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Novelle
1 1| figliolo pigliassi per su’ moglie la figliola del Re di Prussia. 2 1| siemo du’ meschini, marito e moglie, e [6] s’è smarrita la via 3 1| dell’Orco e io sono la su’ moglie. Scappate, ma lesti, che 4 1| dice alla su’ donna:~ ~– Moglie, c’è della carne d’omo, 5 1| Dice:~ ~– Eh! ora poi, moglie, tu nun me la ficchi. Nun 6 2| vo’ sarete ’nvece la mi’ moglie.~ ~S’intende, che tutti 7 2| se la tieneva, come su’ moglie, a badargli alla bottega: 8 2| generi assieme con la mi’ moglie. Passi pure, s’accomidi. 9 2| Gli è questa la su’ moglie? Felice lei! che bella sposa!~ ~– 10 2| di garbo, sa ella, la mi’ moglie. No’ ci si vol bene.~ ~Ma 11 2| il letto in cammera della moglie.~ ~Viense dunque il compare 12 4| richiese a dirittura per su’ moglie legittima.~ ~Il padre della 13 4| d’aver morta la su’ cara moglie; salta dal letto, chiama 14 5| lui la pigliassi per su’ moglie. Le nozze viensano stabilite, 15 6| una principessa, e come la moglie del Re su’ figliolo.~ ~La 16 7| promessa di dargliela per su’ moglie, assieme al tesoro ammucchiato, 17 8| pescatore, che aveva una moglie soda; nun gli faceva punti 18 8| lago per contentar la su’ moglie e butta le reti, e daccapo 19 8| incoraggito dagli sberci della moglie, a bruzzolo il pescatore 20 8| pescio in nelle mani della moglie; lei lo prese e lo messe 21 8| cacciar là dientro: ma la moglie lo scongiurava a dismetterne 22 8| intanto ripensava alla su’ moglie e si pentiva dimolto di 23 8| dormito con la Principessa su’ moglie, s’adirò forte per la gelosia, 24 9| nome Ferdinando, che di moglie nun volse saperne mai niente, 25 9| più. Gnamo, scegliti una moglie, sicché i’ possa morire 26 10| Che vo’ andate a cercar di moglie a vostro piacimento, e quella 27 10| gli disse che cercava [82] moglie e che sarebbe stato erede 28 10| sposalizio e menar qui la tu’ moglie. Ma la scatolina è serrata 29 10| mancamento, e che lui cercava moglie. Quelle scimmie restorno 30 10| accordass’a concedergliela per moglie; infrattanto anco questo 31 10| mettiede con quell’altro della moglie di Giovanni per aprirle 32 10| Piglia la scatolina della moglie di Giovanni, l’apre e nusce 33 10| piglia la scatolina della moglie di Antonio, l’apre e ci 34 10| tutto sconturbato; ma la moglie d’Antonio disse allora:~ ~– 35 10| sposalizio, Antonio con la su’ moglie se ne partirno e andiedano 36 11| A un Re che aveva moglie, questa gli s’ammalò a un 37 11| insin ch’i’ campo.~ ~La moglie però gli arrispose:~ ~– 38 11| trono. Dunque ripigliate moglie; ma pigliate una donna di 39 11| addolorato per la morte della su’ moglie, lo mettiede in una scatolina 40 11| gran peccato d’essere la moglie di su’ padre.~ ~Dice la 41 11| Bisognava che addiventassi la moglie del su’ babbo!~ ~Scrama 42 12| dunque dispiacenti lui e la moglie, e ugni sera s’arraccomandavano 43 12| figliola la voleva per su’ moglie, guardassi nel ritratto 44 13| Sapete, i’ ho trovo moglie. Una figliola d’un Re. Vienite 45 13| accordorno che diventassi moglie del figliolo, e bandirno 46 14| Dice lei:~ ~– E’ sono la moglie dell’Orco; ma io del male 47 14| fiutare com’un cane. Dice:~ ~– Moglie, i’ ho fame!