosti di più, bella ragazza, ch’i’ vegga più meglio
221     54|            virtudiosa accosì.~ ~La ragazza insenza sospetto s’accostò,
222     54|          Ficuratevi gli urli della ragazza! Per sorte gli rinuscì svincolarsi
223     55|        abbia avvezza io paurosa la ragazza. I’ nun arecore d’andarci,
224     55|          novo, e lui mascherato da ragazza, assieme partirno e viensano
225     55|           in su passi di lei.~ ~La ragazza scendé per una scala in
226     55|        sapeva capacitarsi come una ragazza tanto paurosa come gli avevan
227     55|             vodormire con quella ragazza. Mamma, nun dite di no.~ ~
228     55|      curioso di cognoscerla questa ragazza sfacciata. Se vo’ mi ci
229     55|            la finire codesta poera ragazza! Lassala ben avere. Decco
230     55|           a trovarsi  con quella ragazza ardita, mentre lui nun voleva
231     55|         memoria. ’Gli è quella una ragazza che mi garba, sapete? abbeneché
232     55|       vostra questa che qui, bella ragazza? Come pol essere, s’i’ l’
233     55|           Dice lui:~ ~– Voi, bella ragazza, vi mantienete nel medesimo
234     56|          furba~ ~(Raccontata dalla ragazza Giuditta Diddi contadina)~ ~ ~ ~
235     56|          che lui ebbe aocchiato la ragazza, subbito principiò a discorrire
236     56|            volessi bene.~ ~Dice la ragazza:~ ~– Sì, che gliene voglio.~ ~
237     56|    potrebbe fare all’amore?~ ~E la ragazza:~ ~– I’ nun m’appongo. Se
238     56|         una notte assieme.~ ~Fa la ragazza:~ ~– Volenchieri! Vienga
239     56|           lo strugge per via d’una ragazza malestrosa.~ ~Scrama il
240     57|          quel mo’ con quella bella ragazza, e andorno in un canto assieme
241     57|       borsancantata.~ ~Scrama la ragazza:~ ~– Che bella cosa! Se
242     57|              Questo po’ no.~ ~E la ragazza:~ ~– Dunque lei nun si fida
243     57|         poteva rinsanichire quella ragazza disgraziata.~ ~Dice con
244     60|         mettersi al paragone della ragazza: in ugni mo’, lui per la
245     60|      apparse a piè della siepe una ragazza di maravigliosa bellezza,
246     60|    rimanette mezz’allocchito, e la ragazza gli disse:~ ~– I’ son io
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License