Novelle

  1      1|          e scramò, iscurruccito a bono contro quel povero Cristiano:~ ~–
  2      1|      cominciavano a sgomentarsi a bono e a darsi per morti, quando
  3      1|          lunghe e sverte, non che bono l’odorato, presto gli arebbe
  4      3|          la Regina si scorruccì a bono.~ ~Diviato il Re andiede
  5      4|   figliola del Re viense mutato a bono, e di malinconica e triste
  6      4|              Il Re s’imbestionì a bono, e chiamato il coco, doppo
  7      4|      maniere, e di più, nerbato a bono.~ ~Lui però s’incaponì di
  8      4|          discorso, e inferocito a bono, piglia la spada che tieneva
  9      5|            pan bianco e del cacio bono.~ ~Ma se lei volse mangiare,
 10      5|       almanaccorno d’ingannarlo a bono, in nella speranza di rinuscire.
 11      6|      Ostessina, che aveva il core bono, nun sospettò a male; anzi,
 12      6|      finestra, e se ne innamorò a bono; n’era innamorato cotto,
 13      6|          servitore, e impauriti a bono, perché  in que’ mezzi
 14      7|       verità, e il Re, stizzito a bono per il tradimento, comandò
 15      7|           figliola, s’incattivì a bono, fece un busso alla Principessa
 16      8|    parlare un pescio, s’impaurì a bono, e gli parse un gran miracolo,
 17      8|          era subbito innamorato a bono, gli disse:~ ~– Tant’è,
 18      8|            l’acqua la s’inturbò a bono. A quello spettacolo dice
 19      9|          Ferdinando s’isgomentò a bono: lui ’nfatti ’gli era pur
 20      9|         sulla groppa, e l’animale bono; in quel mentre volta l’
 21     10| nunistante ’gli era imbrogliato a bono di trovarsi in quel palazzo
 22     11|        zucca, principiò a rider a bono e gli viense [90] voglia
 23     11|         da quella sera s’ammalò a bono e nun mangiava più, e nun
 24     11|          che vo’ che ti faccia di bono quella sguattera, sempre
 25     12|           corta, gli ci volse del bono e del bello alla Regina
 26     16|           e no’ siamo in rovina a bono.~ ~In nel sentire la brutta
 27     16|           il mercante impaurito a bono cominciò a tremare; e il
 28     17|           ne invaghì, ma propio a bono; sicché dovendo stare per
 29     17|       Bella Giuditta s’ingelosì a bono più che mai e la figliola
 30     17|       prima cominciò a piagnere a bono ripensando alla su’ sventura;
 31     17|      siccome la Maria gli garbò a bono, inteso che lei cercava
 32     17|           caso di sapere propio a bono qual è l’esser vostro, e
 33     17|        questa nova si sconturbò a bono e scramò:~ ~– Caro Alessandro,
 34     17|            sappiate, che s’i’ son bono a aitarvi, i’ v’aiterò di
 35     18|          lei nun trovava nulla di bono da mangiare, e nun c’era
 36     18|       arrivò; ma gli ci volse del bono a ripire su per il muro
 37     18|         sficurito, s’insospettì a bono, e volse sapere quel che
 38     19|        babbo. Vederete ch’i’ sarò bono e mi sforzerò d’aitarvi
 39     20|    ragazze, e il Re incuriosito a bono gli disse al servitore:~ ~–
 40     20|         fa’ comparire qualcosa di bono~ ~– Volenchieri! – disse
 41     22|       figliola se n’ebbe a male a bono; gli saltò la buschera e
 42     22|        Regno, e ci volse anco del bono per persuadere il Magnano
 43     22|           passo gli dispiacessi a bono, nun ci fu versi di scansarlo
 44     23|           volta dufratelli, uno bono e uno strego, più maligno
 45     23|           più maligno via; quello bono si chiamava Fidati e quell’
 46     23|         corressi e si straccass’a bono; e con questa fatica gli
 47     25|          Dice il Re sconturbato a bono:~ ~– Ma che? una figliola
 48     25|           è bugiardo o no, e se è bono a qualcosa, e dopo provato
 49     25|          sarebbe proprio un posto bono per voi.~ ~Si trovorno d’
 50     26|          i fratelli incattiviti a bono dissano alla madre:~ ~–
 51     27|      novelle, il Re s’incattivì a bono, e la su’ mamma l’aizzava;
 52     27|          racconti si confondeva a bono.~ ~Finito poi che fu il
 53     29|    mancherebbe un impiego? I’ son bono a trovarvelo, se vi garba.~ ~
 54     30|     piagni piagni, si disperava a bono, quando deccoti che a mezzanotte
 55     31|          e il campamento nun sono bono a guadagnarmelo. Datemi,
 56     31|        era proprio iscorruccito a bono per la bugìa tanto ostinata
 57     33|  giovanotto ficurava di russare a bono, e quando s’accorgette che
 58     34|    deccolo qui, che ’gli è propio bono per contentarci d’ugni cosa.