~ ~ ~ ~Uccio, 48 14| Arrisponde a quella canzona la moglie:~ ~– Vo’ siete matto, mi’ 49 14| nun pole sortire. Bada te, moglie, s’egli è ma’ possibile 50 14| che nissuno la voleva per moglie, e fu lei quella che ’gli 51 14| mesi, e la Mora, diventata moglie del Principe con quel tradimento, 52 14| Si tratta della mi’ moglie, sapete, e della mi’ creatura. 53 15| diventò Regina e la su’ moglie legittima.~ ~Ora si dove 54 15| sentenzie ne’ tribunali, anco la moglie del Re sprimeva il su’ parere; 55 15| Tasta e s’accorge che ha la moglie con seco.~ ~Dice allora 56 15| reale, sicché addimanda alla moglie:~ ~– Grisèlda, che lavoro 57 17| cammeriera alla Regina su’ moglie e gli arraccomandò che la 58 17| contenti ch’io vi pigli per moglie.~ ~A questo discorso tanto 59 17| possibile che i’ addiventi su’ moglie. Nun sono di stirpe regia, 60 17| per insino chiesta per su’ moglie. Voialtri signori di questa 61 17| dare la trovatella come su’ moglie? E perché, scusi? Che forse 62 17| che dà il nome alla su’ moglie, e col tempo si saprà pure 63 17| ugni mo’, siccome alla su’ moglie gli voleva un gran bene, 64 17| più ricognoscere per su’ moglie la trovatella Felicina, 65 17| vostra, e se tra marito e moglie eri d’accordo e contenti.~ ~– 66 17| Alessandro comanda che la moglie e i figlioli sian bruciati 67 17| voleva sapere come stevano la moglie e i figlioli.~ ~Dice il 68 17| volsuto della vostra poera moglie e delle du’ creature innocenti.~ ~– 69 17| queste? Addove sono la mi’ moglie e i mi’ figlioli? Presto, 70 17| quella donna fussi la su’ moglie nun se lo ’mmaginò, tanto 71 17| abbasti, ch’i’ pigliai per moglie una fanciulla bellissima 72 17| paesi, e ch’i’ ho perso moglie e figlioli per un tradimento, 73 17| si pentissi d’avere per moglie un’ignota. Insomma, per 74 17| con la storia della su’ moglie ’nfelice; lui credeva sempre 75 17| Questa davvero è la tu’ moglie, che te chiami Felicina, 76 17| abbracciari tra marito e moglie e i baci a su’ bambini, 77 18| principiò a berciare alla su’ moglie:~ ~– Scendi giù, Catèra! 78 18| vole per mantiener la tu’ moglie. Lei col prezzemolo fresco 79 18| ritornò alla su’ casa.~ ~La moglie, quando lo vedde a quel 80 18| la Regina pensò di dargli moglie, e fu trova per Giannino 81 19| mercante di Milano, che aveva moglie e du’ figlioli: lui preferiva 82 19| Principessa come me per moglie, sempre scontenta e disperata 83 19| anima a Dio, lassando la moglie vedova e que’ da’ fratelli 84 20| vincitore, ma a vedere la su’ moglie lì murata a piè della scala 85 20| figlioli, se nun era la mi’ moglie a mancarmi di parola. Paian 86 20| su’ mensa, comandò che la moglie si levasse di drento al 87 20| mettere ’n prigione, e la su’ moglie gli raccontò quel che loro 88 21| Zufilo disse allora alla moglie:~ ~– Che se ne fa egli di 89 21| città?~ ~– Sì sì! – disse la moglie. – Ammazzala la bestia, 90 21| sulle spalle [206] e con la moglie con seco andiede alla città 91 21| quel coio.~ ~Dice lui alla moglie:~ ~– Che si fa egli qui? 92 21| dall’abitato, Zufilo e la su moglie si trovorno per uno stradone 93 21| pietra, dice Zufilo:~ ~– Moglie, nun ène capo di seguitare 94 21| dunque lì Zufilo e la su’ moglie appollaiati in nella quercia, 95 21| di pietra.~ ~Zufilo e la moglie, tutt’impauriti, badavano 96 21| bel pezzo dice Zufilo:~ ~– Moglie, i’ nun ne posso più. I’ 97 21| ho voglia di pisciare. Moglie, i’ piscio.