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Alfabetica [« »] giovanotta 3 giovanotti 22 giovanottino 4 giovanotto 182 giovedì 1 gioventù 2 giovine 1 | Frequenza [« »] 185 co 185 letto 184 allora 182 giovanotto 181 assieme 181 uno 180 voi | Gherardo Nerucci Sessanta novelle popolari montalesi Concordanze giovanotto |
Novelle
1 1| viense alla stalla; ma il giovanotto lesto annusò forte la boccetta, 2 6| dice ora, gli era un bel giovanotto scapolo, riviense a caccia 3 8| il Re gli arrispose:~ ~– Giovanotto ardito, sappi che dimolti 4 9| gli morì e lui era sempre giovanotto, e accosì lo incoronorno 5 10| Marchese ricco, che ha un giovanotto e una bella ragazza per 6 13| figliolo del Re, che era un giovanotto piuttosto allegro, e andeva 7 14| accadette un giorno che questo giovanotto era affacciato alla finestra 8 14| piacimento.~ ~Sicché dunque il giovanotto prese un cavallo e delle 9 14| rimpiattato nun ce n’è; ma un giovanotto ci passò di qui e m’ha domando 10 17| era mica un allocco, ma un giovanotto sperto del mondo, e capì 11 17| grande, capitò in casa un giovanotto di Parigi e la mamma se 12 17| pigliò gelosia, perché il su’ giovanotto parse che nel vedermi gli 13 18| avvedde invece che era un bel giovanotto, un figliolo di Re. Guà! 14 18| robba, la Prezzemolina e il giovanotto si calorno dalla finestra 15 18| Prezzemolina scappata via col su’ giovanotto; soltanto la cassetta della 16 18| la Prezzemolina col su’ giovanotto, e s’arrapinava per raggiugnergli 17 18| in una chiesa, e ’l su’ giovanotto era il prete che si parava ’ 18 18| dua, che erano assieme, un giovanotto con una ragazza?~ ~E il 19 18| dua assieme per di qui, un giovanotto con una ragazza a braccetto?~ ~ 20 18| Prezzemolina e ’l prete il su’ giovanotto? Lei ha fatto quella trasficurazione 21 18| dalla città reale, disse il giovanotto:~ ~– Senti, Prezzemolina! 22 18| finestra della cammera del su’ giovanotto, quando lui era sempre a 23 20| anno. Mi garba tanto quel giovanotto!~ ~Doppo di lei disse la 24 20| vecchino:~ ~– Addove andate, giovanotto?~ ~Ma lui ’ngrugnito gli 25 20| accadette a quel mo’, perché il giovanotto nel logo in dove ’gli andò 26 20| vecchino:~ ~– Addove andate, giovanotto?~ ~– Vo addove mi pare, 27 20| nun c’è ritorno.~ ~Ma il giovanotto nun lo stiede a sentire, 28 27| Un certo Re, che lui era giovanotto e nun aveva che la su’ mamma 29 28| Re nimico, che era un bel giovanotto; e lui, a male brighe che 30 29| servitore:~ ~– Maestà, ’gli è un giovanotto forastiero tutto vestito 31 30| Che t’ha egli detto quel giovanotto?~ ~Dice la ragazza:~ ~– 32 31| Figuratevi che allegria per un giovanotto! E lui per istrada badava 33 31| riscontra un vecchino:~ ~– Giovanotto, fatemi la carità per amor 34 31| carità nun me la negate, giovanotto, e vi dirò un pater ave 35 31| Pipetta:~ ~– Bona sera, giovanotto! Che cercate?~ ~Dice Pipetta:~ ~– 36 31| Bravo il mio [276] giovanotto! Chi fa la carità, carità 37 31| nissuno, fora che questo mi’ giovanotto per aiuto.~ ~– D’accordo, – 38 31| il vecchino:~ ~– A questo giovanotto i’ gli voglio un gran bene, 39 33| che oramai ’gli era un giovanotto fatto, un giorno ’gli andiede 40 33| cani e il servitore, e il giovanotto tutt’i giorni andeva a caccia, 41 33| erano la verità!