Novelle

 1      1|            un branco andiedano nel Regno delle Pomarance, dove il
 2      1|          presano poi la strada del Regno delle Pomarance; addove
 3      2|        ugni tanto, dalla città del Regno e’ portava le ’mposizioni
 4      3|           e trionfi dappertutto il Regno.~ ~Passato del tempo, e
 5      3|            de’ metti-bocca nel mi’ Regno i’ nun ce ne voglio, torna
 6      4|        cortigiani e a’ signori del Regno. Ma quando si furno messi
 7      4|          vino scelto di quello del Regno della Principessa, e, doppo
 8      4|  accompagnamento, se ne viense nel Regno addove steva di casa la
 9      6|     sbrigare tutte le faccende del Regno.~ ~Vistasi al perso la Regina
10      6|            in ficura di nemici del Regno.~ ~A questa nova il Re,
11      7|           erede di tutto quanto il Regno, e accosì da pastore gli
12      8|          tu sara’ anco l’erede del Regno alla mi’ morte.~ ~Niente ’
13     10|         avess’a succedergli in nel regno; e però quando i ragazzi
14     10|            sarebbe stato erede del regno di su’ padre, se la sposa
15     10|          il Re, e tu avra’ anco ’l regno.~ ~Arrispose Antonio:~ ~–
16     10|              Di certo, l’erede del regno sarà Giovanni.~ ~Smontati
17     10|         dev’essere l’erede del mi’ regno.~ ~Piglia la scatolina della
18     10|            allora:~ ~– Antonio del regno di su’ padre nun n’ha bisogno
19     10|         ora Antonio diventa Re del regno ch’i’ gli porto, per su’
20     10|           pigliar possesso del su’ regno: addove camporno allegri
21     11|       chiamorno tutti i medici del regno; ma loro dicevano:~ ~– Nun
22     12|        marito per dare un erede al regno; ma nissuno voleva quel
23     12|     ragazza e per mare la menò nel regno del Portogallo alla Regina
24     16|        sposo se n’andiedano al su’ regno e ci rima-sano felici e
25     17|           il Re bandì per tutto il Regno e le città di Francia delle
26     17|           che chiedeva soccorsi al Regno di Francia contro a’ nemici
27     17|        scombussolo tutto quanto il Regno.~ ~Abbeneché in nel ricevere
28     17|        obbligo di scombussolare il Regno per su’ vendetta.~ ~Arrispose
29     17|       mandare a soqquadro tutto il Regno di Francia.~ ~– Ma io non
30     17|         unico figliolo e erede del Regno, e c’è anco da ricordarsi
31     17|            in scombussolo tutto il Regno. I su’ genitori però nun
32     18|  appiccicorno ’n tutti i paesi del Regno.~ ~Torniamo ora alla Prezzemolina
33     18|      invito a tutte le persone del Regno. E accosì finirno le pene
34     19|           anco l’erede di tutto il regno.~ ~Menichino in nel sentire
35     19|            co’ più gran Baroni del Regno, chi sieduto e chi ’n piedi
36     19|            e diventare l’erede del Regno, quando nun ci sieno de’
37     19|            sposa e voi l’erede del Regno: ma i’ ho paura che ’nvece
38     20|       grandi allegrie per tutto il Regno, e le sorelle della Regina
39     20|        tutti fussan portati in nel Regno vicino. E quando si trovorno
40     20|          ricchezze, o tesori, o il Regno con la mana di sposo: lei
41     22|        accorgette persona viva del Regno, e ci volse anco del bono
42     23|            Fidati e va in verso il Regno ungarese e, doppo un viaggio
43     23|          sposo e erede di tutto il Regno alla su’ morte; accosì Fidati
44     24|        sono un omo sperso e ’l mi’ Regno nun avrà eredi.~ ~Que’ du’
45     25|          ma fora del palazzo e del Regno; qui nun ci vonissun de’
46     26|     Modanese, capitale di tutto il Regno; ma in poco tempo consummorno
47     27|       battaglia al confino del su’ Regno.~ ~In quel mentre dunque
48     28|         vienite a trovarmi nel mi’ Regno. Il bagno si farà un’altra
49     28|            seco al palazzo nel su’ Regno, e quando poi moritte il
50     28|         ebbe in redagione tutto il Regno di su’ padre.~ ~ ~ ~
51     29|         seguiti, lui l’esigilo dal Regno e te ti serro dientro una
52     29|         giorni a nuscire da questo Regno, pena [255] la testa se
53     30|      camberiere e le più belle del Regno, e dargli un canino cucciolo
54     31|         isposa e esser l’erede del Regno, o quattrini; ’gli è la
55     31|       diviense il regnante di quel Regno.~ ~ ~ ~
56     36|            la giostra per tutto il Regno, e ci corsano baroni e cavaglieli
57     38|     attaccare per tutt’i canti del Regno un bando:~ ~– Che a un giorno
58     38|          solito alle cantonate del Regno, sicché anco Gianni ci volse
59     38|         signore e di che paese del Regno; ma in ugni mo’ lo lassorno
60     39|          rimanere insenza eredi al Regno. Dunque piglia quattrini,
61     39|          battagliarsi a difesa del Regno: prima però d’andarsene,
62     40|            morì, sicché ora in nel Regno comanda il medesimo tu’
63     40|               Ma i’ son regnante e regno anco sulla tu’ buca, e se
64     40|          vedova e Re di tutto quel Regno.~ ~ ~ ~
65     42|   battagliare fora de’ confini del Regno, ma lontano dimolte miglia.~ ~
66     42|       bruciategli, e la città e il Regno dal gran dispiacere s’èn’
67     42|            più ritornarsene al su’ Regno e rimanette ’n quella città
68     46|      chiamorno tutti e’ medici del Regno; ma nissuno potiede trovargli
69     46|          viaggio; in nel porto del Regno s’imbarcò su d’una nave
70     46|       solita nave in nel porto del Regno, e con, un bon vento presto ’
71     46|           rare; la sesta, Diana di Regno Morese e Terra Luba, la
72     46|            guerra, a bruciargli ’l Regno e distruggerlo assieme con
73     46|           a tutte le cantonate del Regno, e a chi poteva arritrovare
74     47|         lemosina a’ poveri del su’ Regno.~ ~E accosì finirno que’
75     48|     salvarla dalla morte; tutto il Regno a questa disgraziamprovvisa
76     48|         stare dimolti anni in quel Regno a Giuseppe gli nascerno
77     50|     nvitati i più gran signori del Regno per più d’onore agli sposi:
78     52|           a che viense in un altro Regno e fece motto a una locanda,
79     52|           tanto, che sortì da quel Regno per rientrare in un [433]
80     52|     cucchieri, s’avviò in verso il Regno di su’ padre. Deccoti arriva
81     52|           Re su’ padre, ereditò il Regno e la corona, e stiede allegro
82     55|            ricche e benestanti del Regno, e che nun smenticassino
83     56|            di perdere tutto ’l mi’ regno.~ ~Doppo, carpon carponi
84     57| dappertutto quel che gli preme nel Regno, ’nsenza che nimo se n’accorgessi.
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