~ ~– Noe, per 98 21| tempo e Zufilo dice:~ ~– Moglie, la mi scappa. I’ ho voglia 99 21| Poer’a noi! – dice la [207] moglie. – Ora poi, se te la fai, 100 21| Zufilo dice daccapo:~ ~– Moglie, questo coio mi pesa; mi 101 21| pesa; mi stronca le rene. Moglie, i’ lo butto via.~ ~– Ma 102 21| sie’ te matto? – dice la moglie. – S’ha egli dunque da morire 103 21| più nimo, Zufilo e la su’ moglie scesano dalla quercia, e 104 21| nel vedere Zufilo e la su’ moglie vienuti dalla città con 105 22| prepararsi a diventare la su’ moglie.~ ~L’Angiolina in nel sentire 106 22| accosì avvilita da darla per moglie a un Magnano? Che, che! 107 22| nun la maltrattava mai la moglie e anzi gliene faceva delle 108 22| all’Angiolina:~ ~– Sai, moglie? Siccome i’ vo’ via per 109 24| contentezza nun l’aveva: con la moglie nun stevan d’accordo e sempre 110 24| steva in nimicizia con la moglie, chi co’ figlioli, chi aveva 111 24| casa e state con la vostra moglie; perché si vede che in nel 112 25| palazzo, e ci steva la Maga, moglie del Mago.~ ~Domanda lei:~ ~– 113 25| addietro, ritorniamo alla moglie e alla camberiera che Pietro 114 25| un giorno Pietro alla su’ moglie, la figliola del Governatore:~ ~– 115 25| piacer tuo, – arrispose la moglie.~ ~– I’ anderò, per nun 116 25| lui pensava a quell’altra moglie presa lì in Spagna, e propio 117 25| nel palazzo la su’ prima moglie.~ ~– Dimmelo te come si 118 25| davvero.~ ~Dice la su’ seconda moglie:~ ~– Oh! e’ si pol anco 119 25| te abbi dua scambio d’una moglie. E’ Turchi ne mantiengan 120 25| tocchi stasera a la tu’ prima moglie, doppo tanto tempo che nun 121 25| a letto con la su’ prima moglie: ma quando fu passa qualche 122 25| ammazza Pietro con la su’ moglie. Che gelosa birbona! Fu 123 26| voi dua. Proviamo a dargli moglie, ché allora lui si sveglierà.~ ~ 124 26| era tempo di levarsi e la moglie voleva saltar giù dal letto, 125 26| fora di casa con la su’ moglie Carolina.~ ~Angiolino e 126 26| disse Angiolino alla moglie che languiva dall’appetito: – 127 26| giorno Angiolino e la su’ moglie, e accosì loro andassino 128 27| Sapete, mamma, i’ piglio moglie.~ ~Dice lei:~ ~– Bene, ci 129 27| muratori e cavata di letto la moglie, la fece murar viva in cucina 130 27| la portò in casa alla su’ moglie, e tutt’addua almanaccavano 131 27| disse il mugnaio:~ ~– Senti, moglie: te ha’ sempre del latte 132 27| Sì sì, – scramò la moglie, – facciam pure accosì. 133 27| imprumesso la mi’ sciaurata moglie!~ ~I bambini lo feciano 134 27| assomigliavano a quelli che la su’ moglie gli aveva imprumessi.~ ~ 135 27| finestrina in dov’era murata la moglie del Re, e daccapo:~ ~ ~ ~ 136 27| cavino da quella buca la mi’ moglie.~ ~I muratori dunque viensano 137 27| novo sposalizio con la su’ moglie e con grand’invito, e ricognobbe 138 29| siete assieme insenza essere moglie e marito.~ ~Que’ dua allora, 139 29| domandare pietà per lui e per la moglie.~ ~Ora, bisogna sapere che 140 30| sbeffava per aver preso per su’ moglie quel brutto Collo di Pecora.~ ~ 141 30| quella pigliala per tu’ moglie addirittura. Collo di Pecora 142 32| pover’omo, che gli morì la moglie giovane, gran disgrazia! 