~ ~Presto il giovanotto ’gli ebbe i su’ vent’anni: 42 33| messano per su’ compagno, il giovanotto doppo abbracciato il babbo 43 33| ma doppo qualche mese al giovanotto nun gli garbò più d’esser 44 33| nissun modo lassarlo il giovanotto; ma ugni supprica, ugni 45 33| altro.~ ~Quando dunque il giovanotto fu solo, cammina cammina, 46 33| vedde nissuno, sicché il giovanotto nentra, sale su per le scale, 47 33| conto.~ ~A levata di sole il giovanotto si sveglia, nesce di letto 48 33| erano dimolte ore che il giovanotto dormiva, quando in sulla 49 33| nun ci fu verso che il giovanotto fusse bravo a scoprire quella 50 33| i soliti complimenti il giovanotto ficurava di russare a bono, 51 33| proprio con lo scarpello!~ ~Il giovanotto chinato su lei la divorava 52 33| queste parole sparisce.~ ~Il giovanotto rimanette lì come ismemoriato; 53 33| subbito guariranno.~ ~Il giovanotto tutt’allegro prendette l’ 54 33| passare.~ ~In ugni mo’, il giovanotto, spinto dalla gran passione, 55 33| Quando fu di là dal ponte, il giovanotto si trovò dientro a un bellissimo 56 33| ultima di cristallo.~ ~Il giovanotto con una bacchettina picchiò 57 33| che te lo pigliorno il giovanotto per le braccia e lo mettiedano 58 33| t’aspetta.~ ~– Accosì il giovanotto arritrovò la su’ amante 59 33| uomini viene a noia. Il giovanotto principiò a ripensare alla ’ 60 33| scendi, sie’ morto.~ ~Il giovanotto le ringraziò e si mettiede 61 33| quel contadino; sicché il giovanotto [292] senza pensarci ferma 62 33| gli ebbe la su’ fine quel giovanotto e i su’ genitori nun lo 63 35| il maggiore ’gli era un giovanotto savio che gli garbava lavorare 64 36| gli era garbato dimolto il giovanotto soltanto a vederlo, sicché 65 36| Fiorindo si vedeva bene che il giovanotto gli garbava.~ ~Guà! e’ s’ 66 37| trova che c’era lì [311] un giovanotto molle intinto dall’acqua, 67 37| chi siete voi?~ ~Dice il giovanotto:~ ~– I’ sono il figliuolo 68 37| siccome lei disse di sì, il giovanotto viense subbito giù.~ ~L’ 69 37| pesci d’oro.~ ~Insomma, il giovanotto nun trovava la via d’andarsene 70 40| fusse [339] cascato.~ ~Il giovanotto, per paura che nascessi 71 41| di tra’ piedi quel poero giovanotto, e ritornorno dal Re a dirgli 72 45| Perugia c’era una volta un giovanotto che si chiamava Paolino, 73 46| Andreino:~ ~– I’ sono un giovanotto e bramerei parlare al signor 74 46| lo legorno, e il misero giovanotto in quel mentre che partiva 75 46| visto e cognosciuto che quel giovanotto ’gli era insenza dubbio 76 47| sotto per la strada un bel giovanotto, ben vestito com’un gran 77 47| e tutti e’ giorni questo giovanotto ritornava alla medesim’ora 78 47| far da signora.~ ~Dice il giovanotto:~ ~– Ma se a me mi garbate, 79 47| nentrano i ladri con un giovanotto morto ’n sulle spalle; lo 80 47| stessi caldo; sicché il giovanotto soccallò gli occhi dapprima 81 47| tutta la su’ storia a quel giovanotto, e perché lei si ritrovava 82 47| n mezzo al bosco, e il giovanotto, sentito ’l discorso, disse:~ ~– 83 47| fuggire di qui assieme con un giovanotto e menarci tutt’addua alla 84 48| addomandava Giuseppe, un giovanotto ’ngegnoso e che sempre ruminava 85 48| listesso tempo un pescatore giovanotto.~ ~Se s’abbada allo ’nteresso, 86 50| signore di nascita, un bel giovanotto, ma no tanto ricco, e lui 87 50| quattrini.~ ~Quel poero giovanotto rimanette male a essere 88 50| qualche disgrazia.