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Novelle
1 2| rimase morta in senza la testa. Poi se n’andiedano e menorno 2 3| mi’ comandamento, pena la testa a tutti e due. Andate.~ ~ 3 3| per la via si sbatteva la testa con le mane e se le ficcava 4 3| questa nun è robba di tu’ testa. Tu sie’ stato a consiglio 5 3| tutta robba da caricare la testa e far vienire di molta sete; 6 3| gli toccava quasimente la testa. Si scionna allora, e rivoltandosi 7 4| insenza misericordia la testa.~ ~Il coco a quella sentenzia 8 4| contento che mi si tagli la testa in piazza.~ ~Gli garbò la 9 4| ché lei volse far di su’ testa.~ ~Giovanna, dunque, con 10 4| Giovanna, e gli taglia netta la testa.~ ~Ma sbollorata quella 11 5| Vecchietto chinò giù la testa, e la Caterina doppo che 12 6| reale e la corona in sulla testa, e, doppo serrate le finestre 13 6| d’addosso e la corona di testa, sicché la Bell’Ostessina 14 6| ha’ capito? Ma tieni la testa con teco.~ ~Dopo monta a 15 7| le terre: chi sbatteva la testa ne’ muri, oppuramente, nel 16 8| giovane, e mulinò in nella su’ testa un chiapparello da birbone. 17 17| core e mulinava nella su’ testa diversi pensieri, e se ne 18 17| Giuditta, e s’era messo in testa pur troppo che la mamma 19 17| mentre che lui passava alla testa della su’ compagnia, e accosì 20 17| Alessandro arrammentare, rizzò la testa che tieneva fitta e pensierosa 21 19| resto, sicché si mettiede la testa tra le mane giù china in 22 19| piuttosto macchinava nella su’ testa di levarsi d’attorno quella 23 19| anima prima di morire con la testa tagliata.~ ~ ~ ~ 24 20| con una stella in sulla testa.~ ~Quando il servitore fu 25 20| stella risplendente in sulla testa.~ ~– E vo’ saresti bona 26 20| passavano per di lì, pena la testa, gli avessino a dare uno 27 20| schiera di cavaglieri con alla testa la ragazza, che gli splendeva 28 23| badi, me la paga con la su’ testa.~ ~– I’ m’accordo, Maestà, – 29 25| scambio gli deva un paolo a testa, di quelli avuti in regalo 30 25| regalava per insino du’ paoli a testa; sicché ne nascette un altro 31 27| stella luccichente in sulla testa.~ ~– Eh! dille grosse, almanco, – 32 27| più con la stella in sulla testa, e però borbottava in fra 33 27| misericordia gli tagliorno netta la testa. Il Re poi fece un novo 34 29| questo Regno, pena [255] la testa se disubbidite o ci ritornate 35 31| un cantambanco, pena la testa, arricordatevi.~ ~– Lei 36 31| condannato al taglio della testa.~ ~Dice il vecchino:~ ~– 37 32| raggio picchiò in sulla testa della Rosina, e lei si trasficurò 38 33| sforacchiassino le gambe, le mane e la testa.~ ~Quando fu di là dal ponte, 39 34| sapeva in dove sbatter la testa per cognoscere il ricavo 40 34| dato un maglio in sulla testa.~ ~ ~ ~A Giorgio nun ci 41 35| fare al solito. Tieni la testa con teco e guarda la casa. 42 35| delitto, ci fanno tagliar la testa a tutt’addua insenza misericordia. 43 36| fegato al padrone, la mi’ testa chi me la salva?~ ~Alzò 44 37| NOVELLA XXXVII~ ~ ~ ~ ~Testa di Bufala~ ~(Raccontata 45 37| lati e gli viense fora una Testa di Bufala, ma grossa spropositata, 46 37| una zappata a bono; ma la Testa gli disse:~ ~– Férmati, 47 37| sentirla parlare a quel mo’ la Testa, e si dubitò di qualche 48 37| vista a male brighe quella Testa sì mettiede a strillare:~ ~– 49 37| lisciava con la mana la Testa:~ ~– Oh! che bella testina! 50 37| dove l’ate trova questa Testa di Bufala?~ ~La Testa di 51 37| questa Testa di Bufala?~ ~La Testa di Bufala a quelle carezze 52 37| della su’ bambina, sicché la Testa di Bufala a ruzzoloni in 53 37| rieto.~ ~Cammina cammina, la Testa di Bufala nentrò in un bosco, 54 37| nemmanco per un Principe.~ ~La Testa di Bufala s’accomidò su 55 37| bella ragazza, e lei la Testa di Bufala la chiamava mamma.