143 33| quando è grande dategli moglie. Pol essere che con la moglie 144 33| moglie. Pol essere che con la moglie accanto a lui gli passi 145 36| strologazione, perch’i’ hoe la moglie soprapparto, e lei m’ha 146 36| opponeva difficoltà; ma la su’ moglie in scambio si lamentava 147 36| figlioli, e anco la mi’ moglie sarà contenta di tienersi 148 37| bufala e pigliati un’altra moglie a garbo.~ ~Dice lui:~ ~– 149 37| assieme con la tu’ brutta moglie e comanda che loro in capo 150 37| scrama:~ ~– Deccola la mi’ moglie! Deccola come quando i’ 151 38| con seco, e po’ con la su’ moglie nun ci steva troppo d’accordo; 152 38| isbigottito corse dalla moglie a sentire, se lei quella 153 39| intese che lui cercassi moglie.~ ~Dice:~ ~– Te con gli 154 39| mettiti ’n giro e trovati moglie, che nun sarà davvero difficile. 155 39| ma siccome la brama d’una moglie cerca a quel mo’ lui nun 156 39| su’ figliolo, che la su’ moglie in nel partorire ’gli era 157 39| nel giudicarla per la su’ moglie perché gli vedeva le mane 158 39| mi ricorda la mi’ povera moglie, e a sentire una bella novella 159 40| volevano ognuno per su’ moglie.~ ~Dice ’l Re su’ padre:~ ~– 160 41| Ridammelo l’anello, moglie.~ ~La moglie però, cerca 161 41| Ridammelo l’anello, moglie.~ ~La moglie però, cerca di qua, cerca 162 41| insino l’Orco vivo e la su’ moglie doppo di lui; e quell’allocco 163 42| un poer’omo che dalla su’ moglie aveva avute du’ bambine, 164 42| Aspetta aspetta, e la su’ moglie nun vieniva ’n cucina per 165 42| a vedere, e trova la su’ moglie morta ’n fondo al cassone 166 42| e le birbonate della su’ moglie, e più steva fora a lavorare 167 42| a casa raccontò alla su’ moglie quel che lui per su’ comando 168 42| battibeccarsi con la su’ moglie, tutt’allegra e contenta 169 42| gli è tempo che te cerchi moglie. Va’ per questi regni e 170 47| manca soltanto di prender moglie per nun arritrovarmi sempre 171 47| subbito scannare la su’ moglie; ma per quel momento gli 172 47| sorella Tieresa vostra moglie.~ ~Dice Tonino:~ ~– E’ pol 173 47| giuccate le idee della su’ moglie.~ ~Infrattanto il Capo-ladro ’ 174 48| ed ho risoluto di darti moglie in scambio. Te ha’ da rimanere 175 48| protestò addirittura che lui moglie e’ nun la voleva, perché 176 48| contentarmi col prendere subito moglie.~ ~Dice Giuseppe:~ ~– Gua! 177 48| questi paesi? Se more la moglie bisogna che il marito sia 178 48| e se more il marito è la moglie ’n scambio che va con seco.~ ~– 179 48| mammalucco da pigliarmi nissuna moglie qui. E’ forestieri nun si 180 48| discorso che la donna era la moglie del pescatore e dapprima 181 48| diceva ugni tanto alla su’ moglie:~ ~– I’ vo’ andarmene, vo’ 182 48| per il mare assieme alla moglie e sempre ’n vista della 183 48| rifruga, prendette con seco la moglie, i figlioli, il su’ baule 184 48| dunque, prendette con seco la moglie e i giovanotti, e doppo 185 48| poi la sorte lo favorì. Ha moglie e figlioli, e credo dicerto 186 49| omo attempato, che aveva moglie e tre figliole grandi da 187 49| secche per riscaldare la mi’ moglie e le mi’ tre figliole che 188 49| delle tu’ figliole per mi’ moglie. I’ son brutto, lo so da 189 49| dientro la settimana diviense moglie di Tognarone. E’ si chiamava 190 49| Tante grazie. I’ ho lassa la moglie un po’ ammalata, e i’ devo 191 51| che lei diventerà la mi’ moglie a ugni patto, e nun vo’ 192 51| prima di lassarla la su’ moglie Caterina, gli disse, che 193 51| chi m’aitasse. I’ ho la moglie malata e nun c’è chi la 194 51| superbia in verso la su’ moglie ’gnota. Ma per dargli un 195 51| bene. Si ficuri! per la mi’ moglie malata nun c’è altro divertimento. 