 59     35|     crepapancia e lo sbeffavano a bono il Mattarugiolo. Ma lui ’
 60     35|       undici once di picchiarlo a bono il Mattarugiolo, quando
 61     35|        quelli ringongheggiavano a bono, dice il Mattarugiolo al
 62     36|         307] e però ènno ciechi a bono.~ ~Ma in nelle Corti degl’
 63     37|         randolargli una zappata a bono; ma la Testa gli disse:~ ~–
 64     38|          solo! Anco il pan solo è bono, quando nun c’è altro. Ma
 65     38|        altro. Ma sarebbe anco più bono tavìa con del cacio e con
 66     38|   Finalmente, tutti incattiviti a bono, a spintoni discacciorno
 67     39|      sdegnata, e lo rimbrontolò a bono; ma lui finalmente gli disse
 68     41|        dubitate che a qualcosa di bono per il nostro ’nteresso
 69     41|   Orchessa gli erano appioppati a bono, subbito sporse fora una
 70     41|      della birbonata s’arrabbiò a bono, massime nel cognoscere
 71     42|          gran pena e ci volse del bono a farlo ritornare ’n sé.~ ~
 72     45|        dimolt’unto e trincava vin bono a bicchieri pieni; all’ora
 73     46|        trovava in nella Spagna un bono e giusto Re, che lui ’gli
 74     47|       quest’antifona gli girava a bono alla Caterina; ma siccome
 75     47|           Capo-ladro s’arrabbiò a bono, tanto più che s’avvedde
 76     50|     bociare:~ ~– Carbone, carbone bono da vendere, donne, ohé!~ ~
 77     51|          le frasche e ’mpaurita a bono.~ ~Dice:~ ~– Che fai costì
 78     52|     voleva più bene per esser lui bono e amoroso e quegli altri
 79     52|           sangue; s’innamororno a bono e in nel trovarsi soli si
 80     52|          letto e nun ci fu medico bono a cognoscere la su’ malattia.
 81     53|            trovò un impiego tanto bono, che ’n scambio di rimanerci
 82     53|      dieci scudi, padrone!~ ~– Ma bono, – fece il padrone, – e
 83     54|          simile nova s’arrabbiò a bono con la Gaspera per la su’
 84     55|          la signora incattivita a bono da tanto diascoleto:~ ~–
 85     55|           la signora e’ gridava a bono:~ ~– Ma nun la finire codesta
 86     55|        adirarsi e’ se la rideva a bono, e finalmente disse insenza
 87     56|            Le mi’ intenzioni sono bono: ma io ho anco un gran desio
 88     56|           barili, massime di quel bono scelto, e poi per dar noia
 89     56|            Il Principe s’ammalò a bono, più per la rabbia della
 90     56|          bosco, nun c’èn’altro di bono per il su’ male. Ora i’
 91     56|        gli tremava il bubbolino a bono, e per la paura che poi ’
 92     57|        del Re, che, ’ncuriosita a bono, finì con siedersi accanto
 93     57|        però si mettiede ’n lite a bono.~ ~Ma di repente decco che
 94     58|            e vederai che lui sarà bono a battezzarti, nun aver
 95     58|     rimediarle. Se ’l Papa non fa bono a battezzarti, ’gli è per
 96     58|         disgrazie? Il Papa non fu bono a battezzarti, e nemmanco
 97     58|         disperato, e ci volse del bono e del bello a abbonirlo,
 98     58|          n paradiso, s’arrabbiò a bono, lo prese la disperazione
 99     60|          a annoiarsi e si pentì a bono di quel matrimonio uggioso.~ ~
100     60|        per me.~ ~Gli ci volse del bono a que’ dua a ritrovar la
101     60|       Argia contenta del successo bono nun si fece più pregare
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