~ ~ 56 37| sarà parso, – arrisponde Testa di Bufala. – I’ nun ho sentuto 57 37| ripicchian più forte.~ ~Dice Testa di Bufala:~ ~– Guà! lèvati 58 37| ridiscendette per sapere se Testa di Bufala si contentava 59 37| faceva la ragazza, perché Testa di Bufala nun si volse far 60 37| la mamma.~ ~– Oh! – disse Testa di Bufala, – accomidati 61 37| Avuto il permesso accosì da Testa di Bufala, il figliolo del 62 37| il corredo con l’aiuto di Testa di Bufala, e ’gli era un 63 37| corredo da Regina.~ ~Dice Testa di Bufala:~ ~– Bada bene! 64 37| nun disse nemmanco addio a Testa di Bufala, e nun riserrò 65 37| la sposa si sbatté nella testa con una mana e scramò:~ ~– 66 37| cercar del pettine.~ ~Dice Testa di Bufala:~ ~– Che er’ita 67 37| rinusce trovarlo.~ ~Dice Testa di Bufala:~ ~– Brava disubbidiente! 68 37| trasficurire in una giovane testa di bufala.~ ~– Oh! mamma, 69 37| voi, che potete.~ ~Dice Testa di Bufala:~ ~– Che! io de’ 70 37| accosì imbruttita?~ ~Dice Testa di Bufala:~ ~– Gli convierrà 71 37| servitore e va a trovare Testa di Bufala e gli racconta 72 37| tutte le donne.~ ~Arrisponde Testa di Bufala:~ ~– Ah! ti pare 73 37| E nun ci fu versi che Testa di Bufala si piegassi a 74 37| disse come gli aveva insegno Testa di Bufala; ma il figliolo 75 37| sabbato sera arritorna da Testa di Bufala:~ ~– Mamma, aitatemi! 76 37| vostra figliola?~ ~Dice Testa di Bufala:~ ~– Tu sie’ pure 77 37| e nun ottenne altro da Testa di Bufala sempre iscorruccita.~ ~ 78 37| con le parole dettegli da Testa di Bufala.~ ~Scrama il figliolo 79 37| sera al solito arritornò da Testa di Bufala, che quando la 80 37| quel mi’ sposo.~ ~Arrispose Testa di Bufala:~ ~– Decco i frutti 81 37| scordai del mi’ debito,~ ~Dice Testa di Bufala:~ ~– Ma ora, se 82 37| Gnamo, via! – disse Testa di Bufala. – Dunque ti perdono. 83 37| deccoti gli sparisce la brutta testa e gli riviene la su’ propria, 84 37| pareva una matta.~ ~Corse da Testa di Bufala, l’abbracciò, 85 38| su’ disgrazia Gianni la testa nun l’aveva sempre con seco, 86 39| la prima volta, pena la testa a que’ su’ fidi che la servirno 87 41| che ’gli era un po’ di testa debole e capriccioso, ci 88 44| Giovannino, e vien giù una testa, sicché finalmente Giovannino 89 44| la sega gli staccorno la testa dal busto; doppo con una 90 44| pure a te il taglio della testa.~ ~Giovannino a quella proposta 91 44| Giovannino riappoggiò la testa al legname e quegli con 92 46| casca giù in un pozzo, la testa e tutto sotto l’acqua. Fu 93 46| riportiate il su’ core. Pena la testa, se vo’ nun ubbidite.~ ~ 94 46| tra la paura di perdere la testa e la brama di nun verciare 95 46| penzoloni dall’arpione la testa del su’ fratello Gugliermo, 96 46| pur troppo visto la su’ testa ’n sulla porta della città 97 47| qualche braccio rotto o la testa sfracasciata. Se no’ si 98 47| e si mettiede in nella testa una barbara vendetta.~ ~ 99 47| quattro primi gli ebban la testa tagliata dal boia; al più 100 48| Disperato, dibandona la testa ’n su’ ginocchi, persuaso 101 49| dientro al su’ letto, e alla testa gli ci aveva appiccico un 102 51| bosco e lì gli taglino la testa diviato, e che ’n prova 103 52| mumenti gli tagliano la testa ’n mezzo di piazza.~ ~Scrama 104 53| minestra scodellata dientro una testa di schelatro di [440] cristiano.~ ~ 105 56| nsulti, che mi caschi la testa diviato.~ ~Al Principe per 106 56| un filino accomido alla testa della fantoccia la Caterina 107 56| gran colpo e gli mozza la testa, sicché uno sprizzolo di 108 58| agguantala e tagliagli netta la testa al Padre Cesere.~ ~– Ma 109 58| colpo ben assestato mozzò la testa al Padre Cesare e lo mandò 110 59| prendette ’l velo d’in su la testa.~ ~A quell’atto la Regina 111 59| Fiordinando, che già si sentiva la testa pesa, tira di tasca du’