Novelle

 1 [Titolo]|    alpestri e non frequentati, tra gente rozza e ignara del tutto
 2      1  |          accorse che in casa c’era gente, principiò a fiutare e a
 3      3  |            da ciechi. Si radunò la gente a quel rumore, corsano gli
 4      4  |        darà mai. Ti par egli? E la gente nun istarebbe mica zitta.~ ~
 5      4  |         dintorni in campagna; e la gente rimaneva a bocca spalancata
 6      4  |            salta dal letto, chiama gente e eccoti corrono tutti spauriti
 7      5  |         Fate strapazzavano la [38] gente, e chi ci andeva dicerto
 8      6  |          mettere al paragone; e la gente, che prima andeva per discorrere
 9      6  |          Per nun dar sospetto alla gente lei chiama un servitore,
10      6  |      dicerto, e manderà anco della gente a ricercarti, perché t’ammazzino.
11      7  |       aveva compassione. Si sa, la gente nun è tutta a un mo’.~ ~
12      8  |  mezzogiorno e che divorava quanta gente gli capitassi ’n tra’ piedi;
13      8  |             fratello, dicendo alla gente:~ ~– Uno compagno a me che
14      8  |       figliola del Re; e quando la gente lo vedde nentrare, tutti
15      8  |       mezzo a persone di garbo o a gente traditore: ma la rigirò
16      8  |         terzogenito domandava alla gente delle nove:~ ~– Ci son egli
17      8  |        tutto compagni a me?~ ~E la gente:~ ~– Che omo buffo, che
18     10  |           Re, babbo di Antonio. La gente correva istupita a vedere
19     11  |        dalle sentinelle e da tanta gente che c’è?~ ~E la balia:~ ~–
20     11  |         pole descrivere quanta ma’ gente che c’era; signore e signori
21     11  |              Deccoti la sera, e la gente s’affollava negli appartamenti
22     12  |         rideva, perché gli parevan gente citrulla quegli Strolaghi
23     13  |          gli devan più noia; ma la gente correva a vedere quella
24     15  | chiacchiericci e mormorii ’ntra la gente.~ ~Dice il Re:~ ~– Concessa
25     15  |          apre, e vede tutta quella gente; nentrano in casa, e Grisèlda
26     17  |           noi accosì in fretta, la gente del mondo averà di che sparlar
27     17  |        ricercassi e mandassi della gente a ammazzarla.~ ~Il Re e
28     17  |          soldati per temenza della gente che nun si rivoltassi a
29     17  |           gli urli disperati della gente gli sentirno da più che
30     17  |      grande e bello spettacolo; la gente steva fitta come il lino
31     18  |        chiasso e una festa, che la gente corse tutta a vedere quel
32     19  |         della giostra viense, e la gente s’affollava nello ’impalancato
33     19  |          niscosto in un albergo da gente povera; ma lui gli fece
34     20  |    ngrugnito gli arrispose:~ ~– La gente di bon affare nun domanda
35     21  |           d’arrispondere. Tutta la gente corse a quel chiasso, e
36     22  |           fora dimolti lavori alla gente povera, perché si guadagnassino
37     23  |                Gli è la fine della gente cattiva, che nun si contenta
38     24  |            Che ce ne fussano della gente contenta nel mondo? Che!
39     24  |       mestieri d’orefici, ma della gente contenta a modo nun ne trovavan
40     24  |          tanto, perché gli parseno gente per bene, che lui gli volse
41     25  |           tutti stessan boni, e la gente a quel cenno se n’andiede.~ ~
42     26  |      pronti per l’esecuzione, e la gente badava a scramare:~ ~– Quest’
43     29  |          un po’?~ ~A quel bocìo la gente corriva da tutte le parte,
44     29  |            una stranezza, tutta la gente gli si faceva d’attorno
45     29  |            vòle, Maestà? Loro sono gente avvezza al bosco e mezzo
46     31  |             I’ la guarirò io.~ ~La gente subbito lo menò alla presenzia
47     32  |           a su’ ma’:~ ~– Mamma, la gente fora in nello scontrarci
48     32  |        Dice su’ madre:~ ~– Guai la gente ’gli ha ragione. Te nasci
49     33  |       vedere de’ paesi novi, della gente nova. A star qui mi ci annoio.
50     34  |       smenso. Al giorno fissato la gente pianava tutta la casa del
51     34  |        Figuratevi, se doppo quella gente ’gli era più morta che viva!
52     38  |            una gran carestia, e la gente nun aveva da mangiare, sicché
53     39  |           trionfo e baldorie, e la gente c’era fitta com’il lino
54     39  |           innegare, e quella poera gente fu obbligata a ubbidire
55     39  |           un po’ di ricovero, bona gente di casa.~ ~Al picchio e
56     39  |            albergo ’n casa di bona gente, che m’ha tienuto allegro
57     40  |        vede un viavai di carrozze, gente che piagneva e [338] si
58     42  |          prima  la lemosina alla gente che vadia a chiedergliela
59     43  |          signore.~ ~Insomma quella gente gli ebbano un desinare togo
60     44  |           a starsene  con quella gente.~ ~Camminò dimolti mesi
61     45  |                A’ ladri, a’ ladri, gente, c’è i ladri giù nell’orto.~ ~
62     46  |         larghe e pulite e piene di gente, quale alle finestre, quale
63     46  |          in nel sonno come l’altra gente della città. Stiede lui
64     46  |           l’allegria fu finita, la gente arritornò alle su’ case
65     48  |        andiede ’n pezzi e tutta la gente che c’era sopra dové morire
66     48  |         costumava di seppellire la gente assieme a tutte le ricchezze
67     50  |         nun gli voglio [417] dalla gente che nun cognosco e nun sono
68     51  |           mi vergogno dinanzi alla gente di città.~ ~Dice il Maestro:~ ~–
69     51  |           bella giovane. Nun siemo gente da dare soggezione, e se
70     52  |            spettacolo corse tra la gente; dice: [431] Perché tutti
71     52  |   rimediava: ma lui ha morto tanta gente, e quella nun rinvivisce
72     52  |        guarire ugni malattia.~ ~La gente principiò a chiamarlo Peppe
73     53  |           svegliato da un vocio di gente che diceva:~ ~– Oh! poerini!
74     54  |        cercate per il bosco se c’è gente niscosta.~ ~Ma uno gli arrispose:~ ~–
75     54  |          dal capo-ladro e corse la gente e il capo-ladro viense arrestato
76     55  |         per nun iscomparire con la gente.~ ~Fa il Re soprappensieri:~ ~–
77     55  |       disse:~ ~– I’ ho paura delle gente; compatitemi, e’ nun è colpa
78     55  |       attentano a presentarla alla gente, e la tiengono custodita
79     57  |          un tratto apparse  alla gente.~ ~Rimasano a un simile
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