196 51| nisconderla lui e’ la tieneva la moglie in una villa lontano dalla 197 52| gran smania di pigliare moglie. Su’ padre però nun era 198 52| galantomo, quello piglierà moglie.~ ~I tre giovanotti subbito 199 52| giudicassi chi era degno di moglie.~ ~Il più piccino de’ tre 200 52| modi la pigliassi per su’ moglie.~ ~Dice:~ ~– Te sara’ contento 201 52| vita ti preme, e te sarà’ moglie d’uno di noi, se tu ha’ 202 52| lo meriti più di pigliar moglie nun lo posso sentenziare, 203 52| palazzo insenza mai pigliar moglie e sempre sottoposti al fratello 204 53| propie braccia, aveva la su’ moglie gravida, e steva soprappensieri 205 53| sicché un giorno disse alla moglie:~ ~– Rosina, i’ ho fatto 206 53| rallevi.~ ~Arrispose la moglie:~ ~– Fa’ come ti garba. 207 53| per l’affatto della su’ moglie, e ci stiede laggiù la bellezza 208 53| riviense alla memoria la moglie lassata gravida, e che lui 209 53| Doppo venticinqu’anni la moglie dev’esser morta, insennonò 210 53| ntanto domandar notizie della moglie.~ ~Accosì ideato, si siedette 211 53| la Maremma e lassò la su’ moglie pregna con la ’mprumessa 212 53| casa sua; ma dapprima la moglie nun lo ricognobbe; ci volse 213 53| quando partii.~ ~Scrama la moglie:~ ~– Sie’ sano? Basta. Ora 214 53| messano a tavola l’omo, la su’ moglie e ’l su’ figliolo, e alle 215 54| lui era già a casa.~ ~La moglie Gaspera, che ’n tutta la 216 54| marito mio?~ ~– Zitta, zitta, moglie, nun far tanto chiasso, – 217 54| In sulle prime l’Agata, moglie di Gigiuccio nun ci abbadò 218 54| disgrazia, tra lui e la su’ moglie contrastavano a chi mancava 219 54| doppo pe’ fatti sua.~ ~La moglie di Gigiuccio quando vedde 220 55| città, e ci sta lui con la moglie e tre figliole da marito.~ ~ 221 55| vo’ direte ch’i’ sono la moglie del vostro figliolo, e che 222 55| borbottando tra’ denti:~ ~– Moglie io? Che! mai e po’ mai. 223 55| più. Al diascolo le donne! Moglie io? Nemmanco a farmi l’imperatore 224 55| figliolo, l’ha’ te trova la moglie di tu’ piacimento?~ ~– Che! – 225 55| ostinato a restarsene insenza moglie.~ ~Passorno diversi mesi 226 55| lui vienissi assieme alla moglie e alle figliole; almanco, 227 55| anco il mercante con la moglie e la Sfacciata soltanto; 228 55| volse che il mercante con la moglie sua e la figliola gli andessino 229 55| Il mercante e la su’ moglie a questa nuscita della Sfacciata 230 55| Il mercante e la su’ moglie a simile nova restorno di 231 56| acconsentissi a diventare moglie del figliolo del Re.~ ~Ci 232 57| amore e d’accordo, presan moglie e camporno di molt’anni 233 58| ho fatto, che prendetti moglie da vecchio. Sarà bene in 234 58| cento anni sonati e con la moglie vecchia decrepita lei pure, 235 58| casa e se n’andiede dalla moglie a raccontargli quel che 236 58| da mangiare, dua per la moglie e una per me, e accosì per 237 60| era geloso fradicio della moglie, e la tieneva quasi sempre 238 60| rodeva per via della su’ moglie: ma prima di vienirsene 239 60| quella romanzina della su’ moglie e [504] gli sporse la mana