~ ~Dice il giovanotto:~ ~– Pur troppo! La Marchese 89 50| si provò a consolarlo il giovanotto, a mettergli ’nnanzi i risti 90 50| navicato dimolti mesi il giovanotto arriva a un paese e lì scende, 91 50| ma a male brighe che il giovanotto principiò a mangiare, s’ 92 50| quel che arebbe operato il giovanotto forestiero. Lui dunque salò 93 50| la compero io.~ ~Dice il giovanotto:~ ~– I’ n’ho un bastimento 94 50| scambio tanti diamanti.~ ~Al giovanotto gli parse più di vantaggio 95 50| Oh! birbona! – scrama il giovanotto, che nun aveva possuto smenticarla, 96 50| ricognoscessi.~ ~Il giorno doppo il giovanotto si travestì da carbonaio 97 51| quelle vicinanze, un bel giovanotto sverto, ’gli andeva a caccia 98 51| raccontò la disgrazia, e il giovanotto levatosi il mantello glielo 99 51| veggo nemmanco.~ ~Dice il giovanotto:~ ~– Eh! nun è una caccia 100 51| di brave bugie?~ ~Dice il giovanotto:~ ~– Che! quella ragazza 101 51| di parola.~ ~Ma quando il giovanotto s’arrivolse al Re [424] 102 51| nentrare.~ ~Sicché dunque al giovanotto innamorato gli toccò a contentarsi 103 51| ritornare al su’ paese.~ ~Poero giovanotto! Lui credeva d’arritrovare 104 51| viaggiare a su’ piacimento; e il giovanotto ’gli andeva girelloni, tanto 105 51| svaghi?~ ~Arrisponde il giovanotto quasimente per burla:~ ~– 106 51| obbligati, e anco più questo giovanotto che qui, che nun si svaga 107 51| dar so spetto al padre del giovanotto che di questo matrimonio 108 52| rientrar dientro. Ma, poero giovanotto! all’aspetto e’ lo presano 109 52| In nel vedere quel bel giovanotto ricco di Peppe, lei nun 110 53| questi che qui.~ ~Dice il giovanotto:~ ~– Che! nun s’ha mica 111 53| no davvero, – scramò il giovanotto: – la strada nova è più 112 56| figliolo del Re, un bel giovanotto ardito e un po’ donnaiolo, 113 56| diacersi a su’ piacere.~ ~Il giovanotto nun intese a sordo, e in 114 56| Ma ti pare! – dice il giovanotto: – s’i’ nun mi son mosso 115 57| con siedersi accanto al giovanotto e principiò a discorrirgli.~ ~[ 116 57| Nun gli parse vero al giovanotto d’appettarsi a quel mo’ 117 57| a un tavolinuccio, e ’l giovanotto perdeva al solito insenza 118 57| ricchezza?~ ~Arrisponde il giovanotto:~ ~– ’Gli è un segreto e 119 57| levarglielo di bocca al giovanotto quel che lei voleva sapere.~ ~ 120 57| successe ’l medesimo: il giovanotto però s’era ’nnamorato della 121 57| la fa vedere?~ ~Dice il giovanotto:~ ~– Questo po’ no.~ ~E 122 57| mi vole bene.~ ~Dice il giovanotto:~ ~– Senta, i’ son d’accordo 123 57| a tira; ma da ultimo al giovanotto, lusingato con mille daddoli 124 57| domanda con mal garbo al giovanotto:~ ~– Che bramate vo’ qui? 125 57| chiudere ’l portone.~ ~Il giovanotto si preparava per dire le 126 57| un simile complimento il giovanotto mettiede la coda tra le 127 57| si mettiede accanto del giovanotto a discorrire, a ballare 128 57| lusingarlo in ugni mo’.~ ~Il giovanotto stiede tavìa duro a nun 129 57| sproposito.~ ~– No, no, – dice il giovanotto, – de’ quattrini i’ nun 130 57| casa, quel mammalucco di giovanotto steva lì ’mpalato ’n mezzo 131 57| portone.~ ~Arrisponde il giovanotto:~ ~– I’ ho dato alla figliola 132 57| con un bastone ’n mano, il giovanotto dové brezzare alla lesta, 133 57| segreto?~ ~Arrisponde il giovanotto:~ ~– Sicuro, un segreto 134 57| di metterlo ’n mezzo il giovanotto per iscoprire il segreto 135 57| rigirare la Principessa, che ’l giovanotto da ultimo glielo disse d’ 136 57| di quattrini.~ ~Dice ’l giovanotto:~ ~– Ma gli pare! È un oggetto 137 57| pegno del su’ bene,~ ~E il giovanotto allocchito:~ ~– Magari! 138 57| finì al solito, che ’l giovanotto diede ’l ferraiolo alla 139 57| sòno di legnate.~ ~Dice il giovanotto:~ ~– Nun s’arriscaldi. I’ 140 57| arricordartene per un pezzo.~ ~Al giovanotto gli principiò a montar la 141 57| ma po’ disse:~ ~– A un giovanotto che aveva una borsa ’ncantata, 142 57| sapessi addove si trova quel giovanotto gliela vorre’ rendere la 143 57| arricordo che a un altro giovanotto co’ medesimi tradimenti 144 57| cognoscessi addove si trova il giovanotto gli rendere’ la su’ bottiglia.~ ~ 145 58| si vedde davanti un bel giovanotto vestito da gran signore 146 58| bene.~ ~– Eh! – dice il giovanotto: – La cognosco a perfezione 147 58| Sire! – arrispose il giovanotto: – I’ son uno che pole insegnargli ’ 148 58| alla libbera.~ ~Dice il giovanotto e in quel mentre si frucava 149 58| tutto inutile, perché il giovanotto ’gli era disparso diviato, 150 58| nulla la ’mprumessa del giovanotto. ’Gnamo, date qua, che senta 151 58| battezzato.~ ~Quando ’l giovanotto finì i su’ tredici anni, 152 58| mettiede a disaminare il giovanotto con grande attenzione.~ ~ 153 58| paesi che lui voleva.~ ~Il giovanotto dunque si fece una bella 154 58| quattrini, o la vita.~ ~Dice ’l giovanotto:~ ~– Piglia i quattrini. 155 58| domanda Setone.~ ~Dice il giovanotto:~ ~– Ho questi fogli di 156 58| alla libbera.~ ~Dice il giovanotto:~ ~– Addove, insenza quattrini? 157 58| cominciorno a chiacchierare, e il giovanotto disse, che lui era figliolo 158 58| Eppure, – arrispose il giovanotto, – questa è la verità. ’ 159 58| te contento?~ ~Scrama il giovanotto:~ ~– Succedessi che gli 160 58| rimanette a mezzo e disse al giovanotto:~ ~– Parla chiaro, che sorta 161 58| te maladetto?~ ~Allora il giovanotto arraccontò tutta la su’ 162 58| egli rinuscire a me?~ ~Il giovanotto ’gli era proprio disperato 163 58| romito a male brighe vedde il giovanotto:~ ~– Che cerchi ’n queste 164 58| parti ’gnote?~ ~Arrispose il giovanotto:~ ~– Cerco un po’ di riposo 165 58| cristiano. Che vo’ tu?~ ~Dice il giovanotto:~ ~– I’ viengo da parte 166 58| gli stioppi, urlorno al giovanotto:~ ~– Ferma! Si vole i quattrini.~ ~ 167 58| pensieroso e afflitto. Poero giovanotto! Lui steva sempre in temenza 168 58| Padre Cesere:~ ~– Animo, giovanotto! Se ’gli è un destino il 169 58| andiede in cambera con quel giovanotto un po’ racchetato; ma nun 170 58| che ’l Padre Cesere e il giovanotto.~ ~Il Padre Cesere si levò 171 58| fatta di novo. Chiama ’l giovanotto e gli dice:~ ~– Lesto! Va’ 172 58| pigliale e portamele.~ ~Il giovanotto gli ubbidì, abbeneché gli 173 58| quel che lui bramava. Il giovanotto dapprima si peritava a palesarglielo; 174 58| Ma come? – scrama il giovanotto: – I’ ho da commettere un 175 58| finì con persuadersi il giovanotto e arritornò a chiamare il 176 58| seco anima e corpo.~ ~Al giovanotto a un simile spettacolo gli 177 59| Questo Re tieneva un giovanotto svelto al su’ servizio come 178 59| scarponi?~ ~Arrispose il giovanotto:~ ~– Sono ’l cacciatore 179 59| addomandò Fiordinando.~ ~E il giovanotto:~ ~– Dicerto, specie quand’ 180 59| mattina con teco.~ ~Dice il giovanotto:~ ~– Che! nun si dubiti, 181 60| capitò dinanzi un altro giovanotto a fargli ’l cascamorto, 182 60| dimenticatoio.~ ~Questo giovanotto, chiamato Anselmo, nun era